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Traguardi per lo sviluppo di competenze

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Academic year: 2022

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Istituto Comprensivo don Lorenzo Milani Via Volpi, 22

30174 Venezia-Mestre Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile

Obiettivo/Goal 4: Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, ed opportunità di apprendimento per tutti

traguardo/Target 4.7: assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, attraverso l’educazione allo sviluppo di stili di vita sostenibili, dei diritti umani, uguaglianza di genere, promozione di una cultura di pace e non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione delle diversità culturali

Competenze chiave per l’apprendimento permanente (2018):

6. Comunicazione alfabetica funzionale

7. Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare 8. Competenza in materia di cittadinanza

Traguardi per lo sviluppo di competenze

Nucleo tematico 1 - GRAMMATICA

Nodo 1.1 – Testi: riflessione su organizzazione e correttezza

TAB

. 1 - I

RIFERIMENTI ALLE

I

NDICAZIONI

N

AZIONALI PER IL CURRICOLO

2012

SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

NODO 1.1 GRAMMATICA ESPLICI- TA

E RIFLESSIONE SULLA LINGUA

L’alunno SCRIVE testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.

RIFLETTE sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico.

RICONOSCE che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

L’alunno SCRIVE correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argo- mentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

UTILIZZA le conoscenze metalinguistiche per com- prendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

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Istituto Comprensivo don Lorenzo Milani Via Volpi, 22

30174 Venezia-Mestre

TAB

. 2 L’

ARTICOLAZIONE CURRICOLARE DELLA COMPETENZA

Nodo 1.1 – Testi: riflessione su organizzazione e correttezza

SCUOLA DELLINFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA CLASSE TERZA

AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA CLASSE

QUINTA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA

OBIETTIVI/PROCESSI/ABILITA’

PRESTARE attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.

CONOSCERE le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.

SAPER SCRIVERE le parole in forma corretta.

Saper APPLICARE e saper SPIEGARE le regole ortografiche.

UTILIZZARE dizionari di vario tipo per rintracciare all’interno le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.

RIFLETTERE sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggersi nella produzione scritta.

INDIVIDUARE elementi e meccanismi principali di coesione testuale (pronomi, connettivi, ellissi).

RICONOSCERE i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro specifica funzione.

CONOSCENZE

L’alunno conosce:

 le convenzioni ortografiche: digrammi, accento, apostrofo, divisione in sillabe, segni di punteggiatura, uso dell’h verbo avere e uso di è verbo essere;

 avvio alla struttura morfosintattica della frase.

L’alunno conosce:

 il predicato con le espansioni necessarie al completamento del significato;

 il soggetto nei suoi diversi aspetti;

 gli elementi fondamentali della coesione testuale: concordanze, pronomi, principali congiunzioni coordinative e subordinative.

L’alunno conosce:

 le convenzioni d’uso delle maiuscole e delle minuscole;

 le regole d’uso di accenti e apostrofi;

 le regole della divisione tra parole;

 le regole ortografiche;

 l’uso dei segni di punteggiatura e loro funzioni:

scansione dei sintagmi, delle frasi e dei periodi;

articolazione e gerarchia informativa;

 la struttura del testo: alcuni elementi di ana-lisi contrastiva (diverse modalità della co-struzione della frase, presenza/ellissi del soggetto, desinenze come indicatori gram-maticali).

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30174 Venezia-Mestre RIFERIMENTI METODOLOGICI E TIPOLOGIE DI PROVE E COMPITI DI REALTÀ IN SITUAZIONI AUTENTICHE

Note metodologiche comuni ai tre livelli scolari

Il testo è l’atto comunicativo in cui trovano la loro completa realizzazione tutte “Le regole della grammatica”. Sia esso il punto di partenza o il punto di arrivo dello studio della grammatica, il testo è il fulcro di ogni educazione linguistica e letteraria. Il metodo didattico prescelto per sviluppare negli alunni competenze di riflessione testuale è il metodo attivo – induttivo, perché permette di promuovere negli alunni competenze di ricerca, riflessione e confronto attraverso una didattica per scoperta, cooperativa e laboratoriale. Si fonda sul ragionamento e sulla discussione a coppie o in attività di gruppo guidate dall’insegnante.

