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Reti IP e multimedialità

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Academic year: 2021

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(1)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1

Reti IP e multimedialità

Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Udine

(2)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 2 Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide) è protetto dalle leggi sul copyright e dalle disposizioni dei trattati internazionali. Il titolo ed i copyright relativi alle slides (ivi inclusi, ma non limitatamente, ogni immagine, fotografia, animazione, video, audio, musica e testo) sono di proprietà dell’autore prof. Pier Luca Montessoro, Università degli Studi di Udine.

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In ogni caso questa nota di copyright e il suo richiamo in calce ad ogni slide non devono mai essere rimossi e devono essere riportati anche in utilizzi parziali.

Nota di Copyright

(3)

Disegni geometrici e grafica pittorica

• Oggetti ben definiti descrivibili matematicamente

• Contorni netti, “fill” regolari

• Rappresentano un modello di immagini reali

• Elementi irregolari, oggetti non ben definiti

• Sfumature di colore

• Rappresentano immagini reali

(4)

Codifica della grafica pittorica

0000000000000110000000 ...

0000000000011110000000 ...

0000000001100110000000 ...

0000000110000110000000 ...

00000110000001100 ...

PIXEL (picture element)

1 bit/pixel = bianco e nero (senza grigi) 8 bit/pixel = 256 livelli di grigio

(5)

Risoluzione

vector oriented bitmap

(6)

Immagini bitmap:

la codifica del colore

• Sintesi sottrattiva

luce bianca filtri colorati luce colorata

(7)

Immagini bitmap:

la codifica del colore

• Sintesi additiva

colori primari

luce colorata

(8)

Codifica del colore:

true color

• Si associa ad ogni pixel una tripletta di valori, uno per colore primario

248 168 5

R G B

248 168 5

R G B

255 255 255

R G B

(9)

Immagini bitmap:

la palette

• Si associa ad ogni pixel un indice che individua una riga di una tabella

contenente le triplette RGB dei colori utilizzati nell’immagine (metafora della tavolozza del pittore)

27

0 0 0

R G B

5 26 177

112 25 9

...

248 168 5

...

0 1 2

27 color palette

27

(10)

Il movimento

Cinema: 24

fotogrammi/secondo

Televisione:

25 fotogrammi/secondo (PAL) 30 fotogrammi al secondo (NTSC)

Nel gergo televisivo italiano i fotogrammi si chiamano “quadri”

In inglese: “fotogramma”=“frame”

(11)

Sfarfallio (“flickering”)

Cinema: ogni

fotogramma viene proiettato due volte

Televisione:

ogni quadro viene trasmesso in due parti (righe pari e righe dispari), così la frequenza diventa di 50 (o 60) semiquadri/secondo

(12)

Codifica digitale del video

• Qualità VHS

• 352x240 pixel

• a 256 colori, 30 fps 2.5 MB/s

• Qualità TV broadcast

• 720x480 pixel

• a 256 colori, 30 fps 10 MB/s

• HDTV

• 1440x1152 pixel

• a 256 colori, 30 fps 50 MB/s

SERVONO TECNICHE DI COMPRESSIONE!!!

(13)

Animazioni

• Permettono di descrivere

geometricamente i movimenti degli elementi dei disegni

• Richiedono applicativi specifici (es.

Flash di Macromedia)

• Possono essere utilizzati in ambito web mediante opportuni plug-in

• Complessità di sviluppo abbastanza elevata

(14)

Il segnale audio

amplificatore

microfono: converte il suono in variazioni di una tensione o corrente elettrica

suono: successione di compressioni e rarefazioni dell’aria

amplificatore: amplifica il livello della tensione/corrente

segnale audio analogico (elettrico)

t V

(15)

Teorema del campionamento

t V

t V

segnale di campionamento

segnale da campionare X

se Fc≥ B questo segnale contiene tutta l’informazione del segnale originale

Tc

(16)

Alcuni esempi

• Voce per telefonia digitale PCM (Pulse Code Modulation)

• B 3400 Hz (il canale telefonico ha banda 300-3400 Hz)

• Fc = 8 kHz

• Quantizzazione: 8 bit/campione

• 64 kb/s

• 1 minuto: 480 kB

(17)

Alcuni esempi

• Musica su CD audio

• B 20 kHz (l’insieme di frequenze udibili dall’orecchio umano è 20-20000 Hz)

• Fc = 44.1 kHz

• Quantizzazione: 16 bit/campione (per ognuno dei due canali: il CD è stereo)

• 1.411 Mb/s

• 1 minuto: circa 10 MB

(18)

Tecniche di compressione

codifica informazione

compressione

dati compressi

decodifica decompressione dati

informazione dati

(19)

Compressione senza perdita (lossless)

codifica informazione

compressione

dati compressi

decodifica decompressione dati

informazione dati

α β γ

α ’ β ’

sizeof (γ) < sizeof (β), β’ = β, α’ = α

(20)

Compressione con perdita (lossy)

codifica informazione

compressione

dati compressi

decodifica decompressione dati

informazione dati

α β γ

α ’ β ’

sizeof (γ) << sizeof (β), β’ ≠ β, α’ ≈ α

(21)

Come funzionano?

