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Allegato A UNITÀ FORMATIVE ELABORATE DAL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO DELL AMBITO TERRITORIALE TOSCANA 013 LUCCA E PIANA PER L A.S.

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(1)

[NOME DELL'AUTORE] 1

Allegato A

UNITÀ FORMATIVE ELABORATE DAL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO DELL’AMBITO TERRITORIALE TOSCANA 013 LUCCA E PIANA PER L’A.S. 2017/2018

Tutte le unità formative saranno di 25 ore, articolate in una parte in presenza di 12 ore con un esperto, una parte di 7 ore di ricerca- azione e sperimentazione in situazione con un tutor in presenza e un’altra di 6 ore di documentazione e approfondimento in piattaforma con un tutor on line che completerà il lavoro dei moduli disciplinari.

(2)

[NOME DELL'AUTORE] 2 AREA 1: VALUTAZIONE

UF N.1 VALUTAZIONE SOSTENIBILE

Lo scopo del corso è fornire ai docenti strumenti per l’adeguamento alla nuova normativa delle pratiche valutative di istituto trattando i seguenti argomenti: la normativa; i criteri per l’assegnazione del voto di comportamento e individuazione dei livelli di apprendimento; il ruolo dei diversi documenti: documento di valutazione e certificazione delle competenze.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Dotare l’istituto di strumenti di valutazione (documenti e griglie) in linea con la nuova normativa CONOSCENZE

 conoscere la normativa di riferimento;

 quadro nazionale ed europeo dell’EQF;

 strumenti di progettazione e valutazione;

 confronto tra pratiche valutative.

COMPETENZE

 saper lavorare in un gruppo di progetto (gruppo disciplinare o consiglio di classe);

 saper utilizzare gli strumenti valutativi adattandoli a diversi contesti;

 far collimare curriculo e strumenti valutativi.

ABILITA’

 progettare set di prove e griglie valutative;

 documentare il percorso progettato e sperimentato (predisposizione di prove e documenti valutativi) tramite strumenti digitali

 lavorare in gruppo.

DOCENTI dei diversi ordini degli Istituti Comprensivi

UF N. 2 IL FEEDBACK NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO. LA VALUTAZIONE FORMATIVA

Il feedback è l’informazione che ha lo scopo di ridurre la distanza fra il punto in cui lo studente si trova e il punto in cui dovrebbe andare, cioè fra il rendimento presente e quello da raggiungere. Il feedback può avere due direzioni: dall’insegnante allo studente e viceversa. I feedback del docente dovrebbero accompagnare il processo di apprendimento dell’alunno in modo da favorire l’avanzamento. I feedback degli studenti consentono non solo un’autovalutazione del processo in atto, ma anche all’insegnante di regolare le attività successive. Secondo le ricerche più accreditate, il feedback è uno dei fattori più potenti per l’avanzamento

(3)

[NOME DELL'AUTORE] 3 AREA 1: VALUTAZIONE

degli apprendimenti e per il miglioramento della relazione educativa.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

 analizzare la tematica del feedback nel processo di insegnamento-apprendimento sopra descritta e avanzare nella competenza ad essa relativa.

CONOSCENZE

 fornire ai docenti conoscenze relative all’importanza del feedback e far comprendere le caratteristiche di un feedback efficace

 analizzare e valutare la modalità personale di dare e ricevere feedback.

COMPETENZE

 scambiare con i docenti di tutto l’Istituto esperienze, risultati, difficoltà, relativamente a questa pratica

 lavorare in gruppo per migliorare la propria professionalità

 sperimentare in classe/sezione le conoscenze acquisite, tentando di divenire progressivamente più competenti relativamente a questa pratica.

ABILITA’

 imparare a fornire e a chiedere feedback sempre più adeguati

 imparare a lavorare sistematicamente sulla valutazione formativa, quella cioè in itinere, importantissima per correggere eventualmente la propria azione didattica.

DOCENTI dei diversi ordini degli Istituti Comprensivi

UF N. 3 VALUTAZIONE DELLA SCUOLA: AUTOVALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEI PROCESSI DI MIGLIORAMENTO Lo scopo del corso è fornire ai docenti le competenze per gestire i Piani di miglioramento e le relative azioni di monitoraggio, verifica e valutazione degli stessi; leggere ed interpretare i dati Invalsi nell’ottica del miglioramento degli esiti nei RAV.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA fornire ai docenti informazioni di base sul sistema di autovalutazione delle scuole, sulla responsabilità rispetto ai risultati, sulla condivisione delle pratiche, e sulla predisposizione di piani di miglioramento

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

 Autovalutazione e valutazione d’Istituto nell’ottica della rendicontazione e del miglioramento;

 Come e cosa valutare: senso e funzioni della valutazione di sistema

 Strumenti per il controllo dei processi nella valutazione di sistema.

CONOSCENZE

 Conoscere la normativa di riferimento;

(4)

[NOME DELL'AUTORE] 4 AREA 1: VALUTAZIONE

 Senso e funzione della valutazione didattica e della valutazione di sistema COMPETENZE

 Saper lavorare in un gruppo di progetto (gruppo disciplinare o consiglio di classe)

 Saper utilizzare strumenti per il controllo e la tenuta dei processi di miglioramento

 Saper gestire manuali di qualità ABILITA’

 Progettare il percorso di autovalutazione e valutazione della scuola dall’analisi dei bisogni al monitoraggio dei processi e delle azioni.

