UNIVERSITA’ DI MACERATA
Barbara Re barbara.re@unicam.it
La Rete: struttura e funzionamento
Cosa è una rete
ü NETWORKING
" Descrive il collegamento reciproco di diversi
dispositivi (device) affinché questi possano essere usati in maniera organizzata da diversi utenti contemporaneamente
ü La rete è il fulcro del sistema informativo costituito da più computer (sistema informativo distribuito) ü La trasmissione è più semplice tanto meno è
estesa la rete
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Rete di calcolatori (computer network)
ü E un insieme di elaboratori elettronici autonomi ed interconnessi.
" Autonomi: tutti hanno pari dignità , nessuno può controllare gli altri
" Interconnessi: tutti sono in grado di scambiarsi informazioni
ü Una rete di calcolatori non è un sistema distribuito:
" l esistenza di vari calcolatori interagenti tra di loro è nascosta
all utente da un opportuno sistema operativo od applicazione.
" Rete di calcolatori + Software di gestione = Sistema distribuito
Utilizzo delle reti di calcolatori
ü Condivisione delle risorse
" (ad es., utilizzo di un database della NASA)
ü Affidabilità
" (ad es., duplicazione dei dati importanti, sistemi
multi-server)
ü Diminuzione dei costi
(rete di piccoli calcolatori vs. mainframe)
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I vantaggi della rete ü RISPARMIO
condividendo i dispositivi
condividend o le applicazioni
condividend o i documenti
Condividere le applicazioni
ü Più utenti della rete utilizzano la stessa applicazione dalla propria stazione di lavoro
ü Gli applicativi sono installati in un disco condiviso
ü Vantaggi:
" minore assistenza
(aggiornamenti)
" riduzione tempi fase
installazione
" numero licenze
ottimizzate
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Condividere i documenti
ü Molte applicazioni consentono la condivisione di dati e documenti ü Più persone aggiornano e
condividono lo stesso documento ü L accesso concorrente ai dati e ai
documenti non è una prerogativa delle reti.
La condivisione
ü Se la rete è ben progettata
" risparmio nel numero dei
dispositivi
" minor numero di dispositivi ma
migliore qualità ü Altrimenti
" problemi di disponibilità dei
dispositivi
9
Tassonomia delle reti: classificazione per estensione geografica
ü reti locali
" è una rete dall'estensione limitata (che non supera le
poche centinaia di metri) e che in genere è collocata interamente dentro un solo edificio.
" Talvolta una rete locale si estende su aree più vaste,
spesso collegandosi ad altre reti locali: in questo caso si parla di reti dipartimentali
ü Una rete geografica, o rete estesa,
" è una rete distribuita su distanze molto grandi.
" Possono coprire aree che vanno dai pochi chilometri
di un'area metropolitana (in questo caso sono dette MAN, Metropolitan Area Network) fino alle distanze intercontinentali delle grandi reti aziendali e
finanziarie e di Internet, la rete geografica per eccellenza.
Ampiezza delle reti
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Reti geografiche (o WAN, da Wide A. N.)
ü Possono estendersi per intere nazioni o continenti, o su scala planetaria
ü Sono costituite da due componenti distinte
" un insieme di elaboratori detti host (i calcolatori che si
intendono effettivamente collegare)
" una communication subnet che connette gli host tra di loro,
costituita da:
" linee di trasmissione (anche dette canali o trunk)
" elementi di commutazione (anche detti switching element
o router)
Tassonomia delle reti: classificazione per forma (topologia)
ü L'immagine più comune che abbiamo di una rete è quella di un insieme di fili che si intrecciano a formare maglie
ü Abbiamo dei nodi, dai quali si dipartono segmenti di cavi che vanno ad altri nodi
ü La configurazione di questi elementi può variare molto.
