Rassegna stampa Torino Settembre Musica 2002 Volume I

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La25a edizione

di TORINO SETTEMBRE MUSICA è realizzata

con il contributo della Fondazione CRT

Cassa di Risparmio di Torino Collaborano:

Teatro Regio di Torino

Rai - Orchestra Sinfonica Nazionale Unione Musicale

Accademia Corale Stefano Tempia Accademia del Santo Spirito Antidogma Musica

Associazione Musicale Contrattempo Centro Jazz Torino

Iniziativa CAMT, Sede Regionale del Piemonte Orchestra Filarmonica di Torino

Rive Gauche Concerti Si ringraziano:

la Curia Metropolitana di Torino,

il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, il Politecnico di Torino,

il Teatro Stabile di Torino

Città di Torino

Assessore alle Risorse e allo Sviluppo della Cultura: Fiorenzo Alfieri Direttore Divisione Servizi Culturali: Renato Cigliuti

Dirigente Settore Arti Musicali: Paola Grassi Reverdini Comitato Artistico: Enzo Restagno, Roman VIad Coordinamento Generale: Claudio Merlo

Collaborazione tecnica e amministrativa: Unione Musicale

Venticinque anni di Settembre Musica

Ricordo bene quando Giorgio Balmas inventò Settembre Musica: era il 1978 ed era necessario accompagnare l'Ostensione della Sindone con una manifestazione culturale consonante e popolare. Balmas, grande organizzatore di eventi musicali, ebbe l'idea geniale di far scoprire a tanta gente la bellezza e la buona acustica delle nostre chiese barocche collocandovi concerti a carattere prevalentemente religioso ma non solo. La stessa gente che, qualche tempo prima aveva gremito piazza San Carlo per ascoltare la Nona di Beethoven, rispose con uguale naturalezza e pari entusiasmo.

Settembre Musica divenne così un appuntamento annuale, considerato da tutti gli artisti che lo hanno frequentato nei successivi anni una circostanza musicale diversa da tutte le altre.

Se oggi si parla ovunque di Torino come città della musica, se esiste un'associazione che porta l'impegnativo nome di Sistema Musica, il maggiore merito promozionale credo vada proprio a Settembre Musica, che di quel sistema è la componente che maggiormente mobilita l'attenzione del pubblico e dei mezzi di

informazione.

Settembre Musica è cambiato nel tempo senza perdere la sua identità; continuerà a farlo negli anni prossimi che vedranno la nostra Città impegnata in una trasformazione straordinaria. Ormai la comunità torinese ha preso gusto alla progettazione coraggiosa e sta andando oltre il traguardo delle Olimpiadi del 2006, verso una città completamente nuova per la sua urbanistica e le sue architetture, dinamica e creativa per le sue attività culturali. Settembre Musica farà certamente la sua parte, evolvendo sempre di più verso una dimensione e un livello che lo collochino tra i festival più conosciuti e stimati in Europa e nel mondo, e lo farà anche grazie alla Regione Piemonte che quest'anno per la prima volta si affianca alla Città e alla Fondazione CRT nel sostenerlo.

Questo venticinquesimo compleanno ha quindi due sguardi: uno rivolto al passato, di ringraziamento affettuoso a Giorgio Balmas e l'altro, rivolto al futuro di impegno per una maggiore valorizzazione esterna del patrimonio accumulato che sia coerente alle nuove sfide che la nostra Città dovrà affrontare. Per quest'ultimo motivo da quest'anno il nostro nome diventa Torino Settembre Musica.

Torino Settembre Musica 2002

I ràga indiani che scandiscono le ore del giorno, 600 linee di pentagrammi di Philip Glass proiettate su uno schermo ed eseguite da un gruppo di solisti, 24 Preludi e Fughe per pianoforte composti cinquant'anni fa da Sostakovic riplasmando in chiave popolare il gran libro del "Clavicembalo ben temperato" di Bach, la voce genialmente delirante di Bobby McFerrin, una liturgia nel nome di Mahler allestita dalla cultura underground newyorkese di Uri Caine. E' solo questo il volto di Torino Settembre Musica nel suo venticinquesimo compleanno? - Sicuramente no, perché ci sono altri volti, diversi ma non contrastanti: Krystian Zimerman che suona il Terzo Concerto per pianoforte di Bartók con l'Orchestra Nazionale della RAI, Philharmonia Orchestra con Christoph von Dohnànyi che ci propone Brahms e Dvorak, John Eliot Gardiner con la sua Orchestre Révolutionnaire et Romantique impegnati nella "Missa Solemnis" di Beethoven, l'Orchestra di Santa Cecilia con Myung-Whun Chung e la prodigiosa violinista giapponese Shoji. Questo secondo volto ci sorride con nobile e classica compostezza ma accanto ce n'è un altro che ci invita ad esplorare aspetti meno consueti del teatro musicale: si comincia dall' Orfeo di Monteverdi, inteso come la fonte dalla quale sgorga un flutto destinato a scindersi in correnti molteplici, per passare a Kurt Weill e quindi alla novità assoluta delle "Three Tales" di Steve Reich e Beryl Korot e alle originalissime proposte di Salvatore Sciarrino del quale proporremo Luci mie traditrici, Infinito nero e un Lohengrin che prende le mosse da una pièce di Jules Laforgue. Ci sono ancora altri simulacri ma Torino Settembre Musica non è un festival dai mille volti: esso assomiglia piuttosto a quegli idoli orientali phirifronti in cui le sembianze molteplici rappresentano la varietà del cosmo. Tale è il mondo della musica che vibra concorde pur nella sua mirabile e inesauribile complessità.

martedì 3 settembre ore 17 Teatro Gobetti Incontro con Salvatore Sciarrino Partecipano

