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Giunta Regionale della Campania

ATTIVITA AJM.VA Delibera di Giunta

GEN. N Area Generale di Coordinamento:

A.GC. 15 Lavori pubblici, opere pubbliche, attuazione, espropriazione

N° Del A.GC. Settore Servizio

271 05/08/2013 15 10 1

Oggetto:

Legge RegonaIe 30 aprile 2002, n. 7. art. 47 comma 3) tettera a) Riconoscimento debiti fuori bancio.

Sentenza n, 75/12 d& 21.05.2012 resa dat Trihunate Regionate dette AcquePubbliche di Napoli. Giudizio:

Galiani Gerardo e Concitio Anna c/Regione Campania. Prat. Avv.ra n. 6929/08. Riconoscimento dehito fuori bilancio per euro 31.866,85. Variazione compensativa tra programmi appartenenti a missioni diverse.

DichIarazione di conformità della copia cartacea:

It presente documento, ai sensi del T.U. dpr 445/2000 e successive modificazioni é copia conforme cartacea del provvedimento originate in formato elettronico, firmato elettronicarnente,

conservato in banca dati delta Regione Campania.

Estrerni elettronici del documento:

Documento Primarlo 8E054C023D1D9235359F363AB0733E9889034205

Aflegato or. 1: 3DCAD20BA3258A3BC5E27D1BCA843AC1F8246E18 AHegato or, 2 FB8BAFC82280836B4D92E0807E49BE96E275473B Altogato nr. 3 5CE56AABDB4333B306DC058A3E2A93DA40984310 Allegato or 4 ^. F0DC7280893EDB85725A1EE0D42E1 1209566C18 Frontespizio Altegato : 6890EEA96DE2A560022623AE260E29B1 F629AA7A

Consiglio Regionale della Campanta

Data. 07/08/2013 - 12:19

ptGfl 2013.0017160IA

17 1 25 Da CR A CFRDA

Dehberazione N,

271

sSCsS() re

Assessore Cosenza Edoardo Assessore Giancane Gaetano

Area Settore

8 1,2

53 55

Regione Campania

GIUNTA REGIONALE

SEDUTA DEL 05/08/2013 TTIVITA A1MA

EG GEN N

PROCESSO VERBALE

Oggetto:

Legge Regionale 30 aprile 2002, n. 7, art. 47 comma 3) letterti a) ^—Riconoscimeiito debiti/liori hiiancio. Sentenzaii. 75/12 del 21.05.2012 resa tin! Trihunale Regionale dc/ic Actue P,thb!iclie di Napoli. Giudizio: Galiani Gerardo e Conciiio Anna c/Regione CamJ,ania. Prat. Avv.ra n. 6929/08.

RiconoscimentodebitoJlwrihiiaiicio per euro 31.866,85. iriaio1le COmpel?sativa trtiprogralnini apparlenenti a inisswnt diverse.

1) Pre’denie LAI D()I{() PRESIDEXTE

2) Vice Presiente (iuido FR( )I13li1

3) \ssesore Edoardo (SEN/A

(iaetailo (HAN(’ANE ASSENTE

FuR o \1 \RiI;SJ FLit)

0) Anna (‘aterina \IIRA(illr\

Seven no NA PP I

Dame a (mvmni

Irnianno RI, 55))

‘‘ IHiscjuale S( )\‘vIl’SE

12 ^‘ Serji \ I lRlzl1,;\

Seoi’elario \lana (‘.\(fI:I,I Ilk)

Consiglio Regionale delta Campania Prot. Gen. _{2Ol3OO1716oIA}

H ERDA

Alia stregua detFistruttona compluta dat Settore e delie risultanze e degli atti tutti richiamati nette premesse che seguono, costituentlistruttoria a tutti gil effetti di tegge, nonché deli’espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dat Dirigente del Settore a mezzo di sottoscrizione delta prese n te

PREMESSO:

a che con ncorso presentato al TrIbunale Regionale delle Acque Pubbliche (T.RA.P) presso a Corte d’Appello di Napoli notificato mn data 18/12/2008 e rinotificato il 04/06/2009 Galiani Gerardo e Concilio Anna, rappresentati e difesi dagli avv.ti Antonio Mondelli e Romina Galiani convenivano in giudizio avanti al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche, a Regione Campania, chiedendo ii risarcimento dei danni subiti a seguito dallesondazione del torrente Solofrana, in località Mercato S.Severino (SA), avvenuta in data 29/10/2003;

b. che con sentenza n. 75/12 del 21/05/2012 depositata 1 20/06/2012 ii TRAP. di Napoli pronunziando sulla domanda proposta da Galiani Gerardo e Concilio Anna, ha condannato Ia Regione Campania a!

pagamento in favore dei ricorrenti della somma di € 18.79000 in favore di Galiani Gerardo e Concilio Anna, oltre rivalutazione monetaria dalla data del l’evento (29/10/2003) fino alla data della sentenza ed nteressi egali fino alleffettivo saldo. nonché alla refusione delle spese di lite nella misura di complessive

€ 3.36100, d cui € 578,00 per spese. € 1.118,00 per diritti, € 1.66500 per onorano, oltre rimborso forfettario spese, IVA e CPA sul dovuto, e delle spese di ctu come liquidate in corso di giudizio;

c. che Ia sentenza

e

stata notificata alla Regione Campania in data 29/01/2013;

d che 1 Settore Contenzioso Civile e Penale ha trasmesso al Settore Geotecnica, Geotermia. Difesa Suolo 1 testo integrale della citata sentenza con nota n. prot. 2012.0662545 del 10/09/2012, per gli adempimenti di competenza;

e. che 1 Settore Geotecnica. Geotermia, Difesa Suolo con nota n. prot. 2012.0700324 del 26/09/2012 ha trasmesso a citata sentenza al Settore Provinciale Genio Civile di Salerno, territorialmente competente.

per Ia predisposizione degli atti relativi al riconoscimento del debitofuori bilancio;

1. che il Settore Provinciale Genio Civile di Salerno con nota prot. n.2013.0076648 del 31/01/2013 ne comunicare ai ricorrenti lavvio delliter procedurale per 1 riconoscimento del debito fuori bilancio previsto dallart. 47 della L.R. 30 aprile 2002, n. 7 e con D.G.R. n. 1731 del 30 ottobre 2006. ha chiesto contestualmente ai difensori dei ricorrenti, avv. Antonio Mondelli e Romina Galiani di quantificare le spese di CTU, di documentare le spese di registrazione della sentenza, di indicare gli estremi per il pagamento tramite honifico bancario della sorta capitale, delle spese di lite e degli interessi come liquidate in sentenza;

g. che con nota pervenuta al Settore Provinciale Genio Civile di Salerno in data 15/02/2013 (prot.

