STUDIO P ROG. E . T .
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VERIFICA ILLUMINOTECNICA DI IMPIANTO ESISTENTE
Committente : SCARPIS FLAVIO & C. SNC Via Marco Polo, 22
31020 SAN FIOR (TV)
Oggetto : Verifica illuminotecnica spazi esterni
Comune : San Fior Provincia : Treviso Regione : Veneto
Commessa : 2018.050
Data : 11.10.2019
Il Tecnico
ARMELLIN Per. Ind. IVO
Calcoli illuminotecnici
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18-050-ILL_R0.docx INDICE
1. SCOPO DEL PROGETTO... 3
2. LE NORME VIGENTI ... 3
3. DEFINIZIONI DELLE GRANDEZZE FISICHE ... 4
4. STATO DI FATTO IMPIANTO ILLUMINAZIONE ... 5
5. TIPOLOGIE D’APPARECCHI ILLUMINANTI ... 5
6. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ... 5
7. CALCOLI ILLUMINOTECNICI E SCHEDE TECNICHE MATERIALI ... 7
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18-050-ILL_R0.docx 1. SCOPO DEL PROGETTO
Scopo della presente relazione è quello di verificare la corrispondenza dell’impianto di illuminazione esistente di un edificio ad uso industriale con le Normativi di settore e con quanto prescritto dalla Legge Regionale del Veneto n. 17/2009
2. LE NORME VIGENTI
La Legge 37/08 stabilisce che si intendono “costruiti a regola d’arte” gl’impianti realizzati in conformità alle norme tecniche UNI e CEI, alla legislazione tecnica vigente od alla normativa degli organismi di normalizzazione degli altri paesi della CEE. Per questo, si devono considerare adeguati gli impianti di illuminazione realizzati e mantenuti in conformità alle norme UNI, DIN, ecc.; e da questo discende che il progettista e l'installatore, sono tenuti a progettare ed eseguire impianti sicuri ai sensi della legge 37/08 e del D.Lgs 81/08. La norma UNI EN 12464-1 del 2011 specifica i requisiti di illuminazione per i posti di lavoro nel rispetto delle esigenze di esecuzione, benessere e sicurezza visiva. Questa norma non intende fornire soluzioni specifiche, né limitare la libertà dei progettisti nell’esplorare nuove tecnologie, né limitare l’uso di apparecchiature innovative. Tale norma è l'unica fonte ufficiale, in Italia, che fornisce prescrizioni di carattere illuminotecnico relative all'esecuzione, l'esercizio e la verifica degli impianti di illuminazione artificiale, negli ambienti interni ed esterni, civili e industriali. La norma prevede per ogni tipo di locale, sia di interni civili, sia di interni industriali, il livello d’illuminamento medio mantenuto, la tonalità di colore della luce, l'indice di resa cromatica e il grado di limitazione dell’abbagliamento. Per i locali e le situazioni non contemplate dalla norma, è necessario ricondursi a situazioni analoghe, oppure interpolare i dati tra loro. Per la norma vigente, inerente l'illuminazione d’emergenza con luce artificiale, nei luoghi di lavoro, è il D.Lgs 81/08 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n°123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Nel D.Lgs 81/08, allegato 4 punto 1.5.11; si chiede che “le vie e le uscite d’emergenza . . . devono essere dotate di un’illuminazione di sicurezza di intensità sufficiente che entri in funzione in caso di guasto dell’impianto elettrico”.
