• Non ci sono risultati.

nnddiiccee II

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "nnddiiccee II"

Copied!
4
0
0

Testo completo

(1)

I

I

n

n

d

d

i

i

c

c

e

e

I

I

n

n

t

t

r

r

o

o

d

d

u

u

z

z

i

i

o

o

n

n

e

e

• •

M

M

I

I

S

S

U

U

R

R

A

A

D

D

E

E

L

L

L

L

E

E

M

M

I

I

S

S

S

S

I

I

V

V

I

I

T

T

A

A

T

T

E

E

R

R

M

M

I

I

C

C

A

A

D

D

E

E

G

G

L

L

I

I

S

S

T

T

R

R

I

I

S

S

C

C

I

I

A

A

N

N

T

T

I

I

D

D

I

I

U

U

N

N

P

P

A

A

N

N

T

T

O

O

G

G

R

R

A

A

F

F

O

O

P

P

E

E

R

R

S

S

I

I

S

S

T

T

E

E

M

M

I

I

F

F

E

E

R

R

R

R

O

O

V

V

I

I

A

A

R

R

I

I

A

A

D

D

A

A

L

L

T

T

A

A

V

V

E

E

L

L

O

O

C

C

I

I

T

T

A

A

…………...…1

C

C

a

a

p

p

i

i

t

t

o

o

l

l

o

o

I

I

L

L

A

A

T

T

E

E

R

R

M

M

O

O

G

G

R

R

A

A

F

F

I

I

A

A

…...…………....……….…5

1.1.

Storia dell’infrarosso………..7

1.2.

La trasmissione del calore………..….…..………….8

1.3.

L’irraggiamento……….………...………..9

1.4.

Le onde elettromagnetiche………...…………..12

1.4.1. Lo spettro delle radiazioni………..16

1.5.

Il corpo nero………..19

1.6.

Le leggi fondamentali del corpo nero……….22

1.6.1. La legge di Plank……….………..22

1.6.2. La legge dello spostamento di Wien………….………..24

1.6.3. La legge di Stefan-Boltzman……….……….27

1.7.

Le superfici reali………..……….28

1.7.1. L’emissività………28

1.7.2. Il corpo grigio……….……….30

1.8.

Riflessione, trasmissione e assorbimento……….…….33

1.9.

Principio di Kirchhoff………..37

1.10.

Assorbimento in aria………..………38

(2)

Indice

C

C

a

a

p

p

i

i

t

t

o

o

l

l

o

o

I

I

I

I

I

I

L

L

S

S

I

I

S

S

T

T

E

E

M

M

A

A

D

D

I

I

R

R

I

I

L

L

E

E

V

V

A

A

M

M

E

E

N

N

T

T

O

O

I

I

R

R

…………...……….40

2.1.

Sensori dell’infrarosso……….……….……41

2.2.

FPA e bande spettrali………...………...43

2.2.1. Short Wave e Long Wave……….………44

2.3.

Descrizione della termocamera……….47

2.4.

Fattori di compensazione e taratura………...…….48

2.5.

Schematizzazione del calcolo della temperatura………...50

2.6.

FOV, IFOV e modulazione……….53

2.7.

Il calcolo dell’emissività………..…..………54

C

C

a

a

p

p

i

i

t

t

o

o

l

l

o

o

I

I

I

I

I

I

G

G

E

E

S

S

T

T

I

I

O

O

N

N

E

E

D

D

E

E

L

L

L

L

A

A

T

T

E

E

R

R

M

M

O

O

C

C

A

A

M

M

E

E

R

R

A

A

E

E

D

D

E

E

L

L

A

A

B

B

O

O

R

R

A

A

Z

Z

I

I

O

O

N

N

E

E

D

D

E

E

L

L

L

L

E

E

I

I

M

M

M

M

A

A

G

G

I

I

N

N

I

I

……….………56

3.1.

Connessione della termocamera al PC…………..……….……..57

3.2.

Introduzione a LabVIEW………...57

3.3.

Gestione della termocamera ed elaborazione delle immagini…..…….59

3.4.

Acquisizione delle immagini………...………..62

3.4.1. Controllo della termocamera e utilità di elaborazione…….…..63

3.4.1.1. Il pulsante “Mostra Parametri”…..……..………67

3.4.2. Utilità grafiche ed unità di misura………...70

3.4.3. Display, dati e grafici………...…..73

3.4.3.1. Il layout “DISPLAY”…………..…….………..…74

3.4.3.2. Il layout “DATI”…………...……….74

3.4.3.3. Il layout “GRAFICO”……….………77

3.5.

