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Misura della pressione acustica Misura della pressione acustica

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Academic year: 2022

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(1)

18 ottobre 2010 Il Fenomeno Sonoro 1

Misura della pressione acustica

Misura della pressione acustica

(2)

18 ottobre 2010 Il Fenomeno Sonoro 2

Il fonometro Il fonometro

La grandezza misurata con il fonometro è, espresso in dB, il livello del valore quadratico medio della pressione sonora prms che nel generico intervallo di tempo T vale:

con

2

0

log

10 

 

 

p

Lp prms prms T

T p t dt

0

2( ) 1

(3)

18 ottobre 2010 Il Fenomeno Sonoro 3

Struttura del fonometro:

Struttura del fonometro:

La grandezza misurata con il fonometro è, espresso in dB, il livello del valore quadratico medio della pressione sonora prms, o più semplicemente Livello Equivalente, che nel generico intervallo di tempo T vale:

con

2

0

log

10 

 

 

p

Lp prms prms T

T p t dt

0

2( ) 1

(4)

18 ottobre 2010 Il Fenomeno Sonoro 4

Livello equivalente continuo (L

Livello equivalente continuo (L

eqeq

): ):

T

rif T

eq dt

p t p L T

0 2 2 ,

) ( log 1

10

Il livello sonoro equivalente continuo Leq (dB) viene definito come:

dove T è l’intervallo di tempo di integrazione, p(t) è il valore istantaneo della pressione e prif è la pressione di riferimento

• Leq,T  dB (misura lineare)

• LAeq,T  dB(A) (misura pond. “A”)

(5)

18 ottobre 2010 Il Fenomeno Sonoro 5

Valori RMS esponenziali: Slow, Fast, Impulse Valori RMS esponenziali: Slow, Fast, Impulse

Oltre alla misura del livello mediato linearmente nel tempo T (detto anche Livello Equivalente), i fonometri possono operare anche con una media esponenziale, che fornisce valori di livello sonoro “istantanei” calcolati con media esponenziale con tre possibili diverse costanti di tempo TC :

In cui t vale:

• TC = 1 s – SLOW

• TC = 125 ms – FAST

• TC = 35 ms in salita, 1.5 s in discesa – IMPULSE

In modalità esponenziale, il fonometro tende via via a “dimenticare” gli eventi passati……

1

SLOW

Lin, 1s

 

 

0

2( )

1 e p t dt

p T T

t

rms  

(6)

18 ottobre 2010 Il Fenomeno Sonoro 6

Calibrazione ad 1 Pa RMS (94 dB) Calibrazione ad 1 Pa RMS (94 dB)

Il calibratore genera un tono puro ad 1 kHz, con pressione media efficace di 1 Pa:

(7)

18 ottobre 2010 Il Fenomeno Sonoro 7

Analisi di una registrazione calibrata Analisi di una registrazione calibrata

Il software elabora un tracciato temporale con la costante di tempo prescelta:

(8)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 8

Somma di livelli sonori

Somma di livelli sonori

(9)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 9

Livelli sonori – operazioni sui decibel (1):

Livelli sonori – operazioni sui decibel (1):

Somma “incoerente” di due livelli (due suoni diversi):

Lp1 = 10 log (p1/prif)2 (p1/prif)2 = 10 Lp1/10 Lp2 = 10 log (p2/prif)2 (p2/prif)2 = 10 Lp2/10

(pT/prif)2 = (p1/prif)2 + (p2/prif)2 = 10 Lp1/10 + 10 Lp2/10

LpT = Lp1 + Lp2 = 10 log (pT/prif)2 = 10 log (10 Lp1/10 + 10 Lp2/10 )

(10)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 10

Livelli sonori – operazioni sui decibel (2):

Livelli sonori – operazioni sui decibel (2):

Somma “incoerente” di livelli

• Esempio 1:

L1 = 80 dB L2 = 85 dB LT= ? LT = 10 log (1080/10 + 1085/10) = 86.2 dB.

• Esempio 2:

L1 = 80 dB L2 = 80 dB LT = 10 log (1080/10 + 1080/10) = LT = 80 + 10 log 2 = 83 dB.

