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Academic year: 2021

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Glossario

ADS – Accelerator-Driven System – Sistema sottocritico che consiste di un acceleratore di protoni ad elevata energia (600-800 MeV) e di una regione moltiplicante. I protoni accelerati incidono su un bersaglio da cui si producono neutroni per spallazione (vedi “spallazione”). Questi neutroni possono quindi moltiplicarsi nel nocciolo sottocritico come in un normale reattore a fissione. Mentre in un sistema critico la reazione a catena è in grado di autosostenersi, in un ADS è necessaria la costante presenza del beam protonico descritto in precedenza

AGR – Advanced Gas-cooled Reactor – reattore britannico moderato a grafite e refrigerato a gas CO2, che costituisce un’evoluzione della filiera Magnox (vedi

Magnox); esso utilizza UO2 leggermente arricchito ed è caratterizzato da densità

di potenza superiori rispetto ai Magnox

An – Abbreviazione usata in letteratura per indicare gli attinidi (vedi Attinidi)

Attinidi – I 14 elementi che, nella tavola periodica, seguono l’attinio e precedono il rutherfordio. Tutti gli attinidi con numero atomico superiore all’uranio (Z=92) sono artificiali. In letteratura sono talora indicati con l’abbreviazione An

ATWS – Anticipated Transient Without Scram

BG – Breeding Gain – Rapporto fra produzione netta e scomparsa di materiale fissile. Un valore di BG superiore a 1 significa che il reattore produce più materiale fissile di quello che consuma: in questo modo, dopo un tempo pari al tempo di raddoppio (vedi “tempo di raddoppio”), nel nocciolo è disponibile una quantità di materiale fissile doppia rispetto a quella iniziale, con la quale si può fabbricare un secondo nocciolo uguale al primo

BISO – Two Layers Isotropic Coated Particles – Microparticella (vedi “CP”) analoga alla TRISO (vedi “TRISO”) costituita da un nucleo di combustibile rivestito da tre strati di carbonio pirolitico (vedi “PyC”), il primo poroso e gli altri due ad alta densità. A differenza della particella TRISO questa è priva dello strato di carburo di silicio (vedi “SiC”)

Blanket – letteralmente “mantello” – Parte di un elemento di combustibile o di un nocciolo, costituita da materiale fertile (vedi “fertile”), che circonda una zona interna contenente materiale fissile (vedi “seed”). Nel blanket si forma il nuovo materiale fissile che permette il sostenimento della criticità nel reattore oppure la produzione di una quantità di fissile destinato alla produzione di un nuovo nocciolo (vedi “BG” e “breeding”)

Breeding – letteralmente. “allevamento” – Questo termine indica la produzione nel nocciolo di nuovo materiale fissile in quantità superiore alla sua scomparsa (vedi “BG”). Bisogna ricordare che non sempre il breeding corrisponde ad un aumento del keff: infatti, spesso si ha breeding in zone a minore importanza neutronica (vedi

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“blanket”), che come tali non contribuiscono in maniera sostanziale al mantenimento della criticità

Buffer – letteralmente “tampone” – Con questo termine viene indicato il primo strato di carbonio pirolitico, poroso, che ricopre il nucleo della particella TRISO (vedi “CP”, “Kernel”, “TRISO”). Il buffer ha due funzioni fondamentali: la prima è quella di trattenere i prodotti di fissione gassosi e/o volatili senza eccessive tensioni; la seconda è di fare da “paraurti” al rinculo degli atomi di combustibile Burnup – letteralmente “bruciamento” – Si indica con questo termine il consumo del

combustibile nucleare dentro i reattori. Il burnup viene misurato come energia erogata per unità di massa di combustibile in forma metallica, quindi a prescindere dalla particolare forma chimica che esso ha nei casi specifici (vedi anche “HM” e “MegaWatt-Day)

BWR – Boiling Water Reactor – Reattore ad acqua leggera bollente di tipo occidentale in cui l’acqua, che fa contemporaneamente da moderatore e da refrigerante, viene portata ad ebollizione ed inviata direttamente alla turbina come vapore

CAMP – Code Application and Maintenance Program

CANDU – CANadian Deuterium Uranium – Reattore di costruzione canadese a tubi in pressione, moderato e refrigerato ad acqua pesante e caricato con ossido di uranio naturale