Enzo Restagno e Roman Vlad Ingresso gratuito

ore 21 Teatro Regio

Weill - Brecht

Mahagonny, Songspiel

Ricostruzione della prima esecuzione avvenuta a Baden Baden nel 1927 con proiezione dei bozzetti di

Caspar Nàher

Canzoni da Happy End The Bilbao Song Lieutenants of the Lord March Ahead

The Sailors' Tango

Brother, Give Yourself a Shove Song of the Big Shot

Don'tbe Afraid

In our Childhood's Bright Endeavour The Liquor Dealer''s Dream

The Mandalay Song Surabaya Johnny Ballad ofthe Lily ofHell Finale

London Sinfonietta HK Gruber, direttore

JESSIE Linda Kitchen, soprano B E S S I E Susan Bickiey, mezzosoprano C H A R L I E Ian Caley, tenore

B I L L Y Christopher Gillett, tenore B O B B Y Karl D a y m o n d , baritono J I M M Y Stephen Richardson, basso

Omaggio a Salvatore Sciarrino

mercoledì 4 settembre

ore 17

Teatro Carignano "Luci mie traditrici "

Opera in due atti in forma di concerto Musica e libretto di

Salvatore Sciarrino

da "Il tradimento per l'onore " di Giacinto Andrea Cicognini (1664), con una elegia di Claude Le Jeune (1608)

Kammerensemble Neue Musik Berlin Beat Furrer, direttore

Annette Stricker, soprano (La Malaspina) Otto Katzameier, basso (Il Malaspina) Kai Wessel, controtenore (L'ospite) Simon Jaunin, baritono (Un servo) Ingresso gratuito

ore 21

Chiesa di San Filippo

Sciarrino

Morte di Borromini per orchestra con lettore

Recitativo oscuro per pianoforte e orchestra

Schubert

Sinfonia in si minore D. 759 (Incompiuta)

Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Emilio Pomarico, direttore

Gong 2002

Tradizioni in movimento nell'ambito di Estate al Borgo

Prosegue il viaggio fra le musiche del mondo iniziato lo scorso anno. Aborigeni australiani, gli anglosvedesi Swap, il gruppo sufi marocchino Gnawa Sìdi Mimoun, tre formazioni italiane a mostrare ancora una volta la grande vitalità della musica di estrazione popolare nel nostro paese, ci portano a scoprire culture musicali diverse fra loro di grande fascino ed umanità. Si intensifica la collaborazione con Torino Settembre Musica: Riccardo Tesi con quello che è forse il suo progetto più ambizioso e riuscito, la cantante algerina Houria Aichi e tre momenti dedicati alla musica dell'India del Nord.

Martedì 30 Luglio ore 21.30 WADUMBAH (Australia)

Danzatori e musicisti aborigeni australiani Venerdì 2 Agosto ore 21.30

BEV - BONIFICAEMILLA.NAVENETA (Italia) Incontro fra la tradizione popolare e la musica d'autore Venerdì 9 Agosto ore 21.30

SWAP (Svezia e Inghilterra)

Un mix di sonorità inglesi, irlandesi e svedesi Martedì 20 Agosto ore 21.30

SIN AFRICA (Senegal) Musiche e danze tradizionali Venerdì 23 Agosto ore 21.30 ROSAPAEDA (Italia)

Una nuova voce dal sud: dalla Puglia all'intero Mediterraneo Martedì 27 Agosto ore 21.30

GNAWA SIDI MIMOUN (Marocco) La musica sufi della confraternita Gnawa Venerdì 30 Agosto ore 21.30

ANTONELLO PALIOTTI TRIO (Italia) Un viaggio nella tarantella napoletana Venerdì 6 settembre ore 21.30 Sabato 7 settembre ore 17 Domenica 8 settembre ore 11

SUBROTO ROY CHOWDHURY, ASHOK BANERJEE, SANKHA CHATTERJEE (India) Scruti Laya: i ràga della sera, del pomeriggio e del mattino

Venerdì 20 settembre ore 17 - Teatro Gobetti HOURIA AICHI (Algeria)

"Canti dell'Aurès"

Venerdì 20 settembre ore 21 - Conservatorio Giuseppe Verdi RICCARDO TESI (Italia)

"Un ballo liscio"

Tutti i concerti, esclusi quelli del 20 settembre, si svolgono al Borgo Medioevale. Ingresso gratuito al Borgo Medioevale e al Teatro Gobetti.

giovedì 5 settembre

ore 17

Teatro Gobetti

Sciarrino

Terza Sonata per pianoforte L'Orizzonte luminoso di Aton, per flauto

Quarta Sonata per pianoforte Fra i testi dedicati alle nubi, per flauto

Seconda Sonata per pianoforte Morte Tamburo,

per flauto

Oscar Pizzo, pianoforte Mario Caroli, flauto Ingresso gratuite

ore 21 Conservatorio Giuseppe Verdi

"Il trionfo dell 'Opera Buffa napoletana " Arie, duetti, cavatine,

scene buffe e concertati dalle opere:

"Lafinta cameriera" di Gaetano Lattila,

"Lo cecato fauzo" di Leonardo Vinci,

"Ilpulcinella vendicato" di Giovanni Paisiello,

"Il fanatico

per gli antichi romani" di Domenico Cimarosa,

"La locandiera " di Pietro Auletta, e altro ancora....

