Programmazione didattica disciplinare
Geografia generale ed economica CLASSI 1° T.C.
A.S. 2018/19
LIBRO DI TESTO GEOSISTEMI
Autore: Enzo Fedrizzi Casa Editrice: Minerva Scuola
La disciplina di Geografia generale ed economicaconcorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di:
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
Competenze di base:
comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Obiettivi Minimi Disciplinari:
Lo studente deve conoscere le realtà ambientali, sociali ed economiche presenti nel mondo sviluppando una naturale curiosità per quelle diverse dalle proprie imparando ad affrontarne lo studio in modo critico e documentato.
Deve saper individuare con chiarezza gli aspetti macroeconomici che caratterizzano le realtà geografiche analizzate nel corso dell’anno
Lo studente deve poter leggere ed interpretare correttamente gli strumenti di analisi propri della geografia economica quali grafici e tabelle statistiche.
Deve saper costruire ed illustrare oralmente grafici e report sintetici nel modo più opportuno e comunicativo.
Lo studente deve saper comprendere le linee generali dei contenuti Deve saper riconoscere i fatti quotidiani inerenti la Geografia.
Programmazione disciplinare di Geografia generale ed economica:
MODULI CONTENUTI ABILITA' COMPETENZE Il sistema Terra e le sue
risorse
a)
Ambiente fisico e naturale
a) Climi, biomi e popolazioni
b) Economia delle risorse naturali
Gli indicatori
I dati statistici e la loro rappresentazione
La Terra: un sistema complesso
Le sfere biogeochimiche e le loro interazioni:
flusso di energia, circolazione della materia ed equilibrio dinamico del geosistema Meccanismi di
autoregolazione del geosistema: feedback negativi
La tecnosfera e i feedback positivi.
Ambiente e popolazione Clima e tempo
atmosferico Le fasce climatiche I biomi della zona torrida, temperata e polare.
Inquinamenti: aria, suolo e acqua
I cambiamenti climatici Le risorse naturali:
acqua, suolo, foreste, ittiche.
L’impoverimento e il risparmio delle risorse naturali
Risorse minerarie.
Le regioni di produzione e consumo dei minerali Fonti di energia. Le varie forme di produzione energetica: idroelettrica, da carbone, da
idrocarburi, nucleare La gestione delle risorse minerarie ed
energetiche
La capacità portante dell’ecosistema terrestre Sviluppo sostenibile
Rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in grafici e tabelle
Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.
Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali.
Comprendere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
La popolazione della Terra
Popolazione
b) Spazio urbano ed extraurbano
Dinamiche
demografiche e loro conseguenze.
Flussi migratori e redistribuzione della popolazione mondiale.
Influenza dei fattori culturali (razza, nazionalità, lingua, religione) sulla dinamica demografica e sociale.
Fenomeno urbano e urbanizzazione.
Modelli di sviluppo urbano.
Nuove tendenze
organizzative degli spazi urbani ed extraurbani.
Analizzare le cause e le conseguenze dei flussi migratori.
Comprendere le dinamiche demografiche, le strutture economiche e sociali
in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Le attività economiche a) Settore primario
b) Settore secondario
c) Settore terziario
Agricoltura.
Trasformazioni
prodotte nel territorio dalla diffusione dell'agricoltura (agricoltura intensiva ed estensiva,
piantagione, monocoltura, ecc.).
Distribuzione delle colture in rapporto alle condizioni climatiche e ai mercati.
La geografia della malnutrizione Fonti energetiche e politica di sviluppo industriale. Modelli di localizzazione
industriale.
Ruolo delle multinazionali e
organizzazione mondiale del lavoro.
Localizzazione delle attività terziarie e del terziario avanzato. Reti di flusso e di scambio
Analizzare i processi di cambiamento dei principali settori economici
Individuare gli elementi caratterizzanti le attività economiche dei Paesi ad alto, medio e basso sviluppo
Comprendere le dinamiche demografiche, le strutture economiche e sociali
in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Globalizzazione sviluppo e diritti
Il mondo globalizzato:
definizione di
Descrivere le caratteristiche della
a) Il sistema globale
b) Sviluppo e sottosviluppo
Lo sviluppo sostenibile
c) Sviluppo e diritti
“globalizzazione”, globalizzazione e neoliberismo, i fattori della globalizzazione, gli effetti socio- economici della globalizzazione
Il concetto economico di sviluppo e
sottosviluppo Cause e fattori del sottosviluppo Nuovi strumenti per promuovere lo sviluppo
Crescita economica e sviluppo sostenibile le conferenze mondiali sull’ambiente e le soluzioni a scala globale fino ad ora prospettate, il
controllo della qualità ambientale, uno sviluppo responsabile.
I diritti dell'uomo e la loro violazione L'affermazione dei diritti
globalizzazione economica
Analizzare, descrivere ed interpretare
l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia
degliecosistemi e della biodiversità.
Analizzare le principali differenze nella qualità di vita nel Nord e Sud del mondo in particolare relativamente
all'alimentazione, alla salute, all'istruzione, alle disparità di genere
Comprendere i processi di
cambiamento del pianeta contemporaneo
Modalità di lavoro Strumenti Verifiche a) Recupero
Lezioni frontali Libro di testo Test Lavoro assistito in classe
Lezioni frontali partecipate Dispense a) Verifiche orali Sportello dello studente Visione di filmati a) Audio-Video a) Prove strutturate
Analisi di casi a) Verifiche scritte
Discussioni guidate Raccolta e classificazioni dati
a)
Dipartimento di Chimica e Biologia Scienze Integrate: Scienze della Terra
e
Obiettivi minimi di Scienze della Terra Classi Prime
CLASSI PRIME
A.S. 2018/19
Programmazione
Moduli Contenuti Obiettivi minimi
LA TERRA COME SISTEMA (FACOLTATIVO)
La Terra come sistema Sistemi aperti, chiusi, isolati Relazioni lineari e relazioni di tipo complesso
Relazioni tra sfere biogeochimiche del sistema Terra
L’ipotesi di Gaia
Commissione di Brundtland e teoria dello sviluppo sostenibile La Conferenza di Rio De Janeiro Agenda 21 e Agende 21 Locali Strumenti a difesa dell’ambiente:
situazione Europea e situazione in Italia
Elencare gli elementi del Sistema Terra e indicare il tipo di relazioni esistenti tra di essi
Spiegare la Teoria di Gaia
Spiegare la Teoria dello Sviluppo sostenibile Saper indicare i contenuti dell’Agenda 21
Conoscere il ruolo e le competenze di Ministero, Regioni, Province, Comuni nella tutela ambientale
I SISTEMI DI RIFERIMENTO SULLA TERRA
Orientarsi utilizzando il Sole e le stelle
La bussola
Paralleli e meridiani a) Le coordinate geografiche
Spiegare in che modo è possibile orientarsi guardando il cielo Individuare la Stella polare nel cielo notturno
Spiegare in che modo è possibile orientarsi per mezzo di una bussola Illustrare in che modo è possibile individuare la latitudine e
longitudine di un punto
Individuare la posizione di un punto sulla superficie terrestre conoscendo le sue coordinate geografiche
I MOTI DELLA TERRA
Moto di rotazione della Terra e alternarsi del dì e della notte Effetto Coriolis
Moto di rivoluzione e alternarsi delle stagioni
Legge di gravitazione universale Leggi di Keplero
Solstizi ed Equinozi
Illustrare i moti della Terra e le loro principali conseguenze Saper spiegare le 3 leggi di Keplero e saperle rappresentare graficamente
Spiegare le conseguenze delle leggi di Keplero
FUSI ORARI E LA MISURA DEL TEMPO
CARTOGRAFIA
I 24 fusi orari
Ora locale e ora convenzionale La linea di cambiamento di data
Classificazionedellecartegeografich e.