DOCENTI dei diversi ordini di scuola

UF N. 4 STRUMENTI CONCETTUALI E OPERATIVI PER LA VALUTAZIONE

Lo scopo del corso è fornire ai docenti gli strumenti per affrontare le principali problematiche relative al processo valutativo e offrire loro alcuni agili strumenti concettuali ed operativi per renderlo funzionale alla crescita umana e culturale degli studenti.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

confrontarsi sugli errori sistematici su come ridurli; la valutazione formativa; criteri e modalità di valutazione negli organi collegiali;

strategie efficaci per migliorare il processo valutativo; effettuare simulazioni ed esercizi di valutazione a partire da verifiche effettive; collegamento fra valutazione, motivazione, metacognizione ed orientamento; applicare in classe le strategie proposte durante il corso e discuterne poi gli effetti nella lezione successiva o in successivi momenti di follow-up

CONOSCENZE

 Normativa recente, Innovazioni: valutazione autentica, compiti di realtà; Analisi e riflessioni sul lessico tecnico legato alla valutazione; le varie tipologie di valutazione e le fasi del processo valutativo.

 I criteri di valutazione: scelta di indicatori, descrittori, modalità di valutazione, le prove standardizzate per classi parallele e le

“prove Invalsi”.

 La comunicazione della valutazione agli studenti e l’autovalutazione degli alunni e la co-valutazione.

COMPETENZE

 saper utilizzare in modo formativo il processo della valutazione e saper favorire il processo di autovalutazione degli studenti;

 saper progettare prove di verifica di diverso tipo e saper comunicare l’esito valutativo allo studente;

 saper progettare prove autentiche, rubriche ed osservazioni sistematiche.

ABILITA’

(5)

[NOME DELL'AUTORE] 5 AREA 1: VALUTAZIONE

 progettare prove di verifica (anche standardizzate) in funzione diagnostica, formativa e sommativa, in rapporto agli obiettivi di apprendimento prefissati

 definire i principali nodi relativi alla valutazione delle competenze e di progettare prove autentiche funzionali.

Docenti degli Istituti secondari di II grado

(6)

[NOME DELL'AUTORE] 6 AREA 2: ORIENTAMENTO

UF N. 1 Orientamento nella didattica

Lo scopo del corso è fornire ai docenti di scuola del primo ciclo strumenti per evidenziare la finalità orientativa delle attività scolastiche e alcuni esempi di buone pratiche che favoriscano negli allievi la capacità di scelta e di progettazione del proprio percorso scolastico.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Incrementare le consapevolezze degli alunni rendendo più esplicito il valore orientativo delle pratiche CONOSCENZE

 la riflessione metacognitiva in funzione della conoscenza di sé;

 buone pratiche per la scoperta della capacità di scelta;

 elementi di progettazione come pratica di cittadinanza attiva;

 orientare con le discipline;

 attività specifiche per facilitare la prosecuzione consapevole degli studi.

COMPETENZE

 saper selezionare e utilizzare strumenti didattici per incrementare la consapevolezza dei propri stili cognitivi;

 saper scegliere percorsi disciplinari/progetti a maggior valore orientativo;

 saper favorire negli allievi la riflessione meta cognitiva;

 saper inserire elementi di scelta nei percorsi didattici.

ABILITA’

 esplicitare la funzione orientativa degli apprendimenti;

 progettare percorsi disciplinari che accompagnano alla scelta;

 progettare attività di orientamento nella scuola.

DOCENTI dei diversi ordini degli Istituti Comprensivi

(7)

[NOME DELL'AUTORE] 7 AREA 3: COMPETENZE DI BIOTECNOLOGIA

UF N. 1 “BIOTECNOLOGIE NEI LICEI, PER UNA DIDATTICA INNOVATIVA”

Lo scopo del corso è fornire ai docenti competenze teorico-pratiche in ambito biotecnologico con uso di piattaforme specifiche (es. Edmodo).

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Fornire ai docenti un quadro di riferimento pratico e teorico su alcuni aspetti principali delle biotecnologie CONOSCENZE

 Il percorso storico e progressi nell’ambito delle biotecnologie

 l’impiego di tecniche quali: gli enzimi di restrizione, la P.C.R. (Polymerase Chain Reaction) e l’elettroforesi su gel e la tecnica del “DNA fingerprinting”;

 conoscenza della procedura di “DNA fingerprinting”.

COMPETENZE

 Acquisire conoscenze teoriche circa alcune delle tecniche impiegate attualmente nell’ambito delle biotecnologie innovative

 saper trasferire quanto appreso, in teoria ed in laboratorio, nella pratica didattica e utilizzare tali competenze di base anche nella progettazione di altri protocolli sperimentali.