CEA – Commissariat à l'Énergie Atomique

CERCER – Ceramic-Ceramic – Materiale costituito da una matrice ceramica in cui viene disperso materiale di tipo diverso anch’esso in forma ceramica (es. matrice inerte in cui è disperso del combustibile)

CERMET – Ceramic-Metal – Materiale costituito da una matrice ceramica in cui viene disperso materiale di tipo diverso in forma metallica

CIRTEN – Consorzio Interuniversitario per la Ricerca Tecnologica sull’Energia Nucleare

Conversion – letteralmente “Conversione” – Processo di trasformazione dell’uranio sotto forma di U3O8 in UF6 che, sublimando intorno a 56 °C alla pressione

atmosferica, è la forma chimica che consente il processo di arricchimento (vedi “Enrichment”)

Compact – Elemento di combustibile per reattori a gas ad alta temperatura costituito da un cilindro di grafite in cui sono disperse le microparticelle di combustibile (vedi “CP”)

CP – Coated Particle – Elemento di combustibile microscopico (~1 mm di diametro) costituito da un nucleo (“kernel”, con diametro intorno ai 500 micron) in ossido o

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carburo o ossi-carburo di uranio o plutonio o torio, con, in successione, uno strato di carbonio pirolitico poroso (“buffer”, con la funzione di trattenere i prodotti di fissione gassosi e/o volatili), due strati contigui di carbonio pirolitico compatto (per dare resistenza strutturale) ed infine uno strato di SiC (per accrescere la resistenza strutturale)

CR – Conversion Ratio – Rapporto fra produzione e consumo di materiale fissile Decay Heat – Calore di decadimento degli elementi radioattivi

DHR – Decay Heat Removal system – Sistema di rimozione del calore residuo necessario in un impianto nucleare per asportarne il calore di decadimento quando, durante le fermate, non è assicurata la circolazione del refrigerante dal sistema primario

Disposal – letteralmente “Eliminazione” – Ultima fase del ciclo del combustibile, che consiste nella sistemazione del combustibile esausto (tutto o in parte) in opportuni siti adatti a contenerlo in condizioni di sicurezza per migliaia di anni (final

disposal). In alcuni paesi, come per esempio gli Stati Uniti, il combustibile

irraggiato è destinato direttamente all’eliminazione definitiva senza ulteriore utilizzo (direct disposal; vedi anche “Once Through”)

DOE – Department Of Energy – Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti

DU – Depleted Uranium, lett. “uranio depleto” o anche “uranio impoverito” – Uranio che esce come scarto dal processo di arricchimento, costituito da U235 per lo 0.25-0.35% e da U238 per il resto

EAR – Estimated Additional Resources – Questa categoria comprende quelle riserve di uranio che, per motivi geologici, si dovrebbero trovare in prossimità di riserve ben conosciute, di tipo RAR, oppure in zone ancora poco esplorate e sfruttate. I loro costi sono in generale un po’ più alti rispetto a quelli delle RAR (vedi “RAR”) EBR – Experimental Breeder Reactor – Con questa sigla vengono indicati due reattori

autofertilizzanti di tipo sperimentale, costruiti negli Stati Uniti negli anni ’50-’60. In particolare, si ricorda che l’EBR-I fu soggetto ad un incidente di parziale fusione del nocciolo (40-50%) che non condusse ad alcuna esplosione. L’EBR-II , refrigerato con Na, aveva integrate le facilities di riprocessamento e fabbricazione del combustibile

EFPD – Effective Full Power Days – Tempo di funzionamento di un reattore espresso nel numero equivalente di giorni in cui esso ha funzionato a piena potenza. Si tratta di un modo di esprimere il burnup (vedi “burnup”)

Enrichment – letteralmente “arricchimento” – Processo mediante il quale viene accresciuta la percentuale in massa di U235 rispetto a quella tipica dell’uranio naturale (0.7%). Si tratta di un processo estremamente costoso, tipicamente (fanno eccezione i processi di arricchimento mediante laser) basato sulla differenza di

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massa, estremamente ridotta, fra i due isotopi dell’uranio esistenti in natura. L’arricchimento po’ essere ottenuto mediante varie tecnologie, sviluppate nel corso degli anni: diffusione gassosa, centrifugazione, separazione mediante ugello supersonico, separazione con laser (AVLIS ed MVLIS)

EPR – European Pressurized Reactor – Reattore ad acqua leggera in pressione di tipo evolutivo, sviluppato in Europa, appartenente alla Generation III+

