Benefici cardio-
vascolari e muscolo-
scheletrici del cammino
Dr.ssa Birgit Rastetter
Specialista in Medicina dello Sport
Rosà, 10 ottobre 2018
Si basano sostanzialmente su 3 pilastri:
● Attività fisica
● Corretta alimentazione
● Controllo mirato delle malattie croniche
salute e benessere
Dr.ssa Birgit Rastetter
In Italia i sedentari, ossia coloro che dichiarano di non praticare alcuno sport
o attività fisica nel tempo libero, sono oltre 23 milioni (39,1% della
popolazione) e aumentano con l’età fino ad arrivare a quasi la metà della
popolazione di 65 anni e più.
fonte: ISTAT 2015
Pratica sportiva
sport in modo continuativo
22,8%
sport in modo saltuario
10,2%
Fonte: CONI 2010
qualche attività fisica
28,2%
nessuna attività fisica
38,3%
non indicato
0,5%
Dr.ssa Birgit Rastetter
Pratica di attività sportiva in soggetti
sopra i 3 anni di età (per regione)
- quasi 1 bambino su 4 dedica al
massimo un giorno a settimana allo svolgimento di giochi di movimento - il 41% dei bambini trascorre più di 2
ore al giorno davanti a Tv/
videogiochi
fonte: okkio alla salute
Dr.ssa Birgit Rastetter
gli adolescenti passano in media tre ore o più al giorno davanti a
PC, smartphone o tablet
fonte: HSBC
• In Italia il 48% delle donne in
menopausa (età media 62 anni) non svolge alcuna attività fisica durante il tempo libero.
• La percentuale è del 32% nel Nordest ma sale al 61% nell’Italia meridionale
fonte: I.S.S. 2009
Dr.ssa Birgit Rastetter
La popolazione anziana è in crescita, soprattutto nei paesi più sviluppati, grazie alle migliorate condizioni di vita
Le proiezioni demografiche dell’OMS prevedono che nel 2050 una persona su cinque (nel mondo) avrà più di 65 anni
Già oggi (2018) in Italia si supera questa percentuale
L’aspettativa di vita in Italia (dati ISTAT) è:
- 79,4 anni per gli uomini - 84,5 anni per le donne
Dopo il Giappone, l’Italia è la nazione al mondo
● Uno stile di vita attivo aiuta gli anziani a mantenere un’indipendenza funzionale e ad ottimizzare l’entità del contributo che essi sono capaci di apportare alla società, riducendo in misura significativa i costi
dell’assistenza sociale e sanitaria.
Dr.ssa Birgit Rastetter
Ippocrate (460 a.C.) diceva:
“se potessimo dare ad ogni individuo la giusta quantità di nutrimento e di esercizio fisico, né troppo né troppo
poco, avremmo trovato la giusta strada per la salute”
Dr.ssa Birgit Rastetter
fonte: Dr.R.Paffenberger - università di Harvard
“chi pratica esercizio fisico vive in media
due anni in più
rispetto a un soggetto
sedentario”
“attraverso l’esercizio fisico ed una dieta
adeguata possiamo
allungare la vita di 6-9 anni”
fonte: Dr.Kenneth Cooper - Dallas
Dr.ssa Birgit Rastetter
“quest’anno gli americani hanno speso più soldi di fast
food che per mandare
all’università i propri figli…”
attività fisica
Qualsiasi attività che comporta un aumento della frequenza e della gettata cardiaca, del ritmo e del volume respiratorio, dell’impegno muscolare e del consumo calorico
Dr.ssa Birgit Rastetter
Effetti dell’attività fisica
•Apparato cardio-vascolare
•Metabolismo
•Apparato muscolo-scheletrico
•Apparato gastro-enterico
•Psiche
•Apparato cardio-vascolare
•Metabolismo
•Apparato muscolo-scheletrico
•Apparato gastro-enterico
•Psiche
Effetti dell’attività fisica
•Apparato cardio-vascolare
•Metabolismo
•Apparato muscolo-scheletrico
•Apparato gastro-enterico
•Psiche
•Apparato cardio-vascolare
•Metabolismo
•Apparato muscolo-scheletrico
•Apparato gastro-enterico
•Psiche
Dr.ssa Birgit Rastetter