ABILITA’

 utilizzare strumenti e materiali di laboratorio come: micropipette, termociclatore, microcentrifuga, cella elettroforetica ecc.

 realizzare attività sperimentale di separazione di frammenti di DNA, previa loro digestione per via enzimatica, allo scopo di condurre indagini di tipo forense.

Docenti degli Istituti secondari di II grado

(8)

[NOME DELL'AUTORE] 8 AREA 4: COMPETENZE MUSICALI

UF N. 1 Musica per tutti

Lo scopo del corso è fornire ai docenti di scuola del primo ciclo non specialisti in musica esempi didattici per un modo di lavorare di classe che consideri la musica come ambiente culturale per lo sviluppo dell competenze trasversali e aiuto per la crescita delle abilità scolari

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Introduzione di elementi musicali come fattore trasversale e inclusivo CONOSCENZE

● elementi di ritmica; elementi caratterizzanti dei suoni;

● strumentario Orff, semplici esercizi;

● panorama di ascolti adatti alle varie età scolari; elementi ritmici nella lettura e nella scrittura;

● discriminare le qualità sonore della realtà come esercizio di conoscenza critica;

● pratiche musicali di base inclusive.

COMPETENZE

● saper individuare i rapporti tra musica ed altre espressioni umane;

● saper impiegare sequenze ritmiche e le propone come materiali di lavoro;

● saper associare alla musica attività didattiche di vario tipo.

ABILITA’

● progettare unità di apprendimento dove la musica risulta strumento facilitatore;

● utilizzare semplici brani o strumenti per accompagnare altre attività scolastiche DOCENTI dei diversi ordini degli Istituti Comprensivi

(9)

[NOME DELL'AUTORE] 9 AREA 5: COMPETENZE RELAZIONALI

UF N. 1 Gruppi e leadership – Le competenze relazionali delle figure di sistema e staff del DS

Lo scopo del corso è quello di favorire nei docenti – figure di sistema - lo sviluppo delle competenze relazionali per la gestione dei gruppi.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Promuovere nell’istituto una cultura delle competenze relazionali improntate al lavoro di gruppo e alla leadership CONOSCENZE

 Lo scenario normativo

 La scuola istituzione e organizzazione del lavoro

 Climi a scuola e sulla gestione delle dinamiche di gruppo

 L’importanza del clima nell’organizzazione del lavoro

 La diagnosi del clima a scuola

 Le dinamiche di gruppo COMPETENZE

 Saper collegare gli aspetti cognitivi con quelli relazionali

 Saper gestire il clima a scuola e la sua valutazione

 Saper gestire le dinamiche di gruppo (la leadership, la comunicazione, la presa di decisione, la gestione del conflitto) ABILITA’

 utilizzare strumenti di valutazione del clima a scuola

 costruire progetti di miglioramento

DOCENTI n. 6 docenti: 3 Scuola dell’Infanzia, 2 Scuola Primaria, 1 Scuola Sec. di I grado Docenti di ogni ordine di scuola

(10)

[NOME DELL'AUTORE] 10 AREA 6: COMPETENZE LINGUISTICHE

UF N. 1 “LINGUA E CIVILTA’ INGLESE PER DOCENTI NON DI DISCIPLINE LINGUISTICHE”

Lo scopo del corso è fornire ai docenti non di lingua straniera le competenze utili per sviluppare percorsi interdisciplinari con metodologia CLIL.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Si intende promuovere una cultura e una didattica orientata all’utilizzo della metodologia CLIL CONOSCENZE

 Terminologia inglese tecnica

 Principali costruzioni morfosintattiche della lingua inglese

 Vocabolario minimo per la gestione in inglese di una esposizione e di un colloquio

 Sperimentazione dello svolgimento di moduli in lingua

 Linee guida per la preparazione all’esame di stato.

COMPETENZE

 Saper integrare l’uso di lingue diverse nello svolgimento dei contenuti;

 Saper organizzarsi per affrontare l’impegno di una certificazione C1 ABILITA’

 Saper comunicare in lingua inglese per esposizione e ascolto

 Saper trasmettere come reperire informazioni in inglese Docenti degli Istituti secondari di II grado

(11)

[NOME DELL'AUTORE] 11 AREA 7: EDUCAZIONE AMBIENTALE

UF N. 1 DALL'EDUCAZIONE AMBIENTALE ALL'EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ

Lo scopo del corso è fornire ai docenti competenze relative all’argomento considerando anche gli aspetti relativi alla cultura della cittadinanza.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Diffondere una cultura dell’ambiente e della sostenibilità che coinvolga le pratiche didattiche CONOSCENZE

 L'ecosistema locale, il recupero del rapporto con l'ambiente

 Era Antropozoica o Antropocene

 Economia circolare

 Cambiamenti climatici e l’emergenza climatica

 Conseguenze dell'azione umana sull'ambiente

 Consumo consapevole e processi produttivi

 Processi di riciclo COMPETENZE

 Saper lavorare in un gruppo di progetto

 Saper riconoscere gli elementi essenziali di un determinato ambiente

 Saper comprendere la complessità e l'interdipendenza delle azioni umane ABILITA’

Progettare unità di apprendimento centrate sulle competenze e relative prove di verifica e rubriche di valutazione.

