• Non ci sono risultati.

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali"

Copied!
8
0
0

Testo completo

(1)

ART€A

Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Decreto n. 1568 del 12 Agosto 2015

Oggetto: Reg. CE 1698/05 – PSR 2007/2013 - Misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale” nell’ambito dei PIF (FASE I e FASE II):

● PIF n. 6/2011 “Valorizzazione della filiera cerealicola toscana finalizzata alla produzione di sfarinati per panificazione e pasta fresca tradizionale regionale”

Elenchi di liquidazione n. 561/2015, n. 562/2015, n. 563/2015, n. 564/2015 Regione Toscana.

PIF n. 11/2011 “Qualificazione della filiera carne e latte bovino”

Elenco di liquidazione: n. 232/2015 della Regione Toscana;

PIF n. 12/2011 “Promozione e valorizzazione della filiera carne, latte e sottoprodotti ovini”

Elenco di liquidazione: n. 567/2015 della Regione Toscana;

PIF n. 4/2012 “

Valorizzazione del latte di bufala e del latte vaccino della Maremma Toscana

” Elenco di liquidazione n. 579/2015 della Regione Toscana.

PIF n. 8/2012 “

Il pane del grano toscano prodotto in accordo al disciplinare proposto per la protezione comunitaria di origine (DOP).

Elenco di liquidazione n. 375/2015 della Regione Toscana.

PIF n. 25/2012 “Valorizzazione del comparto castani colo della castagna del monte Amiata IGP”

Elenchi di liquidazione: n. 577/2015, n. 584/2015, n. 586/2015 n. 591/2015, n. 598/2015, n. 599/2015 , n.

601/2015 e n. 603/2015 della Regione Toscana.

PIF n. 33/2012 “Vivaismo per l’ambiente”

Elenco di liquidazione n. 569/2015 della Regione Toscana.

Autorizzazione al pagamento. Saldo.

Allegati: 1), 2)

Dirigente Responsabile: Stefano Segati Estensore: Oriana Galasso

Atto non soggetto a controllo dei Sindaci Revisori ai sensi dell’art. 11, comma 3 della L.R. 60/99

Pubblicità’/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione sulla Banca Dati degli atti amministrativi dell’ARTEA con esclusione dalla pubblicazione dell’allegato 2 (PBD_ESC_ALL 2).

(2)

IL DIRIGENTE

Considerato che il Decreto Legislativo n. 165 del 27 maggio 1999 e successive modifiche, “Soppressione dell’A.I.M.A. ed istituzione dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (A.G.E.A.) a norma dell’art.11 della L. 15 marzo 1997, n. 59” prevede, all’art. 3 comma 3, l’istituzione di “Organismi pagatori regionali”;

Vista la legge regionale 19 novembre 1999 n. 60 e successive modificazioni, istitutiva dell’Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura (A.R.T.E.A.) alla quale vengono conferite le funzioni di

“Organismo pagatore”;

Preso atto del Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, adottato in data 26 settembre 2008, che ha riconosciuto l’ARTEA come organismo pagatore ai sensi del Regolamento CE n.

1290/05 del Consiglio del 21 giugno 2005 e del Regolamento CE n. 885/06 della Commissione del 21 giugno 2006 per gli aiuti finanziati a carico del FEAGA e del FEASR a partire dall’attuazione dei Programmi di Sviluppo Rurale della programmazione 2007-2013;

Visti:

 il Regolamento (CE) n. 1290/05 del Consiglio sul finanziamento della politica agricola comune che istituisce fra l’altro il FEASR per il finanziamento delle misure di sviluppo rurale;

 il Regolamento CE n. 1698/05 del Consiglio relativo al sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR);

 il Regolamento (CE) n. 1974/06 della Commissione recante disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) 1698/05 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e s.m.i.;

 il Regolamento (CE) n. 1975/06 “Modalità di applicazione del Reg. CE n. 1698/05 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno allo sviluppo rurale” e s.m.i.;

 il Regolamento (CE) n. 65/2011 “Modalità di applicazione del Reg. CE n. 1698/05 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno allo sviluppo rurale” che abroga il Regolamento (CE) n. 1975/06;

 il Regolamento (CE) n. 883/06 della Commissione recante modalità d’applicazione del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR;

 il Regolamento (CE) n. 885/06 della Commissione recante disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) n. 1290/05 del Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento degli organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR;

 il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2007-2013, approvato dalla Commissione delle Comunità Europee con Decisione C(2007) n. 4664 del 16/10/2007 e decisione n. C (2009) 9623 del 30/11/2009 e successive modifiche ed integrazioni;

