Capitolo 6
Verifica della prestazione dello stato attuale.
In questo capitolo si applica la metodologia HCM esposta precedentemente per la stima della prestazione, espressa mediante la determinazione del livello di servizio, cui operano i quattro tratti di scambio interessanti attualmente l’intersezione durante l’ora di punta del mattino e del pomeriggio e riportati nella figura di seguito:
tratto di scambion°2: L=70m- n°corsie2
tratto di scambio n°1:
L=65m - n° corsie 3
tratto di scambio n°4:
L=70m -n° corsie2 tratto
di scambio n°3:
L=80m - n
° corsie 2
Fig. 6.1: Rappresentazione dei quattro tratti di scambio.
I tratti di scambio presentano le seguenti geometrie:
• Tratto di scambio n°1: lunghezza= 65m, numero di corsie all’interno 3;
• Tratto di scambio n°2: lunghezza= 70m, numero di corsie all’interno 2;
• Tratto di scambio n°3: lunghezza= 80m, numero di corsie all’interno 2;
• Tratto di scambio n°4: lunghezza= 70m, numero di corsie all’interno 2.
Come dati di traffico si assumono le due matrici O/D, in termini di portate orarie, calcolate
sulla base dei dati di traffico rilevati e riportate di seguito:
Ramo 1 Ramo 2 Ramo 3 Ramo 4 Ramo 5
Ramo 1
0 252 305 427 313
Ramo 2
423 0 116 163 119
Ramo 3
343 78 0 132 96
Ramo 4
545 124 150 0 153
Ramo 5
426 97 117 164 0
Tab. 6.1: Matrice O/D di distribuzione dei flussi di traffico del mattino.
Ramo 1 Ramo 2 Ramo 3 Ramo 4 Ramo 5
Ramo 1
0 343 293 410 353
Ramo 2
297 0 63 88 76
Ramo 3
288 71 0 85 73
Ramo 4
773 191 163 0 196
Ramo 5
413 102 87 122 0
Tab. 6.2: Matrice O/D di distribuzione dei flussi di traffico del pomeriggio.
6.1 Verifica del tratto di scambio n°1.
Questo tratto di intreccio presenta una lunghezza (L) pari a 65m e le corsie presenti all’interno (N) sono tre. La velocità in condizioni di flusso libero (S
FF) si assume pari a 60 Km/h. La sua geometria è visibile in fig. 6.2 con indicazione delle direzioni dei flussi:
B A
D
C
Fig. 6.2: Geometria del tratto di scambio n°1.
Scenario di traffico del mattino.
Si determinano innanzitutto i quattro valori dei flussi che interessano il particolare tratto sotto studio, cioè i due flussi non scambianti e quelli scambianti:
1311 545
343
423 + + =
= + +
=
2,1 3,1 4,1AC
Q Q Q
Q flusso maggiore che non scambia
= 720 +
+ + + +
=
2,5 3,2 3,5 4,2 4,3 4,5AD
Q Q Q Q Q Q
Q flusso maggiore in scambio
= 426
=
5,1BC
Q
Q flusso minore in scambio
378 164 117
97 + + =
= + +
=
5,2 5,3 5,4BD
Q Q Q
Q flusso minore che non scambia
Si valuta a questo punto la particolare geometria del tratto di intreccio (Tipo A, B o C) in base
al numero di cambi di corsia richiesti dalle manovre di scambio come riportato nella tabella 4
del capitolo 3.
Si riscontra che in questo caso abbiamo una geometria di Tipo A.
Il passo successivo consiste nel calcolo delle variabili necessarie all’applicazione della metodologia, come riportato nei successivi calcoli:
1146 426
720
v
w= Q
AD+ Q
BC= + = uvp/h flusso totale in scambio 1689
378 1311 + =
= +
=
AC BDnw
Q Q
v uvp/h flusso totale che non scambia
2835 1689
1146 + =
= +
= v
wv
nwv uvp/h flusso totale interessante l’intreccio
404 . 2835 0 1146 =
=
= v
VR v
wrapporto tra i flussi in scambio ed il flusso totale
372 . 1146 0
R = = 426 =
w BC
v
Q rapporto tra il flusso minore in scambio ed il flusso totale in scambio
Una volta calcolate le variabili VR ed R si procede con il calcolo dei fattori di intensità di scambio (w
i) e delle velocità medie (S
i) all’interno dell’intreccio sia per quanto riguarda i veicoli in scambio che per quelli non in scambio, supponendo inizialmente manovre non vincolate.
