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M O T O R I ID R A U L IC I

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Academic year: 2022

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(1)

L

L M O T O R I ID R A U L IC I

I N S T A L L A Z I O N E G E N E R I C A

(2)

FISSAGGIO 9

Fissaggio sul telaio 9

Fissaggio sull’albero 10

Accoppiamento per scanalature 11

Accoppiamento mediante dischi di serraggio 12

Altri metodi di collegamento 14

FRENI A TAMBURO 15

Descrizione Tecnica 49/93 15

Fluido 17 Tamburo 17 Scarico del cilindro del freno a tamburo 17 Procedura di regolazione del freno di stazionamento a cavo 19 Freno di stazionamento (freno a tamburo) 20 Rodaggio 20

APERTURA MANUALE DEI FRENI 21

Apertura meccanico dei freni negativi 22

Antislittamento idraulico 23

Pressione di apertura freno 24

(3)

CONTENUTO

Pres en ta zio n e Prod otti Ci rc u ito Fl ui di id rau lic i Mes sa in funzione

Coppie di Serraggio Diag no stic a Ac cess ori PRESENTAZIONE 6

Identificazione del componente 6

Consegna 6 Stoccaggio 7

Durata di stoccaggio 7

Vernice 7

PRODOTTI 9

ACCESSORI 25

Sensori Tachimetricos TD, TR e T4 25

Dischi di serraggio 30

CIRCUITO 33

Verifica dei collegamenti 33

Pulizia del circuito 35

Carter 36

Scarico del carter 36

Scarico 37

Decontaminazione e filtraggio 39

FLUIDI IDRAULICI 41

Scelta del fluido 41

Concentrazione d’acqua 45

MESSA IN FUNZIONE 47

COPPIE DI SERRAGGIO 50

DIAGNOSTICA 52

Anomalie a 0 kilometri 52

(4)

Prefazione:

Il presente documento, destinato agli installatori dei prodotti Poclain Hydraulics, descrive le caratteristiche tecniche di questi prodotti, specificandone le condizioni di installazione e di messa in funzione che consentono di garantire un funzionamento corretto e ottimale.

Questo documento comprende informazioni importanti sulla sicurezza, che sono suddivise come segue:

Questo documento comprende anche le informazioni generali e le istruzioni essenziali per il funzionamento del prodotto. Tali informazioni sono suddivise come segue:

Avviso di sicurezza.

Istruzioni essenziali.

Informazioni generali.

Recupero dell’olio usato.

(5)

Pres en ta zio n e Prod otti Ci rc u ito Fl ui di id rau lic i Mes sa in funzione

Coppie di Serraggio Diag no stica Ac cess ori Avvertenza

Prima dell’installazione

Durante l’installazione

Installare il sistema idraulico in base alle specifiche ed alle procedure indicate nel presente documento.

Dopo l’installazione

Manutenzione e riparazione dei componenti e dei sistemi devono essere eseguite in base alle istruzioni riportate nel Manuale di riparazione.

Adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per la salvaguardia di persone e apparecchiature, e attenersi alle norme di sicurezza vigenti.

Accertarsi che le apparecchiature mobili siano del tutto ferme.

Verificare che il generatore di energia (motore) del sistema idraulico sia spento e che l’alimentazione elettrica sia scollegata.

Delimitare un perimetro di sicurezza.

Non intervenire su un sistema idraulico caldo o sotto pressione (scaricare gli accumulatori).

L'olio caldo o sotto pressione può provocare ustioni gravi, con conseguenti infezioni. In caso di scottature e ustioni, con- sultare immediatamente un medico.

Per fissare i componenti sul telaio, servirsi di un dispositivo di sollevamento avente una capacità adeguata.

Durante le operazioni di manutenzione, proteggere tutte le superfici sensibili, evitando gli urti (superfici di centratura, perni, raccordi, connettori, tappi, ecc.).

Controllare che le superfici di centratura e d’appoggio per i componenti del telaio, siano perfettamente pulite e prive di tracce di vernice.

Non riscaldare mai il fluido idraulico, poiché questo si può infiammare alle alte temperature. Ricordare anche che alcuni solventi sono altamente infiammabili.

Non fumare durante le procedure di intervento.

Non sovratarare le valvole di sicurezza.

Il rodaggio dei motori non è necessario. Il pieno rendimento si raggiunge dopo poche ore di funzionamento.

(6)

PRESENTAZIONE

Identificazione del componente

Consegna

I motori vengono consegnati:

Tipologia passata Tipologia attuale

A

Codice commerciale Esempio:

MS05-0-D24-F04-1220-0000 MS08-D-EE5-F08-1K24-2DEJM

B Codice articolo

Esempio: 000743806K A52424H

C

Numero di fabbricazione Esempio:

002-63622 VFR8008687001

D Prima pittura / Pittura finale

Prima pittura Pittura finale Prima pittura Pittura finale

J K J K

N H N FN

G G H

J1 FJ B CN FV FG

Il codice articolo e il numero d’ordine vanno indicati in tutti gli ordini di pezzi di ricambio.

In apposite casse

Senza olio

Verniciati con anti ruggine

Con gli orifizi protetti da tappi di plastica o metallici, o da placche munite di giunti per le flange.

Interfacce di fissaggio protette (le superfici di fissaggio non sono mai verniciate), ricoperte con un sottile strato di vernice per limitare l’ossidazione.

I tappi di plastica vanno sostituiti con tappi metallici se devono restare in posizione anche durante il funzionamento del motore.

MS05-0-D24-F04-1220-0000

000 63622

000743806K

D C

B

A

(7)

Presentazione

Prod otti Ci rc u ito Fl ui di id rau lic i Mes sa in funzione

Coppie di Serraggio Diag no stic a Ac cess ori Stoccaggio

motori vengono consegnati in apposite casse. Se occorre immagazzinarli per qualche tempo, lasciarli nelle casse.

Se impossibilitati a lasciarli nelle casse, attenersi alle istruzioni seguenti per evitare di danneggiare i componenti sensibili.

Durata di stoccaggio

A seconda della durata del funzionamento e delle condizioni climatiche, è necessario proteggere le parti interne dei componenti idraulici.

Queste operazioni vanno eseguite prima dello stoccaggio dei componenti oppure prima che il motore smetta di funzionare.

Importante:

In caso di caduta di tensione di un motore durante la manutenzione, sarà necessario procedere alla sua revisione prima dell'uso.

Vernice

• Le superfici di appoggio devono essere prive di vernice.

• Utilizzare vernici compatibili con la vernice di base esistente.

• Durante l’applicazione della vernice, proteggere le tenute degli alberi. La vernice potrebbe seccarli e causare perdite.

• Componenti Poclain Hydraulics (come tutti i componenti meccanici) sono sensibili alla corrosione. Pertanto vanno efficacemente e regolarmente protetti a seconda dei rispettivi ambienti di utilizzo. Quando si installa il motore, è necessario eliminare qualsiasi traccia di ruggine prima di verniciare l’apparecchiatura.

Specifiche per le vernici anti ruggine.

I magazzini di stoccaggio non devono essere sprovvisti di tetto ed in motori non vanno riposti a terra.

Riferimento Colore Brillantezza Nebbia salina Aderenza Consistenza

ISO 2813 ISO 9227 ISO 2409 ASTM D3363

RAL 1004 Giallo 5 - 10% > 400 h 0 HB

RAL 7016 Grigio 5 - 10% > 400 h 0 HB

RAL 9005 Nero 40% > 400 h 0 HB

Queste specifiche variano a seconda dei fornitori, ma corrispondono ai requisiti minimi necessari. Per maggiori informazioni, consultare il tecnico delle applicazioni Poclain Hydraulics.

Perni protetti da dadi avvitati sulla testa del perno Assenza di contatto con l’albero Motore ruota

• Sull’albero

Motore albero

• Sui fissaggi

Leggenda:

A - Nessuna precauzione in particolare: controllare solo che il montaggio dei bulloni e degli otturatori sia corretto.

