L i b r o B i a n c o I V E d i z i o n e
LA CAR TA DEI SERVIZI dell’oncologia italiana Libro Bianco IV Edizione
CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE AIOM:
(Mandato 2007-2009)
Presidente Francesco Boccardo Presidente Eletto Carmelo Iacono Segretario Marco Venturini Tesoriere Maria Teresa Ionta Consiglieri Paolo Carlini, Giovanni Condemi, Stefania Gori, Evaristo Maiello, Paolo Marchetti, Rodolfo Passalacqua, Carmine Pinto, Valter Torri
(Mandato 2009-2011)Presidente Carmelo Iacono Presidente eletto Marco Venturini Segretario Giovanni Bernardo Tesoriere Maria Teresa Ionta Consiglieri Massimo Aglietta, Roberto Bordonaro, Paolo Carlini, Giovanni Condemi, Stefania Gori, Paolo Marchetti, Carmine Pinto, Valter Torri
I S B N 978-88-96059-05-0
1 0 6 6 4
EDITORE:
Edizioni Tecnografica S.r.l.
Via degli Artigiani, 4 - 22074 Lomazzo (Co) Tel. 02.967.79.218 - Fax 02.963.73.063
A CURA DI:Healthcare Communication Network Via Malta, 12/b - 25124 Brescia Tel. 030.22.61.05 - Fax 030.24.20.472 [email protected] - www.medinews.it
Realizzato con il contributo di Novartis Farma S.p.A.
Technology & Communication
Via Pirandello, 17 - 20099 Sesto S. Giovanni (Mi)
Tel. 02.970.69.084 - Fax 02.970.69.085
[email protected] - www.eventitelematici.it
IntermediaL i b r o B i a n c o I V E d i z i o n e
LA CAR TA DEI SERVIZI dell’oncologia italiana Libro Bianco IV Edizione
CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE AIOM:
(Mandato 2007-2009)
Presidente Francesco Boccardo Presidente Eletto Carmelo Iacono Segretario Marco Venturini Tesoriere Maria Teresa Ionta Consiglieri Paolo Carlini, Giovanni Condemi, Stefania Gori, Evaristo Maiello, Paolo Marchetti, Rodolfo Passalacqua, Carmine Pinto, Valter Torri
(Mandato 2009-2011)Presidente Carmelo Iacono Presidente eletto Marco Venturini Segretario Giovanni Bernardo Tesoriere Maria Teresa Ionta Consiglieri Massimo Aglietta, Roberto Bordonaro, Paolo Carlini, Giovanni Condemi, Stefania Gori, Paolo Marchetti, Carmine Pinto, Valter Torri
I S B N 978-88-96059-05-0
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IntermediaLA CARTA DEI SERVIZI
dell’oncologia italiana
L i b r o B i a n c o I V E d i z i o n e
Prefazione
I tumori stanno diventando la vera emergenza sanitaria del Paese, assieme alle malattie cardiovascolari e alle patologie legate all’invecchiamento. Ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 250.000 nuovi casi di tumori, con una prevalenza di circa 2 milioni di casi. Tale dato acquista ulteriore rilievo se si considera l’invecchiamento progressivo della popolazione. Oggi il 40% degli italiani ricoverati in strutture ospedaliere ha più di 65 anni a fronte di una incidenza nella popolazione globale del 20% di cittadini di età superiore a 65 anni. Se, come è prevedibile, dovesse continuare questo trend favorevole sull’invecchiamento, nel 2020 la percentuale di ultrasessantacinquenni potrebbe
superare il 35% dell’intera popolazione con importanti ripercussioni sulla sostenibilità del sistema sanitario nazionale.
Diventa pertanto indispensabile prepararsi ad affrontare tale emergenza cercando anche di intervenire sulle problematiche connesse alla cronicizzazione grazie
ad un maggior coinvolgimento del territorio. Ovviamente non si potrà prescindere dalla necessità di rendere sempre meno evidente il divario fra varie zone del nostro Paese, così come sarà indispensabile potenziare le attività ambulatoriali e di Day hospital al fine di ridurre le degenze ai casi che veramente ne hanno necessità. Tale obiettivo
presuppone la creazione di una migliore e più efficiente rete assistenziale sul territorio con un importante coinvolgimento dei medici di medicina generale (MMG), soprattutto per quanto riguarda pazienti cronici e anziani.
Allo stato attuale, varie indagini a livello nazionale hanno evidenziato quanto siano ancora carenti la rete di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), la continuità assistenziale, la riabilitazione e il coinvolgimento reale del MMG. Questo Libro Bianco dell’AIOM, giunto alla sua quarta edizione, rappresenta un utilissimo tentativo di disegnare una mappa accurata e aggiornata dello stato dei servizi oncologici in Italia. Il suo utilizzo, quindi, da parte del Ministero della Salute potrà rendere più facile, e soprattutto incisiva, l’azione del Ministero stesso nel migliorare e correggere, laddove necessario, i livelli di prestazioni così come i servizi e l’organizzazione.
Ovviamente tale impegno verterà sulla attuazione delle linee programmatiche del Piano Oncologico Nazionale incentrate sulla prevenzione (primaria, secondaria e terziaria), sulla “presa in carico” del paziente oncologico per tutto l’iter della malattia con un attivo coinvolgimento di tutte le figure professionali coinvolte nel processo, così come nello sviluppo di una rete per le cure palliative e la terapia del dolore al fine di
raggiungere l’obiettivo di un “territorio senza dolore”.
Ma l’obiettivo più ambizioso sarà quello di creare un network di tutte le Reti Oncologiche
Regionali (Rete delle reti) che permetta una condivisione di tutte le informazioni utili a
fornire standard di assistenza più elevati a tutti i pazienti oncologici, indipendentemente
dalla sede in cui risiedono.
Inoltre il Libro Bianco AIOM potrà essere d’ausilio nel fornire informazioni rilevanti sullo stato delle strutture e del parco tecnologico, che potranno integrarsi con il Piano Oncologico Nazionale, permettendo un più efficace intervento del Ministero sulla allocazione di risorse e sulla programmazione degli interventi più opportuni. I dati disponibili nel Libro Bianco consentiranno di definire non solo le potenzialità assistenziali, ma anche quelle scientifiche essendo la ricerca clinica e traslazionale un altro degli obiettivi principali del Ministero della salute allo scopo di rendere sempre più competitivo il nostro Paese a livello internazionale.
Tutto ciò non può far dimenticare come “umanizzazione”, rapporto medico-paziente,
informazione, supporto psicologico siano parole-chiave nella gestione di pazienti con patologie complesse come quelle oncologiche. Uno sforzo comune per tramutare tali “parole” in “fatti”
è una speranza che mi piace immaginare di riuscire a portare a termine. L’Italia è un paese altamente competitivo sul piano assistenziale e scientifico e l’oncologia, in tutte le sue specialità, ne costituisce uno dei settori più stimolanti; la sfida vera dei prossimi anni sarà non solo di mantenere la posizione, ma soprattutto di superare le aspettative.
Prof. Ferruccio Fazio
Ministro della Salute
Introduzione
La nuova Carta dei Servizi dell’Oncologia italiana
L’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) ha da sempre voluto essere interlocutrice delle Istituzioni sanitarie nazionali e regionali, e ha curato aspetti diversi legati alla disciplina di vocazione: non solo la ricerca clinica e l’aggiornamento scientifico ma anche campi affini come la comunicazione al paziente, la psiconcologia, la riabilitazione e il reinserimento dei pazienti nel- l’attività lavorativa. Ha pure particolarmente curato aspetti gestionali organizzativi con eventi e pubblicazioni che riguardano la clinical governance, i modelli gestionali in oncologia, i diparti- menti oncologici, i percorsi diagnostico-terapeutici. Ora l’AIOM pubblica la quarta edizione del Libro Bianco che comprende anche una Carta dei Servizi a disposizione dei pazienti. Si è pro- ceduto alla verifica dell’esistente per capire dove serve intervenire per il raggiungimento di un’ot- tima oncologia.
