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SETTORE AGRICOLO - AGROALIMENTARE

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Academic year: 2022

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(1)

CIU

CIU –– CONFEDERAZIONE CONFEDERAZIONE ITALIANA

ITALIANA DI DI UNIONE UNIONE DELLE DELLE PROFESSIONI

PROFESSIONI INTELLETTUALI INTELLETTUALI

SETTORE AGRICOLO -

AGROALIMENTARE

(2)

il Ciclo di Vita del Prodotto

e la Sua Qualità

(3)

Indice

1. L’azienda

2. Aree di intervento 3. Il Sistema PLM

4. Dalla parte del Prodotto 5. Gestire la Vita del Prodotto 6. Le esigenze del Prodotto 7. I punti critici di controllo 8. L’architettura

9. La formazione

(4)

La sempre crescente competitività del mercato agroalimentare, impone alle aziende di incrementare considerevolmente l’efficacia e l’efficienza della propria organizzazione. La capacità di perseguire il continuo miglioramento dei processi, dei prodotti e dei servizi, e di affiancarlo ad una sempre maggiore attenzione ai costi con il massimo livello di semplificazione possibile, determina inevitabilmente il successo di un’azienda e la sua crescita nel tempo.

Una struttura dii controllo che abbia riconoscimenti internazionali, imparziali e riconosciuti che permetta alle aziende e di essere visibili e riconosciute per esperienza, competenze qualificate e di migliorare i processi interni, con maggiore coinvolgimento del personale, riduzione significativa dei costi e incremento dei margini, non può far altro che avvantaggiare le aziende che ne ricercano l’intervento soprattutto per quanto attiene le filiere agroalimentari e di produzione e trasformazione biologica .

(5)

Progettazione e pianificazione attività Programmazione della produzione Gestione tracciabilità di prodotto Gestione Ciclo di Vita del prodotto Risorse Umane

Certificazioni di Sistema Certificazioni di Prodotto

Standardizzazione dei processi Piani strategici

Gestione della Logistica

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Sistemi di gestione delle informazioni Gestione documentale

Gestione della modulistica

Sistemi a supporto organizzativo Architettura di Sistemi

TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE

Management Security

Specializzazione di settore Cogenze

FORMAZIONE

Aree di Intervento

(6)

Il Sistema PLM

PLM -

Product Lifecycle Management

(7)

Dalla parte del Prodotto

In azienda il prodotto:

Segue un sistema di gestione;

È certificato;

È gestito nel suo intero ciclo di vita;

È identificato singolarmente

Si interfaccia con gli

applicativi aziendali (ERP, CRM,

ecc.).

(8)

Gestire la vita del prodotto

La Gestione del Ciclo di Vita (PLM) è una visione strategica

• Il prodotto è:

• sempre più complesso

• sempre più variabile

• arricchito di servizi

• Il PLM :

• fornisce le informazioni e le tecnologie per gestire il prodotto

• eroga i servizi correlati

• Fa circolare le informazioni tra le fasi del ciclo di vita

• integra l’intera catena del valore

(9)

Le esigenze del prodotto

Per una gestione completa del PLM è necessario che il prodotto:

• Sia identificabile in modo univoco, garantendo tracciabilità completa e anticontraffazione

• Registri i dati sulla propria storia

• Registri i dati sul proprio utilizzo

• Possa valutare il proprio stato

• Possa prevedere le problematiche

• Comunichi in modo sincrono o asincrono con la base

• Fornisca i dati all’utilizzatore in modo reattivo o proattivo

(10)

I punti critici di controllo

Una gestione del prodotto alimentare efficace controlla e governa:

a. La tracciabilità completa del prodotto (compatibilità GDO);

b. La gestione degli ingredienti;

c. La gestione delle scadenze;

d. La gestione delle temperature;

e. I cali di peso e gli scarti di lavorazione;

f. La gestione delle celle;

g. La gestione della logistica;

h. La riduzione dei tempi di gestione dei dati;

i. L’incremento della precisione;

j. L’ottimizzazione delle fasi di processo e la schedulazione;

k. La conoscenza in tempo reale dello stato di avanzamento delle lavorazioni;

l. La gestione ottimizzata in tempo reale del magazzino;

m. Il rispetto dei tempi di consegna;

n. Il protocollo per l’acquisizione ed il mantenimento delle specifiche

certificazioni.

(11)

L’architettura

External network or system

Azienda

Ontologies

DC DC

DC

DC DC

DC

(12)

La Formazione

Una gestione programmata della formazione permette che:

a) Gli addetti che eseguano attività che influenzino la qualità del prodotto abbiano la competenza necessaria. Questa competenza deve derivare da un adeguato grado di istruzione, addestramento, abilità ed esperienza;

b) Siano individuate le esigenze di competenza per il personale che svolga qualunque attività influente sulla qualità della produzione c) Sia valutata l'efficacia dell'addestramento fornito

d) Venga assicurata la consapevolezza da parte del Personale della pertinenza e importanza delle proprie attività e del proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi per una produzione di qualità

e) Siano conservare appropriate registrazioni del grado di istruzione,

esperienza, addestramento e qualifica

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