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COMUNE DI OSTUNI. Provincia di Brindisi DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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COMUNE DI OSTUNI

Provincia di Brindisi

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA

n. 52 data: 11.03.2011

Oggetto: Costituzione fondo risorse decentrate dipendenti anno 2010.

L’anno duemilaundici, addì undici del mese di marzo alle ore 12,00 nella sede comunale, si è riunita la Giunta Comunale con la partecipazione dei sigg.:

Pres. Ass.

TANZARELLA Domenico Sindaco x

FRANCIOSO Francesco Vice Sindaco x

SANTORO Giuseppe Assessore x

LO TESORIERE Nicola Assessore x

IAIA Agostino Assessore x

DANESE Luisa Assessore x

MARZIO Pietro Luca Assessore x

MORO Tommaso Assessore x

BUONGIORNO Agostino Assessore x

PINTO Andrea Assessore x

SALONNA Francesco Assessore x

Assiste il Segretario Generale dott. Cheti Narracci

Il Sindaco, assunta la presidenza, dichiara valida la seduta per il numero dei componenti presenti ed invita il consesso a procedere alla trattazione dell’argomento di cui all’oggetto.

Sulla originaria proposta della presente deliberazione, presentata dal 1° Settore Personale sono stati espressi preventivamente, ai sensi dell’art. 49, c. 1, del d.lgs. n.

267/2000, i seguenti pareri:

In ordine alla regolarità tecnica, si esprime parere favorevole, data, 09.03.2011

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to M. Nacci

In ordine alla regolarità contabile, si esprime parere favorevole, data, 09.03.2011

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

F.to G. Quartulli

(2)

LA GIUNTA COMUNALE

VISTI i vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) che disciplinano il rapporto di lavoro del personale dipendente delle Pubbliche Amministrazioni rientranti nel comparto Regioni ed Autonomie locali, ai sensi del D. Lgs. N.165/2001 e s.m.i.;

RICHIAMATO il CCNL del 22 gennaio 2004 (Contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto delle regioni e delle autonomie locali per il quadriennio 2002-2005 ed il biennio economico 2002-2003) in particolare gli articoli 31 e 32 che attengono alla costituzione del fondo per le risorse decentrate e loro integrazione con i quali si distinguono le risorse in stabili – quando presentano la caratteristica di certezza, stabilità e continuità – e variabili – quando presentano la caratteristica della eventualità e della variabilità.

RICHIAMATO l’art.4 del CCNL 9 maggio 2006 – Comparto Regioni e autonomie locali biennio 2004-2005, relativo agli incrementi di risorse decentrate di cui all’art.31, comma 2 e comma 3 del CCNL 22/1/2004;

RICHIAMATO l’art.8 del CCNL 11 aprile 2008 - Comparto Regioni e autonomie locali biennio 2006-2007, relativo agli incrementi di risorse decentrate di cui all’art.31, comma 2 e comma 3 del CCNL 22/1/2004;

RICHIAMATO il verbale del 23.02.2011 sottoscritto tra l’Amministrazione Comunale e le Organizzazioni Sindacali in rappresentanza dei lavoratori dipendenti del Comune di Ostuni con il quale sono stati indicati i principi guida e i criteri d’indirizzo per la quantificazione e qualificazione delle somme da destinare al Fondo per le Politiche di Sviluppo delle Risorse Umane e per la Produttività per l’anno 2010;

Visto il seguente prospetto predisposto dal Servizio Finanziario relativamente alla quantificazione delle risorse stabili e variabili per il Fondo per le Politiche di Sviluppo delle Risorse Umane e per la Produttività per l’anno 2010, sulla scorta di quanto emerso durante i diversi e successivi incontri tra la parte pubblica e i rappresentanti dei dipendenti del Comune di Ostuni e fissati con la sottoscrizione del verbale, già citato, tra le stesse parti in data 23 febbraio 2011:

Oggetto Riferimento normativo Importo

S1 Risparmi derivanti dalla riduzione delle risorse per

prestazioni di lavoro straordinario Art. 14, commi da 1 a 4,

CCNL 1.4.1999 2.155,44

S2 Fondi per particolari condizioni disagio, pericolo, danno, previsti per l'anno 1998