ETDR – Experimental and Testing Demonstrative Reactor – Facility sperimentale per testare le soluzioni progettuali dei reattori veloci refrigerati a gas (vedere GCFR), sarà il primo reattore di questa filiera ad essere costruito

FA – Fuel Assembly, letteralmente “elemento di combustibile” – Elemento di base costituente il nocciolo di un reattore e formato dal combustibile, in forma solida, generalmente sotto forma di barrette (“fuel pin”)

FBR – Fast Breeder Reactor – Reattore a spettro veloce autofertilizzante

Fertile – Nuclide che, assorbendo un neutrone, si trasforma in un nuclide fissile. Tipici elementi fertili sono U238 o Th232. Per i nuclidi fertili la reazione di fissione è a soglia (generalmente occorrono neutroni con energia intorno ad 1 MeV o superiore)

Fertile-free – Combustibile costituito da solo materiale fissile, privo di U238 o Th232 FIMA – First Initial Metal Atom – Unità di misura del burnup, utilizzata soprattutto per

combustibili di tipo avanzato. In percentuale, esprime la frazione di atomi metallici, valutata allo scarico, che, presenti nel combustibile fresco, sono scomparsi per fissione (vedi HM per ulteriori chiarimenti)

Fissile – Nuclide che può essere fissionato da neutroni di qualsiasi energia

Fission Yield – Produzione percentuale dalla fissione di un certo nuclide su tutti gli altri FP – Fission Products – Si tratta dei frammenti principali (in genere due per ogni

fissione) in cui l’atomo fissile si spacca durante il processo di fissione; essi possono essere radioattivi oppure stabili

FP6 -

FR – Fast Reactor (vedi FBR)

FZK – ForschungsZentrum Karlsruhe

HEU – Highly Enriched Uranium – Uranio altamente arricchito in U235 (sopra il 20%) HM – Heavy Metal – Con la dizione Heavy Metal (lett. “metallo pesante”) si indicano

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entrato fortemente in uso con lo sviluppo di combustibili in cui, oltre all’uranio, sono presenti fin dall’inizio altri elementi (tipicamente plutonio). Di conseguenza per esprimere il burnup (vedi “burnup”) non ha più senso parlare di MWD/tU (come si è invece potuto fare fino ad ora) bensì di MWD/tHM, per l’appunto HTGR – High Temperature Gas Reactor (vedi HTR)

HTR – High Temperature Reactor

HTTR – Reattore termico a gas ad alta temperatura sperimentale di tipo “pin-in-block” costruito ed attualmente operante in Giappone

GCFR – Gas-Cooled Fast Reactor – Reattore veloce refrigerato a gas (generalmente elio)

GCR – Gas-Cooled Reactor – Reattore refirgerato a gas. Generalmente questa sigla viene usata come per indicare i reattori a gas di tipo Magnox (vedi “Magnox”) Generation III+ – Progetto a medio termine che propone lo sviluppo di reattori

disponibili a partire dal 2015, in attesa di quelli della IV Generazione (vedi “Generation IV Initiative”)

Generation IV Initiative – Progetto del DOE (vedi “DOE”) iniziato nel 2000 e formalizzato nel 2001, coinvolge 10 paesi (Stati Uniti, Brasile, Argentina, Corea del Sud, Giappone, Canada, Francia, Sudafrica, Svizzera, Regno Unito) ed ha come obiettivo lo studio di reattori e cicli del combustibile innovativi capaci di realizzare la sostenibilità nel campo dell’energia nucleare, nonché permettere lo sviluppo di applicazioni dell’energia nucleare parallele alla produzione di energia elettrica

GFR – Gas Fast Reactor (vedi GCFR)

GNRSPG – Gruppo Nucleare di Ricerca San Piero a Grado

HTC – Heat Transfer Coefficient – Coefficiente di scambio termico

IAEA – International Atomic Energy Agency – Agenzia dell’ONU con lo scopo di promuovere l’utilizzo pacifico dell’energia nucleare e di impedirne l’uso a scopo militare

ICAAP – International Code Assessment and Application Program IHX – Intermediate Heat eXchanger – Scambiatore di calore intermedio

ILW – Intermediate Level Waste – scorie nucleari di media attività, costituite essenzialmente dalle guaine degli elementi di combustibile scaricato. Esse, a causa della precedente esposizione neutronica nonché della contaminazione da parte del

