Il futuro dei giovani e dei robot? Potenzialità e illusioni della fabbrica digitale
Robot per gli anziani, che governano imprese e scrivono articoli. «Giovani e robot. L'impresa digitale e il suo futuro» è il tema dell'incontrodibattito che si terrà lunedì 30 marzo alle ore 18 presso Assolombarda a Milano. L'occasione è l'uscita del nuovo numero della rivista Aspenia dedicato appunto alla relazione tra umani e automazione. il filo conduttore di questa edizione non è realmente la battaglia tra esseri umani e macchine si legge nell'introduzione di Marta Dassù e Roberto Menotti ma piuttosto la loro interazione e i quesiti che emergono dallo sviluppo accelerato della robotica. Siamo infatti entrati in una fase storica in cui diamo per scontata la presenza pervasiva di macchine complesse che lavorano per noi e con noi, quasi senza accorgerci di quanto questo abbia già cambiato la vita quotidiana”.
La discussione sui rischi insiti nelle nuove tecnologie non è affatto recente, e in realtà si lega alla conoscenza in sé prima ancora che alla tecnologia: si pensi alla vicenda di Adamo ed Eva o a quella di Prometeo. Quando si è passati dall'ambito del soprannaturale a quello della scienza, il problema si è riproposto con il cosiddetto “complesso di Frankenstein”. Oggetto del dibattito moderato da Roberto Napoletano, direttore del Sole 24 Ore sarà proprio lo scenario competitivo che discende dalle nuove tecnologie. “Mentre l'accesso a tecnologie a basso costo sta riducendo le barriere d'ingresso per alcuni tipi di business si legge sempre nell'introduzione il “digital divide” sta innalzando nuove barriere per i lavoratori, rischiando alla fine di impoverire larghe fasce di consumatori potenziali e dunque innescando un circolo vizioso “depressivo”.
Ciò avrebbe, a sua volta, un effetto distruttivo anche sul ruolo dello Stato come strumento di compensazione dei difetti del mercato, visto che a lungo andare calerebbe fatalmente il gettito fiscale, e con esso l'efficacia di qualunque intervento pubblico a tutela dei cittadini più svantaggiati. Parteciperanno al dibattito tra gli altri, Akhil Aryan, cofounder di OneShop, Chiara Giovenzana, Director of Community Engagement Singularity University, Maximo Ibarra, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Wind Telecomunicazioni, Gianfelice Rocca, Presidente di Assolombarda e Giulio Tremonti, Presidente dell'Aspen Institute Italia
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