DOCENTI dei diversi ordini degli Istituti Comprensivi

(12)

[NOME DELL'AUTORE] 12 AREA 8: COMPETENZE GRAFICHE

UF N. 1 “Il gesto grafico eil corsivo dalla scuola dell’infanzia a tutto il ciclo di scuola primaria”

Lo scopo del corso intende partire dalla ricerca condotta da Alessandra Venturelli - pedagogista e ricercatrice largamente conosciuta dai docenti e dai terapisti - che si occupa da lungo tempo delle problematiche legate all'apprendimento della scrittura manuale e alla disgrafia, indicando possibilità di recupero e di prevenzione, sulla base di un metodo messo a punto in dieci anni di sperimentazione nella scuola primaria e dell'infanzia. Il metodo ipotizza un percorso di preparazione e di avvio alla scrittura a mano e in particolare al corsivo. In un'ottica di prevenzione della disgrafia, saranno fornite indicazioni pratiche di attività e di tecniche, a partire dall'ultimo anno di scuola dell'infanzia e per tutta la scuola primaria.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Scopo generale dell’Unità formativa per i docenti è quello di analizzare gli studi più recenti relativamente alla tematica sopra descritta e avanzare nelle competenze ad essa relativa.

CONOSCENZE:

 La coordinazione oculo-manuale, la postura corretta, lo stampato maiuscolo

 Il corsivo: un percorso che parte dalla scuola dell’infanzia e si sviluppa per tutto il ciclo di scuola primaria”

 Il quadro teorico generale relativamente alla tematica

 Le conoscenze specifiche riguardo alla relazione tra scrittura manuale e disgrafie

 Conoscere, analizzare e valutare le indicazioni pratiche di attività e tecniche dall’ultimo anno di scuola dell’infanzia e per tutta la scuola primaria.

COMPETENZE

 Scambiare con i docenti dell’Istituto esperienze, risultati, difficoltà, relativamente a questo tema

 Lavorare in gruppo per migliorare la propria professionalità

 Sperimentare in classe/sezione le conoscenze acquisite.

ABILITÀ

 Saper analizzare i percorsi finora progettati relativamente all’impostazione del gesto grafico e del processo di avviamento alla scrittura manuale e del suo consolidamento

 Saper progettare percorsi didattici in continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria per l’impostazione corretta del gesto grafico e della scrittura.

Docenti primaria e Infanzia

(13)

[NOME DELL'AUTORE] 13 AREA 9: COMPETENZE LETTERARIE

UF N. 1 “READING LITERACY"

Lo scopo del corso è fornire ai docenti competenze epistemologiche e metodologiche relative alla didattica della lingua italiana con particolare riferimento alla comprensione e all’utilizzazione di testi scritti e alla riflessione su di essi al fine di sviluppare l’abilità di comprenderli e usarli.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Dotare i docenti degli strumenti e delle teorie in merito alla Reading Literacy CONOSCENZE

 reading literacy

 elaborazione e sperimentazione di percorsi operativi

 la didattica del testo

 Le forme dei testi

 tipi e generi testuali

 categorie di difficoltà della comprensione

 lessico e organizzazione logico-concettuale e formale del testo COMPETENZE

 Saper leggere come processo complesso in continua evoluzione

 Cogliere le tre dimensioni costitutive della capacità di lettura

 Sviluppare la competenza pragmatico-testuale, la competenza lessicale, la competenza grammaticale

 Saper sviluppare le strategie mentali, gli approcci o le intenzioni con cui i lettori affrontano un testo DOCENTI dei diversi ordini degli Istituti Comprensivi

(14)

[NOME DELL'AUTORE] 14 AREA 10: COMPETENZE DEI SISTEMI CAD

UF N. 1 Autodesk autocad

Lo scopo del corso è quello di sviluppare i sistemi CAD (Computer Aided Design) e tutte quelle applicazioni mediante le quali è possibile realizzare qualsiasi tipo di disegno con particolare riferimento Autodesk AutoCAD.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Il corso ha come scopo principale l'acquisizione della metodologia di lavoro all'interno dell’ambiente di AutoCAD ed è basato per la maggior parte su esercitazioni pratiche, per poter applicare immediatamente le conoscenze apprese e acquisire così una conoscenza professionale specialistica. All’interno del corso si potranno approfondire le metodologie di lavoro relative sia al disegno 2D che 3D.

CONOSCENZE

 Conoscere l'editor grafico di Autocad.

 Preparare un foglio di disegno elettronico.

 Conoscere gli strumenti da attivare per la precisione nel disegno.

 Conoscere come visualizzare il disegno e controllare lo schermo.

 Conoscere le primitive grafiche e modificare il disegno (editing) e conoscere le tecniche di editing avanzato.

 Stampa dei disegni.

COMPETENZE

 Conoscere campi e limiti di impiego di un sistema CAD.

 Saper utilizzare un sistema CAD per la realizzazione, modifica e gestione di disegni/progetti.

 Saper uealizzare la messa in tavola completa di quote, tratteggi, testi ed immagini anche con l’ausilio di altri programmi di grafica.