Le attività proposte invitano gli alunni ad osservare e a mettere in relazione i fenomeni linguistici per arrivare a scoprirne le regole, le caratteristiche i meccanismi attraverso la riflessione individuale, ma soprattutto tramite il confronto tra pari in un contesto diverso dal solito. Gli alunni sono costantemente chiamati in prima persona a definire le categorie e a costruire conoscenze, a trovare soluzioni e a cercare spiegazioni dopo essere stati stimolati continuamente a porre e a porsi domande e a fare ipotesi.

METODOLOGIE

 Lezione dialogica;

 discussione guidata;

 problem solving;

 peer tutoring;

 cooperative learning;

 scaffolding.

TIPOLOGIE DI PROVE comuni ai tre livelli scolari Vengono presi in considerazione diverse tipologie di esercizi formativi:

 utili a stimolare le capacità logiche dell’alunno (individuare, inserire, completare, classificare, correggere, trasformare, riscrivere, produrre);

 di carattere ludico (parole crociate, rebus, indovinelli…) costruiti in maniera graduale, cioè

 secondo una logica di progressione che rispetti i processi cognitivi che stanno alla base dell’apprendimento della lingua e graduati in base alla prestazione cognitiva richiesta, dalla più semplice alla più complessa.

Seguono alcuni esempi di attività.

IL BAMBINO DISTRATTO

Gli allievi in piccoli gruppi, secondo la metodologia del “tutoraggio tra pari”, omogenei (o disomogenei) in relazione alle necessità della classe per padroneggiare le regole ortografiche imparate nel corso del triennio, si occuperanno della correzione di un

TANTE TESSERE PER UN PUZZLE

Gli allievi, attraverso la metodologia di apprendimento cooperativo “Jigsaw”, vengono suddivisi in 6 gruppi omogenei (o disomogenei) in base ai livelli di apprendimento. Alla classe sarà consegnato un testo comune, che verrà diviso in sei

L’ARTICOLO PERFETTO

Un esempio di compito autentico relativo a situazioni sociali e di studio.

Classe: terza

Discipline coinvolte: italiano

Contesto: un vostro compagno di classe ha una grande passione per il giornalismo, ma le sue

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30174 Venezia-Mestre testo scritto da un coetaneo un po’ distratto

che, nella stesura, ha fatto molti errori.

capoversi. Ciascun gruppo di esperti riceverà un capoverso e avrà il compito di correggere eventuali errori presenti. Al termine della correzione i gruppi si riuniranno e ciascuno esporrà ai compagni quanto appreso. Il gruppo madre raccoglierà e comporrà in un’unica scheda le revisioni di ciascun esperto, aggiungendo osservazioni derivanti dal confronto e stilerà una lista contenente gli errori più frequenti rilevati. A distanza di una settimana, sarà somministrata una verifica individuale che consisterà nella correzioni di frasi con errori ortografici, che verrà svolta sulla base di quanto appreso nel precedente lavoro di gruppo.

competenze morfologiche e sintattiche sono ancora piuttosto incerte. Ha appena scritto tre articoli per il giornalino dell’istituto, ma teme ancora una volta una brutta figura con i lettori. Vi offrite di aiutarlo e l’insegnante è d’accordo.

Consegna: la classe si divide in tre gruppi, a ognuno dei quali viene assegnato un articolo da correggere.

Di ogni errore riscontrato il gruppo dovrà anche indicare i motivi per cui la struttura è stata giudicata errata, aiutando così l’autore a non commettere più errori simili.

Tempi: Due ore in classe con l’insegnante di italiano.

Materiali o strumenti utilizzati:

 schede con i materiali da analizzare e correggere;

 fogli;

 libro di grammatica;

 LIM;

 Computer.

Fasi operative

Prima fase: ogni gruppo, fornito di tante copie dell’articolo da analizzare quanti sono i componenti del gruppo, procede alla correzione degli errori eventualmente riscontrati e si prepara a spiegare a voce le motivazioni per cui ha formulato il giudizio di errore.