Simbologia e rappresentazione
Motivare la suddivisione della Terra in 24 spicchi, ciascuno contraddistinto da un’ora diversa
Saper calcolare il tempo in relazione al fuso orario Indicare il significato della linea di cambiamento di data
Saper classificare le carte geografiche e indicare le caratteristiche delle diverse tipologie
Conoscere la simbologia cartografica
MINERALI E ROCCE
Definizione di minerale e di reticolo cristallino
Struttura e proprietà dei minerali.
Composizione e classificazione dei minerali.
Definizione di roccia Classificazione delle rocce Ciclo delle rocce
Il suolo
Conoscere la definizione di reticolo cristallino e di minerale Descrivere le principali proprietà dei minerali
Descrivere la composizione chimica e la struttura cristallina dei minerali più comuni e più importanti
Conoscere la definizione di roccia
Cassificare le rocce in base alla loro origine
Essere in grado di identificare i diversi tipi di rocce in relazione alla loro struttura e composizione
Descrivere il ciclo litogenico
Descrivere le caratteristiche terrestri e la struttura della Terra Descrivere le cause del calore terrestre e i valori di gradiente Individuare le relazioni tra i diversi componenti della litosfera L’INTERNO
DELLA TERRA
Struttura interna della Terra:
superfici di discontinuità e involucri terrestri
Caratteristiche fisiche interne e metodi d’indagine
Caratteristiche della crosta, del mantello e del nucleo
Calore terrestre
I TERREMOTI
Definizione di terremoto Ipocentro ed epicentro
Cause e distribuzione geografica dei terremoti
Onde sismiche e strumenti di misurazione
Intensità e previsione dei terremoti Sismicità in Italia
Descrivere le cause e la distribuzione geografica dei terremoti Mettere in relazione l’attività endogena con i fenomeni di superficie Descrivere e distinguere le onde sismiche
Indicare le principali scale d’intensità
I VULCANI
Definizione di magma Prodotti dell’attività vulcanica Forme degli edifici vulcanici Tipi di eruzione
Distribuzione geografica dei vulcani
Distinguere i diversi tipi di magma e di vulcani Distinguere un vulcano centrale da un vulcano lineare Mettere in relazione la forma di un vulcano e il tipo di magma Descrivere e distinguere le modalità di eruzione
Essere in grado di inserire le attività vulcaniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre
TEORIE MORFOGENI CHE
Teoria della deriva dei continenti
Meccanismo di espansione dei fondali oceanici
Paleomagnetismo
Caratteristiche delle placche litosferiche
Teoria della tettonica a zolle Tipi di margini e movimenti ad essi associati
I fenomeni orogenetici Cause del movimento delle placche
Descrivere la teoria di Wegener sulla deriva dei continenti Elencare le prove a favore della Teoria di Wegener e i suoi limiti Descrivere la teoria della tettonica a zolle
Descrivere i diversi tipi di margini e i fenomeni ad essi associati Descrivere la morfologia dei fondali oceanici e spiegare la loro espansione
Definire e descrivere l’orogenesi
Individuare le probabili cause del movimento delle placche litosferiche
LE
CARATTERISTIC HE DELL’
ACQUA
LE ACQUE CONTINENTALI, MARINE E SOTTERRANEE
Caratteristiche chimiche e fisiche dell’acqua
L’idrosfera Il ciclo dell’acqua Falde acquifere Oceani e mari
Caratteristiche dell’acqua marina Le correnti marine orizzontali e verticali
Le maree
Conoscere le caratteristichechimiche e fisichedell’acqua Mettere in relazione le caratteristichechimichedell’acquaalle sue proprietà
Conoscere i serbatoi d’acqua che fanno parte dell’idrosfera Descrivere il fenomeno del carsismo
Saper spiegare perché negli oceani si formano le correnti verticali ed orizzontali
Descrivere il fenomeno delle maree e saperne spiegare le cause
L’ORIGINE E L’EVOLUZIONE DELL’UNIVERSO
La teoria del Big Bang
Le proprietà fisiche della luce e le sue modalità di propagazione L'espansione dell'Universo e l'effetto Doppler
a) Il destino dell'Universo b)
Illustrare la teoria sull'espansione dell'Universo e quella evolutiva del Big Bang
Descrivere le caratteristiche fisiche della luce a) Distinguere tra le varie ipotesi sulla fine dell'Universo ATMOSFERA
Composizione e stratificazione dell’atmosfera.
Pressione atmosfericae movimenti delle masse d’aria su scala planetaria
Il clima e il tempo atmosferico I cambiamenti climatici generati dall’inquinamento atmosferico a livello planetario e in Italia.
Descrivere la composizione dell’atmosfera.
Illustrare la suddivisione dell’atmosfera in funzione delle variazioni di temperatura.
Definire la pressione atmosferica e descrivere l’esperimento di Torricelli Descrivere le modalità di formazione dello strato di ozono.
Spiegare l’effetto serra.
Analizzare cause e conseguenze dell’aumento dell’effetto serra Spiegare il fenomeno delle piogge acide
Analizzare i rapporti tra pressione atmosferica e condizioni metereologiche di un’area.
