Es. 1 Dimostrare che la reazione mediata da interazione forte, è vietata dalla conservazione della parità
Soluzione
Le particelle del decadimento sono tutte mesoni psedoscalari con spin 0 Per conservazione di J à L=0 nello stato finale
La parità dei mesoni è -1
La parità dello stato iniziale è -1
Nello stato finale (-1)x(-1)x(-1)L=0= +1
Quindi il decadimento viola la conservazione della parità.
η
0→ π
++ π
−Esercizi su leggi di conservazione
Es. 2 Consideriamo le seguenti reazioni:
(a) p + p→ d + π+ (b) p + n→ d + π0
Calcolare il rapporto fra le sezioni d’urto delle due reazioni sulla base di considerazioni legate alla simmetria di isospin dell’interazione forte.
Soluzione
Entrambe le reazioni possono avvenire: la carica elettrica è conservata, il numero B è conservato.
Le tre particelle corrispondono a stati di I, I3
Consideriamo (a). Usando le regole di composizione dei momenti angolari, si vede che l’isospin iniziale del sistema pp è 1. L’isospin dello stato finale è 1.
Quindi l’isospin è conservato in (a).
p = 1 2,+1 2 n = 1 2, −1 2 d = 0, 0
π
+ = 1, +1π
0 = 1, 0Consideriamo (b).
Lo stato iniziale pn è dato dalla combinazione lineare dello stato di tripletto I=1 con I3=0, e dello stato di singoletto I=0.
Nel caso I=0, l’isospin non è conservato e la reazione non può avvenire (50% dei casi, dato che i coefficienti della combinazione lineare sono uguali).
Lo stato finale corrisponde allo stato di isospin del π0, dato che il deutone d ha I=0 Poiché HS conserva l’isospin, abbiamo
Tale rapporto è verificato sperimentalmente.
p n = 1
2 ( 1, 0 + 0, 0 )
σ
b∝ d π
0H
Spn
2= 1
2 1, 0 H
s1, 0 + 1, 0 H
s0, 0
2= 1
2 1, 0 H
s1, 0
2= 1
2 M
1 2σ
a∝ d π
+H
Spp
2= 1,1 H
s1,1
2= M
1 2σ
aσ
b= 2
Es. 3 Calcolare i branching ratio dei seguenti modi di decadimento del mesone K+, che ha vita media τ=1.237x10-8 s
Modo di decadimento Branching ratio Larghezza parziale (MeV)
K+ à µ+ νµ 0.635 33.78x10-15
K+ à π+ π0 0.212 11.3x10-15
K+ à π+ π+ π- 0.056 2.98x10-15
K+ àπ+ π+ π0 0.017 0.90x10-15
K+ à π0 µ+ νµ 0.032 1.70x10-15
K+ à π0 e+ νe 0.048 2.55x10-15
Γ= !
τ =
∑
i Γi =! τ1i i
∑
BRi = Γi Γ = τ
!Γi = τ τi =
λi
λ λi = 1 τi
⇒ Γi = ! τ BRi Γ= !
τ =
!c
1.237 ×10−8c = 197.3 [MeVfm]
1.237 ×10−8[s] 3×108×1015[fms−1]= 53.2 ×10−15MeV
Es. 4 La particella ρ0 è un mesone vettore con JP=1-. Dire quali fra i seguenti decadimenti quali sono possibili e quali vietati
Soluzione
Il momento angolare dello stato iniziale è Jin=Jρ = 1, mentre la parità Pin = -1 Lo spin dei pioni è 0 e la parità -
1) Jfin = L à L = 1 momento angolare del moto relativo di π± Pfin = -1 x (-1) x (-1)L = -1 à La parità è conservata
Il decadimento avviente.
Applicando la C-parità
si deduce che la C-parità della ρ0 è -1
2) La C-parità dello stato finale con due π0 è +1, mentre la C-parità di ρ0 è -1 à Il decadimento viola la conservazione della C-parità.
