TAVOLO TEMATICO PIANO DI ZONA:
Area Persone con Disabilità
VERBALE RIUNIONE
Data incontro: 13 febbraio 2020
Orario inizio: 10.00
Sede: Via IV Novembre, Ex Opificio Baggio Marostica Ordine del giorno:
1.
Piano di zona 2020-2022
2.
Varie ed eventuali
Presenze componenti del tavolo di lavoro
N°
NOMINATIVO FUNZIONE RAPPRESENTANZA firma
1. SCARPINO ROSA Assessore Servizi Sociali Comune di Nove Coordinatore del Tavolo
COMITATO SINDACI DISTRETTO BASSANO
presente
2. BATTAGLIN HELGA
Assessore Pari Opport., Disabilità, Politiche della Famiglia e Infanzia Comune di Rossano Veneto Vice coordinatore del Tavolo
COMITATO SINDACI DISTRETTO BASSANO
presente
3. BERTOLIN RENATO Assessore al Sociale, Disabilità e Servizi Demografici Comune di Marostica
COMITATO SINDACI DISTRETTO BASSANO
presente
4. SCREMIN GIANNINA Assessore Servizi Sociali Comune di Cassola
COMITATO SINDACI DISTRETTO BASSANO
assente
6. VIVIAN SONIA Assistente Sociale Comune di Tezze sul
Brenta COMUNE presente
7. MARIN MARIO
sostituito da FedericaCampagnolo
Responsabile Servizio Residenzialità
Extraospedaliera AULSS ---
8. CAMPAGNOLO FEDERICA Servizio Disabilità AULSS presente
9. PAROLIN MARGHERITA Dirigente scolastico I.C. Roncalli di Rosà SCUOLA presente 10. COMUNELLO FABIO Cooperativa Sociale Coop Conca d’oro PRIVATO SOCIALE presente 11. FRARE ROSANNA Associazione A.N.F.F.A.S. Bassano ASSOCIAZIONISMO presente
12. FARRONATO MAURO Sindacato CISL SINDACATO presente
Altri partecipanti: presente
BUSA FRANCESCA – Direttore Distretto Bassano presente
LIONELLO GIANNI - Responsabile Ufficio Piano di zona Distretto Bassano presente
BASSO MARY – Educatore Ufficio Piano di zona Distretto Bassano presente
Verbale
Rosa Scarpino:
apre la riunione e da’ lettura del Verbale dell’incontro del 9 gennaio 2020. Informa i Componenti del Tavolo sullo stato dell’arte delle Schede di raccolta dati inviate ai Comuni l’8 gennaio 2020. Invita a parlare Gianni Lionello.Gianni Lionello: dopo aver ricordato che il ruolo dei Componenti del Tavolo Tematico è quello di rappresentare il loro ambito di appartenenza – fornendo informazioni volte a uniformare gli interventi per evitare sovrapposizioni -, aggiorna il gruppo sul crono programma per l’individuazione dei Progetti di Mantenimento, di Potenziamento o Innovativi da inserire nel Piano di zona 2020-2022, che, ricorda, è un Documento di Programmazione del Distretto Bassano e del Distretto Alto Vicentino. Per quanto riguarda i Progetti Innovativi precisa che questi devono essere finanziati o finanziabili. Aggiunge che, al fine di raccogliere aggiornate informazioni sulle azioni in essere, è stata inviata agli Stakeholders del territorio del Distretto Bassano una Scheda Progettuale riguardanti le Unità di Offerta.
Precisa che, per quanto concerne la residenzialità leggera, questa potrebbe essere valutata quale risposta efficace ed efficiente, economicamente accessibile, che possa rispondere adeguatamente al bisogno di famiglie nel cui nucleo sia presente una Persona Disabile adulta.
Informa i presenti che nel Tavolo Persone Anziane si stanno raccogliendo le disponibilità delle Amministrazioni Comunali ad individuare Strutture potenzialmente idonee a sviluppare Progetti di Residenzialità Leggera, rivolte non solo alle Persone Anziane ma anche alle Persone con Disabilità.