 Saper dare maggior qualità ai propri disegni e progetti con l’uso di sistemi personalizzati di quotatura e di proprietà grafiche.

 Presentare l’output grafico e nel modo più dettagliato ed efficace.

ABILITA’

 Uso di Autodesk

 Impego delle conoscenze e pratiche per l’attività didattica Docenti degli Istituti secondari di II grado

(15)

[NOME DELL'AUTORE] 15 AREA 11: DIDATTICA DELLA MATEMATICA

UF N. 1 DIDATTICA DELLA MATEMATICA

Lo scopo del corso è fornire ai docenti della scuola primaria, conoscenze, strumenti, esempi inerenti la didattica della matematica

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA PROPOSTI

fornire ai docenti della scuola primaria, conoscenze, strumenti, esempi inerenti la didattica della matematica CONOSCENZE

 conoscenze specifiche rispetto all’insegnamento per problemi,

 difficoltà nello sviluppare un insegnamento per problemi,

 difficoltà specifiche nell’apprendimento matematico.

COMPETENZE

 saper progettare attività di problem solving per la messa in atto delle competenze matematiche.

 saper progettare ambienti di apprendimento flessibili e funzionali allo sviluppo delle competenze matematiche.

 Saper valutare attività di problem solving.

ABILITA’

 Individuare e analizzare difficoltà specifiche nell’apprendimento matematico; impostare interventi didattici funzionali all’apprendimento della matematica; valutare le criticità e le potenzialità di problemi reperiti sui libri di testo o in rete.

Docenti della scuola Primaria

(16)

[NOME DELL'AUTORE] 16 AREA 12: DIDATTICA INCLUSIVA

UF 1 DIDATTICA INCLUSIVA: DALLA PROGETTAZIONE ALLA VALUTAZIONE PDP

Lo scopo del corso: fornire strumenti per progettare percorsi didattici inclusivi per alunni con Disturbi Specifici d’Apprendimento (DSA) e in genere alunni disabili certificati (BES). Si prevede la rilevazione del bisogno educativo speciale: analogie e differenze fra PEI/PIS, PDP per DSA o per situazioni prive di diagnosi. L’integrazione fra docenti, famiglie, agenzie territoriali. Studi di caso. Predisposizione di piani

personalizzati (PDP, PIS) che documentino obiettivi didattici disciplinari e trasversali, strumenti (dispensativi e compensativi), metodologie inclusive e strumenti di valutazione coerenti e condivisi per gli alunni BES IN GENERALE di ogni ordine e grado d’istruzione.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

 fornire ai docenti un impianto di strumenti per la realizzazione di interventi didattici inclusivi,

 costruire competenze per la didattica inclusiva con uso delle TIC, di approcci come flipped classroom, cooperative learning.

 ampliare le conoscenze metodologiche, didattiche, operative e organizzative per l’inclusione di tutti i docenti

 considerare l’apporto del docente di sostegno alla classe CONOSCENZE

 la normativa che regola i percorsi di inserimento ed inclusione degli alunni BES e i concetti fondamentali legati all’insegnamento agli alunni BES.

 i principali processi cognitivi e stili di apprendimento in rapporto agli alunni BES e le principali dimensioni dell’azione didattica inclusiva per promuovere e sviluppare metodi di studio personalizzati ed efficaci.

 le caratteristiche che di norma deve avere un PDP e la sua valenza nella valutazione complessiva.

COMPETENZE

 Saper lavorare in un gruppo di progetto impiegando strumenti di didattica inclusiva

 Saper progettare, monitorare e verificare il percorso progettato.

 Saper condurre una classe con alunni con BES.

ABILITA’

 approntare strumenti di rilevazione di bisogni educativi per alunni con BES distinguendo risorse e barriere;

 tradurre in azione didattica gli obiettivi personalizzati attraverso la scelta di metodologie coerenti;

 valutare il percorso didattico progettato sulla base di rubriche di valutazione definite e coerenti con il PDP;

 documentare e condividere le buone pratiche in merito alla didattica inclusiva per alunni con DSA attraverso strumenti innovativi.

 Saper impostare un programma di osservazione, formulazione di indicatori e rendicontazione dei risultati all’interno di vari studi di caso

Docenti di tutti gli ordini di scuola

(17)

[NOME DELL'AUTORE] 17 AREA 12: DIDATTICA INCLUSIVA

UF 2 COMPETENZE DIGITALI E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO PER L’INCLUSIONE Lo scopo del corso è sviluppare le seguenti azioni strategiche:

- una formazione di profili/funzioni professionali innovativi e differenziati in relazione alle diverse dimensioni professionali legate all’ordine di scuola e/o alle discipline, definiti come strategici e prioritari, ponendo particolare attenzione agli aspetti metodologici di gestione innovativa dell’ambiente di apprendimento;

- una formazione su specifiche competenze, che costituiscono il fondamento dell’unitarietà della “funzione docente”(psico-pedagogiche, metodologico - didattiche, digitali)

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

1. Costruire competenze su pratiche dedicate alla didattica innovativa con l’uso delle tecnologie come flipped classroom, cooperative learning, uso dei portali didattici, creazione di e-book.