Cappella della Pietà de' Turchini

Antonio Florio, direttore Posto unico numerato € 15,00

venerdì 6 settembre

ore 17 Teatro Gobetti GONG

"Shruti Laya " L'arte del ràga

Incontro con Subroto Roy Chowdhury, Ashok Baneijee, Sankha Chatteijee Partecipano

Laurent Aubert, Enzo Restagno

I ràga devono essere eseguiti in momenti prescritti della giornata, o in particolari occasioni. Si ritiene possano avere poteri taumaturgici o causare fenomeni naturali. Ingresso gratuito ore 21.30 Borgo Medioevale GONG ore 21 Piccolo Regio Giacomo Puccini "Infinito nero "

estasi di un atto per voce e otto strumenti Frammenti di Maria Maddalena de ' Pazzi ricomposti da Salvatore Sciarrino

Ensemble Recherche Sonia Turchetta, voce

Sciarrino

Vagabonde blu, per fisarmonica

Teodoro Anzellotti, fisarmonica

"Nonio"

monologo di Samuel Beckett con Milena Vukotic

Posto unico numerato € 15,00 "Shruti Laya "

I ràga della notte

Subroto Roy Chowdhury, sitar Ashok Banerjee, flauto

"Omaggio a Alberto Bruni Tedeschi"

(1915-1996)

Nel mondo della musica italiana, Alberto Bruni Tedeschi, è stato personalità unica che ha diviso la propria vita tra la composizione, il collezionismo d'arte, la direzione di una grande industria e di un grande teatro. Allievo di Giorgio Federico Ghedini e di Hermann Scherchen, vede la sua prima opera "Villon" rappresentata nel 1941 con la direzione di Gianandrea Gavazzeni e la cantante Giulietta Simionato. Presente con la sua musica nelle maggiori città europee, nel 1959 viene nominato sovrintendente del Teatro Regio di Torino, carica che occuperà sino al 1971; è grazie a lui che il teatro distrutto da un incendio nel 1936, viene interamente ricostruito per diventare uno dei più moderni d'Europa. La sua ultima composizione è il balletto "Diario, ultime pagine" scritto tra il 1992 e il 1994 nel quale sentì la necessità di descrivere momenti che poi visse in prima persona. Il balletto non venne mai

realizzato, ma solo eseguito postumo in forma di concerto. Torino Settembre Musica, a ricordo di un personaggio importante per la vita musicale torinese e non solo, lo propone in prima assoluta.

ore 21 Teatro Regio

"Diario, ultime pagine " balletto in sei episodi Musica di

Alberto Bruni Tedeschi

Coreografia di

Joseph Russillo

Scenografia di

Giulio Achilli

Solisti e corpo di ballo

del Balletto di Joseph Russillo

Versi di Giampiero Bona interpretati da Valter Malosti

Registrazione dell'Orchestra Sinfonica della Radio di Lubiana diretta da Anton Nanut

X

È

sabato 7 settembre

ore 17 Teatro Regio

"Diario, ultime pagine " balletto in sei episodi Replica

Musica di

Alberto Bruni Tedeschi

Coreografia di

Joseph Russillo

Scenografia di

Giulio Achilli

Solisti e corpo di ballo

del Balletto di Joseph Russillo

Versi di Giampiero Bona interpretati da Valter Malosti

Registrazione dell'Orchestra Sinfonica della Radio di Lubiana diretta da Anton Nanut

Posto unico numerato € 15,00

ore 21

Teatro Carignano

"Lohengrin " Azione invisibile per

voce solista, strumenti e voci

Musica e libretto di Salvatore Sciarrino da Jules Laforgue

Luci di Fred Pommerehn

Kammerensemble Neue Musik Berlin Beat Furrer, direttore

Viviane de Muynck, voce recitante Siegfried Pokern, tenore

Hagen Matzeit, baritono Michael Ziegler, basso

Posto unico numerato € 15,00

ore 17

Borgo Medioevale GONG

"Shruti Laya" I ràga del pomeriggio

Subroto Roy Chowdhury, sitar Ashok Banerjee, flauto

Sankha Chatterjee, tabla

Ingresso gratuito

domenica 8 settembre

ore 11

Borgo Medioevale GONG

"Shruti Laya " I ràga del mattino

Subroto Roy Chowdhury, sitar Ashok Banerjee, flauto

Sankha Chatterjee, tabla Ingresso gratuito

ore 21 Teatro Regio

Ives

Central Park in the Dark, per orchestra

Barber

First Essay op. 12, per orchestra ore 17

Chiesa di San Filippo

Mendelssohn Brahms Liszt Petrali

padre Davide da Bergamo

Daniel Chorzempa, organo

Concerto inaugurale dopo il restauro dell 'organo fratelli Serassi rivisitato da Carlo Vegezzi Bossi

Ingresso gratuito

Bartók

Terzo Concerto

per pianoforte e orchestra

Mozart

Sinfonia in do maggiore K.551 (Jupiter)

martedì 9 settembre

ore 17 _{ore 21}

Teatro Regio Piccolo Regio

Giacomo Puccini

Casella Brad Mehldau Trio

Brad Mehldau, pianoforte Larry Grenadier, contrabbasso Jorge Rossy, batteria

Trois lyriques op. 9 Sonnet op. 16

Sonata per violino e pianoforte Ravel

Negli ultimi anni nessuno come Brad Mehldau ha rivoluzionato il mondo del pianismo jazz. Nessuno come lui riesce a condensare raffinatezza armonica, ricerca introspettiva e creatività ispirata...

