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COMUNE DI MONTE DI PROCIDA COPIA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE. N. 4 del 5 marzo 2021

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COMUNE DI MONTE DI PROCIDA

CITTA’ METROPOLITANA DI NAPOLI

COPIA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE

N. 4 del 5 marzo 2021

OGGETTO: Dismissione di un bene patrimoniale di Proprietà del Ministero della Difesa:

porzione denominata “Alfa” all’interno del Compendio Logistico di Miliscola. Approvazione dello schema di contratto definitivo di compravendita e autorizzazione alla sottoscrizione.

L’anno duemilaventuno, il giorno cinque, del mese di marzo , con inizio alle ore 20,22, in videoconferenza, a seguito di comunicazione prot. n. 3321 del 26/2/2021, si é riunito il Consiglio Comunale, in seduta straordinaria in prima convocazione.

Presiede la seduta l’ Avv. Salvatore Capuano - Presidente del Consiglio Comunale Presenti il Sindaco e n. 15 Consiglieri

come segue:

N.

d’ord.

Cognome e Nome Pre- senti

As- senti

n.

d’ord

Cognome e Nome Pre-

senti As- senti 1

2 3 4 5 6 7 8

Pugliese Giuseppe Coppola Teresa Turazzo Sergio

Scotto di Santolo Vincenzo Stella Gerarda

Barone Ivana Del Vaglio Nicola Pennacchio Francesca

X X

X X X X X

X

9 10 11 12 13 14 15 16 17

Capuano Salvatore Costigliola Michele Capuano Fabio

Schiano di Cola Restituta Iannuzzi Francesco Paolo Schiano Moriello Floriana Assante Di Cupillo Rocco Martino Giovanni

Marasco Marilù

X X X X X X X X X

Giustificano l’assenza i Sigg. Consiglieri:

Assiste il Segretario Generale, D.ssa Laura Simioli, incaricato della redazione del verbale.

Partecipano alla seduta gli Assessori Esterni Gennaro Di Mare e Tobia Massa

(2)

Il Presidente in via preliminare giustifica l’assenza del Cons. Turazzo per motivi personali e dà atto della presenza dei due Assessori esterni Tobia Massa e Gennaro Di Mare, quindi si passa a discutere il primo punto all'ordine del giorno.

Relaziona il Sindaco che fa presente che il comune si trova alla fase finale di un processo lungo e articolato che ha visto la partecipazione delle ultime 4, 5 amministrazioni; si tratta di una vicenda ben conosciuta dal dottor Di Mare presente questa sera in quanto assessore esterno.

L’impulso infatti, riferisce il Sindaco, è stato dato proprio dalla sua amministrazione circa venti anni fa.

Il Sindaco prosegue riferendo che negli anni si era persa traccia del procedimento e che su di esso pendeva un contenzioso di cui, appena insediato non aveva contezza e che ebbe modo di scoprire e recuperare, costituendosi a nome dell’amministrazione e facendosi valere in sede di Consiglio di Stato, procedendo nel frattempo ad avviare e portare a vanti l'interlocuzione con il Sottosegretario che aveva in carico il comune di Monte di Procida per stipulare con il Ministero della Difesa che rappresentava una convenzione per l'utilizzo sempre di quella zona, della particella alfa, però prefigurando una sorta di permuta. Fa presente che quando il Comune rinvenne questo contenzioso valutò che potesse essere ancora più conveniente per il Comune di Monte di Procida l'acquisto definitivo al prezzo che è stato fissato diversi anni. Quindi precisa che con questo atto il Comune acquista 5000 metri quadrati di terra circa ad un prezzo di €130000 circa con due ruderi che potrebbero essere comunque riattati, organizzati e potrebbe realizzarsi una struttura per diversi usi che poi il consiglio comunale deciderà. Fa rilevare che l’amministrazione riteneva interessante l'idea di realizzare la sede del coc ovviamente ricercando finanziamenti ad hoc per un centro di protezione civile che potesse essere anche polivalente, potrebbe accogliere anche Bacoli, ma dichiara di essere aperto ad altre proposte e prospettive perché questa è un'idea al momento allo stato embrionale. Fa presente comunque che quella zona sarà destinata a parcheggio, di cui la frazione di Miliscola, il quartiere meraviglioso di Miliscola, ha tanto bisogno. Il Sindaco prosegue affermando che ritiene che Miliscola sia oggi in debito rispetto al passato perché Miliscola è un nome glorioso per quanto riguarda il comparto turistico flegreo. Purtroppo è rimasto solo in parte di ciò che era un tempo, a parte qualche meravigliosa spiaggia, qualche bellissimo locale, qualche coraggioso ristoratore Montese. Miliscola ha sofferto tanto per una questione di asfissia urbanistica, perché non ha spazi e d'estate diventa un imbuto, una sorta di trappola per auto in cui essere imbottigliato e diventa un inferno di lamiere. Con questo intervento, invece, fa rilevare che si darà respiro alla zona e che si ha l’intenzione di proseguire anche con un isola pedonale e con un processo di riqualificazione dell'intera area in parte già previsto nel puc approvato pochi mesi fa. Processo che ritiene sia anche di semplice realizzazione perché una volta che si tolgono le macchine basterà mettere due fioriere sulla strada l'apposita cartellonistica orizzontale e verticale e predisporre una passeggiata pedonale, cosa di cui è certo che gradiranno tutti i Montesi. Si dice anche certo che diventerà come Acquamorta un luogo di ritrovo meraviglioso, un salotto buono di Monte di Procida e quindi questo intervento inciderà profondamente sia sulla vivibilità dei luoghi, sia sulla fruibilità, sia sul potenziale turistico e di sviluppo.

