• Non ci sono risultati.

E E - - mail: mail: battiato@dmi.unict.it battiato@dmi.unict.it

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "E E - - mail: mail: battiato@dmi.unict.it battiato@dmi.unict.it"

Copied!
19
0
0

Testo completo

(1)

SISSIS

Multimedialità e Didattica A.A. 2004/2005

Sebastiano Battiato

E E - - mail: mail: battiato@dmi.unict.it battiato@dmi.unict.it

Web: Web: www.dmi.unict.it/~battiato www.dmi.unict.it/~battiato

(2)

Il programma del corso

La didattica multimediale:

I modelli della comunicazione

I Soggetti che fruiscono della comunicazione Multimediale

Il coverage della comunicazione multimediale

Valutare i prodotti multimediali

TEORIA E PRATICA DELLA COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE -Caterina Cangià - Edizioni Tuttoscuola 2001

Gli Strumenti multimediali:

Ipertesti, siti Web ed usabilità

Immagini:

Concetti di base: Risoluzione spaziale/cromatica, Formati grafici (GIF, BMP), Compressione JPEG, JPEG2000;

Cenni alla grafica vettoriale.

Suoni e formati audio:

Concetti di base: Sampling, quantizzazione.

Video:

Concetti di Base: Motion Compensation, Cenni alla codifica Mpeg, Formati DivX, Quicktime, Avi.

I SW/linguaggi per la realizzazione di progetti/lezioni multimediali:

SVG (Scalable Vector Graphics)

Macromedia Flash (cenni..);

…….

Esame Finale: Progetto di gruppo con demo/lezione in aula.

(3)

Multimediale [1979] • 1 Detto di forma di comunicazione che integra tecniche espressive diverse, come testo, grafica, animazione, suono:

enciclopedia m., spettacolo m. 2 che utilizza diversi strumenti di comunicazione di massa:

pubblicità m.

fonte: lo Zingarelli 2001, ed. Zanichelli

(4)

Le forme della multimedialità

Multimedialità debole:

– parlare, guardare immagini, ascoltare musica

Multimedialità intrinseca:

– Fumetti

Multimedialità additiva:

– film muti con pianista in sala; film/opere con sottotitoli

(5)

Le forme della multimedialità

Multimedialità ristretta:

– coesistenza di formati digitali per audio, video, testo;

enciclopedie su CD; web.

Multimedialità interattiva:

– ipertestualità;

– video/libro game video on demand;

– navigatore di bordo;

– realtà virtuale

(6)

I modelli della Comunicazione (1/4)

Modello di

Claude Shannon

Warren Weaner

(7)

I Modelli della Comunicazione (2/4)

Modello di Roman Jakobson

Concetti di codice e

di contesto

(8)

I Modelli della Comunicazione (3/4)

Modello del

Campo di Esperienza Wilbur Schram

Concetti di feedback,

campi di esperienza e

scambio dei ruoli.

(9)

I Modelli della Comunicazione (4/4)

Il modello di Berlo (1960) sviluppa il concetto di fedeltà ovvero il grado al quale un evento di comunicazione può dirsi riuscito.

Per Berlo poi la comunicazione come un processo, un’operazione continua che cambia con il passare del tempo, caratterizzato da continuità e dinamicità.

Concetti di canale:

Entità usata per trasportare il messaggio;

Veicolo del messaggio;

Co-decodifica di un messaggio.

(10)

Conclusioni?

La multimedialità: E’ facile elencarne gli elementi ma la loro semplice presenza non assicura che una produzione multimediale sia efficacia.

Quali materiali devono essere presentati sotto forma parlata? Quali sotto forma scritta? Quali tipi di suono (musica effetti) sono più efficaci in situazioni diverse? Quali tipi di immagini (fotografie, disegni o diagrammi, animazioni) o video?

Buon gusto, esperienza, intuizione !!!!

Alcune regole:

Molteplicità di canali Maggiore efficacia Privilegiare informazione visiva

La multimedialità è ben più di una catasta di tecnologie per la

comunicazione delle immagini e dei suoni.

(11)

Multimedialità e didattica

Nelson (1974)

(12)

Comunicazione interpersonale Comunicazione di massa

Rappresentazione Manipolazione

Trasmissione

Ricezione delle informazioni

(13)
(14)
(15)

Interattività

(16)

Interattività vs. Vivacità

(17)

Fruire la Multimedialità

(18)

Il livello di attenzione

aumenta stimolando

(ma senza esagerare) il

maggior numero di

sensi….

(19)

Next Steps

Il coverage della comunicazione Multimediale Il contesto d’uso

La Valutazione della Comunicazione Multimediale

Riferimenti

Documenti correlati

La aberrazione è dovuta al fatto che, a causa della velocità finita della luce, un osservatore in moto (come noi sulla Terra ad esempio) vede un oggetto spostato nella direzione

Arecibo 305-m dia anche se il secondario è mobile Il più grande LMT è lo Zenith Large Telescope (British. Columbia University): 6.m dia /

Tramite uno o più specchi si riporta l’asse ottico lungo l’asse polare permettendo al piano focale di rimanere fermo durante.

Different CFA patterns are considered in [44] where successive raw of Bayer data are slightly shifted along horizontal directions while in [45] a color filter able to acquire

Battiato - Adaptive Compression of Stereoscopic Images - In Proceedings of International Conference on Image Analysis and Processing - ICIAP 2013 - Naples, Italy, September 2013

L’allineamento del testo viene eseguito intorno al punto iniziale tramite l’attributo di stile:. text-anchor: start | middle

regions satisfy the following homogeneity properties: inside any statistical region and for any colour channel, statistical pixels have the same expectation value for this

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 2 Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide) è protetto dalle leggi sul copyright e dalle disposizioni