Compressione senza perdita

• migliora l’efficienza della codifica

dell’informazione basandosi sulla frequenza statistica dei dati

Compressione con perdita

• riduce la ridondanza nella codifica

dell’informazione eliminando quegli elementi non (o poco) percepibili dai nostri sensi

(22)

JPEG encoder: schema a blocchi

blocco di 8x8 pixel

DCT

8x8 coefficienti di frequenze spaziali

quantization

quantization table

entropy encoder (Huffman

coding) zig-zag

scan

DPCM on AC components

RLE on DC components

Y V

U

L’immagine viene separata in

luminanza (Y) e due componenti di crominanza (U e V)

(23)

MPEG-2: risoluzioni previste

Resolution

Level Frame

Rate

Maximum

Bit Rate Application

Low Main High 1440

High

352 x 240 720 x 480 1440 x 1152 1920 x 1080

30 fps 30 fps 30 fps 30 fps

4 Mbps 15 Mbps 60 Mbps 80 Mbps

Consumer VCR and MPEG-1 Compatability

Commercial TV Consumer HDTV Professional HDTV

Production

Digital satellite TV, DVD

(24)

Motion compensated prediction

Fotogramma N-1

finestra di ricerca del movimento

blocco di immagine di cui si calcola il

vettore di movimento

Fotogramma N

blocco di errore differenze nei pixel del blocco

(25)

Sequenze di immagini

tempo

I B B P B B P

I (Intra-pictures): codifica senza riferimento ad altri fotogrammi P (Inter-frame predicted pictures): codifica con riferimento alla più vicina I o P-picture

B (Bi-directional predicted/interpolated pictures): codifica basata sia sul fotogramma precedente che sul successivo, utile per “fast reverse play”

(26)

Compressione audio

• Le diverse tecniche si basano su studi di psicoacustica

• Nella combinazione di più suoni (es.

musica), una parte considerevole

dell’informazione sonora non è “sentita”

dall’ascoltatore medio e può essere soppressa

(27)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 27

Cosa si ottiene?

• Le codifiche multimediali portano a

FLUSSI CONTINUI DI DATI NUMERICI

• La trasmissione, ricezione e

ricostruzione dell’informazione audio o video deve avvenire alla stessa velocità della sua generazione

(28)

Commutazione di circuito

(29)

Commutazione di circuito

• Il percorso da un estremo all’altro della connessione:

• deve essere disponibile prima dell’inizio della comunicazione

• viene impegnato per tutta la durata della comunicazione (addebito a tempo)

• Bassi ritardi di propagazione

• un circuito elettrico produce ritardi di circa 5 ms per 1000 km

(30)

Commutazione di pacchetto

(31)

Commutazione di pacchetto

• Possibile perdita di pacchetti

• Possibile ordine dei pacchetti in arrivo differente da quello in trasmissione

• Maggiori ritardi rispetto alla commutazione di circuito

• Addebito a volume e non a tempo

• Miglior sfruttamento dei canali

(32)

Pacchetto

header

(intestazione) info tail

(coda)

packet (pacchetto) indirizzo

destinatario

indirizzo

mittente dati FCS

(33)

Servizi

• “Connection oriented” (orientati alla connessione)

• Modello telefonico

• si apre la connessione

• si scambiano i messaggi

• si chiude la connessione

• “Connectionless” (non orientati alla connessione)

• Modello postale

• si affida il messaggio al sistema di inoltro

(34)

Servizi

• Servizi affidabili

• Gestiscono la ritrasmissione in caso di errori

• Garantiscono la ricezione completa e corretta di tutti i messaggi

• Possono introdurre ritardi inaccettabili

• Servizi non affidabili

• non garantiscono la corretta ricezione dei messaggi

(35)

Servizi datagram

• Senza riscontro (non usano

response/confirm), in analogia con i telegrammi

• Sono servizi

• non orientati alla connessione

• non affidabili

• Esempio: IP (Internet Protocol)

• nel TCP/IP errori e perdite di pacchetti sono recuperati dal protocollo TCP

(36)

Reti locali e geografiche

router

LAN LAN

LAN

WAN

(Wide Area Network)

LAN (Local Area Network)

(37)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 37

Internet Protocol Suite (TCP/IP)

sessione trasporto network data link

fisico

applicazione presentazione 5

4 3 2 1 7 6

OSI

trasporto (TCP e UDP) network (IP, ARP, ecc.)

host - rete

(non specificato) applicazione

(telnet, FTP, SMTP, DNS, HTTP, ecc.)