ü In effetti le reti di computer vengono suddivise in varie classi proprio in relazione alla loro "topologia", ovvero alla forma della rete. Da questa
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Topologia a maglia completamente connessa
ü Messaggi vengono inoltrati da un nodo all'altro scegliendo uno dei molti percorsi disponibili
ü La scelta del percorso può avvenire in modo dinamico, secondo le condizioni di traffico della rete
ü Grazie alla ridondanza dei collegamenti tra i nodi, offrono un alto livello di affidabilità.
Vantaggio:
tolleranza ai guasti (molti percorsi tra due nodi)!
Svantaggio:
elevato numero di canali!
!
C=N(N-1)/2!
Topologia a stella
Svantaggio:
vulnerabilità ai guasti del nodo centrale!
!
Vantaggio:
basso numero di canali!
C=N!
ü Sono basate su un nodo centrale (detto hub) al quale sono connessi tutti gli altri nodi periferici
ü La comunicazione tra due nodi viene mediata sempre dal nodo centrale ü Questo tipo di configurazione è utilizzato
spesso nelle reti locali
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Esempi di topologia stellare
LAN
WAN
Topologia ad anello
Può essere unidirezionale o bidirezionale!
C=N!
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Topologia ad anello (2)
In caso di guasto l anello bidirezionale assicura la sopravvivenza della rete (a capacità dimezzata): l anello bidirezionale è la più semplice topologia che consente un instradamento alternativo in caso di guasto.!
X
X
Topologia a bus
ü Tutti i nodi sono collegati a un cavo lineare (bus), come gli affluenti di un fiume, mediante delle
diramazioni cui sono collegati i computer
ü In alcuni casi le reti a bus possono avere come diramazioni dei bus secondari, assumendo una topologia ad albero
ü Tutti i nodi condividono un medesimo canale di trasmissione, ed inoltre ogni messaggio viaggia sempre in tutte le direzioni
C=1 !
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RIASSUMENDO ………
ARCHITETTURE DI RETE LOCALE
Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il file. Se viene visualizzata di nuovo la x rossa, potrebbe essere necessario eliminare l'immagine e inserirla di nuovo.
ETHERNET
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Caratteristiche di funzionamento modello client server
1- Il Client effettua la richiesta di un servizio.
2- Il Server elabora la richiesta e fornisce il servizio o il risultato dell esecuzione.
Chiaramente, è necessario che il lato client e quello server si "intendano"
esattamente circa il significato della richiesta e della relativa replica. (protocollo) Con Protocollo si intende quell insieme di simboli, comandi e repliche che consentono una comunicazione significativa tra le due parti.
Modelli di rete locale
ü CLIENT SERVER
ü PEER-TO- PEER (Paritetico)
CLIENT SERVER
CLIENT
CLIENT
CLIENT PRINT SERVER
CLIENT - SERVER
CLIENT - SERVER
CLIENT - SERVER
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ARCHITETTURA di RETE : elementi
• Mezzi
trasmissivi – Doppino
telefonico – Cavo coassiale – Fibra ottica – Onde radio
Scheda di rete
Scheda di rete
ü Si tratta di una scheda, contenente i microprocessori che gestiscono l'accesso alla rete, che va inserita in uno degli slot di espansione della piastra madre
ü Sulla parte esterna è dotata di speciali prese, nelle quali vanno inserite le spine (o plug) dei cavi di collegamento.
" In genere si tratta di prese per cavi coassiali (dette prese BNC) o di
prese per cavi ritorti (dette prese RJ45)
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Un cavo a coppia intrecciata
Cavo coassiale
ü Si tratta di un cavo rotondo composta da vari strati: al centro c'è un di un filo di rame (di diametro variabile), ricoperto da uno strato di materiale isolante, a sua volta rivestito da un conduttore a maglia, il tutto all'interno di una guaina isolante.