Dalla tabella 5 del capitolo 3 si ricavano le costanti a, b, c, d per il calcolo di w
ie S
inel caso di geometria Tipo A e manovre non vincolate, come riportate di seguito:
• Per veicoli in scambio:
0.15 a =
2.2 b =
0.97 c =
0.8 d =
• Per i veicoli non in scambio:
0.0035 a =
4 b =
1.3 c =
0.75
d =
Quindi:
( )
( ) = 3 . 339
+
=
ww w
d c b
w
w
3.28 L
N VR v
1 a w
( )
( ) 1 . 8
1
= +
=
nwnw nw
d c b
nw
nw
3.28 L
N VR v
a w
339 34 . 3 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
w FF
w
1 w
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli in scambio
8 40 . 1 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
nw nw FF
w 1
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli non in scambio
Si effettua ora il test per verificare se, effettivamente, l’ipotesi di manovre non vincolate è verificata.
Questo controllo si basa sul confronto tra due variabili che sono rispettivamente N
wed N
w(max) in cui N
wrappresenta il numero di corsie che devono essere usate dagli utenti in scambio per raggiungere l’equilibrio o manovre non vincolate, mentre N
w(max) rappresenta il numero massimo di corsie che possono essere utilizzate per una data configurazione.
Le equazioni per il calcolo di Nw sono date dalla tabella 6 del capitolo 3 in base al tipo di geometria dell’intreccio. Risulta così:
( )
0.571 0.438= 1 . 224
=
w 0.234
w
S
VR L N 1.21
N per geometria Tipo A
1.4 max N
w( ) =
Si ha che N
w<N
w(max) per cui l’ipotesi iniziale di manovre non vincolate è, in effetti,
A questo punto si calcolano rispettivamente la velocità media su un tratto di scambio e la densità da confrontare con gli intervalli riportati nella tabella 3 del capitolo 3 per la valutazione del livello di servizio:
2 .
= 37 +
=
nw nw w w
S v S v
S v Km/h velocità media nel tratto di scambio
4 .
= 25
= S N v
D uvp/Km/h densità nel tratto di intreccio
Dal confronto con i valori riportati in tabella 3 del capitolo 3 si riscontra che il livello di servizio cui opera questo tratto di intreccio durante l’ora di punta del mattino è E.
Scenario di traffico del pomeriggio.
Si determinano innanzitutto i quattro valori dei flussi che interessano il particolare tratto sotto studio, cioè i due flussi non scambianti e quelli scambianti:
1358 773
288
297 + + =
= + +
=
2,1 3,1 4,1AC
Q Q Q
Q flusso maggiore che non scambia
= 770 +
+ + + +
=
2,5 3,2 3,5 4,2 4,3 4,5AD
Q Q Q Q Q Q
Q flusso maggiore in scambio
= 413
=
5,1BC
Q
Q flusso minore in scambio
311 122 87
102 + + =
= + +
=
5,2 5,3 5,4BD
Q Q Q
Q flusso minore che non scambia
Si valuta a questo punto la particolare geometria del tratto di intreccio (Tipo A, B o C) in base al numero di cambi di corsia richiesti dalle manovre di scambio come riportato nella tabella 4 del capitolo 3.
Si riscontra che in questo caso abbiamo una geometria di Tipo A.
Il passo successivo consiste nel calcolo delle variabili necessarie all’applicazione della metodologia, come riportato nei successivi calcoli:
1183 413
770
v
w= Q
AD+ Q
BC= + = uvp/h flusso totale in scambio 1669
311 1358 + =
= +
= Q Q
v uvp/h flusso totale che non scambia
2852 1669
1183 + =
= +
= v
wv
nwv uvp/h flusso totale interessante l’intreccio
415 . 2852 0 1183 =
=
= v
VR v
wrapporto tra i flussi in scambio ed il flusso totale
349 . 1183 0
R = = 413 =
w BC
v
Q rapporto tra il flusso minore in scambio ed il flusso totale in scambio
Una volta calcolate le variabili VR ed R si procede con il calcolo dei fattori di intensità di scambio (w
i) e delle velocità medie (S
i) all’interno dell’intreccio sia per quanto riguarda i veicoli in scambio che per quelli non in scambio, supponendo inizialmente manovre non vincolate.
Dalla tabella 5 del capitolo 3 si ricavano le costanti a, b, c, d per il calcolo di w
ie S
inel caso di geometria Tipo A e manovre non vincolate, come riportate di seguito:
• Per veicoli in scambio:
0.15 a =
2.2 b =
0.97 c =
0.8 d =
• Per i veicoli non in scambio:
0.0035 a =
4 b =
1.3 c =
0.75 d = Quindi:
( )
( ) = 3 . 414
+
=
ww w
d c b
w
w
3.28 L
N VR v
1
a
w
( )
( ) 1 . 869
1
= +
=
nwnw nw
d c b
nw
nw
3.28 L
N VR v
a w
414 34 . 3 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
w FF
w
1 w
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli in scambio
869 39 . 1 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
nw FF
nw
1 w
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli non in scambio
Si effettua ora il test per verificare se, effettivamente, l’ipotesi di manovre non vincolate è verificata.