Si dice infatti convinto che anche che su questa passeggiata potranno rifiorire tutte le imprese lungo questa passeggiata e che altre potranno nascere. Pertanto rileva che si tratta di una serata storica e di un momento importante e fondamentale. Ritiene che già l'atto approvato in consiglio comunale che prevedeva la convenzione che già prevedeva in quel consiglio comunale una delega al sindaco per approvare e firmare tutti gli atti conseguenti; quindi questo passaggio in consiglio comunale, per quanto ritiene, da un punto di vista meramente tecnico giuridico poteva anche essere invitato, ma afferma di aver ritenuto doveroso insieme agli altri componenti della giunta e insieme al presidente del consiglio comunale portare quest'atto in consiglio comunale, un atto di ratifica del contratto che ci sottopone la Marina e che andrà a firmare di qui a pochi giorni a Taranto mettendo fine ad una vicenda che si trascina ormai da tanti anni, quindi è un momento storico un momento fondamentale del comune, un momento a cui è giusto che partecipi l'intero consiglio comunale che quindi invita ad un voto unanime e invita a dare forza al sindaco che in questo caso è il sindaco di tutti ed il sindaco che esprime continuità amministrativa e anche rispetto al recente passato e ad un passato meno recente di sindaci e Consigli Comunali che hanno visto tutti in quell'area una importante potenzialità e hanno visto tutti in quell'area le chiavi per un nuovo sviluppo di Miliscola.

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Interviene il Cons. Martino il quale fa presente che l’atto prende le mosse dal 1999, cioè 22 anni fa, anno in cui il bene fu inserito nell'elenco dei beni da vendere. Infatti a seguito della pubblicazione dell'avviso di vendita per 200 milioni di vecchie lire il Ministero selezionava come acquirente la società Ristomensa che all'epoca gestiva anche la mensa della ex Alenia e nel contempo gli enti locali beneficiari del diritto di prelazione, diritto di prelazione che il primo febbraio del 2000 veniva esercitato dal comune di Monte di Procida, amministrazione Di Mare. Da allora un contenzioso legale tra il Ministro della Difesa e la società Ristomensa si è concluso il 5 agosto 2019 al Consiglio di Stato e successivamente ha portato alle attività amministrative per addivenire alla stipula del presente contratto.

Fa presente che questo calvario amministrativo viene da lontano e conclude con l’augurio che i Montesi, ma soprattutto i Cappellesi, possano usufruire di questo bene. Propone anche la soppressione dell'ultimo comma dell'articolo 7 del contratto non capendo perché il Ministero vuole che parte venditrice assuma l'obbligo a eseguire e collaudare le opere a farsi Ciò rappresenta una violazione dell'autonomia degli enti locali in particolare del nostro comune che ha acquistato il bene di cui diventa legittimo proprietario e può utilizzarlo secondo le norme di legge per queste motivazioni preannuncia il voto da parte del gruppo di Onda civica