Ancora, la norma vigente, inerente l'illuminazione d’emergenza con luce artificiale, nei luoghi a rischio, quali le cabine elettriche, è la norma CEI 11-1 “Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata”. Ovviamente, l’impianto d’illuminazione di sicurezza deve avere un’autonomia che “. . . ,consente un ordinato sfollamento”, in conformità a quanto chiesto dal D.M. 8 marzo 1985. È opinione comune che per
“ordinato sfollamento” in un ambiente industriale, qual è quello in argomento, sia più che sufficiente trenta minuti di tempo, poiché lo stesso periodo di tempo è indicato dal DM 26 agosto 92, relativo all’edilizia scolastica. Da questo discende la necessità dell’autonomia delle lampade d’emergenza di almeno trenta minuti. In fine la norma UNI EN 1838 del 2013 – Illuminazione di emergenza. La presente norma definisce i requisiti illuminotecnici dei sistemi di illuminazione di emergenza, installati in edifici o locali in cui tali sistemi sono richiesti. Essa si applica principalmente ai luoghi destinati all’accesso di pubblico o di lavoratori. Per i valori d’illuminamento minimo, garantiti dall’illuminazione di sicurezza, è stato preso come riferimento i valori indicati nelle norme CEI 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 100 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”, terza edizione, dove nella parte 7, relativa a “Ambienti ed applicazioni particolari”, capitolo 752 “Impianti elettrici nei luoghi di pubblico spettacolo e intrattenimento”, al punto 752.56.5, è chiesto che “L’illuminamento minimo non deve risultare, su un piano orizzontale ad 1 m di altezza dal piano di calpestio, inferiore a 5 lux in corrispondenza delle scale e delle porte e a 2 lux in ogni altro ambiente al quale abbia accesso il pubblico” Nella stesura del progetto si sono tenuti in considerazione codesti due summenzionati valori, considerando “ad abbundanziam” il personale interno all’impianto, alla stessa stregua del pubblico di un locale di pubblico spettacolo.
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18-050-ILL_R0.docx 3. DEFINIZIONI DELLE GRANDEZZE FISICHE
Le principali grandezze fotometriche che la qualità e la quantità della luce e la scelta del tipo di lampada da adottare, sono le seguenti.
INTENSITÀ LUMINOSA
Definizione: è la parte del flusso luminoso emesso in una determinata direzione da una sorgente luminosa rapportata all'angolo solido che lo contiene.
Simbolo: I
Unità di misura: candela (cd).
ILLUMINAMENTO
Definizione: è la quantità di flusso luminoso che si raccoglie nella quantità di superficie del piano di lavoro.
Simbolo: E
Unità di misura: lux (lux = lm/m2).
LUMINANZA
Definizione: è l'intensità luminosa emessa in una determinata direzione da una sorgente luminosa rapportata alle dimensioni della superficie stessa. Questo vale sia per sorgente primaria (lampada o apparecchio di illuminazione) o secondaria (piano di un tavolo che riflette la luce)
Simbolo: L
Unità di misura: candela al metro quadro (cd/m2).
LUMINANZA MEDIA NEL TEMPO
Definizione: è il limite minimo del valore medio di luminanza nelle peggiori condizioni d’impianto (invecchiamento dellelampade e / o sporcizia delle stesse)
Unità di misura: candela al metro quadro (cd/m2).
UNIFORMITÀ DI LUMINANZA
Definizione: è il rapporto fra i valori di luminanza minima e luminanza media (U0).
Unità di misura: adimensionale.
INDICE DI ABBAGLIAMENTO
È un valore di una scala da 1 a 10, che rappresenta l’indice di accettabilità dell’abbagliamento molesto.
Derivato dalla visione degli apparecchi, l’indice di abbagliamento “G”, può essere intollerabile =1, impercettibile =9, con un limite d’accettabilità pari a 5.
Nella progettazione di un impianto d’illuminazione esterna si deve tenere in massima considerazione l’abbagliamento che può provocare una luce orientata verso l’orizzonte. Per questo motivo è sconsigliato, e non previsto in progetto, un orientamento uguale o superiore a 37° rispetto l’orizzonte. Si ricorda che un caso limite di squilibrio di luminanza è quello dovuto alla presenza nel campo visivo, soprattutto nella parte centrale di questo, di superfici abbaglianti che provocano il fenomeno dell'abbagliamento.
L'abbagliamento è poi tanto più fastidioso quanto maggiore è la luminanza delle sorgenti rispetto a quella degli sfondi che possono apparire perciò più o meno scuri.
Infine l'abbagliamento è tanto più fastidioso quanto più gli apparecchi illuminati si trovano vicini all'asse della visione nella posizione normale dell'occhio.