L’attività fisica regolare determina:
● Aumento della gittata sistolica
● Aumento della portata cardiaca
● Aumento dei capillari cardiaci e muscolari
● Riduzione della frequenza cardiaca a riposo
● Riduzione del tempo di recupero dopo lo sforzo
Funzione cardio-vascolare
Apparato cardio-vascolare
Una regolare attività fisica riduce l’incidenza di:
- ipertensione arteriosa - arteriosclerosi
- coronaropatie - morte cardiaca
•
Dr.ssa Birgit Rastetter
L’attività fisica regolare determina:
● Potenziamento del diaframma e degli altri muscoli respiratori
● Diminuzione della frequenza respiratoria (gli atti respiratori sono più profondi)
● Aumento della capacità vitale
funzione respiratoria
Come conseguenza di queste modificazioni si ha un miglioramento dell’utilizzo dell’ossigeno
funzione respiratoria
Dr.ssa Birgit Rastetter
attività fisica e ipertensione
• L’ipertensione arteriosa, se ben controllata, non deve essere una controindicazione all’attività fisica
• L’attività fisica regolare può ridurre la necessità di farmaci anti-ipertensivi
• Eseguire prima un test da sforzo (per valutare il comportamento della
pressione durante l’esercizio)
• Privilegiare attività aerobiche
● La dieta e un modesto esercizio fisico
possono essere molto efficaci nel ridurre la pressione
● Un’attività fisica moderata determina una riduzione di 5-7 mm Hg dei valori sistolici e di 3-5 mm Hg dei valori diastolici
attività fisica e ipertensione
Dr.ssa Birgit Rastetter
Effetti dell’attività fisica
•Apparato cardio-vascolare
•Metabolismo
•Apparato muscolo-scheletrico
•Apparato gastro-enterico
•Psiche
•Apparato cardio-vascolare
•Metabolismo
•Apparato muscolo-scheletrico
•Apparato gastro-enterico
•Psiche
Adattamenti metabolici all’esercizio
• Aumento del consumo di ossigeno
• Aumento del consumo calorico
• Stimolazione del metabolismo controllo di: - peso corporeo
- pressione arteriosa - glicemia
- colesterolemia - trigliceridemia
Dr.ssa Birgit Rastetter
Benefici dell’attività fisica nel diabetico:
● Miglioramento del controllo glicemico e della sensibilità all’insulina
● Prevenzione e rallentamento dello
sviluppo di complicanze micro- e macro- angiopatiche
● Possibile riduzione o mancata indicazione alla terapia farmacologica
Attività fisica e diabete
Attività fisica e diabete
• Il diabete ben controllato non deve essere una controindicazione alla pratica sportiva
• Privilegiare attività aerobiche (consumo energetico costante)
• Evitare sport a rischio in caso di crisi ipoglicemiche (volo, attività subacquee, sport motoristici)
Dr.ssa Birgit Rastetter
• Secondo le indicazioni dell’American Diabetes Association, i soggetti affetti da diabete di tipo 2 non trattati con insulina, in assenza di rilevanti complicanze cardiovascolari e neurologiche, possono in generale effettuare attività fisica senza presentare problemi superiori ai soggetti non diabetici con lo stesso grado di allenamento, oltre a non presentare generalmente problemi di controllo glicemico durante l’esercizio fisico.
Attività fisica e diabete tipo II
obesità
Dr.ssa Birgit Rastetter
La carenza di movimento provoca una
malattia ipocinetica e obesità
OBESITA’
• Si parla di obesità quando il BMI è superiore a 30 Kg/m2
• In Italia sono obesi:
- il 18% degli uomini - il 22% delle donne
Dr.ssa Birgit Rastetter
OBESITA’
• Secondo le linee guida europee la
circonferenza della vita > 102 cm negli uomini e > 88 cm nelle donne è legata ad un notevole rischio di malattie
cardio-vascolari.