Questo controllo si basa sul confronto tra due variabili che sono rispettivamente N
wed N
w(max) in cui N
wrappresenta il numero di corsie che devono essere usate dagli utenti in scambio per raggiungere l’equilibrio o manovre non vincolate, mentre N
w(max) rappresenta il numero massimo di corsie che possono essere utilizzate per una data configurazione.
Le equazioni per il calcolo di Nw sono date dalla tabella 6 del capitolo 3 in base al tipo di geometria dell’intreccio. Risulta così:
( )
0.571 0.438= 1 . 245
=
w 0.234
w
S
VR L N 1.21
N per geometria Tipo A
1.4 max N
w( ) =
Si ha che N
w<N
w(max) per cui l’ipotesi iniziale di manovre non vincolate è, in effetti, verificata.
A questo punto si calcolano rispettivamente la velocità media su un tratto di scambio e la
densità da confrontare con gli intervalli riportati nella tabella 3 del capitolo 3 per la
valutazione del livello di servizio:
9 .
= 36 +
=
nw nw w w
S v S v
S v Km/h velocità media nel tratto di scambio
8 .
= 25
= S N v
D uvp/Km/h densità nel tratto di intreccio
Dal confronto con i valori riportati in tabella 3 del capitolo 3 si riscontra che il livello di servizio cui opera questo tratto di intreccio durante l’ora di punta del pomeriggio è E.
6.2 Verifica del tratto di scambio n°2.
Questo tratto di intreccio presenta una lunghezza (L) pari a 70m e le corsie presenti all’interno (N) sono due. La velocità in condizioni di flusso libero (S
FF) si assume pari a 60 Km/h. La figura 6.3 mostra la sua geometria e la distribuzione dei flussi:
D C
B
Fig. 6.3: Geometria del tratto di scambio n°2.
Scenario di traffico del mattino.
Si determinano innanzitutto i quattro valori dei flussi che interessano il particolare tratto sotto studio, cioè i due flussi non scambianti e quelli scambianti:
984 427 305
252 + + =
= + +
=
1,2 1,3 1,4AC
Q Q Q
Q flusso maggiore che non scambia
= 730 +
+ + + +
=
3,2 4,2 4,3 5,2 5,3 5,4BC
Q Q Q Q Q Q
Q flusso maggiore in scambio
= 313
=
1,5AD
Q
Q flusso minore in scambio
368 153 96
119 + + =
= + +
=
2,5 3,5 4,5BD
Q Q Q
Q flusso minore che non scambia
Si valuta a questo punto la particolare geometria del tratto di intreccio (Tipo A, B o C) in base al numero di cambi di corsia richiesti dalle manovre di scambio come riportato nella tabella 4 del capitolo 3.
Si riscontra che in questo caso abbiamo una geometria di Tipo A.
Il passo successivo consiste nel calcolo delle variabili necessarie all’applicazione della metodologia, come riportato nei successivi calcoli:
1043 313
730
v
w= Q
AD+ Q
BC= + = uvp/h flusso totale in scambio 1352
368
984 + =
= +
=
AC BDnw
Q Q
v uvp/h flusso totale che non scambia
2395 1352
1043 + =
= +
= v
wv
nwv uvp/h flusso totale interessante l’intreccio
435 . 2395 0 1043 =
=
= v
VR v
wrapporto tra i flussi in scambio ed il flusso totale
3 . 1043 0
R = = 313 =
w AD
v
Q rapporto tra il flusso minore in scambio ed il flusso totale in scambio
Una volta calcolate le variabili VR ed R si procede con il calcolo dei fattori di intensità di
scambio (w
i) e delle velocità medie (S
i) all’interno dell’intreccio sia per quanto riguarda i
veicoli in scambio che per quelli non in scambio, supponendo inizialmente manovre non
vincolate.
Dalla tabella 5 del capitolo 3 si ricavano le costanti a, b, c, d per il calcolo di w
ie S
inel caso di geometria Tipo A e manovre non vincolate, come riportate di seguito:
• Per veicoli in scambio:
0.15 a =
2.2 b =
0.97 c =
0.8 d =
• Per i veicoli non in scambio:
0.0035 a =
4 b =
1.3 c =
0.75 d = Quindi:
( )
( ) = 4 . 156
+
=
ww w
d c b
w
w
3.28 L
N VR v
1 a w
( )
( ) 2 . 53
1
= +
=
nwnw nw
d c b
nw
nw
3.28 L
N VR v
a w
156 33 . 4 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
w FF
w
1 w
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli in scambio
53 36 . 2 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
nw FF
nw
1 w
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli non in scambio
Si effettua ora il test per verificare se, effettivamente, l’ipotesi di manovre non vincolate è verificata.