L’intero percorso è stato ispirato da un solo filo conduttore: “le necessità reali del paziente on- cologico”. L’oncologo medico è un professionista portatore di una formazione e di un know how idonei a gestire la complessa problematica del paziente; l’oncologia medica rappresenta il punto di osservazione ottimale per monitorare l’intera assistenza oncologica, gestendo e garantendo quella continuità assistenziale rivendicata dai pazienti e che oggi costituisce una necessità del sistema per l’ottimizzazione dell’uso delle limitate risorse a disposizione. Gli oncologi medici ita- liani sono tra i primi nel mondo per quantità e qualità della ricerca, ma non hanno disdegnato di approfondire le problematiche relative all’alto costo dei nuovi farmaci biologici, non esitando a collaborare con l’AIFA per attivare e gestire il registro dei nuovi farmaci oncologici. Con risul- tati tangibili. L’assistenza oncologica italiana presenta ancora zone d’ombra in alcune aree del Paese e solo un’equa distribuzione delle risorse sul territorio potrà consentire di ottenere un’as- sistenza uniforme; il frazionamento dell’assistenza oncologica per aree di interesse professio- nale microspecialistiche e parcellari associata al federalismo assistenziale regionale, può risultare letale per l’intera assistenza oncologica e per lo stesso sistema sanitario. Vi sono prio- rità su cui crediamo vada basata l’azione di potenziamento: l’uniforme distribuzione delle at- trezzature, l’individuazione di linee guida (best practice), l’attivazione di modelli gestionali ottimali, l’assistenza e la comunicazione medico-paziente specie nelle fasi di maggior fragilità del malato, infine la problematica dei pazienti sopravissuti alla malattia, con i risvolti fisici, psi- cologici e sociali connessi. L’AIOM è sempre pronta a fare la propria parte di più e meglio che in passato, per una costante crescita dell’oncologia medica italiana a tutto vantaggio dei pa- zienti. Lo prova, una volta di più, il presente volume che si rivolge realmente per la prima volta anche ai malati e che rappresenta una finalizzazione del percorso ora descritto.
Giunto alla quarta edizione e a un decennio dall’ideazione del progetto di ‘monitoraggio e co-
noscenza’, il “Libro Bianco dell’oncologia italiana” è diventato un’opera articolata e quanto mai
matura. Negli anni ha subito trasformazioni e beneficiato di continui miglioramenti apportati nel
corso dei censimenti e delle pubblicazioni. La qualità del progetto è testimoniata dal fatto che
nelle sue più solide direttrici l’impianto portante è rimasto pressoché inalterato rispetto alla
prima edizione del 2001. Nella presente pubblicazione è stata aggiunta una “guida” rivolta espressamente ai pazienti, la ‘Carta dei Servizi’, vero e proprio elenco a 360° dell’intera di- sponibilità delle Unità operative di oncologia medica sul territorio nazionale. Una mappa onco- logica del nostro Paese, sfogliabile e consultabile – presto anche online – pure da chi non possiede strumenti esplorativi o conoscitivi particolari. Spesso infatti Libri bianchi, censimenti, indagini, stati dell’arte – in molti settori –, risentono di presentazioni tecnicistiche complesse che non permettono o non facilitano all’utente non addetto ai lavori l’accesso alle ricche e utili in- formazioni pur contenute in queste opere. Al contrario, per dar vita a questa ‘Carta dei Servizi’
(che va ad aggiungersi all’elenco di tutti i dati in grafici e tabelle), abbiamo pensato ai pazienti anzitutto, a cosa avrebbero voluto sapere e cioè ad esempio come prenotare una visita, a chi rivolgersi, al numero di telefono dei medici strutturati, degli infermieri coordinatori per l’ambu- latorio, a recapiti e dotazioni del Day Hospital e delle strutture aziendali. Abbiamo raccolto dati di estremo interesse, ad esempio sulle modalità di accesso al ricovero e sulle prestazioni ero- gate in degenza ordinaria, sulla possibilità di ottenere il supporto psicologico, l’assistenza do- miciliare, il trattamento del dolore.
Il progetto ‘Libro Bianco - Carta dei Servizi’ ha coinvolto 230 unità operative: si tratta di un pro- dotto completo, concepito sia per i clinici che per i pazienti, che potranno accedere a tutte le informazioni, oltre che consultando il volume cartaceo, attraverso il sito dell’AIOM www.aiom.it.
L’adesione al progetto delle strutture e dei responsabili dell’AIOM, a tutti i livelli (Direttivo Nazionale, Working Group, Segretari e Coordinatori regionali, Direttori, medici e personale delle Unità), è stata superiore alle attese. Il questionario è stato compilato da meno Unità rispetto al biennio 2004-2006. Ma va rilevato che questi del 2009 sono dati molto più strutturati dei pre- cedenti censimenti, di un grado qualitativo di gran lunga superiore. Sono 230 Unità operative di oncologia medica – tra quelle dirette dai primari, dagli oncologi medici ospedalieri e dagli uni- versitari, e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (gli IRCCS sono il 5% in più rispetto al 2004) – che certificano con più precisione la realtà italiana. Sono di più (15%), inoltre, le Unità operative complesse censite, meno (15%) quelle semplici, rispetto al 2004-2006. Nei pre- cedenti censimenti, invece, nelle 300 e più Unità erano incluse quelle di medicina o chirurgia, ad esempio, che esercitavano funzioni di oncologia medica o svolgevano attività di oncologia.
I progetti riconducibili alla ricerca ‘Stato dell’oncologia in Italia’ (comprendente oltre al ‘Libro Bianco’ anche ‘Modelli assistenziali e gestionali in oncologia’, ‘Clinical governance’ e ‘La comu- nicazione all’interno della Uoc di oncologia’) sono stati sponsorizzati, perché altrimenti, con le sole energie di AIOM non saremmo riusciti a fare tutto in tempi ragionevoli, soprattutto in tempi utili e funzionali all’utilizzo dei dati raccolti. Grazie al supporto di Novartis e alla collaborazione di Intermedia, che cura e coordina il progetto “Libro Bianco” fin dai suoi esordi, e da quest’anno anche di Eventi Telematici, abbiamo già archiviato risultati tangibili che concretizzeremo molto presto e che già in passato abbiamo visto possono portare ad aggiornamenti interni ad AIOM e alla pubblicazione di testi specifici apprezzati da tutti i pubblici di riferimento, siano essi Isti- tuzioni, addetti ai lavori, medici e ricercatori, personale delle aziende sanitarie, mass media e, specie a partire da quest’anno, cittadini.
Infatti la nuova edizione 2010 del progetto “Libro Bianco”, lo sottolineo ancora, non è più solo
e semplice censimento certificato, ma autoreferenziale e statico, delle strutture operative di
oncologia medica, ma ‘Carta dei Servizi’ dell’oncologia italiana, da offrire alla fruizione dinamica
dei pazienti e degli amministratori per aiutarli nella ricerca del miglior percorso assistenziale. E che sarà possibile aggiornare frequentemente, possibilmente ogni biennio. Perché – è questa la grande novità – il censimento è online per permettere un update rapido e utile.
Consegniamo quindi il Libro Bianco AIOM diventato progetto maturo a chi, ad ogni livello, deve procedere alla pianificazione delle azioni di potenziamento e perfezionamento dell’assistenza on- cologica ai malati di tumore nel nostro Paese. A loro infine, cioè a chi ha veramente e urgente bisogno, ci rivolgiamo affinchè possano trovare nella nostra iniziativa un utile strumento e una guida ai servizi di oncologia medica in Italia.
Carmelo Iacono
Presidente AIOM
Il Libro Bianco, progetto dell’AIOM al servizio delle Istituzioni
Il Libro Bianco dell’AIOM è uno dei lavori più rilevanti nell’ambito delle ricerche sullo stato dell’on- cologia in Italia. Lo è divenuto per due aspetti fondamentali: fornisce uno spaccato quanto mai completo e accurato del sistema assistenziale oncologico del nostro Paese; costituisce per AIOM una linea di costante e intensa collaborazione con le Istituzioni e in particolare col Ministero della Salute. Ne è prova la prefazione che il prof. Ferruccio Fazio ci onora di poter ospitare in apertura di questa quarta edizione: una tradizione – l’apertura ad opera del Ministro – che speriamo viva- mente di poter confermare nelle future pubblicazioni.
Giunti al ragguardevole traguardo dei 10 anni dal via del progetto, in AIOM e in particolare nel working group ‘Stato dell’oncologia in Italia’, era divenuto chiaro che sarebbe servito un poten- ziamento dell’opera, non tanto della quantità dei dati raccolti, quanto nella qualità di tali informa- zioni e della loro fruizione da parte di cittadini e operatori sanitari. Inoltre valorizzare quest’opera mediante il potenziamento del sito internet dell’AIOM e l’applicazione di una modalità di censi- mento online, è stata un’idea decisamente vincente che – ne sono persuaso – darà presto i suoi frutti più maturi. Anche grazie al Libro Bianco il nostro sito aggiornato (www.aiom.it) può diventare sempre di più ciò che auspico da tempo e cioè una vera agorà, luogo privilegiato dove le voci e soprattutto le idee degli oncologi si incrociano, si confrontano e maturano. Ragionando su dati veri.
Ma soprattutto una vetrina della nostra Società e delle sue iniziative che altrimenti rischierebbero di non giungere ai pubblici di riferimento.
