• Non ci sono risultati.

(a) Mostrare che B ` e base di una topologia A su R.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "(a) Mostrare che B ` e base di una topologia A su R."

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

Corso di Geometria 1 – a.a. 2014-2015 Prova scritta di topologia dell’8 settembre 2015 1. Sia B l’insieme degli intervalli [a, b[⊂ R.

(a) Mostrare che B ` e base di una topologia A su R.

Sia X lo spazio topologico (R, A) e sia Y la retta reale con la topologia usuale.

(b) Mostrare che l’applicazione identit` a di R d`a una applicazione continua α : X → Y ma che l’inversa di α non ` e continua.

(c) Trovare tutte le componenti connesse di X.

(d) Mostrare che non esiste una base numerabile per la topologia A.

2. Sia C lo spazio delle funzioni continue da [0, 1] in s` e, con la metrica usuale d(f, g) = max

t∈[0,1]

|f (t) − g(t)|

e sia K una costante positiva compresa tra 0 e 1. Per ogni f ∈ C sia T f : [0, 1] → [0, 1] la funzione definita da

T f (t) = min{f (t), K}

(a) Mostrare che T f ` e continua per ogni f ∈ C

(b) Mostrare che T : C → C ` e Lipschitziana di costante 1 (c) Trovare tutti i punti fissi di T

3. (a) Siano X e Y spazi metrici, e sia F una famiglia di funzioni continue X → Y . Indichiamo con F la chiusura di F nella topologia della convergenza uniforme. Mostrare che se F ` e equicontinua anche F lo ` e.

(b) Sia K una costante positiva. Supponiamo che X e Y siano compatti e sia G l’insieme delle funzioni Lipschitziane X → Y con costante di Lipschitz ≤ K. Mostrare che G, con la topologia della convergenza uniforme, ` e compatto.

(c) Enunciare il teorema di Ascoli e illustrare con esempi la necessit` a delle ipotesi.

Soluzioni

1. (a) Se A, B ∈ B anche A ∩ B ∈ B. Inoltre l’unione di tutti gli elementi di B ` e R.

(b) Gli intervalli aperti appartengono a A. Infatti ]a, b[= [

n∈N n0

[a + 1/n, b[

Quindi ogni aperto della topologia usuale di R appartiene ad A. Questo mostra che α `e

continua. Invece α −1 non ` e continua perch´ e gli intervalli [a, b[ non sono aperti in Y .

(2)

(c) Le semirette ] − ∞, a[ e [a, +∞[ sono aperte in X dato che ] − ∞, a[= [

n∈N

[a − n, a[

[a, +∞[= [

n∈N

[a, a + n[

Quindi, se Z ⊂ X contiene due punti distinti x < y, allora ` e unione dei due aperti disgiunti non vuoti Z∩] − ∞, a[ e Z ∩ [a, +∞[, dove x < a < y. Ne segue che i soli sottinsiemi connessi di Z sono quelli contenenti un solo punto. Questi sono le componenti connesse di Z.

(d) Sia C una base di A. Per ogni a ∈ R l’intervallo [a, a + 1[ `e unione di elementi di C, e tra questi ve n` e almeno uno, che indichiamo con C a , che ha a come minimo. I C a sono tra loro distinti perch´ e hanno minimi distinti. Dunque C contiene un sottinsieme che ` e in corrispondenza biunivoca con R e che quindi non `e numerabile. Ne segue che anche C non ` e numerabile.

2. (a) Dati s, t ∈ [0, 1],

|T f (s) − T f (t)| =

 

 

 

 

0 se K ≤ f (s), K ≤ f (t)

|f (s) − f (t)| se K ≥ f (s), K ≥ f (t)

|f (t) − K| se f (s) ≥ K ≥ f (t)

|f (s) − K| se f (t) ≥ K ≥ f (s)

In ogni caso |T f (s) − T f (t)| ≤ |f (s) − f (t)|. Dati s ∈ [0, 1] e ε > 0 c’` e δ > 0 tale che |f (s) − f (t)| < ε se |s − t| < δ, visto che f ` e continua. Quindi |T f (s) − T f (t)| ≤

|f (s) − f (t)| < ε se |s − t| < δ.

(b) Date f, g ∈ C e t ∈ [0, 1],

|T f (t) − T g(t)| =

 

 

 

 

0 se K ≤ f (t), K ≤ g(t)

|f (t) − g(t)| se K ≥ f (t), K ≥ g(t)

|g(t) − K| se f (t) ≥ K ≥ g(t)

|f (t) − K| se g(t) ≥ K ≥ f (t)

In ogni caso |T f (t) − T g(t)| ≤ |f (t) − g(t)|. In altre parole d(T f, T g) ≤ d(f, g).

(c) T f = f se e solo se f (t) ≤ K per ogni t ∈ [0, 1].

3. (a) Dati x ∈ X e ε > 0 esiste δ > 0 tale che d(f (x), f (x 0 )) < ε/3 per ogni x 0 tale che d(x, x 0 ) < δ e ogni f ∈ F . Se g ∈ F esiste f ∈ F tale che d(f, g) < ε/3. Ma allora

d(g(x), g(x 0 )) ≤ d(g(x), f (x)) + d(f (x), f (x 0 )) + d(f (x 0 ), g(x 0 )) < ε 3 + ε

3 + ε 3 = ε ogni volta che d(x, x 0 ) < δ.

(b) In base al teorema di Ascoli basta mostrare che G ` e equicontinuo e chiuso nello spazio delle funzioni continue da X a Y . Dato ε > 0, se d(x, x 0 ) < ε/K allora

d(f (x), f (x 0 )) ≤ Kd(x, x 0 ) < K ε

K = ε

(3)

per ogni f ∈ G. Quindi G ` e equicontinua. Se poi {f n } `e una successione di elementi di G convergente a f allora

d(f (x), f (x 0 )) = lim

n→∞ d(f n (x), f n (x 0 )) ≤ lim

n→∞ Kd(x, x 0 ) = Kd(x, x 0 )

Riferimenti

Documenti correlati

1.9) Mostrare che uno spazio topologico X `e di Hausdorff se e solo se, per ogni x ∈ X, l’intersezione degli intorni chiusi di x coincide con {x}.. 1.10) Sia X uno spazio

Determinare la σ-algebra dei misurabili (secondo la costruzione di Caratheodory)3. Tempo a disposizione:

In 0 tuttavia tale funzione non è definita: tale problema può essere imputato alla non unicità della funzione, in quanto in un qualsiasi intorno dei punti (±1, 0) esistono due

Infine A 6∼ = B, perch´e se esistesse un omeomorfismo tra i due spazi, esso sarebbe anche un omeomorfismo locale in tutti i punti, in particolare punti con intorni “a croce”

Esibire una base ortonormale di autovettori di

(10) Dimostrare che non esiste la ”radice quadrata” di R, cio`e non esiste uno spazio topologico X tale che X 2 ` e omeomorfo a R con la topologia euclidea.. (Utilizzare le propriet´

[r]

Dimostrare che ogni ideale non nullo di A contiene dei divisori di zero.. Mostriamo che ` e vera la seconda di queste