Casella Posto unico numerato € 15,00

Two Old Songs per canto e pianoforte L'adieu à la vie

per canto e pianoforte op.26

Enescu

Impressioni d'infanzia per violino e pianoforte op.28

Casella

4 favole romanesche per canto e pianoforte op.38

Duo Alterno

Tiziana Scandaletti, soprano Riccardo Piacentini, pianoforte Massimo Marin, violino

In collaborazione con il Centro Studi Musicali "Carlo Mosso" e la Biblioteca del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino

lunedì 9 settembre

Cuneo

ore 21 Teatro Toselli Mozart

Eine kleine Nachtmusik, serenata in sol maggiore per archi K.525

Bach

Concerto in la minore

per violino, archi e continuo BWV1041

Grieg

Aus Holbergs Zeit per archi

Haydn

Concerto in do maggiore per violino e archi

Kammerorchester

des Bayerischen Rundfunks Uto Ughi, violino

In collaborazione con la Città di Cuneo Posti numerati € 10,00 e 20,00 Prevendita da lunedì 26 agosto lunedì/giovedì 9/16 venerdì 9/12

Palazzo Civico di Cuneo- Sala Colonne via Santa Maria n. 1

mercoledì 10 settembre

ore 17

Aula Magna del Politecnico di Torino

Sostakovic

Ventiquattro Preludi e fughe op.87 Volume I

Boris Petrushansky,

Andrea Corazziari, pianoforte Introduzione di Elena Petrushanskaya Ingresso gratuito ore 21 Auditorium Giovanni Agnelli Lingotto Mozart

Eine kleine Nachtmusik, serenata in sol maggiore per archi K.525

Bach

Concerto in la minore

per violino, archi e continuo BWV 1041 Grieg

Aus Holbergs Zeit per archi

Haydn

Concerto in do maggiore per violino e archi

Kammerorchester

des Bayerischen Rundfunks Uto Ughi, violino

mercoledì 11 settembre

ore 17

Aula Magna del Politecnico di Torino

Sostakovic

Ventiquattro Preludi e fughe op.87 Volume II

Boris Petrushansky,

Andrea Corazziari, pianoforte

Introduzione di Elena Petrushanskaya Ingresso gratuito ore 21 Auditorium Giovanni Agnelli Lingotto

"Ricordiamo le vittime dell'I 1 settembre con lo straordinario linguaggio della musica. Un modo per riflettere profondamente sulle atroci violenze che continuano a infangare l'umanità anche nel nuovo secolo"

Il Sindaco, Sergio Chiamparino Fauré

Requiem

per soli, coro e orchestra op.48

Chausson Sinfonia op. 20

Orchestra e Coro

del Teatro Regio di Torino Michel Plasson, direttore

Claudio Marino Moretti, maestro del coro Ludovic Tezier, baritono

Federica Delmastro, voce bianca

Uri Caine's Mahler Reimagined

Dopo aver portato a Torino le bachiane Variazioni Goldberg nell'edizione di Settembre Musica del 2000, Uri Caine ritorna con il suo nuovo progetto Mahler.

Immersosi profondamente nella musica di Mahler con "Ulricht/Primal Light" (1996), divenuto un trionfo post-moderno nel quale Caine indicava nuove direzioni nella rilettura del repertorio classico, ricche di intelligenza, cultura, humor e soprattutto di grande rispetto e vero e proprio amore per le partiture originali,, il compositore è recentemente tornato a Mahler, spingendosi molto più lontano.

mercoledì 12 settembre ore 17

Piccolo Regio Giacomo Puccini

In occasione della prima rappresentazione italiana di "Three Tales "

Incontro con

Steve Reich e Beryl Korot

Partecipa Enzo Restagno Ingresso gratuito

ore 21 Auditorium Giovanni Agnelli Lingotto

"Uri Caine 's Mahler Reimagined "

Uri Caine, pianoforte Joyce Hammann, violino Ralph Alessi, tromba Jim Blak, batteria

Drew Gress, contrabbasso Chris Speed, sax e clarinetto DJ Olive, piatti

Tan Wei Lan, pipa Ong Zang Bing, erhu

Ofer Callaf, cantore ebraico, percussioni

Posto unico numerato € 15,00

Three Tales di Steve Reich e Beryl Korot prima rappresentazione italiana

Nel 1994 con la video opera "The Cave", Steve Reich e Beryl Korot suscitarono nel pubblico torinese un'onda di entusiasmo che ancora non si è esaurita. A otto anni di distanza il grande compositore americano torna con un nuovo lavoro teatrale del quale il festival torinese è uno dei principali committenti. Il titolo "Three Tales" (Tre Racconti) sta a indicare tre passaggi emblematici della civiltà moderna causati dalla tecnologia: l'esplosione dello Zeppelin Hindeburg, gli esperimenti atomici sull'atollo di Bikini, la clonazione della pecora Dolly. Frugare nelle pieghe della storia per individuare la linea mai perfettamente nitida delle responsabilità umane è un compito per il quale Reich ha una vera e propria vocazione. Il suo linguaggio ripetitivo, una sorta di eloquenza diretta che si è venuta con gli anni arricchendo di molteplici sfumature armoniche ed il mezzo filmico di Beryl Korot, col suo generoso ricorso ai documentari d'epoca, fanno delle loro video opere una delle proposte più intensamente comunicative del nostro tempo.

Una commissione di

WIENER FESTWOCHEN HOLLAND FESTIVAL TORINO SETTEMBRE MUSICA B I T E : 0 2 BARBICAN LONDON FESTIVAL MUSICA STRASBOURG

FESTIVAL D'AUTOMNE A PARIS/CITE DE LA MUSIQUE CENTRO CULTURAL DE BELEM LISBON

HEBBEL-THEATER BERLIN

BROOKLYN ACADEMY OF M U S I C / B A M NEXT WAVE FESTIVAL SPOLETO FESTIVAL U S A

Una versione televisiva di "Three Tales" è stata commissionata dalla BBC

venerdì 13 settembre

ore 17 Teatro Gobetti

Incontro con Jordi Savall e il suo Orfeo di Monteverdi Partecipa Enzo Restagno

"Oggi, quando ascoltiamo più musica che mai, ci chiediamo dove possano essere quegli Orfei capaci di calmare la violenza e dare pace ali 'umanità. L'opera di Monteverdi ci fa porre una serie di domande che sono alla base dell 'umanesimo. " Jordi Savall

Ingresso gratuito ore 21 Teatro Regio "Three Tales " Hindeburg Bikini Dolly

Musica di Steve Reich Video di Beryl Korot Regia di Nick Mangano Luci di Matthew Frey Costumi di Anita Yavich

Direzione tecnica di Steven Ehrenberg Proiezioni video di Jack Young Regia del suono di Norbert Ommer

Coordinamento tecnico di Stephan Buchberger Software del suono di Ben Rubin

Ensemble Modem Synergy Vocals

Bradley Lubman, direttore

sabato 14 settembre

ore 17

Chiesa di San Filippo

Autori istriani per non dimenticare l'esodo di 350.000 istriani, fiumani e dalmati.