Interviene il consigliere Rocco Assante di Cupillo il quale ritiene di dover fare alcune precisazioni rispetto a quanto illustrato dal Sindaco, ringraziando il Cons. Martino per il breve excursus sulle vicende relative all’area. Fa presente che questa vicenda nasce nel 2000 con l'amministrazione Di mare e prosegue con l'amministrazione Coppola, trova un ulteriore forte influsso nella prima e nella seconda amministrazione Iannuzzi e arriva a compimento adesso. Quando è stato fatto il consiglio comunale in cui si doveva decidere del protocollo d'Intesa rammenta che fece presente che era invece molto più conveniente opportuno per il comune di Monte di Procida procedere all'acquisizione piuttosto che alla stipula di quel protocollo d'Intesa tant'è che fortunatamente l’amministrazione nel 2018 durante i vari tavoli tecnici che seguirono a quel deliberato si è preso atto sia da parte del ministero sia da parte del comune di questo contenzioso. Fa rilevare che ci sono stati quindi 3 anni di un procedimento amministrativo senza conoscere quale fosse lo stato dell'arte. Fortunatamente comunque rileva che si è arrivati a conclusione. Anche perché per la seconda volta perché c'è stato un primo giudizio favorevole da parte del Tar della Campania a cui è seguito un appello da parte della di questa società Ristomensa che voleva acquisire l'area. Il 5 agosto 2019 c'è stata questa sentenza del Consiglio di Stato che sostanzialmente ha messo fine a questa vicenda giudiziaria che come diceva il sindaco comunque andava avanti da anni e quindi oggi il consiglio è riunito finalmente per acquisire quell'area. E’ una cosa importante alla quale ritiene che tutta la cittadinanza sicuramente guarderà con un favore quindi anche il suo gruppo sicuramente sosterrà l'amministrazione e sostiene il sindaco in questa cosa perché come lui stesso diceva è un procedimento che ha attraversato talmente tante di quelle amministrazioni che oggi sono quasi tutte qui rappresentate tranne purtroppo quella del compianto Pippo Coppola, però c’è l’Assessore Di Mare che era Sindaco nel 2000 che aveva avviato tutto, poi c'è stata l'amministrazione appunto di Pippo Coppola e Iannuzzi e oggi l'amministrazione Pugliese che chiude con l'acquisto.

Ritiene che sarà importante fare presto a fare gli atti, quanto prima possibile, per prendere possesso di quell'area e cercare di averla nella disponibilità piena per quest'estate sperando che possa essere un'estate diversa dalla scorsa estate e che sia un'estate più tranquilla, ovviamente anche alla luce delle notizie che ha dato il Sindaco poco fa le notizie che purtroppo arrivano sia dalla regione che dalla Presidenza del Consiglio quindi si augura che la prossima sarà un'estate favorevole e che soprattutto per Miliscola possa essere un'estate diversa da quella degli ultimi anni, dopo tutto quello che è successo per gli stalli di sosta.

Annuncia il voto favorevole del gruppo su questa proposta e ripete che spera si faccia presto e soprattutto bene, che si metta un po' più attenzione quando si portano avanti procedimenti così importanti a quella che è la storia di questi procedimenti perché se si è riusciti a ricostruire determinati dati vuol dire che gli atti erano a disposizione e che gli uffici vanno compulsati e in questo senso devono dare collaborazione alla parte politica.

Interviene il Sindaco il quale rimarca la vittoria della causa portando le argomentazioni del comune, le valutazioni strategiche fatte. L’amministrazione ha valutato se fosse più diciamo più adatto e più e più utile alla vita di Monte di Procida portare a termine la transazione con una permuta e poi proseguire col contenzioso, ma si è preferito indirizzare tutte le forze nel contenzioso e quindi il risultato è stato positivo. Ritiene di aver citato il lavoro anche delle precedenti Amministrazioni e di aver citato anche

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che l'opzione principale e fondamentale è stata fatta dal dottor Di Mare che ha fatto valere con quel consiglio comunale il diritto di prelazione. Rileva di non voler entrare nella polemica politica. Esprime la soddisfazione politica e personale di andare a mettere la firma sotto quel contratto è enorme perché sicuramente la soddisfazione veramente è indescrivibile nel portare a compimento questa compravendita.

e,

IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la sottoriportata proposta,

IL SINDACO Premesso che:

- lo Stato Italiano e per esso il Ministero della Difesa (di seguito “Ministero”) è proprietario del bene patrimoniale (ex demaniale) ubicato nel Comune di Monte di Procida (di seguito “Comune”), denominato “Compendio Logistico di Miliscola”, e più precisamente la porzione “Alfa” del predetto, censito nel NCT del Comune di Monte di Procida al fg.12, p.lla 383 (ex 83), consistente in un piazzale di forma trapezoidale per complessivi mq 4.127 rilevati (contro i circa mq 4.609 precedentemente stimati) con sovrastanti due piccoli manufatti ad uso rurale in cattive condizioni di manutenzione;

- tale bene è individuato nel vigente Piano Urbanistico Comunale (PUC approvato con D.C.C. n. 6 del 29/05/2020), come zona 3 “La Costa” (TAV. C.1.1. Unità di Morfologia), facente parte del Comparto RM “Comparto perequativo di riqualificazione ambientale e paesaggistica dell’area militare di Miliscola” (TAV. D.1.1. Disciplina del territorio) ed è soggetto a vincoli; in particolare ai sensi dell’art.

63, c. 2 delle NTA del PUC all’interno del comparto sono previsti i seguenti interventi: “realizzazione di un parcheggio pubblico a sevizio del nucleo di Miliscola, con particolare riferimento alla stagione estiva. Tale realizzazione, autonoma ma propedeutica dallo sviluppo del resto del comparto, sarà possibile mediante concessione d’uso da parte della Difesa al comune di Monte di Procida. Tempi, modalità e condizioni per la concessione d’uso saranno oggetto di specifico Protocollo di Intesa dove si definiranno i reciproci oneri di realizzazione e manutenzione”;

- l’area in questione, su cui si intende realizzare il parcheggio di cui all’art. 63 delle NTA, è stata dichiarata di estrema importanza per il Comune, rivestendo tale realizzazione valore strategico per il territorio (Tavolo Tecnico del 17/07/2018).

Preso atto che:

- detto bene è transitato dalla categoria dei beni demaniali a quella del patrimonio disponibile, in virtù del Decreto Interministeriale di Sdemanializzazione n. 624 del 20/03/1997 e veniva inserito nell’elenco dei beni del Ministero della Difesa da dismettere, ai sensi dell’art. 3 comma 112 della Legge 662/1996, giusto D.I. n. 872 del 01/03/1999;

- il Ministero con Decreto Dirigenziale n. 973 del 28/07/1999, approvava la valutazione dell’immobile in questione denominato “Area demaniale di Monte di Procida (NA) - (CAM 12), effettuata dalla società CONSAP S.p.A. - Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A. - all’uopo incaricata;

- la società CONSAP S.p.A., in data 28/09/1999, provvedeva a pubblicare l’Avviso di Vendita con base d’asta di £ 201 milioni (lire duecentounomilioni)); successivamente provvedeva a selezionare, quale acquirente, la “Ristomensa Soc. Coop. a.r.l.” a fronte di un’offerta di £ 251 milioni (lire duecentocinquantunomilioni) presentata in data 25/11/1999, informando la Società selezionata che sarebbero stati sentiti gli enti locali beneficiari del diritto di prelazione;

- la CONSAP S.p.A. con nota n. 99/032479 del 23/12/1999, prot. comunale n. 19964 del 28/12/1999, comunicava che il bene poteva essere alienato al prezzo di £ 251 milioni (lire duecentocinquantunomilioni) pari a € 129.630,68 (euro centoventinovemilaseicentotrenta/68), oltre a quanto eventualmente necessario quale rimborso delle spese ed imposte relative alla procedura di

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alienazione e chiedeva agli enti coinvolti di far conoscere l’intenzione di esercitare il diritto di prelazione;

- il Comune, con nota prot. n. 1518 del 01/02/2000, per il tramite del Sindaco pro tempore esercitava il diritto di prelazione sull’acquisto del bene in argomento, alle condizioni fissate;

- la CONSAP S.p.A., con nota n. 00/023609 del 17/10/2000, registrata al prot. comunale n. 16495 del 25/10/2000, comunicava che avverso la vendita del bene era stato presentato ricorso davanti al TAR (inoltrato dal sig. Guardascione Francesco) e che si restava in attesa dell’esito del ricorso; poi conclusosi con Sentenza n. 4502/05 Rep. 4215 del 11/03/2005;

- il Comune, con nota prot. n. 3621 del 15/03/2005, ribadiva la volontà di procedere all’acquisto rappresentando che “… nel bilancio comunale è stato già iscritto dall’anno 2003 stanziamento idoneo per l’acquisto del bene demaniale di cui all’oggetto…”, seguita dalla nota prot. n. 6192 del 12/05/2006 con la quale sollecitava il Ministero alla definizione della compravendita dell’immobile, volontà poi formalizzata con delibera di Consiglio comunale n. 31 del 10/08/2006, inviata all’Ufficio Genio Militare di Napoli in data 13/06/2007;