2. Ampliare le conoscenze metodologiche, didattiche, operative e organizzative necessarie a rendere la scuola realmente inclusiva per gli alunni con BES (particolare attenzione ad alunni con DSA e ADHD)

CONOSCENZE

Conoscenze normative, metodologiche, didattiche, operative e organizzative necessarie a rendere la classe realmente inclusiva per gli alunni BES (particolare attenzione ad alunni con DSA e ADHD).

Conoscenze delle tipologie di “ambienti di apprendimento interattivi e digitali”.

COMPETENZE

psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, digitali ABILITA’

Costruire unità di insegnamento/apprendimento e/o rubriche valutative di didattica innovativa con l’uso delle tecnologie come flipped classroom, cooperative learning, uso dei portali didattici, creazione di e-book.

Docenti di tutti gli ordini di scuola

UF.3 PREVENZIONE E INTERVENTO DIDATTICO DELLE DIFFICOLTA' D'APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E INIZIO PRIMARIA

Lo scopo del corso è fornire ai docenti della Scuola dell’Infanzia e Primaria elementi per poter prevenire un disturbo e per riconoscerlo e trattarlo in modo integrato nelle attività di classe.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

 Presentazione quadro di riferimento generale

 Progettazione integrata di azioni di sistema per alunni e docenti

 Le attività di prevenzione nella Scuola dell’Infanzia

 Le attività di prevenzione nella Scuola Primaria

 Protocolli di osservazione per individuazione precoce dei disturbi

 Modalità di intervento per area linguistica (scrittura, lettura e comprensione del testo)

(18)

[NOME DELL'AUTORE] 18 AREA 12: DIDATTICA INCLUSIVA

 Modalità di intervento per area logico - matematica

 Il Piano Didattico Personalizzato

 Gli indicatori di valutazione delle abilità, apprendimenti e competenze per alunni con difficoltà d’apprendimento

 Uso di ausili come strumenti compensativi, come sceglierli, costruirli e personalizzarli CONOSCENZE

 Conoscere il quadro di riferimento normativo generale

 Conoscere le diverse tipologie di disturbo

 Conoscere le attività di prevenzione dei diversi disturbi sia per l’ambito logico – matematico che linguistico COMPETENZE

 Saper scegliere, costruire e personalizzare gli strumenti/ausili compensativi

 Saper definire specifici indicatori di valutazione delle abilità, apprendimenti e competenze per alunni con difficoltà d’apprendimento.

ABILITA’

 Essere in grado di espletare una progettazione integrata

 Saper come si legge una diagnosi

 Predisporre un piano di intervento didattico personalizzato (in presenza e non di relazione/certificazione DSA) Docenti Infanzia e prime classi Primaria

UF 4 Bullismo e Cyberbullismo: prevenzione a scuola, coinvolgimento e azioni di contrasto

Lo scopo del corso: fornire ai docenti le conoscenze utili per saper definire e riconoscere i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, conoscerne le caratteristiche e le loro conseguenze. Fornire le informazioni utili circa le azioni di prevenzione e le strategie per contrastare entrambi i fenomeni.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Far conoscere ai docenti il fenomeno, dare indicazioni operative per la gestione delle situazioni problematiche all’interno del quadro di gestione della classe

CONOSCENZE

 bullismo e cyberbullismo: conoscerli per riconoscerli e il ruolo della scuola nella prevenzione e nell’intervento

 prevenzione universale: percorsi per la promozione della consapevolezza e della responsabilizzazione degli studenti

 prevenzione universale: percorsi per la promozione della competenza e dell’empatia all’interno di percorsi sul bullismo e sul cyberbullismo per promuovere i comportamenti di aiuto e supporto alla vittima

COMPETENZE

 Saper riconoscere situazioni problematiche utilizzando strumenti di rilevazione

 Saper intervenire con azioni appropriate

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[NOME DELL'AUTORE] 19 AREA 12: DIDATTICA INCLUSIVA

 Saper coinvolgere gli attori: alunni, docenti, genitori, associazioni ABILITA’

 Progettare interventi in situazione di gruppo

 Intervenire in modo appropriato.

Docenti di tutti gli ordini di scuola

UF 5 INCLUSIONE E DISABILITÀ (SOS SOSTEGNO)

Lo scopo del corso è fornire ai docenti competenze di base e metodologiche utili per l’insegnamento su posto di sostegno per implementare percorsi efficaci di inclusione di alunni con disabilità e non solo. Destinatari di questa UF sono docenti senza specializzazione per il sostegno.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA Presentazione quadro normativo di riferimento

Progettazione integrata di azioni di sistema per alunni e docenti: le relazioni nell’organizzazione scolastica Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)

Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) attraverso l’uso del modello ICF

Gli indicatori di valutazione delle abilità, apprendimenti e competenze definiti nel PEI Uso di ausili (TIC) come strumenti di inclusione per la classe

CONOSCENZE

Conoscere il quadro di riferimento normativo generale sulla disabilità.