Tartini

Concerto in re maggiore per violino, archi e cembalo

Concerto in la maggiore per violino, archi e cembalo

Orchestra Filarmonica di Torino Sergio Lamberto, maestro concertatore Francesco Manara, violino

Dallapiccola Canti di prigionia per voci miste e strumenti

Athestis Chorus Nextime Ensemble

Filippo Maria Bressan, direttore

In collaborazione con l'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

Ingresso gratuito ore 21 Teatro Regio "Three Tales " Hindenburg Bikini Dolly Replica

Musica di Steve Reich Video di Beryl K o r o t Regia di Nick Mangano Luci di Matthew Frey Costumi di Anita Yavich

Direzione tecnica di Steven Ehrenberg Proiezioni video di Jack Young Regia del suono di Norbert Ommer

Coordinamento tecnico di Stephan Buchberger Software del suono di Ben Rubin

Ensemble Modem Synergy Vocals

Bradley Lubman, direttore

Gli arnesi della Musica Strumenti da vedere

8 settembre - 24 novembre 2002 Casa del Conte Verde — Rivoli

Strumenti a pizzico (mandolini milanesi,napoletani e genovesi, chitarre a 5, 6, 7 e 9 ordini) e a fiato (flauti diritti e traversi, flagioletti, serpentoni) costruiti tra il XVII e il XIX secolo, provenienti da collezioni private. Gli strumenti di questa esposizione, tutti perfettamente restaurati ed in grado di suonare, appartengono a collezionisti che coniugano la passione per la ricerca filologica ed organologica alla pratica esecutiva su strumenti d'epoca. Sono presenti nell'esposizione esemplari significativi della liuteria piemontese e torinese, insieme a ricostruzioni a cura della Civica Scuola di Liuteria del Comune di Milano.

Sede:

Casa del Conte Verde via Fratelli Piol 8 - Rivoli Orario: martedì/venerdì 15/19 sabato/domenica 10/12.30 e 15/19 lunedì chiuso Ingresso gratuito Informazioni: telefono 011/9563020

domenica 15 settembre

ore 17

Chiesa di San Filippo

Vivaldi Magnificat

per soli, coro e orchestra RV610a Concerto in re minore

per due oboi, archi e continuo RV535 Ascende laeta, introduzione

al Dixit Dominus

per soprano, archi e continuo RV635 Dixit Dominus,

per soli, coro e orchestra RV595

Coro e Orchestra

dell'Accademia del Santo Spirito Simon Preston, direttore

Laura Antonaz, Roberta Giua, soprano Giacinta Simon, contralto

Mirko Guadagnini, tenore Antonio Abete, basso Ingresso gratuito ore 21 Auditorium Giovanni Agnelli Lingotto Beethoven Concerto in re maggiore per violino e orchestra op.61

Terza Sinfonia

in mi bemolle maggiore op.55 (Eroica)

Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

"L'Orfeo" di Claudio Monteverdi

martedì 16 settembre

Rivoli

ore 17

Chiesa di Santa Croce

"Sonate, Arie, Soli e Capricci armonici " Pandolfi, Mealli, Uccellini, Kapsberger, Vitali, Corbetta, Rusca, Arrigoni

Accademia Bugella Civitas Lorenzo Girodo, flauti, flagioletto

Davide Rebuffa, chitarra, mandolino, tiorba Bettina Hoffmann, viola da gamba, violoncello Luca Guglielmi, clavicembalo

Ingresso gratuito ore 21 Teatro Regio "L'Orfeo" favola pastorale di Claudio Monteverdi in forma di concerto

Le Concert des Nations Ensemble Vocale Daltrocanto Dario Tabbia, maestro del coro

Solisti della Capella Reial de Catalunya Furio Zanasi, baritono (Orfeo)

Arianna Savall, soprano (Euridice) Montserrat Figueras, soprano (La Musica) Adriana Fernàndez, soprano (Proserpina) Romina Basso, soprano (La Speranza) Fulvio Bettini, tenore (Apollo) Antonio Abete, basso (Caronte) Daniele Carnovich, basso (Plutone) Carlos Mena, controtenore

Francese Garrigosa, Gerd Tiirk, tenori (pastori e

spiriti)

Jordi Savall, direttore

Six-hundred lines di Philip Glass prima rappresentazione europea

mercoledì 17 settembre

Six-hundred lines è un'opera che risale ai primi anni settanta, periodo tra i più fecondi di Philip Glass, anni che vedono l'affermarsi di quel periodo denominato Minimalismo. L'opera, della durata di 50 minuti, per la sua difficoltà ha avuto solamente una esecuzione negli Stati Uniti con la direzione del compositore stesso e un gruppo di interpreti che poi diverranno il Philip Glass Ensemble. Successivamente Glass l'ha ritirata non inserendola nel suo catalogo ufficiale.