Problematiche nei soggetti obesi:
● Sovraccarico su ossa e articolazioni
● Forte tendenza alla sedentarietà
● Frequente associazione con altri fattori di rischio
- ipertensione - diabete
- dislipidemia
OBESITA’ E ATTIVITA’ FISICA
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un’attività fisica regolare determina:
● Stimolazione del metabolismo
● Maggiore conservazione della massa magra
● Minore accumulo di massa grassa
COMPOSIZIONE CORPOREA
la piramide alimentare
carni rosse, dolci, grassi
pesce, uova, carni bianche
frutta, verdura,
formaggio, olio d’oliva polenta, pane, pasta, riso
attività fisica
Dr.ssa Birgit Rastetter
Effetti dell’attività fisica
•Apparato cardio-vascolare
•Metabolismo
•Apparato muscolo-scheletrico
•Apparato gastro-enterico
•Psiche
•Apparato cardio-vascolare
•Metabolismo
• Apparato muscolo-scheletrico
•Apparato gastro-enterico
•Psiche
attività fisica e apparato muscolo- scheletrico
• Prevenzione dell’osteoporosi
• Prevenzione dell’artrosi
• Mantenimento della massa muscolare
• Mantenimento della flessibilità
• Miglioramento della stabilità posturale
Dr.ssa Birgit Rastetter
attività fisica e apparato muscolo- scheletrico
• Prevenzione dell’osteoporosi
• Prevenzione dell’artrosi
• Mantenimento della massa muscolare
• Mantenimento della flessibilità
• Miglioramento della stabilità posturale
osteoporosi
• perdita progressiva di massa ossea
• aumentato rischio di fratture
• maggior frequenza nel sesso femminile
• brusco aggravamento con la menopausa
Dr.ssa Birgit Rastetter
Osteoporosi
: fattori di rischio 1) non modificabili:- razza (bianca)
- sesso (femminile)
- menopausa precoce
- magrezza e bassa statura - nulliparità
Osteoporosi
: fattori di rischio 2) modificabili:- fumo - alcool - caffè
- scarsa assunzione di calcio - sedentarietà
Dr.ssa Birgit Rastetter
prevenzione osteoporosi
• La massa ossea subisce un costante e progressivo decremento, a partire da un valore massimo (picco di massa ossea) che si raggiunge a 20 anni
• Un’attività fisica regolare incrementa il picco di massa ossea e in seguito
rallenta la progressione della perdita di osso
attività fisica e apparato muscolo- scheletrico
• Prevenzione dell’osteoporosi
• Prevenzione dell’artrosi
• Mantenimento della massa muscolare
• Mantenimento della flessibilità
• Miglioramento della stabilità posturale
Dr.ssa Birgit Rastetter
prevenzione dell’artrosi
• Un’attività fisica regolare permette il controllo del peso corporeo
• Un minore sovraccarico delle articolazioni (specie degli arti
inferiori) evita la comparsa dell’artrosi
• Un buon trofismo muscolare e una buona motilità articolare rallentano la progressione
dell’artrosi
attività fisica e apparato muscolo- scheletrico
• Prevenzione dell’osteoporosi
• Prevenzione dell’artrosi
• Mantenimento della massa muscolare
• Mantenimento della flessibilità
• Miglioramento della stabilità posturale
Dr.ssa Birgit Rastetter
L’attività fisica regolare determina:
● Aumento del tono muscolare
● Aumento della massa muscolare, con conseguente miglioramento della forza, della velocità e della resistenza
massa muscolare
attività fisica e apparato muscolo- scheletrico
• Prevenzione dell’osteoporosi
• Prevenzione dell’artrosi
• Mantenimento della massa muscolare
• Mantenimento della flessibilità
• Miglioramento della stabilità posturale
Dr.ssa Birgit Rastetter
● Flessibilità è un termine generico che indica l’ampiezza del movimento (ROM: Range Of
Motion) di una singola o multipla articolazione.