- l’Ufficio Genio Militare di Napoli in data 27/06/2007, protocollo comunale n. 10608 del 02/07/2007, chiedeva al Comune di integrare la documentazione finalizzata alla sottoscrizione dell’atto;

- la corrispondenza in atti dei primi mesi del 2008, fra il Comune e l’Ufficio Genio Militare di Napoli, evidenziava la seguente problematica: la variazione catastale effettuata per l’accatastamento dei fabbricati militari del comprensorio aveva determinato la perdita dell’identificazione catastale del terreno in argomento (scomparsa della particella n. 83 del foglio 12 e l’annessione dell’area in discorso alla nuova particella n. 193 per la maggior consistenza e, in minima parte, alla nuova particella 211) nonché una riduzione di superficie;

- a, seguito di un confronto con l’Ufficio Genio Militare di Napoli, veniva delineata la nuova perimetrazione del terreno, per una superficie complessiva leggermente inferiore alla soppressa particella n. 83, ovvero mq 4.127 in luogo di mq 4.609, carteggio in atti, dando atto dell’invariabilità dell’importo posto a base di vendita;

- il Ministero della Difesa con nota del 19/03/2008, protocollo comunale n. 6609 del 21/04/2008, comunicava il nulla osta alle attività di frazionamento stabilendo che “Nel successivo atto di compravendita dovrà risultare che la parte acquirente accetta di acquistare l’area nell’effettiva consistenza, emersa dal suddetto frazionamento, senza che sia previsto alcun onere a carico dell’A.D.”;

- la Marina Militare, con nota prot. n. 7014 del 12/05/2008, acquisita al protocollo n. 7759 del 14/05/2008 avente ad oggetto Stipula atto di vendita, comunicava il proprio nulla osta alla redazione dell’atto di compravendita previo frazionamento a cura e spese del Comune di Monte di Procida;

- il Comune, con deliberazione di Giunta Comunale n. 105 del 15/05/2008, riapprovava la volontà di acquisizione del cespite dando atto della disponibilità in bilancio delle somme necessarie alla transazione;

- a seguito di incarico professionale Conferito con Determinazione del Responsabile del IV Settore n.

514 del 06/06/2008, il Comune provvedeva ad effettuare le operazioni di rilievo topografico e redazione dell’atto di frazionamento registrato in data 01/09/2008 con il seguenti dati identificativi: NCT Comune di Monte di Procida, foglio 12, p.lla 383, sup. mq 4.127;

- il Ministero della Difesa, a seguito di diffida alla definizione della compravendita da parte di Ristomensa Soc. Coop. a.r.l., con nota prot. M_D/GGHEN/02/414573 G.43.96/2/5/5/08 del 04/07/2008, rispondeva che il Comune aveva esercitato il diritto di prelazione con atto prot. n. 1518 del 01/02/2000;

- sulla base di tali fatti la predetta società Ristomensa in data 10/10/2008 proponeva ricorso al TAR della Campania (Sez. VII – R.G. 5697/2008) contro il Ministero, l’Agenzia del Demanio Direzione Campania, il Comune di Monte Procida e la CONSAP S.p.A.;

- l’Ufficio Genio Militare di Napoli, con nota prot. comunale 16740 del 10/11/2008, chiedeva la documentazione finalizzata alla stipula, per la cifra già concordata di € 129.630,68 (euro centoventinovemilaseicentotrenta/68);

- in data 06/02/2009 la società Ristomensa proponeva ricorso al TAR della Campania per motivi aggiunti al ricorso Sez. VII – R.G. 5697/2008;

- a seguito di deliberazione della Giunta comunale n. 176 del 06/08/2009 il Comune chiedeva un parere

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legale in merito alla possibilità di portare a compimento la procedura per l’acquisizione, dal Ministero, del bene in questione, in esercizio del diritto di prelazione esercitato dal Comune sul bene demaniale dismesso, nonché l’opportunità della eventuale costituzione in giudizio, anche tardiva; parere acquisito al prot. n. 13608 del 10/09/2009;

- con atto di diffida, prot. 3758 del 04/03/2010, il Comune sollecitava il Ministero alla stipula del contratto definitivo di vendita, già approvato con determina del Responsabile del IV Settore n. 514 del 06/06/2008;

- il Ministero con note del 14/04/2010 e del 20/09/2010, chiedeva aggiornamenti alla Direzione del Genio Militare sugli sviluppi della pratica;

- il Comune, con riferimento alla suddetta corrispondenza, con nota prot. 10098 del 30/07/2013, sollecitava la convocazione per la stipula del contratto;

- con sentenza del TAR Campania, Sez. Sesta, n. 3159/19 del 22/06/2016, il ricorso proposto dalla Soc.