Nell'estate del 2000 in seguito all'esperienza del musicista con l'ensemble Alter Ego, culminata nella registrazione di un disco, Glass a distanza di trent'anni ha consentito la riproposizione dell'opera che avrà la sua prima esecuzione europea in Torino Settembre Musica. La composizione si avvale di un video

sincronizzato al suono degli interpreti. Il video è stato realizzato in collaborazione con "Officina" di Catania. ore 17 Piccolo Regio Giacomo Puccini Glass Six-Hundred Lines per ensemble Alter Ego

Manuel Zurria flauto Paolo Ravaglia, clarinetto Francesco Peverini, violino Francesco Dillon, violoncello Giuseppe Pistone, chitarra elettrica Fulvia Ricevuto, percussione Oscar Pizzo, tastiera

mercoledì 17 settembre ore 21 Conservatorio Giuseppe Verdi Bach Concerto in re minore

per pianoforte e orchestra BWV 1052 Concerto in do minore

per due pianoforti e orchestra BWV 1060 Concerto in re maggiore

per pianoforte e orchestra BWV 1054 Concerto in sol minore

per pianoforte e orchestra BWV 1058 Concerto in do maggiore

per tre pianoforti e orchestra BWV 1064

Orchestra Filarmonica di Torino Guido Guida, direttore

Andrea Bacchetti, Enrico Pompili,

Roberta Prosseda, pianoforti

Posto unico numerato € 15,00

Savigliano

ore 21

Palazzo Taffini d'Acceglio "Folias & Romanescas "

Ortiz, Hume, Sanz, Marais, Ferrabosco, Kapsberger, Piccinini

Jordi Savall, viola da gamba Xavier Diaz, tiorba, chitarra

In collaborazione con

gli Amici della Musica di Savigliano Ingresso € 10,00

In vendita dalle ore 20

mercoledì 18 settembre ore 17 Conservatorio Giuseppe Verdi Schònberg Verklàrte Nacht, sestetto op.4 Brahms

Sestetto in sol maggiore op.36

Quartetto Borciani Fulvio Luciani, Elena Ponzoni, violini Roberto Tarenzi, viola Claudia Ravetto, violoncello Matteo Del Soldà, viola Giorgio Casati, violoncello

Paola Roman interpreterà la poesia di Richard

Dehmel cui Arnold Schònberg si ispirò per Verklàrte Nacht

ore 21 Auditorium Giovanni Agnelli Lingotto Dvorak Ottava Sinfonia in sol maggiore op.88

Brahms

Quarta Sinfonia in mi minore op.98

Philharmonia Orchestra

Christoph von Dohnànyi, direttore

Posti numerati € 26,00 e 36,00

mercoledì 19 settembre

ore 17 Piccolo Regio Giacomo Puccini Donatoni

Ciglio II per flauto e violino Serenata IIper cinque strumenti

Tinoko

Autumn Wind per quintetto di fiati

Antonioni

Sei Piccoli Ritratti per pianoforte

Sollima Intersong II

per cinque esecutori

Brani vincitori del 20°

Concorso Internazionale di Composizione Città di Torino - ICOMS 2002:

Magnani

Dagh per marimba e violoncello Vacca

Forfìve per clarinetto, trio d'archi e pianoforte

Ensemble Europeo Antidogma Musica Leonardo Boero, direttore Francesco Antonioni, pianoforte Ingresso gratuito ore 21 Auditorium Giovanni Agnelli Lingotto "Circlesongs "

Bobby McFerrin Voicestra

Circlesongs è un set di pezzi vocali creato sul! 'improvvisazione di Bobby McFerrin accompagnato da 12 voci.

I brani presentati coprono un 'ampia serie di stili partendo dallo "scat" per arrivare alla melodia africana.

Un ballo liscio

Un viaggio attraverso un secolo di storia del ballo popolare italiano per eccellenza: il ballo liscio. Un

progetto speciale di grande qualità artistica. Un ensemble composto da musicisti della scena etnica, classica e jazz rivisita, con rigore e spregiudicatezza, le melodie e i ritmi che hanno fatto danzare intere generazioni di italiani, dagli echi classici di Carlo Brighi alle atmosfere bandistiche del Concerto Cantoni alle aperture jazzistiche di Gorni Kramer, senza dimenticare le contaminazioni etniche delle varianti regionali.

venerdì 20 settembre

ore 17 Teatro Gobetti GONG

"Canti dell 'Aurès "

Dall'Algeria un significativo repertorio di poemi trobadorici cantati in arabo o in berbero

Houria Ai'chi, voce, percussioni Sai'd Nissia, flauti

Ingresso gratuito

ore 21 Conservatorio Giuseppe Verdi GONG

"Un ballo liscio "

...Romagna mia, Valzer blu, Polka dei grilli, Mazzolin fatale, Valzer della povera gente, Tango zingaresco

Riccardo Tesi, organetto diatonico Patrick Vaillant, mandolino, voce Maurizio Geri, chitarra, voce Piero Leveratto, contrabbasso Claudio Carboni, sax

Gabriele Mirabassi, clarinetto Ettore Bonafè, vibrafono, percussioni Quartetto Ares

Luca Martini,

Sergej P r o k o f ev

sabato 21 settembre

ore 17 Conservatorio Giuseppe Verdi Prokof'ev

Ouverture su temi ebraici

per clarinetto, pianoforte e quartetto d'archi op.34

Quintetto in sol minore per oboe, clarinetto, violino, viola e contrabbasso op.39

Secondo Quartetto

in fa maggiore per archi op.92 Scherzo umoristico

per quattro fagotti op.12 bis Sonata in re maggiore per flauto e pianoforte op.94 Prima Sonata in fa minore per violino e pianoforte op.80 Sonata in do maggiore

per violoncello e pianoforte op.119 Ballata in do minore

per violoncello e pianoforte op.15

Cinque Canti su poemi di Anna Akhmatova per soprano e pianoforte op.27

Dieci Pezzi da Romeo e Giulietta per pianoforte op. 75

Sarcasmes, Cinque Pezzi per pianoforte op. 17

Xenia Ensemble Eilis Cranitch,

Christine Anderson, violini Michele Minne, viola Elisabeth Wilson, violoncello Trio di Torino

Giacomo Fuga, pianoforte Sergio Lamberto, violino Umberto Clerici, violoncello Marina Bertolo,