Art. 15, c. 1, lett. a), CCNL 1.4.1999 Art. 31, c. 2, lett. b), CCNL 6.7.1995

174.161,00

S3 Risorse già destinate, per l'anno 1998, al

pagamento del LED Art. 15, c. 1, lett. g),

CCNL 1.4.1999 26.340,00

S11

Risorse destinate alla corresponsione della indennità di direzione e di staff prevista per il personale dell'VIII qualifica funzionale dall' art. 45, c. 1, del DPR 333/1990

Art. 15, c. 1, lett. h),

CCNL 1.4.1999 1.162,00

S4

Un importo dello 0,52 % del monte salari 1997, esclusa la quota relativa alla dirigenza,

corrispondente all'incremento, in misura pari ai tassi programmati d'inflazione, del trattamento

economico accessorio

Art. 15, c. 1, lett. j),

CCNL 1.4.1999 16.126,00

S5

Attivazione nuovi servizi o processi di

riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili o che comunque comportino un incremento stabile delle dotazioni organiche

Art. 15, c. 5, CCNL

1.4.1999 35.745,84

S6 1,1% del monte salari dell'anno 1999, esclusa la

quota relativa alla dirigenza Art. 4, c. 1, CCNL

5.10.2001 35.583,00

(3)

S7

Retribuzione individuale di anzianità e assegni ad personam in godimento da parte del personale comunque cessato dal servizio a far data dal 1°

gennaio 2000

Art. 4, c. 2, CCNL

5.10.2001 33.158,46

S8 0,62% del monte salari, esclusa la dirigenza, riferito

all’anno 2001 Art. 32, c. 1, CCNL

22.1.2004 16.856,05

S9

0,50% del monte salari dell’anno 2001, esclusa la quota relativa alla dirigenza, purchè la spesa del personale risulti inferiore al 39% delle entrate correnti

Art. 32, c. 2 e 3, CCNL

22.1.2004 13.593,59

S10

0,20% del monte salari dell’anno 2001, esclusa la quota relativa alla dirigenza, destinata al

finanziamento della disciplina dell’art. 10 (alte professionalità)

Art. 32, c. 7, CCNL

22.1.2004 5.437,44

S11

0,5 % del monte salari dell'anno 2003, esclusa la quota relativa alla dirigenza, purchè il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 39%

Art. 4, c. 1, CCNL

9.5.2006 15.534,64

S12

0,6 % del monte salari dell'anno 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 39 %.

Comuni capoluogo delle aree metropolitane: fino ad un massimo dello 0,9 % del monte salari dell'anno 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia uguale o inferiore al 39 %

Art. 8, c. 1-2-4, CCNL

28.2.2008 18.436,22

TOTALE PARTE STABILE 394.289,68

Oggetto Riferimento normativo Importo

V1 Risparmi derivanti dall'applicazione della disciplina dello straordinario di cui all' art. 14 del CCNL 14.1.1999

Art. 15, c. 1, lett. m), CCNL

1.4.1999 2.824,12

V2

Integrazione sino ad un importo massimo

corrispondente all'1,2%, su base annua, del monte salari dell'anno 1997, esclusa la quota relativa alla dirigenza

Art. 15, c. 2, CCNL 1.4.1999 29.040,35

V3

Attivazione nuovi servizi o processi di

riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili

Art. 15, c. 5, CCNL 1.4.1999 finanziate con l’art.208 del

Codice della Strada 22.402,38

V4 Somme residue anno precedente art. 17, c. 5,CCNL1.4.1999 326,53

TOTALE PARTE VARIABILE 54.593,38

Le risorse complessive per l’anno 2010 della parte stabile ammontano complessivamente ad

€.448.883,06 rispetto alle somme dell’esercizio scorso pari ad €.426.480,68 con una differenza di

€.22.402,38, dovuta unicamente a quanto stabilito nella riunione del 23.02.2011 e riferita cioè all’utilizzo dei proventi contravvenzionali di cui al novellato art. 208 del Codice della Strada per progetti relativi all’attività del Comando dei Vigili Urbani che così come fissato nelle delibere della Corte dei Conti del Piemonte, n.5/2011, e del Veneto, n.25/2011.