201 3.0116960) i procuratori antistatari hanno attestato che nella sentenza n.75/12 non è stato nominato il CTU e quindi non é stata liquidata alcuna spesa in corso di causa, inoltre, con Ia stessa nota è stata inviata Ia documentazione inerente il pagamento delle spese di registrazione a carico della parte vincitrice, gli estremi bancari presso cui effettuare l’accredito delle somme, nonché fattura pro-forma attestante lo svolgimento di prestazione svolta in regime fiscale non soggetto ad IVA né a ritenuta:

RILEVATO

a. che limporto del danno ammonia a complessivi € 27.934,48 di cui per € 18.790,00 sorta capitale, € 8300,24 per rivalutazione monetaria e interessi al tasso legale fino al 31/05/2013 ed € 844,24 per registrazione sentenza;

b. che Ie spese di ite cosi come liquidate nella sentenza n. 75/2012 del 21/05/2012 del T.R.A.P. di Napoli da rimborsare ai ricorrenti. ammontano complessivamente ad € 3.932,37 di cui: € 578,00 per spese come iquidati in sentenza. € 1.118,00 per diritti e € 1.665,00 per onorari, € 420,12 per rimborso spese generali (1 2,5%) ed € 151 .25 per C.P.A. (4%);

c. che tale debito, complessivamente pan ad € 31.866,85 perle sue caratteristiche costitutive, cioè formatosi a seguito dell’emanazione da parte dell’autorità giudiziaria (Tribunale delle Acque Pubbliche presso Ia Corte d’Appel!o di Napoli ) della sentenza 75/2012 del 21/05/2012

e

privo del relativo impegno di spesa e.

pertanto,

e

da considerarsi un “debIto fuori bilancio” cosi come esplicitato anche dalla Delibera di Giunta Regionale n. 1731 del 30.10,2006.

CONSIDERATO:

a. che per a regolarizzazione della somma da pagare di € 31.866,85 in esecuzione della sentenza 75/2012 del 21/05/2012 del T.R.A.P. di Napoli occorre attivare Ia procedura del riconoscimento della Iegittimita del debito fuori bilancio;

b. che lrt, 47, comma 3, defla legge regionale 30 aprile 2002, n. 7 stabUisce che ii Consiglio Regionale riconosce a legittimità del debiti fuori bjlancio derivanti. tra ‘altro, da sentenze esecutive:

c. che Ia richiamata norma prescrive che detti riconoscimenti e ogni conseguente decisone devono essere espressamente riferiti in sede di rendicontazione:

d. che a Giunta Regionale della Campania, con atto deliberativo n.1731 del 3010.2006 ad oggetto: “Iter procedurale per ii riconoscimento di debiti fuori bilanclo derivanti da sentenze e da pignoramenti eseguiti presso II Tesoriere Regionale”, ha fornito aWe Aree di Coordinamento gli indirizzi e le direttive per l’istruzione delle pratiche relative al riconoscimento dei debiti fuori bilancio;

e, che II Consiglio Regionale ha approvato Ic Disposizioni per Ia formazione del Bilancio Annuale 2013 e pluriennale 2013 ^-. 2015 della Regione Campania (Legge Finanziaria Regionale 2013) con L.R. n.5 del 6/5/2013, pubblicata sul BURC n. 24 del 7 Maggio 2013:

f. che II Consiglio Regionale ha approvato il Bilancio di Previsione della Regione Campania per lanno finanziario 2013 e Bilancio Plunennale per il triennio 2013-2015 con L.R. n. 6 del 6/05/2013. pubblicata sul BURG n. 24 del 7 Magglo 2013;

g. che Ia Giunta Regionale con deliberazione n. 170 del 03/06/2013 pubblicata sul BURG n. 34 del 21/06/2013, ha approvato II bilancio gestionale per gli anni 2013, 2014 e 2015:

h. che nd succitato bilancio 2013

e

previsto II capitolo n. 124 collegato alla Missione 20 ^— Programma 03 Titolo 1 della spesa denominato “Pagamento debiti fuori bilancio”, Ia Gui gestione è attribuita al Settore 02 dell’A.G,G, 08;

che nel succitato bilancio 2013

e

previsto II capitolo di spesa n. 160 collegato alla Missione 08 ^— Programma 01 ^— Titolo 1 denominato ‘Pagamento debiti fuori bilancio di cui all’art 47 L.R. n. 7/2002 di competenza dellA G.C. 15”;

j. che Ia Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 1 comma 16, lettera d) della L.R. n. 6/2013, è autorizzata ad apportare variazioni compensative tra le dotazioni finanziarie rimodulabili dci programmi appartenenti a missioni diverse limitatamente ai fondi iscritti per il pagamento del debiti fuori bilanclo;

che l’art.l, co.12, lettera h) della legge finanziaria regionale n.5/2013, sostituendo iI comma 5 dell’art.47 della L.R. n.7/02, aggiunto con l’art.22 della L.R. 1/2008, ha disposto che Ie proposte della Giunta regionale di riconoscimento di debiti fuori bilancio sono sottoposte al Gonsiglio regionale 1 quale deve necessariamente assumere Ic determinazioni di competenza, entro sessanta giorni dalla ricezione delle stesse. Decorso inutilmente tale termine. le proposte saranno inserite neIl’ordine del giorno della prima seduta del Gonsiglio utile;

RITENUTO:

a. che si debba procedere. ai sensi e per gIl effetti dell’art.47 comma 3 della Legge Regionale n.7/2002, al riconoscimento del “debito fuori bilancio” per un importo complessivo di € 31 .866,85 come di Seguito ripartito:

- Sign Galiani Gerardo e Goncilio Anna € 27.934,48;

- Avv.ti Romina Galiani e Antonio Mondelli € 3.932.37

b. che a tanto si possa provvedere dotando il capitolo di spesa 160 collegato aIIa Missione 08 ^— Programma 01 — Titolo 1 denominato “Pagamento debiti fuori bilancio di Gui all’art. 47 L.R. n. 7/2002 di competenza dell’A.G.G. 15” di uno stanziamento in termini di competenza e cassa di € 31.866,85, mediante prelevamento di una somma di pan importo dal capitolo di spesa 124 coilegato alla Missione 20 ^— Programma 03 ^— Titolo 1 rientrante nella competenza del Settore 02 dell’A.G.G. 08 ed avente sufficiente disponibilità, identificati secondo Ic classificazioni di bilancio di seguito riportate:

Codice

• Mssione Macro . ,. SlOPE SlOPE

capftoto Proqrarnma Titolo Aggr. IV LiveHo PDC COFOG dentificanvospesa UE bianco gestonale

0124 2003 1 109 1 0901 01 000 01 1 4 1 1001 1913

0160 08.01 1 109 1 09.99.01.000 06.2 4 109.01 1913

c. che gIl atti amministrativi di liquidazione relativi a tale debito devono essere coerenti con a norma di cui allart. 47, comma 3, della legge regionale n. 7/2002 e s.m.i.:

d. che. pertanto, prima della iiquidazione si debba procedere. al sensi e per gil effetti deWart. 47, comma 3, della Iegge regionale n. 7/2002 e sm.i., al riconoscimento deIlimporto di € 31 .866,85 appartenente aila

categonia dci “debiti fuoni bilancio”;

e. di voh r d mandare al Dirigente del Settore 10 deWA.G C. 1 5 ^Il COnsegUente atto di prnnotazione di impegno della predetta somma di C 31 86685 (Ia assumersi sul capitolo 160 collegato ^{afla Missione 08} Program ma 01 ^— Titolo 1, suhordmandone Ia liquidazione al riconoscirnento del debito fuori bilancio (Ia parte del Consiglio Reqionale:

(hfl, allo ^scopo di evitare all’Ente ulteriore aggravio di spesa per leffetto di una eventuale esecuzione forzata appare opportuno procedere ad una sollecita liquidazione del dovuto:

PREC(SATO:

a. che con Determina Dirigenziale n. 22 del 28/03/2013, da una prima disamina constatata Ia sussistenza di numerosissimi procedirnenti pendenti per quali occorre proporre deliberazione di riconoscimento di debito fuori hilancio, ii Dirigente pt.. nellimmediatezza dell’assunzione di funzioni, ha costituito specifico gruppo di lavoro per ^if censimento di tali procedimenti e Ia celere predisposizione degli atti di competenza. tra cui ii p resente:

che if Responsabile del Procedimento, Ing. Salvatore lozzino, ha istruito gli atti come dalle schede di rilevazione di partita debitoria n. 1 e 2 dell’11/06/2013, acquisite al protocollo nr.0425830 e nr.0425848 in data 14/06/2013;

VISTO:

a. Ia Legge Regionale 30 aprile 2002, n. 7 e successive modificazioni ed integrazioni.

b. a Legge Regionale n. 5 del 06/05/2013:

c. Ia Legge Regionale n. 6 del 06/05/2013:

d. a D.G.R. n. 170 del 03/06/2013;

e. Ia sentenza n. 75/2012 del 21/05/2012 del Tribunale delle Acque Pubbliche presso a Corte dAppello di Napoli;

Ia D.G.R. n. n.1731 del 3010.2006.

Per Ic motivazioni espresse in narrativa e che qui di seguito si intendono integralmente riportate PROPONGONO e Ia Giunta, in conformitá, a voto unanime

DELIBERA

1. Di proporre al Consiglio Regionale di riconoscere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 47. comma 3, della L.R. 30 aprile 2002, n. 7 e successive modificazioni ed integrazioni. in esecuzione della sentenza n. 75/2012 del

21/05/2012 del TRAP. di Napoli Ia somma complessiva di € 31.866,85

(Trentunomilaottocentosessantasei/85) come di seguito ripartita:

1.1.Sig.ri Galiani Gerardo e Concilio Anna € 27.93448 1 .2.Avv.ti Romina Galiani e Antonio Mondelli € 3.93237;

2. Di allegare le schede di rilevazione di partita debitoria n. 1 e 2. che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto:

3. Di autorizzare, ai sensi dellart. 1, comma 16, Iettera d), della L.R. n. 6 del 06/05/2013, una variazione compensativa tra le dotazioni finanziarie rimodulabili dei programmi appartenenti a missioni diverse Iimitatamente ai fondi iscritti per il pagamento del debiti fuori bilancio, afferente i capitoli di spesa di seguito riportati:

3.1, capitolo 124 collegato alla Missione 20 ^— Programma 03 ^— Titolo 1 avente Ia seguente denominazione

“Pagamento debiti fuori bilancio” riduzione dello stanziamento di competenza e cassa per € 31.866,85;

3.2. capitolo 160 collegato alla Missione 08 ^— Programma 01 ^— Titolo 1 avente Ia seguente denominazione

‘Pagamento debiti fuori bilancio di cui all’art. 47 L.R. n. 7/2002 di competenza deII’A.G.C. 15” incremento dello stanziamento di competenza e cassa per € 31 .866,85;

Missione Macro

Codice SlOPE SlOPE

capitoio IV Lvelio PDC COFOG dentificativo

Programma Itolo Aqgr bianco gestionale

spesa UE

U

0124 20.03.1 109 •1.09.01.01000 1)1.1 4 1.14)01 1913

0160 08.01.1 109 :1.09.99.01.000, 06.2 4 1.09.01 1913

4. Di demandare al Dirigente del Settore 10 dell’A.G.C. 15 II conseguente atto di impegno della predetta somma di € 31.866,85 da assumersi sul capitolo 160 collegato alla Missione 08 ^— Programma 01 ^— Titolo 1, subordinandone Ia liquidazione al riconoscimento del debito fuori bilancio da pane del Consiglio Regionale:

5. Di prendere atto che Ia somma totale di €31 .866,85 rappresenta una stima approssimata del debito in quanto soggetta, nel tempo, a variazioni delle voci interessi che andranno a maturare fino al soddisfo e che al momento non sono quantificabili;

6. Di trasmettere Ia presente deliberazione, per i successivi adempimenti di rispettiva competenza:

6.1. Capidipartimento del Bilancio, Lavori Pubblici, Avvocatura:

6.2. alle seguenti Aree Generali di Coordinamento della Giunta Regionale della Campania:

6.2.1. Bilancio. Ragioneria e Tributi:

6.2.2. Lavori Pubblici. Opere Pubbliche, Attuazione. Espropriazioni:

6.2.3. Avvocatura;

6.3. ai seguenti Settori Regionali:

6.3.1. Formazione del Bilancio Pluriennale ed Annuale;

6.3.2. Gestione della Entrata e della Spesa:

6.3.3. Contenzioso Civile e Penale e Contenzioso Amministrativo e Tributario per Ia valutazione della sussistenza di eventuali azioni di responsabilitá a carico del proponenti gli atti annullati ed impugnati innanzi all’autoritá giudiziaria;

6.3.4. Settore Stampa Documentazione ed Informazione e Bollettino Ufficiale per Ia pubblicazione sul B.U.R.C.;

6.4. al Tesoriere Regionale ed al Consiglio Regionale, ai sensi dell’art.29 L.R. n.7I2002;

6.5. alla competente Procure Regionale della Corte dei Conti aisensi dell’art. 23 c. 5 legge 28912002 (Legge Finanziaria).