Ristomensa veniva integralmente respinto;

- avverso a tale sentenza la Soc. Ristomensa presentava ricorso in appello al Consiglio di Stato, registro generale n.7954 del 2016;

- nel contempo, il nuovo Sindaco pro tempore, per far fronte alle richieste dei cittadini di Via Miliscola di parcheggi a servizio dei residenti, verificava con il Ministero la possibilità di utilizzo a titolo oneroso dell’area in questione, anche prescindendo dal ricorso pendente;

- il Consiglio Comunale di Monte di Procida, con Delibera n. 53 del 29/11/2017, approvava il Protocollo di Intesa da sottoscrivere con il Ministero della Difesa ai fini della valorizzazione di immobili militari presenti nel territorio comunale, autorizzando il Sindaco a porre in essere e sottoscrivere tutti gli atti e provvedimenti di propria competenza finalizzati a dare attuazione a quanto disposto nel provvedimento, compresa l’eventuale sottoscrizione di successivi accordi attuativi;

- il predetto Protocollo d’Intesa, veniva sottoscritto dalle parti in data 27/12/2017, con la finalità di precostituire le condizioni necessarie per assicurare rapidità ed efficacia nel perseguimento di obiettivi strategici condivisi, tra i quali in particolare i lavori necessari per rendere funzionalmente indipendente e per mettere in sicurezza il sedime militare sito in Miliscola interessato dall’aliquota “Alfa”, rendendo disponibile tale aliquota a titolo oneroso per le esigenze del Comune; l’operatività per il raggiungimento degli obiettivi veniva garantita dalla costituzione di un Tavolo Tecnico, del quale faceva parte il Sindaco in rappresentanza dell'amministrazione;

- nel corso delle riunioni del Tavolo tecnico del 30/05/2018 e in particolare del 17/07/2018, le parti prendevano coscienza della pregressa esistenza di un diritto di prelazione da parte del Comune sulla medesima area, ragion per cui veniva chiesto al Sindaco protempore di esplicitare nuovamente l’intenzione di esercitare tale diritto in attesa della definizione del procedimento pendente al Consiglio di Stato; nel successivo Verbale del Tavolo Tecnico del 24/09/2018 il Sindaco Pugliese evidenziava che la volontà di acquisizione del bene aliquota “Alfa” era stata già manifestata con delibera di Consiglio comunale n. 31 del 10/08/2006, ribadendo ancora una volta la piena volontà del Comune, a favorevole definizione del ricorso, di procedere all’acquisto dell’area da destinarsi a parcheggio, come confermato anche dal successivo carteggio intercorso tra le parti;

- nel corso della riunione del Tavolo tecnico del 23/09/2019 si affrontavano le questioni relative alla progettazione del parcheggio e all’acquisizione dell’area;

- con Sentenza n. 05557/2019 REG. PROV. COLL., datata 05/08/2019, il Consiglio di Stato si pronunciava definitivamente respingendo l’appello R.G. n. 07954/2016 proposto da Ristomensa Società Cooperativa a.r.l., consentendo, pertanto, la prosecuzione delle attività finalizzate all'acquisto da parte del Comune della porzione di terreno in questione;

- con fg. Prot. N. 0022186 in data 06/09/2019, il Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti - Direzione dei Lavori e del Demanio (2° Reparto – 5^ Divisione – 1^

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Sezione) conferiva mandato alla Direzione del Genio Militare per la Marina di Taranto di convocare il Comune al fine di addivenire alla stipula del contratto definitivo di vendita.