Il Libro Bianco è anche un ottimo progetto di comunicazione e di questo risultato va dato atto a chi cura e sostiene il progetto fin dai suoi esordi promuovendone gli aspetti di divulgazione e dei rapporti istituzionali. Un Libro che costituisce un vanto per l’AIOM e che pone la nostra Società al centro del dibattito sull’assistenza oncologica nel Paese, fornendo i dati completi e una fotogra- fia sempre più aggiornata del panorama nazionale.
Libro Bianco dunque progetto nel solco della continuità AIOM, ma anche aperto al cambiamento e all’innovazione. Su una base che come Presidente eletto intendo portare avanti nel prossimo fu- turo dell’AIOM, promuovendo una sempre maggiore interazione tra gli oncologi per dare corpo e solidità allo ‘spirito’ associativo, e aumentando in quantità e qualità la collaborazione con le Isti- tuzioni. Quale strumento migliore del Libro Bianco per facilitare e comunicare tali propositi? Un la- voro che si dispone a monitorare ogni aspetto della professione non può infatti che costituire il più utile complemento dell’attività clinica, di quella gestionale e anche di pianificazione e progetta- zione. In tale ultimo aspetto credo vada infatti cercata un’altra chiave di lettura di questo testo: la capacità di fornire alle Istituzioni e ai loro rappresentanti uno strumento unico per intervenire con precisione e spirito di responsabilità per affinare “una delle migliori oncologie del mondo”, come recentemente affermato al nostro congresso di Milano dal ministro Fazio. È proprio con tale spi- rito di servizio che AIOM anche in futuro intende proseguire la realizzazione del monitoraggio a tutto campo dell’esistente per aiutare fattivamente le Istituzioni sanitarie del nostro Paese a progettare una sanità sempre più vicina ai reali bisogni dei cittadini.
Marco Venturini
Presidente eletto AIOM
Insieme agli oncologi, dalla parte dei pazienti
Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione dell’oncologia. Se fino a qualche anno fa si parlava genericamente di tumore, oggi sappiamo che ogni singola neoplasia presenta caratteristiche cellulari che ne determinano sia la prognosi sia l’approccio terapeutico.
Questo grande progresso della scienza è diretta conseguenza degli sviluppi della tecnologia e della ricerca, che hanno consentito di definire le precise caratteristiche biologiche, istopatologi- che e biochimiche delle cellule neoplastiche e quindi ci stanno conducendo verso risposte sem- pre più precise e personalizzate della terapia.
A fianco di questi sviluppi si fa sempre più strada un altro concetto chiave della moderna oncolo- gia: l’assoluta centralità del paziente, con i suoi diritti di ottenere le cure più efficaci e innovative, la sua dignità, i suoi bisogni. Novartis Oncology ha al centro di ogni sua attività, dalla ricerca fino alla commercializzazione dei farmaci, proprio questo concetto: rispondere alle necessità dei pa- zienti, sforzandosi di offrire risposte sempre più efficaci e mirate, è l’obiettivo di ogni sforzo di tutte le persone dell’azienda.
Va letto in questo senso il nostro supporto al “Libro Bianco” dell’AIOM, che sosteniamo fin da quando il progetto ha preso il via, diversi anni fa. Perché questo volume, che offre una mappa det- tagliata delle strutture oncologiche italiane e di quanto esse possono assicurare ai cittadini, non è solo uno sforzo conoscitivo da parte degli specialisti, quanto piuttosto uno strumento di grande significato pratico per gli oncologi e quindi per i loro pazienti. Grazie alla competenza di chi ha cu- rato questa opera e al nostro appoggio si è creato un modello virtuoso di alleanza tra pubblico e privato che offre agli operatori e alle Istituzioni una grande mole di informazioni che potranno es- sere utili per conoscere, programmare e meglio definire quanto si può e si potrà offrire alle per- sone che lottano contro il cancro.
Essere partner di un’iniziativa così importante è per Novartis motivo di orgoglio, perché non basta essere costantemente impegnati a ricercare nuove soluzioni terapeutiche contro diversi tipi di tu- more, grazie a molti farmaci già disponibili e ad una pipeline di altissimo livello.
Il Libro Bianco è una prova tangibile del nostro impegno, volto alla massima collaborazione non solo con società scientifiche di altissimo prestigio come AIOM ma anche con le Istituzioni Nazio- nali e Regionali, con le Associazioni dei Pazienti, con tutti gli stakeholder della nostra attività.
Novartis, in particolare nell’oncologia, crede nell’Italia e nel suo immenso bagaglio di competenze e capacità. Abbiamo scelto di puntare sulle eccellenze che il nostro Paese può offrire nella lotta al cancro tanto che oggi, nell’ambito della ricerca di Novartis Oncology, l’Italia è tra le aree in cui più si realizzano trial clinici su nuovi farmaci. Il mio auspicio è che tutte le informazioni contenute in questo volume possano davvero essere d’aiuto per favorire una miglior gestione dell’oncologia, una crescita organizzativa costante dei numerosi centri di eccellenza già presenti nel nostro Paese, l’estensione delle strutture in cui i pazienti possono trovare le soluzioni più indicate per affrontare il tumore. Perché con AIOM condividiamo un grande impegno che è già realtà: poter assicurare il meglio ad ogni persona. Questa è la nostra sfida di oggi e di domani: strumenti come il Libro Bianco possono aiutarci a vincerla.
Luigi Boano Business Unit Head Oncology
Novartis Farma
L’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM)
L’Associazione Italiana di Oncologia Medica (www.aiom.it) è la società clinico-scientifica degli on- cologi medici italiani. Fondata il 7 novembre 1973, l’AIOM conta oggi circa 2.000 iscritti, è am- ministrata da un Consiglio Direttivo costituito da 12 membri ed è presieduta da Carmelo Iacono.
Raggruppa tutte le componenti dell’Oncologia Medica italiana, dalle strutture di ricovero e cura del Servizio Sanitario Nazionale, alle facoltà di Medicina, agli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), dai medici specialisti a tutto il personale assistenziale operante nell’area on- cologica pubblica e privata.
I principali scopi dell’Associazione sono:
• riunire i cultori dell’Oncologia Medica cioè quella branca dell’Oncologia Clinica la cui attività prin- cipale consiste nello studio degli aspetti medici delle neoplasie e della terapia dei tumori me- diante trattamenti medici, in particolare chimici, endocrini, immunologici e riabilitativi, al fine di promuovere il progresso nel campo sperimentale, clinico e sociale;
• facilitare i rapporti tra gli oncologi medici e i cultori di altre branche specialistiche;
• stabilire relazioni scientifiche con analoghe Associazioni italiane ed estere.
L’AIOM si propone inoltre di promuovere la ricerca clinica e sperimentale, la prevenzione primaria e quella secondaria (screening e diagnosi precoce e tempestiva), la riabilitazione, le terapie pal- liative, le cure domiciliari, e di incentivare a tutti i livelli le campagne di educazione alla prevenzione.
Particolare interesse riveste la formazione professionale di oncologi medici e operatori sanitari e la promozione della crescita e dell’attivazione di strutture intra ed extra ospedaliere per l’assi- stenza al malato con neoplasia.
Altre finalità principali dell’AIOM sono la collaborazione con le Istituzioni sanitarie estere, nazionali, regionali e locali, la promozione della qualità delle cure oncologiche, la continuità terapeutica del paziente mediante linee guida per la terapia medica antitumorale, l’interdisciplinarietà e la parte- cipazione a progetti e studi clinici su particolari neoplasie.
Struttura
L’AIOM ha sede a Milano in Via Nöe, 23 (tel. 02/70630279 - e-mail: [email protected] – www.aiom.it).
All’estero l’AIOM è rappresentata dall’ESMO - “European Society for Medical Oncology”
(www.esmo.org), la Società scientifica Europea di Oncologia Medica.
L’AIOM è amministrata da un Consiglio Direttivo costituito da 12 membri: Presidente, Presidente eletto, Segretario, Tesoriere e otto Consiglieri. Del Consiglio, che si rinnova ogni due anni, fanno parte due Revisori dei conti.
Dal 1981, al fine di promuovere ulteriormente gli obiettivi dell’Associazione, sono state istituite 20 Sezioni regionali. Il Consiglio regionale, costituito da un Coordinatore, un Segretario, un Tesoriere e un numero di Consiglieri pari al numero delle province presenti nella Regione, è responsabile della gestione locale, promuove iniziative di aggiornamento professionale e riunioni scientifiche a livello regionale o interregionale.
Riunioni congiunte fra il Consiglio Direttivo nazionale e i Coordinatori e Segretari regionali si ten- gono due-tre volte all’anno per operare un confronto attivo e promuovere iniziative inerenti le pro- blematiche locali.