B - Eseguire il pieno con fluido idraulico.

C - Lavare con fluido di stoccaggio.

D - Eseguire il pieno con il fluido di riserva.

Durata di stoccaggio (mesi)

Clima 3 6 12 24

Temperato A B C C

Tropicale B C D D

Marittimo C D D D

(8)
(9)

Pre sen tazion e

Prodotti

Circuito F lui di id rau lici Me ssa in funzione

Co pp ie d i Serraggio Diag no stica A cces sor i

PRODOTTI

FISSAGGIO Fissaggio sul telaio

Consigli

L’orifizio 1 (drenaggio) va posto al livello più alto. Se questo non dovesse essere possibile, la forma dei tubi dovrà essere in grado di assicurare un corretto riempimento del carter, in maniera da evitare il sifonamento del carter in caso di arresto prolungato.

Fare riferimento alle specifiche riportate nei cataloghi tecnici.

La mancanza di regolarità in piano rischia di danneggiare il fissaggio del telaio del motore.

Le basi di appoggio del motore devono essere pulite (senza tracce di vernici, grassi, ossidazione o altro) in maniera tale da poter essere accuratamente montate sul telaio).

(10)

Fissaggio sull’albero

Accoppiamento motore/ruota

Perni

Al momento del montaggio, i perni devono essere nuovi ed in buono stato per ottenere coppie di serraggio corrette. I perni non vanno lubrificati né delubrificati.

Dadi

Utilizzare dadi corrispondenti alle esigenze di fissaggio. Quelli consegnati (su ordine del cliente) sono destinati ad essere montati su cerchioni piatti.

Fare riferimento alle specifiche riportate nei cataloghi tecnici.

La lubrificazione e la delubrificazione dei perni modifica le condizioni di serraggio e rischia di danneggiarli.

Utilizzare dadi adatti al contatto col cerchione, per ottenere un montaggio ed un serraggio corretti.

Utilizzare una chiave dinamometrica per rispettare le coppie di serraggio predefinite.

Verificare il serraggio dei dadi delle ruote:

• dopo 40 km.

• dopo 100 km.

• periodicamente.

Bisogna assolutamente evitare che cerchoni e perni entrino in contatto strisciando uno contro l’altro, poiché questo danneggia la filettatura e modifica il condizioni di chiusura.

(11)

Pre sen tazion e

Prodotti

Circuito F lui di id rau lici Me ssa in funzione

Co pp ie d i Serraggio Diag no stica A cces sor i Accoppiamento per scanalature

Viti di serraggio degli accoppiamenti scanalati

Vit Classe

MS02/MSE02, MS05/MSE05, MS08/MSE08, MS11/MSE11 2 x M10

MS18/MSE18, MS25 2 x M14 8.8 o 10.9

MS35, MS50, MS83, MS125 2 x M16

Utilizzare una chiave dinamometrica per rispettare le coppie di serraggio predefinite.

Prima di fissare il pignone sull’albero, verificare che le scanalature non siano danneggiate

Per facilitare lo smontaggio successivo, lubrificare le scanalature prima di montarle

Viti di fissaggio

Rondella di spinta

Pignone

Albero scanalato

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Accoppiamento mediante dischi di serraggio

Presentazione

Collegamento tramite braccio di reazione

Condizioni generali di funzionamento delle applicazioni industriali

• tilizzare su un’installazione fissa con durata di vita importante (>25.000 ore). Ad esempio: verricelli, trituratori, pedane mobili, ecc.

• Potenza limitata al 75% della potenza massima menzionata nel catalogo tecnico.

• Pressione massima di entrata del motore:

- media ponderata <150 bar

- Irrigazione obbligatoria del carter allo scopo di controllare la temperatura del motore idraulico durante l’avvio progressivo e di eseguire il ricambio di fluido durante il funzionamento.

Installazione

Il motore è stato concepito per funzionare in posizione orizzontale. Pertanto, è necessario che il carter del motore sia costantemente riempito di fluido.

Per il montaggio verticale (albero verso l’alto), è necessario disporre di un orifizio d’irrigazione sull’albero (opzione B).

Rendere accessibile il montaggio e lo smontaggio dei raccordi e lasciare spazio sufficiente per gli scarichi dei motori.

Disporre di strumenti di manutenzione appropriati per il montaggio e lo smontaggio dei componenti.

Per le caratteristiche e l’installazione delle ghiere, cfr. Capito- lo Accessori.

IIl montaggio ed il posizionamento della coppia possono essere facilitati anche da un braccio di reazione che non generi forze assiali

Viti

Albero macchina Albero del motore

Dischi

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Pre sen tazion e

Prodotti

Circuito F lui di id rau lici Me ssa in funzione

Co pp ie d i Serraggio Diag no stica A cces sor i Fissaggio sul telaio

Per non caricare eccessivamente l’albero, attenersi alle seguenti istruzioni:

La lunghezza del braccio della reazione di serraggio deve essere almeno uguale a R min. (cfr. tabella sottostante).

La forza di reazione del braccio della coppia va applicata sul piano di fissaggo del motore.

Montaggio del braccio

Per evitare le forze parassite dovute a difetti geometrici e a deformazioni, l'estremità del braccio deve mantenere 2 gradi di spazio libero

Montaggio consigliato

Avviamento del motore idraulico

Per alcune applicazioni che non consentono un aumento progressivo di potenza e di velocità dell’impianto, alla prima messa in funzione del motore idraulico, è necessario attenersi alle istruzioni descritte qui di seguito.

• il motore deve essere sempre in cilindrata max.

• Verificare che il freno sia bloccato alla pressione massima di antislittamento.

• Alimentare il motore idraulico con l’appropriato senso di rotazione, rispettando le istruzioni seguenti:

Per 5 mn: pressione di alimentazione del componente 100 bar [1450 PSI], pressione di ritorno 80 bar [1160 PSI].

Per 30 mn: pressione di alimentazione del componente 200 bar [2900 PSI], pressione di ritorno 180 bar [2610 PSI].

Invertire l’orientamento dell’alimentazione del componente e ricominciare il ciclo.

• Tenere sotto controllo la temperatura dell'olio di alimentazione a 50 °C [122 °F].

• Mediante un lavaggio del carter del motore idraulico, accertarsi che la temperatura della camma non superi i 90°C [194 °F] (temperatura misurata alla periferia della camma).

• La velocità di rotazione del motore idraulico deve essere compresa tra il 20 e il 50% della velocità massima menzionata nel catalogo, per non superare la potenza indicata nel catalogo del componente, sapendo che nel funzionamento a contropressione è necessario considerare la potenza del lato motore e la potenza del lato pompa, ovvero:

È necessario verificare che la combinazione delle forze applicate sull’albero sia compatibile con i carichi consentiti per i motori, e che la durata risultante sia conforme alle specifiche dell’applicazione.

La forza radiale risultante è la combinazione della reazione del braccio della coppia di serraggio e del peso del motore sommato a quello del braccio della coppia.

R min. F G

mm [in] mm [in]

MS35 500 [19.68] 290 [11.42] 8 x M20

MS50 600 [23.62] 340 [13.39] 12 x M20

MS83 800 [31.5] 380 [14.96] 16 x M20

MS125 800 [31.5] 394 [15.51] 16 x M24

R min.