I CORPI CELESTI
LE STELLE E LE GALASSIE
IL SISTEMA SOLARE
Le caratteristiche delle stelle Il diagramma di Hertzprung- Russel
L’evoluzione delle stelle La morte di una stella Origine del Sole e del Sistema solare
Caratteristiche del Sole I moti dei pianeti intorno al Sole Teoria geocentrica ed
eliocentrica
Pianeti rocciosi e gioviani Asteroidi, Comete, meteore
Conoscere lo spettro del visibile
Mettere in relazione la composizione chimica di una stella con lo spettro di assorbimento
Descrivere le diverse fasi della vita di una stella
Individuare la posizione di una stella nel diagramma H-R in relazione alle sue caratteristiche
Descrivere la formazione del Sole e del sistema Solare Descrivere le caratteristiche dei pianeti rocciosi e gioviani Distinguere tra asteroidi, comete e meteore
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Programmazione didattica disciplinare SCIENZE E TECNOLGIE APPLICATE
CLASSE 2TC A.S. 2018-19
ORGANIZZAZIONE DEI MODULI
Modulo 1: TECNOLOGIA E MATERIALI settembre-ottobre
Contenuti Abilità Competenze
a) L’importanza e le modalità delle classificazioni
b) Le più importanti proprietà fisiche e chimiche dei materiali
c) Struttura e proprietà dei materiali metallici, non metallici, polimeri e biomateriali
a) Classificare un insieme di oggetti
b) Riconoscere un materiale dalle sue proprietà
c) Prevedere le proprietà di un oggetto partendo dal materiale che lo compone
a) Valutare i criteri secondo i quali classificare gli oggetti
b) Confrontare le proprietà di materiali diversi
c) Scegliere un materiale in base alle prestazioni richieste
Modulo 2: MISURE E CONTROLLI ottobre-novembre
Contenuti Abilità Competenze
a) Le grandezze, la loro misura e gli errori
b) La mole, le soluzioni e la concentrazione
c) Attrezzature comuni e le attività di un laboratorio scientifico
a) Misurare le grandezze, fare calcoli sulle misure
b) Valutare e calcolare la concentrazione delle soluzioni c) Utilizzare gli strumenti comuni
di un laboratorio scientifico
a) Leggere e interpretare un’analisi quantitativa
b) Valutare i risultati di un’analisi c) Scegliere, in funzione delle esigenze le
analisi opportune da compiere su un campione
Modulo 3: IL PROCESSO PRODUTTIVO novembre-dicembre
Contenuti Abilità Competenze
a) Impianto e processo industriale b) Tecnologie di produzione e
conservazione degli alimenti c) La filiera, gli OGM, norme e controlli
a) Descrivere i processi produttivi trattati
b) Illustrare le principali tecnologie di produzione e conservazione degli alimenti
c) Spiegare i concetti di filiera e commercializzazione
a) Rappresentare un processo industriale tramite schemi di diverse modalità b) Saper scegliere la tecnologia più
adeguata
c) Saper leggere le etichette dei prodotti alimentari
Modulo 4: TECNOLOGIA E SALUTE gennaio-febbraio
Contenuti Abilità Competenze
a) Farmaci e loro produzione b) Diagnostica e terapia c) La bioinformatica
a) Descrivere e classificare i farmaci
b) Spiegare la differenza fra diagnosi e terapia
c) Interpretare i dati della biologia
a) Conoscere i tipi di farmaci b) Distinguere fra diagnosi e terapia c) Saper costruire modelli molecolari
simulati
LIBRO DI TESTO F. Vessella, S. Giannella, C. Russo “Scienze e tecnologie applicate”
Ed. Poseidonia Scuola
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Modulo 5: UOMO E AMBIENTE febbraio-marzo
Contenuti Abilità Competenze
a) Concetto di sistema e ambiente e loro relazione
b) Concetti generali di ecologia e ecosistema
c) Impatto ambientale e le emergenze d) Il fabbisogno e il risparmio
energetico
a) Descrivere i sistemi
b) Descrivere i componenti di un semplice ecosistema
c) Illustrare l’impatto ambientale d) Spiegare i concetti di energia e
illustrare l’importanza del risparmio energetico
a) Distinguere semplici sistemi b) Riconoscere i componenti di un
ecosistema
c) Riconoscere e distinguere i fenomeni d) Scegliere l’impiego delle fonti di
energia
Modulo 6: UOMO E MACCHINA aprile-maggio
Contenuti Abilità Competenze
a) Il lavoro e l’automazione b) La sicurezza e il lavoro
c) Rischi chimico, elettrico e d’incendio
a) Saper utilizzare i segnali antinfortunistici
b) Avere un comportamento corretto in caso di incidente
a) Riconoscere i dispositivi di protezione e il loro utilizzo
b) Dimostrare di essere in grado di valutare le norme di sicurezza Obiettivi Minimi: Saper classificare un insieme di oggetti
Conoscere i materiali
Conoscere gli elementi essenziali dei materiali, metalli, non-metalli Conoscere gli elementi essenziali della metodologia e dei sistemi di misura Conoscere gli aspetti essenziali delle produzioni industriali
Conoscere le principali tecniche chimiche di conservazione degli alimenti Conoscere i farmaci in base alla loro funzione
Differenza tra diagnosi e terapia
Conoscere i componenti di un ecosistema
Conoscere l’impatto ambientale delle principali attività umane Conoscere i segnali antinfortunistici
Avere un comportamento corretto in caso di incidente nelle scuole
Avere un comportamento corretto in caso di incidente nel laboratorio scolastico Orientarsi nella propria scuola ed essere in grado di seguire le regole per l’evacuazione Metodologie didattiche:
Modalità di lavoro Strumenti Verifiche Recupero
Lezione frontale
Lezioni frontali partecipate Visione di filmati
Analisi di casi Discussioni guidate Lavori di gruppo
Libro di testo Dispense Audio/Video
Test
Verifiche orali Prove strutturate Verifiche scritte Lavori di gruppo Speaking in public
lavoro assistito in classe Sportello
1 Programmazione
Biologia, Microbiologia e tecnologie di controllo sanitario
CLASSE TERZA
A.S. 2018/19
DIPARTIMENTO
CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
Unità Didattica Contenuti Abilità Competenze
La sicurezza
-La sicurezza nel laboratorio di biologia.
-Le principali norme di prevenzione e sicurezza.