COEFFICIENTE DI MANUTENZIONE DELL’APPARECCHIO
Nella stesura del progetto si è tenuto conto di un coefficiente di manutenzione pari a 0,80
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18-050-ILL_R0.docx 4. STATO DI FATTO IMPIANTO ILLUMINAZIONE
L’illuminazione esterna è esistente e risale all’epoca di costruzione del fabbricato. Da quel momento i corpi luminoso non sono mai stati sostituiti. Sono presenti proiettori di diversa marca e potenza di seguito meglio descritti:
a) nella parte fronte strada e nel lato di passaggio sono preseti n.4 proiettori tipo ARCLUCE modello DELO con lampada JM-150W art. W8191
b) nella parte posteriore, ad altezza della copertura ci sono n.3 proiettori tipo DISANO modello INDIO con lampada JM-250W art. 1158
c) nella parte adiacente il piccolo magazzino, ad altezza 3 m, sono presenti n.2 proiettori tipo DISA modello PUNTO con lampada ALO 300W art. 1130
Questi proiettori sono stati orientati correttamente con il lato di emissione luminosa (vetro) parallelo al terreno in modo da illuminare verso l’alto.
Questi proiettori sono accesi sono come illuminazione delle aree esterne per le ore lavorative invernali ed in ogni caso sono sempre spenti dopo le ore 19.30, orario massimo in cui l’azienda viene chiusa. Sono in quell’ora anche i proiettori fronte strada in quanto è presente un’adeguata illuminazione stradale.
5. TIPOLOGIE D’APPARECCHI ILLUMINANTI
Anche se l’impianto è esistente, l’impianto di illuminazione esterna è stato realizzato con una tipologia di corpi illuminanti che rispetta le prescrizione della Legge Regionale del Veneto n. 17 del 07 Agosto 2009. Il corpo illuminante esistente ha, rispetto al terreno, un'inclinazione tale, in relazione alle caratteristiche dell'impianto, da non irradiare oltre 0 cd per 1.000 lumen a 90° e oltre. Si fa inoltre presente che tutti i corpi luminosi esterni sono spenti dopo le ore 19.30 che è l’orario massimo di chiusura aziendale 6. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
VISTA FRONTALE EDIFICIO VISTRA LATERALE EDIFICIO
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18-050-ILL_R0.docx VISTA POSTERIORE EDIFCIO
Dalle foto sopra riportate si vede la complanarità dei proiettori con il terreno, senza quindi emissione luminosa diretta verso il cielo.
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18-050-ILL_R0.docx 7. CALCOLI ILLUMINOTECNICI E SCHEDE TECNICHE MATERIALI
SCARPIS FLAVIO & C. SNC
Verifica illuminotecnica ambienti esterni
Data: 11.10.2019
Redattore: Armellin Per. Ind. Ivo
SCARPIS FLAVIO & C. SNC
11.10.2019 Studio Prog.E.T.
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Indice
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Copertina progetto 1
Indice 2
Lista pezzi lampade 3
ARCLUCE W8191 DELO IP65 SIMM. 150W MD
Scheda tecnica apparecchio 4
Disano 1158 JM-T 250 1158 Indio
Scheda tecnica apparecchio 5
Disano 1130 Punto Disano 1130 ALO 400 S grafite
Scheda tecnica apparecchio 6
Scena esterna 1
Lampade (planimetria) 7
Rendering 3D 8
Superfici esterne AREA ESTERNA
Superficie 1
Isolinee (E) 9
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SCARPIS FLAVIO & C. SNC / Lista pezzi lampade
4 Pezzo ARCLUCE W8191 DELO IP65 SIMM. 150W MD Articolo No.: W8191
Flusso luminoso (Lampada): 7913 lm Flusso luminoso (Lampadine): 12500 lm Potenza lampade: 150.0 W
Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 76 97 100 100 63
Dotazione: 1 x HQI-TS 150/NDL UVS (Fattore di correzione 1.000).
Per un'immagine della lampada consultare il
nostro catalogo lampade.
2 Pezzo Disano 1130 Punto Disano 1130 ALO 400 S grafite
Articolo No.: 1130 Punto
Flusso luminoso (Lampada): 5083 lm Flusso luminoso (Lampadine): 9000 lm Potenza lampade: 0.0 W
Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 86 99 100 100 57 Dotazione: 1 x ALO400-R7s (Fattore di correzione 1.000).
3 Pezzo Disano 1158 JM-T 250 1158 Indio Articolo No.: 1158 JM-T 250
Flusso luminoso (Lampada): 14390 lm Flusso luminoso (Lampadine): 19000 lm Potenza lampade: 268.0 W
Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 65 92 100 100 76
Dotazione: 1 x JMT250P (Fattore di correzione 1.000).
