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CLASSIFICAZIONE DEI DISTURBI DELL UMORE

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Academic year: 2022

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DISTURBI DELL’UMORE

(2)

CLASSIFICAZIONE DEI DISTURBI DELL’UMORE Disturbi Depressivi:

. Disturbo Depressivo Maggiore

. Disturbo Depressivo Persistente (Distimia)

. Disturbo distruttivo da disregolazione dell’umore . Disturbo premestruale disforico

Disturbi Bipolari:

. Disturbo Bipolare I

. Disturbo Bipolare II

. Disturbo Ciclotimico

(3)

Depressione

Confini fra normalità e patologia

Disagio esistenziale comune

Depressione “normale”, esempi: malattia, lutto

Carattere eccessivo, invalidante

Lunga durata

Fissità dell’umore

Reazione sproporzionata rispetto ad avvenimenti o mancanza di associazione con eventi di vita

Aspetti qualitativi: sentimento di vuoto, perdita di autostima, senso di colpa e/o di vergogna immotivato o esagerato

Copresenza di disturbi vegetativi e somatici gravi

(4)

DISTURBI DEPRESSIVI

DISTURBO DEPRESSIVO MAGGIORE

Presenza di almeno cinque dei seguenti sintomi per un periodo di due settimane, di cui almeno uno deve essere 1) o 2):

1) umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno 2) marcata diminuzione di interesse o piacere

3) significativa perdita di peso o aumento di peso oppure diminuzione o aumento dell’appetito

4) insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno 5) agitazione o rallentamento psicomotorio 6) faticabiltà o mancanza di energia

7) sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi o inappropriati 8) ridotta capacità di pensare o di concentrarsi

9) pensieri ricorrenti di morte.

(5)

Suicidio

Indicatori di alto rischio suicidario

Uomini

Età >40 anni

Storia familiare di suicidio Disoccupazione

Isolamento sociale

Note/ideazioni suicidali

Desiderio continuato di morire Mancanza di speranza

Incapacità di vedere il futuro Abuso di sostanze o di alcool

La depressione è uno dei maggiori fattori di rischio per il suicidio

(6)

Gestione del paziente depresso

Validare la sofferenza del paziente

La depressione non è segno di debolezza, di scarsa volontà, di pazzia

Incoraggiare il paziente dando una ragionevole speranza

Le cure per la depress. sono efficaci, la situazione migliorerà col tempo

Non di dire al pz che deve farsi forza e superare la situazione (colpevolizzazione)

Valutare la situazione familiare del paziente

I parenti si rendono conto del problema del paziente

Lo incoraggiano a curarsi o remano contro?

Ci sono situazioni familiari e non che mantengono lo stato di stress del paziente

Ascoltare il pz, mostrando interesse e comprensione, anche in silenzio

Il pz depresso spesso è “difficile”, non apprezza i trattamenti, è lamentoso, dice che non c’è nulla da fare e che tutto è inutile

(7)

Depressione e mania

umore normale

depressione

mania

Umore basso, triste, Astenia, disinteresse Riduzione di attività e contatti

Umore elevato, euforico

Loquacità, aumento della attività Eccessivo coinvolgimento

(8)

DISTURBI BIPOLARI

DISTURBO BIPOLARE I

Presenza di uno o più Episodi Maniacali.

Criteri per l’Episodio Maniacale:

A) umore anormalmente e persistentemente elevato, espansivo o irritabile della durata di almeno una settimana (o meno se ospedalizzazione necessaria)

B) durante il periodo di alterazione dell’umore, almeno tre dei seguenti sintomi sono stati persistenti e presenti a un livello significativo:

1) autostima ipertrofica o grandiosità 2) diminuito bisogno di sonno

3) maggiore loquacità del solito oppure spinta a continuare a parlare

4) fuga delle idee o esperienza soggettiva che i pensieri si succedano rapidamente 5) distraibilità, riportata o osservata

6) aumento dell’attività finalistica o agitazione psicomotoria

7) eccessivo coinvolgimento nelle attività con alto potenziale di conseguenze dolorose

(9)

DISTURBO CICLOTIMICO

A) Presenza per almeno due anni di numerosi periodi con sintomi ipomaniacali che non raggiungono i criteri per episodi ipomaniacali e di numerosi periodi con sintomi depressivi che non soddisfano i criteri per un Episodio Depressivo Maggiore.

B) Durante questo periodo di due anni la persona non è mai stata senza i sintomi del criterio A per più di due mesi alla volta.

C) I criteri per episodi depressivi, maniacali ed ipomaniacali non sono mai sati raggiunti .

D) I sintomi del criterio A non sono meglio spiegabili da altri disturbi psichiatrici, dall’utilizzo di sostanze, o da condizioni mediche

.

Tratto da:Trattato Italiano di Psichiatria, Masson, Milano, 1999

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GLI STATI MISTI

Si intendono quei quadri clinici caratterizzati dalla coesistenza di sintomi di polarità opposte, maniacale e depressiva.

Criterio per l’episodio misto:

A) devono risultare soddisfatti i criteri sia per l’Episodio Maniacale che per l’Episodio Depressivo Maggiore, e almeno tre dei seguenti sintomi devono essere presenti per la maggior parte dei giorni durante l’episodio:

1. Preminente disforia o umore depresso, soggettivamente riportata od osservata

2. Diminuito interesse o piacere in tutte, o quasi tutte, le attività 3. Psicomotricità rallentata quasi tutti i giorni, obiettivabile

4. Fatica o perdita di energie

5. Sentimenti di inutilità o eccessiva o inappropriata colpa

6. Ricorrenti pensieri di morte, ricorrente ideazione suicidaria, o tentativi/pianificazione di suicidio

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