-Il rischio biologico.
-Classificazione degli agenti biologici.
-Eseguire il lavoro in laboratorio.
-Rispettare le norme di sicurezza e la procedura.
-Prevenzione e tutela dell’ambiente
-Saper utilizzare le procedure adeguate e in modo autonomo
LIBRI DI TESTO
Maria Grazia Fiorin
Biologia e microbiologia ambientale e sanitaria Zanichelli
Il laboratorio
-Operazioni di base in laboratorio -Uso vetreria , pulizia conservazione.
-Autoclave.
-Termostato.
-Stufa.
-Stomacher.
-Giara.
-Bagnomaria
Utilizzare gli strumenti e le attrezzature presenti in laboratorio.
Acquisizione interpretazione di una procedura.
Acquisizione sull’utilizzo de gli strumenti di laboratorio in modo autonomo.
Energia
Bilanci di materia e energia: ATP, approvvigionamento energetico, utilizzo dell’energia solare e chimica.
-Saper descrivere la differenza tra microrganismi autotrofi e eterotrofi.
- Descrivere analogie e differenze tra respirazione e fermentazione
-Acquisizione delle conoscenze sull’interazione di scambio di materia ed energia.
Le molecole organiche
Proteine: proprietà biologiche, struttura degli aminoacidi e delle proteine, classificazione.
Tecniche per la determinazione qualitativa delle proteine.
Lipidi:struttura chimica e
classificazione; funzione biologica, trigliceridi fosfolipidi.
Carboidrati: struttura chimica e classificazione dei carboidrati, funzione biologica, monosaccaridi, oligosaccaridi, polisaccaridi.
Tecniche per la determinazione qualitativa dei carboidrati
Individuare e descrivere le proprietà biochimiche degli aminoacidi , delle proteine e la loro funzione.
Riconoscere e individuare le proteine in un campione.
Individuare e descrivere le proprietà biochimiche dei lipidi la loro funzione.
Individuare e descrivere le proprietà biochimiche dei carboidrati la loro funzione.
Riconoscere e individuare i carboidrati in un campione.
Acquisizione delle caratteristiche di un aminoacido, proteine, trigliceridi, fosfolipidi, carboidrati
Acquisizione della tecnica per la determinazione qualitativa delle molecole organiche in un campione.
2
OBIETTIVI MINIMI MICRO CLASSE TERZA TECNICO CHIMICO
1) Conoscere le caratteristiche biochimiche e le funzioni delle molecole organiche 2) Conoscere la struttura ed il metabolismo della cellula procariota
3) saper utilizzare un linguaggio specifico minimo
4) Sapersi orientare nell'applicazione di semplici tecniche microbiologiche ( colorazioni, semine)
Contenuti Abilità Competenze
Cellula
-Cellule eucariote e cellule procariote.
-Organizzazione cellulare.
-Modello tipo di cellula eucariota.
-Osservazione delle cellule al microscopio
-Saper riconoscere la morfologia delle cellule.
-Saper effettuare analisi e sintesi degli argomenti trattati.
-Saper utilizzare un linguaggio specifico.
-Acquisizione delle analogie e differenze tra procarioti ed eucarioti.
-Acquisizione del le strutture e delle funzioni della cellula eucariota.
Microscopio
-Il microscopio ottico: principi di funzionamento, componenti meccaniche e ottiche.
-Preparati microscopici.
-Coloranti
-Saper distinguere i riconoscere i componenti del microscopio.
-Allestire preparati a fresco e colorati.
-Descrivere le caratteristiche chimiche e le funzioni di un colorante e di un mordente.
-Saper eseguire una colorazione monocromatica e policromatica
-Acquisizione dell’uso del microscopio.
-Acquisizione dell’uso dei coloranti e delle loro caratteristiche chimiche.
I Batteri
-La cellula batterica: morfologia e struttura.
-Metabolismo microbico:anabolismo e catabolismo.
-Catabolismo aerobico dei carboidrati:glicolisi, ciclo di krebs, catena di trasporto degli elettroni, fosforilazione ossidativa.
-Fermentazioni
-Endospore:sporulazione germinazione.
-La colorazione di Gram.
-La colorazione delle spore
-Saper riconoscere la morfologia di cellule batteriche in preparati colorati.
-Saper identificare i processi metabolici dei microrganismi -Saper eseguire la colorazione di Gram e delle spore.
-Acquisizione delle strutture e delle funzioni della cellula batterica.
-Acquisizione delle caratteristiche dei processi anabolici e catabolici.
-Acquisizione del catabolismo aerobico dei carboidrati e dei processi di fermentazione.
-Acquisizione delle fasi della sporulazione e della germinazione.
Coltivazione Batterica
-Terreni di coltura:Ingredienti dei terreni di coltura; classificazione e tipi di terreni di coltura;preparazione e conservazione dei terreni di coltura.
-Tecniche di semina: semina in piastra, semina dei terreni liquidi, semina per infissione, metodi di incubazione.
-Aspetti della crescita microbica -Conservazione delle colture microbiche.
-Sterilizzazione e tecniche di sterilizzazione.
-Saper allestire terreni di coltura.
-Saper eseguire semine batteriche.
-Saper applicare le tecniche di sterilizzazione con autoclave, stufa, becco bunsen
-Acquisizione delle caratteristiche dei diversi terreni di coltura.
-Acquisizione delle diverse tecniche di semina.
-Acquisizione delle diverse tecniche di semina
Microrganismi eucarioti
-Cenni sulle varietà dei microrganismi eucarioti: alghe , protozoi, virus e funghi
-Saper distinguere i diversi microrganismi.
-Acquisizione della struttura e metabolismo delle alghe, protozoi, funghi e virus
3 Metodologie didattiche:
Modalità di lavoro Strumenti Verifiche Recupero
Lezione frontale Lezioni frontali partecipate
Esercitazioni di laboratorio Visione di filmati Discussioni guidate Lavori di gruppo Raccolta e classificazione dati
Libro di testo Dispense Laboratori Audio/Video
Test
Verifiche orali Prove strutturate Relazioni di laboratorio
Verifiche scritte Lavori di gruppo
lavoro assistito in classe sportello
Corso in orario
extrascolastico
Programmazione
BIOLOGIA ,MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DEL CONTROLLO SANITARIO
CLASSE 4B T.C.