F

G

Giunto sferico, se necessario

PT

=

P

m

+ P

p

N

x C x pe

N

x C x ps

N

x Cyl

600 + 600 600 (

p

e +

p

s)

PT

= = x

PT potenza totale Pm potenza motore Pp potenza pompa pe pressione di entrataI ps pressione di uscita N numero di rotazioni C cilindrata

(14)

Altri metodi di collegamento

L'accoppiamento può essere eseguito anche mediante i dispositivi seguenti:

Accoppiamento elastico Giunto cardanico

Catena Pignoni a denti dritt

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Pre sen tazion e

Prodotti

Circuito F lui di id rau lici Me ssa in funzione

Co pp ie d i Serraggio Diag no stica A cces sor i

FRENI A TAMBURO

Estratto della procedura KNOTT (Rif: TM4993)

Descrizione Tecnica 49/93

Istruzioni di funzionamento e di montaggio del dispositivo di registrazione automatica per servofreni idraulici

1. Modalità di funzionamento del servofrenoidraulico

Il funzionamento del freno si basa sul fatto che, successivamente all'espansione del cilindro della ruota, i due ceppi del tamburo del freno sono portati nella posizione nella quale un ceppo (quello primario) viene trascinato nella direzione di rotazione del tamburo, mentre il secondo (quello secondario), per l'azione della sospensione flottante inferiore, si appoggia contro un arresto fisso posto in alto nel supporto del freno.

La corsa dei ceppi così prodotta si utilizza per azionare la registrazione automatica.

2. Dispositivo di registrazione automatica 2.1 Funzionamento e modalità di azione

Il ceppo a inerzia tramite il perno di registrazione 1 sposta l'apposito tubo 2 con una staffa 3 conformata a U, che allo stesso tempo costituisce il supporto del cuscinetto. Il movimento di spinta descritto fà sì che la levetta di registrazione 4 sia azionata attraverso il relativo disco 5 e, per la sua trasmissione, si sposti di lato. Non appena si concludono il processo di frenatura ed il movimento ad esso associato dei ceppi, e quindi questi ultimi, supportati dalla molla di compressione 6 , che serve allo stesso tempo da centratura, tornano in posizione di quiete, si ruota ulteriormente una ruota dentata di registrazione 7 per innesto prodotto dall'apposita levetta 4 , mantenuta in tensione con la molla di compressione 8 , che poi ritorna assistita dalla molla di compressione 6 e dal disco di registrazione 5 si svita così il perno di registrazione 1 in cui è alloggiato il ceppo.

Il descritto processo di registrazione si ripete per ogni frenata tanto a lungo, fino a quando il movimento di traslazione dei ceppi a inerzia non è più sufficiente a superare un gioco fisso, contrassegnato sulla levetta di regolazione. Grazie alla registrazione di questo gioco si assicura che il diametro del freno si mantenga con costanza registrato su una taratura precisa. Il funzionamento della registrazione automatica è egualmente efficace sia in direzione di marcia in avanti che di retro marcia.

Prescrizioni di manutenzione e di registrazione

3. Prescrizioni di manutenzione

A ogni revisione periodica dei freni si deve controllare con la prova a vista il dispositivo di registrazione automatico per accertare se vi siano eventuali danneggiamenti.

Nota :

Non sono ammesse riparazioni del dispositivo di registrazione automatica! In caso di necessità occorre sostituire il dispositivo completo. La registrazione non necessita di manutenzione, si deve soltanto effettuare un leggero ingrassaggio con grasso resistente alle alte

temperature nella filettatura del perno di registrazione 1 (a intervalli, al massimo dopo 500 ore ca.). In condizioni di imbrattamento si può pulire il dispositivo di registrazione solo con aria compressa; non è permesso smontare i singoli pezzi!.

4. Prescrizione di registrazione

La registrazione del freno è assolutamente indispensabile dopo :

4.1 Rinnovo, ossia montaggio/smontaggio del dispositivo di registrazione automatica.

4.2 Montaggio di nuovi ceppi e tamburi dei freni in tutti gli stadi di riparazione.

4.3 Lavori di riparazione al freno nei quali si modifichino la registrazione di base del perno filettato (fig. 2) nel dispositivo di registrazione automatica.

Il processo di registrazione, nonchè la verifica del gioco tra i ceppi e il tamburo, in via di principio si deve effettuare a freni freddi. Si possono registrare soltanto insieme il freno di servizio e il freno di stazionamento.

(16)

5. Processo di registrazione

Durante la registrazione si deve allentare il freno di stazionamento, i comandi a cavo flessibile non devono quindi essere tesi.

5.1 Sollevare il veicolo

5.2 Allentare i comandi a cavo flessibile del freno 5.3 Smontare il tamburo del freno

Attenzione :

Nel compiere l'operazione col tamburo del freno rodato prestare attenzione che, nel ritorno della ruota dentata di registrazione, questa sia bloccata dalla rispettiva levetta.

- Non sforzare -

.Quindi sollevare con cautela la levetta col cacciavite o attrezzo analogo attraverso l'apertura del supporto del freno perchè la ruota di registrazione possa ruotare liberamente.

5.4 Registrare l'apposita misura di taratura"a" (v. fig.2) nella vite di registro 1 della registrazionea automatica in modo corrispondente alla seguente distinta.

Nota :

All'atto della registrazione prestare attenzione all'uniformità della distanza "b" delle viti di registrazione 1 dalla rispettiva ruota di registrazione 7.

5.5 Dopo aver verificato il diametro del freno, eventualmente procedere a registrarlo con uniformità secondo la prescrizione nelle due ruote dentate di registro 7 , in modo corrispondente alle rispettive dimensioni del freno.

Nota :

La precisa regolazione del rispettivo diametro del freno ha importanza decisiva per il funzionamento della registrazione automatica. Una regolazione insufficiente potrebbe avere come conseguenza il danneggiamento della registrazione stessa.

5.6 I comandi a cavo flessibile devono essere registrati in modo tale da non modificare il rispettivo diametro del freno.

Nota :

I comandi a cavo flessible non devono essere tesi in via preliminare; diversamente non è più assicurato il perfetto funzionamento della registrazione automatica.

5.7 Montare il tamburo del freno

5.8 Allentare la vite esagonale di fissaggio del registro automatica.

5.9 Azionare più volte il freno per centrare i ceppi, ossia la registrazione nel tamburo del freno stesso.

5.10 In seguito avvitare la vite con il momento di serragggio prescritto.

5.11 Serrare la leva del freno a mano in modo corrispondente alla prescrizione di arresto del fabbricante del veicolo. In questa posizione si devono poter ruotare le ruote con difficoltà uniforme.

Attenzione !

La correzione delle ruote che ruotano con difficoltà e difformità si può effettuare solo nei comandi a cavo flessibile e non nella registrazione automatica.

5.12 Riabbassare il veicolo

5.13 Eseguire circa 10 frenate (senza sforzare) con una velocità di partenza di ca. 10 km/h a marcia avanti e a retro marcia e, nel compiere l'operazione, prestare attenzione al comportamento alla frenata del veicolo.

Numero di articolo del registro autom.

Misura di taratura

" a " Dimensione freno

36113.01 54 160x35, 170x40, 200x50

36130.01/.02 36156.01/.02

60 60

200x40 203x60

35856.01/.02 79 203x60, 200x40

35878.01/.02 85 245x60, 300x55

35914.01/.02 35914.03/.04

79 228.5x50, 245x60, 250x55

230x50, 260,4x57, 267x64

35916.01/.02/.02 84/80 250x60, 270x60, 310x60

35959.01 85

36160.01/.02/.03 36160.01/.02/.03 36165.01

100 100 100

315/325x80, 400x80 432x90, 432x102 270x60

Tipo di fissaggio Dimension

e Vite

Vite a testa esagonale Qualità 8.8 Con rondella e anello

grower

Vite a testa esagonale Qualità 8.8 con rondelle di sicurezza

Nord - Lock

Vite di sicurezza resistenza 100 per esempio Ripp

Kamax Ripp Durlok, Tensilock

M 8 23 + 5 27 + 5 42 + 5

M 10 45 + 5 53 + 5 80 + 5

M 12 80 + 10 90 + 10 140 + 10

M 12 x 1.5 85 + 10 100 + 10 150 + 15

M 14 110 + 15 120 + 20 225 + 20

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Pre sen tazion e

Prodotti

Circuito F lui di id rau lici Me ssa in funzione

Co pp ie d i Serraggio Diag no stica A cces sor i

5.14 Quindi la registrazione automatica è regolata in modo ottimale.

TM4993

Fluido

Tamburo

Allo scopo di facilitare lo scarico dei cilindri dei freni a tamburo, il motore può essere fissato sul telaio con una determinata inclinazione.