L’Ufficio Stampa e comunicazione è affidato all’agenzia giornalistica Intermedia, www.intermedianews.it
Working Group
Il Consiglio Direttivo ha attivato Gruppi di Lavoro sulle seguenti tematiche.
Comitati Etici ed evoluzione del consenso informato. Umanizzazione ed Etica Coordinatore Rodolfo Passalacqua
Linee guida e loro implementazione nella pratica clinica Coordinatore Evaristo Maiello
ECM
Coordinatore Maria Teresa Ionta Ricerca clinica indipendente Coordinatore Valter Torri
Rapporti con Società scientifiche e strategie integrate.
Rapporti con i medici di medicina generale Coordinatore Carmine Pinto
Giovani oncologi
Coordinatore Massimo Di Maio
Stato dell’oncologia in Italia. Qualità in oncologia.
Sviluppo di modelli organizzativi in oncologia Coordinatore Roberto Bordonaro
Rapporti con sezioni regionali Coordinatore Stefania Gori Sito AIOM
Coordinatore Paolo Carlini Formazione pre e post laurea Coordinatore Paolo Marchetti Tavoli Permanenti di Lavoro Cure Palliative in Oncologia Coordinatore Vittorina Zagonel AIOM-SIAPEC
Coordinatore Carmine Pinto AIOM-SIC
Coordinatore Massimo Aglietta AIOM-SIFO
Coordinatore Marco Venturini
AIOM-Geriatria Oncologica
Coordinatore Giovanni Condemi
Intese e collaborazioni
Dal 1982 l’AIOM è membro dell’Unione Internazionale Contro il Cancro (UICC) e dal 1986 della Fe- derazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane (FISM).
L’Associazione si prefigge di intensificare ulteriormente i rapporti di collaborazione con le altre so- cietà scientifiche nazionali ed internazionali (ESMO - European Society for Medical Oncology, ASCO – American Society of Clinical Oncology), con l’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC), la Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO), l’Associazione Italiana Malati di Cancro (AIMaC), la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e con tutte le altre As- sociazioni dei pazienti e del volontariato.
Didattica, congressi, formazione
L’Associazione promuove numerose iniziative scientifiche a carattere nazionale quali congressi, conferenze che vedono la partecipazione di relatori italiani e internazionali. Inoltre organizza eventi a carattere regionale ed interregionale. Da alcuni anni i lavori pervenuti dagli associati sono pub- blicati sulla rivista scientifica “Annals of Oncology”.
L’AIOM è stata tra le prime società scientifiche a promuovere incontri e corsi finalizzati all’aggior- namento del personale infermieristico.
Educazione, comunicazione, editoria
Tra gli scopi principali dell’AIOM vi è quello di incentivare le campagne di educazione alla preven- zione e d’informazione oncologica rivolte alla popolazione. L’AIOM ha un ufficio stampa e comu- nicazione (Intermedia per la comunicazione integrata) che si occupa dei rapporti con i media organizzando conferenze stampa in occasione dei principali eventi congressuali. Per l’Associa- zione, Intermedia pubblica la rivista “AIOM Notizie”, inviata a tutti gli associati oltre che ai rappre- sentanti istituzionali, agli amministratori locali e agli organi di stampa. Intermedia realizza e cura anche la diffusione della “newsletter” elettronica settimanale (“AIOMNEWS”) contenente le princi- pali notizie oncologiche, con più di duemila iscritti tra medici e specialisti, pazienti e cittadini. Alla
“newsletter” ci si può iscrivere direttamente dal sito dell’Associazione, all’indirizzo www.aiom.it. Or- gano ufficiale dell’AIOM è la rivista “Tumori”, in lingua inglese, inviata gratuitamente a tutti gli as- sociati.
L’AIOM cura inoltre la realizzazione di volumi a carattere educazionale, manuali e guide pratiche per l’assistenza al paziente neoplastico. Nel 1998 ha pubblicato “L’Oncologo Medico Italiano” (edi- zioni Hippocrates) e nel 1999 “Compiti e responsabilità nell’attuale realtà sanitaria” (edizioni In- termedia). Nel 2002 a cura di Intermedia esce la prima edizione del “Libro Bianco” delle strutture oncologiche nel nostro Paese. Nel 2003 viene pubblicato il volume “Il fenomeno cancro, 30 anni di oncologia raccontati dall’Ansa” e attivato il servizio di numero verde AIOM, “filo diretto” tra on- cologi e cittadini. Nel 2004-2005 viene pubblicato un volume sulla Clinical Governance e nel 2005 inizia la pubblicazione dei tre volumi del progetto “Modelli Gestionali in Oncologia”. Nel 2004 e 2006 vengono pubblicate la seconda e terza edizione del “Libro bianco” nazionale e la prima edi- zione contenente i dati regionali, e nel 2007 ‘Direttive anticipate e questioni etiche in oncologia’.
L’AIOM ha inoltre curato l’edizione del volume “Organizzazione strutturale e funzionale diparti-
mentale” e la realizzazione del fascicolo sul “Ruolo dell’Oncologia Medica in Italia”, oltre a varie pub-
blicazioni rivolte al paziente oncologico. Tra le ultime iniziative, due analisi sulle disparità d’accesso
ai trattamenti terapeutici e assistenziali, l’ultima delle quali realizzata in collaborazione con
Censis e Favo e presentata in anteprima al congresso nazionale di Milano 2009.
Linee guida
Fin dal 2002, avvalendosi della competenza e della collaborazione di vari esperti, è iniziata la re- dazione delle “Linee guida AIOM” (visionabili sul sito dell’Associazione e aggiornate ogni anno) su tematiche epidemiologiche e riguardanti la pratica clinica. Di seguito l’elenco degli attuali titoli di- sponibili.
Gestione della tossicità ematopoietica in Oncologia Neoplasie cerebrali
I tumori dell’anziano (parte generale) Tumori epiteliali dell’ovaio
Carcinoma della prostata Terapia antiemetica I tumori del colon-retto Neoplasie polmonari Neoplasie della mammella Disordini tromboembolici e cancro
Prevenzione e trattamento della cachessia neoplastica Tumori dell’esofago
Neoplasie dello stomaco
Carcinoma del pancreas esocrino
Sarcomi dei tessuti molli e GIST e sarcomi uterini Tumore del testicolo
Melanoma
Trattamento delle metastasi ossee Carcinoma della vescica
Tumori della testa e del collo Linfomi
Terapia del dolore in Oncologia
AIOM Servizi
Nel 2005 è stata costituita “AIOM Servizi” allo scopo di gestire la parte organizzativa congressuale.
Fondazione AIOM
Istituita nel 2005, la Fondazione è costituita da un Presidente e dal Consiglio di Fondazione di cui fanno parte i Past President AIOM e il Presidente in carica dell’Associazione. Ha come principale finalità il trasferimento e la promozione delle conoscenze più avanzate frutto della ricerca alle per- sone oggi colpite da tumore. Grazie al suo statuto, la Fondazione è in grado di attuare rapidamente misure idonee di collegamento e sinergia con altre strutture di ricerca e di assistenza sanitaria, pubbliche e private, con Università, Istituti di riabilitazione, Società scientifiche e Associazioni di pazienti per attivare progetti comuni di ricerca e protocolli di assistenza, operare la circolazione delle conoscenze e del personale con l’obiettivo di garantire a tutti le migliori condizioni assi- stenziali e le terapie più avanzate, nonché le ricerche più pertinenti e indipendenti.
L’AIOM bandisce assegni di studio per giovani oncologi: i beneficiari usufruiscono di soggiorni di studio in Italia o all’estero presso qualificati Istituti scientifici o sedi universitarie.
Certificazione di qualità
L’AIOM è una delle prime società scientifiche ad aver ottenuto nel 2000 la certificazione ISO 9001
e nel 2003 ha aggiornato il proprio sistema di qualità ai requisiti della norma
UNI EN ISO 9001:2000 (vision 2000).
Il quarto censimento dell’Oncologia Medica italiana
Nel 1999 l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) avvia il progetto ‘Il Libro Bianco del- l’Oncologia Italiana’, prima analisi mai condotta nel nostro Paese di tutte le strutture di oncologia medica operanti sul territorio nazionale. Scopo del progetto è definire una mappa aggiornata delle attrezzature disponibili per la diagnosi e la cura dei tumori in Italia, al fine di intraprendere azioni mirate di sviluppo e miglioramento della rete formata dai centri oncologici italiani.
La prima edizione del Libro Bianco AIOM
I primi dati messi a disposizione dall’AIOM, relativi a 280 centri, si riferiscono al triennio 1999-2001. L’analisi statistica viene pubblicata nella prima edizione del Libro Bianco andato in stampa nell’ottobre del 2002 e presentato al IV congresso nazionale dell’AIOM, a Torino, alla pre- senza dell’ex-ministro della salute Girolamo Sirchia.