ü Rispetto al doppino, questo tipo di cavo presenta una maggiore resistenza al rumore, ed offre un'ampiezza di banda più elevata: si va dai 140 Mbps su distanze brevi ai 20 o 30 Mbps per tratti di alcune centinaia di metri
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I connettori BNC di un cavo coassiale per reti Ethernet
FIBRE OTTICHE
ü Si basano sulla conduzione di impulsi di luce ü Possiamo immaginare una fibra ottica come un
sottilissimo tunnel (della dimensione di un capello!) rivestito di specchi, in grado di intrappolare un fascio di luce e di condurlo, attraverso una sequenza di riflessioni, da un capo ad un altro.
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Vantaggi delle fibre ottiche
ü A differenza dei cavi metallici, una fibra ottica può trasportare enormi quantità di informazioni codificate mediante impulsi di luce per lunghissime distanze.
ü Oggi la banda passante di una singola fibra (un capello!) arriva fino a 2 ,5 miliardi di bit al secondo!
ü E naturalmente i cavi in fibra ottica che vengono posati effettivamente sono composti da un fascio di fibre.
ü Per farci un'idea della quantità di informazioni che possono passare attraverso tali canali di telecomunicazione, pensate che una banda passante di 1,7 Gbps permette di trasmettere un milione di conversazioni telefoniche contemporanee.
ONDE RADIO
ü A differenza della luce e dell'elettricità, le onde radio non hanno bisogno di essere trasmesse all'interno di cavi, poiché possono viaggiare per lunghe distanze attraverso lo spazio
ü Grazie a questa caratteristica le onde radio rappresentano oggi il veicolo preferenziale del sistema delle telecomunicazioni mondiali:
radio, telefonia mobile e in parte anche telefonia fissa si basano appunto sulla trasmissione di onde radio a varia frequenza ü I sistemi di telecomunicazione a onde radio sono basati su diverse
tecnologie, a seconda delle esigenze che debbono soddisfare
" I collegamenti terrestri per distanze non molto elevate (ad esempio
tra due edifici non distanti) adottano antenne paraboliche a microonde di bassa potenza, in grado di creare un cosiddetto
"ponte radio".
" Per distanze geografiche invece sono necessari apparati di
trasmissione assai più potenti e costosi
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Satelliti
ü La necessità di impianti molto potenti è determinata anche dai forti disturbi cui sono soggetti i segnali radio che viaggiano lungo la superficie terrestre.
ü Un problema di cui non soffrono le trasmissioni radio satellitari.
ü Un satellite artificiale per telecomunicazioni è in effetti una stazione ripetitrice a microonde, in grado di ricevere e trasmettere verso molte stazioni sulla superficie.
ü In genere tali satelliti sono posti su un'orbita detta "geostazionaria", a circa 36.000 Km di altezza. Tale orbita consente di assumere la medesima velocità angolare di rotazione della terra e al contempo di bilanciare l'attrazione gravitazionale: ne consegue che il satellite rimane "parcheggiato" su una perpendicolare, ed è in grado di funzionare da ripetitore per una determinata area del pianeta
Connettori
• Connettore
• BNC
• RJ45
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Tassonomie basate su tecnologia trasmissiva (1)
ü le reti broadcast: un unico canale di comunicazione è condiviso da tutti i calcolatori
" Tutti i calcolatori sono connessi ad un unico canale
trasmissivo
" La comunicazione è basata su piccole sequenze di dati
(pacchetti)
" In ciascun pacchetto è riportato un identificatore del
calcolatore a cui i dati sono destinati
" Ogni calcolatore legge tutti i pacchetti, ma considera solo
quelli indirizzati a se stesso
" E generalmente possibile indirizzare un pacchetto a tutti i
calcolatori nella rete (broadcasting)
" Alcune reti permettono anche il multicasting, ossia l invio di
pacchetti ad un sottoinsieme dei calcolatori nella rete
Tassonomie basate su tecnologia trasmissiva (2)
ü Le reti punto a punto: ogni canale di comunicazione collega due diversi calcolatori della rete
" La comunicazione è ancora basata
su piccole sequenze di dati (pacchetti).