Parolin Margherita: si presenta in qualità di Dirigente Scolastico dell’I.C. Roncalli di Rosà e Centro Territoriale, informa che sta partecipando ai Tavoli Tecnici dell’ Ufficio Scolastico Regionale Territoriale di Vicenza composto da rappresentanti dell’AULSS e della Scuola. In tale sede si stanno affrontando i seguenti temi:
Bisogni e proposte per la Formazione degli Insegnanti di Sostegno;
Accordo di programma per i Disturbi del Comportamento;
Alternanza Scuola – Lavoro per gli Studenti con disabilità;
Si impegna a fornire al Tavolo Tematico le informazioni pertinenti e utili alla stesura del Capitolo Area Disabilità del Piano di zona 2020-2022.
Busa Francesca: riporta i contenuti del recente Convegno sulla Carta dei Diritti dei Bambini, ponendo in risalto in particolare la necessità di fornire strumenti ai Genitori per prevenire situazioni di disagio. Sostiene la necessità di una interazione tra AULSS (Consultori) e Scuola, per una maggiore partecipazione di genitori.
Segue breve discussione sui bisogni del ciclo di vita delle Persone con Disabilità: infanzia-adolescenza, adulto, anziano.
Infanzia - Adolescenza: si è discusso in particolare sull’implementazione dei Servizi in essere per le varie fasce d’età (esempio gli sportelli coordinati dall’Ufficio Provinciale scolastico e rivolti alle famiglie: uno specifico per il disturbo dello spettro autistico e l’altro per il disturbo specifico del comportamento).
Si auspicano maggiori investimenti in termini di acquisizione di personale qualificato per garantire anche servizi pomeridiani di assistenza e supporto alle Persone Disabili e alle loro famiglie.
Si auspicano progetti di sostegno alla genitorialità e alla sensibilizzazione delle famiglie per fare conoscere e arginare le problematiche relative alla cosiddetta “zona grigia” (quella dei bambini con disturbo dell’apprendimento, che non sono certificati o certificabili per diverse ragioni, tra cui – frequentemente – la non accettazione della realtà da parte dei genitori).
Le persone che rientrano in tale fascia rischiano di non essere adeguatamente orientati alla scelta della scuola o del lavoro più idoneo. Si constata infatti, che i soggetti più gravi vengono accompagnati dai Servizi (SILAS), mentre quelli con minore gravità rischiano di ricevere un adeguato supporto. Si auspica che l’orientamento inizi già dal terzo anno della scuola superiore e non al quinto come avviene ora.
Adulto: Si auspica una maggiore partecipazione anche degli Amministratori Locali alle UVMD (Unità Valutativa Multi Dimensionale) per prendere coscienza delle reali condizioni e bisogni dei richiedenti. Si è rilevata la necessità, ove possibile, di individuare attività alternative ai Centri Diurni, che porterebbe uno sgravio economico alle famiglie (creazione di laboratori ed elaborazione di progetti che attingano ai Fondi dalla Regione); potenziare I progetti di vita indipendente avviati dal 2014 in abitazioni e con il supporto di cooperative. Vengono riportate, a tal proposito, le esperienze del Comune di Gallio per l’Altopiano, della Cooperativa/Associazione Conca d’oro e della Cooperativa Avvenire riguardo al modello della “fattoria sociale” (comunque non adatto a tutti).
In sostanza , dalla discussione ne deriva la necessità di adoperarsi su progetti intermedi, prima del “dopo di noi”.
E’ stato ancora richiamato il tema della sessualità del disabile. Si ricorda a tal proposito che a Torino è stato istituito uno sportello con personale qualificato e che organizza anche corsi per operatori dell’affettività.
Anziano: rispetto al tema della Persona con disabilità anziana (>65 anni) si è ricordato il progetto innovativo rivolto alle famiglie di genitori anziani con figli disabili anziani ospitati in piccoli appartamenti presso le Case di Riposo.