LA FANTASIA SPECIFICA DELLA TIROIDE
Psicosomatica
ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLA TIROIDE
Situata davanti alla trachea, nella regione anteriore del collo. Formata da due lobi uniti da una struttura centrale chiamata istmo
Funzionalmente è una ghiandola endocrina che secerne ormoni contenenti iodio.
EMBRIOGENESI DELLA GHIANDOLA
La tiroide si forma intorno alla decima settimana di vita embrionale derivando dall’endoderma delle prime tasche faringee.
Comincia ad avere una certa autonomia funzionale intorno alla dodicesima settimana.
Cioè durante il passaggio dalla fase embrionale a quella fetale
Passaggio dalla vita
esclusivamente acquatica dei pesci a quella anche terrestre degli anfibi
L’ONTOGENESI RICAPITOLA LA FILOGENESI
Nei primi anfibi appare filogeneticamente la tiroide… come mai?
Lo iodio
Lo iodio è indispensabile per i processi metabolici e per lo sviluppo
Negli oceani lo iodio veniva assunto direttamente tramite i suoi Sali disciolti nell’acqua: ioduri
Iodio viene prodotto da alghe, della famiglia delle laminarie, che nel sistema di una terra intesa come essere vivente, assolvono le funzioni della tiroide.
Legano lo iodio direttamente dall’acqua e sintetizzano composti iodati utili al metabolismo e un sale volatile, ioduro di metile, che passando nell’atmosfera e ricadendo nell’acqua completa il ciclo dello iodio.
Sia lo iodio sia la tiroide sono inseriti in cicli, cioè
all’interno di relazioni, nelle quali si evidenziano le loro funzioni e il loro significato…
Per la complessità delle relazioni e del loro intreccio, per la contemporaneità degli eventi, per la presenza di
feedback, non è possibile leggere in un ciclo nessuna linearità e nessuna causalità.
Sono strutture che si auto-organizzano e che secondo M.Eigen sarebbero all’origine della vita sulla terra…
Ogni ciclo costituisce un anello di un ciclo maggiore per complessità e appartenente ad un ordine evolutivamente successivo.
STIMMUNG
“Un’armonia, una particolare simpatia tra molti oggetti”
Disposizione di Spirito, stato d’animo o interiorità
Questo è quanto configurano i nessi tra gli eventi o tra i fenomeni o tra gli elementi del ciclo
In ogni ciclo ogni evento è il risultato della rete di relazioni che è prodotta dagli stessi eventi
Si può assimilare alla valenza chimica: la capacità di ciascun elemento di stabilire quei legami con altri
elementi che porteranno alla formazioni di molecole più complesse
IO - DIO
Lo iodio appartiene alla famiglia degli alogeni,
concretamente formano i Sali, gli ioduri, che legano lo iodio e ne limitano e controllano l’azione. ( lo iodio da solo è dannoso per le mucose…)
L’azione si esplica soprattutto nei confronti dei composti organici e delle proteine in particolare, delle quali
promuove la dissociazione. (Uso come disinfettante)
Lo iodio è in grado di attivare reazioni chimiche fondamentali per il metabolismo degli esseri viventi
Deve essere quindi presente nelle giuste quantità per evitare danni, se eccede, o può far mancare lo stimolo necessario all’attivazione di processi latenti decisivi per lo sviluppo
IODIO E MAMMIFERI…
Lo iodio entra nel sangue attraverso l’alimentazione,
ioduri, e viene captato dalla TIROIDE che lo utilizza per la sintesi degli ormoni:
Triiodiotironina T3
Tetraiodotironina T4 o tiroxina
L’adenoipofisi influenza la sintesi di ormoni tiroidei attraverso la tireotropina (TSH) stimolante, la quale a sua volta è stimolata dall’ipotalamo attraverso il TRH ( ormone rilasciante la tireotropina)
GLI ORMONI TIROIDEI
Stimolano la respirazione cellulare
Aumentano il consumo di ossigeno
Attivano tutte quelle reazioni che conducono all’aumento della produzione di energia
Azione stimolante sul metabolismo generale:
Aumentano l’assorbimento intestinale del glucosio e la sua utilizzazione periferica
La mobilizzazione dei depositi di glicogeno nel fegato nel cuore e nei muscoli
Stimolano il catabolismo dei grassi
Favoriscono la sintesi proteica e quindi lo sviluppo corporeo
Aumentano la frequenza e l’efficacia del lavoro del cuore
Incrementano la ventilazione polmonare e il trasporto di ossigeno ai tessuti
Favoriscono la crescita ossea, la maturazione e lo sviluppo del sistema nervoso (mielinizzazione fibre nervose e ramificazione dei dentriti)
Lo sviluppo delle gonadi e dei caratteri sessuali secondari
Il mantenimento e la secrezione lattea durante la lattazione
Stimolano l’appetito, la peristalsi intestinale e il tono e il trofismo dell’apparato muscolare
Gli ormoni tiroidei risultano necessari per lo sviluppo, l’accrescimento e il mantenimento delle capacità
funzionali della maggior parte dei tessuti e degli organi.