TCP/IP

(38)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 38

fisico data link

network trasporto sessione present.

appl.

fisico data link

network trasporto sessione present.

appl.

fisico data link

network

fisico data link

network

sottorete di comunicazione

Riepilogo dei livelli OSI

(39)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 39

Protocolli

fisico data link

network trasporto sessione present.

appl.

fisico data link

network trasporto sessione present.

appl.

fisico data link

network

fisico data link

network

sottorete di comunicazione protocollo di livello 5protocollo di livello 5

protocollo di livello 4protocollo di livello 4

...

(40)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 40

Trasmissione

fisico data link

network trasporto sessione present.

appl.

fisico data link

network trasporto sessione present.

appl.

fisico data link

network

fisico data link

network

sottorete di comunicazione

(41)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 41

fisico data link

network trasporto sessione present.

appl.

fisico data link

network trasporto sessione present.

appl.

Imbustamento multiplo in OSI

dati dati AH

dati PH

dati SH

dati TH

dati NH

dati

DH DT

bit

(42)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 42

Internet e la multimedialità

• Alcuni applicativi di uso comune in Internet sono multimediali

• Internet Explorer

• Netscape

• La multimedialità in rete permette di

realizzare servizi audio e video (es. radio, TV) in digitale su Internet

(43)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 43

è Eventi audio/video in diretta è Servizi nearly-VOD

è Videoconferenza multipunto è Distribuzione aggiornamenti software

Esempi:

Esempi:

(44)

Esigenze del traffico multimediale

• Banda trasmissiva elevata

• Ritardi contenuti (per servizi interativi)

• Jitter (variabilità del ritardo)

• Basso tasso di errore

• assenza di correzione (protocolli non connessi)

• consistenti perdite di informazione in seguito a errori a causa della

compressione

(45)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 45

I limiti della rete

• Banda trasmissiva spesso insufficiente

• Ritardi eccessivi

• Eccessiva variabilità del ritardo

• Perdita dei pacchetti a causa della congestione della rete

Ø Manca ancora una qualità del servizio garantita in ogni punto della rete

(46)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 46

Soluzioni (si fa per dire…)

• Compressione dei dati

• Codifiche “robuste”

• Marcatura del traffico in base alle esigenze di servizio

• Trattamento differenziato dei pacchetti nelle code dei router

(47)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 47

Trasmissione unicast

LAN extended LAN

WAN LAN

(48)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 48

Trasmissione multicast

LAN extended LAN

WAN LAN

(49)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 49

Il problema

Applicazioni di rete che richiedono la spedizione di pacchetti da uno o più sender a gruppi di receiver

(50)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 50

Trasmissione multicast

Il livello rete fornisce un supporto esplicito

al multicast

(51)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 51

Classe D degli indirizzi IP

è Da 224.0.0.0 a 239.255.255.255

Indirizzi multicast

Su Internet

è Registrazione degli indirizzi pubblici

Sulle intranet

è Lotto disponibile:

239.0.0.0 - 239.255.255.255

(52)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 52

Protocolli per il multicast

è Creare e terminare un gruppo di multicast

è Interazione dei router tra di loro per inoltrare i pacchetti multicast

(53)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 53

Internet e la telefonia: Voice Over IP

• Il concetto è sorprendentemente semplice!

• Convertire la voce in pacchetti IP e trasferirli su una rete dati

• Il tutto dovrebbe chiamarsi Voice over Packet in quanto si può applicare a

qualunque tecnologia (Frame Relay, IP, ATM)

(54)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 54

Internet e la telefonia: Voice Over IP

L’interfacciamento tra telefonia tradizionale e Voice Over IP può avvenire:

• a livello SW direttamente sul calcolatore (es. applicativo Net2Phone)

• a livello HW presso l’utente (adattatori locali per la

telefonia tradizionale)

• a livello HW presso le centrali TLC o gli ISP (gateway VOIP sulle dorsali)

(55)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 55

Fax

Fax

PBX

rete IP

VOIP sulle dorsali

• I gateway (nodi di transito) adattano la telefonia tradizionale alle packet-based networks: circuiti telefonici in ingresso, pacchetti IP in uscita

gateway

L N I E B U S

R T S R T S R T S R T S R T S R T S R T S R T S R T S R T S T X D T X D T X D T X D T X D R X D R X D R X D R X D R X D D C D D C D D C D D C D D C D S T A TS T A TS T A TS T A TS T A T1 2 3 4 5 0/

L I N E B U S

R T S R T S R T S R T S R T S R T S R T S R T S R T S R T S T X D T X D T X D T X D T X D R X D R X D R X D R X D R X D D C D D C D D C D D C D D C D S T A TS T A TS T A TS T A TS T A T

1 2 3 4 5

0/

(56)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 56

Come contattare il prof. Montessoro

E-mail: montessoro@uniud.it Telefono: 0432 558286

Fax: 0432 558251

URL: www.montessoro.it

Riferimenti

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