Le voci variate corrispondono essenzialmente:

(4)

a) alla voce S1 “Risparmi derivanti dalla riduzione delle risorse per prestazioni di lavoro straordinario”;

b) alla voce S5 “Attivazione nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili o che comunque comportino un incremento stabile delle dotazioni organiche”;

c) alla voce S7 “Retribuzione individuale di anzianità e assegni ad personam in godimento da parte del personale comunque cessato dal servizio a far data dal 1° gennaio 2000”;

d) alla voce V2 “Integrazione sino ad un importo massimo corrispondente all'1,2%, su base annua, del monte salari dell'anno 1997, esclusa la quota relativa alla dirigenza”

e) alla voce V3 “Attivazione nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili o che comunque comportino un incremento stabile delle dotazioni organiche”.

Per la lettera a), l’importo si ottiene dal Fondo Straordinario applicando il 3% che va a decurtare il predetto per il lavoro straordinario e va a costituire le risorse stabili. Tale decurtazione si applica una sola volta e si mantiene tale anche negli anni successivi, vale a dire che la decurtazione non è del 3% il primo anno, del 6% nel secondo anno e così via.

Per la lettera b), l’importo proposto è riferito all’attivazione di nuovi servizi o nuove assunzioni.

Il calcolo proposto è stato stimato in funzione dell’indennità di turnazione percepita pro-capite dai dipendenti del Corpo della Polizia Municipale nell’ultimo triennio antecedente al periodo delle nuove assunzioni (7 unità a dicembre 2007, 4 unità ad ottobre 2008, 8 unità ad aprile 2009) moltiplicata per le nuove unità assunte e pari a 19 vigili. All’incremento della dotazione organica, si aggiunge, è stato previsto anche la prestazione di maggiori servizi. Quest’ultimi si sostanziano in un aumento delle prestazioni erogate e si dovrebbero qualificare come un innalzamento quali-quantitativo dei servizi in maniera tangibile e concreta.

Per la lettera c), la maggiorazione è dovuta all’aggiornamento della voce relativa al personale cessato dal 1° gennaio 2000. La retribuzione individuale di anzianità e gli assegni ad personam di tale personale devono essere portati in aumento delle risorse decentrate.

Per la lettera d), la voce è applicata nel rispetto delle seguenti condizioni:

- non essere un ente dissestato o strutturalmente deficitario;

- che con il presente atto si disponga l’allocazione delle risorse nel bilancio per tali finalità;

- che il Nucleo di Valutazione accerti preventivamente che l’effettiva disponibilità in bilancio sia stata creata a seguito di processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività ovvero espressamente destinate dall’ente al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e qualità.

Per la lettera e), la voce è simile è quella della lettera b) però allocata sulle risorse variabili in quanto finanziate attraverso le somme di cui al novellato art.208 del Codice della Strada dalla legge n.120/2010. Con delibera n.5/2011 la Corte dei Conti del Piemonte ha precisato che le attività finanziate col Codice della Strada devono transitare dal Fondo per le Risorse decentrate ex art.15, comma 5, del CCNL 01.04.1999, così come confermato dalla Corte dei Conti del Veneto (delibera n.25/2011).

Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile di cui al decreto legislativo 18.08.2000, n.267;

VISTO il parere dell’Organo di revisione, nella seduta del 08.03.2011, che ha verificato la composizione delle somme previste nel fondo produttività per l’anno 2010 ed esprime parere favorevole sulla compatibilità degli oneri contrattuali con i vincoli di bilancio (art. 48, comma 6, D.Lgs. 165 del 2001);

Con voti unanimi espressi dai componenti della stessa nei modi e forme di legge;

DELIBERA

- di approvare il Fondo per le Politiche di Sviluppo delle Risorse Umane e per la Produttività per l’anno 2010 così come costituito nella tabella di cui alla premessa che fa parte integrante e sostanziale del presente atto;

Inoltre, con successiva votazione palese e ad esito unanime, di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva.

(5)

copia Del che si è redatto il presente verbale.

IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Avv. D. Tanzarella F.to Dott.ssa C. Narracci

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE ALL’ALBO PRETORIO Si attesta, su conforme relazione del Messo Comunale sig. Palma Antonio

che la presente deliberazione rimarrà affissa all’Albo pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi decorrenti dalla data odierna.

data, 16.03.2011

IL MESSO COMUNALE IL RESPONSABILE

F.to Palma Antonio F.to N. Santoro

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