Registro determinazioni n. 960
Documento composto da n. 11 pagine
Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005
COMUNE DI TREVISO
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area: I
codice ufficio: 571 SERVIZIO ACQUISTI
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE POLIZIA LOCALE, AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI
DEL 01/06/2018
OGGETTO: Affidamento della gestione dei servizi e attività formative, di orientamento e accompagnamento al lavoro, dell’erogazione delle azioni di politica attiva del lavoro e dei servizi di welfare locale per la conciliazione vita - lavoro per la realizzazione del programma di interventi in attuazione del SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva) ora assorbito nella misura di contrasto alla povertà denominata ReI (Reddito d’Inclusione) ex art. 1, comma a, della legge n. 33/2017 e art. 17 del D.Lgs.
147/2017, (a valere sull'Avviso Pubblico n° 3/2016 FSE PROGRAMMAZIONE 2014/2020, PON “Inclusione”, da avviare per l'Ambito Territoriale Comitato dei Sindaci del Distretto ex Azienda Ulss 9).
Onere: € 727530,26 = IVA compresa.
Premesso che:
l’art. 21 del D. Lgs. 50/2016 dispone: “Le amministrazioni aggiudicatrici adottano il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali. I programmi sono approvati nel rispetto dei documenti programmatori e in coerenza con il bilancio”;
il programma biennale degli acquisti di beni e servizi, approvato con delibera di Giunta Comunale n. 326 del 14.11.2017, e successive variazioni, prevede l’attivazione del servizio inerente l'attuazione della misura di Sostegno per l'inclusione Attiva - S.I.A. - 2018/2019 per un importo di Euro 700.000,00.= per l'anno 2018;
Visto:
- Il Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione”, approvato con la Decisione CE C(2014) 10130 del 17 dicembre 2014, a titolarità del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali - Direzione Generale per l’inclusione e le politiche sociali - nell’ambito della programmazione 2014-2020 relativa al FSE (Fondo Sociale Europeo);
- L’articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), comma 386, il quale prevede che, al fine di garantire l'attuazione di un Piano nazionale per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale, è istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali un fondo denominato «Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale», al quale sono assegnate le risorse di 600 milioni di euro per l'anno 2016 e di 1.000 milioni di euro a decorrere dall'anno 2017 e stabilisce che il Piano, adottato con cadenza triennale mediante decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza unificata, individua una progressione graduale, nei limiti delle risorse disponibili, nel raggiungimento di livelli essenziali delle prestazioni assistenziali, da garantire su tutto il territorio nazionale per il contrasto alla povertà;
Considerato che:
- il citato PON “Inclusione” prevede negli Assi 1 e 2 di supportare la sperimentazione nei territori di una misura nazionale di contrasto alla povertà assoluta, basata sull’integrazione di un sostegno economico (sostenuto con fondi nazionali) con servizi di accompagnamento e misure di attivazione di tipo condizionale rivolti ai soggetti che percepiscono il trattamento finanziario, e che le risorse siano assegnate tramite avvisi “non competitivi”, definiti dalla Autorità di Gestione in collaborazione con le Amministrazioni Regionali, rivolti alle Amministrazioni territoriali di Ambito per la presentazione di proposte progettuali di interventi rivolti ai beneficiari del Sostegno per l’inclusione attiva e al rafforzamento dei servizi loro dedicati, coerenti con gli indirizzi nazionali;
- la Regione Veneto ha individuato quali ambiti territoriali l’insieme dei Comuni delle Conferenze dei Sindaci delle Aziende ULSS così come organizzate prima della riforma;
- La conferenza dei Sindaci dell’ex azienda ULSS 9, ora Comitato dei Sindaci del Distretto ex Azienda Ulss n.9, composta dai comuni di Arcade, Breda di Piave, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Fontanelle, Gorgo al Monticano, Istrana, Mansuè, Maserada sul Piave, Meduna di Livenza, Mogliano Veneto, Monastier di Treviso, Morgano, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Paese, Ponte di Piave, Ponzano veneto, Portobuffolè, Povegliano, Preganziol, Quinto di Treviso, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Polo di Piave, Silea, Spresiano, Treviso, Villorba, Zenson di Piave e Zero Branco, ha individuato quale comune capofila il Comune di Treviso, e la Regione veneto con propria nota del 08.07.2016 ha confermato tale nomina;