Acquisizione delle immagini con termocoppia………..…79

(3)

Indice

3.6.

Visione ed elaborazione dei file………80

3.6.1. Riproduzione dei filmati e utilità di elaborazione………...82

3.6.2. Display, dati e grafici………..……...……..83

3.6.2.1. Il layout “DATI”………...……….83

3.6.2.2. Il layout “GRAFICO”………...……….…85

C

C

a

a

p

p

i

i

t

t

o

o

l

l

o

o

I

I

V

V

L

L

A

A

P

P

R

R

O

O

V

V

A

A

D

D

I

I

L

L

A

A

B

B

O

O

R

R

A

A

T

T

O

O

R

R

I

I

O

O

……….……….………90

4.1.

Descrizione della prova……….………91

4.2.

Le prove a regime………..………93

4.3.

La prova sul transitorio……….………..98

4.4.

Conclusioni………...………99

A

A

p

p

p

p

e

e

n

n

d

d

i

i

c

c

e

e

I

I

L

L

D

D

I

I

A

A

G

G

R

R

A

A

M

M

M

M

A

A

A

A

B

B

L

L

O

O

C

C

C

C

H

H

I

I

………..103

A.1.

Principio di funzionamento………..………104

A.1.1. Le code………..………..…104

A.1.2. Il contenitore “Event Handle”…………...…….………105

A.1.3. Il cluster “Locals”………….………...………...…106

A.2.

Generalità………...………..109

A.2.1. Acquisizione delle immagini………...109

A.2.2. Il calcolo della temperatura………...….110

A.3.

Avvio del programma………..……….112

A.3.1. Il blocco “Anteprima”………...………..…113

A.3.2. Il blocco “Inizializza IMAQ”…………..………..114

(4)

Indice

A.4.

La visione delle immagini……….……...…….115

A.4.1. Le finestre 2D e 3D………...………115

A.4.1.1. Le isoterme………..116

A.4.2. I Display…..………..118

A.4.2.1. La conversione in formato “temperature”………...……120

A.5.

L’emissività……….……..…122

A.5.1. L’emissività immagine………....…122

A.5.2. Il calcolo dell’emissività………..…123

A.5.3. Il comando “Imposta Emissività”……….….126

A.6.

La riproduzione dei filmati………...…127

A.7.

Il tracciamento del grafico ………...129

A.7.1. L’array “Grafico”………...…129

A.7.2. Il Waveform Chart e l’array “Dati”……….131

A.8.

La connessione alla termocamera………..132

A.8.1. L’acquisizione delle immagini………...….133

A.8.2. Il controllo remoto della messa a fuoco………...135

A.9.

Il salvataggio delle finestre 2D e 3D………...136

A.10.

La chiusura del programma………....137

B

B

i

i

b

b

l

l

i

i

o

o

g

g

r

r

a

a

f

f

i

i

a

a

R

R

I

I

C

C

H

H

I

I

A

A

M

M

I

I

B

B

I

I

B

B

L

L

I

I

O

O

G

G

R

R

A

A

F

F

I

I

C

C

I

I

………..…139

Riferimenti

Documenti correlati

190/2012 (elaborazione ed aggiornamento del PTPC, elaborazione del piano per la gestione del rischio risk management e risk assesment, verifica e controllo

4.1 Olimpiadi contro la povertà Appendici, Bibliografia, Siti consultati, Fonti delle immagini CAPITOLO 4 – IL MASTERPLAN

struttura del percorso (forma e dimensioni) Elaborazione delle caselle Produzione di immagini relative alla tematica scelta Elaborazione delle didascalie da inserire nelle

Volendo simulare un bersaglio su entrambe le immagini, l’utente seleziona il punto nel quale simulare il bersaglio sulla seconda termocamera (a campo stretto) e si ricava

•  Compiti: compiti del SPP disciplinati dalla legge, elaborazione dei DVR, formazione per la sicurezza, gestione dell’emergenza (elaborazione PE e planimetrie di

2 Ingrandimenti disponibili con autofocus e zoom ottico automatico gestito dal software 3 Gestione immagini, archivio pazienti e. relative

In questo caso le possibili scelte per le immagini vanno diminuendo ad ogni passo: le possibili immagini per i 4 numeri pari sono in numero di 5432=120; le possibili immagini per i

Il CASPUR, insieme a FamilySearch International [3] e alla società Gestione Archivi [4], collabora con la DGA del MiBAC al Progetto Antenati per fornire le immagini dei registri