METABOLISMO GLUCIDICO
GLUCOSIO
OSSIDAZIONE GLICOLISI
PIRUVATO CONSERVAZIONE
AMIDO
GLICOGENO SACCAROSIO
OSSIDAZIONE
VIA DEI PENTOSO- FOSFATI
RIBOSIO-5-FOSFATO SINTESI DI
POLISACCARIDI STRUTTURALI GLICEMIA
ACETIL-CoA LATTATO
AMMINOACIDI GLUCONEOGENICI LIPIDI
CO2 + H2O
Il glucosio ottenuto dalla digestione di polisaccaridi, oligosaccaridi, disaccaridi
Assunto a livello intestinale mediante SIMPORTO (trasportatori S-GLUT)
Trasportato all’interno delle cellule mediante DIFFUSIONE FACILITATA (trasportatori GLUT)
Localizzazione Funzione Kdiss
GLUT1 In tutti i tessuti (mammiferi) Assunzione basale di glucosio 1 mM GLUT2 Fegato, rene, pancreas Rimuove l’eccesso di glucosio plasmatico.
Nel pancreas regola il rilascio di insulina
15-20 mM GLUT3 In tutti i tessuti (mammiferi) Assunzione basale di glucosio 1 mM GLUT4 Muscolo, cellule adipose Rimuove eccesso di glucosio plasmatico,
attivo durante il lavoro muscolare
5 mM GLUT5 Intestino tenue Trasporto di fruttosio
GLUT1: 2 conformazioni, T1 con il sito di legame per il glucosio aperto sul lato esterno della membrana, T2 con il sito di legame esposto verso il citosol.
Appena il glucosio entra nel citosol, viene fosforilato in posizione 6, in modo da impedirne l’uscita.
Solo il glucosio non fosforilato, e in generale i monosaccaridi non fosforilati possono attraversare la membrana plasmatica utilizzando
i trasportatori
GLICOLISI
GLICOGENO-SINTESI
VIA PENTOSO FOSFATI
GLICOLISI
• È la principale via di produzione di energia di tutti i sistemi viventi.
• Alcune cellule o tessuti traggono tutta la loro energia dalla demolizione del glucosio tramite glicolisi nei mammiferi (eritrociti, cornea, midollare del rene, cervello) così come in diversi tessuti vegetali.
• PROCESSO CITOSOLICO
• Durante la glicolisi lo scheletro carbonioso del glucosio è ossidato e l’energia liberata è usata per produrre ATP e NADH
PRODUZIONE IMMEDIATA DI ATP NEL CITOSOL PRONTO PER L’UTILIZZO
FOSFORILAZIONI A LIVELLO DEL SUBSTRATO
PRODUZIONE DI NADH CITOSOLICO PER SPINGERE LA PRODUZIONE DI ATP
MITOCONDRIALE
FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA
Punto di controllo Reazione irreversebile
Punto di controllo Reazione irreversebile
ΔG’ = -33.5 KJ/mol
ΔG’ = -2.5 KJ/mol
ΔG’ = -22.5 KJ/mol
ΔG’ = -1.3 KJ/mol
ΔG’ = +2.5 KJ/mol ΔG’ = -3.4 KJ/mol
ΔG’ = +2.6 KJ/mol ΔG’ = +1.6 KJ/mol
ΔG’ = -6.6 KJ/mol ΔG’ = -33.4 KJ/mol ΔG’TOT = -96.2 KJ/mol
Punto di controllo Reazione irreversebile
RESA ENERGETICA:
4 molecole di ATP prodotte - 2 consumate = 2 ATP prodotte per ogni glucosio ossidato
2 NADH prodotti per ogni glucosio ossidato
..
ESOCHINASI
D-GLUCOSIO D-GLUCOSIO-6-fosfato
- - -
Mg2+
1
areazione della glicolisi: fosforilazione del glucosio sul gruppo alcolico
in posizione 6.
È attiva nel fegato e risponde a forti aumenti della [glucosio] ematica: dopo i pasti, quando il livello ematico basale di glucosio è superiore a 5 mM.
D. Voet, J.G. Voet, C.W. Pratt, FONDAMENTI DI BIOCHIMICA 2/E, Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2007
Esochinasi Esochinasi
Glucosio
Nei mammiferi: 4 forme di Esochinasi
I, II e III Km ~ 10-1-10-3 mM IV (glucochinasi) Km ~ 10 mM
Riconoscono vari esosi. Inibite dal prodotto (G-6P)
Specifica per glucosio. Non inibita dal G-6P
Glucosio 6-fosfato isomerasi
Glucosio 6-fosfato anomero α
Fruttosio 6-fosfato anomero α
2
areazione della glicolisi: isomerizzazione del glucosio 6-fosfato in fruttosio 6-fosfato
Meccanismo di catalisi acido-base, che comporta l’apertura dell’anello emi-acetalico per far avvenire l’isomerizzazione
3a reazione: consumo di un secondo ATP per fosforilare il fruttosio 6-fosfato sul gruppo alcolico in posizione 1
Fosfofruttochinasi-1 (PFK-1)
D-Fruttosio 6-fosfato D-Fruttosio 1,6-bisfosfato
CH2―OH OH
1
CH2―OPO32- OH
1
..