Francesco Manara, violini Simone Briatore, viola Paolo Borsarelli, contrabbasso Michele Mo, flauto

Bruno Oddenino, oboe Massimo Mazzone, clarinetto Claudio Gonella,

Matteo Rivi, Orazio Lodin,

Cristian Crevena, fagotti Claudio Voghera,

Boris Petrushansky, pianoforte Susan Roberts, soprano

Guida all'ascolto di Anna Rastelli

Volutamente le indicazioni non rispecchiano l'ordine di esecuzione. Potrete entrare in sala alle 17

o più tardi, ma non durante le esecuzioni, uscire per una piccola cena e rientrare per una full immersion che si protrarrà fino a tarda sera.

domenica 22 settembre

ore 17

Chiesa di San Filippo

Schubert

Gott im Ungewitter

per piccolo coro e pianoforte op.l 12 D.985 Gebet

per piccolo coro e pianoforte op. 139 D.815 Mirjams Siegesgesang

per soprano, piccolo coro e pianoforte op.136D.942 Messa in sol maggiore

per soli, coro e orchestra D.167

Coro e Orchestra

dell'Accademia Stefano Tempia Massimo Peiretti, direttore

Teresio Colombotto, direttore del coro Ileana Jimenez,

Elena Millerio, soprano Sonia Failla, mezzosoprano Albert Lanièce, tenore Sergio Farina, baritono Luciano Haudemand, basso Michele Frezza, pianoforte

ore 21 Auditorium Giovanni Agnelli Lingotto Beethoven Missa Solemnis in re maggiore

per soli, coro e orchestra op. 123

Orchestre Révolutionnaire et Romantique Monteverdi Choir

Sir John Eliot Gardiner, direttore Luba Organasova, soprano Nathalie Stutzmann, contralto Christoph Pregardien, tenore Alastair Miles, basso

Posti numerati € 26,00 e 36,00

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«uilmwv/willi IVmI Almiliy

Three Tales

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Performances of

Mills

opera sails

Rll.hivl S airrrer» .vas ,1 IUKIfriC.ll lo -oy-r ROvvl W-Js. Ir.iosaiSMj -r« -eot.-uiicn " So v.r.-ie Aiftiraiia s Tre 8<-vrr after me -vr-r. sixxes-'-ii roerwip nel* ol M*s s opera Mai as ine "risicai comersiaie of Mc-txvme's :e~en»v et Feder.iiai ceieoraiais Tu» cper.i's credo by cxii Pera Gddswatfiy «Ho aUo colabaa—.i .«arn M * o-'«s e.viier st.igcwak Som a e me Sev-Mieenm Oa i i«Wi. ie*s oi me doouxi et - e Sji.tvo o r o of me Dutcti Easr hdon Comoan-, ?

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Oaggo a Li«g Nono

la Repubblica

Le anticipazioni sui concerti

Steve Reich

una prima

a Settembre

Musica

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Lohengrin e Infinito Nero.

Tra le orchestre ospiti quella Sinfonica Naziona-le della Rai diretta da Gre-gorz Nowak con il pianista Krystian Zimerman per pagine di Mozart e Bartòk (8/9), l'Orchestra dell'Ac- cademiaNazionalediSan-ta Cecilia con Myung-Whun Chung (Beethoven e Mendelssohn il 15/9), la Philharmonia Orchestra con Christoph von Doh-nanyi (Brahms e Dvorak il 18/9), l'Orchestre Révolu-tionnaire et Romantique diretta da John Eliot Gar-diner che eseguirà la Missa

Solemnis neUa serata

con-clusiva. Il 13 e il 14 settem-bre torna a Torino Steve Reich con la prima italiana del suo Three Tales, il video è curato da Beryl Korot, l'Ensemble M o d e m è di-retto da Bradley Lubman. Il 12 Uri Caine e il suo En-s e m b l e «riviEn-siteranno» Mahler. Il 16 settembre Jordi Savall dirige Orfeo di Monteverdi con Les Con-cert des Nations e T Ensem-ble Vocale Daltrocanto. La maratona cameristica è dedicata quest'anno aSer-gej Prokonev (21/9), men-tre per le musiche «almen-tre» ci saranno il jazz del Brad M e l d h a u Trio (9/9) e Bobby McFerrin Voicestra (19/9).

(s.fr.)

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settembre

musica

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A N S A

23 Maggio 2002

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MUSICA: FESTIVAL 'TORINO SETTEMBRE MUSICA" CELEBRA I 25 ANNI (ANSA) - MILANO, 23 MAG - Celebra i 25 anni il Festival 'Settembre Musica' - che da quest'anno si chiamerà 'Torino Settembre Musica' - e lo.fa con un omaggio a Salvatore

Sciarrino, il compositore italiano contemporaneo la cui musica "inafferrabile ed eterea è dilagata e si è imposta sulla

scena internazionale", come ha detto alla presentazione, oggi a Milano, il direttore artistico Enzo Restagno.

Dal 3 al 22 settembre prossimi, il Festival proporrà 45 appuntamenti, unendo la musica classica, a quella leggera, al jazz e ai ritmi raga indiani: due i concerti giornalieri, di cui uno gratuito ed eseguito in una delle tante chiese barocche di Torino. Quest'anno il Festival si estenderà oltre il capoluogo, con un concerto di Uto Ughi a Cuneo e uno di Jordi Savall a Savigliano.

La stagione sarà inaugurata con la ricostruzione della prima esecuzione (1927) della 'London Sinfonietta', un programma di Weill e Brecht, con la proiezione dei bozzetti di Caspar Naeher. E si chiuderà con la 'Missa Solemnis' di Beethoven, eseguita dall'Orchestre Revolutionnaire et Romantique e dal Monteverdi Choir, diretti da sir John Eliot Gardiner. Ci saranno anche le consuete presenze dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta ria Gregorz Nowak con il pianista Krystlan Zimerman, e l'Orchestra del Teatro Regio di Torino, diretta da Michel Plasson, che presenta un concerto l'il settembre dedicato alle vittime delle Twin Towers di New York. Tra le Orchestre ospiti, queììa dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Myung-wun Chung e la Philarmonia Orchestra con Christoph von Dohnanyl.