Questo controllo si basa sul confronto tra due variabili che sono rispettivamente N
wed
N (max) in cui N rappresenta il numero di corsie che devono essere usate dagli utenti in
scambio per raggiungere l’equilibrio o manovre non vincolate, mentre N
w(max) rappresenta il numero massimo di corsie che possono essere utilizzate per una data configurazione.
Le equazioni per il calcolo di Nw sono date dalla tabella 6 del capitolo 3 in base al tipo di geometria dell’intreccio. Risulta così:
( )
0.571 0.438= 0 . 885
=
w 0.234
w
S
VR L N 1.21
N per geometria Tipo A
1.4 max N
w( ) =
Si ha che N
w<N
w(max) per cui l’ipotesi iniziale di manovre non vincolate è, in effetti, verificata.
A questo punto si calcolano rispettivamente la velocità media su un tratto di scambio e la densità da confrontare con gli intervalli riportati nella tabella 3 del capitolo 3 per la valutazione del livello di servizio:
6 .
= 34 +
=
nw nw w w
S v S v
S v Km/h velocità media nel tratto di scambio
6 .
= 34
= S N v
D uvp/Km/h densità nel tratto di intreccio
Dal confronto con i valori riportati in tabella 3 del capitolo 3 si riscontra che il livello di servizio cui opera questo tratto di intreccio durante l’ora di punta del mattino è F.
Scenario di traffico del pomeriggio.
Si determinano innanzitutto i quattro valori dei flussi che interessano il particolare tratto sotto
studio, cioè i due flussi non scambianti e quelli scambianti:
1046 410
293
343 + + =
= + +
=
1,2 1,3 1,4AC
Q Q Q
Q flusso maggiore che non scambia
= 736 +
+ + + +
=
3,2 4,2 4,3 5,2 5,3 5,4BC
Q Q Q Q Q Q
Q flusso maggiore in scambio
= 353
=
1,5AD
Q
Q flusso minore in scambio
345 196 73
76 + + =
= + +
=
2,5 3,5 4,5BD
Q Q Q
Q flusso minore che non scambia
Si valuta a questo punto la particolare geometria del tratto di intreccio (Tipo A, B o C) in base al numero di cambi di corsia richiesti dalle manovre di scambio come riportato nella tabella 4 del capitolo 3.
Si riscontra che in questo caso abbiamo una geometria di Tipo A.
Il passo successivo consiste nel calcolo delle variabili necessarie all’applicazione della metodologia, come riportato nei successivi calcoli:
1089 736
353
v
w= Q
AD+ Q
BC= + = uvp/h flusso totale in scambio 1391
345 1046 + =
= +
=
AC BDnw
Q Q
v uvp/h flusso totale che non scambia
2480 1391
1089 + =
= +
= v
wv
nwv uvp/h flusso totale interessante l’intreccio
439 . 2480 0 1089 =
=
= v
VR v
wrapporto tra i flussi in scambio ed il flusso totale
324 . 1391 0
R = = 353 =
w AD
v
Q rapporto tra il flusso minore in scambio ed il flusso totale in scambio
Una volta calcolate le variabili VR ed R si procede con il calcolo dei fattori di intensità di scambio (w
i) e delle velocità medie (S
i) all’interno dell’intreccio sia per quanto riguarda i veicoli in scambio che per quelli non in scambio, supponendo inizialmente manovre non vincolate.
Dalla tabella 5 del capitolo 3 si ricavano le costanti a, b, c, d per il calcolo di w
ie S
inel caso di geometria Tipo A e manovre non vincolate, come riportate di seguito:
• Per veicoli in scambio:
0.15
a =
2.2 b =
0.97 c =
0.8 d =
• Per i veicoli non in scambio:
0.0035 a =
4 b =
1.3 c =
0.75 d = Quindi:
( )
( ) = 4 . 323
+
=
ww w
d c b
w
w
3.28 L
N VR v
1 a w
( )
( ) 2 . 674
1
= +
=
nwnw nw
d c b
nw
nw
3.28 L
N VR v
a w
323 32 . 4 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
w FF
w
1 w
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli in scambio
67 36 . 2 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
nw FF
nw
1 w
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli non in scambio
Si effettua ora il test per verificare se, effettivamente, l’ipotesi di manovre non vincolate è verificata.
Questo controllo si basa sul confronto tra due variabili che sono rispettivamente N
wed N
w(max) in cui N
wrappresenta il numero di corsie che devono essere usate dagli utenti in scambio per raggiungere l’equilibrio o manovre non vincolate, mentre N
w(max) rappresenta il numero massimo di corsie che possono essere utilizzate per una data configurazione.