" Per arrivare alla sua destinazione,
ogni pacchetto deve attraversare più calcolatori
" Sono anche dette in inglese store-
and-forward networks
" In generale esistono molti percorsi
che portano alla stessa destinazione, quindi è necessario sceglierne uno:
routing (o instradamento) dei pacchetti
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Tassonomie basate su tecnologia trasmissiva (3)
ü Le reti wireless: il canale di comunicazione è costituito da onde radio, laser o infrarosse trasmesse nell etere
" Comunicazione con segnale radio od ottico (laser,
infrarosso) nell etere.
" Generalmente di tipo broadcast per segnali radio, punto a
punto per segnali ottici
" Il tasso d errore della trasmissione è molto alto
" Usate per mobile computing e integrazione con la telefonia
cellulare
Ci sono domande?
UNIVERSITA’ DI MACERATA
Barbara Re barbara.re@unicam.it
La Rete: servizi e killer applications
AGENDA
ü Il Villaggio Globale: i servizi ü Le killer application:
" Il World Wide Web
" La posta elettronica
ü Le nuove reti
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VILLAGGIO GLOBALE
ü Servizi
" Posta
elettronica
" Siti web
" Mailing List
" FTP
" immense bacheche elettroniche
" ciascuna dedicata ad uno specifico argomento.
" Chiunque, da ogni punto della rete, può accedervi per leggere i messaggi
lasciati dagli altri e per inserirne a sua volta.
" Palestre di discussione pubblica e generalmente non moderata, si rivelano
spesso, in forme diverse, istruttive, provocanti, offensive o stimolanti.
Newsgroup
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" i partecipanti sono collegati contemporaneamente a uno o più 'ripetitori'
che rendono possibile una interazione in tempo reale
" quanto viene digitato sulla tastiera da un utente compare sul video degli
altri, che possono a loro volta 'parlare' (sempre via tastiera) con altrettanta immediatezza.
" Si tratta di una comunicazione che avviene fra interlocutori reali ma gli
aspetti fisici della normale interazione sociale vengono meno.
" I partecipanti possono così assumere il ruolo che preferiscono, il nome che
preferiscono, difendere posizioni che non accetterebbero nella vita reale
Chat
Internet = mercato globale
ü interconnessione e mobilità operativa che era finora limitata a soggetti economici di particolare rilievo (governi, banche, grandi società) viene estesa ai singoli investitori, anche piccoli,
ü Si abbattono drasticamente sia il costo
dell'informazione finanziaria, sia quello delle singole transazioni, che possono essere compiute
direttamente attraverso la rete.
ü Si hanno a disposizione cataloghi in rete con una profusione di articoli che nessun negozio 'fisico' sarebbe in grado di offrire, con modalità di acquisto assai più semplici di quanto non avvenisse nelle forme 'tradizionali' di vendita postale, e -
nuovamente - con costi di transazione bassissimi.
43
I servizi INTERNET
ü Un servizio di Internet è una architettura software (di solito client-server) che si basa su un protocollo di livello applicazione a sua volta basato su TCP/
IP
ü Un client universale à BROWSER
ü I servizi sono solo apparentemente gratuiti
" La connessione qualcuno la paga
" L accesso ad alcuni server è a pagamento
ü Un servizio di Internet può essere:
" Sincrono attività simultanea tra i siti
" Asincrono non richiede attività simultanea
Esempi di servizi in Internet
Servizi Asincroni Sincroni
Tracciamento finger Ping
Comunicazione e-mail, news chat
Cooperazione Coordinazione
ftp, www,e-commerce napster, MUD (Multi User Dungeon)
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Il primo incontro con la rete
Word Wide Web (WWW) - W3
sistema ipermediale di divulgazione dell informazione sulla rete Internet che consente inoltre l interazione con altri
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Prodromi
ü Presupposti storico culturali che hanno causato lo sviluppo del WEB
1. TECNOLOGIA 2. IPERTESTO
Ipertesto
ü Un ipertesto è un documento suddiviso in tante porzioni, dette pagine o nodi, collegate fra loro
ü Da ciascuna pagina é possibile raggiungerne altre seguendo i collegamenti (LINK)
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Una catena infinita
Il Web, può essere definito come un ipertesto multimediale distribuito.