A.S. 2018-19
DIPARTIMENTO CHIMICA, MATERIALI, BIOTECNOLOGIA
DISCIPLINA Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario
ORGANIZZAZIONE DEI MODULI
MODULI Contenuti Abilità Competenze
RIPRODUZIONE
a) acidi nucleici b) replicazione del DNA c) ciclo cellulare procarioti d) ciclo cellulare eucarioti e) mitosi
f) meiosi e riproduzione sessuata
a) Individuare i meccanismi di duplicazione del DNA e come viene mantenuta l’integrità del genoma
a) Acquisizione delle conoscenze della riproduzione delle cellule
b) Acquisizione delle conoscenze relative alla riproduzione sessuata
Batteri di interesse medico,alimentare industriale
Enterobatteri:caratteristiche morfologiche e biochimiche, E.coli, Salmonelle.
-Streptococchi caratteristiche morfologiche e biochimiche.
-Stafilococchi caratteristiche morfologiche e biochimiche.
-Batteri lattici caratteristiche morfologiche e biochimiche -Identificazione dei batteri: metodo colturale, immunologico, molecolare
-Saper applicare tutte le tecniche di isolamento e di identificazione dei batteri.
- Saper distinguere i vari ceppi microbici.
-Saper isolare i batteri da un campione.
Acquisizione delle conoscenze sulle caratteristiche dei vari microrganismi.
-Acquisizione delle
conoscenze sulle procedure di identificazione.
GENETICA
a) Analisi Mendeliana b) Geni e cromosomi
c) Conservazione e duplicazione dell’informazione
d) Codice genetico e sintesi proteica e) Regolazione dell’espressione dei geni
nei procarioti
a) Descrivere la logica degli esperimenti di Mendel ed interpretare i risultati e le applicazioni nella genetica umanale
a) Acquisizione di conoscenze riguardanti la trasmissione dei caratteri ereditari b) Acquisizione di
conoscenze sulla codificazione delle istruzioni della molecola del DNA e come vengono trasportate all’esterno del nucleo
Colture batteriche
Allestimento di colture batteriche -Fattori ambientali
Saper individuare le tecniche per allestire colture batteriche pure
-Saper verificare l’influenza dei fattori ambientali sulla crescita microbica:Influenza
dell’ossigeno atmosferico, della temperatura, del pH
Acquisizione delle conoscenze sulla crescita microbica.
-Acquisizione delle conoscenze sui fattori che influenzano la crescita batterica
. LIBRI DI TESTO
BIOLOGIA E MICROBIOLOGIA AMBIENTALE E SANITARIA AUTORE :FIORIN
CASA EDITRICE : ZANICHELLI
DALLA GENETICA ALLA GENOMICA
a) Meccanismi di variabilità genetica :ricombinazione omologa, sito specifica e trasposizione
,trasferimento di geni nei batteri b) Mutazioni e conseguenze c) Tecnologia del DNA ricombinante
:enzimi di restrizione, clonazione del DNA, amplificazione del DNA mediante PCR
d) Diagnosi di malattie genetiche
a) Definire la mutazione genica a livello molecolare b) Utilizzare le metodiche
della diagnosi molecolare c) Analizzare la terapia genica
e studiare i geni introdotti nelle cellule somatiche
a) Acquisizione di nuove tecnologie e nuove potenzialità di applicazione soprattutto in campo medico
Crescita e ciclo cellulare Metodi di conta: conta microscopica, conta per inclusione, spatolamento, filtrazione, in terreno liquido.
-Determinazione della massa cellulare: misurazione
mediante attività metaboliche, misurazione della torbidità.
Saper determinare la carica microbica con metodo diretto e indiretto su campioni diversi.
-Acquisizione delle conoscenze sulla crescita microbica.
-Acquisizione delle conoscenze sui metodi di conta.
Il sistema genetico Studio della crescita di E.coli con diversi carboidrati.
Saper allestire una curva di crescita per lo studio dei carboidrati
Acquisizione delle conoscenze sullo studio del ciclo cellulare in laboratorio
OBIETTIVI MINIMI
Saper riconoscere i principali ceppi microbici di interesse medico, alimentare e industriale e conoscere alcune tecniche di allestimento di colture batteriche.
Conoscere le leggi di Mendel
Conoscere la riproduzione cellulare e le generalità sia sulla sintesi proteica che sul DNA ricombinante
Metodologie didattiche:
Modalità di lavoro Strumenti Verifiche Recupero
Lezione frontale
Lezioni frontali partecipate Esercitazioni di laboratorio
Visione di filmati Analisi di casi
Discussioni guidate Lavori di gruppo
Raccolta e classificazione dati LIM
Libro di testo Dispense Laboratori Audio/Video Software
Aula multimediale
Uso di riviste specialistiche Test
Verifiche orali Prove strutturate Relazioni di laboratorio Verifiche scritte Lavori di gruppo Speaking in public
lavoro assistito in classe sportello
Corso in orario extrascolastico
Latina 11/10/18 Le Insegnanti
Ornella Duranti Rita Tremonti
1
Programmazione didattica disciplinare
Biologia, Microbiologia e tecnologie di controllo sanitario
CLASSE 5 T.C.
A.S. 2018/19
ORGANIZZAZIONE DEI MODULI
Moduli Contenuti Abilità Competenze
I Processi fermentativi
Le fermentazioni:
alcolica, lattica, acido mista butirrica e propionica.
Batteri lattici, propionici butirrici, lieviti caratteristiche morfologiche e biochimiche.
Colture starter
Studio in laboratorio dei prodotti derivanti dalle fermentazioni (yogurt, formaggi)
Coltivazione dei lieviti, capacità fermentativa, esame microscopico
Descrivere i principali processi fermentativi e i
relativi microrganismi.
Identificare i vari processi fermentativi e i microrganismi che li attuano utilizzando un linguaggio tecnico- scientifico appropriato
LIBRO DI TESTO
Biologia, microbiologia e biotecnologie Biotecnologie di controllo sanitario
Fabio Fanti Zanichelli
Biotecnologie in campo agrario, zootecnico
Piante geneticamente modificate:
tecniche di trasformazione.
Piante transgeniche, la micropropagazione.