Le equazioni per il calcolo di Nw sono date dalla tabella 6 del capitolo 3 in base al tipo di
geometria dell’intreccio. Risulta così:
( )
0.571 0.438= 0 . 893
=
w 0.234
w
S
VR L N 1.21
N per geometria Tipo A
1.4 max N
w( ) =
Si ha che N
w<N
w(max) per cui l’ipotesi iniziale di manovre non vincolate è, in effetti, verificata.
A questo punto si calcolano rispettivamente la velocità media su un tratto di scambio e la densità da confrontare con gli intervalli riportati nella tabella 3 del capitolo 3 per la valutazione del livello di servizio:
2 .
= 34 +
=
nw nw w w
S v S v
S v Km/h velocità media nel tratto di scambio
2 .
= 36
= S N v
D uvp/Km/h densità nel tratto di intreccio
Dal confronto con i valori riportati in tabella 3 del capitolo 3 si riscontra che il livello di servizio cui opera questo tratto di intreccio durante l’ora di punta del pomeriggio è F.
6.3 Verifica del tratto di scambio n°3.
Questo tratto di intreccio presenta una lunghezza (L) pari a 80m e le corsie presenti all’interno
(N) sono due. La velocità in condizioni di flusso libero (S
FF) si assume pari a 60 Km/h. La sua
geometria è riportata in figura 6.4, la quale mostra anche la distribuzione dei flussi:
D C B
A
Fig. 6.4: Geometria del tratto di scambio n°3.
Scenario di traffico del mattino.
Si determinano innanzitutto i quattro valori dei flussi che interessano il particolare tratto sotto studio, cioè i due flussi non scambianti e quelli scambianti:
591 164
427 + =
= +
=
1,4 5,4AC
Q Q
Q flusso maggiore che non scambia
705 119 423
163 + + =
= + +
=
2,4 2,1 2,5BC
Q Q Q
Q flusso maggiore in scambio
572 117 150
305 + + =
= + +
=
1,3 4,3 5,3AD
Q Q Q
Q flusso minore in scambio
= 116
=
2,3BD
Q
Q flusso minore che non scambia
Si valuta a questo punto la particolare geometria del tratto di intreccio (Tipo A, B o C) in base al numero di cambi di corsia richiesti dalle manovre di scambio come riportato nella tabella 4 del capitolo 3.
Si riscontra che in questo caso abbiamo una geometria di Tipo B.
Il passo successivo consiste nel calcolo delle variabili necessarie all’applicazione della metodologia, come riportato nei successivi calcoli:
1277 705
572
v
w= Q
AD+ Q
BC= + = uvp/h flusso totale in scambio 707
116
591 + =
= +
=
AC BDnw
Q Q
v uvp/h flusso totale che non scambia
1984 707
1277 + =
= +
= v v
v uvp/h flusso totale interessante l’intreccio
644 . 1984 0 1277 =
=
= v
VR v
wrapporto tra i flussi in scambio ed il flusso totale
448 . 1277 0
R = = 572 =
w AD
v
Q rapporto tra il flusso minore in scambio ed il flusso totale in scambio
Una volta calcolate le variabili VR ed R si procede con il calcolo dei fattori di intensità di scambio (w
i) e delle velocità medie (S
i) all’interno dell’intreccio sia per quanto riguarda i veicoli in scambio che per quelli non in scambio, supponendo inizialmente manovre non vincolate.
Dalla tabella 5 del capitolo 3 si ricavano le costanti a, b, c, d per il calcolo di w
ie S
inel caso di geometria Tipo B e manovre non vincolate, come riportate di seguito:
• Per veicoli in scambio:
0.08 a =
2.2 b =
0.7 c =
0.5 d =
• Per i veicoli non in scambio:
0.002 a =
6 b =
1 c =
0.5 d = Quindi:
( )
( ) = 1 . 845
+
=
ww w
d c b
w
w
3.28 L
N VR v
1
a
w
( )
( ) 2 . 415
1
= +
=
nwnw nw
d c b
nw
nw
3.28 L
N VR v
a w
845 39 . 1 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
w FF
w
1 w
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli in scambio
415 37 . 2 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
nw FF
nw
1 w
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli non in scambio
Si effettua ora il test per verificare se, effettivamente, l’ipotesi di manovre non vincolate è verificata.
Questo controllo si basa sul confronto tra due variabili che sono rispettivamente N
wed N
w(max) in cui N
wrappresenta il numero di corsie che devono essere usate dagli utenti in scambio per raggiungere l’equilibrio o manovre non vincolate, mentre N
w(max) rappresenta il numero massimo di corsie che possono essere utilizzate per una data configurazione.
Le equazioni per il calcolo di Nw sono date dalla tabella 6 del capitolo 3 in base al tipo di geometria dell’intreccio. Risulta così:
( ) = 2 . 922
+ +
=
nw ww
0.0112 S S
L 71.57 VR
0.703 0.085
N
N per geometria Tipo B
3.5 max N
w( ) =
Si ha che N
w<N
w(max) per cui l’ipotesi iniziale di manovre non vincolate è, in effetti, verificata.