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combustibile irraggiato, hanno livelli di attività non trascurabili ma tali da non produrre un significativo riscaldamento

INL – Idaho National Laboratory

IRUG – International RELAP5 Users Group JAERI – Japan Atomic Energy Research Institute JRC-IE – Joint Research Center – Institute for Energy KAERI – Korea Atomic Energy Research Institute

KCR – Known Conventional Resources – Sigla con cui vengono indicate le risorse convenzionali di uranio. Esse vengono a loro volta suddivise in due sottocategorie, RAR ed EAR (vedi “RAR” ed “EAR”)

Kernel – letteralmente “nucleo” (vedi CP)

Lantanidi – Le 14 terre rare che seguono il lantanio nella tavola periodica degli elementi e costituenti un gruppo a se stante per proprietà chimiche. In letteratura sono talora indicati con l’abbreviazione Ln

LBLOCA – Large Break Loss Of Coolant Accident – Vedere LOCA

LEU – Low Enriched Uranium – Uranio debolmente arricchito in U235 (qualche percento)

LFR – Lead Fast Reactor – Reattore veloce refrigerato a piombo (vedi LMFBR)

LLFP – Long Life Fission Products – Prodotti di fissione aventi tempi di dimezzamento di centinaia di migliaia o milioni di anni. Si tratta dei nuclidi seguenti: Se79, Zr93,

Nb94, Tc99, Pd107, Sn126, I129, Cs135

LLW – Low Level Waste – Scorie a bassa attività

LMFBR – Liquid Metal Fast Breeder Reactor – Reattore veloce autofertilzzante refrigerato a metallo liquido (generalmente sodio; studiati in passato e recuperati dalla Generation IV Initiative sono i reattori veloci a piombo o eutettico piombo-bismuto)

Ln – Abbreviazione usata in letteratura per indicare i lantanidi (vedi Lantanidi)

LOCA – Loss Of Coolant Accident – Incidente di perdita di refrigerante dal circuito primario del reattore

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LOFA - Loss Of Flow Accident – Incidente di trip del compressore principale sul circuito primario del reattore

LOFT – Facility sperimentale utilizzata per esperimenti in scala di un PWR LWR – Light Water Reactor – Reattore moderato e refrigerato ad acqua leggera

MA – Minor Actinides, lett. "attindi minori" – Si indicano con questo nome tutti gli elementi attinidi, di interesse per i reattori nucleari, esclusi torio, uranio e plutonio (detti, per l’appunto, attinidi maggiori): si tratta quindi di nettunio, americio e curio

MCD – Main Cross Duct – Tubo coassiale connettente il vessel con lo scambiatore di calore nell’ETDR.

Magnox – Lega di magnesio utilizzata per fabbricare la camicia delle barrette di combustibile dei primi reattori di tipo inglese, derivati direttamente da quelli plutonigeni, moderati a grafite e refrigerati a gas CO2. Il nome di questa lega è

passato successivamente ad indicare i reattori stessi che la impiegavano, detti anche GCR (vedi “GCR”)

MHX - Main Heat eXchanger – Scambiatore principale di calore (di norma tra circuito primario e secondario)

MOX – Mixed Oxide Fuel – Combustibile ad ossidi misti di uranio e plutonio

MSR – Molten Salt Reactor – Reattore a sali fusi. Si tratta di un concetto nato nel passato e recuperato dalla Generation IV Initiative

MWd – MegaWatt-Day – Unità di misura dell’energia prodotta, valutata come prodotto fra la potenza dell’impianto in MW ed il tempo espresso in giorni

NEM – Nodal Expansion Method – Metodo di risoluzione dell’equazione della diffusione basato su tecniche di iterazione non lineare nel codice RELAP5-3D© NESTLE – Codice di cinetica neutronica 3D accoppiato con il codice RELAP5

NFC – Nuclear Fuel Cycle – Il ciclo del combustibile è l’insieme di tutti i processi cui il combustibile nucleare è soggetto (trasformazioni ed operazioni di vario tipo) preliminari e successivi al bruciamento nei reattori

NNC – National Nuclear Company NPP – Nuclear Power Plant

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NRG – Nuclear Research and Consultancy Group

NRU – National Research Universal reactor – Facility sperimentale per lo studio dei reattori CANDU

Once Through – Denominazione del ciclo del combustibile oggi più usato, che consiste nei seguenti passaggi: estrazione dell’uranio dalla miniera – arricchimento fabbricazione del combustibile – bruciamento nel reattore – stoccaggio in depositi geologicamente stabili senza recupero di materiale riutilizzabile

