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Quadro storico-culturale dell’epoca

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Academic year: 2021

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Classe I D Anno Scolastico 2018/19

PROGRAMMA DI ITALIANO

Unità 1: il Medioevo tra simbolismo, religiosità e misticismo.

Quadro storico-culturale dell’epoca. Mentalità del mondo medievale: principio di autorità, dogmatismo e universalismo.

Il mondo medievale davanti alla classicità; il simbolismo e l’allegorismo.

Dante: La Divina Commedia, composizione, modelli, struttura dell’opera. Inferno, struttura e ordinamento morale. Canto I; Canto III, vv. 1-9; 112-129.

La Chiesa e i movimenti ereticali; gli ordini mendicanti: I Domenicani e la letteratura; Iacopo Passavanti: Il carbonaio di Niversa.

Il disprezzo medievale per il corpo; Iacopone da Todi: O Segnor, per cortesia.

Unità 2: la lirica d’amore e la sua evoluzione.

Quadro riepilogativo della lirica provenzale e della scuola poetica siciliana.

Lo Stilnovo: definizione e caratteri. La visione dell’amore nel mutato scenario politico-sociale del Comune; la nuova definizione di nobiltà. La donna-angelo e le sue implicazioni etico filosofiche.

L’amore mistico.

Guido Guinizzelli: “Al cor gentil rempaira sempre amore” (stanze I, IV,VI); “Io voglio del ver la mia donna laudare”.

Guido Cavalcanti: “Voi che per li occhi mi passaste ‘l core”.

Dante, La vita Nuova: datazione, contenuti e caratteri; gli stadi dell’amore nelle tre parti dell’opera.

“Il libro della memoria” (I); “La prima apparizione di Beatrice” (II); “Tanto gentile e tanto onesta pare” “Oltre la spera che più larga gira”.

Inferno, Canto V, vv. 88-142: la condanna dell’amor cortese.

Unità 3: Dante Alighieri tra cultura e politica.

La biografia tra formazione culturale, esperienza politica ed esilio. Il progetto culturale post esilio:

il Convivio tra enciclopedismo e allegorismo; genesi, struttura, temi e pubblico dell’opera; “Il significato del Convivio” [I, 1]. Aristotelismo e conoscenza umana.

Inferno, canto XXVI, vv. 83-142: Ulisse eroe della conoscenza.

De Monarchia: presupposti storici-sociali, struttura e temi. “L’imperatore, il papa e i due fini della vita umana” [III, XV, 7-18].

Inferno, Canto VI, vv. 40-75; Canto X, vv. 22-51; 73-93; Canto XXXIII, vv. 1-90: la tragedia delle guerre civili nella Commedia e il pensiero dantesco.

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Unità 4: La narrativa e il Decameron

Giovanni Boccaccio: vita e formazione culturale di un intellettuale pre-umanista.

Decameron: composizione, struttura, temi, interventi dell’autore. Le forze che muovono il mondo:

Amore e Fortuna. Il realismo dell’opera: luci e ombre del mondo mercantile. Fortuna e intelligenza:

la dimensione laica dell’opera. Travaso di valori cortesi nella nuova società borghese.

Decameron: “Lisabetta da Messina”; “L’apologo delle papere” (IV, Introduzione); “Landolfo Rufolo” (II, 4); “Nastagio degli Onesti” (V, 8); La badessa e le brache” (IX, 2); “Cisti fornaio”

(VI, 2); Federigo degli Alberighi (V, 9).

Unità 5: F. Petrarca, un intellettuale cosmopolita professionista delle lettere.

Vita, formazione e attività intellettuale. Il crollo del sistema concettuale medievale e la crisi interiore. La scoperta dell’individuo tra cultura classica e cristiana. L’inquietudine morale e religiosa e il senso della labilità universale. L’Umanesimo e il canone dell’imitazione. La scoperta della coscienza moderna. Naturalezza e dominio formale.

Epistulae: passi scelti da L’ascesa al monte Ventoso” (Familiares, VI, 1).

Canzoniere: struttura, temi, lingua: “ Erano i capei d’oro a l’aura sparsi” (XC); “Chiare, fresche e dolci acque” (CXXVI); “Solo e pensoso i più deserti campi” (XXXV); “La vita fugge e non s’arresta un’ora” (CCLXXII); “Pace non trovo, e non ho da far guerra” (CXXXIV).

Unità 6: La civiltà umanistico_rinascimentale

Periodizzazione; strutture politiche ed economiche, il mito della rinascita, la riscoperta dei testi antichi e la visione antropocentrica; la corte e l’accademia; intellettuali e pubblico; le idee e la visione del mondo. Il principio di imitazione e il dibattito sulla lingua: latino e volgare. Giovanni Pico della Mirandola: “La dignità dell’uomo”.

La produzione lirica nel Quattrocento e l’edonismo.

A. Poliziano: “I’ mi trovai, fanciulle, un bel mattino”.

Tutti i brani antologici, le poesie, e tutti i canti della Commedia indicati sono stati oggetto di lettura, parafrasi, commento e analisi di livelli.

I rappresentanti degli studenti Il docente I rappresentanti degli studenti Il docente

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