Scarico del cilindro del freno a tamburo

Il circuito idraulico dei freni a tamburo è indipendente da quello del motore.

Controllare la compatibilità tra freno e fluido.

Procedura 1 2 3

Azione

Togliere il tappo. Allentare la vite di lavaggio. Riempire con fluido finché esso non fuoriesce.

Procedura 4 5

Azione

Stringere di nuovo la vite di lavaggio su 5 N.m.

Rimettere il tappo.

La coppia di frenaggio massimo si ottiene solo dopo il rodaggio dei freni. Leggere la procedura indicata qui di seguito o consultare il tecnico delle applicazioni Poclain Hydraulics.

18° max.

(18)

Montaggio del cavo

Sono possibili due tipi di fissaggio:

Utilizzare una chiave dinamometrica per rispettare le coppie di serraggio predefinite.

Fare riferimento ai cataloghi tecnici dei motori MS, capitoli

«Motore ruota» e «Frenaggio» per informazioni sulla disponibilità e sulle caratteristiche del cavo dei freni.

Fare attenzione al posizionamento di uscita (destra o sinistra) del cavo del freno.

Fare riferimento ai cataloghi tecnici dei motori MS, capitolo

«Codice commerciale», per il posizionamento di uscita del cavo del freno.

Stabilire un gioco minimo per il cavo di comando alle estremità del motore (ruota sterzata al massimo).

Ricevitore avvitato Aggancio

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Pre sen tazion e

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Procedura di regolazione del freno di stazionamento a cavo

• Smontare il tamburo.

• Controllare che le ganasce siano centrate correttamente.

• Controllare che il diametro delle ganasce corrisponda a quello consigliato da Knott.

• Posizionare il cavo sull'azionatore previsto per questo scopo all'uscita del freno (vi sono due tipi di fissaggi).

• Controllare che la leva del freno del veicolo si trovi in posizione di riposo.

• Stringere il dado all'estremità del cavo per tendere il cavo freno fino a recuperare tutti i giochi senza spostare le ganasce.

• Assicurare il frenaggio del dado (contro-dadi).

• Controllare lo sforzo di trazione del cavo (coppia frenaggio / sforzo sul cavo).

• Eseguire delle prove del freno di stazionamento con la leva.

• Rimontare il tamburo.

• Eseguire delle prove del freno di stazionamento su un piano inclinato.

Il montaggio del cavo del freno di stazionamento deve essere eseguito quando la macchina è bloccata da zeppe su un piano orizzontale o in catena di montaggio.

Il cavo è collegato al sistema di comando.

Poclain Hydraulics raccomanda l'uso di cavi freno Knott.

Qualora le ganasce non possano riprendere liberamente il loro posto, il funzionamento del dispositivo di regolazione del gioco è privo d'efficacia.

Quando la leva del freno a mano si trova in posizione allentata, le ganasce devono ritornare in posizione di riposo e arresto (lato cilindro della ruota) sul disco del freno.

Per i freni con recupero automatico d'usura, non tendere di nuovo il freno di stazionamento.

250x40 249 +0.4/0 203x60 201.8 ±0.2 250x60 248.8 ±0.2 270x60 268.6 ±0.3 315x80 313.5 +0.7/-0.3 350x60 348.5 ±0.4 432x102 430 +0.5/0 Freni Ø delle

ganasce

N.m N N.m N N.m N N.m N N.m N N.m N N.m N

A 2 000 987 2 000 548 1 500 482 5 000 1 362 5 000 1 135 10 000 1 844 B 2 000 1 148 2 000 567 1 500 541 5 000 1 605 5 000 1 309 10 000 2 133 350x60 432x102

250x40 203x60 250x60 270x60 315x80 Vista parte anteriore

albero

Cavo Freni

(20)

Freno di stazionamento (freno a tamburo)

Rodaggio

PROCEDURA DI RODAGGIO E DI REGOLAZIONE DA ESEGUIRE CON UN FRENO A TAMBURO PER IL FUNZIONAMENTO OTTIMALE (procedura di rodaggio KNOTT).

La legislazione di alcuni paesi impone ai fabbricanti di motori di definire una procedura indicante le condizioni di revisione dei freni.

Rispettare lo sforzo massimo consentito sul cavo, al fine di assicurare un frenaggio di stazionamento efficace.

Fare riferimento ai cataloghi tecnici dei motori MS, capitolo

"Frenaggio" per conoscere lo sforzo massimo consentito sul cavo del freno.

Fase Designazione N

(tr/min)

Tipo di rotazione

P/freno (Bar)

Tf (min)

T° misurate nella pelle del

tamburo

Commenti

1 1° Rodaggio 60 Continua

5 bar 0 10 bar 0 15 bar 0 20 bar 0 20 bar 0 20 bar 0 20 bar

2 min 30 sec 2 min 30 sec 2 min 30 sec 5 min 30 sec 10 min 30 sec 10 min 30 sec 10 min

150° ± 10° C

Sorvegliare attentamente la temperatura del tamburo:

Non superare 160° C [320°F]

Regolare la pressione nel cilindro principale per restare tra140° C [284°F] e160° C [320°F]

2

Raggiungimento del gioco tra ferodi e tamburo (avviene automaticamente quando il tamburo è in movimento)

60 Continua 0 - 40 bar

Procedura di regolazione L'alimentazione del motore è tarata su 200 bar [2900 PSI]

Eseguire 10 frenate consecutive a distanza di 30 secondi l’una dall’altra.

3

Rilevamento della coppia di tenuta del freno in

stazionamento.

0 Continua 60 e 120 bar 20° ± 5° C Far raffreddare il freno per stabilire la curva.

(21)

Pre sen tazion e

Prodotti

Circuito F lui di id rau lici Me ssa in funzione

Co pp ie d i Serraggio Diag no stica A cces sor i

APERTURA MANUALE DEI FRENI

Quest’operazione può essere necessaria durante il montaggio del motore e quando occorre spostare una macchina.

L’antislittamento dei freni è specifico al tipo e alla dimensione del motore. Cfr. la tabella che segue.

Per i motori MS / MSE:

Per i motori MK / MKE:

Per il motore ML:

Per il motore ES / ESE:

MS02

MSE02 MSE03

MS05 MSE05

MS08 MSE08

MS11 MSE11

MS18

MSE18 MS25 MS35 MS50 MS83 MS125

F02

F03  

F04

F05

F08

F12   

G12

F19  

F26

P35   

F42   

F50    

F83   

MK04 MK05 MK09

MK12

MKE12 MK16

MK18 MKE18

MK23

MKE23 MK35 MK47

K04

K05

F04

F07

F08

F12

F19

Supporti     

ML06

ESE02 ES05 ES08

  

Apertura meccanico o

idraulico

Soltanto apertura idraulico

 

(22)

Apertura meccanico dei freni negativi

Per l’MK04 (opzione 3):

Procedura 1 2 3

Azione

Estrarre ed eliminare il tappo di gomma del cappuccio del freno. Svitare il tappo metallico.

Serrare a fondo la maschiatura senza bloccare la vite munita di un dado e di una rondella nel pistone.

Poi serrare il dado finché l’albero del motore girerà liberamente, continuando a mantenere la vite.

Per l’efficacia dell’antislittamento, rispettare le condizioni indicate nel catalogo tecnico, nella sezione di frenaggio.

Dopo l'operazione di sfrenatura usare un tappo nuovo di gomma.

Eseguire la sfrenatura solo su di un piano orizzontale, se si tratta di un vericello il carico deve essere a terra.

Procedura 1 2 3

Azione

Svitare il tappo metallico. Spingere la vite premendo la molla per inserirla nella maschiatura del pistone del freno.

Poi serrare la vite finché l’albero del motore girerà liberamente.

L’apertura manuale del freno deve essere eseguito alternativamente e progressivamente sulle due viti.