Collegamenti all interno di un documento con altri documenti
Documenti che si possono trovare in qualsiasi parte del mondo e possono essere di qualsiasi natura (suoni, immagini, etc..)
Bisogna realizzare un metodo universale per realizzare i link fra di loro
LINK
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Uniform Resource Locator
URL del DOCUMENTO
WEB
TIPO DI SERVIZIO INDIRIZZO +
SINTASSI URL
ü scheme://host.domain:port/path#anchor-id
" scheme il tipo di protocollo seguito da '://'
" http:// se deve collegarsi ad un server WEB
" telnet://se deve aprire un connessione interattiva con un'altra
macchina
" ftp:// se deve recuperare un file
" mailto: serve per spedire della posta elettronica
" news: se deve leggere e recuperare una news od un gruppo
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URL esempio
http:// - Hyper Text Transef Protocol, il protocollo di trasmissione di ipertesti
www.geocities.com - Il nome del server
/SiliconValley/Park/ - La parte del computer del server (geocities) dove è la pagina.
"index.htm" è il nome della pagina.
http://www.geocities.com/SiliconValley/Park/index.htm
Il linguaggio per la descrizione degli ipertesti HTML
ü HTML (Hypertext Markup Language), e' un semplice linguaggio di descrizione della pagina orientato, in modo particolare, alla descrizione di ipertesti con contenuto multimediale
ü Con l'adozione di questo linguaggio le pagine hanno tutte lo stesso formato, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata, ed e' il programma che gira sul client (browser) che si occupa di leggere il file, di interpretare il contenuto e di adottare le strutture di impaginazione alle capacità grafiche della macchina utilizzata
ü Html permette di descrivere la struttura e l'organizzazione del
documento; per farlo, l'utente ha a disposizione un metodo abbastanza semplice
" Vengono infatti inseriti, nelle posizioni opportune, dei tag che
specificano al browser in quale modo l'informazione deve essere rappresentata.
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XML eXtended Markup Language
ü Limiti di HTML
1. Mancanza di flessibilità 2. Definizione ambigua
3. Creazione di tag specifici a determinate piattaforme – Caratteristiche di XML
1. Indipendenza dei dati (separazione dei contenuti dalla loro rappresentazione)
2. Facile elaborazione da parte di qualsiasi applicazione 3. Facile analisi dal punto di vista sintattico (parsing)
dovuta all assenza di istruzioni di formattazione 4. Ambiente ideale per l interscambio di dati – XML à descrive i dati
HTML e BROWSING (sfogliare)
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BROWSER
• software che visualizza informazioni reperibili in linea su questo o quel server
• Es. Internet Explorer
Tim Barners-Lee
Ha sviluppato nel 1989 il World Wide Web coordinando il lavoro del primo browser tra CERN e National Center for
Supercomputing Applications
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NETSCAPE
ü Netscape fondata nel 1994, è stata una delle aziende a più veloce sviluppo della storia americana.
ü Nell agosto del 95 nella sua comparsa a Wall Steet è stata valutata 2 miliardi di $
ü Tutto è cominciato nel 1995 con l entrata in funzione del Web ; la Netscape è stata la più veloce a comprendere l importanza di questa innovazione n e l m o n d o I n t e r n e t , l a n c i a n d o N a v i g a t o r indispensabile per orientarsi in una ragnatela mondiale che diventava ogni giorno più intricata.
ü Guerra epocale con Microsoft passando dal 75% del mercato all attuale 25%.
James H. Clark -1944 Marc Andreessen - 1971
MICROSOFT INTERNET EXPLORER
ü William (Bill) H. Gates – 1955 ü Microsoft la più grande compagnia
di software del mondo nel giugno 2001 ha fatturato circa 26 miliardi di $
ü Impiega più di 40.000 persone in
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World Wide Web Consortium (W3C)
ü Obbiettivo: rendere accessibile il web a tutti senza distinzione di cultura, lingua, razza etc….