Viste le DGR:

 n. 745 del 22/10/2007 e s.m.i. con cui si prende atto del testo del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Toscana;

 n. 1175 del 17/12/2012 che prende atto dell’accettazione da parte della Commissione Europea della nona versione del Programma di Sviluppo Rurale 2007/13;

 n. 1125 del 11/12/2012 che approva il Documento attuativo regionale (DAR) (16^ versione) e il Documento Attuativo Finanziario (DAF) e s.m.i.;

n. 68 del 14/02/2011 “ Reg. CE n. 1698/2005 – PSR 2007/2013 – Linee Guida per

l’attivazione del bando multimisura per Progetti Integrati di Filiera e disposizioni attuative

delle misure 124 e 133 nell’ambito dei Progetti Integrati di Filiera”, che dà mandato al

Responsabile del Settore Sviluppo dell’impresa agricola e agroalimentare di predisporre il

(3)

bando multi misura per l’accesso al sostegno relativo ai Progetti Integrati di Filiera (PIF) previsti dal PSR 2007/2013;

n. 239 del 9/5/2011 “Reg. CE n. 1698/2005 – PSR 2007/2013 – Linee Guida per l’attivazione del bando multimisura per Progetti Integrati di Filiera e disposizioni attuative delle misure 124 e 133 nell’ambito dei Progetti Integrati di Filiera”. Modifiche al testo dell’Allegato A.

n. 19 del 16/1/2012 “ Reg. CE n. 1698/2005 – PSR 2007/2013 – Linee Guida per l’attivazione del secondo bando multimisura per Progetti Integrati di Filiera e disposizioni attuative delle misure 124 e 133 nell’ambito dei Progetti Integrati di Filiera”, che dà mandato al Responsabile del Settore Sviluppo dell’impresa agricola e agroalimentare di predisporre il bando multi misura per l’accesso al sostegno relativo ai Progetti Integrati di Filiera (PIF) previsti dal PSR 2007/2013

.

Visto in particolare i seguenti allegati alla DGR n. 19 del 16/1/2012 di cui sopra:

 Allegato A “ Linee guida per l’attivazione del bando multimisura per Progetti Integrati di Filiera”;

 Allegato B “ Disposizioni per l’attuazione nell’ambito dei PIF della misura 124 - Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale”;-

 Allegato C “ Disposizioni per l’attuazione nell’ambito dei PIF della misura 133 – Attività di informazione e promozione”;

 Allegato D, che modifica il paragrafo 2.5 “ Misure di competenza regionale” del DAR e che stabilisce la somma complessiva per i l secondo bando PIF è pari ad euro 20 milioni;

Visti i decreti dirigenziali della D.G. Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze A.d.C. “Politiche per lo Sviluppo Rurale – Settore Sviluppo dell’impresa Agricola e Agroalimentare” della Regione Toscana:

 n. 604 del 25/02/2011 PSR 2007-2013. Reg. CE 1698/05 - PSR 2007/2013. Approvazione

del bando multimisura per Progetti Integrati di Filiera (PIF) e relativi allegati e s.m.i.

 n. 5825 del 20/12/2011 di approvazione definitiva dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) e

s.m.i.;

Visto l’allegato A, parte integrante e sostanziale del decreto della Regione Toscana n. 5825 del 20/12/2011, contenente l’elenco suddiviso per filiere dei quindici Progetti Integrati di Filiera valutati positivamente dalla Commissione di valutazione e ammissibili a finanziamento;