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Allegato afla proposta di detibera per ii riconoscimento di debito fuori bilanclo

SCHEDA DI RILEVAZIONE DI PARTITA DEBITORIA

N° I del 11/06/2013

AREA 15 SETTORE1U SERVIZIOOI Prat. Avv.ra n. 6929/08

SI sottoscritto ing. Salvatore lozzino nella qualita di responsabile della P.O. 09 “Demanio Idrico” ^— del Servizio 01 del Settore 10 “Settore Provinciale Genlo Civile di Salerno’ dell’A.G.C. 15 “Lavori Pubblici, Opere Pubbliche, Attuazione, Espropriazioni”, per quanto di propria corn petenza;

Vista a sentenza n. 75/12 del 21105/2012 del T.R.A.P. di Napoli, trasmessa dal Settore Contenzioso Civile e Penale per it tramite Settore Geotecnica, Geotermia, Difesa Suolo con nota prot. 20120700324 del 26/09/2012 e a documentazione acquisita

ATTESTA quanto segue:

Generalitá del creditore: Sign Galiani Gerardo e Concillo Anna Oggettodellaspesa

Sentenza n, 75/12 del 21/05/2012 con cui ii T.R.A.P. di Napoli ha condannato Ia Regione Campania al pagamento in favore dci ricorrenti Gatiani Gerardo e Concillo Anna, rappresentati e difesi dagli avv,ti Antonio Mondelli e Romina Galiani per i dahni subiti a seguito dall’esondazione del torrente Solofrana, in località Mercato S.Severino (SA), avvenuta in data 29/1 0/2003.

lridicare Ia tipologia deldebito fuorl bilancio:

Sentenza n. 75)12 dcl 21/05/2012 emessa dat TRAP. di Napoli di condanna aS risarcimento danni.

Retazione sulla formazionie del debitofuoni bilanclo:

Con ricorso presentato at Tnibunale Regionale deUe Acque Pubbliche (TRAP.) presso Ia Cone d’Appel[o di Napoti notificato in data 18/12/2008 e rinotificato iS 04/06/2009 Gaiiani Gerardo e Concitio Anna, convenivano in giudizio avanti at Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche, la Regione Campania, chiedendo ii risarcirnento dci danni subiti a seguito dall’esondazione del torrente Solofrana, in località Mercato S.Severino (SA), avvenuta in data 29/10/2003.

Con sentenza n. 75/12 del 21105/2012 depositata ii 20/06/2012 ii TRAP. di Napoli pronunziando suila domancia proposta da Galiani Gerardo e Concillo Anna, ha condannato Ia Regione Campania at pagamento in favore dci ricorrenti delta somma di € 18.790,00 in favore di Galiani Gerardo e Concilio Anna, oftre rivalutazione monetaria delta data del fatto illecito (29/10/2003) [mo aSIa data della sentenza ed interessi egali fino atI’effettivosale, nonché alla refusione delle spese di Site nella misura di complessive € 3.361,00, di cui € 578,00 per € 1. 118,00 per dinitti, € 1.665,00 per onoranio, oltre rimborso forfettario spese, IVA e CPA sul dovuto, e detle spese di otu come liquidate in corso di giudizio.

La sentenza

e

state notificata aSia Regione Campania in data 29/01/2013 e ii Settore Contenzioso Civile e Penate ha trasmesso at Settore Geotecnica, Geotermia, Difesa Suolo SI testo integrale deNa citata sentenza con nota n. prot. 201 2.0662545 del 10/09/2012, per gli adempimenti di competenza.

Scheda debiti fuori hilancio pag. n I di 2

it Settore Geotecnica, Geotermia, Difesa Suolo con nota n. prot. 2012.0700324 del 26/09/2012 ha Irasmesso Ia citata sentenza al Settore Genlo Civile di Salerno, territorialmente competente, per Ia predisposizione degli atti relativi al riconoscimento del debito fuori bilancio

ii Settore Genio Civite di Salerno con nota prot. n.2013.0076648 del 31/01/2013 nel comunicare ai ricorrenti lavvio delrtter procedurale per ii riconoscimento del debito fuori bilanclo previsto daltart. 47 della L.R. 30 aprile 2002, n. 7 e con D.G.R. ii. 1731 del 30 ottobre 20013, ha chiesto contestualmente ai difensori del ricorrenti, avv. Antonio Mondelli e Romina Galiani di quantificare Ic spese di OTU, di docurnentare te spese di registrazione delia sentenza, di indicare gIl estrerni per it pagamento tramite boniflco bancarlo della sorta capitale, delle spese di lite e degli interessi come liquidate in sentenza.

Con nota pervenuta at Settore Genio Civile di Salerno in data 15102/2013 (prot. 20130116960)1 procuratori antistatari hanno attestato che nella sentenza n.75/12 non

e

stato nominato ii CTU e quindi non è stata liquidata alcuna spesa in corso di causa, inoltre, con a stessa note

a

stata inviata a documentazione inerente II pagamento delle spese di registrazione a carico della parte vincitrice, gIl estremi bancari presso cut effettuare raccredito delle somme, nonché fattura pro-forma attestante to svolgimento di prestazione svolta in regime fiscale non soggetto ad IVA né a ritenuta.

A DANNO

Al Sorta capitale € 18.790,00

A2 interessi +rivalut. Dal 29/10/03 at 21/05/12

€ 7.72447 A3 interessi dal 21/05/12 at 31/05/13 € 575,77

A4 Registrazione sentenza € 84424

TOTALE DANNO € 27.934,48

Tipo ed estremi del documento comprovante II credlto:

Sentenza n. 75112 del 2 1/05/2012 emessa dal T.R,A,P. di Napoli Sulla base degli elementi documentali disponibili e controllati

ATTESTA

a) molhio per l’inclusione del debito fra quelli fuori bilancio: trattasi di esecuzione delta sentenza n.

75/12 del 21/05/2012 emessa dal T.R.A.P. di Napoli di condanna al pagamento di somma di denaro a carico della Regione Campania, rientrando pertanto nelle fattispecie previste dall’articolo 47 comma 3 della Legge Regionale n. 7/2002.

b) lo scrivente ritiene giustilicabile anche ii riconoscimento della legittimità di interessi ed oneri accessori, trattandosi di interessi legati e spese liquidate in sentenza;

c) che il debito non é caduto in prescrizione ai sensi dell’artt. 2934 e ss. del Codice Civite;

d) che sono stati effettuati gil adempimenti previsti dalla normativa per i debili fuori bilanclo.

Sulla scorta di quanto dichiarato 10 Scrivente

chiede

riconoscimento della legittirnité del presente debito fuori bilancio al sensi del commi 3 e 4 deWarL 47 della Legge Regione Campania n 7 del 30 aprile 2002 per I’importo comptessivo di € 27.934,48 (Ventisettemilanovecentotrentaquattro/48),

Allega Ia seguente documentazione

1. sentenza n. 75/12 del 2 1/05/2012 emessa dat T,R.A.P. di Napoli;

2. Nota Studio Legate galiani Mondelti prot.0l16960 del 15/02/2013.

Salerno, 11106/2013

II Respons,blIe qella PO.,t39

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Ing. S(vato,zz’

Scheda debiti fuori bilancio pag. n 2 di 2

REGION C.l1PANI

Prot, 2013, 0425848 14/0612013 10,53

HLu,o O2Z1iO StVflTOE ( IG. )

SoUa.,, p vi,otoIo dot Gpno CtLio - 1rno

Cto,ifIo 15.1.22, Pooolooto 2 d,l 2Ol..