ü Si occupa di standardizzazione
" Hypertext Markup Language (HTML)
" Cascading Style Sheet (CSS)
" Exstensible Markup Language
In October 1994, Tim Barnes Lee founded the World Wide Web
Consortium (W3C) at the [MIT/LCS]
http://www.w3.org/
HTTP: HyperText Transfer Protocol, protocollo di trasferimento di ipertesti (1)
ü Consente l'accesso a documenti ipertestuali in cui vengono realizzati dei link tra file di vario genere (non solo testuali) fisicamente residenti anche su host differenti.
ü È gestito da un software (server HTTP) residente sugli host che intendono essere fornitori di informazioni.
ü Chi vuole accedere alle informazioni fornite dal server HTTP deve utilizzare un software client (browser) in grado di interpretare le informazioni inviate dal server.
ü HTTP è un protocollo "stateless":
ad ogni richiesta si effettua una connessione al server che viene chiusa al termine del trasferimento dell'oggetto richiesto (pagina HTML, immagine, ecc.)
ü HTTP identifica le risorse in rete mediante URL (Universal Resource Location)
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HTTP: HyperText Transfer Protocol, protocollo di trasferimento di ipertesti (2)
ü Il server in caso di successo, indirizzo corretto ed esistenza dei dati, provvede al
trasferimento del documento in formato HTML, altrimenti invia un messaggio di errore, anch'esso in formato HTML ü Sarà poi compito del client rielaborare il documento con la costruzione di un
riferimento ipertestuale per ogni link trovato o la chiamata di un tool di visualizzazione grafica specifico nel caso di un'immagine.
ü La connessione TCP/IP viene disattivata dal server quando è stato trasferito l'intero documento, ma un client può disattivare la
connessione prima che ciò accada senza provocare una condizione di errore sullo stato del server
Il server HTTP
ü È un programma che "gira" su una macchina server in attesa di una richiesta di connessione
ü Svolge tre compiti fondamentali:
1. invia al client le risorse disponibili localmente, richieste mediante l'indicazione di una URL;
2. richiama eventuali procedure esterne per lo scambio di parametri e per ottenere in risposta informazioni in formato HTML;
3. effettua, ove esplicitamente richiesto dalla sua configurazione, l'autenticazione degli utenti mediante username e password.
ü Il server HTTP svolge quindi un ruolo di interfaccia tra il client remoto che effettua
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Il client
ü Gira sulla macchina dell'utente remoto, legge ed interpreta l'output in formato HTML
ü Visualizza o gestisce le informazioni codificate in formati a lui noti (es.: immagini GIF o JPEG, filmati QuickTime, scene VRML) [plugin]
ü rimanda ad altri programmi esterni presenti sulla
macchina client per la gestione di formati non conosciuti (es.: documenti Word, documenti Postscript, ecc.) ü Il browser consente di impaginare l'output
indipendentemente dalla piattaforma che lo ospita (Macintosh, Windows, ecc.).
L accesso ad un documento su web
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Le pagine dinamiche
Intranet/Extranet
ü Molte aziende ed istituzioni hanno standardizzato le loro LAN utilizzando software basato su protocolli e servizi tipici di Internet
ü Per evitare che qualsiasi utente Internet possa accedere ai servizi ed ai documenti interni, tali reti vengono protette da un firewall, sistema H/S di controllo e tracciamento dell accesso
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Internet/Intranet/Extranet
intranet
firewall
Internet extranet
Posta elettronica: componenti
ü Avere un client per leggere e scrivere i messaggi (eudora, outlook, ecc..)