Inoltre L=1 (da conservazione J) per due bosoni identici di spin 0 non è possibile, perché la funzione d’onda del sistema sarebbe antisimmetrica per scambio
3) Proibito
(1)
ρ
0 →π
+ +π
− (2)ρ
0 →π
0π
0 (3)ρ
0 →γγ
C
( ) ρ
0 = C( π
+ +π
−)
= −1( )
L=1( π
+ +π
−)
= −( ) ρ
0C
( ) ρ
0 = −( ) ρ
0 ≠ C( ) γγ
= −1( )
2( ) γγ
=( ) γγ
Es. 5- Sulla base di considerazioni legate alla conservazione della C-parità delle interazioni e.m., dimostrare che il positronio (stato legato e+e-) può decadere in due o tre fotoni a seconda del valore di L e S del sistema.
Soluzione
La funzione d’onda del positronio si può fattorizzare in una parte spaziale che descrive il moto relativo delle due particelle e una di spin.
Lo stato di spin può essere o un tripletto con S=1 simmetrico per scambio, oppure un singoletto con S=0, antisimmetrico per scambio.
Lo scambio delle due particelle, ha l’effetto di una inversione spaziale sulla funzione α, cioè
Applicare la C-parità alla funzione d’onda, equivale a scambiare le due particelle nella parte di spin e spaziale. Tenendo conto anche della parità intrinseca della coppia fermione-antifermione, si ha
ψ ( e
+e
−) = α ( r !1 − r !
2) β ( s !
1, s !
2)
α ( ! r
2− !
r
1) = −1 ( )
Lα ( r !
1− r !
2)
C ψ ( e
+e
−) = 1× −1 ( ) × −1 ( )L × −1 ( )
S+1ψ ( e
+e
−) = −1 ( )L+Sψ ( e
+e
−)
ψ ( e
+e
−)
Se consideriamo il decadimento
la C-parità dello stato finale è (-1)2=1. Quindi il decadimento può avvenire se L+S è pari.
Se S=0 (singoletto) à L=0,2,4,…
S=1 (tripletto) à L=1,3,5,…
Se consideriamo il decadimento
la C-parità dello stato finale è (-1)3=-1. Quindi il decadimento può avvenire se L+S è dispari.
Se S=0 (singoletto) à L=1,3,5,…
S=1 (tripletto) à L=0,2,4,…
e
+e
−→ γγ
e
+e
−→ γγγ
Es. 6- Determinare se i seguenti decadimenti sono permessi
Soluzione
η0 è un mesone pseudoscalere con JP=0-. E’ autostato della C-parità
Il decadimento è e.m. à C-parità si dovrebbe conservare.
Ma la C-parità dello stato finale è -1
Diversa dalla C-parità iniziale à Il decadimento non avviene
π± è un mesone pseudoscalere con JP=0-. La parità dello stato iniziale è -1.
La parità dello stato finale è (-1)Lx(-1)x(-1) = (-1)L
Poiché J=0 nello stato iniziale, e lo spin dei pioni è 0 à L=0 per conservazione J à Parità dello stato finale +1 à La parità non si conserva.
η
0→ γγγ η
0→ π
+π
−η
0→ π
0π
0η
0→ π
0γ η
0→ e
+µ
−C η0 = η0
η
0→ γγγ
C γγγ = −1
( )
3 γγγη
0→ π
+π
−η
0→ π
0π
0η0 è un mesone pseudoscalere con JP=0-. La parità dello stato iniziale è -1.
La parità dello stato finale è (-1)Lx(-1)x(-1) = (-1)L
Poiché J=0 nello stato iniziale, e lo spin dei pioni è 0 à L=0 per conservazione J à Parità dello stato finale +1 à La parità non si conserva.
J=0 per i mesoni, J=1 per il fotone à Non si conserva il momento angolare.
Proibito perché non conserva il numero leptonico.