1Ill II11lliIII

Gizinta Regionale delict &impan/a

AlLegato alla proposta di delibera per II riconoscirnento di debito fuori bilancio

SCHEDA DI RILEVAZIONE DI PARTITA DEBITORIA

N° 2del 11106/2013

AREA 15 SETTORE 10 SERVIZIO 01

P rat. Avv.ra n. 6929/08

II sottoscritto ing. Salvatore lozzino nella qualita di responsabile della P.O. 09 “Demanlo Idrico” ^— del Servizio 01 del Settore 10 “Settore Provinciale Genio Civile di Salerno” dellAG.C. 15 “Lavori Pubblici, Opere Pubbliche, Attuazione, Espropriazioni”, per quanto di propria competenza

Vista Ia senienza n. 75/12 del 21/05/2012 del T.R.A.P. di Napoli, trasmessa dal Settore Contenzioso Civile e Penale per II tramite Settore Geotecrtica, Geotermia, Difesa Suolo con nota prot. 2012.0700324 del 26/09/2012 e Ia documentazione acquisita

ATTESTA quanto segue:

Generalitâ del creditore: avv.ti Antonio Monde[li e Romina Galiani Oggetto della spesa

Pagamento delle spese di lita agli avv.ti Antonio Mondelli e Romina Galiani, di cul alla Sentenza n. 75/12 del 21/05/2012 per i danni subiti dai Sig.ri Galiani Gerardo e Concilio Anna a seguito dall’esondazione del torrente Solofrana, in località Mercato S.Severino (SA), avvenuta in data 29/1 0/2003.

Indicare Ia tipologia del debito fuori blianclo:

Sentenza n. 75/12 del 21/0512012 emessa dal TRAP. di Napoli di condanna al risarcimento danni.

Relazione sulla formazione del debito fuori bilanclo:

Con ricorso presentato al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche (T.R.A.P.> presso a Corte d’Appello di Napoli notificato in data 18/1212008 a rinotificato ii 04106/2009 Galiani Gerardo e Concillo Anna, convenivano in giudizio avanti al Tribunale Regionale delVe Acque Pubbliche, a Regione Campania, chiedendo ii risarcimento del danni subiti a seguito dall’esondazione del torrente Solofrana, in !ocalitá Mercato S.Severino (SA), avvenuta in data 29/10/2003.

Con sentenza n. 75/12 del 21/05/2012 depositata Il 20/06/2012 il T.R.A.P. di Napoli pronunziando sulla domanda proposta da Galiani Gerardo a Concillo Anna, ha condannato Ia Regione Campania al pagarnento in favore del ricorrenti della somma di € 18.790,00 in favore di Gailani Gerardo e ConcHio Anna, oltre rivalutazione monetaria dalla data del fatto illecito (29/10/2003) fino alla data della sentenza ad interessi legali fino alreffettivo saldo, nonché alla refusione delta spese di Re neila misura di complessive € 3.361,00, di cui€ 578,00 per spese, € 1.118,00 per diritli, € 1.665,00 per onorario, oltre rimborso forfettario spese, VA a CPA sul dovuto, e della spese di ctu come liquidate in corso di giudizio.

La sentenza

e

stata notilicata aIla Regione Campania in data 29/01/2013 e ii Settore Contenzioso Civite e Penale ha trasmesso al Settore Geotecnica, Geotermia, Difesa Suolo ii testo integrate dells citata sentenza con nota n. prot. 2012.0662545 del 10/09/2012, per gil adempimenti di competenza.

Ii Settore Geotecnica, Geotermia, Difesa Suolo con nota n. prot. 2012.0700324 del 26/09/2012 ha trasmesso Is citata sentenza al Settore Genio Civile di Salerno, erritorialmente competente, per a redisposiziane degli atti relativi al riconoscimento del debito food bilancio

L

Scheda debiti fuori bilanclo pag. n I di 2

II Settore Genjo Cjvi(e di Salerno con asIa plot. n.2013.0076648 del 31/0112013 nel cornunicare ai ricorrenti ravvio detliter procedurale per ii riconoscimento del debits fuori bilancto previsto dallart. 47 della L.R, 30 aprile 2002, a. 7 e con D.G.R. n. 1731 del 30 ottobre 2006, ha chiesto contestualmente ai difensori del ricorrenti, avv. Antonio Mondefli e Romina Gallant di quantificare fe spese di CTU, di documentare le spese di registrazione delta sentenza, di indicare gti estremi per ii pagamento tramite bonifico bancarto delta sorta capitale delle spese di lite e degli interessi come liquidate in sentenza,

Con nota pervenuta al Settore Genio Civile di Salerno in data 15/02/2013 (plot. 2013.0116960)1 procuratori antistafari hanno attestato che nella sentenza n.75/12 non e stab nominato ii CTU e quindi non è stata liquidata alcuna spesa in corso di causa, inoltre, con Ia stessa nota è stata inviata Ia documentazione inerente II pagamento delle spese di registrazione a carico delta parte vincitrice, gli estremi bancari presso cui effettuare raccredito delle somme, nonché fattura pro-forma attestante to svolgimento di prestazione svolta in regime fiscale non soggetto ad IVA né a ritenuta.

B SPESELEGALI

BI competenze e spese imponibili € 3.36100 B2 1250% Rimborso spese generali € 420,12 B3 4% Cassa Nazionate Avvocati € 151,25

TOTALE SPESE LEGALI € 3.932,37

Tips ed estremi del documento comprovante ii credito:

Sentenza n. 75/12 del 21105/2012 emessa dal TRAP. di Napoli Sulta base degli elementi documentali disponibili e controliati

ATTESTA

a) motivo per Vinclusione del debits fra quelli fuori hitanclo: trattasi di esecuzione defla sentenza a.

75/12 del 21/05/2012 emessa dat T.R.A.P. di Napoti di condanna at pagarnento di somma di denaro a carico della Regione Campania, rientrando pertanto neHe fattispecie previste dallarticolo 47 comma 3 della Legge Regionate n. 712002.

b) lo scrivente ritiene giustificabite anche II riconoscimento della legittimita di interessi ed oneri accessori, trattandosi di interessi legati e spese liquidate in sentenza;

c) die il debito non è caduto in prescrizione ai sensi delI’artt. 2934 e ss. del Codice Civtte d) die sono stall effettuati gIl adempimenti previsti dalla normativa per i debiti fuori bilancto, Sutta scorta di quanto dichiarato to Scrivente

chiede

ii riconoscimento della legittimita del presente debito fuori bi!ancio ai sensi del commi 3 e 4 dell’art. 47 della Legge Regione Campania n 7 del 30 aprite 2002 per ‘imports complessivo di € 3.932,37 (Tremilanovecentotrentadue/37).