In particolare favoriscono la differenziazione e la maturazione dei tessuti
Camminare parlare tenere il capo eretto sono tutte
capacità legate alla maturazione del sistema nervoso…
Nell’ipotiroidismo dei neonati e dei bambini, detto anche cretinismo, si osserva un arresto o un ritardo
nell’acquisizione di queste funzioni.che si accompagna a sonnolenza, lentezza della parola e dei movimenti,
perdita di memoria, diminuizione attività mentale, arresto sviluppo scheletrico.
METAMORFOSI VS NEOTENIA
Metamorfosi: cambiamento di forma, passaggio da un stadio larvale a quello di adulto
(presenza di ormoni tiroidei)
Si fronteggiano le condizioni difficili ambientali con la trasformazione dell’organismo
Neotenia: rallentamento della metamorfosi e mantenimento di caratteristiche larvali
(assenza ormoni tiroidei)
Si fronteggiano le condizioni difficili ambientali
mantenendo caratteristiche larvali che potranno poi
riprendere lo sviluppo quando le condizioni ambientali lo consentiranno
IL MITO: KAIROS
Kairos (καιρός) è una parola che nell'antica Grecia significava "momento giusto o opportuno" o "tempo di Dio". Gli antichi greci avevano due parole per il tempo,
kronos e kairos. Mentre la prima si riferisce al tempo logico e sequenziale la seconda significa "un tempo nel mezzo", un momento di un periodo di tempo indeterminato nel quale
"qualcosa" di speciale accade. Ciò che è la cosa speciale dipende da chi usa la parola. Chi usa la parola definisce la cosa, l'essere della cosa. Chi definisce la cosa speciale
definisce l'essere speciale della cosa. È quindi proprio la parola, la parola stessa, quella che definisce l'essere
speciale. Mentre chronos è quantitativo, kairos ha una natura qualitativa. Come divinità Kairos era semi-
sconosciuto, mentre Crono era considerato la divinità del tempo per eccellenza
Era il più giovane figlio di Zeus, che simbolizza un
temporalità contratta in cui deve avvenire una sintesi tra lo scopo latente e i mezzi al momento disponibili. Si
tratta di un tempo debito in cui si devono realizzare delle finalità con i mezzi attualmente a disposizione: il futuro deve essere strettamente connesso al presente altrimenti ne consegue una sostanziale inefficacia dei mezzi…
Freud chiama questo momento “la fretta di vita”
Momenti di cambiamento maturativo, che comportano un maggiore grado di individuazione attraverso il
dispiegamento di processi finora latenti ma ormai
improrogabili, impongono il confronto con l’ambiente circostante e dunque configurano una condizione
potenziale di pericolo.
Affinché vi sia un salto evolutivo, deve esserci una condizione di sicurezza e armonia con l’ambiente che consenta i processi maturativi e la loro realizzazione nel momento opportuno e per il tempo dovuto
Se tali condizioni no persistono, il pericolo da potenziale diviene attuale e la “fretta di vita” non più tollerata
diviene “assillo”, cioè si trasforma in un vissuto di incalzamento senza tregua e riposo
Si sperimenta così il sentimento della paura
La PAURA è associata ad atti motori di due tipi: attacco o fuga
Sottomissione o resa
L’animale, di fronte un pericolo attacca se valuta che può arrivare all’eliminazione del pericolo;
Fugge se il pericolo è tale che la sua eliminazione appare impossibile
Se invece si sottomette, gli atti motori ricordano la
diapausa degli insetti ( rallentamento al massimo dello sviluppo che può arrivare fino alla stasi, fenomeno
transitorio in cui l’animale non muore, ma attende un momento migliore per riattivare il proprio sviluppo normalmente)
Tanatosi: comportamento prede che fingono la propria morte, per evitare di essere mangiati
PAURA
Forma attiva: ipertonia sussulti tremori Forma passiva: ipotonia, fino alla paralisi
Segni cardio circolatori: tachicardia/brachicardia
Segni respiratori: tachipnea/bradipnea (fino all’apnea) Segni visivi: apertura occhi e sporgenza/ riduzione della
rima palpebrale con midriasi
Segni dermici: orripilazione/sudorazione fredda
Segni sfinterici: contrazione esasperata/ rilassamento
Quindi quando di fronte ad un momento opportuno per compiere un salto maturativo non si tollera la fretta di vita questa si trasforma in assillo ed il momento viene vissuto come una situazione di pericolo, di fronte alla quale la deformazione patosomatica della chiave di innervazione si esprimerà come la ripetizione di atti motori che filogeneticamente sono associati alla paura passiva o attiva.