- l’Ambito Territoriale di Treviso con propria Delibera n. 353 del 23/12/2016 provvedeva a candidare all’Autorità di Gestione c/o il Ministero per le Politiche Sociali, il proprio programma di intervento del valore di € 963.448,36;
- che con decreto della Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali n. 64 del 13/03/2017, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato in via definitiva il
Piano d’Intervento dell’Ambito di Treviso a valere sulle risorse di cui all’Avviso n. 3/2016 dell’Autorità di gestione PON Inclusione 2014/2020;
- l’Ambito Territoriale Comitato dei Sindaci del Distretto ex Azienda Ulss 9 è assegnatario delle risorse di cui all'Avviso Pubblico n. 3/2016 (FSE 2014/2020 - P.O.N. “Inclusione”), giusta Convenzione n. AV3-2016-VEN_09;
- il predetto Piano prevede l’assegnazione all’Ambito territoriale di Treviso di risorse economiche per la realizzazione di interventi da acquisire nel mercato esterno, come dettagliatamente specificato nelle condizioni particolari di contratto allegato al presente atto;
Dato Atto che a seguito dell’avvenuta approvazione del Piano di Interventi da parte del Ministero delle Politiche Sociali, il Settore Servizi sociali e demografici, scuola e cultura ha provveduto alla contabilizzazione delle risorse in entrata ed in uscita relative alla misura ed a valere sul triennio 2017 /2019;
Richiamata inoltre la seguente normativa:
- il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 26 maggio 2016, pubblicato in G.U. n.166 del 18 luglio 2016, emanato ai sensi dell’articolo 1, comma 387, lettera a), della legge n. 208 del 2015, recante i criteri e le procedure per l’avvio, nel 2016, su tutto il territorio nazionale di una misura di contrasto alla povertà e, in particolare, l’articolo 2, comma 4, che prevede che con protocollo d’intesa tra il Presidente della Regione o della Provincia autonoma e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito il Ministero dell’economia e delle finanze, è definito l’utilizzo in favore dei residenti nel territorio di competenza delle risorse eventualmente versate dalla Regione o Provincia autonoma ad integrazione del Fondo Carta Acquisti;
- il Decreto Legislativo 15 settembre 2017, n. 147 “Disposizioni per l’introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà” che prevede, a decorrere dal 1 Gennaio 2018, l’istituzione del Reddito di inclusione (ReI) quale misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale disponendo tra l’altro l’assorbimento della prestazione assistenziale del Sostegno all’inclusione attiva (S.I.A.).
Considerato che la normativa suindicata:
- affida ai Comuni la raccolta delle domande dei nuclei familiari richiedenti il beneficio e, coordinandosi a livello di Ambito territoriale, la predisposizione di progetti personalizzati per la presa in carico dei soggetti interessati e finalizzati al superamento della condizione di povertà, al reinserimento lavorativo e all’inclusione sociale, progetti che coinvolgono tutti i componenti del nucleo familiare e prevedono specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni;
- stabilisce che i sopraccitati progetti saranno realizzati tramite i Servizi Sociali del Comune e in sinergia con i servizi sanitari, le scuole e i Centri per l’impiego;
Posto che il Ministero con propria nota prot. 9924 del 29/11/2017 ha precisato che “con riferimento ai progetti da finanziare a valere sul PON inclusione FSE 2014-2020, proposte per l’intervento per l’attuazione del SIA”, le risorse in erogazione a valere sul PON Inclusione, finalizzate a supportare il SIA sono da considerarsi pienamente fruibili ed utilizzabili per il potenziamento dei medesimi servizi e interventi per l’attuazione del REI.
Rilevato che è ora necessario provvedere ad attivare la procedura per l'affidamento della gestione dei servizi e attività formative, di orientamento e accompagnamento al lavoro, dell’erogazione delle azioni di politica attiva del lavoro e dei servizi di welfare locale per la conciliazione vita - lavoro per la realizzazione del programma di interventi in attuazione del SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva) ora assorbito nella misura di contrasto alla povertà denominata ReI (Reddito d’Inclusione) ex art. 1, comma a, della legge n. 33/2017 e art. 17 del D.Lgs. 147/2017, (a valere sull'Avviso Pubblico n°
3/2016 FSE PROGRAMMAZIONE 2014/2020, PON “Inclusione”, da avviare per l'Ambito Territoriale Comitato dei Sindaci del Distretto ex Azienda Ulss 9).