(23)

Pre sen tazion e

Prodotti

Circuito F lui di id rau lici Me ssa in funzione

Co pp ie d i Serraggio Diag no stica A cces sor i

Antislittamento idraulico

Pompa

Valvola antiritorno Manometro

0 - 100 bar [0 - 1450 PSI]

Valvola di sicurezza tarata su30 bar

[435 PSI]

Valvola di scarico

Serbatoio con capacità di 1 L min.

[61 cu.in min.]

Accumulatore idropneumatico

(24)

Pressione di apertura freno

Pressione di apertura freno: min. : fare riferimento ai cataloghi corrispondenti.

max. : 30 bar [426 PSI].

Consultare i cataloghi tecnici per le informazioni sui volumi necessari al buon funzionamento dei freni di stazionamento.

Eseguire la sfrenatura solo su di un piano orizzontale, se si tratta di un vericello il carico deve essere a terra.

Procedura 1 2

Azione

Collegare un manometro sull'orifizio di alimentazione X del freno.

Aumentare progressivamente la pressione di alimentazione del freno fino a raggiungere la pressione di apertura.

Procedura 3 4

Azione

Interrompere l'alimentazione del freno.

Accertarsi che la pressione residua di apertura sia vicina al valore zero.

Se la pressione residua è maggiore della pressione minima di

antislittamento, verificare:

• la tenuta stagna dell’albero del freno,

• il funzionamento della valvola di antislittamento.

Non rodare i freni multidisco.

(25)

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Accessori

ACCESSORI

Sensori Tachimetricos TD, TR e T4

Descrizione

Sensore Designazione commerciale L

Connessioni Codice articolo mm [in]

TD SENSOR 12-44 44 [1.73]

M12

A38514N

TD TD SENSOR 12-53 53 [2.09] A38515P

TD SENSOR 12-62 62 [2.44] A38516Q

TR

TR SENSOR 12-44 44 [1.73] A04996F

TR SENSOR 12-53 53 [2.09] A04997G

TR SENSOR 12-62 62 [2.44] A06266L

T4

T4 SENSOR 12-44 44 [1.73] A22082C

T4 SENSOR 12-53 53 [2.09] A22083D

T4 SENSOR 12-62 62 [2.44] A22084E

8105 = Sensore 8116 = Colonnetta 8140 = Dado di registrazione 8145 = Dado di fissaggio 9815 = Registrazione 8110 = Giunto

(26)

Caratteristiche

Montaggio dei sensori tachimetrici TD, TR e T4 nel caso di motori dotati di una predisposizione tachimetrica

Nel caso di motori dotati di una predisposizione tachimetrica, smontare e rimuovere dapprima l’otturatore esistente, quindi installare il sensore e il relativo dispositivo di fissaggio.

Sensore tachimetrico TD TR T4

Portata max. 1.15 mm [0.045"]

Tensione di alimentazione 8 - 32 V 8 - 30 V

Protezione elettrica Polarità inversa

Consumo di corrente 20 mA max.

Tipo di uscita

2 segnali quadri di frequenza push / pull

(variazione di fase da 25° a 155°)

1 segnale frequenza di quadro di tipo push-pull 1 segnale di direzione di tipo

push-pull —

Corrente di carica max.: 20 mA Tensione stato basso: < 1.5 V

Tensione stato alto: > (tensione di alimentazione - 3.5 V)

Gamma di frequenza 0 a 15 kHz

Deviazione

istantanea di frequenza 10% con sensore montato su motore Poclain Hydraulics Temperatura di

funzionamento - 40°C a + 125°C [- 40°F a 257°F]

Grado di protezione IP68 (lato sensibile) / IP67 (lato connettore)

Materiale

Smontare il supporto del sensore solo quando il motore è fermo (motore freddo e assenza di pressione nel carter del motore). Munirsi di una vaschetta per recuperare l’olio durante lo smontaggio del supporto del sensore.

• Allentare completamente il dado (8145).

• Rimuovere ed eliminare l’otturatore (8105).

• Rimuovere il tappo di plastica all’estremità del sensore.

• Inserire il sensore (8105) al posto dell’otturatore (8105)

• Stringere il dado (8145) alla seguente coppia di serraggio:

15 ± 2 Nm [11.06 ± 1.47 lb.ft ] .

I segnali non sono protetti contro corto-circuiti (terra e alimentazione)

Blocco cilindri ad alta frequenza (120 fori) è compatibile solo con sensore di velocità T4.

L’altezza H è impostata in fabbrica; non regolare in alcun caso il dado (8140).

(27)

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Co pp ie d i Serraggio Diag no stica

Accessori

Montaggio dei sensori tachimetrici TD, TR e T4 su idrobasi

L’eventuale montaggio di sensori tachimetrici non forniti da

Poclain Hydraulics dovrà essere previamente autorizzato dai nostri respon- sabili dell’assistenza tecnica.

• Rimuovere il tappo (8105) e la sua vite (8115).

• Avvitare il perno (8116) con una coppia di serraggio di 15± 2 Nm [11.06 ± 1.47 ft-lb].

• Inserire il modellino del sensore (8106) all'interno della porta apposite fino a toccare il blocco cilindro.

• Misurare la distanza Y ± 0.01.

L'aggiunta di spessori del sensore deve essere eseguita dopo aver installato l'idrobase sul supporto a cuscinetto del cliente.

(28)

• Aggiungere il numero di spessori (9815) richiesto, allo spessore del dado (8140) al fine di reggiungere la misura Y.

• Impilare gli spessori (9815) e avvitare il dado (9815) sul perno (8116).

• Serrare il dado (8140) con una coppia di 15 ± 2 Nm [11.06 ± 1.47 ft-lb].

• Controllare lo spessoramento:

- Misurare la dimensione Z.

. Se Y - Z è uguale a 0± 0.1, allora procedure al prossimo passo.

. Se Y - Z è diverso da 0 ± 0.1, allora ripetere la procedura di installazione.

(29)

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Accessori Collegamento del sensore tachimetrico

Rimuovere il tappo di plastica che si trova sul connettore.

Per il raccordo dei connettori, fare riferimento alla tabella di raccordo e allo schema di cablaggio generale, contenuti nell’opuscolo di installazione del vostro dispositivo di trasmissione.

Kit di connessione per il raccordo dei sensori tachimetrici TD, TR e T4

• Rimuovere il modellino del sensore (8106).

• Inserire il sensore (8105) fino a quando non appoggia sul dado (8140).

• Posizionare il dado preincollato (8145) sul perno (8116).

• Serrare il dado (8145) con una coppia di serraggio di 15 ± 2 Nm [11.06 ± 1.47 ft-lb].

Nr. di pin Funzione

TD TR T4

1 Alimentazione

2 Segnale quadro

di frequenza n°2 Segnale direzione No collegato

3 Massa

4 Segnale quadro

di frequenza n°1 Segnale frequenza quadro

Designazione commerciale Codice

articolo

ELEC-CABLE-M12-180°-5000 A07468S

Effettuare questa procedura di installazione dopo ogni cambio o modifica di idrobase o di supporto, in modo da garantire il corretto posizionamento del sensore.

(30)

Montaggio del connettore

Stringere con forza, usando le mani, l’anello del cavo sul connettore M12 del sensore.

Dischi di serraggio

Caratteristiche

ELEC-CABLE-M12-90°-5000 A04999J

Nr. di pin Colore

1 Marrone

2 Bianco

3 Blu

4 Nero

Il montaggio del cavo Poclain-Hydraulics garantisce un grado di protezione IP68.

H & G = Queste tacche di numerazione sono indicate prima del serraggio.

M = Coppia trasmissibile tramite ghiere.