A questo punto si calcolano rispettivamente la velocità media su un tratto di scambio e la
densità da confrontare con gli intervalli riportati nella tabella 3 del capitolo 3 per la
valutazione del livello di servizio:
5 .
= 38 +
=
nw nw w w
S v S v
S v Km/h velocità media nel tratto di scambio
8 .
= 25
= S N v
D uvp/Km/h densità nel tratto di intreccio
Dal confronto con i valori riportati in tabella 3 del capitolo 3 si riscontra che il livello di servizio cui opera questo tratto di intreccio durante l’ora di punta del mattino è E.
Scenario di traffico del pomeriggio.
Si determinano innanzitutto i quattro valori dei flussi che interessano il particolare tratto sotto studio, cioè i due flussi non scambianti e quelli scambianti:
532 122
410 + =
= +
=
1,4 5,4AC
Q Q
Q flusso maggiore che non scambia
543 87 163
293 + + =
= + +
=
1,3 4,3 5,3AD
Q Q Q
Q flusso maggiore in scambio
461 76 297
88 + + =
= + +
=
2,4 2,1 2,5BC
Q Q Q
Q flusso minore in scambio
= 63
=
2,3BD
Q
Q flusso minore che non scambia
Si valuta a questo punto la particolare geometria del tratto di intreccio (Tipo A, B o C) in base al numero di cambi di corsia richiesti dalle manovre di scambio come riportato nella tabella 4 del capitolo 3.
Si riscontra che in questo caso abbiamo una geometria di Tipo B.
Il passo successivo consiste nel calcolo delle variabili necessarie all’applicazione della metodologia, come riportato nei successivi calcoli:
1004 461
543
v
w= Q
AD+ Q
BC= + = uvp/h flusso totale in scambio 595
63 532 + =
= +
=
AC BDnw
Q Q
v uvp/h flusso totale che non scambia
1599 595
1004 + =
= +
= v
wv
nwv uvp/h flusso totale interessante l’intreccio
628 . 595 = 0
=
= v
VR
wrapporto tra i flussi in scambio ed il flusso totale
459 . 1004 0
R = = 461 =
w BC
v
Q rapporto tra il flusso minore in scambio ed il flusso totale in scambio
Una volta calcolate le variabili VR ed R si procede con il calcolo dei fattori di intensità di scambio (w
i) e delle velocità medie (S
i) all’interno dell’intreccio sia per quanto riguarda i veicoli in scambio che per quelli non in scambio, supponendo inizialmente manovre non vincolate.
Dalla tabella 5 del capitolo 3 si ricavano le costanti a, b, c, d per il calcolo di w
ie S
inel caso di geometria Tipo B e manovre non vincolate, come riportate di seguito:
• Per veicoli in scambio:
0.08 a =
2.2 b =
0.7 c =
0.5 d =
• Per i veicoli non in scambio:
0.002 a =
6 b =
1 c =
0.5 d = Quindi:
( )
( ) = 1 . 553
+
=
ww w
d c b
w
w
3.28 L
N VR v
1 a w
( )
( ) 1 . 837
1
= +
=
nwnw nw
d c b
nw
nw
3.28 L
N VR v
a
w
553 41 . 1 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
w FF
w
1 w
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli in scambio
837 40 . 1 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
nw FF
nw
1 w
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli non in scambio
Si effettua ora il test per verificare se, effettivamente, l’ipotesi di manovre non vincolate è verificata.
Questo controllo si basa sul confronto tra due variabili che sono rispettivamente N
wed N
w(max) in cui N
wrappresenta il numero di corsie che devono essere usate dagli utenti in scambio per raggiungere l’equilibrio o manovre non vincolate, mentre N
w(max) rappresenta il numero massimo di corsie che possono essere utilizzate per una data configurazione.
Le equazioni per il calcolo di Nw sono date dalla tabella 6 del capitolo 3 in base al tipo di geometria dell’intreccio. Risulta così:
( ) = 2 . 881
+ +
=
nw ww
0.0112 S S
L 71.57 VR
0.703 0.085
N
N per geometria Tipo B
3.5 max N
w( ) =
Si ha che N
w<N
w(max) per cui l’ipotesi iniziale di manovre non vincolate è, in effetti, verificata.
A questo punto si calcolano rispettivamente la velocità media su un tratto di scambio e la densità da confrontare con gli intervalli riportati nella tabella 3 del capitolo 3 per la valutazione del livello di servizio:
5 .
= 40 +
=
nw nw w w
S v S v
S v Km/h velocità media nel tratto di scambio
7 .