PBMR – Pebble-Bed Modular Reactor – Reattore termico a gas ad alta temperatura del tipo a pebble, modulare, di progettazione sudafricana (ESKOM)

Pebble – Sfera di grafite contenente microparticelle disperse (vedi CP) e costituente l’elemento di combustibile di alcuni tipi di reattori a gas ad alta temperatura

Pellet – lett. “ pastiglia ” – Cilindretto ceramico di combustibile (generalmente ossido di uranio), con dimensioni dell’ordine di 1 cm di diametro per 1 cm di altezza.Tante pellets impilate e messe dentro una guaina di idoneo materiale costituiscono la barretta (vedi “Pin”) di combustibile. Un opportuno numero di barrette, diverso a seconda del tipo di reattore, forma l’elemento di combustibile (vedi “FA”)

PH – Phénix – Reattore sperimentale autofertilizzante francese

Pin – Tubo in pressione che contiene le pellets (vedi “pellet”), che, opportunamente raggruppato insieme ad altri simili, costituisce gli elementi di combustibile (vedi “FA”)

Proliferazione – Si intende per proliferazione la diffusione di armi atomiche. La Non-Proliferazione consiste in tutta quella serie di provvedimenti e tecnologie atte a ridurre e ostacolare tale diffusione

PSI – Paul Scherrer Institute – Villigen, Svizzera

Pu RG – Plutonium Reactor Grade – Plutonio avente la composizione isotopica tipica dell’uscita da un reattore commerciale, con quantità di Pu240 superiori al 20% Pu WG – Plutonium Weapons Grade – Plutonio avente composizione idonea per la

costruzione di un ordigno. Esso è costituito da Pu239 per oltre il 93%

PWR – Pressurized Water Reactor – Reattore di tipo occidentale moderato e refrigerato da acqua leggera tenuta in fase liquida grazie ad un’opportuna pressione. Essa entra in uno scambiatore di calore dove lato mantello c’è l’acqua di un circuito secondario, che cambia fase fornendo così vapore alla turbina

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Radiotossicità – Tossicità dovuta alle radiazioni ionizzanti emesse da un radionuclide introdotto nel corpo (da cui la distinzione fra ingestione ed inalazione) e dai suoi prodotti di decadimento; la radiotossicità dipende non soltanto dalle caratteristiche radioattive di tale radionuclide, ma anche dal suo stato chimico e fisico, nonché dal metabolismo di detto elemento nell'organismo o nell'organo

Radiation Damage – letteralmente “danneggiamento da radiazioni” – Si tratta del danneggiamento cui ogni materiale è soggetto in ambiente fortemente radioattivo ed in particolare in presenza i neutroni

RAR – Reasonably Assured Resources – Questa categoria comprende ed indica le riserve di uranio che possono essere sfruttate con i costi medi e le tecnologie attuali

RBMK – Reaktor Bolshoy Moshchnosti Kanalniy (reattore a canali ad alta potenza) – Reattore sovietico moderato a grafite e refrigerato ad acqua leggera bollente. Si tratta di un reattore a tubi in pressione, in cui l’acqua viene portata in ebollizione e va direttamente alla turbina. Grazie all’uso di grafite come moderatore, questo reattore può funzionare con uranio naturale o a basso arricchimento (caso più comune). E’ un reattore di diretta derivazione militare

Reprocessing – lett. “Riprocessamento” – Separazione del combustibile scaricato dal reattore in prodotti potenzialmente utili e scorie

RG – Reactor Grade (vedi Pu RG)

Safety – letteralmente “sicurezza” – Probabilità che non capitino guasti con possibili conseguenze catastrofiche, tali cioè da produrre danni a persone, cose o al sistema stesso

SBLOCA – Small Break Loss Of Coolant Accident – Vedere LOC

SCWR – Super Critical Water Reactor – Concetto di reattore appartenente alla IV Generazione (vedi “Generation IV Initiative”) il cui fluido di lavoro è acqua sopra il punto critico (a pressione di 25 MPa e temperatura attorno a 500-510 °C). Tale fluido aziona la turbina in ciclo diretto. E’ caratterizzato da sistemi di sicurezza passivi analoghi ai reattori ad acqua bollente (vedi “BWR”), utilizza come combustibile ossido di uranio ed ha la particolarità di poter essere costruito sia in modo da avere spettro termico sia veloce