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ARCLUCE W8191 DELO IP65 SIMM. 150W MD / Scheda tecnica apparecchio
Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade.
Emissione luminosa 1:
Classificazione lampade secondo CIE: 100
CIE Flux Code: 76 97 100 100 63 Emissione luminosa 1:
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Disano 1158 JM-T 250 1158 Indio / Scheda tecnica apparecchio
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Emissione luminosa 1:
Classificazione lampade secondo CIE: 100
CIE Flux Code: 65 92 100 100 76 A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR.
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Disano 1130 Punto Disano 1130 ALO 400 S grafite / Scheda tecnica apparecchio
Emissione luminosa 1:
Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 86 99 100 100 57
CORPO: In alluminio pressofuso con alette raffreddamento.
RIFLETTORE: In alluminio preanodizzatao e martellato 99.85 per le versioni Max 500 e TS.
DIFFUSORE: Vetro temprato sp.5mm resistente agli shock termici e agli urti (prove UNI EN 12150-1:2001) .
VERNICIATURA: A polvere con resina a base poliestere colore argento/nera, resistente alla corrosione e alle nebbie saline . PORTALAMPADA: In ceramica e contatti argentati.
CABLAGGIO: Alimentatore elettronico 220V/240 50-60Hz per le versioni con lampada a scarica. Alimenazione diretta 220/240V 50-60Hz per le versioni Max.500W. Cablaggio con cavetto flessibile in silicone . Morsettiera a 2P+T con sezione massima ammessa dei conduttori 2.5mm2 .
DOTAZIONE: Completo di staffa zincata e verniciata
EQUIPAGGIAMENTO: Durante la manutenzione o il cambio lampada il vetro rimane agganciato al corpo con anelli di sicurezza.
NORMATIVE: Prodotti in conformità alle vigenti norme EN 60598. Sono protetti con il grado IP65IK08 per la norma EN 60529 verificato dopo un processo di invecchiamento accelerato di 7 giorni . Hanno classe di isolamento I.
Superficie di esposizione al vento: 300 cm².
A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR.
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Scena esterna 1 / Lampade (planimetria)
Scala 1 : 360
Distinta lampade
No. Pezzo Denominazione
1 4 ARCLUCE W8191 DELO IP65 SIMM. 150W MD
2 2 Disano 1130 Punto Disano 1130 ALO 400 S grafite 3 3 Disano 1158 JM-T 250 1158 Indio
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Scena esterna 1 / Rendering 3D
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Scena esterna 1 / AREA ESTERNA / Superficie 1 / Isolinee (E)
Valori in Lux, Scala 1 : 417 Posizione della superficie nella
scena esterna:
Punto contrassegnato:
(1.500 m, 5.300 m, 0.000 m)
Reticolo: 128 x 128 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax
16 0.01 539 0.001 0.000
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ARCLUCE S.p.A. - Via I° Maggio ,6 20070 S.Zenone al lambro(MI) – Italy Tel +39 (0) 2 9810981 r.a. – Fax +39 (0) 2 98264062 www.arcluce.it - mail: info@arcluce.it
Pagina 1 di 1 UNI EN ISO 9001
CISQ/CSQ n. 9105.ARCL
ARCLUCE S.p.A. - Via I° Maggio ,6 20070 S.Zenone al lambro(MI) – Italy Tel +39 (0) 2 9810981 r.a. – Fax +39 (0) 2 98264062 www.arcluce.it - mail: info@arcluce.it
Pagina 2 di 2 UNI EN ISO 9001
CISQ/CSQ n. 9105.ARCL
ARCLUCE S.p.A. is UNI EN ISO 9001:2008 Quality System Certified CISQ/CSQ n. 9105.ARCL Certification.
PROIETTORE MODELLO : DELO
DISANO Illuminazione S.p.A.
v.le Lombardia 129, ROZZANO (MI) Tel. +39 02824771 - Fax +39 028252355 Email: info@disano.it
Capitale sociale € 5.165.000 int. vers. – trib. Milano Soc. 204785 / vol. 5697 / fasc. 35 C.C.I.A.A. MI 1073592 – PARTITA IVA N.06191460150 – CODICE FISCALE 00883970063
Dichiarazione di Conformità
Alla Legge Regionale Veneto n.17 del 7 agosto 2009
La ditta: DISANO ILLUMINAZIONE S.P.A.
dichiara sotto la propria responsabilità che il prodotto della serie o modello:
[ART. 1158 INDIO JM-T 25 0w – cod. 41406500]
Con lampade: [MT 250w]
Laboratorio Accreditato:
Testato nel Laboratorio Fotometrico DISANO ILLUMINAZIONE S.P.A.