Dettaglio locale con il II censimento
Nel 2003, grazie all’organizzazione di un apposito Working Group dell’AIOM, si è proceduto al- l’aggiornamento dei dati contenuti nel primo Libro Bianco ed è stato effettuato il secondo censi- mento. Questa nuova analisi, confluita nel nuovo volume 2004, fornisce l’indispensabile aggiornamento e il confronto preliminare dei dati relativi a 1999 e 2001. Ma non solo. Permette di apportare alcune correzioni - a partire dalla definizione più ‘stringente’ di Oncologia Medica in base a un doppio criterio - e un ampliamento notevole del campione esaminato, passato da 280 a 319 centri.
LIBRO BIANCO AIOM: LE TAPPE FONDAMENTALI
Il progetto del ‘Libro Bianco dell’oncologia italiana’ prende avvio nel 1999 quando l’Asso- ciazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) dà il via al censimento nazionale delle risorse disponibili nelle oncologie mediche italiane.
• Nel 2000 viene avviato uno studio pilota su 16 centri specializzati in oncologia e con- temporaneamente si stila una lista delle strutture italiane definendo alcuni criteri di inclu- sione.
• Nel 2001 viene condotto il primo censimento su 280 strutture, relativo sia a dati del 2001 che del 2000 e del 1999 ( ad esempio quelli su visite e pazienti trattati).
• Nel 2002 viene pubblicato il primo volume.
• Nel 2003 la lista dei centri viene integrata, adottando nuovi criteri d’inclusione e viene con- dotto il secondo censimento su 319 strutture.
• Ad aprile 2004 viene pubblicato il secondo volume.
• A luglio 2004 viene pubblicata l’edizione regionale, contenente anche tutti i dati regione per regione del secondo censimento.
• Nello stesso 2004 viene condotta un’indagine conoscitiva sul gradimento delle prime
due edizioni del Libro Bianco e per raccogliere i suggerimenti per la III edizione.
Tutta l’oncologia in un volume
Nel 2006 arriva la terza edizione e si giunge a monitorare il 90% dei centri italiani, il 34% in più del 2001: trecentottantasei strutture di oncologia medica attive in Italia censite in modo com- pleto, dai dati organizzativi a quelli su attrezzature, posti letto, di bilancio economico e di studi scientifici pubblicati dalle Divisioni. Il monitoraggio copre quasi tutti i 424 centri individuati a livello nazionale secondo criteri d’inclusione resi ancor più precisi rispetto alle edizioni precedenti del 2001 e 2004: Unità Operative di Oncologia e Unità Semplici e/o servizi di Oncologia Medica con spazi e personale dedicato, pubblico o privato accreditato. Le Istituzioni così definite – per essere incluse nel censimento - devono essere riconosciute da Azienda Ospedaliera, ASL o Regione. La nuova indagine coglie la fotografia più estesa e ampia della situazione a livello nazionale, macro- regionale e locale. Un successo, ma soprattutto un servizio reso a decisori e amministratori della Sanità italiana e dunque a pazienti e cittadini. La terza edizione (la quarta considerando la prece- dente suddivisa in una versione nazionale e in una regionale) migliora la visione d’insieme ma so- prattutto analizza fin i minimi i dettagli in un totale di quasi 400 pagine.
Nel 2009 il Libro Bianco si fa in due: nasce la ‘Carta dei Servizi’
Nel corso del 2008 grazie al Working Group AIOM ‘Stato dell’oncologia in Italia. Qualità in onco- logia. Sviluppo di modelli organizzativi in oncologia’, si comincia la revisione del questionario per renderlo più agile e di facile consultazione. A fine 2008 è pronta la versione finale per ottimizzare la raccolta e verifica dei dati. La scheda – è questa la novità tecnologica principale della quarta edizione - è messa in rete sul sito AIOM per la compilazione online. Viene contestualmente inviata una comunicazione ai responsabili-referenti di tutti i centri.
Il capitolo più complesso è senz’altro il passaggio alla realizzazione di una nuova Carta dei Ser- vizi di più immediata consultabilità anche da parte dei non addetti ai lavori.
Le differenze rispetto alle edizioni passate sono molte, ma soprattutto riguardano la qualità dei dati raccolti. Anzitutto la maggior parte delle risposte sono state rese obbligatorie: ciò significa che i dati statistici qui contenuti contano su un alta numerosità del campione. Poi si tratta di dati che includono più strutture di eccellenza e di riferimento. Infine vi è una più elevata percentuale di Unità oncologiche complesse, di IRCCS, e di Unità di oncologia dirette da primari.
• Nei primi mesi del 2005 i coordinatori regionali AIOM verificano nuovamente l’elenco dei centri di Oncologia Medica da coinvolgere nel terzo censimento, rendono ancora più pre- cisi i criteri d’inclusione dei centri e ‘ottimizzano’ il questionario.
• Tra giugno 2005 e aprile 2006 viene condotto il terzo censimento su 386 strutture, il 91%
dei 424 centri individuati a livello nazionale.
• A maggio e giugno 2006 viene condotta l’analisi statistica e prodotto il primo report del 3° censimento.
• A novembre 2006, in occasione del Congresso Nazionale AIOM, viene stampata una terza edizione preliminare del Libro Bianco.
• Ad aprile 2007 viene stampata la terza edizione definitiva.
• Novembre 2008, prima riunione per la quarta edizione.
• Ottobre 2009: presentazione anteprima del IV Libro bianco - Carta dei Servizi.
• Gennaio 2010: pubblicazione del IV Libro bianco - Carta dei Servizi.
• Sviluppi futuri: Carta dei servizi interrogabile online su sito AIOM, aggiornamenti online.
Sintesi dei dati principali del IV censimento AIOM dell’Oncologia Medica italiana
• Nella ‘Carta dei Servizi’, che precede i grafici e le tabelle, il lettore troverà l’estrazione dei dati più significativi Unità per Unità di Oncologia Medica censita.
• Per la rappresentazione grafica si rimanda alla sezione ‘I grafici’ dove si possono sfogliare alcune delle principali immagini statistiche, selezionate sulla base anche dei grafici delle edizioni precedenti. I capitoli richiamati in questa sezione si riferiscono all’ordine della sezione seguente.
• Per i dati completi si rimanda infatti alla seguente sezione ‘Tabelle’ che comprende tutti i ri- sultati del nuovo censimento 2009.
Per agevolare la lettura e l’interpretazione dell’opera, anticipiamo qui di seguito alcune delle voci più significative del censimento 2009 e del nuovo Libro Bianco - Carta dei Servizi AIOM 2009. La stragrande maggioranza dei dati si riferiscono al 2009, in alcuni casi invece al 2008 per i dati am- ministrativi, economici e relativi ad attività di cura e assistenza, e per anni ancora precedenti per ciò che concerne la ricerca scientifica. Inoltre si accenna ad alcuni confronti col censimento pre- cedente riguardante dati del 2005 e in taluni casi del 2004.
Più di otto strutture su 10 (l’84%) sono inserite in un Dipartimento oncologico, organizzazione che ha come finalità principale l’integrazione ottimale delle unità operative (erano l’82% nel 2005). La certificazione è stata ottenuta dal 51% delle strutture, era il 35% nel 2005. Ogni centro italiano può contare in media su quasi 6 (5,5 è la media) medici strutturati (dipendenti della struttura), 4,5 nel 2005, di cui più di 5 (5,2 è la media) medici oncologi (3,5 nel 2005) e su più di uno psicologo (1,3 è la media 2009, 1,6 nel 2005). Ogni struttura di oncologia medica ha effettuato nel 2008 in media 5.000 visite ambulatoriali (3.400 nel 2004), mentre gli accessi al Day Hospital sono stati 5.700 (5.200 nel 2004). I ricoveri nelle oncologie mediche nel 2008 sono stati in media 627 con- tro i 931 del 2004 per struttura, e la loro durata media è stata di meno di 5 giorni contro i 7-8 giorni del 2004, con una differenza tra Nord-Centro (5 giorni) e Sud-Isole (4,2 giorni). Il file ‘F’, pro- cedura attraverso la quale la domicilizzazione delle cure risulta agevolata, è attivo in 3 centri su 4, un notevole progresso rispetto al 50% del 2005. Ciascuna struttura ha in cura in media in Ita- lia 166 (erano 120 nel 2005) pazienti in trattamento domiciliare con farmaci erogati tramite il file
‘F’, che salgono a quasi 200 nei centri del Nord e scendono a 118 al Centro e a 148 al Sud. Nelle unità di oncologia medica italiane la disponibilità è in media di 13 posti letto per struttura, erano 14 nel 2005. La mediana (la media tolti gli estremi) della spesa per farmaci delle strutture di on- cologia medica nel 2008 è stata di più di 2.207.000 Euro per centro, era di 1.163.000 Euro con un più 90% nel 2004, quando però il numero di strutture che avevano fornito il dato era doppio dell’attuale (164 vs 72). Per il personale invece ogni struttura ha speso nel 2008 (è sempre la me- diana) più di 1.152.000 Euro l’anno (su 53 centri che hanno fornito il dato), mentre nel 2004 (però con 120 strutture esaminate) era 914.190 Euro, con un differenziale di più 30% circa. Il 60%
delle Unità di Oncologia medica italiane può contare su una struttura di cure palliative o cure per i pazienti terminali, era il 46% nel 2005. La terapia del dolore è applicata nell’80% delle Unità, nel 71% nel 2005. L’Hospice, struttura specificamente dedicata al trattamento e all’assistenza dei ma- lati terminali, è presente nel 45% delle strutture di oncologia medica italiane (nel 30% nel 2005).