Atiega a seguente documentazione:

I, sentenza n, 75/12 del 21/05/2012 emessa dab T,R.A.P. di Napoli;

2. Nota Studio Legate Galiani Mondelli prot.0116960 del 15/02/2013.

Salerno 11/06/2013

II Responsab dell P.O. 0^- trig. Salv

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^Izzino

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Scheda debiti fuori bilancio pag. no 2 di 2

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L14 REPUBI3LICAITALIANA -

IN NOME DEL POPOLO rrAUANo IL TRIBUNALE “

REGIONALE

DELLE ACQUE PUJ3BLICHE PRESSO LA CORTE LVAPPELLO

DI NAPOLI composto dal magistrad:

dott, Maudzio Gab

Presidente dott. Leonardo Pica

Giudice delègato dott. 1ng Pietro E. Dc Felice

Giudice tecnico riunito in camera di consiglio

ha pronunziato Ia seguente SENTENZA

nella causa civite n, 174/2008

R.G,, avente ad oggetto: ‘BJ.ca,Wme,#o danni passata in decisloneaU’udienza collegiale

de1.16,42012 e vertente Galiani Gerardo (C.F. GLNGRD47L23D6I5U)TRA

e Concflio Anna (C.F.

CNCNNA53R5IA674M),

rappresentati e difesi dali’Avv.

Antonio Mondefli e dall’Avv. Romina Galiani e con essi eletd.vamente

dornidiliad In Napoli, al Viale dcl Pogglo di Capodimonte

ii. 3 enlIostud1cLdi\vv,

Alesslo

flt{NTA RtG1OcAIL cni.tA_(\‘\\

I Piccinbo, glusta procura

a margrne de ncorsq

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RICdkENTI

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.) U ‘Jt..)ts _LVt.I fl1ORI

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Regione Campania,

in persona psidentede1I

unta regonale, rappresentato

e dlfeäo daIl’avv. Aiha

Carbonc, con Ia quale domicilia in Napoli, via S. Lucia n, 81, giusta procura generale

abc liti per nota± Cimmino RESISTENTE CONCUSIONI

A11’udienza dcl 27.1.2011

Ic patti presenti hanno teso Ic conclusioni meglio trascritte a verbalee, sintcticamente

per i rlcorrenti in accogtimento

della domanda attorea, condannare Ia convenuta aIl’integrale

risarcirnento dci danni,

ammontanti ad euro 100.000,00,

(JIUNTA GfONAUDflt,LA ( \MP\N A.GC ai LfTOR 0!

2 GEN 2013

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RczrON,VI 11 e)!

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spesc, competeoze ed onorari di causa, con attribuzione at

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con vittoriadi

procuratore antistatario;

per Ia resistente: rigettarsi Ia domanda perché iriarnrnissibile e infondata.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con ricorso, notificato in data 18.12,2008 aDa Regione Campania e rinotiEcato cx art. 176 RD a. 1775/1933 in data .4.6.2009, Galiani Gerardo e Concilio Anna, premesso di essere proprietari di una villetta a schiera sita in Mercato S. Severino (SA), frazione S. Vincenzo, alla via Marcello. aIl’interno del Parco Edil Trieste, civico 21/a, hanno convenuto in giudizio II suddetto ente per sentirlo condannare all’integrale risarcimento del danni materiali ed esistenziali subid in data 29.10.2003, in seguito aDa rottura del fatiscente argine del torrente Solofrana, in localitI Mercato San Severino, in prossimit dell’abitazione di loro propriet che, in seguito aU’evento, veniva completarnente invasa dall’acqua melmosa e dal fango, con conseguenti danni all’immobile, alle opere di finitura, alla muratura, agil impiand ed infIssi dell’abitazione, agli arredi, alle suppellettili ed al beni mobil tutti contenuti net piano seminterrato ed in cantina, nonché all’autovcttura parcheggiata nel garage, imputando alPente l’omessa manutenzione e pulbia dçll’alveo del torrente Solofrana, ingrossato da notevole quantità di rnateriale di risulta, nonché ii mancato intervento per ovviare alla deficleaza, lungo un tratto del torrente

proprio nel punto in cui si verificava Ia tracimazione - dell’argine di contenimento ed allegando the i danni sono stati accertati, stimati e documentati _-

anche con numerosi repérti fotografIci - da proprio tecoico, oltre che dal tecnici dcl cornune di Mercato San Severino nell’immediatezza del fatti e quantificati in € 54.137,89.

Si è cosdtuito ritualmente in giudizio Ia resistente, eccependo, preliminarmente, Ia prescrizione del diritto al risarcimento dci darini per decorso dcl terrnine prescrizionale

quinquennale, e contestando la propria legittirnazione passiva, oltre che Ia fondatezza net merito della domanda,

I

a tiegando Ia eccczions[it? delPeventoatniosferico causa de1L’esondzionc.

Aminessa ed espletata Ia pova per testis acquisita Is docuincntazionc 1)rodoUa dalle patti, alludienza

di discussionc, mutato ii giudice delegato, is causa ê passata in decisione sulic conclusioniin epigrafe

MOTIVI DELLA DECISIONE l)Va, _/npnis,

evidenziato che i ricorrend binno invocato ii risatcirnento dci danni arrecatl al cespite, alle suppeIletdhi

id un’autovettuta, oltre che 1 cd.

danni esisten2iali pathi a seguito deIPesondaionedcl 29 ottobtc 2003

In punto di diritto, vs ansitutto osservato che la Ieg-itt1madone si determina sulla base della domanda e della

prospettaione ateorea e che nella specie i ricorrenti si sono qualiflcati proprietari,

ossia astrattamente titolari del diritto a!

nsarcimento dci danni sub1tjmnpnpno.

L’identiflcazione del titolarc dcl diritto in concreto, poi, ê questionc che attiene al tnerito della controversia

e che va risolta aBa stregua delle tisultanzc istruttorie.

In punto di fatto, rlsulta incontrovetso,

oltre the documentato, che ii cespite di cui è causa ê di proprietà dci ricorrenti

Gallani Gerardo e Conclllà Anna (cft II dtolo di provenienza

dcl 2112.1990 c Is relatlva nota di trascrhdone, versati in atti), per cui non pu dubitatsi del fatto che ails data dell’evento dannoso fosse anche. nella disponibi11t

dci rkorrenti e che questl abbiano diritto d invocate II risarcitnento dci dnni padti.

2)Ribadito cho Is legittirrla2ioñe

si deterrnina suits base dells dornancla attorea, del pad vs ritenuta sussistente

Ia 1egltdmalone passiva delt’ente resistente, at quale

stato iniputato Ia inancata esecuzione degli interventi necessari ad ovviare aBa carena strutturaledella rete scolante supcrflçiale del tofrente e la insufficicntc

manutenzione c pulizia del letto dcl corso d’acqua.

Ails stregus delta prospettazione

attorea, nessun dubbio puô sussistere in ordine alla legittirnazionc

dells Regionc Camiania invero, ii-totrcnte Solo Irana ê da considetarsi

“corsd d’acqua di natura demaniale”, per eni Is sua

11

tutela e manutenzionc tientra tra Ic compctcnzc ddlla Regionc Campania. Ne, contrariamente a quanto genericaniente

assunto dalla difesa regionale, ta situazione è mutata in seguito al nuovo assetto delle competenze in materia, fissato ^- in atcuazione della delega di ciii agil artt. I c 4 della legge 15.197 ii. 59 dal d.Igs. 31.3.98 ti. 112 e dal d. Igs. 30.3.99 a. 96 (art 34), pcr le Kegioni che, come la Regione Campania, non hanno tempestivarnente provveduto aBa specifIca riparthione dde competcnzetra esse e gil end locali rninori.