Conoscere la modulistica di pertinenza scolastica secondo la legge 104/92 e successive modificazioni (PEI/PIS) Conoscere le diverse tipologie di disabilità e i relativi approcci

COMPETENZE

Saper individuare elementi di facilitazione e eventuali barriere ai fini della progettazione integrata anche attraverso TIC Saper gestire le relazioni nell’organizzazione scolastica ai fini dell’inclusione

ABILITA’

Essere in grado di espletare una progettazione integrata

Saper come si legge un Profilo Dinamico Funzionale e una Diagnosi Funzionale Predisporre un PEI attraverso l’uso del modello ICF (PEI/PIS) su studi di caso Docenti di tutti gli ordini di scuola

UF 6. Il docente di sostegno promotore del Curricolo Inclusivo

Lo scopo del corso è fornire ai docenti di sostegno: conoscenza dei principi della pedagogia inclusiva e delle principali implicazioni metodologiche e didattiche; conoscenza di indicatori di qualità dell’inclusione per delineare un’organizzazione scolastica efficace;

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[NOME DELL'AUTORE] 20 AREA 12: DIDATTICA INCLUSIVA

conoscenze e competenze relazionali e comunicative per costruire un gruppo di lavoro inclusivo.

Il ruolo del docente di sostegno alla luce della normativa vigente; conoscenza degli indicatori di misurazione dell’integrazione scolastica e relativi modelli di valutazione dell’Inclusività.

Capacità dei docenti (sostegno e non) nell’organizzazione, animazione di attività inclusive per l’ “adattamento” di obiettivi di apprendimento curricolari/individualizzati/personalizzati.

Capacità relazionali e comunicative del docente (sostegno e non) per il lavoro di “gruppo” e la partecipazione alla gestione della scuola OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Conoscere i contenuti da insegnare (disciplinari e/o trasversali) propri dei diversi ordini di scuola e la loro traduzione in obiettivi d’apprendimento.

Costruire e pianificare attività, dispositivi e sequenze didattiche inclusive Elaborare un progetto inclusivo di gruppo (team/CdC/istituto…)

Trovare forme innovative e condivise per documentare l’utilizzo di strategie didattiche inclusive all’interno del PAI.

CONOSCENZE

I principi della pedagogia inclusiva

Le principali strategie didattiche (cooperative learning, peer tutoring, problem solving, flipped classroom…) al servizio dell’inclusione I principali sistemi di autovalutazione dell’integrazione (Quadis, Index…)

I principi della comunicazione efficace per la gestione del gruppo COMPETENZE

Saper gestire la progressione degli apprendimenti di alunni con bisogni educativi speciali all’interno del gruppo classe.

osservare e valutare gli alunni in situazioni di apprendimento secondo un approccio formativo inclusivo ABILITA’

saper adattare e differenziare la proposta didattica (curricolare e/o trasversale) in classi eterogenee saper programmare, organizzare ed animare situazioni di apprendimento con i colleghi

DOCENTI DI SOSTEGNO

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[NOME DELL'AUTORE] 21 AREA 13: DIDATTICA PER COMPETENZE

UF N. 1 PROGETTAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Promuovere lo sviluppo di competenza didattica nell’ambito dei processi di valutazione e progettazione

Lo scopo del corso è fornire ai docenti un impianto valutativo, strumenti e matrice progettuale per la realizzazione di interventi didattici trattando le seguenti tematiche: costrutto di competenza e inquadramento teorico;

sviluppare la didattica per competenze, la pratica delle strategie inclusive; adottare nella pratica quotidiana approcci didattici innovativi attraverso l’accesso alla nuove tecnologie della didattica mediante la creazione di Learning Object per una didattica inclusiva, le rubriche valutative come strumento di valutazione reale degli alunni in un ambiente di apprendimento significativo.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

 fornire ai docenti un impianto valutativo, strumenti e matrice progettuale per la realizzazione di interventi didattici.

CONOSCENZE

 conoscere la normativa di riferimento. Quadro nazionale ed europeo dell’EQF caratteristiche della conoscenza studiata dalla didattica-

COMPETENZE

 Potenziare una cultura sistemica della valutazione finalizzata al miglioramento della qualità dell’offerta formativa, con particolare attenzione agli esiti educativi e ai processi formativi degli alunni.

 Costruire forme di progettazione e programmazione condivisa, frutto di un lavoro collaborativo tra docenti di differenti ordini, in particolare tra le classi ponte.

ABILITA’

 Valutazione, intesa come processo virtuoso di valutazione formativa e di miglioramento; progettare unità di apprendimento centrate sulle competenze e relative prove di verifica e rubriche di valutazione

DOCENTI dei diversi ordini degli Istituti Comprensivi

UF N. 2 COMPITI AUTENTICI, RUBRICHE VALUTATIVE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Lo scopo del corso è di favorire nei docenti lo sviluppo della capacità di progettare e costruire compiti autentici accompagnati dalla stesura di rubriche valutative, atte a far emergere la valutazione delle competenze trattando le seguenti tematiche:

costruzione di compiti autentici, rubriche valutative, dalla valutazione degli apprendimenti alla valutazione delle competenze.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Sviluppare pratiche didattiche che includano compiti autentici accompagnati dalla stesura di rubriche valutative atte a far