Biotecnologie in campo veterinario e zootecnico
.Saper descrivere le biotecnologie utilizzate nella produzione agricola e zootecnica
Saper organizzare un discorso organico utilizzando un linguaggio tecnico - scientifico appropriato
Biotecnologie in campo biomedico e farmacologico
Dall’ingegneria genetica alla genomica: clonaggio di geni, PCR, elettroforesi su gel
Prodotti farmaceutici e diagnostici La produzione di anticorpi monoclonali
Farmacodinamica, farmacocinetica Differenza tra medicinale e sostanza tossica
Il ruolo della farmacovigilanza Sperimentazione di nuovi farmaci Antibiogramma MIC e MIB
Studiare l’origine dei composti guida e le fasi
della sperimentazione di un farmaco.
Descrivere i meccanismi della farmacodinamica
e della farmacocinetica.
Analizzare le differenze tra medicinale e sostanza tossica e studiare il ruolo della farmacovigilanza.
Descrivere le tecniche di laboratorio per lo studio di antibiotici
Saper organizzare un discorso organico utilizzando un linguaggio tecnico - scientifico appropriato
Saper organizzare e gestire
le attività di laboratorio individuando gli strumenti e le metodologie più idonee.
Data una specifica attività produttiva, scegliere la metodologia di indagine
Biotecnologie degli alimenti
Produzioni biotecnologiche alimentari :Yogurt e formaggi
Qualità e igiene
Contaminazione microbica Processi di degradazione microbica I microrganismi indicatori.
Fattori che condizionano la microbiologia degli alimenti Contaminazione chimica
Normative e controlli per la sicurezza
Saper descrivere un processo biotecnologico di produzione Saper utilizzare le tecniche microbiologiche per la qualità, l’igiene e la conservabilità degli alimenti
Sapere le normative e le certificazioni sulla sicurezza degli alimenti.
Utilizzare le tecniche
Saper organizzare un discorso organico utilizzando un linguaggio tecnico - scientifico appropriato
Saper organizzare e gestire
le attività di laboratorio individuando gli strumenti e le metodologie più idonee.
Data una specifica attività produttiva, scegliere la metodologia di indagine
2
OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve essere in grado di:
*Identificare le modalità di riproduzione batterica e i processi metabolici dei microrganismi e descrivere la loro curva di crescita
*Individuare e caratterizzare i microrganismi mediante l’uso del microscopio e dei terreni di coltura
*Conoscere le tecniche microbiologiche per la qualità, l’igiene e la conservabilità degli alimenti
*Conoscere le applicazioni in campo medico, veterinario e agrario del DNA ricombinante.
e la qualità alimentare microbiologiche per la qualità del latte
Le cellule staminali
Fasi di sviluppo dell’embrione :il differenziamento cellulare Cellule staminali emopoietiche
Descrivere, illustrare i meccanismi di differenziamento
cellulare e analizzare il ruolo delle cellule staminali.
Saper organizzare un discorso organico utilizzando un linguaggio tecnico - scientifico appropriato
Inquinanti xeno biotici e mutagenesi ambientale
Genotossicità e cancerogenesi Cenni sulle mutazioni
Controllo microbiologico acque reflue Biodegradazione dei composti organici naturali e di sintesi: biodegradazione del petrolio, biodegradazione aerobica e anaerobica degli idrocarburi
Analizzare i principali inquinanti ambientali e descriver i microrganismi in grado di contenerli.
Utilizzare le tecniche
microbiologiche per la qualità delle acque reflue
Saper organizzare un discorso organico utilizzando un linguaggio tecnico - scientifico appropriato
Sistemi di controllo nei processi biotecnologici
I biosensori Analizzare i diversi tipi di biosensori Saper organizzare un discorso organico utilizzando un linguaggio tecnico - scientifico appropriato.
3
Metodologie didattiche:
Modalità di lavoro Strumenti Verifiche Recupero
Lezione frontale
Lezioni frontali partecipate
Esercitazioni di laboratorio
Esercitazioni negli spazi dell’azienda agraria
Visione di filmati
Analisi di casi
Discussioni guidate
Lavori di gruppo
Raccolta e classificazione dati
LIM
Altro: ________________
Libro di testo
Dispense
Laboratori
Audio/Video
Software
Aula multimediale
Riviste scientifiche specialistiche
Altro: _________________
Test
Verifiche orali
Prove strutturate
Relazioni di laboratorio
Verifiche scritte
Lavori di gruppo
Speaking in public Altro: _________________
lavoro assistito in classe
sportello
Corso in orario extrascolastico Altro: _______________
Programmazione didattica disciplinare Igiene, Anatomia, Fisiologia e Patologia
CLASSE TERZA Biotecnologie Sanitarie
a.s. 2018/19
Unità Didattica Contenuti Abilità Competenze
L’IGIENE E L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
RAPPORTO TRA SALUTE E MALATTIA.
a)
Definizione di salute.
L’igiene e l’educazione alla salute.
Dalla salute alla malattia:
cause e fattori di rischio.
a)
b) Descrivere il concetto di igiene, di salute e di malattia.
c)
d) Individuare cause e fattori di rischio delle malattie
a) Acquisireil concetto di salute e di malattia b)
c) Acquisire la conoscenza dei fattori di rischio nellemalattie
LO STATO DI SALUTE DI UNA POPOLAZIONE
a)
Determinanti di salute e di malattia
Le cause e i fattori di rischio
Sviluppo di una malattia
Storia naturale delle malattie: malattie infettive e non infettive
a)
b) Descrivere ed Interpretare i determinanti di una malattia c)
d) Descrivere lo sviluppo e la diffusione di una malattia in una popolazione.
a) Acquisire conoscenze riguardanti i
determinanti di una malattia
b)
c) Acquisire conoscenze sullo sviluppo e sulla diffusione di una malattiainfettiva e non infettiva all’interno di una popolazione
STUDI EPIDEMIOLOGICI
L’epidemiologia descrittiva
Pianificazione di uno studio epidemiologico
L’epidemiologia analitica
Cenni sugli studi sperimentali
a)
Individuare i principali obiettivi dello studio epidemiologico, in
particolare i fattori eziologici o di rischio e i metodi di prevenzione
b) Individuare e interpretare i metodi di studio
epidemiologici
a)
b) Acquisire conoscenze riguardanti i metodi di studio
epidemiologici c)
Riconoscere l’importanza delle misure
epidemiologiche nella valutazione dello stato di una popolazione
ORGANIZZAZIONE MACROSCOPICA DEL COPRPO UMANO
Concetto di Anatomia e di Fisiologia.