flessibilità
L’attività fisica regolare determina:
- un miglioramento dell’efficacia muscolare e tendinea ed un
mantenimento della flessibilità articolare, rendendo il
movimento più fluido e funzionale
flessibilità
Dr.ssa Birgit Rastetter
attività fisica e apparato muscolo- scheletrico
• Prevenzione dell’osteoporosi
• Prevenzione dell’artrosi
• Mantenimento della massa muscolare
• Mantenimento della flessibilità
• Miglioramento della stabilità posturale
● Il termine di stabilità posturale definisce la capacità di mantenere con sicurezza una determinata posizione, statica o dinamica.
stabilità posturale
Dr.ssa Birgit Rastetter
un’attività fisica regolare determina:
- Un miglior controllo della coordinazione motoria
- Un miglioramento della stabilità posturale
- Una conseguente riduzione del rischio di cadute
stabilità posturale
prevenzione traumi banali
• La maggior parte delle lesioni traumatiche acute a carico dell’apparato locomotore è provocata da banali incidenti non legati allo sport (ad esempio cadute dalle scale di
casa !)
• Un soggetto che pratica attività fisica regolare ha un migliore controllo motorio, per cui è
meno esposto a questo genere di traumi
Dr.ssa Birgit Rastetter
Effetti dell’attività fisica
•Apparato cardio-vascolare
•Metabolismo
•Apparato muscolo-scheletrico
•Apparato gastro-enterico
•Psiche
•Apparato cardio-vascolare
•Metabolismo
•Apparato muscolo-scheletrico
• Apparato gastro-enterico
•Psiche
Apparato gastro-enterico
Una regolare attività fisica:
• riduce l’insulino-resistenza
• diminuisce l’iperinsulinemia cronica
• modula la secrezione delle PG
(prostaglandine): aumenta l’attività anti- ossidante e le difese immunitarie
• diminuisce il tempo di transito colico, riducendo la frequenza dei tumori del colon
Dr.ssa Birgit Rastetter
Effetti dell’attività fisica
•Apparato cardio-vascolare
•Metabolismo
•Apparato muscolo-scheletrico
•Apparato gastro-enterico
•Psiche
•Apparato cardio-vascolare
•Metabolismo
•Apparato muscolo-scheletrico
•Apparato gastro-enterico
•Psiche
effetti dello sport sulla psiche
“Mens sana in corpore sano”
Dr.ssa Birgit Rastetter
effetti dell’attività fisica sulla psiche
• Un’attività fisica regolare provoca il rilascio di alcuni ormoni che agiscono sulla nostra psiche, determinando
una sensazione di benessere:
• ENDORFINE
• SEROTONINA
• DOPAMINA
Beta-ENDORFINA
E’ il più importante peptide oppioide endogeno.
Viene prodotta e rilasciata dall’ipofisi anteriore in risposta a situazioni di
stress.
Si lega a specifici recettori situati prevalentemente nel SNC.
Ha azione analgesica ed euforizzante
Dr.ssa Birgit Rastetter
effetti dell’attività fisica sulla psiche
- Miglioramento del tono dell’umore - Percezione di un senso di benessere
generale
- Aumento dell’autostima
- Rallentamento dei processi legati all’invecchiamento
- Azione socializzante (se l’attività viene
praticata in gruppo)
un’attività fisica regolare determina:
● un miglioramento delle capacità intellettive
(concentrazione, tempi di reazione, autocontrollo)
● un effetto protettivo nei confronti della comparsa di malattie neurologiche degenerative (Alzheimer)
attività fisica e funzioni cerebrali
Dr.ssa Birgit Rastetter
-
Deve interessare il maggior numero possibile di gruppi muscolari
- Deve imporre un impegno superiore a quello delle normali attività
- Deve comportare un consumo
energetico di almeno 700 Kcal alla settimana
- Deve essere effettuata con regolarità (almeno 3 volte a settimana)
attività fisica ideale
attività fisica ideale
Dr.ssa Birgit Rastetter
come bisogna iniziare un’attività fisica
Sempre con GRADUALITA’:
- DURATA:
• 15 minuti per 3 volte alla settimana per il primo mese
• 20 minuti per 3 volte alla settimana per il secondo mese
• 30 minuti per 3 volte alla settimana
● Considerare la sicurezza.