Il servizio di riabilitazione oncologica è assicurato in poco più di 4 strutture su 10 (il 41,74%, era
il 33% nel 2005) in Italia. Nemmeno 3 strutture su 10 (26%, dato in calo rispetto al 2005 quando
erano il 30%) sono direttamente presenti con un proprio sito web con informazioni sull’attività spe-
cifica svolta, percentuale che sale al 91% (88% nel 2005) se si considera il sito web dell’Azienda
di appartenenza. Per quanto riguarda le attrezzature diagnostiche, Risonanza Magnetica (RM), To-
mografia (Pet) e scintigrafia sono rispettivamente presenti nel 90% (80% nel 2005), 32% (20%) e
61% (56%) delle strutture di oncologia medica italiane, mentre molto più diffusi sono ecografo, Tac,
mammografo e altre apparecchiature laboratoristiche. Nell’Azienda di appartenenza dell’Unità di oncologia medica, una o più apparecchiature per radioterapia (in genere sono 3 – erano 2,5 nel 2005 - per Azienda) sono disponibili nel 60% (47% nel 2005) dei casi. Il 47% (37% nel 2005) delle Unità di oncologia medica italiane riceve finanziamenti a favore della ricerca, che giungono in circa 6 casi su 10 (56%) ai centri del Nord e nei rimanenti 4 casi al Centro (44%) e al Sud-Isole (38%).
Aggiornamenti futuri
Nel futuro del Libro Bianco c’è anzitutto la possibilità di un censimento e di un aggiornamento ‘leg- gero’, veloce e esatto, sia del testo che del materiale disponibile online, sia di quello già oggi con- sultabile che quello che sarà - speriamo a breve - reso fruibile sul sito dell’AIOM. Infatti nei progetti futuri rientra una Carta dei Servizi interrogabile online, il data base delle informazioni raccolte sem- pre sul sito AIOM e l’aggiornamento e il perfezionamento del questionario, sempre online. Tutte queste operazioni, in passato fortemente ‘time consuming’, saranno in futuro facilitate di molto, riducendo conseguentemente anche i margini di errore. L’appuntamento per tutti – operatori, de- cisori, medici, giornalisti ma soprattutto cittadini - rimane comunque quello ormai tradizionale con la prossima edizione cioè il quinto volume targato AIOM del rinnovato ‘Libro Bianco - Carta dei Servizi dell’oncologia medica italiana’.
Intermedia per la comunicazione integrata
Legenda e avvertenze
U.O. di O.M. e = Unità Operativa di OM e
U.S./S. di O.M. Unità semplice/Servizio di OM aggregata ad una Unità di Medicina Funzion. | Struttur. = funzionale e strutturale
N = numero di risposte disponibili per un determinato campo per Italia o per macroregione o per regione o per provincia
Media = valore ottenuto dividendo la somma aritmetica dei valori osservati per il n° di osservazioni
DS = deviazione standard: indice di dispersione dei valori assunti dalla variabile intorno alla media
ES = errore standard: indice di dispersione di una stima Min = valore più basso tra tutti quelli indicati
Max = valore più alto tra tutti quelli indicati
Mediana = valore che occupa la posizione centrale nella serie ordinata di valori N° di paz in DH = numero totale dei pazienti che sono stati ricoverati in regime di Day
Hospital almeno una volta nel corso dell’anno 2008.
N° di accessi totali = numero totale dei ricoveri in Day Hospital (ciascun paziente può essere ricoverato più volte) registrati nel corso dell’anno 2008.
N° paz. ricoverati = totale dei pazienti che sono stati ricoverati in regime di ricovero ordina- rio almeno una volta nel corso dell’anno 2008.
N° di ricoveri totali = numero totale dei ricoveri ordinari (ciascun paziente può essere ricove- rato più volte) registrati nel corso dell’anno 2008.
In alcune tabelle o grafici possono mancare i dati di alcune Regioni per le quali solo pochi centri hanno aderito al censimento (ad es. il Molise con una struttura): se questi centri non hanno com- pilato il campo in questione, la tabella non riporta la riga corrispondente alla Regione.
NB: per gli studi clinici e per tutte le altre tabelle contenenti campi numerici con N - media - DS
- min - max, lo zero che compare nella colonna degli N e sta a significare che non ci sono
risposte per quel determinato campo; in assenza di risposte è ovviamente impossibile cal-
colare media, deviazione standard, min. e max.
La Carta dei Servizi
dell’Oncologia Medica
in Italia
DATI DELLA STRUTTURA Indirizzo Istituzione/Azienda:
Via Tiro a segno, 14 66100 Chieti CH Tel.: 0871 357458
Email: [email protected] Responsabile: Giuseppe Belfiore DOTAZIONI STRUTTURA Ambulatorio:
Indirizzo: Via Tiro a segno, 14 Tel.: 0871 357458
Ubicazione: II piano Certificazione:
- La Struttura AMBULATORIO Prestazioni erogate:
- Cura - Diagnosi - Palliazione
Modalità di accesso:
- Ambulatori Asl - Internet - Invio del mmg
- Prenotazioni telefoniche tramite Cup aziendale Modalità di accesso in urgenza:
- Invii del mmg
- Prenotazioni telefoniche tramite Cup aziendale STRUTTURA SPECIALIZZATA IN TUMORI - Cure Palliative
PERSONALE
Medici strutturati - Tel.
Giuseppe Belfiore 0871 357458 Infermieri coordinatori - Tel.
Alfredo Pulsoni 0871 357458 Numero psicologi: 1 Numero assistenti sociali: 1 ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Associazioni locali:
Fondazione Gigi Ghirotti - Responsabile: Nicasia Teresi
RISORSE
Posti letto (degenza ordinaria):
Nella Struttura: 0 Nell’Istituzione: 0
Posti letto (in Day Hospital):
Nella Struttura: 0 Nell’Istituzione: 0
Struttura cure palliative: Sì Responsabile: oncologo
Struttura terapia del dolore: Sì Hospice: No
Riabilitazione oncologica: No Assistenza psicologica: Nell’Azienda
Spazio informativo dedicato ai pazienti (PIS, centro di ascolto): Nell’Azienda
Risorse informatiche:
Accesso a Internet: Sì
Sito Web dell’Istituzione: www.aslchieti.it Assistenza domiciliare:
- Da ASL
ATTREZZATURE DIAGNOSTICHE E SERVIZI NELL’ISTITUZIONE
- Anatomia Patologica
- Apparecchio per mammografia - Apparecchio per scintigrafia
- Attrezzature per indagini endoscopiche - Attrezzature per indagini radiologiche - Ecografo
- Endoscopia Interventistica - Laboratorio di biologia molecolare - PET
- Radiologia Interventistica - RM
- TAC - TAC spirale
RADIOTERAPIA NELL’ISTITUZIONE Numero di apparecchiature: 2 Tipo di apparecchiature:
- Acceleratore lineare - Telecobalto
Tempi medi di attesa (giorni): 14 Numero posti letto: 0
ABRUZZO
Chieti - Ambulatorio Oncologico Cure Palliative D.S.B. Chieti/ASL ChietiDATI DELLA STRUTTURA Indirizzo Istituzione/Azienda:
Via dei Vestini 66100 Chieti CH Tel.: 0871 3581
Email: [email protected] Responsabile: Stefano Iacobelli DOTAZIONI STRUTTURA Day Hospital:
Indirizzo: Via dei Vestini Tel.: 0871 358006
Ubicazione: XIV piano Corpo A Ambulatorio:
Indirizzo: Via dei Vestini Tel.: 0871 358006
Ubicazione: XIV piano Corpo A RICOVERO
Prestazioni erogate:
- Cura - Diagnosi - Palliazione
Modalità di accesso:
- Invio da altri reparti - Invio del mmg
- Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto AMBULATORIO
Prestazioni erogate:
- Cura - Diagnosi - Palliazione
Modalità di accesso:
- Invio da altri reparti - Invio del mmg
- Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto Modalità di accesso in urgenza:
- Invii del mmg - Invio da altri reparti
- Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto - Pronto soccorso
STRUTTURA SPECIALIZZATA IN TUMORI - Polmonari
- Gastrointestinali - Mammari - Genitourinari
PERSONALE
Medici strutturati - Tel.