I livelli di organizzazione del corpo umano
Le cavità corporee
a)
b) Descrivere l’organizzazione strutturale del corpo umanodal macroscopico al c) microscopico
d)
e) Descrivere i termini
Utilizzare le nozioni morfologiche e di struttura per le interpretazioni morfo-funzionali
LIBRI DI TESTO
Amendola “Igiene e patologia” Zanichelli
Tortora “Conosciamo il corpo umano” Zanichelli
OMEOSTASI
MODOFICAZIONI ED ALTERAZIONI DELL’OMEOSTASI
ISTOLOGIA E ORGANIZZAZIONE TISSUTALE
Termini dell’Anatomia.
L’omeostasi.
Il tessutoepiteliale e il tessuto connettivo
dell’Anatomia f)
g) h) i) j)
Acquisire il concetto di omeostasi.
Acquisire il
concettodimalattia in relazione al turbamento dell’equilibrio omeostatico k)
l) m) n) o) p)
q) Descrivere le caratteristiche generali del tessuto
epiteliale, degli epiteli di rivestimento e degli epiteli ghiandolari
r)
s) Descrivere le caratteristiche generali del tessuto
connettivo e dei vari tipi di tessuto connettivo
fondamentali Conoscere
l’organizzazione del corpo umano Stabilire i meccanismi di regolazione dell’equilibrio omeostatico
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni
Acquisire le conoscenze sull’organizzazione del tessuto epiteliale e connettivo Descrivere l’organizzazione strutturale del corpo umano a livello microscopico
IL SISTEMA SCHELETRICO a)
La struttura e le funzioni delle ossa e del sistema scheletrico
La formazione ossea nell’embrione e nel feto dei vertebrati.
I quattrotipi di ossa
La struttura delle ossa.
a)
b) Descrivere le funzioni delle ossa e del sistema scheletrico c)
d) Descrivere la formazione dell’osso
e)
f) Descrivere il periodo di sviluppo della notocorda g)
h) Descrivere i tipi di ossa e la loro struttura
i)
Acquisire l’importanza dellefunzioni del sistema scheletrico Conoscere la struttura e i diversi tipi di ossain relazione alla loro funzione
Correlare la struttura con le funzioni svolte dai diversi organi e apparati: ruolo dell’osso
nell’omeostasi del calcio
IL SISTEMA MUSCOLARE
Caratteristiche generali del tessuto muscolare.
Il tessuto muscolare scheletrico.
Meccanismi di contrazione e di
Individuare le
caratteristiche strutturali dell’apparato
Correlare struttura e funzioni dell’apparato
Utilizzare le nozioni morfologiche e di struttura per le interpretazioni morfo-funzionali fondamentali
rilasciamento del muscolo scheletrico
Il metabolismo del tessuto muscolare
Il tessuto muscolare liscio
Il tessuto muscolare cardiaco.
Correlare la struttura con le funzioni svolte dai diversi organi e apparati nella giunzione neuromuscolare
IL TESSUTO NERVOSO
Cenni sul sistema nervoso
Istologia del tessuto nervoso.
I potenziali di azione e la trasmissione sinaptica.
Individuare e descrivere le caratteristiche del tessuto nervoso
Utilizzare le nozioni morfologiche e di struttura per le interpretazioni morfo-funzionali fondamentali Correlare la struttura con le funzioni svolte dai diversi organi e apparati
a)
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere i concetti fondamentali dell'Igiene
Conoscere i componenti dei tessuti e dei sistemi del corpo umano
Saper utilizzare un linguaggio specifico minimo
Saper collegare le strutture corporee con la specifica funzione
Modalità di lavoro Strumenti Verifiche Recupero
Lezione frontale
Lezione frontale partecipata
Visione di filmati
Analisi di casi
Discussioni guidate
Lavori di gruppo
Raccolta e
classificazione dati LIM
Libro di testo
Dispense
Laboratorio
Audio/Video
Software
Aula multimediale
LIM
Test
Verifiche orali
Prove strutturate e semistrutturate
Verifiche scritte
Lavori di gruppo
Lavoro assistito
(Sportello didattico)
(Corso in orario extrascolastico)
1
Programmazione didattica disciplinare IGIENE, ANATOMIA,FISIOLOGIA,PATOLOGIA
CLASSE 4 T.C.
A.S. 2018/19
ORGANIZZAZIONE DEI MODULI
MODULI Contenuti Abilità Competenze
Il sistema endocrino
-Gli ormoni sterioidei e non steroidei;
-L’ipotalamo;
-L’ipofisi;
-La tiroide;
-Paratiroidi;
-Pancreas;
-Ghiandole surrenali;
-Gonadi
-Individuare le caratteristiche biochimiche degli ormoni;
-Individuare le caratteristiche strutturali delle ghiandole endocrine e la loro funzione
-Utilizzare le nozioni morfologiche strutturali del sistema endocrino e le patologie ad esso collegate
APPARATO RESPIRATORIO
a) le funzioni generali della respirazione
b) gli organi dell’apparato respiratorio superiore c) gli organi dell’apparato
respiratorio inferiore d) la ventilazione polmonare e) lo scambio dei gas
f) il trasporto dei gas respiratori
a) individuare le caratteristiche strutturali dell’apparato b) correlare struttura e funzioni dell’apparato
a)utilizzare le nozioni morfologiche e di struttura per le interpretazioni morfo-funzionali fondamentali
LIBRI DI TESTO
IGIENE E PATOLOGIA AUTORE AMENDOLA CONOSCIAMO IL CORPO UMANO
AUTORE :TORTORA CASA EDITRICE : ZANICHELLI
APPARATO CARDIOVASCOL ARE
a) funzioni e composizione del sangue , emopoiesi
b) i gruppi sanguigni sistema AB0 e Rh
c) struttura e organizzazione del cuore
d) il flusso ematico nel cuore
struttura e funzioni dei vasi sanguigni
) individuare le caratteristiche strutturali dell’apparato b) correlare struttura e funzioni dell’apparato
utilizzare le nozioni morfologiche e di struttura per le interpretazioni morfo-funzionali fondamentali
APPARATO DIGERENTE
a) Organizzazione sulla struttura delle varie componenti dell’apparato digerente.
b) Il pancreas, il fegato e la cistifellea.
c) L’intestino tenue e il crasso.