= 19
= S N v
D uvp/Km/h densità nel tratto di intreccio
Dal confronto con i valori riportati in tabella 3 del capitolo 3 si riscontra che il livello di servizio cui opera questo tratto di intreccio durante l’ora di punta del pomeriggio è D.
6.4 Verifica del tratto di scambio n°4.
Questo tratto di intreccio presenta una lunghezza (L) pari a 70m e le corsie presenti all’interno (N) sono due. La velocità in condizioni di flusso libero (S
FF) si assume pari a 60 Km/h. La sua geometria è riportata in figura 6.5 insieme alla distribuzione dei flussi:
D B
A
C
Fig. 6.5: Geometria del tratto di scambio n°4.
Scenario di traffico del mattino.
Si determinano innanzitutto i quattro valori dei flussi che interessano il particolare tratto sotto studio, cioè i due flussi non scambianti e quelli scambianti:
542 119
423 + =
= +
=
2,1 2,5AC
Q Q
Q flusso maggiore che non scambia
754 164 163
427 + + =
= + +
=
1,4 2,4 5,4AD
Q Q Q
Q flusso maggiore in scambio
517 96 78
343 + + =
= + +
=
3,1 3,2 3,5BC
Q Q Q
Q flusso minore in scambio
= 132
=
3,4BD
Q
Q flusso minore che non scambia
Si valuta a questo punto la particolare geometria del tratto di intreccio (Tipo A, B o C) in base al numero di cambi di corsia richiesti dalle manovre di scambio come riportato nella tabella 4 del capitolo 3.
Si riscontra che in questo caso abbiamo una geometria di Tipo B.
Il passo successivo consiste nel calcolo delle variabili necessarie all’applicazione della metodologia, come riportato nei successivi calcoli:
1271 517
754
v
w= Q
AD+ Q
BC= + = uvp/h flusso totale in scambio 674
132
542 + =
= +
=
AC BDnw
Q Q
v uvp/h flusso totale che non scambia
1945 674
1271 + =
= +
= v
wv
nwv uvp/h flusso totale interessante l’intreccio
653 . 1945 0 1271 =
=
= v
VR v
wrapporto tra i flussi in scambio ed il flusso totale
407 . 1271 0
R = = 517 =
w BC
v
Q rapporto tra il flusso minore in scambio ed il flusso totale in scambio
Una volta calcolate le variabili VR ed R si procede con il calcolo dei fattori di intensità di scambio (w
i) e delle velocità medie (S
i) all’interno dell’intreccio sia per quanto riguarda i veicoli in scambio che per quelli non in scambio, supponendo inizialmente manovre non vincolate.
Dalla tabella 5 del capitolo 3 si ricavano le costanti a, b, c, d per il calcolo di w
ie S
inel caso di geometria Tipo B e manovre non vincolate, come riportate di seguito:
• Per veicoli in scambio:
0.08 a =
2.2
b =
0.7 c =
0.5 d =
• Per i veicoli non in scambio:
0.002 a =
6 b =
1 c =
0.5 d = Quindi:
( )
( ) = 1 . 971
+
=
ww w
d c b
w
w
3.28 L
N VR v
1 a w
( )
( ) 2 . 623
1
= +
=
nwnw nw
d c b
nw
nw
3.28 L
N VR v
a w
971 39 . 1 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
w FF
w
1 w
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli in scambio
623 36 . 2 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
nw nw FF
w 1
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli non in scambio
Si effettua ora il test per verificare se, effettivamente, l’ipotesi di manovre non vincolate è verificata.
Questo controllo si basa sul confronto tra due variabili che sono rispettivamente N
wed N
w(max) in cui N
wrappresenta il numero di corsie che devono essere usate dagli utenti in scambio per raggiungere l’equilibrio o manovre non vincolate, mentre N
w(max) rappresenta il numero massimo di corsie che possono essere utilizzate per una data configurazione.
Le equazioni per il calcolo di Nw sono date dalla tabella 6 del capitolo 3 in base al tipo di
geometria dell’intreccio. Risulta così:
( ) = 3 . 193
+ +
=
nw ww
0.0112 S S
L 71.57 VR
0.703 0.085
N
N per geometria Tipo B
3.5 max N
w( ) =
Si ha che N
w<N
w(max) per cui l’ipotesi iniziale di manovre non vincolate è, in effetti, verificata.
A questo punto si calcolano rispettivamente la velocità media su un tratto di scambio e la densità da confrontare con gli intervalli riportati nella tabella 3 del capitolo 3 per la valutazione del livello di servizio:
8 .
= 37 +
=
nw nw w w
S v S v
S v Km/h velocità media nel tratto di scambio
7 .
= 25
= S N v
D uvp/Km/h densità nel tratto di intreccio
Dal confronto con i valori riportati in tabella 3 del capitolo 3 si riscontra che il livello di servizio cui opera questo tratto di intreccio durante l’ora di punta del mattino è E.