Visto l’allegato B, parte integrante e sostanziale del decreto della Regione Toscana n. 5825 del 20/12/2011, contenente per ciascuno dei quindici Progetti Integrati di Filiera l’elenco di tutti i partecipanti diretti con l’indicazione degli importi dei singoli contributi concedibili;

Vista la DGR n. 49 del 20/1/2013 “Reg. (CE) n. 1698/2005. PSR 2007/2013. DGR n. 19 del 16 gennaio 2012

"Linee guida per l'attivazione del secondo bando multimisura per Progetti Integrati di Filiera e disposizioni attuative delle misure 124 e 133 nell'ambito dei Progetti Integrati di Filiera". Modifiche all'allegato A;

Visti i decreti dirigenziali della DG Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze A.d.C. “Politiche per lo Sviluppo Rurale – Settore Sviluppo dell’impresa Agricola e Agroalimentare” della Regione Toscana:

 n. 161 del 23/01/2012 Reg. CE 1698/05 - PSR 2007/2013. Approvazione del bando multimisura per Progetti Integrati di Filiera ( PIF) relativo alla fase 2 ( annualità 2012);

(4)

 n. 5214 del 12/11/2012 Reg. CE n. 1698/05 - PSR 2007/2013. Bando multimisura per Progetti Integrati di Filiera (PIF) - annualità 2012, di cui al decreto n. 161 del 23/01/2012. Approvazione della graduatoria dei progetti presentati e modifica del decreto n. 161/2012- > Allegato A, Allegato B e Allegato C;

 n. 239 del 04/01/2013 Reg. CE 1698/05 PSR 2007/2013. Bando multimisura per Progetti Integrati di Filiera (PIF) annualità 2012. Decreto n. 604 del 25 febbraio 2011: modifiche all’allegato A;

decreto n. 161 del 23/01/2012: modifiche all’allegato A;

 n. 1319 del 03/04/2012 Reg. CE 1698/05 PSR 2007/2013. Bando multimisura per Progetti Integrati di Filiera (PIF). Decreto n. 604 del 25 febbraio 2011: modifiche agli allegati A Decreto n. 161 del 23 gennaio 2012: modifiche all’allegato A e B.

 n. 1538 del 13/04/2012 Reg. CE 1698/05 - PSR 2007-2013 - Bando multimisura per Progetti Integrati di Filiera (PIF) relativo alla fase 2 (annualità 2012) approvato con decreto n. 161 del 23 gennaio 2012: proroga dei termini per la presentazione dei PIF;

 n. 2270 del 23/05/2012 Reg. CE 1698/05 - PSR 2007-2013 - Bando multimisura per Progetti Integrati di Filiera (PIF) relativo alla fase 2 (annualità 2012) approvato con decreto n. 161 del 23 gennaio 2012: seconda proroga dei termini per la presentazione dei PIF;

Visto l’allegato A, parte integrante e sostanziale del decreto della Regione Toscana n. 5214 del 12/11/2012, contenente la graduatoria progetti integrati di filiera (PIF) 2012;

Visto l’allegato B, parte integrante e sostanziale del decreto della Regione Toscana n. 5214 del 12/11/2012, contenente l’elenco beneficiari dei PIF ammessi a finanziamento;

Visto l’allegato C, parte integrante e sostanziale del decreto della Regione Toscana n. 5214 del 12/11/2012, contenente l’elenco dei beneficiari dei PIF ammessi a finanzi abilità subordinata al verificarsi delle condizioni previste dalla DRG N. 637/2012;

Visto i decreti del Direttore dell’ARTEA:

 n. 32 del 31/03/2015 “Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo

Aziendale nel Sistema Informativo di ARTEA e per la gestione della Dichiarazione Unica Aziendale (DUA)” – abrogazione decreto n. 16/2014 e s.m.i.;

Preso atto che, ai fini dell’inserimento dei nominativi nell’elenco di liquidazione, gli Enti competenti - a seguito dell’espletamento degli adempimenti tecnico-amministrativi previsti dal bando di misura - approvano con proprio provvedimento gli esiti delle istruttorie di competenza e gli elenchi di liquidazione dai quali risulta che nulla osta al pagamento degli importi indicati a ciascun beneficiario;