ü Avere accesso ad un server di posta elettronica (SMTP) per trasmettere i messaggi
" Simple Mail Transfer Protocol protocollo di Internet per
instradare la posta elettronica
ü Avere accesso ad un server POP per leggere la propria mail-box
" Un indirizzo ed una password di accesso
ü Avere un client MIME se i messaggi sono multimediali
user agent
mail server
server user
agent 1
2 3 4 5 6
71
Funzionamento interno
ü Mailer
" Mail program, mail application, mailer client
" Software che permette di gestire, leggere e scrivere
la posta elettronica ü Mail Server
" Computer la cui funzione ricevere, registrare e
consegnare la posta elettronica ü Mailbox
" File appositamente formattato per registrare i
messaggi e-mail e le informazioni correlate
Posta elettronica: mail server
mail server
user agent
user agent mail
server
user agent
SMTP SMTP
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SMTP (Single Mail Transfer Protocol): utilizzato per inviare posta elettronica
POP (Post Office Protocol ): utilizzato per ricevere posta elettronica
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Uso della posta elettronica per trasmettere files
ü ASCII ristretto ed ASCII esteso
" Impossibile trasmettere un file binario
" Codificare il file in modo da usare solo l ASCII stretto
ü La codifica avviene utilizzando lo standard MIME (Multipurpose Internet Mail Extension)
From: alice@crepes.fr To: bob@hamburger.edu
Subject: Picture of yummy crepe.
MIME-Version: 1.0
Content-Transfer-Encoding: base64 Content-Type: image/jpeg
base64 encoded data ...
...
...base64 encoded data
method used to encode data
MIME version
encoded data
Il percorso del messaggio
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Uno degli aspetti più interessanti della rete è la possibilità di trovare persone che
condividono gli stessi interessi Dato che questi gruppi sono costituiti da una serie di indirizzi elettronici di parla
normalmente di :
mailing list
LISTE di INTERESSE
Lo scenario tecnologico: le nuove reti
Internet Come Rete Globale Reti globali ad elevata eterogeneità
79
Wireless LAN (WiFi)
ü Una wireless local area
network (Wlan) è un sistema di comunicazione flessibile e implementabile nella sua estensione , o alternativo ,ad una rete fissa ( wired Lan).
ü Una rete wireless può essere un'estensione di una normale rete cablata, supportando tramite un acces point, la connessione a dispositivi mobili( notebook con scheda PCMCIA) o palmari
predisposti, e a dispositivi fissi (pc con scheda wireless interfacciata via PCI o recentemente via USB).
Lo scenario tecnologico: bluetooth ( dente blu)
E' una tecnologia di
interconnessione wireless low- power (mWatt), in grado di far
"comunicare" dispositivi elettronici come i telefoni, stereo,
notebook,computer, pda fino ad un
81
Lo scenario tecnologico: GPRS
Lo scenario tecnologico: GPRS ed oltre
83
Ci sono domande?
HTML
85
HTML
ü HyperText Markup Language
" Linguaggio di formattazione basato su marcatori
ü Marcare un file significa aggiungere dei tag vale a dire comandi di formattazione del testo identificabili dai simboli < e > che li racchiudono
ü Un programma detto browser legge le pagine Web e interpretando i comandi dei tag le presenta
opportunamente formattate
La struttura di base di un documento HTML
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0//EN">
<HTML>
<HEAD>
<TITLE>Titolo del documento</TITLE>
</HEAD>
<BODY>
<P>Testo di un paragrafo</P>
</BODY>
</HTML>
Tag strutturali di base: HTML, HEAD e BODY
87
Un primo esempio
<HTML>
<HEAD>
<TITLE>Il titolo del documento</TITLE>
</HEAD>
<BODY>
<h1>Natale 2003</h1>
<p>
Il corpo del documento: contiene tutto cio` che il browser visualizzera`
</p>
</BODY>
</HTML>
1. Scrivere questo in un file di testo 2. Salvarlo come testo e con estensione html 3. Visualizzarlo con il browser
Titoli e paragrafi
ü Titoli di diverso livello (fino a 6)
<h1>Un titolo di primo livello</h1>
<h2>Un titolo di secondo livello</h2>
<h3>Un titolo di terzo livello</h3>
<h2>Un altro titolo di secondo livello</h2>
89
Enfasi e grassetto
ü Enfasi
Questo e` molto <em>interessante</em>!