Responsabile Tecnico Enzo Pappalardo
Norme di Riferimento:
UNI-EN 13032 Measurement and presentation of photometric data and luminaires
Apparecchio:
Tipo di Riflettore Simmetrico Tipo di Schermo Vetro
Parametri di Misura Temperatura Ambiente 25°
Tensione Alimentazione 230V Frequenza 50 Hz
Da installare con vetro parallelo al suolo, Utilizzato nel comune di San Fior (TV)
N° pezzi: 3 (JM-T 250W)
è Conforme alla LR n.17 del 07/08/ 2009
in quanto l’apparecchio nella sua posizione di installazione presenta un’intensità luminosa massima per γ ≥ 90°, compresa tra 0,00 cd e 0,49 cd per 1000 lumen di flusso luminoso totale emesso ;
giovedì 10 ottobre 2019 DISANO ILLUMINAZIONE S.P.A.
Il flusso luminoso riportato indica il flusso uscente dall’apparecchio con una tolleranza di ± 10% rispetto al valore indicato. I W tot sono la potenza totale assorbita dal sistema e non supera il 10% del valore indicato.
Contattare il Centro di Consulenza e progettazione per qualsiasi informazione illuminotecnica.
21/05/2018 PAG 1 - ITA
1158 Indio
CORPO: In alluminio pressofuso, con alettature di raffreddamento.
RIFLETTORE: Simmetrico, in alluminio martellato 99.85, ossidato anodicamente spessore 2 micron e brillantato.
DIFFUSORE: Vetro temperato, sp.5 mm resistente agli shock termici e agli urti (prove UNI EN 1250-1:2001).
VERNICIATURA: a polvere poliestere, colore nero, resistente alla corrosione e alle nebbie saline.
PORTALAMPADA: In ceramica e contatti argentati. Attacco BY22d, E40.
CABLAGGIO: Alimentazione 230V/50Hz con protezione termica. Cavetto flessibile capicordato con puntali in ottone stagnato, isolamento in silicone con calza in fibra di vetro, sezione 1.0 mm² (fino a 400W) o 2.5 mm² (da 400 a 1500W). Morsettiera 2P+T in nylon con massima sezione dei conduttori ammessa 4 mm².
EQUIPAGGIAMENTO: Guarnizione di gomma siliconica. Pressacavo in nylon f.v. diam. 1/2 pollice gas. Viterie in acciaio imperdibili, anticcorosione, antigrippaggio e antivandalismo. Staffa orientabile in acciaio con scala goniometrica. Telaio frontale, apribile a cerniera, rimane agganciato al corpo dell'apparecchio.
NORMATIVA: Prodotti in conformità alle vigenti norme EN60598-1 CEI 34-21, sono protette con il grado IP66IK08 secondo le EN 60529 ed hanno ottenuto la certificazione di conformità Europea ENEC.
Superficie di esposizione al vento: 1970 cmq.
Download
DXF 2D - 1158.dxf 3DS - 1158_indio_.3ds 3DM - 1158_indio_.3dm Montaggi - indio.pdf
Codice Cablaggio Kg Lumen-K-CRI WTot Attacco base Colore
414065-21 CNR-L 10.60 CDM-T MW 230-21900lm-4200K-CRI 88 245 W E40 BIANCO
414066-00 CNR-L 9.00 CDM-T MW 360-35270lm-4200K-CRI 88 387 W E40 GRAFITE
414066-21 CNR-L 9.62 CDM-T MW 360-35270lm-4200K-CRI 88 419 W E40 BIANCO
414064-00 CNR-L 10.00 SAP-T 400-56000lm-2000K-Ra 4 435 W E40 GRAFITE
414062-00 CNR-L 8.00 SAP-T 150-17200lm-2000K-Ra 4 166 W E40 GRAFITE
414067-00 CNR-L 8.50 CDM-T MW 230-21900lm-4200K-CRI 88 248 W E40 GRAFITE
414063-00 CNR-L 8.50 SAP-T 250-33000lm-2000 K-Ra 4 277 W E40 GRAFITE
414065-00 CNR-L 8.50 CDM-T MW 230-21900lm-4200K-CRI 88 248 W E40 GRAFITE
414068-00 CNR-L 9.00 CDM-T MW 360-35270lm-4200K-CRI 88 387 W E40 GRAFITE
Accessori
- 71 Schermo lamellare - 73 Gabbia di protezione - 333 Attacco palo diam.60 - 334 Attacco palo diam. 76
- 42 Braccio orientabile - 164 Staffa per palo
DISANO Illuminazione S.p.A.