Dato atto che le verifiche di cui al punto precedente sono state registrate dall’Ente competente sul sistema gestionale di controllo dell’Organismo Pagatore;

Considerato che ARTEA provvede all’adozione del decreto di autorizzazione al pagamento agli aventi diritto sulla base degli elenchi di liquidazione sottoscritti con firma digitale o qualificata dall’Ente competente a conclusione delle fasi istruttorie;

Visti gli elenchi di liquidazione saldi n. 561/2015, n. 562/2015, n. 563/2015, n. 564/2015 Regione Toscana della misura 124 del PSR “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale” nell’ambito del dei Progetti Integrati di Filiera (PIF):

- n. 6/2011 “Valorizzazione della filiera cerealicola toscana finalizzata alla produzione di sfarinati per panificazione e pasta fresca tradizionale regionale”

Visto l’ elenco di liquidazione saldi n. 232/2015 della Regione Toscana. della misura 124 del PSR

“Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale” nell’ambito del dei Progetti Integrati di Filiera (PIF):

(5)

- n. 11/2011 “Qualificazione della filiera carne e latte bovino”

Visto l’ elenco di liquidazione saldi n. 567/2015 della Regione Toscana. della misura 124 del PSR

“Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale” nell’ambito del dei Progetti Integrati di Filiera (PIF):

- n. 12/2011 “Promozione e valorizzazione della filiera carne, latte e sottoprodotti ovini””

Visto l’ elenco di liquidazione saldi n. 579/2015 della Regione Toscana. della misura 124 del PSR

“Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale” nell’ambito del dei Progetti Integrati di Filiera (PIF):

- n. 4/2012 “

Valorizzazione del latte di bufala e del latte vaccino della Maremma Toscana

Visto l’ elenco di liquidazione saldi n. 375/2015 della Regione Toscana. della misura 124 del PSR

“Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale” nell’ambito del dei Progetti Integrati di Filiera (PIF):

- n. 8/2012 “

Il pane del grano toscano prodotto in accordo al disciplinare proposto per la protezione comunitaria di origine (DOP).

Visti gli elenchi di liquidazione saldi n. 577/2015, n. 584/2015, n. 586/2015 n. 591/2015, n. 598/2015, n.

599/2015 , n. 601/2015 e n. 603/2015 Regione Toscana della misura 124 del PSR “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale”

nell’ambito del dei Progetti Integrati di Filiera (PIF):

- n. 25/2012 “Valorizzazione del comparto castani colo della castagna del monte Amiata IGP”

Visto l’ elenco di liquidazione saldi n. 569/2015 della Regione Toscana della misura 124 del PSR

“Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale” nell’ambito del dei Progetti Integrati di Filiera (PIF):

- n. 33/2012 “Vivaismo per l’ambiente”

Considerato che la liquidazione dei saldi dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) è subordinata alla preventiva costituzione in favore dell’ARTEA di una cauzione a garanzia da parte del beneficiario, qualora il PIF non sia stato ancora approvato, per un importo pari al 110% del contributo concedibile;

Dato atto che la Regione Toscana ha approvato i seguenti Progetti Integrati di Filiera:

- PIF 6/2011 (Decreto di approvazione RT 4654 del 23/10/2014);

- PIF 11/2011 (Decreto di approvazione RT n. 339 del 04/02/2015);

- PIF 12/2011 (Decreto di approvazione RT n. 339 del 04/02/2015);

- PIF 8/2012 (Decreto di approvazione RT n. 189 del 27/01/2015);

- PIF 4/2012 (Decreto di approvazione RT n. 1019 del 13/03/2015);

- PIF 25/2012 (Decreto di approvazione RT 1526 del 13/04/2015);

- PIF 33/2012 (Decreto di approvazione RT 5758 del 05/12/2014);

Considerato, quindi, che per i suddetti PIF non è necessaria la stipula di una polizza fideiussoria rilasciata a garanzia dalle aziende indicate nell’allegato 2;