- - -
Mg2+
Diidrossiacetone fosfato
Gliceraldeide 3- fosfato
ALDOLASI
Fruttosio 1,6-bisfosfato CH2OPO32- OH
1
Reazione reversibile, è prossima all’equilibrio nelle cellule
Deriva dagli atomi di carbonio 1, 2 e 3 del
glucosio Deriva dagli atomi di
carbonio 4, 5 e 6 del glucosio
4a reazione
D. Voet, J.G. Voet, C.W. Pratt, FONDAMENTI DI BIOCHIMICA 2/E, Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2007
Meccanismo di reazione dell’ALDOLASI
(Catalisi covalente)
Scissione aldolica
Gliceraldeide 3-fosfato Base di Shiff protonata
H2O
D. Voet, J.G. Voet, C.W. Pratt, FONDAMENTI DI BIOCHIMICA 2/E, Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2007
Intermedio enamminico
Protonazione del C3
Complesso enzima-prodotto Idrolisi
Diidrossiacetone fosfato
Trioso-fosfato isomerasi
Diidrossiacetone fosfato D-Gliceldeide 3-fosfato
Reazione prossimaall’equilibrio Molto rapida
È rapidamente formata ma è anche rapidamente consumata dal passaggio
successivo: la concentrazione di gliceraldeide 3- fosfato è mantenuta pressoché costante.
5a reazione: Delle 2 molecole prodotte dalla scissione del fruttosio 1,6-bisfosfato solo la gliceraldeide 3-P è il substrato della successiva reazione della glicolisi, perciò il diidrossiacetonefosfato viene rapidamente convertito in D-gliceraldeide-3-fosfato
La GLICERALDEIDE 3-FOSFATO deve essere OSSIDATA:
IL CARBONIO ALEDIDICO (1) viene OSSIDATO IN CARBONIO CARBOSSILICO
1 H:
-È TRASFERITO SUL NAD
+il quale si riduce a NADH
A SEGUITO DELL’OSSIDAZIONE VIENE INTRODOTTO UN GRUPPO
FOSFATO CHE SI LEGA AL CARBOSSILE IN POSIZIONE 1 CON UN LEGAME ANIDRIDICO
L’energia liberata dall’ossidoriduzione è utilizzata per formare un’ANIDRIDE MISTA e quindi immagazzinata sotto forma di elevato potenziale di trasferimento del gruppo fosfato.
Con la formazione di gliceraldeide 3-P termina la fase di consumo energetico: Da 1 molecola di glucosio abbiamo ottenuto 2 molecole di gliceraldeide 3-P e consumato 2
molecole di ATP
Gliceraldeide
3-fosfato Fosfato
inorganico
1,3-bisfosfoglicerato
(2 x)
(2 x)
(2 x)
Gliceraldeide 3-fosfato deidrogenasi
Reazione di ossidoriduzione:
NAD
+viene ridotto a NADH
CHO in 1 viene ossidato a COOH, il quale a sua volta si impegna in un legame fosfo- anidridico.
Il NADH prodotto in questa reazione DOVRA’
essere ri-ossidato affinché la glicolisi non si fermi
6a reazione
S H Cys
Entrano NAD+ e GA3P S H
Cys
Il NAD+ strappa uno ione idruro :H¯dal carbonio 1 della GA3P Cys S
Cys S Il tioacetale si trasforma in un intermedio tioestere
Cys S 1,3-BPG
Entra un fosfato inorganico
E avviene una fosforolisi
Complesso enzima- substrato: Cys
acida del sito attivo attacca il gruppo aldeidico della GA3P
Intermedio tioacetale
Meccanismo della reazione
catalizzata dalla glicerladeide 3-P deidrogenasi
1,3-bisfosfoglicerato + ADP
3-fosfoglicerato + ATP
Fosfoglicerato chinasi (PGK) Anidride mista ad
alta energia
Reazione prossima all’equilibrio (è importante che possa avvenire
anche nel verso opposto)
X 2
X 2
Fosforilazione a livello del substrato in cui sono prodotti
2 ATP/glucosio
7a reazione
È una reazione fortemente
esoergonica perché il prodotto di reazione è
stabilizzato per risonanza
∆G°’ = - 49.3 Kj/mol
Bypass del 2,3-BPG nei globuli rossi: ~20% di 1,3-BPG è dirottato verso la produzione di 2,3-BPG
1,3-BPG
bisfosfoglicerato
mutasi ―OPO32-
2,3-BPG
Questa mutasi negli eritrociti rilascia il 2,3-BPG dal sito attivo
Se il 2,3-BPG negli eritrociti è in eccesso interviene la
bisfosfoglicerato fosfatasi
Modula
l’ossigenazione dell’emoglobina
3-fosfoglicerato
Rientra nella glicolisi
14 | 20 Nelson • Cox, I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2014
3-fosfoglicerato 2-fosfoglicerato
Fosfoglicerato mutasi
Interconversione prossima
all’equilibrio
X 2 X 2
8a reazione
2-fosfoglicerato fosfoenolpiruvato
ENOLASI 2Mg2+
Reazione di Disidratazione: un fosfoestere è convertito in un estere enol-fosfato
ENOL-FOSFATO: legame con elevato potenziale di trasferimento del gruppo fosfato
X 2 X 2
9a reazione
15 | 22 D. Voet – C. W. Pratt – J. G. Voet, FONDAMENTI DI BIOCHIMICA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2013
Mg2+, K+ PIRUVATO CHINASI
PIRUVATO
X 2 X 2
10a reazione: Fosforilazione a livello del substrato
+
e
PIRUVATO CHINASI