Antonino Grassadonia 0871 358000 Luciana Irtelli 0871 358003 Maria Teresa Martino 0871 358005 Nicola Tinari 0871 357424 Infermieri coordinatori - Tel.
Daniela Daniele 0871 358001 Numero psicologi: 0 Numero assistenti sociali: 0 ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Associazioni locali:
Gaia - Responsabile: Maria Teresa Lostia RISORSE
Posti letto (degenza ordinaria):
Nella Struttura: 0 Nell’Istituzione: 0
Posti letto (in Day Hospital):
Nella Struttura: 25 Nell’Istituzione: 0
Struttura cure palliative: No Struttura terapia del dolore: Sì Hospice: No
Riabilitazione oncologica: No Assistenza psicologica: Nell’Azienda
Spazio informativo dedicato ai pazienti (PIS, centro di ascolto): Nella Struttura di OM Risorse informatiche:
Accesso a Internet: Sì
Sito Web dell’Istituzione: www.aslchieti.it Assistenza domiciliare:
- Da ASL
ATTREZZATURE DIAGNOSTICHE E SERVIZI NELL’ISTITUZIONE
- Anatomia Patologica
- Apparecchio per mammografia - Apparecchio per scintigrafia
- Attrezzature per indagini endoscopiche - Attrezzature per indagini radiologiche - Ecografo
- Laboratorio di biologia molecolare - Radiologia Interventistica
- RM - TAC - TAC spirale
ABRUZZO
Chieti - Ospedale Clinicizzato - SS. AnnunziataRADIOTERAPIA NELL’ISTITUZIONE Numero di apparecchiature: 2
PERSONALE
Medici strutturati - Tel.
Edoardo Biondi 0872 706430 Alisia Cesta 0872 706287
Francesca Di Giandomenico 0872 706287 Nicola d’ostilio 0872 706430
Samantha Forciniti 0872 706287 Lucio Laudadio 0872 706430 Antonio Nuzzo 0872 706220 Infermieri coordinatori - Tel.
Anna Andreoli 0872 706287 Caterina Di Rocco 0872 706287 Stefania Di Toro 0872 706287 Elvia Martelli (Caposala) 0872 706443 Giacinta Sciascio 0872 706287 Numero psicologi: 1
Numero assistenti sociali: 0 ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Lega Italiana Lotta ai Tumori - Responsabile: Giuseppe Calabrese Associazioni locali:
Istituto Oncologico Abruzzo - Molise - Responsabile: Donato Natale RISORSE
Posti letto (degenza ordinaria):
Nella Struttura: 0 Nell’Istituzione: 0
Posti letto (in Day Hospital):
Nella Struttura: 14 Nell’Istituzione: 14
Struttura cure palliative: Sì Responsabile: non oncologo Struttura terapia del dolore: Sì Hospice: No
Riabilitazione oncologica: No Assistenza psicologica: Nell’Azienda
ABRUZZO
Chieti - Ospedale Clinicizzato - SS. AnnunziataABRUZZO
Lanciano - Ospedale RenzettiTipo di apparecchiature:
- Acceleratore lineare
Tempi medi di attesa (giorni): 90 Numero posti letto: 0
DATI DELLA STRUTTURA Indirizzo Istituzione/Azienda:
Via del Mare, 1 66034 Lanciano CH Tel.: 0872 706287
Email: [email protected] Responsabile: Antonio Nuzzo DOTAZIONI STRUTTURA Day Hospital:
Indirizzo: Via del Mare, 1 Tel.: 0872 706287 Ambulatorio:
Indirizzo: Via del Mare, 1 Tel.: 0872 706256 AMBULATORIO Prestazioni erogate:
- Cura - Diagnosi - follow-up - Palliazione
Modalità di accesso:
- Ambulatori Asl - Invio da altri reparti - Invio del mmg
- Prenotazioni telefoniche tramite Cup aziendale - Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto Modalità di accesso in urgenza:
- Invii del mmg - Invio da altri reparti
- Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto - Pronto soccorso
STRUTTURA SPECIALIZZATA IN TUMORI - Gastrointestinali
- Mammari - Genitourinari - Polmonari
Spazio informativo dedicato ai pazienti (PIS, centro di ascolto): No
Risorse informatiche:
Accesso a Internet: Sì
Sito Web dell’Istituzione: www.asllancianovasto.it Assistenza domiciliare:
- Da ASL
ATTREZZATURE DIAGNOSTICHE E SERVIZI NELL’ISTITUZIONE
- Anatomia Patologica
- Apparecchio per mammografia - Apparecchio per scintigrafia
- Attrezzature per indagini endoscopiche - Attrezzature per indagini radiologiche - Ecografo
- Endoscopia Interventistica - RM
- TAC - TAC spirale
RADIOTERAPIA NELL’ISTITUZIONE Numero di apparecchiature: 1 Tipo di apparecchiature:
- iort, attualmente non funzionante Tempi medi di attesa (giorni): 0 Numero posti letto: 0
ABRUZZO
Lanciano - Ospedale RenzettiABRUZZO
Ortona - Presidio Ospedaliero G. Bernabeo DATI DELLA STRUTTURAIndirizzo Istituzione/Azienda:
Contrada S. Liberata 66026 Ortona CH Tel.: 085 9173230
Email: [email protected] Responsabile: Stefano Iacobelli DOTAZIONI STRUTTURA Day Hospital:
Indirizzo: Contrada S. Liberata Tel.: 085 9173230
Ubicazione: Quinto Piano Ambulatorio:
Indirizzo: Contrada S. Liberata Tel.: 085 9173230
Ubicazione: Quinto Piano RICOVERO
Prestazioni erogate:
- Cura - Diagnosi - Palliazione
Modalità di accesso:
- Invio da altri reparti - Invio del mmg
- Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto
AMBULATORIO Prestazioni erogate:
- Diagnosi
Modalità di accesso:
- Invio da altri reparti - Invio del mmg
- Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto Modalità di accesso in urgenza:
- Invii del mmg - Invio da altri reparti
STRUTTURA SPECIALIZZATA IN TUMORI - Mammari
- Gastrointestinali - Polmonari - Ginecologici PERSONALE
Medici strutturati - Tel.
Clara Natoli 085 9173230 Infermieri coordinatori - Tel.
Carlotta Ferrante 085 9173303 Numero psicologi: 0
Numero assistenti sociali: 0
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Associazioni locali:
Amici per la vita - Responsabile: Franco Vanni Associazioni private:
Gaia - Responsabile: Maria Teresa Lostia RISORSE
Posti letto (degenza ordinaria):
Nella Struttura: 0 Nell’Istituzione: 0
Posti letto (in Day Hospital):
Nella Struttura: 2 Nell’Istituzione: 0
Struttura cure palliative: No Struttura terapia del dolore: No Hospice: No
Riabilitazione oncologica: No Assistenza psicologica: No
Spazio informativo dedicato ai pazienti (PIS, centro di ascolto): No
Risorse informatiche:
Accesso a Internet: Sì Sito Web dell’Istituzione: No Assistenza domiciliare:
- Da ASL
ATTREZZATURE DIAGNOSTICHE E SERVIZI NELL’ISTITUZIONE
- Anatomia Patologica
- Apparecchio per mammografia - Attrezzature per indagini endoscopiche - Ecografo
- TAC spirale
RADIOTERAPIA NELL’ISTITUZIONE Numero di apparecchiature: 2 Tipo di apparecchiature:
- Acceleratore lineare
Tempi medi di attesa (giorni): 90 Numero posti letto: 0
ABRUZZO
Ortona - Presidio Ospedaliero G. BernabeoABRUZZO
Avezzano - Ospedale CivileDATI DELLA STRUTTURA Indirizzo Istituzione/Azienda:
Via G. Di Vittorio snc 67051 Avezzano AQ Tel.: 0863 499250
Email: [email protected] Responsabile: Francesco Recchia DOTAZIONI STRUTTURA Degenza:
Indirizzo: Via G. di Vittorio snc Tel.: 0863 499249
Ubicazione: piano Day Hospital:
Indirizzo: Via G. di Vittorio snc Tel.: 0863 499249
Ubicazione: piano Ambulatorio:
Indirizzo: Via G. di Vittorio snc Tel.: 0863 499251
Ubicazione: Oncologia
RICOVERO
Prestazioni erogate:
- Cura
Modalità di accesso:
- Ambulatori Asl - Invio da altri reparti
- Prenotazioni telefoniche tramite Cup aziendale - Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto Modalità di accesso in urgenza:
- Invii del mmg
- Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto - Pronto soccorso
AMBULATORIO Prestazioni erogate:
- Cura - Diagnosi - Palliazione - Riabilitazione
- TERAPIA DEL DOLORE Modalità di accesso:
- Ambulatori Asl - Invio da altri reparti - Invio del mmg
- Prenotazioni telefoniche tramite Cup aziendale - Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto
Modalità di accesso in urgenza:
- Pronto soccorso
STRUTTURA SPECIALIZZATA IN TUMORI - Gastrointestinali
- Polmonari - Mammari - Genitourinari PERSONALE
Medici strutturati - Tel.