Quest'anno il Festival darà molto risalto anche al filone teatrale, con la rappresentazione dell'opera 'Orfeo' di Claudio Monteverdi in forma di concerto; tre opere di Sciarrino ('Luci mie traditrici, 'Infinito nero' e 'Lohengrin'); la prima

rappresentazione italiana della video opera 'Three Tales' di Steve Reich e Beryl Korot: un trittico di immagini tratte da tre passaggi emblematici della civiltà moderna (l'esplosione dello Zeppelin Hinderburg a New York, gli esperimenti atomici

sull'atollo di Bikini e la clonazione della pecora Dolly), che analizza il rapporto tra scienza e morale; la prima

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IL FESTIVAL DI TORINO CHE COMPIE 25 ANNI SI APRE C O N LA L O N D O N SINFONIETTAJN UN P R O G R A M M A DI WEILL-BRECHT

Aria nuova in casa

di Settembre musica

All'assalto dell'Europa: omaggi a Sciarrino e ad Alberto Bruni Tedeschi

Appuntamenti con grandi direttori, da Myung-Whun Chung a Gardiner

Debutta un'opera su pecora Dolly, atomica, un'esplosione'a New York

Armando Caruso

TORINO

«Settembre Musica» da Torino a Milano, andata e ritorno: accolto con simpatia nella capitale lombarda ieri mattina, il Festival Intemazionale in-ventato da Giorgio Balmas e orientato da Enzo Restagno verso culture etniche quasi sconosciute, dall'estremo Oriente all'Africa, al Medio Oriente, compie 25 anni ed una svolta fondamentale: l'as-sessorato alla Cultura della Regione Piemonte affianca per la prima volta il Comune di Torino, promette una parteci-pazione programmatica nei prossimi anni, il festival va all'assalto dell'Euro-pa, «esce dalla rassicurante Torino per proiettarsi in quella stessa Europa che ha i suoi gioielli, ma che si stupisce di quanta attività culturale si sviluppi a Torino e in Piemonte». L'assessore Fio-renzo Alfieri, che con il sindaco Sergio Chiamparino e Rita Marninoti della Regione ha presentato la «svolta», l'ha detto chiaramente: «Fare cultura in Europanonècomefareuna passeggiata in riva al Po. Torino va al fronte, si schiera con le grandi istituzioni euro-pee, fa sentire la propria voce». Per questo il Festival oggi premette al titolo il nome della città e diventa «Torino Settembre Musica»; che, in qualche modo, vuol dire nuova vita culturale nel segno della continuità. Regione e Comu-ne presenteranno il festival a Genova, Ginevra e Barcellona.

Enzo Restagno si spinge verso quei pochi orizzonti non ancora esplorati, rende omaggio all'amico siciliano Salva-tore Sciarrino, apre «Torino Settembre Musica» il 3 con la London Sinfonietta diretta da HE Gruber e al Teatro Regio porta Weill-Brecht e Mahagonny,

Song-spiel. la ricostruzione della prima esecu-zione avvenuta a Baden Baden nel 1927. Dopo l'omaggio a Salvatore Sciarrino, ai suo Lohengrin, che trae origine da una pièce di Jules Laforgue, ai suoi filamenti di luce lunare, e alle eco nelle conchiglie di mare, Enzo Restagno rivolge lo sguar-do ad un altro grande compositore: Alberto Bruni Tedeschi, sovrintendente quando fu inaugurato il nuovo Regio; riprende «Gong 2002» già iniziato l'anno scorso e Io ripropone al Boigo del Valen-tino: i raga indiani scandiscono le ore del giorno, 600 linee di pentagrammi di Philip Glass veiigono proiettate su uno scherno ed eseguite da un gruppo di solisti; riplasma in chiave popolare il «Clavicembalo ben temperato» di Bach. Ripropone i classici: Krystian Zimer-mann suona il «Terzo concerto per pianoforte e orchestra di Baitele con la Nazionale Rai; Christoph von Dohnanyi dirige la Philharmonia Orchestra (18 settembre al Lingotto); Myung-Whun Chung dirige la favolosa violinista giap-ponese Shoji e l'Orchestra di Santa Cecilia. Tornano al «Settembre» Steve Reich e Beryl Korot con «Three Tales», con cui hanno esplorato l'esplosione dell'Hindevibuig, la clonazione della pecora Dolly e gii esperimenti atomici sull'atollo di Bikini: arriva Jonii Savall per dirigere l'Orfeo di Monteverdi in forma di concerto: Uri Caine's reimmagi-na Mahler; Oto Ughi suonerò ù Lingotto il lOsettembre con la Kammerorchester des Bayrischen Rundfiinks; ma anche al Toselli di Cuneo il giorno prima; Bobby McFerrin, l'improvvisatore folle, accom-I»gnato da dodici voci, si edbirò al lingotto il 19; Guido Guida, che prepara la Tetralogia di Wagner a Città del Messico, dirigerà in Conservatorio la Filarmonica di Torino con tutto il Bach

per pianoforte, doppio e triplo. Savall si recherò a Palazzo Taffini di Savigliano; e Brad Mehldau, che ha rivoluzionato il mondo pianistico del jazz, si esibirò al Regio 2 9 settembre. Un caleidoscopio di colori, di cultura, di sensazioni, che soltanto menti fervide, tese al superamento di ogni barriera ideologica, sanno ideare e realizzare. E' questo il «Torino Settembre Musica», che stupisce Milano e che stupirà anche