a) individuare le caratteristiche strutturali dell’apparato b) correlare struttura e funzioni dell’apparato
a)Utilizzare le nozioni morfologiche e di struttura per le interpretazioni morfo-funzionali fondamentali
IL SISTEMA LINFATICO E IMMUNITARIO
a) i due tipi di immunità b) il sistema linfatico c) l’immunità innata d) l’immunità adattativa
a ) individuare le caratteristiche del sistema linfatico
a)utilizzare le nozioni morfologiche e di struttura per le interpretazioni morfo-funzionali fondamentali
2 Obiettivi minimi
- Conoscere l’anatomia degli apparati e dei sistemi del corpo umano
- Conoscere i meccanismi fondamentali che regolano la fisiologia dei sistemi e degli apparati del corpo umano
- Saper collegare una specifica funzione con i relativi organi, sistemi ed apparati - Saper utilizzare un linguaggio specifico minimo
Metodologie didattiche:
Modalità di lavoro Strumenti Verifiche Recupero
Lezione frontale
Lezioni frontali partecipate
Esercitazioni di laboratorio
Esercitazioni negli spazi dell’azienda agraria
Visione di filmati
Analisi di casi
Discussioni guidate
Lavori di gruppo
Raccolta e classificazione dati
LIM
Altro: ________________
Libro di testo
Dispense
Laboratori
Audio/Video
Software
Aula multimediale
Altro:
_________________
Test
Verifiche orali
Prove strutturate
Relazioni di laboratorio
Verifiche scritte
Lavori di gruppo
Speaking in public
Altro:
_________________
lavoro assistito in classe
sportello
Corso in orario extrascolastico
Altro: _______________
Latina 03/10/2018
APPARATO URINARIO ED EQUILIBRIO IDRICO SALINO
d) le funzioni dell’apparato urinario
e) la struttura del rene f) le funzioni dei nefroni g) il percorso dell’urina
h) l’equilibrio dei fluidi corporei
a) individuare le caratteristiche strutturali dell’apparato b) correlare struttura e funzioni dell’apparato
a)utilizzare le nozioni morfologiche e di struttura per le interpretazioni morfo-funzionali fondamentali
APPARATO GENITALE E LA RIPRODUZIONE
a) l’apparato genitale maschile b) l’apparato genitale femminile c) il ciclo riproduttivo femminile
a) individuare le caratteristiche strutturali dell’apparato b) correlare struttura e funzioni dell’apparato
a)utilizzare le nozioni morfologiche e di struttura per le interpretazioni morfo-funzionali fondamentali
OSSERVAZIONE MICROSCOPICA
a) Studio e osservazione microscopica di cellule dei vari tessuti
Saper riconoscere le cellule dei vari tessuti
a)Acquisizione delle conoscenze sull’uso della microscopia per il riconoscimento di cellule
3
Programmazione disciplinare
per competenze Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia CLASSI 5 T.C.
A.S. 2018/19 DIPARTIMENTO
Chimico - Biologico Indirizzo Biotecnologie Sanitarie
LIBRO DI TESTO Amendola, Messina, Pariani, Zappa, Zipoli - Igiene e patologia - Zanichelli Tortora – Conosciamo il corpo umano - Zanichelli
a) QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Competenze disciplinari 1. Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e
Obiettivi generali di competenza della disciplina quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari attraverso grandezze fondamentali e derivate.
2. Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività
sperimentali.
3. Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per
interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni.
4. Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di
laboratorio
5. Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla
protezione ambientale e la sicurezza.
6. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle
scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi
professionali di riferimento .
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1.Utilizzare i concetti, i principi e i 1.Descrivere le principali patologie e 1. Anatomia, fisiologia e principali modelli della chimica fisica per saperle correlare alle alterazioni patologie associate agli apparati del
interpretare la struttura dei sistemi dell’equilibrio morfo-funzionale corpo umano e le loro trasformazioni
2.a.Acquisire i dati ed esprimere 2.a. Individuare gli apparati colpiti da 2. Epidemiologia e prevenzione delle qualitativamente e quantitativamente patologie malattie cronico-degenerative i risultati delle osservazioni di un
fenomeno attraverso grandezze b. Mettere in risalto gli eventi che fondamentali e derivate. hanno comportato tale
b.Utilizzare i concetti, i principi e i disfunzionedell’apparato analizzato
modelli della chimica fisica per
b. Descrivere i principali fattori di rischio
interpretare la struttura dei sistemi e
le loro trasformazioni c. d. Individuare le principali
c. Individuare e gestire le
Tecnichedi diagnosi in funzione delle patologie
informazioni per organizzare le attività sperimentali
d. Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di
laboratorio
3. a. Acquisire i dati ed esprimere
3.a. Riconoscere i principali agenti causali delle malattie e analizzare i mezzi di trasmissione
3. Studio di alcune malattie infettive e casi di infezioni ospedaliere
qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate
b. Indagare sui principali interventi di profilassi primaria e secondaria per interrompere e limitare la diffusione di malattie infettive
b. Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla
protezione ambientale e la sicurezza. c. Progettare interventi di prevenzione c. Elaborare progetti chimici e primaria, secondaria e terziaria per biotecnologici e gestire attività di migliorare la prognosi di tali patologie
laboratorio a. d. Sviluppare un intervento di d. Correlare la conoscenza storica educazione sanitaria
generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento .
4. Acquisire i dati ed esprimere 4. Mettere in risalto le disfunzioni 4. Studio delle malattie genetiche qualitativamente e quantitativamente legate alle malattie genetiche
i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.
a) CONTENUTI DEL PROGRAMMA
L’apparato genitale: anatomia, fisiologia. Aspetti generali della gravidanza e dello sviluppo embrionale.
Principali malattie a trasmissione sessuale.
Le malattie infettive, trasmissione e prevenzione. Le principali malattie infettive.
Cenni di patologia generale.
Le infezioni ospedaliere.
Le malattie cronico-degenerative.
Principali malattie genetiche.
Generalità sulle malattie neoplastiche 3. METODOLOGIE
X Lezione frontale
X Lezione frontale partecipata
X Discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze
X Attività di gruppo per il rinforzo delle competenze X Problem solving
X Prove scritte strutturate e non X Questionari
X Verifiche orali
X Prove pratiche di laboratorio X Relazioni di laboratorio
a) MEZZI DIDATTICI Testo in adozione
Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati
Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di Informatica (se disponibile)
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE
X prove scritte N. 4 verifiche sommative per quadrimestre
X prove orali 2 prove scritte, 2 prove orali
prove grafiche X test, questionari;
X prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
X relazioni di laboratorio
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
o Recupero in itinere
Corso in orario extrascolastico
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico a) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
b) IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio, utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari, di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.
Latina 13/10/2018