Percorrere strade con scarso traffico, usa i
marciapiedi e abbigliamento facilmente visibile
● Prevedere alternative in caso di maltempo
● Utilizzare videocassette e attrezzi indoor
per lavorare in casa, se necessario. Non farsi
comunque spaventare da una lieve pioggia o da un po’ di vento.
● Variare i tipi di esercizio.
● Vestirsi in maniera adeguata per il tipo di attività
consigli per una corretta attività fisica
Dr.ssa Birgit Rastetter
● Bere almeno due litri di acqua al giorno
● Ascoltare il proprio corpo (il corpo ha bisogno dei giusti tempi di recupero)
● Aggiungere dell’attività ricreativa (ballo, bowling)
● Considerare l’esercizio una cosa essenziale, come il lavarsi, vestirsi, mangiare e dormire
consigli per una corretta
attività fisica
Fitness cardiovascolare
Frequenza 3-5 volte alla settimana Intensità 55-65% --> 80% FC max Tipo di attività continua e regolare
Durata 20’-60’ esercizio continuo o intermittente (almeno 10’ ogni volta) minore intensità e maggiore durata
(nei principianti)
quantità e qualità dell’esercizio fisico
Dr.ssa Birgit Rastetter
Talk test
Attività leggera:
• è possibile svolgerla cantando o chiacchierando animatamente Attività moderata:
• è possibile svolgerla parlando, ma non cantando
Attività intensa:
• non è più possibile conversare (si può dire qualche parola nelle pause del respiro)
FASI DELL’ ESERCIZIO
1^ fase: WARM-UP (riscaldamento), poi STRETCHING (10 minuti)
2^ fase: ESERCIZIO FISICO vero e proprio
3^ fase: COOL-DOWN (defaticamento, riduzione graduale dell’intensità) poi STRETCHING (10 minuti)
Dr.ssa Birgit Rastetter
Quando bisogna interrompere l’esercizio fisico
Se compare uno dei seguenti sintomi:
• Dolore al petto (eventualmente irradiato al braccio sinistro)
• Battito cardiaco irregolare
• Nausea, vertigini, cefalea
• Fatica estrema
• Forti dolori articolari o muscolari
Ippocrate 2400 anni fa dichiarava :
“Camminare è la migliore medicina”
E’ ideale per iniziare una vita più salutare e più attiva
camminata
Dr.ssa Birgit Rastetter
● È il movimento più naturale per l’uomo
● Praticabile per tutti, in qualsiasi stagione
● Non richiede attrezzature particolari, solo un paio di scarpe idonee
● Basso rischio di infortuni
● Ben adattabile alle proprie condizioni fisiche personali
camminata
livelli di impegno fisico della camminata
lieve (40-50% della frequenza cardiaca max) camminata in piano a 3-4 Km/h
moderata (50-70% della frequenza cardiaca massima)
camminata in piano a 6 Km/h
medio-elevata (70-85% della frequenza cardiaca massima)
corsa in piano a 9 Km/h
Frequenza cardiaca massima: 220 - età della persona es. persona di 50 anni = 220 – 50 = 170 battiti al minuto
Dr.ssa Birgit Rastetter
Abbigliamento adatto
• abbigliamento “a cipolla”
• scarpe comode senza tacco
• evitare borse a tracolla Equipaggiamento
• marsupio o zainetto
• portare sempre delle bevande e assumere liquidi in abbondanza durante e dopo il cammino
come camminare
corretta camminata
lavoro attivo del piede
Dr.ssa Birgit Rastetter
”Camminando ogni giorno, raggiungo uno stato di benessere e mi lascio alle spalle ogni malanno; i pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo, e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere lasciato alle spalle con
una camminata.
Ma stando fermi si arriva sempre più vicini a sentirsi malati.
Perciò basta continuare a camminare, e andrà tutto bene”
ATTIVITA’ FISICA
=
ELISIR DI LUNGA VITA in salute
Dr.ssa Birgit Rastetter