Precisato che è stata effettuata la valutazione preliminare in merito all’esistenza dei rischi derivanti dalle interferenze delle attività connesse all’esecuzione dell’appalto e che ne è risultato quanto segue, ai sensi dell’art.5 co. 2 del Regolamento per la disciplina dei contratti:
- non sono rilevabili rischi derivanti dalle interferenze delle attività connesse all’esecuzione dell’appalto per i quali sia necessario redigere il DUVRI e che i costi relativi alla sicurezza sono pari a zero, in quanto trattasi di servizio di natura intellettuale, anche se effettuato presso la stazione appaltante;
- per l’affidamento di tale servizio non si dovrà redigere il DUVRI;
Accertata con determinazione del Dirigente del Settore Servizi sociali e demografici, scuola e cultura n. 551 del 09/04/2018 la somma di 742.135,36.=, sul biennio 2018/2019, del finanziamento assegnato al Comune di Treviso giusto decreto Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali n. 64 del 13/03/2017 ed in coerenza con la programmazione finanziaria prevista nella proposta di progetto candidata dal Comune di Treviso;
Vista la nota del 30.03.2018 con la quale il Dirigente del Settore Servizi sociali e demografici, scuola e cultura dott.ssa Federica Franzoso chiede di avviare apposita procedura di gara per l'affidamento della gestione dei servizi e attività formative, di orientamento e accompagnamento al lavoro, dell’erogazione delle azioni di politica attiva del lavoro e dei servizi di welfare locale per la conciliazione vita - lavoro per la realizzazione del programma di interventi in attuazione del SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva) ora assorbito nella misura di contrasto alla povertà denominata ReI (Reddito d’Inclusione) ex art. 1, comma a, della legge n. 33/2017 e art. 17 del D.Lgs.
147/2017, (a valere sull'Avviso Pubblico n° 3/2016 FSE PROGRAMMAZIONE 2014/2020, PON
“Inclusione”, da avviare per l'Ambito Territoriale Comitato dei Sindaci del Distretto ex Azienda Ulss 9), partecipando con il capitolato tecnico;
Precisato che dal medesimo ufficio:
- viene individuato il RUP nella persona della Dott.ssa Federica Franzoso, dirigente del Settore Servizi sociali e demografici, scuola e cultura;
- viene individuato il REC nella persona della dott.ssa Emanuela Barbon - è stato comunicato il CIG: 7437550C69 e CUP E41H17000270006;
- è stato autorizzato ad impegnare nel PEG di competenza;
- viene inviata la lista degli operatori economici da invitare che si conserva agli atti dell’ufficio acquisti;
Atteso che la normativa vigente in materia di acquisizione di beni e servizi prevede che gli Enti Locali:
- possono avvalersi delle convenzioni aggiudicate da Consip S.p.A. ovvero ne utilizzano i parametri qualità/prezzo come limiti massimi per le acquisizioni in via autonoma (art. 26, comma 3, della Legge n. 488/1999 e art. 1, comma 449, della Legge n. 296/2006);
- sono obbligati ad avvalersi delle convenzioni o accordi quadro messi a disposizione da Consip per le acquisizioni relative alle seguenti categorie merceologiche: energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e mobile e buoni pasto (art. 1, commi 7-9, D.L. n. 95/2012, conv. in Legge n. 135/2012 e D.M. 24/12/2015);
- sono obbligati a ricorrere a Consip S.p.A. o ad altri soggetti aggregatori, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del D.L. n. 66/2014 (convertito in Legge n. 89/2014) come modificato dall’art. 1, comma 499, della Legge n. 208/2015, per le categorie di beni e servizi (non lavori) e loro soglie di valore, individuate ogni anno con apposito D.P.C.M. (per l’anno 2016, in base al D.P.C.M. 24/12/2015);
- sono obbligati ad acquisire beni e servizi informatici esclusivamente da Consip S.p.A. o altri soggetti aggregatori ai sensi dell’attuale articolo 1, comma 512, della Legge n. 208/2015;
- sono obbligati a fare ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) ovvero ad altri mercati elettronici istituiti per gli acquisiti di beni e servizi di importo pari o superiore a 1000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario (art. 1, comma 450, della Legge n. 296/2006). Ai sensi dell’art. 1, comma 1, del D.L. n. 95/2012 conv. in Legge n. 135/2012, sono nulli i contratti stipulati in violazione dell’articolo 26, comma 3 della Legge n. 488/1999 e i contratti
stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A.;
Considerato altresì il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, di seguito denominato d.lgs 50/2016 e, in particolare:
l’articolo 30, sui principi per l'aggiudicazione e l’esecuzione di appalti e concessioni
l’articolo 32 sulle fasi delle procedure di affidamento;
l’articolo 35 sulle soglie di rilevanza comunitaria e metodi di calcolo del valore stimato degli appalti;
l’articolo 36 sui contratti sotto soglia;
l’articolo 80 sui motivi di esclusione;
Dato Atto che ai sensi dell’articolo 36, comma 6, secondo periodo, del d.lgs 50/2016 “per lo svolgimento delle procedure di cui al presente articolo le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica. Il Ministero dell’economia e delle finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni ”, sicché si può affermare:
1) Il mercato elettronico, propriamente, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera bbbb), del d.lgs 50/2016 è uno strumento di acquisto e di negoziazione che consente acquisti telematici per importi inferiori alla soglia di rilievo europeo basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via telematica. Tale sistema di acquisto, poi si distingue in:
a) «strumenti di acquisto», regolati dalla successiva lettera cccc) come “strumenti di acquisizione che non richiedono apertura del confronto competitivo”. Rientra tra gli strumenti di acquisto (numero 3) della lettera cccc)) “il mercato elettronico realizzato da centrale di committenza nel caso di acquisti effettuati a catalogo”, cioè mediante ordine di acquisto diretto;
b) «strumenti di negoziazione», regolati dalla successiva lettera dddd) come “strumenti di acquisizione che richiedono apertura del confronto competitivo". Rientrano tra gli strumenti di negoziazione (numero 3 della lettera dddd) “il mercato elettronico realizzato da centrali di committenza nel caso di acquisti effettuati attraverso confronto concorrenziale”, cioè mediante richiesta d’offerta
Considerato, in tema di qualificazione della stazione appaltante, quanto segue:
a) nel caso di specie, trattandosi di affidamento di importo pari o superiore ai 40.000 Euro ed inferiore alla soglia comunitaria (fissata dall’art. 35 comma 1, lett c) del D. Lgs. 50/2016 in Euro 750.000), trova applicazione quanto prevede l’articolo 37, comma 2, del D. Lgs. 50/2016, ai sensi del quale “le stazioni appaltanti in possesso della necessaria qualificazione di cui all’articolo 38 procedono mediante utilizzo autonomo degli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate secondo la normativa vigente. In caso di indisponibilità di tali strumenti anche in relazione alle singole categorie merceologiche, le stazioni appaltanti operano ai sensi del comma 3 o procedono mediante lo svolgimento di procedure di cui al presente codice”;
b) la centrale di committenza a livello nazionale è rappresentata da Consip s.p.a.;
c) non è ancora vigente il sistema di qualificazione, previsto dall’articolo 38 del D. Lgs. 50/2016;
d) ai sensi dell’art. 216, comma 10 ,del D. Lgs. 50/2016, fino alla data di entrata in vigore del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti di cui all'articolo 38, i requisiti di qualificazione sono soddisfatti mediante l'iscrizione all'anagrafe di cui all'articolo 33-ter del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221.
Rilevato che:
• il servizio in oggetto non rientra tra quelli contemplati dalle convenzioni sottoscritte dalla CONSIP S.p.A. ai sensi dell’art. 26 della Legge n. 488/99 (Finanziaria 2000);
• il servizio in oggetto rientra nella iniziativa “SERVIZI – Servizi Sociali ” attiva nel mercato elettronico della PA, realizzato da Consip per conto del Ministero dell'Economia e delle Finanze;
conseguentemente, è rispettata la condizione prevista dall’art. 1, co 1, del DL n. 95/2012 (conv.
in legge n. 135/2012 con modificazioni), che configura l’obbligo di approvvigionamenti con strumenti messi a disposizione da CONSIP
Ritenuto opportuno, per quanto sopra, di procedere ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera b) del D.