η
0→ π
0γ
η
0→ e
+µ
−Es. 7- Determinare quali dei seguenti decadimenti deboli sono possibili
Σ
−→ π
−+ n
Σ
−→ π
−+ p
n → p + e
−+ ν
en → p + e
++ ν
eΛ
0→ K
0+ π
0Soluzione
Σ
−→ π
−+ n Q -1 = -1 + 0 L 0 = 0 + 0 B +1= 0+ 1 S -1 ≠ 0 + 0 I 1 1 1
2
Non conserva né I né S
Può avvenire decadimento debole
Σ
−→ π
−+ p Q -1 = ≠ -1 + 1
Viola conservazione della carica elettrica
n → p + e
−+ ν
eQ 0 = +1-1
L 0 ≠ 0 +1 +1
Viola conservazione del numero leptonico
n → p + e
++ ν
eQ 0 ≠ +1+1+0
Viola conservazione della carica elettrica Λ0 → K0 +π0
B +1 ≠ 0 + 0
Non conserva il numero barionico
Es. 8- Determinare quali dei seguenti processi mediati da interazione forte sono possibili
π
−+ p → Σ
0+ η
0π
−+ p → Σ
0+ K
0p + p → Σ
++ K
+p + p → Λ
0+ p + K
+π
−+ p → n + γ
π
−+ p → Λ
0+ π
0p + n → Λ
0+ p
K
+→ π
++ π
++ π
−+ π
−+ π
++ π
0Ω
−→ Ξ
−+ K
0Soluzione
π
−+ p → Σ
0+ η
0Q -1 + 1 = 0 + 0 L 0 + 0 = 0 + 0 B 0 + 1 = 1 + 0 S 0 + 0 ≠ −1+ 0
I 1 1/2 1 0
π
−+ p → Σ
0+ K
0Q -1 + 1 = 0 + 0 L 0 + 0 = 0 + 0 B 0 + 1= 1+ 0 S 0 + 0= −1+1
I 1 1
2 1 1 2 I
3-1 + 1
2 = 0 - 1 2 J 0 1
2 1 2 0
Non conserva S Non conserva I
OK NON viola
alcuna conservazione
p + p → Σ
++ K
+Q +1+ 1 = +1+ 1 L 0 + 0 = 0 + 0 B 1 + 1 ≠1 + 0
Non conserva B Non conserva I
p + p → Λ
0+ p + K
+Q +1+1 = 0+1+1
L 0+0 = 0+0 + 0 B 1+1 = 1+1+0 S 0+0 =−1+ 0 +1
I 1 2
1
2 0 1 2 1
2 I
31
2 + 1
2 = 0 + 1 2 + 1
2 J 1
2 1 2 1
2 1 2 0
OK NON viola
alcuna conservazione
π
−+ p → n + γ Q -1 + 1 = 0 + 0 L 0 + 0 = 0 + 0 B 0 + 1= 1+ 0 S 0 +0 = 0+0 I 1 1
2 1
2 0 I
3-1 + 1
2 = - 1 2 + 0
OK NON viola
alcuna conservazione
π
−+ p → π
0+ Λ
0Q -1 + 1 = 0 + 0 L 0 + 0 = 0 + 0 B -1 + 1= 0+ 0 S 0 +0 ≠ 0-1
Non conserva S
p + n → Λ0 + p S 0 + 0 ≠ −1+ 0
Viola la conservazione della stranezza.
Inoltre Λ ha I=0, p n I=1/2 à Non si conserva isospin If=1/2 ≠ Ii=1,0
K
+→ π
++ π
++ π
−+ π
−+ π
++ π
0Conserva la carica
Non conserva l’energia perché M(K)=495 MeV/c2 < 6xM(π)=140 MeV/c2
Ω
−→ Ξ
−+ K
0Anche se conserva la stranezza S(Ω)=-3 = S(Ξ) +S(K0-bar) = -2-1 Non conserva l’energia perché
M(Ω)=1672 MeV/c2 < M(Ξ) +M(K0-bar)
Fisica Nucleare e Subnucleare – Esercitazione 6 Paolo Maestro 16
Es. 9- Spiegare se e come possono avvenire i decadimenti sapendo che la vita media della Σ0 è 10-20 s
Soluzione
La vita media è tipica delle interazioni e.m. , troppo breve per le interazioni deboli.
Pertanto il decadimento deve essere forte o e.m.
Il decadimento
non conserva la stranezza e quindi non può avvenire né e.m. né forte.
Il decadimento
non può avvenire forte, perché pure conservando la stranezza, non conserva isospin in quanto IΣ = 1 e IΛ=0
Può avvenire e.m., perché interazione e.m. non conserva isospin.