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[NOME DELL'AUTORE] 22 AREA 13: DIDATTICA PER COMPETENZE

emergere la valutazione delle competenze CONOSCENZE

 La normativa di riferimento

 Quadro nazionale ed europeo dell’EQF;

COMPETENZE

 saper lavorare in un gruppo di progetto (gruppo disciplinare o consiglio di classe)

 saper evidenziare il processo di apprendimento che è alla base della metacognizione

 saper ideare, progettare, costruire e valutare compiti autentici ABILITA’

 progettare unità di apprendimento centrate sulle competenze e relative prove di verifica e rubriche di valutazione

 accrescere la consapevolezza sull’ uso della didattica metacognitiva

DOCENTI dei diversi ordini degli Istituti Comprensivi

 Progettare il percorso di autovalutazione e valutazione della scuola dall’analisi dei bisogni al monitoraggio dei processi e delle azioni.

DOCENTI dei diversi ordini di scuola

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[NOME DELL'AUTORE] 23 AREA 14: COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

UF N. 1 COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

Lo scopo del corso: si intende sviluppare la formazione di profili professionali innovativi (docenti), e differenziati in relazione anche alle diverse discipline, ponendo particolare attenzione agli aspetti metodologici di gestione innovativa dell’ambiente di apprendimento; la formazione su specifiche competenze, che costituiscono il fondamento dell'unitarietà della “funzione docente” (psico-pedagogiche, metodologico - didattiche, digitali).

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

 fornire ai docenti una preparazione specifica per l’utilizzo delle TIC a scopi didattici.

CONOSCENZE

 conoscere l’efficacia didattica delle TIC e del coding

 conoscere le indicazioni del PNSD

 conoscere alcuni strumenti per la classe virtuale e per la didattica nelle varie discipline COMPETENZE

 saper lavorare in un gruppo con le TIC

 saper impiegare il coding nelle varie discipline

 saper utilizzare alcuni strumenti didattici digitali anche in prospettiva inclusiva

 saper utilizzare la classe virtuale ABILITA’

 progettare con la didattica digitale

 lavorare in gruppo a distanza

 gestire una classe virtuale.

DOCENTI dei diversi ordini degli Istituti Comprensivi

UF N. 2 “Gli Ambienti virtuali di Google for Education (GSFE)”

Lo scopo del corso è fornire ai docenti gli strumenti per amministrare gli ambienti virtuali di condivisione a livello scolastico offerti da G Suite, in particolare “Classroom”.

OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

Diffondere nell’istituto l’impiego degli strumenti della G Suite CONOSCENZE

- creare classi/aggiungere studenti; impostazioni per la sicurezza dei dati - conoscere i principali strumenti e app.

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[NOME DELL'AUTORE] 24 AREA 14: COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

- Saper elaborare in modo cooperativo a distanza documenti di testo, fogli elettronici, presentazioni - Saper assegnare compiti da svolgere e test con definizione di punteggi

- Saper impostare elenchi e programmare calendario attività

- Saper gestire gli strumenti di amministrazione di G Suite per la sede scolastica.

ABILITA’

- Saper applicare gli strumenti di gestione degli ambienti virtuali Google per progettare unità di apprendimento, prove di verifica e rubriche di valutazione

Docenti degli Istituti secondari di II grado

UF N. 3 Educare al pensiero computazionale attraverso la robotica educativa e il coding per realizzare ambienti inclusivi e innovativi

Lo scopo del corso è offrire un supporto didattico e un’occasione di formazione adeguata agli insegnanti, al fine di sviluppare/potenziare le capacità di trasferimento delle conoscenze e delle abilità del pensiero computazionale e della robotica educativa; potenziare le competenze professionali dei docenti per l’attuazione di ambienti di apprendimento inclusivi e innovativi OBIETTIVI DELL’AZIONE FORMATIVA

potenziare le competenze professionali dei docenti per l’attuazione di ambienti di apprendimento inclusivi e innovativi CONOSCENZE

 conoscere la normativa di riferimento

 conoscere aspetti storici e culturali di robotica e coding

 conoscere gli elementi di base (aspetti tecnologici) della robotica e del coding COMPETENZE

 saper pensare in maniera algoritmica e avere una visione sistemica dei problemi

 saper lavorare in un gruppo (progettare, organizzare, collaborare e partecipare,… condividere)

 saper implementare situazioni apprese nel contesto della classe ABILITA’

 usare strumenti e app. come: Cubetto, Dash & Dot, Bee-Bot, Blue-Bot, Sapientino Doc, sapientino Doc, Bee-Bot, Blue-Bot, Dash & Dot, Ozobot, Probot, WeDo, WeDo 2.0, Sphero; Robotica e storytelling; Robotica e STEAM

 Impiego della robotica e dello storytelling

 progettare unità di competenza e relativa rubrica di valutazione (dimensione emozionale-motivazionale e cognitiva)

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[NOME DELL'AUTORE] 25 AREA 14: COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

 elaborare un curricolo verticale di robotica e coding ed organizzare, in ogni istituto, la settimana del coding (codeweek) DOCENTI dei diversi ordini degli Istituti Comprensivi

Riferimenti

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