Seconda fase: terminata la correzione, ogni gruppo trascrive il testo corretto al computer in modo che possa essere proiettato in LIM.

Terza fase: i compagni esprimono il loro giudizio sugli errori e sulle motivazioni presentate e infine sulle correzioni. Con il contributo di tutta la classe, si producono così i tre testi definitivi, che il giornalista potrà portare ai redattori del giornalino.

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30174 Venezia-Mestre INDICATORI DI VALUTAZIONE E CO-VALUTAZIONE

Componenti della competenza ed indicatori

1. COGNITIVA: individuare e riconoscere le principali convenzioni ortografiche.

2. OPERATIVO-AGENTIVA: applicare le conoscenze ortografiche nella propria pro- duzione scritta.

3. SOCIO-RELAZIONALE: lavorare in gruppo per realizzare una consegna.

Componenti della competenza ed indicatori

1. COGNITIVA: riconoscere le principali convenzioni ortografiche.

2. OPERATIVO-AGENTIVA: servirsi delle principali convenzioni ortografiche per rivedere la produzione scritta e correg- gere eventuali errori.

3. METACOGNITIVA: utilizzare l’analisi dei principali errori per rivedere la produzione scritta e correggere eventuali errori.

4. SOCIO-RELAZIONALE: lavorare in gruppo per realizzare una consegna.

Componenti della competenza ed indicatori

1. COGNITIVA: individuare strutture scorrette.

2. OPERATIVO-AGENTIVA: correggere i testi.

3. METACOGNITIVA: elaborare una adeguata spiegazione dell’errore; utilizzare l’analisi degli elementi della frase e parti del discorso per riflettere sulla correzione dei propri testi.

4. SOCIO-RELAZIONALE: lavorare in gruppo e nel gruppo classe per realizzare la consegna.

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30174 Venezia-Mestre

Covalutazione. Pratica comune a tutti i tre livelli scolari

Se l’obiettivo è rendere autonomo l’alunno, la valutazione non può restare solo un’attività a carico dell’insegnante, ma deve essere condivisa e naturalmente negoziata con gli alunni. È significativo coinvolgere l’alunno nella valutazione, sia per renderlo in grado di formulare giudizi sulla prestazione dei compiti richiesti, sia per renderlo consapevole dei punti di forza e delle difficoltà incontrate. Il docente pertanto può predisporre una rubrica di valutazione con indicatori e livelli di padronanza e anche una di autovalutazione utilizzando gli indicatori sopra indicati. Lo strumento potrà essere accompagnato anche da domande mirate alla riflessione sul lavoro eseguito dal gruppo e dal singolo membro. Esse saranno calibrate in base all’età. Ecco alcuni esempi di domande:

 avete lavorato in gruppo in modo efficace?

 avete garantito a ciascun membro spazio, attenzione e rispetto?

 ogni membro ha collaborato in modo attivo durante tutto il lavoro?

 avete risolto eventuali conflitti discutendo serenamente?

 avete portato a termine l’incarico in modo soddisfacente?

 come hai trovato questo compito di realtà?

 quali conoscenze e abilità hai sfruttato?

 quali difficoltà hai incontrato e come le hai affrontate?

 hai lavorato con serietà e impegno?

 in che cosa puoi migliorare?

 quale possibilità hai apprezzato di questo compito?

CONNESSIONE ALTRI NODI ITALIANO

Nodi relativi a:

 riconoscere la frase come sequenza ordinata di parole (stesso nucleo tematico).

ITALIANO Nodi relativi a:

 grammatica esplicita: riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (stesso nucleo tematico);

 lessico: riconoscere in una frase o in un testo categorie lessicali differenti.

ITALIANO Nodi relativi a:

 grammatica esplicita: applicare le cono- scienze fondamentali relative alla morfo- logia e all’organizzazione logico-sintattica della frase (stesso nucleo tematico);

 scrittura: scrivere correttamente testi di vario genere adeguati a situazione, argomento, scopo e destinatario.

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