Lgs. 50/2016 con procedura negoziata attraverso il Mercato Elettronico della P.A. avviando apposita richiesta di offerta (RdO), ad almeno cinque operatori economici, per l’affidamento del servizio in oggetto”;
Ritenuto precisare che:
- le caratteristiche e le modalità di esecuzione del suddetto servizio sono specificate nelle
“Condizioni particolari di contratto” allegato al presente atto formando parte integrante e sostanziale dello stesso;
- l’importo complessivo posto a base di gara – costo fisso - , per il servizio in oggetto, è pari ad Euro 697.500,00.= oltre Iva di legge;
- la scelta della procedura di cui al presente provvedimento garantisce l’individuazione dell’operatore economico in modo da attuare i principi enunciati dall’articolo 30 del D. Lgs.
50/2016;
Ritenuto di approvare le “condizioni particolari di contratto” allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;
Dato Atto che:
- il Comune di Treviso provvederà al versamento del contributo in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.) pari all’importo di € 375,00.=, in ottemperanza a quanto previsto dalla deliberazione n. 163 del 22.12.2015 dell’Autorità medesima per l’anno 2018, in attuazione dell’art.
1, commi 65 e 67 della legge 23.12.2005, n. 266;
- che i partecipanti alla gara per l’affidamento dell’appalto del servizio di cui all’oggetto dovranno provvedere al pagamento del contributo in favore dell’ANAC, così come indicato nelle condizioni particolari di contratto, in ottemperanza a quanto previsto dalla citata deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione;
Vista la nota del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 23.05.2018, trasmessa per via e- mail, che si conserva agli atti dell’ufficio, con la quale si conferma che possono essere fatti valere sui fondi del PON Inclusione, in oggetto, gli incentivi ex art. 113 del D. Lgs 50/2016;
Ritenuto di costituire il seguente gruppo di lavoro ai sensi del regolamento recante norme e criteri per la ripartizione dell’incentivo di cui all’art. 113 del D. Lgs. 18/04.2016 n. 50, approvato con D.G.C. n. 55 del 15/03/2017:
1-
Fasi del procedimento
2- Quota
3-
Attività specifica
4-
Partecipanti
5- Quota Programmazione interventi
5%
Redazione ed aggiornamento del programma biennale degli
acquisti e dei servizi Annarita Onofrio
5%
Fase di affidamento 30% Redazione e controllo degli atti necessari alla procedura di affidamento
Annarita Onofrio Laura Teso
Giovanna Cenedese Michela Zampini Annarosa Sanson
13%
5%
3%
3%
3%
Cristina Calzavara Emanuela Barbon
1%
2%
Fase della esecuzione 40% Attività di predisposizione e di controllo delle procedure di esecuzione dei contratti
pubblici 5%
______________________
Direzione dell’esecuzione del contratto e verifica di conformità
Grazia Reina
Emanuela Barbon (in qualità di Direttore dell’esecuzione del contratto)
5%
35%
Responsabilità del
procedimento (ufficio del
RUP) 25%
Attività elencate dal Codice degli appalti o previste dalle altre disposizioni di legge
Federica Franzoso 25% (importo non dovuto)
- il fondo per l’incentivazione delle funzioni tecniche è costituito a norma dell’art. 4 del regolamento di cui all’incentivo di cui all’art. 113 del D. Lgs. 18.4.2016 n. 50, approvato con D.G.C. n. 55 del 15/03/2017 da una somma pari al 1,8% dell’importo al netto dell’Iva posto a base di gara corrispondente, pertanto, ad Euro 12.555,00.= così ripartito:
1. Euro 10.044,00 (80%) tra i dipendenti di cui al gruppo di lavoro sopra nominato (comprensivo anche degli oneri previdenziali ed assistenziali e dell’Irap);
Euro 2.511,00 (20%) per le finalità di cui all’art. 113, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016.
Visti:
il D. Lgs n. 267 del 18.08.2000 e ss.mm.ii;
il D. lgs 23 giugno 2011 n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42, così come corretto ed integrato dal D. lgs.