Giovanna Amiconi 0863 4991 Roberta Bisegna 0863 4991 Giampiero Candeloro 0863 4991 Anna Di Blasio 0863 4991 Gaetano Saggio 0863 4991 Infermieri coordinatori - Tel.
Paolo Lamorgese 0863 499249 Numero psicologi: 0
Numero assistenti sociali: 0 ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Associazioni locali:
Amso - Responsabile: Florindo Di Ninno RISORSE
Posti letto (degenza ordinaria):
Nella Struttura: 5 Nell’Istituzione: 0
Posti letto (in Day Hospital):
Nella Struttura: 15 Nell’Istituzione: 0
Struttura cure palliative: No Struttura terapia del dolore: Sì Hospice: No
Riabilitazione oncologica: Nell’Azienda Assistenza psicologica: Nella Struttura di OM Spazio informativo dedicato ai pazienti (PIS, centro di ascolto): Nella Struttura di OM Risorse informatiche:
Accesso a Internet: Sì Sito Web dell’Istituzione: No Assistenza domiciliare:
- Da ASL
ATTREZZATURE DIAGNOSTICHE E SERVIZI NELL’ISTITUZIONE
- Anatomia Patologica
- Apparecchio per mammografia - Apparecchio per scintigrafia
- Attrezzature per indagini endoscopiche - Attrezzature per indagini radiologiche - Ecografo
- Endoscopia Interventistica - Laboratorio di biologia molecolare - Radiologia Interventistica
- RM - TAC - TAC spirale
ABRUZZO
Avezzano - Ospedale CivileABRUZZO
Pescara - AUSL PescaraDATI DELLA STRUTTURA Indirizzo Istituzione/Azienda:
Via Fonte Romana, 8 65100 Pescara PE Tel.: 085 4252500
Email: [email protected] Responsabile: Marco Lombardo DOTAZIONI STRUTTURA Degenza:
Indirizzo: Via Fonte Romana, 8 Tel.: 085 4252865
Ubicazione: V piano Ala Est
Day Hospital:
Indirizzo: Via Fonte Romana, 8 Tel.: 085 4252409
Ubicazione: V piano Ala Nord Ambulatorio:
Indirizzo: Via Fonte Romana, 8 Tel.: 085 4252409
Ubicazione: V piano Ala Nord RICOVERO
Prestazioni erogate:
- Cura - Diagnosi - Palliazione
Modalità di accesso:
- Invio da altri reparti - Invio del mmg
- Prenotazioni telefoniche tramite Cup aziendale - Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto Modalità di accesso in urgenza:
- Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto - Pronto soccorso
AMBULATORIO Prestazioni erogate:
- Cura - Diagnosi - Palliazione
Modalità di accesso:
- Prenotazioni telefoniche tramite Cup aziendale - Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto Modalità di accesso in urgenza:
- Pronto soccorso
STRUTTURA SPECIALIZZATA IN TUMORI - Polmonari
- Gastrointestinali - Mammari
- Tumori testa e collo PERSONALE
Medici strutturati - Tel.
Cristina Amatetti 085 4252409 Pia Di Stefano 085 4252865 Maria Teresa Leva 085 4252865 Dimitri Luisi 085 4252409 Francesco Malorgio 085 4252865 Donato Natale 085 4252517 Giuliano Pandoli 085 4252608 Lucio Ruberto 085 4252865 Maurizio Vizioli 085 4252850 Infermieri coordinatori - Tel.
Lorena Ceccomancini 085 4252866 Marisella Passeri 085 4252409 Numero psicologi: 2
Numero assistenti sociali: 0 ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Lega Italiana Lotta ai Tumori - Responsabile: Marco Lombardo Associazioni locali:
ASMO - Responsabile: Elio Amateti
RISORSE
Posti letto (degenza ordinaria):
Nella Struttura: 15 Nell’Istituzione: 0
Posti letto (in Day Hospital):
Nella Struttura: 8 Nell’Istituzione: 10
Struttura cure palliative: No Struttura terapia del dolore: Sì Hospice: Nell’Azienda
Riabilitazione oncologica: Nell’Azienda Assistenza psicologica: Nella Struttura di OM Spazio informativo dedicato ai pazienti (PIS, centro di ascolto): Nell’Azienda
Risorse informatiche:
Accesso a Internet: Sì
Sito Web dell’Istituzione: www.ausl.pe.it Assistenza domiciliare:
- Da ASL
ATTREZZATURE DIAGNOSTICHE E SERVIZI NELL’ISTITUZIONE
- Anatomia Patologica
- Apparecchio per mammografia - Apparecchio per scintigrafia
- Attrezzature per indagini endoscopiche - Attrezzature per indagini radiologiche - Ecografo
- Endoscopia Interventistica - Laboratorio di biologia molecolare - PET
- Radiologia Interventistica - RM
- TAC - TAC spirale
RADIOTERAPIA NELL’ISTITUZIONE Numero di apparecchiature: 2 Tipo di apparecchiature:
- Acceleratore lineare - Telecobalto
Tempi medi di attesa (giorni): 21 Numero posti letto: 5
ABRUZZO
Pescara - AUSL PescaraDATI DELLA STRUTTURA Indirizzo Istituzione/Azienda:
Via Battaglione degli Alpini 65017 Penne PE Email: [email protected]
Responsabile: Donato Natale DOTAZIONI STRUTTURA Day Hospital:
Indirizzo: Via Battaglione degli Alpini 65017 Penne Ubicazione: Padiglione Medicina Piano Terra Ambulatorio:
Indirizzo: Via Battaglione degli Alpini 65017 Penne Ubicazione: Padiglione Medicina Piano Terra Certificazione:
- La Struttura
AMBULATORIO Prestazioni erogate:
- Cura - Diagnosi
Modalità di accesso:
- Invio da altri reparti - Invio del mmg
- Prenotazioni telefoniche tramite Cup aziendale - Prenotazioni telefoniche tramite segreteria reparto Modalità di accesso in urgenza:
- Pronto soccorso
STRUTTURA SPECIALIZZATA IN TUMORI - Gastrointestinali
- Mammari - Ginecologici - Tumori rari PERSONALE
Medici strutturati - Tel.
Bruna Fornarini 085 8276319 Donato Natale 085 8276316 Infermieri coordinatori - Tel.
Lorella D’Angelo 085 8276367 Carmelita Di Benedetto 085 8276367 Franca Foschini 085 8276367 Numero psicologi: 0 Numero assistenti sociali: 0
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Associazioni locali:
Avo - Responsabile: Tecla Rosa RISORSE
Posti letto (degenza ordinaria):
Nella Struttura: 0 Nell’Istituzione: 0
Posti letto (in Day Hospital):
Nella Struttura: 8 Nell’Istituzione: 8
Struttura cure palliative: Sì Responsabile: non oncologo Struttura terapia del dolore: Sì Hospice: No
Riabilitazione oncologica: No Assistenza psicologica: Nell’Azienda
Spazio informativo dedicato ai pazienti (PIS, centro di ascolto): No
Risorse informatiche:
Accesso a Internet: Sì
Sito Web dell’Istituzione: http://www.ausl.pe.it/
Assistenza domiciliare:
- Da ASL
ATTREZZATURE DIAGNOSTICHE E SERVIZI NELL’ISTITUZIONE
- Anatomia Patologica
- Apparecchio per mammografia - Apparecchio per scintigrafia
- Attrezzature per indagini endoscopiche - Ecografo
- PET - RM - TAC - TAC spirale
RADIOTERAPIA NELL’ISTITUZIONE Numero di apparecchiature: 1 Tipo di apparecchiature:
- Acceleratore lineare
Tempi medi di attesa (giorni): 50 Numero posti letto: 0