v.le Lombardia 129, ROZZANO (MI) Tel. +39 02824771 - Fax +39 028252355 Email: info@disano.it
Capitale sociale € 5.165.000 int. vers. – trib. Milano Soc. 204785 / vol. 5697 / fasc. 35 C.C.I.A.A. MI 1073592 – PARTITA IVA N.06191460150 – CODICE FISCALE 00883970063
Dichiarazione di Conformità
Alla Legge Regionale Veneto n.17 del 7 agosto 2009
La ditta: DISANO ILLUMINAZIONE S.P.A.
dichiara sotto la propria responsabilità che il prodotto della serie o modello:
[ART. 1130 PUNTO cod. 41361300 ] Con lampade: [MAX 500]
Laboratorio Accreditato:
Testato nel Laboratorio Fotometrico DISANO ILLUMINAZIONE S.P.A.
Goniofotometro a specchio Distanza di misura 14.185 m.
Responsabile Tecnico Enzo Pappalardo
Norme di Riferimento:
UNI-EN 13032-1 Measurement and presentation of photometric data and luminaires UNI 11356 Protocol for measurement of LED luminaires photometric data
Apparecchio:
Tipo di Riflettore Proiettore Tipo di Schermo Vetro
Parametri di Misura Temperatura Ambiente 25°
Tensione Alimentazione 230V Frequenza 50 Hz
Da installare con vetro parallelo al suolo, Utilizzato nel comune di San Fior (TV)
N° pezzi: 2 (41361000)
è Conforme alla LR n.17 del 07/08/ 2009
in quanto l’apparecchio nella sua posizione di installazione presenta un’intensità luminosa massima per γ ≥ 90°, compresa tra 0,00 cd e 0,49 cd per 1000 lumen di flusso luminoso totale emesso ;
giovedì 10 ottobre 2019 DISANO ILLUMINAZIONE S.P.A.
Contattare il Centro di Consulenza e progettazione per qualsiasi informazione illuminotecnica.
25/10/2016 PAG 1 - ITA
1130 Punto
CORPO: In alluminio pressofuso con alette raffreddamento.
RIFLETTORE: In alluminio preanodizzatao e martellato 99.85 per le versioni Max 500 e TS.
DIFFUSORE: Vetro temprato sp.5mm resistente agli shock termici e agli urti (prove UNI EN 12150-1:2001) .
VERNICIATURA: A polvere con resina a base poliestere colore argento/nera, resistente alla corrosione e alle nebbie saline .
PORTALAMPADA: In ceramica e contatti argentati.
CABLAGGIO: Alimentatore elettronico 220V/240 50-60Hz per le versioni con lampada a scarica. Alimenazione diretta 220/240V 50-60Hz per le versioni Max.500W. Cablaggio con cavetto flessibile in silicone . Morsettiera a 2P+T con sezione massima ammessa dei conduttori 2.5mm2 .
DOTAZIONE: Completo di staffa zincata e verniciata
EQUIPAGGIAMENTO: Durante la manutenzione o il cambio lampada il vetro rimane agganciato al corpo con anelli di sicurezza.
NORMATIVE: Prodotti in conformità alle vigenti norme EN 60598. Sono protetti con il grado IP65IK08 per la norma EN 60529 verificato dopo un processo di invecchiamento accelerato di 7 giorni . Hanno classe di isolamento I.
Superficie di esposizione al vento: 300 cm².
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DXF 2D - 1130d.dxf
Codice Cablaggio Kg Watt Attacco base Lampade Colore
413613-00 S 1,36 MAX 500 R7s -- ARGENTO SABBIATO
413610-00 S 1,40 MAX 500 R7s -- GRAFITE