10 agosto 2014 n.126, con particolare riferimento all’allegato 4/2;
la DCC n.75 del 20.12.2017 che ha approvato il bilancio di previsione 2018/2020 ed allegati con contestuale aggiornamento del documento unico di programmazione;
la DGC n. 6 del 10.01.2018 che ha approvato il Piano Esecutivo di Gestione relativo al triennio 2018/2020;
il regolamento di contabilità approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 4 del 22.02.2017;
Attestati:
1. che il provvedimento è coerente con le previsioni e i contenuti programmatici del DUP 2018/2020 aggiornato con DCC n.75 del 20.12.2017;
2. il rispetto dell’art. 9 del D.L. n. 78/2009 (conv, in Legge 102/2009);
3. che le spese non rientrano nelle fattispecie contemplate dall’art. 6 del D.L. n. 78/2010, convertito nella l. n. 122/2010 in quanto trattasi di affidamento di servizi inerenti il progetto SIA;
Richiamato l’art. 2 del Regolamento dei controlli interni, per garantire la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa che hanno portato alla presente determinazione;
Visti:
- il D. Lgs. 50/2016;
- la legge n. 136/2010;
- il Decreto Legge 7.5.2012 n. 52 conv in Legge n. 94;
- il vigente Regolamento dei Contratti, approvato con deliberazione commissariale n. 44430/91 del 29.11.1994 modificato con deliberazione di Consiglio. Comunale. n. 82558/18 del 23.02.1995;
Visti:
la delibera di Giunta Comunale n. 210/99845 del 31.08.2016 avente ad oggetto “Modifiche alla struttura organizzativa del Comune di Treviso”;
l’Atto di organizzazione del Settore Polizia Locale, Affari Generali e Istituzionali - prot. n. 2343
del 14.12.2017;
DETERMINA
1. Di Prendere Atto di quanto riportato in premessa e qui richiamarlo a far parte integrante del presente provvedimento;
2. Di Provvedere all’affidamento del servizio in oggetto, mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del Dlgs. 50/2016 avviando apposita richiesta di offerta nel MEPA ad almeno cinque operatori economici (individuati dal RUP e trasmesso con nota prot. n.
59506 del 26/04/2018 depositato presso il servizio Acquisti);
3. Di dare Atto che la scelta del contraente verrà effettuata ai sensi e secondo le modalità previste dall’art.95 comma 3 e del comma 7 del D.Lgs. n.50/2016;
4. Di Approvare le condizioni particolari di contratto che si allegano al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;
5. Di Stabilire che l’importo complessivo posto a base di gara, è pari ad 697.500,00.=, Iva di legge esclusa;
6. Di Impegnare la somma di Euro 375,00 al cap. 566274/005 “Servizi sociali – prestazioni di servizi” – Codice Siope 12.04.01.03.02.02 del bilancio 2018 per il versamento del contributo in favore dell’A.N.AC attualmente in vigore, in attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67 della legge 23/12/2005, n. 266;
7. Di Costituire il gruppo di lavoro indicato nelle premesse e che qui si intendono integralmente riportate ai sensi del regolamento recante norme e criteri per la ripartizione dell’incentivo di cui all’art. 113 del D.lgs. 18.4.2016 n. 50;
8. Di dare Atto che la spesa per il fondo incentivi funzioni tecniche di Euro 12.555,00.= è per la quota corrispondente all’80% (Euro 10.044,00) destinata ai partecipanti del gruppo di lavoro costituito con il presente atto e per la quota del 20% (Euro 2.511,00) destinata alle finalità di cui all’art.113, comma 4, del D. Lgs. n. 50/2016;
9. ,Di Stabilire in merito alla somma complessiva indicata al punto precedente e sulla base di quanto disposto dal regolamento comunale recante norme e criteri per la ripartizione dell’incentivo in questione, citato nelle premesse, che:
a) l’importo di € 10.044,00 (comprensivo dell’importo di euro 2.511,00 non dovuto al RUP in quanto dirigente) viene ripartito tra i dipendenti facenti parte del gruppo di lavoro costituito nell’ambito della gara in questione, nel modo seguente:
Dipendente Quota Importo € Annarita Onofrio 18% 1.807,92
