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Ciao Andrea, ci mancherà la tua gioia

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Academic year: 2022

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30 SETTEMBRE 2021 - NUMERO 3009 - ANNO 23 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

I

L CONSIGLIERE REGIONALE VA ALL

ATTACCO

Valdegamberi sta predisponendo il testo di un disegno di legge statale che, ricalcando la legge tedesca, permetta l’abbat- timento dei lupi che attaccano gli animali allevati. SEGUE

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KO OK

Giuseppe Baratta Maurizio Fugatti

Sarà il dirigente delle Politiche Comunitarie ha coadiuvare l’assessore Toffali che ha rice- vuto il mandato per coordinare la cabina di regia prevista dal Piano di ripresa e resilienza.

Il Tar ha accolto il ricorso pre- sentato dalla Lega antivivise- zionista in merito alle nuove linee guida della provincia che fissa i casi in cui si può dis- porre l’abbattimento dell’orso.

Ciao Andrea, ci mancherà

la tua gioia

P

ARLIAMONE

Andrea era un campione, perchè solo i campioni vincono tre volte il giro d’Italia oltre a chissà quante altre gare.

Andrea era un poeta, per- chè solo i poeti di rega- lano brividi anche solo nel raccontarti una corsa.

Andrea era un amico di tutti quelli che l’hanno co- nosciuto, perchè a tutti sa- peva dare sorrisi. “La vita è gioia” ripeteva e un po’

ti sentivi in colpa, tu che le gambe le avevi e non avevi attraversato, cme lui, la paura.

Andrea Conti se n’è an- dato, non ce l’ha fatta. Si stava allenando, voleva correre ancora. Sognare ancora. Sorridere ancora.

Invece stavolta l’incidente gli è stato fatale. Ciao, Campione. Ci mancherà la tua gioia di vivere.

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SEGUE DALLA PRIMA

Prima guardava alla Rus- sia e alle questioni della Crimea e dell’Ucraina, ora ha spostato il suo interes- se sulla Germania.

Il consigliere regionale Stefano Valdegamberi- non sta mai fermo.

Ora sta infatti predispo- nendo il testo di un dise- gno di legge statale che, ricalcando la legge tede- sca, permetta l'abbatti- mento dei lupi che attac- cano gli animali allevati.

Su questo, annuncia che chiederà l'appoggio delle associazioni sindacali agricole e delle forze poli- tiche.

“Così”, dice in una sua nota “non ci saranno più alibi sulle responsabilità di una situazione non più sostenibile. Il numero dei lupi in Italia è fuori control- lo. Le predizioni nel solo Veneto superano quelle di tutta la Germania. Ancora una volta i tedeschi, com- prese le loro associazioni ambientaliste, hanno dimostrato buon senso e non di cavalcare - come avviene in Italia - posizioni ideologiche sull'ambien- te. A fine 2019 hanno modificato la legge fede- rale esistente sulla con- servazione della natura, inserendo nuove eccezio- ni ai principi generali di conservazione del lupo.

Le deroghe sono già ora contemplate nella Diretti-

va Europea Habitat ma l'Italia non le ha mai appli- cate’.

Valdegamberi fa notare che secondo la legge tedesca è proibito nutrire e attirare con il cibo esem- plari selvatici della specie lupo (Canis lupus). Inoltre è possibile l'abbattimento del lupo quando attacca il bestiame allevato. Qualo- ra i danni causati dalla predazione del bestiame non siano attribuibili ad uno specifico lupo appar- tenente ad un branco, è anche permesso prose- guire all'abbattimento di singoli lupi del branco in

stretta prossimità spazia- le e temporale con gli attacchi già avvenuti, fino a quando non si ponga fine alle predazioni. Il legislatore italiano non ha alibi ora.

“Deve solo imitare”, con- clude Valdegamberi “la strada percorsa dal legi- slatore tedesco, sostenu- ta anche da gran parte delle loro associazioni ambientaliste. Le nostre silenti associazioni sin- dacali agricole devono sollecitare la politica a decidere e non continua- re a girarsi dall'altra par- te”.