Dato atto che la domanda n. 2014PSR124000000012796804800480172501 CUP ARTEA 564055

relativa al beneficiario indicato al numero d’ordine 13 dell’allegato 2, parte integrante del presente

(6)

provvedimento, è stata sottoposta a controllo in loco ai sensi dell’art. 25 del Reg. CE 65/2011 (ex Art. 27 Reg. CE 1975/2006);

Dato atto che il controllo in loco della domanda n. 2014PSR124000000012796804800480172501 CUP ARTEA 564055 relativa al beneficiario indicato al numero d’ordine 13 dell’allegato 2, parte integrante del presente provvedimento, si è concluso con esito positivo come si evince dal verbale di controllo in loco n. 2014PSR124000000012796804800480172505 registrato nel sistema gestionale di ARTEA;

Considerato che il contributo riconosciuto per i beneficiari indicato al n. 1 e 12 dell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, determina l’applicazione dell’ Art. 83 di cui al D. Lvo n. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”;

Vista l’informativa antimafia liberatoria rilasciata dalla Prefettura di Grosseto (prot. n. 26605 Area I del 19/06/2015) di cui al CUDOC ARTEA n. 201503192718858 richiesta dalla Regione Toscana e relativa al beneficiario indicato al n. 1 dell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Vista l’informativa antimafia liberatoria rilasciata dalla Prefettura di Grosseto (prot. n. 26635 Area I del 19/06/2015) di cui al CUDOC ARTEA n. 201506102746216 richiesta dalla Regione Toscana e relativa al beneficiario indicato al n. 12 dell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Preso atto che gli originali delle polizze fideiussorie rilasciate a garanzia dalle aziende sono assegnate alla P.O. Ragioneria dell’ARTEA;

Vista la check list redatta dall’istruttore della P.O. “Supporto tecnico – amministrativo – Sostegno allo Sviluppo Rurale” relativa ai controlli di competenza eseguiti dalla medesima struttura in ordine ai beneficiari inseriti negli elenchi di liquidazione di cui al punto precedente;

Considerato che i fascicoli domanda relativi ai beneficiari indicati nell’allegato 2, parte integrante del presente provvedimento, sono archiviati presso l’Ente competente;

Visto il nulla osta trasmesso dalla P.O. Supporto Gestionale e Revisione Contabile, attestato dalla sottoscrizione della relativa check list;

Dato atto che per i beneficiari indicati nell’allegato 2 al numero d’ordine n. 1, 2, 7, 8, 12 e n. 14 relativamente alla domanda n. 2015PSR124000000800036705040500260103cup ARTEA 547079 ha già liquidato un’anticipazione di contributo e che per le stesse possono essere svincolate le relative garanzie (delibere) prestate;

Preso atto che gli originali delle polizze fideiussorie, di cui all’elenco Allegato n. 2, rilasciate a garanzia sono stati trasmessi alla P.O. Ragioneria dell’Artea;

Visto il proprio ordine di servizio n. 7 del 30 Settembre 2014 – “Disposizioni organizzative inerenti le istruttorie di autorizzazione al pagamento PSR. Definizione del limite monetario di rettifica delle istruttorie di liquidazione;

Visto il proprio ordine di servizio n. 2 del 12 Gennaio 2015 –Disposizioni organizzative inerenti le istruttorie di autorizzazione al pagamento. Acquisizione della Documentazione Antimafia – Istruzioni operative.

(7)

Visto l’Ordine di Servizio n. 3 del 29/01/2015 dello scrivente Settore in merito alle procedure istruttorie recanti modalità di controllo adeguato ed uniforme sulle disposizioni indicate dal DAR (Capitolo 2, paragrafo 2.1) relativamente all’AFFIDABILITA’ dei soggetti beneficiari dei contribuiti comunitari;

Visto il proprio ordine di servizio n. 7 del 13 luglio 2015 – Competenze di ARTEA indicate dal DAR.