Laura Teso 5% 502,20
Giovanna Cenedese 3% 301,32
Michela Zampini 3% 301,32
Annarosa Sanson 3% 301,32
Cristina Calzavara 1% 100,44
Emanuela Barbon 37%
3.716,28
Grazia Reina 5% 502,20
Federica Franzoso
(R.U.P.) 25% 2.511,00
b) l’importo di € 2.511,00.= quota del 20% destinata alle finalità di cui all’art.113, comma 4, del D. Lgs. n. 50/2016
10. Di Precisare che la liquidazione dei compensi di cui al punto precedente avverrà con le modalità di cui agli artt. 7 e 8 del regolamento comunale recante norme e criteri per la ripartizione dell’incentivo, citato nelle premesse;
11. Di Prenotare, ai sensi dell’art. 113, comma 5-bis, del D.Lgs. n.50/2016, la somma complessiva di Euro 12.555,00 al cap. 565772/20 con la seguente esigibilità: € 6.390,05 esigibilità 2018 ed
€ 6.159,95 esigibilità 2019;
12. Di dare Atto l’importo di euro 2.511,00.= relativo alla quota del 25% prevista per la Dirigente del Settore Servizi sociali e demografici, Scuola e Cultura in qualità di R.U.P. non verrà impegnata in quanto non dovuto ai sensi del regolamento comunale recante norme e criteri per la ripartizione dell’incentivo indicato nelle premesse
13.Di Prenotare la spesa complessiva presunta di Euro 727.155,26.= (Iva di legge inclusa), nell’esercizio finanziario in cui la stessa sarà esigibile, come segue:
Spesa totale di competenza (IVA
compresa)
Capitolo Esigibilità Cod. SIOPE
363.577,63 565772/020 “Servizi sociali – progetto europeo PON SIA”
2018 1.3.2.99.999
363.577,63 565772/020 “Servizi sociali – progetto europeo PON SIA”
2019 1.3.2.99.999
14. Di Stabilire che l’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere all'aggiudicazione della gara se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto;
15. Di Riservare all’Amministrazione la facoltà di aggiudicare il servizio anche in presenza di una sola offerta valida;
16. Di Procedere alla nomina della Commissione di gara con successivo provvedimento alla quale sarà demandata l’esame e la valutazione delle offerte tecniche presentate in conformità alla disciplina di gara;
17. Di Prendere Atto che:
il contratto conseguente non sarà soggetto al termine dilatorio previsto dall’articolo 32, comma 10 del D. Lgs. 50/2016, poiché si tratta di acquisto effettuato attraverso il mercato elettronico;
ai sensi dell’art. 53 delle Regole del Sistema di e-Procurement della Pubblica Amministrazione di Consip S.p.A. (consultabile dal sito www.acquistinretepa.it), il contratto si intenderà validamente perfezionato dopo il caricamento a Sistema, con contestuale invio alla ditta
affidataria, del documento di accettazione firmato digitalmente dal Soggetto Aggiudicatore (Punto Ordinante);
18. Di Dare Atto, ai sensi dell’articolo 29 del D. Lgs. 50/2016 che tutti gli atti relativi alla procedura in oggetto saranno pubblicati e aggiornati sul profilo del committente, nella sezione
“Amministrazione trasparente”, con l'applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
RESA AI SENSI DELL’ART. 47 DEL DPR 28.12.2000 N. 445
Io sottoscritto Maurizio Tondato in qualità di Dirigente del Settore Polizia Locale, Affari Generali E Istituzionali del Comune di Treviso, avvalendomi delle disposizioni di cui all’art. 47 del D.P.R 8.12.2000 n. 445 e consapevole delle sanzioni penali e delle conseguenze previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. medesimo per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, sotto la mia personale responsabilità
DICHIARO
che:
• il servizio in oggetto non rientra tra quelli contemplati dalle convenzioni sottoscritte dalla CONSIP S.p.A. ai sensi dell’art. 26 della Legge n. 488/99 (Finanziaria 2000);
• il servizio in oggetto rientra nella iniziativa “Servizi sociali” attiva nel mercato elettronico della PA, realizzato da Consip per conto del Ministero dell'Economia e delle Finanze;
conseguentemente, è rispettata la condizione prevista dall’art. 1, co 1, del DL n. 95/2012 (conv.