3)Va, inoltre) rigettata I’eccezione di prescrizione della pretesa risarcitoria, per essere decorso ii termine quinquennale di cui all’art. 2947 c.c,, sollevata dalla Regione Campania.

Invero, prenaesso che I ricorrenti hanno invocato II risarcimento dci danni subiti in pccasione dell’esondazione dcl 29.10.2003, risulta docunaentato che i ricorrenti hanno interrotto Ia prescrizione con lettera taccomandata a.r.

ricevuta dalla Regione Campania ii 7.2.2008 (cfr. II doc, n, 4 della produzione attorea) e che hanno instaurato .11 presente guudizio con ricorso notificato ii 18.12.2008.

4)Nel merito la domanda è fondata e va accolta per quanto di ragione.

In punto di fatto, aBa stregua della espletata prova testimoniale, della documentazione in atti, anche fotografica, e dde risultanze degli accertamenti tecnici espletad nell’imminenza dell’evento dai tecnici del comune di Mercato San Severino è rimasto inequivocabilmente

accertato che in data 29,10,2003, in occasiohe di piogge di rilevante interisitI ma non di carattere eccezionale, il torrente è esondato, invadendo Ia ptdprieta dèi ricorrenti, causando numerosi danni nei locall seminterrad ed interrati, nonché nd giardino pcrtinenziale.

Tutti i testi escussi hanno confermato Ia completa omissione cli qualsivoglia opera di manutenzione e di pulizia dell’alveo ed hanno precisato che, a causa ddll’accumulo di detriti, Ia sezione idraulica si era ridotta notevolmente, Ia qual cosa aveva causato Ia l’esondazionc dci torrente Solofrana.

In pardcoIare U teste Galiani Lucio, oltre a confermare I’evento, nonché

4

l’insufficientc capicnzi deI1’ilveo, pcrché spoco e pieno di detxiti accumulati, ha tiletito defl’invasione delI’abitazione

del ticortend da una massa incimosa di acqua, fango e dettiti che aveva provocato danni all’imtnobile ed ai benl di

vario

genere c natura in esso contenuti, quail librerie, divanl, suppdllettill, frigori fero, iavastoviglie,forno,

autovettura, ciclomotote etc.

In deumnitiv, all’otigine dci fatti, va, dunque, posta una scarsa azionc di cont1o}Io dells regimentazionc delle

acque del comprcnsOrin, da parte dcl1 Regione.

Ne, come geneticamente

eccepito dalla resistente, puO ritenersi che si sia in presenza di un evento eccezionale

tale da rompere ii nesso di causallt tra II fatto e l’evento, 11 cheperaltro

è stato anche già accertato da questo giudice In analoga vertenza sulla scorta di una consulcnza tecrilca d’ufficio cfr. Is sentenza di questo TRAP n. 84/08, resa nel procediniento R,G. ri. 110/04, avente ad oggetto II risarciniento

del danni cagionati Id occsione della stessa esondazione del torrentê Solofrana

de129,10.2003 ad altto immobile,alto ndllo stesso parco in cul insiste i’Irnniobiledl

propriet?i degli odierni ricotrenti).

La domanda risarcitoria puO, dunqie, giudicarsi londata.

Al fini della quantificazione

del danno, risulta dagli atti the I tecnicl comunali hanno detetminato, ii datino in complessivi

€ 28J37,89, dl cul: € 19.700,00 pet I lavori di ristruttutazione ed II _{Lesto per}

I danni artecad sUe massetizie, she suppellettili, ad un’autovettura,

ad sttrezzi e sUe derrate ailmentari.

C.

Ebbenc, tenuto confo dci giustificadvi di spesa •e della docümcntazione fotografica versata in atti, puô quantificarsipad ad € 4.015,00 Vaiuniontare del danni a! beni mobili (cit. aflegati

n. 6 e 7 ahla telazione tecnics). Avuto riguardo, invece, si costi per ii ripristino

dello stato dci luoghi, In mancanza di qualsivoglia docutnçntazione

comprovante quell! effettivarnente

sopportati (sia pure a distsnza di ann! daIl’evento),

Ia stirna operata da! tccnici comunahi, facendo riferimento site ‘mci dcl prezzatio

per i lavori pubblici, concce. ad una somma avidentemente

eccessiva. Appare, peraltro, inverosimile che I

ricorrenti, tenuto anche canto del valore dcl cespite quale è dcsurnihile dal Litolo di proprietà), abbiano potuto sostenere costi simili, okre tutto senza che di tali costi vi sia neanche una ricevuta di pagamento. Pertanto, dovendosi presurnere the i lavori di tipulita c di tinteggiatura siano stati eseguiti in economia direttamente dai ricorrenti, in ordilne al quantum dcl risaxcimento,

ç ritiene ii Tribunale che sia equo stimare l’animontare dei danni pan aT 75%

degli importi indicati dal c.t.u., ossia pad ad € 14.77500.

Nulla ovviamente puô riconoscersi per ii temuto “deprezatnento” del cespite.

Nessuna prova neanche presuntiva in ordine ai paventati danni cd.

esistenzialie stata offerta per cui nulla puô competere a tale titoio

Deve, pertanto, condannarsi la Regipne Campania al pagatnento in favore dci ricorrenti dell’impotto di € 18.790.00.

Su detto importo va calcolata Ta tivalutazione monetaria secondo gil indici ISTAT (indice dci prezzi al consurno per le famigile di opetai e impiegati FOl.- al netto dci tabacchi) dafla data dell’evento (29.l02Q03) fino alla data della presente sentenza, ed interessi al tasso legale fino all’effettivo saldo, In applicazione dei principi affcrrnati in matenia da Gaas. S.U. n. 1712/1995 e daila giurisprudenza seguente tutta conforme (da uftirno, Cass, 25.2.2009 n.

4587), II danno da ritardo non puô perô essere Iic1uidato mediante interessi calcolati sulla somnia odginaria né su quella rivalutata al momenta della liquidazione, ma applicando gil intercsi sulla somma originaria rivalutata anna per anna.

Le spese di lite seguono Ia soccombeuza e vanno liquidate come da dispositivo, con attribuzione, tenendo canto del valore della controversia, ragguagliato aT dccisum, delle risultanze processuali e delie perdnenti voci della vigente tariffa forense in matenia giudiziale civile, applicabfle in via parametrica.

PQ.M.