X = Lasciare uno spazio sufficiente per la chiavendinamometrica

(31)

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Accessori Raccomandazioni per il montagggio

Coppia trasmissibile

Nm [lb.ft] N. categorico

Serie standard

MS35 20 100 [ 14 825] 005638973T

MS50 28 000 [ 20 652] 005638975V

MS83 60 000 [ 44 254] 005638976W

MS125 84 000 [61 955] 005638978Z

Serie pesante

MS35 27 200 [20 062] 005638972S

MS50 36 400 [26 847] 005638974U

MS83 77 000 [ 56 792] 005638970Q

MS125 109 200 [80 542 ] 005638977X

Ø J h6 L

MS35 105 95

MS50 115 105

MS83 140 140

MS125 155 140

D C M A B E F G H

mm [in] mm [in] Nm [lb.ft] mm [in] mm [in] mm [in] mm [in] mm [in] mm [in] Nm [lb.ft] kg [lb]

MS35 105

[4.134]

140 [5.512]

20 100 [14 825]

175 [6.889]

146 [5.748]

230 [9.055]

46 [1.81]

7 [0.276]

60 [2.362]

10 x M12 x 45

100 [74]

10 [22]

MS50 115

[4.257]

155 [6.102]

28 000 [20 651]

192 [7.559]

165 [6.496]

265 [10.433]

50 [1.97]

7 [0.276]

64 [2.519]

12 x M12 x 50

100 [74]

15 [33]

MS83 140

[5.512]

185 [7.283]

60 000 [44 254]

236 [9.291]

195 [7.677]

330 [12.992]

71 [2.795]

7.5 [0.295}

86 [3.386]

10 x M16 x 65

250 [184]

37 [82]

MS125 155

[6.102]

200 [7.874]

84 000 [61 955]

246 [9.685]

210 [8.268]

350 [13.779]

71 [2.795]

7.5 [0.295}

86 [3.386]

12 x M16 x 65

250 [184]

41 [90]

MS35 105

[4.134]

140 [5.512]

27 200 [20 062]

175 [6.889]

144 [5.669]

230 [9.055]

60 [2.362]

7 [0.276]

74 [2.913]

12 x M12 x 55

100 [74]

13 [29]

MS50 115

[4.257]

155 [6.102]

36 400 [26 847]

192 [7.559]

164 [6.457]

265 [10.433]

66 [2.598]

7 [0.276]

80 [3.150]

15 x M12 x 60

100 [74]

20 [44]

MS83 140

[5.512]

185 [7.283]

77 000 [56 792]

236 [9.291]

194 [7.637]

330 [12.992]

92 [3.622]

10 [0.394]

112 [4.409]

14 x 16 x 80

250 [184]

47 [104]

MS125 155

[6.102]

200 [7.874]

109 200 [80 542]

246 [9.685]

204 [8.031]

350 [13.779]

92 [3.622]

10 [0.394]

112 [4.409]

15 x M16 x 80

250 [184]

50 [110]

Serie standardSerie pesante

(32)

Installazione delle ghiere

Procedura 1 2 3

Azione

Lubrificare il perno dell'anello sull'albero.

Svitare le viti per consentire la rotazione dell'anello.

Posizionare la dischi di serraggio sull'albero e controllarne la posizione (X1).

Procedura 4 5 6

Azione

Accertarsi che l'alesaggio e il perno dell'albero da azionare siano privi di grasso.

Montare il motore sull'albero da azionare. Stringere tutte le viti, procedendo con un serraggio progressivo e facendo in modo che i dischi restino paralleli.

Utilizzare una chiave dinamometrica per rispettare le coppie di serraggio predefinite.

mm [in]

MS35 12.5 [0.492]

MS50 14.5 [0.571]

MS83 19.0 [0.748]

MS125 19.0 [0.748]

Motori

X1

(33)

Pr ese ntazion e Pro dot ti

Circuito

Fl ui di id ra u lic i Mess a in funzione Co pp ie d i Serraggio Dia g nostica Acce sso ri

CIRCUITO

Verifica dei collegamenti

Raccordo

Dimensione

Tubature e collegamenti

I vari componenti del circuito idraulico (serbatoio, pompe, distributori, filtri, ricettori, ecc.) vengono collegati mediante dei tubi rigidi o flessibili.

Sono possibili due tipi di collegamento:

Raccordi avvitat Flangia

Per ogni componente, attenersi alle istruzioni di collegamento fornite dai fabbricanti: funzioni e punti di riferimento degli orifizi, tipi di raccordo, diametri e tipi di tubi (flessibili o rigidi), ecc.

Tubi rigidi

Per le tubature ad alta pressione, utilizzare solo tubi d’acciaio trafilati a freddo senza saldature.

Per l’installazione dei tubi, attenersi alle istruzioni seguenti:

• Dopo aver eseguito sui tubi il taglio trasversale, la curvatura (a freddo) e la crimpatura, i tubi devono essere accuratamente sbavati, lubrificati e privi di polvere prima del montaggio.

• I tubi saldati o curvi vanno anche decapati (con una soluzione a base di acido solforico) e poi lubrificati e neutralizzati (soluzione bollente a base di sodio). Questa procedura deve essere eseguita da uno specialista.

• I raccordi, le flange, le filettature dei tappi, ecc., devono essere sbavati e puliti prima del montaggio.

• Se il montaggio non viene eseguito subito, otturare gli orifizi con i tappi.

I tubi ne non vanno piegati quando si serrano le flange di fissaggio.

Tubi flessibili

Utilizzare solo dei tubi flessibili con morsetti ribattuti.

Evitare qualsiasi contatto che possa deteriorare i tubi flessibili.

Se necessario, proteggere i tubi con un’armatura.

Evitare la distorsione a spirale Rispettare il raggio di curvatura minimo..

Velocità del fluido (valori indicativi) Aspirazione pompa: <1 m/s [3.28 ft/s]

Ritorno bassa pressione (BP): < 4 m/s [13.12 ft/s]

Collegamento alta pressione (HP): < 7 m/s [22.97 ft/s]

(34)

Il drenaggio dei carter dei motori idraulici deve essere sufficiente a limitare la pressione del carter, conformemente alle istruzioni dei fabbricanti di questi componenti.

Raccordo

Il diametro interno dei tubi deve essere uguale o maggiore al diametro degli orifizi di raccordo dei componenti.

Verificare la compatibilità dei raccordi tra i tubi e gli orifizi del motore. In caso

d’incompatibilità, utilizzare dei raccordi intermedi che permettano di ovviare a quest’incompatibilità.

Accertarsi che la classe del raccordo e la pressione di funzionamento siano adeguate.

Fare riferimento ai cataloghi tecnici dei motori.

(35)

Pr ese ntazion e Pro dot ti

Circuito

Fl ui di id ra u lic i Mess a in funzione Co pp ie d i Serraggio Dia g nostica Acce sso ri Pulizia del circuito

Prima di utilizzare l’apparecchiatura, eseguire un’accurata pulizia del circuito idraulico, per eliminare tutte le impurità che possono accumularsi durante il collegamento dei componenti.

I filtri devono essere muniti di un sistema che consenta di indivuduare eventuali ostruzioni (indicatore di intasamento).

• In ogni caso, posizionare anche un circuito di derivazione temporanea in prossimità degli orifizi di ogni motore idraulico, per isolarlo dal circuito.

• Prima dell’utilizzazione, sostituire la cartuccia del filtro (circuito aperto) oppure eliminare il filtro temporaneo.

Verifiche dopo la pulizia

Nel caso di un circuito chiuso

• Calibrare le valvole ad alta pressione.

• Verificare la taratura della valvola di scambio e il flusso di scambio.

• Verificare la taratura della valvola di sovralimentazione situata sulla pompa.

• Accertarsi che i ricettori, in posizione neutra sul sistema di comando della pompa, non siano attivati.

Verificare il livello del fluido idraulico nel serbatoio e, se necessario, complementarlo con un gruppo di riempimento.

Nel caso di un circuito aperto

Il filtro di ritorno del circuito può essere utilizzato per raccogliere le impurità (sostituire la cartuccia VARIE volte se necessario) per posizionare temporaneamente un filtro senza by-pass di 10µm assoluti, adattato al flusso sul circuito di ritorno, davanti al serbatoio.