(11)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 11

Livelli sonori – operazioni sui decibel (3):

Livelli sonori – operazioni sui decibel (3):

Differenza di livelli

• Esempio 3:

L1 = 80 dB LT = 85 dB L2 = ? L2 = 10 log (1085/10 - 1080/10) = 83.35 dB

(12)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza

12

Livelli sonori – operazioni sui decibel (4):

Livelli sonori – operazioni sui decibel (4):

Somma “coerente” di due livelli (2 suoni identici):

Lp1 = 20 log (p1/prif) (p1/prif) = 10 Lp1/20 Lp2 = 20 log (p2/prif) (p2/prif) = 10 Lp2/20

(pT/prif) = (p1/prif)+ (p2/prif) = 10 Lp1/20 + 10 Lp2/20

LpT = Lp1 + Lp2 = 10 log (pT/prif)2 = 20 log (10 Lp1/20 + 10 Lp2/20 )

(13)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza

13

Livelli sonori – operazioni sui decibel (5):

Livelli sonori – operazioni sui decibel (5):

Somma “coerente” di livelli

• Esempio 4:

L1 = 80 dB L2 = 85 dB LT= ? LT = 20 log (1080/20 + 1085/20) = 88.9 dB.

• Esempio 2:

L1 = 80 dB L2 = 80 dB LT = 20 log (1080/20 + 1080/20) = LT = 80 + 20 log 2 = 86 dB.

(14)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 14

Metodiche di analisi in frequenza

Metodiche di analisi in frequenza

(15)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 15

Composizione & analisi in frequenza:

Composizione & analisi in frequenza:

Lo spettro di un segnale sonoro è la rappresentazione della sua composizione in frequenza su un diagramma energia-frequenza, o livello sonoro-frequenza.

In genere le perturbazioni sonore sono segnali complessi costituiti da un gran numero di frequenze che in alcuni casi possono dare origine ad uno spettro continuo.

a) Tono puro

b) Suono “complesso”

c) Spettro “Continuo”

d) “Rumore bianco”

(16)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 16

Forma d’onda e spettro:

Forma d’onda e spettro:

a) Onda sinusoidale b) Onda periodica c) Onda casuale

(17)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 17

Analisi in bande di frequenza:

Analisi in bande di frequenza:

La descrizione della composizione in frequenza dei segnali sonori può essere condotta valutando il contenuto di energia sonora all’interno di prefissati intervalli di frequenze, le bande di frequenza.

Ciascuna banda è caratterizzata da una frequenza di taglio superiore fs e da una frequenza di taglio inferiore fi.

L’analisi in frequenza può essere di due tipi:

• analisi a banda costante;

• analisi a banda percentuale costante da 1/1 o 1/3 di ottava.

(18)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 18

Analisi a banda costante:

Analisi a banda costante:

analisi a banda costante

• se f = fs – fi = costante, per esempio 1 Hz, 10 Hz, ecc.

Tipicamente impiegata per analisi approfondite della composizione in frequenza. Solitamente viene usata per misure nel campo delle vibrazioni delle strutture o delle macchine.

Viene ottenuta con una tecnica di elaborazione matematica detta FFT (Fast Fourier Transform)

(19)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 19

Analisi a banda percentuale costante:

Analisi a banda percentuale costante:

analisi a banda percentuale costante

• se la larghezza di banda f è una percentuale costante del valore della frequenza nominale che caratterizza la banda stessa:

• fs = 2 fi 1/1 ottava

• fs= 2 1/3 fi 1/3 ottava

Tipicamente impiegata per misure acustiche. Possono essere usati

“banchi” di 10 filtri (ottave) o 30 filtri (terzi), ottenuti con circuiti analogici o digitali (filtri IIR)

707 . 2 0

1 

fc

f

232 .

0

fc

f

i s

c f f

f

(20)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 20

Bande 1/1 e 1/3 di ottava:

Bande 1/1 e 1/3 di ottava:

• Bande di 1/1 ottava

• Bande di 1/3 ottava

(21)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 21

Spettri in ottava e 1/3 di ottava:

Spettri in ottava e 1/3 di ottava:

• Bande di 1/3 ottava

• Bande di 1/1 ottava

(22)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 22

Spettri in banda stretta:

Spettri in banda stretta:

• Asse frequenze lineare

• Asse frequenze logaritmico

(23)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 23

Rumore bianco e rumore rosa Rumore bianco e rumore rosa

• Rumore bianco:

Piatto in una analisi in banda stretta

•Rumore rosa:

piatto in una analisi in ottave o terzi di ottava

(24)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 24

Bande Critiche (BARK):

Bande Critiche (BARK):

The Bark scale is a psychoacoustical scale proposed by Eberhard Zwicker in 1961. It is named

after Heinrich Barkhausen who proposed the first subjective measurements of loudness

(25)

21 ottobre 2010 Sistema Uditivo e Analisi in Frequenza 25

Bande Critiche (BARK):

Bande Critiche (BARK):

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