ü Diverso da italico o grassetto che sono annotazioni stilistiche
Questo e` molto <i>interessante</i>!
Questo e` molto <b>interessante</b>!
Le immagini
<img src=“micio.jpg“/>
<img src="micio.gif" width="278" height="278"
alt="il mio gatto preferito"/>
<img src="micio.gif" width="150" height="278"
alt="il mio gatto preferito"/>
<img src="micio.gif" width="150" height="150"
alt="il mio gatto preferito"/>
ü Come si catturano dal Web?
91
I collegamenti (link)
ü Per i collegamenti si usa il tag <a> con attributo href il cui valore è l URL della pagina che vogliamo collegare.
<a href="pagina.html">Pagina collegata</a>
ü Il testo tra <a> e </a> è il testo del collegamento che sarà visualizzato in blù e sottolineato dai browser.
ü Link assoluti e relativi:
<a href="http://www.w3.org/">W3C</a>
<a href="http://infouma.di.unipi.it/">
<img src="logo.gif"></a>
Liste numerate e non
<ul>
<li>il primo elemento della lista</li>
<li>il secondo elemento</li>
<li>il terzo elemento</li>
</ul>
93
Come andare a capo e introdurre spazi
ü Gli spazi e gli “a capo” nel file non servono
" Per andare a capo si usa <br/>
" Per introdurre spazi si usa il carattere speciale
(spazio non "interrompibile").
ü Esempi
Maria Simi<br/>
Dipartimento di Informatica<br/>
Via Buonarroti, 2<br/>
La bevanda più usata nel mondo e` la Coca Cola.
Tabelle
<table border="1 >
<tr><th>Anno</th><th>Vendite</th></tr>
<tr><td>2000</td><td>18M</td></tr>
<tr><td>2001</td><td>25M</td></tr>
<tr><td>2002</td><td>36M</td></tr>
</table>
95
XML
XML: cosa è
ü XML: Extensible Markup Language:
" è un linguaggio che consente la rappresentazione di
documenti e dati strutturati su supporto digitale
" è uno dei più potenti e versatili sistemi per la
creazione, archiviazione, preservazione e disseminazione di documenti digitali…
" … ma la sua sintassi rigorosa e al contempo flessibile
97
Il caso HTML
XML non è un sostituto di HTML ü HTML nasce per la pubblicazione di semplici
documenti testuali con qualche immagine e collegamento ipertestuale
ü Vengono implementate nel tempo molte estensioni proprietarie che creano barriere all interoperatività degli strumenti
ü I browser (parser) rilassano le regole sintattiche ed interpretano anche documenti HTML scorretti ü HTML è per presentare informazioni, XML è per
descrivere informazioni.
Regole
ü Un documento XML è definito come una sequenza di caratteri organizzati in costrutti chiamati entità
ü L entità che racchiude il documento si chiama radice
1. Il nome di un elemento XML deve iniziare con una lettere o un carattere di sottolineatura
ü I caratteri successivi possono essere numeri trattini punti o altri caratteri di sottolineatura
ü Non c è limite al numero di caratteri per elemento
2. E ammesso specificare i due punti solo per specificare i namespace 3. Gli spazi vuoti e i simboli non sono ammessi nei nomi degli elementi 4. Gli elementi non vuoti devono avere un tag iniziale ed uno finale 5. XML supporta gli elementi vuoti
6. I tag XML devono essere annidati correttamente
ü Se un documento rispetta queste regole sintattiche si dice well- formed
99
Il primo documento XML
<?xml version="1.0"?>
<proverbio>
<primo> Un viaggio di mille miglia inizia con un passo.</primo>
</proverbio>
Parser validanti e non validanti
101