- con determina del Responsabile del III Settore n. 336 del 09/12/2019 veniva affidato incarico professionale per la progettazione definitiva/esecutiva dell’area in oggetto, dettagliante anche le opere a porsi da parte del Comune acquirente come le opere di enucleazione della zona in oggetto “Alfa” rispetto alla restante area demaniale denominata “Bravo”;

- dal Verbale del Tavolo Tecnico del 13/02/2020 emergeva come la superficie disponibile risultasse essere di circa mq 4.127, concordando le parti, per motivi di interesse pubblico, l’accettazione dell’area nello stato di fatto mediante richiamo formale nell’atto di vendita;

- in data 17/03/2020 il tecnico incaricato per la progettazione informava le parti in merito alla redazione del progetto esecutivo con parziale variante rispetto all’installazione inizialmente descritta negli schemi grafici allegati al protocollo d’intesa, individuando la delimitazione di proprietà e le opere da porsi a carico dell’acquirente, fra cui le opere di enucleazione;

- con Delibera di Giunta Comunale n. 41 del 07/05/2020 si approvava il progetto esecutivo per l’area in questione;

- il progetto definitivo/esecutivo veniva trasmesso alla Direzione Genio Militare per la Marina in data 08/06/2020, e da questa condivisa e recepita con parere favorevole, acquisito in data 14/07/2020 al progressivo n. 9670 del protocollo generale del Comune;

- il Ministero della Difesa inoltrava in data 22/12/2020, prot. comunale n. 17548, copia dello schema di contratto definitivo di compravendita.

Vista la determinazione del Responsabile del XIII Settore n. 1156 del 31/12/2020 con la quale:

- è stato approvato lo schema di Contratto di Compravendita da sottoscrivere con il Ministero della Difesa, fatti salvi eventuali aggiustamenti, con previsione di approvazione della stesura definitiva da parte del Consiglio Comunale una volta corretta;

- è stata impegnata nel bilancio comunale la spesa complessiva di €.149.275,28 (euro centoquarantanovemila-duecentosettantacinque/28) come di seguito ripartita e destinata:

• € 129.630,68 (euro centoventinovemilaseicentotrenta/68), per acquisto area all’interno del Compendio di Miliscola, porzione “Alfa”, censita a NCT nel Comune di Monte di Procida, foglio 12, p.lla 383, sup. mq 4.127;

• € 200,00 (euro duecento/00) per spese di registrazione del contratto presso la competente Agenzia delle Entrate.

• € 19.444,60 (euro diciannovemilaquattrocentoquarantaquattro/60), importo approssimativamente stimato per spese di trascrizione da corrispondere all’Agenzia delle Entrate.

Atteso che lo schema di Contratto di Compravendita da sottoscrivere con il Ministero della Difesa, comprensivo degli ultimi aggiustamenti concordati è stato inoltrato dalla Direzione del Genio Militare per la Marina di Taranto in data 16/02/2021, prot. n. 2751.

Visto il D.L. n. 124/2019, art. 57, c. 2, lett. f) e, per quanto non sussista più l’obbligo normativo di cui all’art. 12 del D.L. n. 98/2011, accertato comunque il rispetto di quanto previsto dall’art. 1, c. 1, della L. 241/1990 e dagli artt. 81 e 97 Cost. in merito alla ragionevolezza e all’utilità dell’acquisto del bene in questione, con riferimento alle ragioni di interesse pubblico sottese all’operazione e ai costi e benefici dell’operazione stessa. In particolare è stata verificata:

- la congruità del prezzo stimato dal Ministero della Difesa attraverso la CONSAP S.p.A.,

- l’opportunità dell’acquisto con riferimento all’interesse pubblico ravvisato nella necessità di dotare il Comune di un parcheggio in un’area sprovvista e fortemente congestionata (soprattutto nella stagione estiva), area altresì dotata di due volumi che potranno essere funzionali ad attività di presidio del territorio e di protezione civile,

- la mancanza di “soluzioni alternative equipollenti”, ovvero nel proprio territorio non è stato individuato altro immobile, con le medesime caratteristiche, idoneo all’utilizzo programmato per il bene della collettività.

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Vista:

- la Delibera di C.C. n. 42 del 27/11/2020 recante approvazione del bilancio di previsione anno 2020 e pluriennale 2020/2022;

- la Delibera di C.C. n. 47 del 27/11/2020 avente ad oggetto “Applicazione dell’avanzo di amministrazione accertato sulla base del rendiconto dell’esercizio 2019, variazione al bilancio di previsione 2020/2022, DUP e relativi allegati”.