In presenza di un fallimento nel solidificare o quagliare un cambiamento maturativo, un movimento regressivo verso il punto di fissazione tiroideo collocabile al
momento del passaggio dall’embrione a feto, comporterà l’arrogarsi da parte della tiroide della rappresentazione degli equivalenti affettivi che costituiscono gli elementi della chiave di innervazione della paura.
Ipertiroidismo
Elementi dalla paura attiva forzatura della metamorfosi
Ipotiroidismo
Elementi della paura passiva
neotenia
IPOTIROIDISMO
Connesso ad agenesia della tiroide, alla sua asportazione chirurgica, alla degenerazione della ghiandola per l’azione di sostanze tossiche, per patologie infettive e auto-
immunitarie ( tiroidite di Hashimoto), per insufficienza ipofisaria.
Esistono forme endemiche legate a carenze ambientali di iodio
Nelle forme infantili o congenite il quadro del cretinismo si presenta con una riduzione della crescita in altezza, persistenza delle cartilagini di coniugazione nell’osso, persistenza delle fontanelle craniche, affossamento della radice del naso, grave ritardo psichico, sordità e
sordomutismo
Se questi bambini non muoiono si possono
successivamente osservare: scarso sviluppo degli organi sessuali e delle caratteristiche sessuali secondarie, con amenorrea, mancanza di libido, apatia e pigrizia.
Nell’adulto si presenta: mixedema, edema mucoso della pelle e dei tessuti sottocutanei, con rallentamento dei processi biochimici riduzione marcata del metabolismo basale, brachicardia, facile affaticabilità e sensibilità al freddo, aumento del tessuto adiposo e ipercolesterolemia
Il rallentamento dei processi biochimici che producono energia configurano una rinuncia di fronte alle necessità imposte dai cambiamenti maturativi sia a livello
cellulare che del metabolismo generale che delle funzioni che dell’anatomia
Come se l’organismo si fermasse di fronte la “fretta di vita”, vissuta come assillo e attivasse processi di
trasformazione necessari a compiere i salti della crescita e dello sviluppo.
IPERTIROIDISMO
L’aumento della produzione degli ormoni tiroidei può essere messo in relazione con alterazioni della ghiandola come tiroiditi, adenomi, processi auto-immunitari
( morbo di Basedow), altre condizioni particolari come:
traumi psichici, menarca, gravidanza oppure un aumento della stimolazione ipofisaria (TSH) o ipotalamo-
ipofisaria (TRH), oppure malattie infettive generali.
Sono presenti: eccitabilità nervosa, tremori delle estremità, debolezza muscolare, dimagrimento,
tachicardia e palpitazioni, esoftalmo (protrusione dei bulbi oculari), aumento del metabolismo basale e in generale di tutti i processi catabolici riguardanti il metabolismo dei carboidrati, proteine, ecc.
FANTASIA SPECIFICA DELLA TIROIDE
Entrambe le patologie condividono un nucleo di significazione legato al processo maturativo e alle sue alternative progressive e regressive.
La “scelta” tra l’una e l’altra forma può essere associata ad una diversa imago materna:
Ipotiroidismo: madre che non cura e abbandona, esponendo così ad un ambiente sfavorevole dove no è possibile una difesa attiva
Ipertiroidismo: madre ambivalente, che da un lato tratta il soggetto come un bambino sempre, e dall’altro presenta
manifestazioni esplosive e minacciose, una madre che oltre a non conferire sicurezza rispetto all’ambiente, rappresenta essa stessa una minaccia dalla quale fuggire attraverso una
metamorfosi di emergenza.
Entrambe i quadri clinici insorgono nei momenti di passaggio della vita: pubertà, matrimonio, gravidanza, nascita dei figli, lavoro, nei momenti in cui si devono solidificare i progetti, coagulare concretamente le
condizioni che preludono una cambiamento maturativo, compiere dunque un salto creativo
In queste circostanze esiste un momento opportuno un kairos, una fretta della vita, che deve essere tollerata.
Tutto cio avverrà se la crescita è avvenuta in un mbiente che ha conferito sicurezza.
Quando ciò non avviene si sperimenta la “paura
dell’assillo” in cui si attivano due modalità opposte di difesa: il rallentamento, l’inibizione, il rinvio della
crescita
Oppure una sua accelerazione e intensificazione come una
“ fuga in avanti”
Quando questi affetti non sono tollerati nella coscienza, attraverso una deformazione della loro chiave di
innervazione, si avrà un sovrainvestimento di uno degli elementi che la compongono, con una patologia a carico della tiroide che avrà implicata una riattivazione
regressiva del punto di fissazione tiroideo