Derivazione temporanea

Pompa Motore

Filtro

Nel caso di un circuito chiuso

Posizionare un filtro senza by-pass di 10µm assoluti, adattato al flusso sul collegamento di ritorno ad alta pressione. Questo filtro va posizionato in prossimità di ogni pompa, davanti al blocco di scambio e di sicurezza (cfr. schema qui a fianco).

Derivazione temporanea

Pompa Motore

Filtro

(36)

Carter

Riempimento del carter

Scarico del carter

È OBBLIGATORIO eseguire quest’operazione prima della messa in funzione.

Procedura 1 2 3

Azione

Allentare la vite di lavaggio più alta (o l'orifizio di drenaggio per i motori MS03 e MK04).

Riempire con nuovo olio utilizzando una siringa.

Stringere di nuovo la vite di lavaggio quando il fluido fuoriesce da essa.

Controllare i fissaggi, i tubi e il livello del serbatoio.

Procedura 1 2 3

Azione

Allentare le viti di lavaggio. Riempire con il fluido. Interrompere l'alimentazione poi stringere nuovamente le viti di lavaggio quando il fluido smette di colare.

(37)

Pr ese ntazion e Pro dot ti

Circuito

Fl ui di id ra u lic i Mess a in funzione Co pp ie d i Serraggio Dia g nostica Acce sso ri Scarico

Freni statici multidisco

Il fluido utilizzato per il freno statico è lo stesso di quello utilizzato per il funzionamento del motore.

Verifica della compatibilità dei componenti di pilotaggio dei motori

Procedura 1 2 3

Azione

Allentare la vite di lavaggio. Riempire con fluido finché esso non fuoriesce dalla vite di lavaggio.

Stringere di nuovo la vite di lavaggio.

Alimentazione del motore (orifizi A e R, R e L, o A1 A2 e R) Può essere eseguita:

• Mediante tubi d’acciaio senza saldature, trafilati a freddo.

• Mediante tubi flessibili.

Drenaggio (orifizi 1 e/o 2)

Utilizzare tubi rigidi o flessibili a bassa pressione. I tubi devono essere abbastanza rigidi da evitare la curvatura del tubo, e devono avere un diametro interno sufficiente per consentire, senza un’eccessiva sovrapressione (3 bar [43 PSI]), l’uscita rapida dei pistoni (la quantità d’olio da scaricare corrisponde al 10% della cilindrata nel caso di circuiti con messa in funzione libera dei motori).

Pilotaggio del freno

• Orifizio X: freni statici multidisco.

• Orifizio XT: freni a tamburo.

Il pilotaggio viene eseguito mediante tubi flessibili aventi un diametro interno di 8 mm minimo [0.31], al fine di ottenere un tempo di risposta corretto.

• Orifizio XD: freni dinamici.

Pilotaggio del cassetto di selezione (orifizio Y, Y1 o Y2)

La pressione per lo spostamento del cassetto di selezione è di 12 bar min. e di 30 bar max.

Pulire il circuito di pilotaggio del freno prima del collegamento.

Non installare nè una valvola di non ritorno , nè una valvola di massima sulle linee di pilotaggio (freno di stazionamento e cambio cilindrata) tra la pompa di carico e la valvola a solenoide di pilotaggio.Non usare una valvo- la di pilotaggio con integrata valvola di non ritorno.

Fluido

(38)

Déterminazione del senso di rotazione dei motori

Motore mono cilindrata

• Nessun senso preferenziale.

• L’inversione della direzione del fluido inverte il senso di rotazione del motore.

Motore a due cilindrate asimmetrico • Senso preferenziale di rotazione in piccola cilindrata.

• L’alimentazione del senso preferenziale del motore è sempre eseguita in A.

• L’inversione della direzione del fluido inverte il senso di rotazione del motore

Motore a due cilindrate simmetrico

• Nessun senso preferenziale.

• L’inversione della direzione del fluido inverte il senso di rotazione del motore.

Motore Twinlock™

• Questo motore prevede un senso prefernziale di rotazione.

• Generalmente, l’alimentazione del senso preferenziale del motore è eseguita in A1-A2.

In alcuni casi, è possibile un’alimentazione in R; per maggiori informazioni, rivolgersi all’ingegnere di applicazione di Poclain Hydraulics.

• L’inversione della direzione del fluido inverte il senso di rotazione del motore.

1 C

1 2 D

3 1 2

P

3 4 1 2

S

3 4 5 6

1 2 F

3

1

D E F

G H J

A B C

D E F

G

H

J

(39)

Pr ese ntazion e Pro dot ti

Circuito

Fl ui di id ra u lic i Mess a in funzione Co pp ie d i Serraggio Dia g nostica Acce sso ri Decontaminazione e filtraggio

I componenti idraulici dureranno più a lungo con un livello di contaminazione basso.

Circuito industriale

Il fluido idraulico va decontaminato, come specificato all’articolo 18/16/13 della norma ISO 4406 - 1999 (classe 7 di NAS 1638) mediante l’uso di un filtro.

Exemple :

Valori indicativi:

1 - Un filtro 120 µm sulla linea d'aspirazione.

2 - Un filtro ß20> 100 sulla linea di ritorno con un indicatore di intasamento.

3 - Un sfiatatoio sul serbatoio di 10 µm assoluti.

Circuito chiuso

Il fluido idraulico deve essere decontaminato, come specificato all’articolo 20/18/15 della norma ISO 4406 - 1999 (classe 9 o NAS 1638) mediante l’uso di un filtro nell’anello di potenza del circuito chiuso.

Exemple :

Valori indicativi:

1 - Un filtro 120 µm sulla linea d'aspirazione.

2 - Un filtro a bassa pressione ß10> 100 sulla linea di uscita della pompa di sovralimentazione, con un indicatore di intasamento e nessuna valvola di by-pass.

3 - Un filtro a bassa pressione sulla linea di drenaggio della pompa situato dopo il fluido refrigerante, con un indicatore di intasamento e una valvola di by-passß10> 100 nei sistemi idraulici mobili.

4 - Un sfiatatoio sul serbatoio di 10 µm assoluti.

5 - Come opzione, un filtro magnetico o un filtro a bassa pressione sulla linea di drenaggio dei motori idraulici.

• Il livello di pulizia richiesto a un circuito dipende dal livello richiesto dal componente più dannoso

(p.es.: servovalvola).

• La determinazione della pulizia dell'olio non può essere fatta che dopo il risciacquo di tutti i componenti del circuito.

• I prelievi di olio devono essere eseguiti dall'anello di potenza del circuito.

L'olio nuovo è generalmente di qualità inferiore rispetto alle nostre esigenze.

Poclain Hydraulics chiede ai propri clienti di riempire o rego- lare il livello dei serbatoi in un ambiente pulito, utilizzando una pompa e un filtro.

Fare riferimento alle raccomandazioni per i differenti componenti (filtri, pompe, valvole, ecc.).

Per maggiori informazioni, Poclain Hydraulics propone pro- grammi di formazione dedicati ai circuiti idraulici.

Consultare il sito internet www.Poclain-Hydraulics.com

(40)

Circuito chiuso

In un circuito chiuso, nel ramo bassa pressione dell'anello di potenza, occorre sempre avere una pressione compresa tra 15 e max 30 bar [217.5 e 435 PSI].

Circuito aperto:

In un circuito aperto, la cavitazione è vietata (0 bar [0 PSI]) su uno o l'altro dei rami alta pressione. In base al tipo di applicazione, la pressione minima deve essere compresa tra 5 e 20 bar [71.5 e 209 PSI].

Pressione

• Per verificare i livelli di pressione, collegare i manometri:

• 0 - 4 bar [0 - 58 PSI] (manometro non ammortizzato) sui tubi di drenaggio al livello del motore (orifizi 1 o 2).

• 0 - 50 bar [0 - 725 PSI] su ogni tubo di pilotaggio del motore (orifizio Y).