Scenario di traffico del pomeriggio.
Si determinano innanzitutto i quattro valori dei flussi che interessano il particolare tratto sotto studio, cioè i due flussi non scambianti e quelli scambianti:
373 76 297 + =
= +
=
2,1 2,5AC
Q Q
Q flusso maggiore che non scambia
620 122 88
410 + + =
= + +
=
1,4 2,4 5,4AD
Q Q Q
Q flusso maggiore in scambio
432 73 71
288 + + =
= + +
=
3,1 3,2 3,5BC
Q Q Q
Q flusso minore in scambio
= 85
=
3,4BD
Q
Q flusso minore che non scambia
Si valuta a questo punto la particolare geometria del tratto di intreccio (Tipo A, B o C) in base al numero di cambi di corsia richiesti dalle manovre di scambio come riportato nella tabella 4 del capitolo 3.
Si riscontra che in questo caso abbiamo una geometria di Tipo B.
Il passo successivo consiste nel calcolo delle variabili necessarie all’applicazione della metodologia, come riportato nei successivi calcoli:
1052 432
620
v
w= Q
AD+ Q
BC= + = uvp/h flusso totale in scambio 458
85 373 + =
= +
=
AC BDnw
Q Q
v uvp/h flusso totale che non scambia
1510 458
1052 + =
= +
= v
wv
nwv uvp/h flusso totale interessante l’intreccio
697 . 1510 0 1052 =
=
= v
VR v
wrapporto tra i flussi in scambio ed il flusso totale
41 . 1052 0
R = = 432 =
w BC
v
Q rapporto tra il flusso minore in scambio ed il flusso totale in scambio
Una volta calcolate le variabili VR ed R si procede con il calcolo dei fattori di intensità di scambio (w
i) e delle velocità medie (S
i) all’interno dell’intreccio sia per quanto riguarda i veicoli in scambio che per quelli non in scambio, supponendo inizialmente manovre non vincolate.
Dalla tabella 5 del capitolo 3 si ricavano le costanti a, b, c, d per il calcolo di w
ie S
inel caso di geometria Tipo B e manovre non vincolate, come riportate di seguito:
• Per veicoli in scambio:
0.08 a =
2.2 b =
0.7 c =
0.5 d =
• Per i veicoli non in scambio:
0.002
a =
6 b =
1 c =
0.5 d = Quindi:
( )
( ) = 1 . 747
+
=
ww w
d c b
w
w
3.28 L
N VR v
1 a w
( )
( ) 2 . 377
1
= +
=
nwnw nw
d c b
nw
nw
3.28 L
N VR v
a w
747 40 . 1 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
w w FF
w 1
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli in scambio
377 37 . 2 1
16
24 60 =
+ + + =
+
=
nw nw FF
w 1
16 24 S
S Km/h velocità media dei veicoli non in scambio
Si effettua ora il test per verificare se, effettivamente, l’ipotesi di manovre non vincolate è verificata.
Questo controllo si basa sul confronto tra due variabili che sono rispettivamente N
wed N
w(max) in cui N
wrappresenta il numero di corsie che devono essere usate dagli utenti in scambio per raggiungere l’equilibrio o manovre non vincolate, mentre N
w(max) rappresenta il numero massimo di corsie che possono essere utilizzate per una data configurazione.
Le equazioni per il calcolo di Nw sono date dalla tabella 6 del capitolo 3 in base al tipo di geometria dell’intreccio. Risulta così:
( ) = 3 . 261
+ +
=
nw ww
0.0112 S S
L 71.57 VR
0.703 0.085
N
N per geometria Tipo B
3.5
max
N ( ) =
Si ha che N
w<N
w(max) per cui l’ipotesi iniziale di manovre non vincolate è, in effetti, verificata.
A questo punto si calcolano rispettivamente la velocità media su un tratto di scambio e la densità da confrontare con gli intervalli riportati nella tabella 3 del capitolo 3 per la valutazione del livello di servizio:
= 39 +
=
nw nw w w
S v S v
S v Km/h velocità media nel tratto di scambio
3 .
= 19
= S N v
D uvp/Km/h densità nel tratto di intreccio
Dal confronto con i valori riportati in tabella 3 del capitolo 3 si riscontra che il livello di servizio cui opera questo tratto di intreccio durante l’ora di punta del mattino è D.
Nella tabella 6.3 si riepilogano i livelli di servizio cui operano i quattro tratti di scambio per i due scenari di traffico:
Tratto di
scambio n°1 Tratto di
scambio n°2 Tratto di
scambio n°3 Tratto di scambio n°4
MATTINO LoS E LoS F LoS E LoS E
POMERIGGIO LoS E LoS F LoS D LoS D
Tab. 6.3: Riepilogo della prestazione dello stato attuale.