in legge n. 135/2012 con modificazioni), che configura l’obbligo di approvvigionamenti con strumenti messi a disposizione da CONSIP
Il Vice Segretario Generale del Comune di Treviso Dirigente del Settore Polizia Locale, Affari Generali e Istituzionali
Dr. Maurizio Tondato
. ORDINA AL SERVIZIO RAGIONERIA
di impegnare la somma di € 375,00 per contributo a favore di ANAC e di prenotare la spesa di € 727.155,26 ed € 12.555,00 come indicato in determina. Di dare atto che con determina 551/2018 è stata accertata l'entrata di € 742.135,36 sul biennio 2018/2019
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLIZIA LOCALE; AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI
IL SERVIZIO RAGIONERIA per quanto sopra
impegna la somma di € 375,00, imputandola all’esercizio finanziario 2018 in cui risulta esigibile, a favore dell'AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE - ANAC (ascot 37489) per il contributo dovuto per legge relativo alla gara, al cap. 566274/005 "Servizi sociali - prestazione di servizi” – p.d.c.f. (1.03.02.02.999) – imp. 2018/2524;
prenota la somma complessiva di euro 739.710,26, p.d.c.f. (1.03.02.99.999) così suddivisa:
- euro 727.155,26 al cap. 565772/20 "Servizi sociali - progetto europeo PON SIA - altri servizi" - per l'affidamento della gestione dei servizi e attività formative, di orientamento e
accompagnamento al lavoro, dell’erogazione delle azioni di politica attiva del lavoro e dei servizi di welfare locale per la conciliazione vita - lavoro per la realizzazione del programma di interventi in attuazione del SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva) ora assorbito nella misura di contrasto alla povertà denominata ReI (Reddito d’Inclusione)
ANNO 2018 euro 363.577,63, di cui 181.788,81 all'OGSPE 2018/70/2018 e 181.788,82, all'OGSPE 2018/71/2018;
ANNO 2019 euro 363.577,63, di cui 181.788,81 all'OGSPE 2018/70/2019 e 181.788,82, all'OGSPE 2018/71/2019.
- euro 12.555,00, per incentivi di cui all'art. 113, comma 5-bis, del D.lgs. n. 50/2016:
ANNO 2018 euro 6.390,05, di cui 2.095,03, all'OGSPE 2018/70/2018 e 4.295,02, all'OGSPE 2018/71/2018;
ANNO 2019 euro 6.164,95, di cui 2.964,93, all'OGSPE 2018/70/2019 e 3.200,02, all'OGSPE 2018/71/2019.
da atto che con delibera n. 06/2018 la Corte dei Conti - Sezione Autonomia ha precisato che gli incentivi per le funzioni tecniche:
- devono ritenersi non soggetti al vincolo posto al complessivo trattamento economico accessorio dei dipendenti degli enti pubblici dall’art. 23, comma 2, del d.lgs. n. 75 del 2017
- sono soggetti a due limiti finanziari che ne impediscono l’incontrollata espansione: uno di carattere generale (il tetto massimo al 2% dell’importo posto a base di gara) e l’altro di carattere individuale (il tetto annuo al 50% del trattamento economico complessivo per gli incentivi spettante al singolo dipendente). ;
dà atto che l'entrata di Euro 742.135,36, derivante dal contributo europeo / statale è stata
prenotata con determinazione del Dirigente dei Servizi Sociali e Demografici, Scuola e Cultura n.
551 del 09.04.2018 come di seguito indicato:
- Esercizio 2018: Euro 186.083,84 Capitolo 204000/40 (Cod. E 2.01.01.01.001) - OGENT n.
2018/7/2018
- Esercizio 2019: Euro 184.983,84 Capitolo 204000/40 (Cod. E 2.01.01.01.001) - OGENT n.
2018/7/2019
- Esercizio 2018: Euro 186.083,84 Capitolo 204000/45 (Cod. E 2.01.01.01.001) - OGENT n.
2018/8/2018
- Esercizio 2019: Euro 184.983,84 Capitolo 204000/45 (Cod. E 2.01.01.01.001) - OGENT n.
2018/8/2019
attesta
la copertura finanziaria della spesa e rende esecutivo il presente atto.
Il Responsabile del Servizio Ragioneria