• 0 - 200 bar [0 - 1450 PSI] sui tubi di pilotaggio per l’antislittamento (orifizio X), sul freno a tamburo (orifizio XT) e sul freno dinamico (orifizio XD).

• 0 - 600 bar [0 - 8700 PSI] su ogni tubo di alimentazione del motore (orifizi L e R o A e R, o A1 A2 e R).

Serbatoio

La posizione del serbatoio deve garantire una pressione minima all’entrata della pompa, in conformità con il valore indicato dal fabbricante della pompa.

La capacità dipende dalla cilindrata delle pompe che aspirano nel serbatoio.

• Col circuito chiuso, il serbatoio deve avere una capacità di 1 a 1,5 volte maggiore del flusso delle pompe aspiranti.

• Il circuito aperto deve avere un serbatoio con capacità 3 volte maggiore del flusso delle pompe.

Consultare il tecnico specializzato nell'applicazione Poclain Hydraulics.

(41)

Pr ese ntazion e Pro dot ti Circuito

Fluidi idraulici

Mess a in funzione

Co pp ie d i Serraggio Dia g nostica Acce sso ri

FLUIDI IDRAULICI

Scelta del fluido

Raccomandazioni general

Poclain Hydraulics raccomanda di utilizzare i fluidi idraulici definiti dalle norme ISO 12380 e ISO 6743-4.

Nelle zone temperate, si raccomanda di utilizzare i seguenti tipi di fluido:

• HM 46 o HM 68 per gli impianti fissi.

• HV 46 o HV 68 per gli impianti mobili.

• HEES 46 per gli impianti mobili.

Queste specifiche corrispondono alla categoria 91H della norma CETOP, sezioni 1, 2 e 3 della norma DIN 51524 e ai gradi VG32, VG46 e VG68 della norma ISO 6743-4.

Inoltre, è possibile utilizzare dei fluidi idraulici di tipo ATF, HD, HFB, HFC e HFD dietro approvazione specifica delle condizioni di funzionamento dei componenti da parte di Poclain Hydraulics.

Designazione normalizzata dei fluidi :

• HM : Fluidi minerali con proprietà antiossidanti, anticorrosive e anti-usura (equivalente a HLP di DIN 51524 sezioni 1 e 2).

• HV : Fluidi minerali HM con il miglioramento delle proprietà di viscosità/ temperatura (DIN 51524 parte 3).

• HEES :Fluidi biodegradabili, a base di sostanze organiche.

È ugualmente possibile utilizzare un fluido che risponda ai criteri di biodegradabilità e allo stesso tempo risulti compatibile in caso di contatto alimentare fortuito. Le caratteristiche e il rendimento del

lubrificante BIOHYDRAN FG 46, messo a punto da Total, sono stati verificati sui nostri banchi di prova.

Poiché questa categoria di fluidi non è tuttora classificata, tocca ai fabbricanti controllarne la compatibilità con l'insieme dei componenti utilizzati, allo scopo di garantire le funzioni da svolgere (in particolare la tenuta dei freni in pendenza e la frenata d'emergenza), e questo in base al tempo di vita previsto dell'insieme delle apparecchiature.

Classe32 (ISO VG 32) :Viscosità 32 cSt a 40°C.

Classe46 (ISO VG 46) :Viscosità 46 cSt a 40°C.

Classe68 (ISO VG 68) :Viscosità 68 cSt a 40°C.

Durante il funzionamento, la temperatura dei motori deve essere compresa tra 0°C [32°F] e 80°C [176°F];

per una durata inferiore a 30 minuti, le temperature min. o max possono momentaneamente superare tali limiti di, rispettivamente, ±20°C [± 36°F].

La viscosità deve sempre essere compresa tra 9 e 500 cSt, in caso contrario rivedere il circuito di raffreddamento, la progettazione o il grado dell’olio.

Per tutte le applicazioni al di fuori di questi limiti, consultare il tecnico di applicazione Poclain Hydraulics.

Per i fluidi biodegradabili, consultare il tecnico delle applica- zioni Poclain Hydraulics.

(42)

Estratto della norma NF ISO 11 158

(a) Questi limiti vanno considerati solo per i fluidi prodotti con oli minerali idroscissi o idro-isomerizzati.

(b) L'indice d'acidità iniziale è provocato sia dai fluidi di base, sia dagli additivi.

(c) I criteri di comportamento e i valori delle caratteristiche devono essere oggetto di negoziazioni tra il fornitore e l'utente finale.

(d) La norma DIN 51777-2 si applica quando occorre evitare le interferenze causate da alcuni componenti chimici. Le basi libere, i prodotti ossidanti o riduttori, i mercaptani, alcuni prodotti contenenti azoto o altri prodotti che reagiscono con lo iodio possono causare interferenze.

(e) Non applicabile al grado di viscosità ISO 22.

Test Metodi di prova o

Norme

Categoria HM

Unità Grado di viscosità

22 32 46 68 100

Viscosità cinematica a 40°C ISO 3104 19.8 a 24.2 28.8 a 35.2 41.4 a 50.6 61.2 a 74.8 90 a 110 mm² / s

Indice di viscosità minima (a) ISO 2909 - - - 1

Indice d'acidità, massimo (b) ISO 6618 (c) (c) (c) (c) (c) mg KOH / g

Concentrazione d’acqua, massimo

ASTM D 1744 DIN 51777-1 DIN 51777-2 (d)

500 500 500 500 500 mg / kg

Punto d'infiammabilità

Cleveland a vaso aperto, min. ISO 2592 140 160 180 180 180 °C

Schiumosità a 24°C, max.

93°C, max. ISO 6247 150/0

75/0

150/0 75/0

150/0 75/0

150/0 75/0

150/0

75/0 ml

Disaerazione a 50°C, massimo ISO 9120 5 5 10 13 21 min.

Corrosione alla lama di rame,

100°C, 3 h massimo ISO 2160 2 2 2 2 2 Valutazione

Potere antiruggine, metodo A ISO 7120 Passo Passo Passo Passo Passo

Proprietà anti-usura,

FZG A/8, 3/90, minimo DIN 51354-2 (e) 10 10 10 10 Zona

deterioram.

Punto di scorrimento, massimo ISO 3016 -18 -15 -12 -12 -12 °C

Propensione a separarsi dall'acqua : Tempo necessario per ottenere 3 ml di emulsione a 54°C, max.

ISO 6614 30 30 30 30

Test Metodi di prova o

Norme

Categoria HV

Unità Grado di viscosità

22 32 46 68 100

Viscosità cinematica a 40°C ISO 3104 19.8 a 24.2 28.8 a 35.2 41.4 a 50.6 61.2 a 74.8 90 a 110 mm² / s

Indice di viscosità minima (a) ISO 2909 130 130 130 130 130 1

Indice d'acidità, massimo (b) ISO 6618 (c) (c) (c) (c) (c) mg KOH / g

Concentrazione d’acqua, massimo

ASTM D 1744 DIN 51777-1 DIN 51777-2 (d)

500 500 500 500 500 mg / kg

Punto d'infiammabilità

Cleveland a vaso aperto, min. ISO 2592 140 160 180 180 180 °C

Schiumosità a 24°C, max.

93°C, max. ISO 6247 150/0

75/0

150/0 75/0

150/0 75/0

150/0 75/0

150/0

75/0 ml

Disaerazione a50°C, massimo ISO 9120 7 7 12 12 20 min.

Corrosione alla lama di rame,

100°C, 3 h massimo ISO 2160 2 2 2 2 2 Valutazione

Potere antiruggine, metodo A ISO 7120 Passo Passo Passo Passo Passo

Proprietà anti-usura,

FZG A/8, 3/90, minimo DIN 51354-2 (e) 10 10 10 10 Zona

deterioram.

Punto di scorrimento, massimo ISO 3016 -42 -36 -36 -30 -21 °C

Propensione a separarsi dall'acqua : Tempo necessario per ottenere 3 ml di emulsione a 54°C, max.

ISO 6614 (c) (c) (c) (c) (c) min.

Riferimenti

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