II Tribunalc Regionale defle Acquc Pubbliche prcsso la Corte &Appdllo di Napoli, pronuniando sulle domande proposte da Galiani Gerardo c ConcIIo Anna nei confrond della Regione Campania, disattesa ogni ultcriore eccezionc, dcduzionc ed istanza, cosi provvcdc:

1) accoglie 1a domanda

e, pe l’effctto, condanna Ia Regione Campania al pagamento in favore dl Galiani Gerardo e Condilio Anna deli’importo di € 18.790.00, olue tivalutazione monetaria ccl interessi legali come spcciflcato in modvazione;

2> condanna Ia Regione Campania aila tifusione in favore del ricorrenti dclle spesc di lite, che liquida l € 578,00 per spese, € 1.118,00 per diritti ed € 1.665,00 per onorario) oltre rimborso forfettariospese, WA e CPA sul dovuto c dde spese di c.t.u., come liquidate in corso di giudiio, con attribuzione al procuratore arrtistatario,

Cosi deciso a Napoli ii 21,5.2012 IL GIUDICE SThNSORE

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Noi sottoscritti i\vv, Rornina Gaiani e Avv. Antonio _Monddlli,

in qualirñ di procuratoi costitulti dci sigg. Gallani

Geratdo e Condllo Anna, Licorrenti nd procedimento RG. 174/08, nd confronti dellaRegione Campania, dcltnito eon sentcnza n° 75/12 resa dal Ttibuna!e

Regionale delle Acque Pubblichc di Napoli, dichinriamo che nel suddetto procedimento_{i i}

tato nominto ii CTU, essendo stata acquisita Ia consulcaza espletatain altro proccdirncnto.

i\’lennto_SanSes’e,i,,o, 25genl?aio 2013 ,a Ga//ani

RELATA _DI NOTXPICA Ad istan2a dei sigg

Galiani Gerardo e Concilio Anna, conic in atti rappresentati, difesi e domiciliati, 10 sottoscritto

Avv. Rornina Galiani, in base alla legge ri 53 dcl 1994 ed in vittü di autoi:izzazione

dcl ConsIglio ddll’Ordinc di Salerno in data 02 ottobre 2012, prevla iscrizionc a! n. 2 dcl mb registro conoIogico, ho notificato copia in orma esecuthra della sentenza n° 75/12, R.G. 174/08, n° cronologico 268, resa d[ Trihunal.e Regionale dclle Acque Pubbllchc di Napoli, con pcdissequa copia del moddllo P23 incrente Ic spese di registrazione sostcnute dal ricorrenui, nonché pedisscqua dichiarazione a trna dci procuratori

inercnte inancata noroina dcl TU a:

Reg(one Cainpania, n persona _dcl Presidente p.1, della Giunta Regionale, dornlciliato pet la carica in Napoli) alla via Santa LucIa, 81, a mezzo dcl scrvizio postalo con raccornandata _A,R. n. 76492788961-3, spedita dall’Ufficio Postale di Mercato San Severino n.

in data corrispondente a qucila dcl timbro postalc

STUOIO U!OAI.[

AYV.1tOMJN GMAANT Via Mrclio, 21!a

Sarino (SA)

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STUDIO_LliGALE AVV, ROMINA GALTANI AVV. ANTONIO MONDELL1

ViaMarcello, 2)/a —84085— MercatoCP.GLNRMN79P58H703W;San Severino _(SAxtelefax 089,821020;_3916235710 P.IVA 04569(70659

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RECXON CF1PNIA

Proj.. 2013. 0116960 15/02/2013

3aLrNI ROfltR (VV); lONDELL.1 NTQN1 (VF RoBugnalOtLO Sot*orO pravincislo duE Ganlo Civilu - SaLa,na

F,juQ1Q & dn 212

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rino (SA); telefax 089.821020; 392.6235710

•W; P. IVA 04569170659

MercatoSan Severino, Ii O6febbraio 2013

Alla Giunta Regionale della Campania

-Area Generate di Coordinarnejito Lavori Pubblici, Opere Pubbliche Attuazione, Espropriazione

Settore Provinciale dcl Gcnio Civile^- Salerno

race. air anticipata via fax al n. 089.2589208

Al Settore Coutenzioso Civile e Penale Via Marina, 19/C Palazzo Armieri 80133 Napoli

c.a. Avv. AifredoAlvino fax 081.7963766

Oggetto: Giudizio Galiani Gerardo +1/ Regione Campania—TRAPdi Napoli. Senteuza n.

75/12, Trasmissione docurnentazione.

Si riscontra la nota prot. n. 2013.0076648 del 31.01.2013, di pan oggetto, con CUi Si chiede di fornire le notizie e trasmettere la documentazione utili alla definizione del procedimento di liquidaiono delle somme per cui è condanna, in favore dci nicorrenti e dci sottosc-nitti procuratori.

In merito alla quantificazione delle spese di CTU, si rappresenta che nd procedirnento R,G.

a. 174/08, definito con sentenzan, 75/12, _{non è}stato norninato ii CTU, atteso che ii TRAP

Si avvalso di una consuleoza tecnica d’ufficio resa in analoga vertenza, come mcglio specificato in sentenza; cia posto, alcuna spesa di CTU è stata liquidata in corso di causa

o In merito alie spese di registrazione della sentenza sostenute dai ricorrenti, Ic stesse sono pan ad Atal fine, si allega copia del modello F23.

L’irnporto della sorte capitale (pan ad € 18.790,00), oltre nivalutazione monetaria

(

^{pan ad}

€ 3.824,85, sino alla data della sentenza

)

ed interessi legali (pan ad € 4,409,28, sino alla data della presente nota, 0602.2013) — entrambi calcolati come specificato in sentenza, ovvero applicando gli interessi sulla sornina oniginaria nivalutata anno per anno ^--è pan ad €

STUDIO LEGALE AVV. ROMINA GALlANT AVV. ANTONIO MONDELLI

27.024,13 che, sommata alle spese di registrazione suindicate, risulta pan ad € 27.86837, S.B.&O.

o Cli estrerni per ii pagamento, tramite bonifico, della suddetta somma sono:

- c,c. intestato a Galiani Gerardo e Concilio Anna, presso Banca Monte dci Pasehi di Siena, filiale di Mercato San Severino, IBAN: 1T13H0103076240 00000 i02095.

o Le spese di lite in favore dci sottoscritti procuratori antistatari (liquidate in sentenza in € 578,00 per spese, € 1118,00 per diritti ed € 1,665,00 per onorario, oltre rimborso forfettanio spese e CPA sul dovuto) ammontano ad € 393237. All’uopo, si allega parcella pro-forrna.

Per opportuna conosccnza, si rapprescnta, infine, che i sottoscritti procuratoni hanno già notificato alla Regione Campania, in data 26 gennaio20B, copia della sentenza n. 75/12 in forma esecutiva,

con pedissequa copia del rnodclloF23 inerentele spese di registrazione sostenute dai ricorrenti e pedissequa dichiarazione inerente la mancata norninadi CTU iiel corsodel giudizio.

In attesa di riscontro nei sensi innanzi esposti, porgiamo distinti saluti.

AvlAo/n(

Allegati no 2