Procedure di pagamento degli elenchi di liquidazione nell’ultimo semestre di programmazione comunitaria;

Visto il proprio ordine di servizio n. 6 del 4 giugno 2015 – Disposizioni organizzative. Posizione Organizzative “Supporto tecnico-amministrativo – interventi strutturali” e “Supporto tecnico-amministrativo – sostegno allo sviluppo rurale”. Modifica precedente Ordine di Servizio avente pari oggetto".

Richiamato l’art. 3, comma 1, lettera a), della L.R. 60/99 che prevede che nell’esercizio delle funzioni di Organismo Pagatore l’Agenzia provveda all’autorizzazione dei pagamenti degli importi da erogare ai richiedenti;

Ritenuto che l’Allegato 1 del presente provvedimento è destinato alla pubblicazione sul sito istituzionale di ARTEA e l’Allegato 2 è destinato al pagamento delle domande ivi indicate da parte della P.O. Ragioneria;

Visto il Decreto del Direttore dell’ARTEA n. 232/2011 con il quale al sottoscritto è stato attribuito l’incarico di responsabile del Servizio Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi strutturali dell’ARTEA;

Ritenuto di autorizzare il pagamento;

DECRETA

1) di approvare l’Allegato 1 al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, per la pubblicazione sul sito istituzionale di ARTEA;

2) di autorizzare, per le motivazioni specificate in premessa, il pagamento in favore di n. 14 beneficiari di cui all’elenco Allegato 2, parte integrante del presente provvedimento per l’importo indicato a fianco dei medesimi e per la somma complessiva di Euro 723.427,92 (Euro settecentoventitremilaquattrocentoventisette/92);

3) di autorizzare, per le motivazioni riportate in premessa del presente atto, lo svincolo delle polizze fideiussorie (delibere) presentate a garanzia degli anticipi, per i beneficiari indicati al numero d’ordine n. n. 1, 2, 7, 8, 12 e n. 14 relativamente alla domanda n.

2015PSR124000000800036705040500260103cup ARTEA 547079 dell’allegato 2, parte integrante del presente provvedimento;

4) di dare atto che la somma di cui sopra dovrà essere imputata ai relativi capitoli, così come indicato nell’Allegato 2, parte integrante del presente provvedimento;

5) di trasmettere il presente atto alla P.O. Ragioneria ed alla P.O. Supporto Gestionale e Revisione Contabile di ARTEA per gli adempimenti di loro competenza.

Il presente atto è pubblicato sulla banca dati degli atti amministrativi di ARTEA ai sensi dell’art.18 della L.R.

n. 23/2007.

E’ escluso dalla pubblicazione l’allegato 2 nel rispetto dei limiti alla trasparenza posti dalla normativa statale.

Il Dirigente del Settore Stefano Segati

(8)

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del testo unico D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e norme collegate, il quale sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa.

Riferimenti

Documenti correlati

165, di acquisire beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria mediante il ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePa) ovvero

prezzo unitario per giorno uomo di consulente iunior privacy per attività operative in affiancamento al personale di ARTEA (nel computo dell’importo complessivo di gara si

Visto il decreto dirigenziale della Regione Toscana n. 18 punto c) del Bando Unico R&S - anno 2012, da effettuarsi entro 45 giorni dalla conclusione del secondo periodo di

imputazione ai capitoli di spesa e a favore di EN-ECO SPA (Codice fiscale: 05772490487), in quanto impresa capofila di ATI alla quale i singoli beneficiari elencati nell’Allegato 1)

Visto il proprio precedente decreto n. nei confronti della Regione Toscana, si intende procede all'attivazione dell'intervento sostitutivo, ai sensi del Decreto Legge 21

Considerato che in base alla sezione 1.2 “Dotazione finanziaria” del sopra citato bando per il contributo a fondo perduto per le attività di ricerca

Considerato che in base alla sezione 1.2 “Dotazione finanziaria” del sopra citato bando per il contributo a fondo perduto per le attività di ricerca

Ufficio Regionale Agricoltura di Siena e Grosseto: Elenco di liquidazione anticipi n. 50/2015 “Per l'innovazione e lo sviluppo sostenibile delle aziende ortofrutticole