PROPONE

1) approvare lo schema di Contratto definitivo di compravendita, allegato alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale, del seguente bene di proprietà del Ministero della Difesa, ubicato nel Comune di Monte di Procida: Porzione denominata “Alfa” all’interno del Compendio Logistico di Miliscola, costituita da un’area di sup. mq 4.127 con sovrastanti n. 2 volumi, distinta al NCT del Comune di Monte di Procida al foglio 12, p.lla 383;

2) dare atto che l’acquisizione dell’immobile in oggetto riveste interesse generale della popolazione;

3) dare atto della disponibilità in bilancio delle somme necessarie alla transazione, già impegnate con determinazione del Responsabile del XIII Settore n. 1156 del 31/12/2020 e precisamente la spesa complessiva di €.149.275,28 (euro centoquarantanovemiladuecentosettantacinque/28) ripartita come segue:

• € 129.630,68 (euro centoventinovemilaseicentotrenta/68), per acquisto area all’interno del Compendio di Miliscola, porzione “Alfa”, censita al NCT del Comune di Monte di Procida, foglio 12, p.lla 383, sup. mq 4.127;

• € 200,00 (euro duecento/00) per spese di registrazione del contratto presso la competente Agenzia delle Entrate.

• € 19.444,60 (euro diciannovemilaquattrocentoquarantaquattro/60), importo approssimativamente stimato per spese di trascrizione da corrispondere all’Agenzia delle Entrate;

4) di autorizzare il Sindaco alla stipula del contratto definitivo di compravendita, atteso l’alto valore strategico insito nel completamento dell’iter di acquisizione dell’immobile a seguito dei lavori del tavolo tecnico di cui al Protocopllo d’intesa n. 53 del 29/11/2017, sottoscritto con il Ministero della Difesa e secondo il dettame di cui all’art. 21, c. 3, lett. e) del vigente Statuto Comunale, conferendogli tutti i poteri necessari d’uso e/o del caso in modo che mai vi possa essere eccepito difetto e/o imprecisione di poteri in riferimento alla predetta adesione.

5) di dare atto che la presente deliberazione viene affissa per 15 giorni consecutivi mediante affissione all'albo pretorio comunale e diverrà esecutiva il decimo giorno successivo alla sua pubblicazione ai sensi dell'art. 134, comma 3, del T.U. sull’ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

F.TO Dr. Giuseppe Pugliese

Ai sensi dell’art. 49 del D. lgs 267/00, in merito alla regolarità tecnica si esprime parere:

FAVOREVOLE

F.TO Bibiana Schiano di Cola

Ai sensi dell’art. 49 del D. lgs 267/00, in merito alla regolarità contabile si esprime parere:

FAVOREVOLE F.TO Giovanni Marino

(9)

Acquisiti i pareri ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/00;

Vista la surriportata proposta ;

Ritenuta la stessa meritevole di approvazione;

Visto il D.Lgs. 267/2000;

Visto lo Statuto Comunale;

Il Presidente pone ai voti la proposta;

Con voti unanimi favorevoli, resi per alzata di mano, DELIBERA

Di approvare integralmente la proposta ad oggetto:

Dismissione di un bene patrimoniale di Proprietà del Ministero della Difesa: porzione denominata “Alfa” all’interno del Compendio Logistico di Miliscola. Approvazione dello schema di contratto definitivo di compravendita e autorizzazione alla sottoscrizione.

Successivamente vista l’urgenza di provvedere.

Con voti unanimi favorevoli, resi per alzata di mano,

DELIBERA

Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile a norma dell’art. 134 comma 4° del D.Lgs. n.

267

IL SEGRETARIO COMUNALE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE L’ASSESSORE ANZIANO f.to Dr.ssa Laura Simioli f.to Avv. Salvatore Capuano Dr. Teresa Coppola

(10)

IMMEDIATA ESEGUIBILITA’

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. n. 267/00.

Il Segretario Comunale f.to D.ssa Laura Simioli

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE

Certifico io, messo comunale, che copia della presente deliberazione viene affissa all’albo comunale per la pubblicazione di quindici giorni consecutivi dal 29 marzo 2021 e contemporaneamente pubblicata sul sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico ininterrottamente.

Addì, 29 marzo 2021

Il Messo Comunale

Antonio Gardascione

ESECUTIVITA’

La presente deliberazione è divenuta esecutiva, essendo trascorsi 10 giorni dalla eseguita pubblicazione, il ________________

Il Responsabile del Servizio D.SSA Concetta Scuotto

La presente copia è conforme all’originale

Dalla Residenza Municipale, li 29 marzo 2021

IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dr.ssa Laura Simioli

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