Seed – lettalmente “seme” – Si indica con questo termine la parte di un elemento di combustibile o di un nocciolo contenente materiale fissile e che permette al reattore di funzionare prima che, per fertilizzazione di materiale fertile (vedi “blanket” e “fertile”), si formi nuovo materiale fissile capace di sostenere la reazione a catena

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SiC – Silicon Carbide – Carburo di silicio

SPH – Super PHénix – Reattore prototipo di una centrale commerciale autofertilizzante, situato in Francia presso Creys-Malville. Si tratta di un reattore da 1200 MWe

refrigerato a sodio (di tipo a piscina) con combustibile in ossidi misi di uranio e plutonio

SR – Speculative Resources – Si tratta di quelle riserve di uranio che si presume esistano sulla base di dati geologici o di evidenza indiretta. Il loro costo è superiore a quello delle RAR e delle EAR (vedi “RAR” ed “EAR”)

Storage – letteralmente “Immagazzinaggio” – Si utilizza questo termine per indicare lo stoccaggio del combustibile esausto (vedi anche “Interim Storage”)

STREP – Specific Targeted Research European Project

Swelling – letteralmente “Rigonfiamento” – Fenomeno di rigonfiamento di materiali metallici causato dall’interazione di neutroni ad alta energia con gli atomi del reticolo cristallino del metallo. Lo swelling è particolarmente pericoloso quando interessa canali la cui geometria è importante ai fini della refrigerazione e/o della neutronica

Tempo di raddoppio – Tempo necessario affinché nel nocciolo si formi una quantità di materiale fissile doppia rispetto a quella inizialmente presente (vedi “BG”, “blanket” e “breeding”)

TF – Transmutation Fuel – Nel Deep Burn Concept (vedi “Deep Burn Concept”) si chiama Transmutation Fuel il combustibile costituito da attinidi minori (essenzialmente americio e curio), sotto forma di microparticelle di diametro abbastanza piccolo da consentire l’interazione di della maggior parte del materiale con neutroni nella regione delle risonanze sì da favorirne la trasmutazione (vedi anche “DF”)

Trasmutazione – Trasformazione di un nuclide in un altro per assorbimento neutronico TRISO – Triple Isotropic Coated Particles – Tipologia di microparticella (vedi “CP”)

per reattori a gas ad alta temperatura costituita da un nucleo di combustibile rivestito da quattro diversi strati di materiale: un primo strato di carbonio pirolitico poroso, detto buffer (vedi “buffer”), un secondo strato di carbonio pirolitico ad alta densità, uno strato di carburo di silicio ed infine un ultimo strato di carbonio pirolitico ad alta densità (vedi anche “PyC”, “Buffer”, “BISO”)

THTR – Thorium High Temperature Reactor – Reattore a gas ad alta temperatura a pebble di tipo sperimentale, costruito negli anni ’80 in Germania con combustibile in ossidi di uranio altamente arricchito e torio

TRPO – Processo studiato al fine della separazione di americio e curio dallo stream dei prodotti di fissione del processo PUREX (vedi “PUREX”)

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TRU – TRans-Uranics – Sigla con cui vengono indicati gli elementi attinidi transuranici TUD – Technische Universiteit Delft

UK – United Kingdom

UKAEA – United Kingdom Atomic Energy Authority UNIPI – Università di Pisa, Pisa, Italia

UROM – Unconventional Resources and Other Materials – Risorse di uranio che non rientrano in nessuna delle tre categorie adottate per la classificazione (vedi KCR, EAR, RAR, SR)

UOX – Uranium Oxide US – United States

VHTR – Very High Temperature Reactor – Concetto di reattore appartenente alla IV Generazione (vedi “Generation IV Initiative”) che rappresenta una evoluzione del reattore HTR. In particolare, la temperatura di uscita dell’elio refrigerante da questo reattore dovrebbe essere intorno ai 1000 °C, sì da poter essere sfruttato per la produzione di idrogeno per via termochimica, la cogenerazione nonché la produzione di energia elettrica con ciclo Brayton

VLLW – Very Low Level Waste – Scorie che non rientrano in nessuna delle altre categorie (vedi “HLW”, “ILW”, “LLW”)

VVER (o WWER) – Water Water Energetic Reactor – Reattore moderato e refrigerato ad acqua leggera in pressione. E’ l’analogo sovietico del PWR

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