Esercizi GEOMETRIA (Edile-Architettura e dell’Edilizia) ISOMETRIE ED AFFINITA’ NOTEVOLI DI R
3.
TEOREMA SPETTRALE DEGLI OPERATORI AUTOAGGIUNTI. FORME QUADRATICHE.
Docente: Prof. F. Flamini Esercizi Riepilogativi Svolti
Esercizio 1: Sia v =
−1
−1
−1
∈ R
3un vettore e sia r
0:= Lin{v} la corrispondente retta vettoriale orientata.
(i) Trovare le formule per la rotazione R
π/2,r0di angolo π/2 attorno alla retta vettoriale orientata r
0;
(ii) Sia ` la retta di equazioni parametriche
X =
1
−1 0
+ t
2 1 1
, t ∈ R.
Calcolare le equazioni parametriche della retta che si ottiene applicando R
π/2,va `.
Svolgimento: (i) Una base ortogonale di R
3avente v come primo vettore della base e’, ad esempio
f
1=
−1
−1
−1
, f
2=
1
−1 0
, f
3=
−1
−1 2
.
Per renderla ortonormale, basta dividere ogni vettore per la sua norma (le coordinate le scriviamo per comodita’ per riga):
e
01= f
1||f
1|| = (−1/ √
3, −1/ √
3, −1/ √
3), e
02= f
2||f
2|| = (1/ √
2, −1/ √ 2, 0),
e
e
03= f
3||f
3|| = (−1/ √
6, −1/ √ 6, 2/ √
6).
1
La rotazione di angolo π/2 attorno ad e
01, espressa in tale nuova base ortonormale, ha matrice rappresentativa standard:
A
0=
1 0 0 0 0 −1 0 1 0
.
La matrice cambiamento di base dalla base canonica alla base {e
01, e
02, e
03} e’ la matrice M che ha per colonne le coordinate dei vettori di tale nuova base espressi in base canon- ica. Quindi, la matrice rappresentativa di R
π/2,v, espressa rispetto alla base canonica, e’
la matrice A data da
A = M A
0M
−1= M A
0M
t, dato che M e’ una matrice ortogonale. Percio’
A =
1 3
1+√ 3 3
1−√ 3 3 1−√
3 3
1 3
1+√ 3 3 1+√
3 3
1−√ 3 3
1 3
.
(ii) Le equazioni parametriche cercate si ottengono, ad esempio, applicando la matrice A al punto generico della retta `, che e’ (1 + 2t, −1 + t, t), con t ∈ R (scritto per riga per brevita’). Si ottiene quindi
x = (− √
3/3, − √
3/3, 2 √
3/3) + t(4/3, (4 − √
3)/3, (4 + √
3)/3), t ∈ R.
Un modo equivalente per trovare le equazioni parametriche della nuova retta era anche il seguente: si prendono 2 punti qualsiasi P e Q di l, si considerano i trasformati di tali due punti mediante R
π/2,r0, i.e. A(P ) e A(Q), e infine si determina l’equazione parametrica della retta passante per i due punti A(P ) e A(Q).
Esercizio 2: Sia v =
−1
−1
−1
∈ R
3un vettore e sia r
0:= Lin{v} la corrispondente retta vettoriale orientata.
(i) Trovare le formule per la rotazione R
−π/4,r0di un angolo −π/4 attorno ala retta orientata r
0;
(ii) Sia Π il piano di equazione cartesiana
X
1+ X
2= 7.
Calcolare le equazioni parametriche del piano che si ottiene applicando R
−π/4,r0a Π.
Svolgimento: (i) Nella base {e
01, e
02, e
03} determinata nell’esercizio precedente, la ro- tazione di angolo −π/4 attorno ad e
01ha, rispetto a tale base ortonormale, matrice rap- presentativa
B
0=
1 0 0
0
√12
√1 2
0 −
√12
√1 2
.
Percio’, rispetto alla base canonica, la matrice rappresentativa e’
B = M B
0M
t=
1+√ 2 3
2−√ 2−√
6 6
2−√ 2+√
6 6 2−√
2+√ 6 6
1+√ 2 3
2−√ 2−√
6 6 2−√
2−√ 6 6
2−√ 2+√
6 6
1+√ 2 3
.
(ii) Basta prendere tre punti distinti e non allineati, P, Q, T ∈ Π, determinare i tre punti trasformati P
0= B(P ), Q
0= B(Q) e T
0= B(T ), e poi calcolare le equazioni parametriche del piano Π
0per questi nuovi tre punti.
Esercizio 3: Nello spazio cartesiano R
3sia l la retta di equazioni parametriche
X =
1 0 1
+ t
1 3 1
, t ∈ R.
(i) Scrivere le formule di rotazione R
π2,v
di angolo
π2attorno alla retta vettoriale orientata generata dal vettore v =
1 1 1
.
(ii) Calcolare le equazioni parametriche della retta m = R
π2,v