2 • 30 settembre 2021

I

L CONSIGLIERE REGIONALE VA ALL

ATTACCO

Il “Valde” ora guarda alla Germania

La legge prevede che è possibile abbattere il lupo quando attacca il bestiame allevato

I lupi in Lessinia preoccupano gli allevatori. Sotto, Stefano Valdegamberi

Il Tar di Trento ha accol- to il ricorso fatto da LEAL, la lega antivivise- zionistica, in merito alle nuove linee guida per la gestione degli orsi sul territorio della Provincia di Trento che fissano i casi in cui sarà possibi- le, in estrema ratio e a seguito di atteggiamenti ritenuti pericolosi o dan- nosi per l'uomo, dispor- re l'abbattimento di un orso. LEAL esprime soddisfazione per il risultato ottenuto e il Tar con la sua sentenza ha condiviso parte dei motivi di ricorso ritenen- do illegittimi i puntI delle linee guida per la gestio- ne della specie impu- gnati dalla legale di LEAL Aurora Loprete.

Gli orsi

“protetti”

dal Tar S

ENTENZA

Primo piano

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3 • 30 settembre 2021

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Bilancio positivo e non solo sotto il profilo stretta- mente economico, quello con cui Serit, società che può contare su oltre 300 dipendenti dislocati nelle due sedi di Cavaion e Zevio, ha chiuso il 2020.”

L’utile di esercizio è risul- tato di 534.000 euro, con un valore di produzione che è passato da 40.631.635 euro del 2019 a 42.041.733 dello scorso anno, con un incremento di circa il 3,5%”, ha spie- gato il presidente di Serit Massimo Mariotti nel cor- so della conferenza stam- pa tenutasi al Liston 12, dov’eravano presenti tra gli altri oltre alla compo- nente del CdA Laura Nascimbeni, anche l’avv.

Daniele Pasi presidente dell’Organismo di Vigilan- za, il sindaco di Brentino Belluno e membro del Comitato di Bacino Vero- na Nord Alberto Mazzura- na e l’ex assessore regio- nale all’ecologia Massimo Giorgetti.

Ottimi risultati per quanto riguarda la raccolta diffe- renziata, con una media del 78%, superiore a quel- la regionale. La diffusione della pandemia, a partire dal febbraio del 2020, ha comportato variazioni a livello di maggiori servizi prestati : sanificazione delle strade e raccolta indifferenziata dei rifiuti prodotti dagli utenti ammalati, nonché la

movimentazione ed il tra- sporti dei container prove- nienti dai Centri Servizi per Anziani.

Il sindaco di Verona Fede- rico Sboarina si è detto “ molto contento del bilan- cio, numeri importanti se rapportanti anche al con- testo storico che abbiamo vissuto nel corso degli ulti- mi mesi. Per le aziende che forniscono servizi ai cittadini il valore aggiunto è appunto l’efficienza con cui vengono erogati, è questo che pesa di più nella valutazione di un’azienda come Serit”.

Bruno Tacchella, presi- dente di Amia di cui Serit è una società controllata ,ha rimarcato “ il lavoro molto positivo svolto nei 58 Comuni che fanno par- te del Consiglio di Bacino Verona Nord, anche in periodi sicuramente non

facili come quelli caratte- rizzati dalla pandemia.

Per cui va il mio ringrazia- mento a l’azienda per come ha operato e tutti i dipendenti per l’operato svolto”.

Nel corso del 2020 presso gli impianti di Serit sono state conferite complessi- vamente oltre 212.000 tonnellate di rifiuti, di cui 36.000 di umido, 21.000 di carta e cartone, 11.000 di inerti, 21.000 di vetro, 37.000 di secco, 30.000 di verde, 10.000 di ingom- branti.

Nel 2020 sono state ben 28.000 le tonnellate di rifiuti destinati al riciclag- gio presso la sede di Cavaion provenienti, oltre che dai 58 Comuni del Consiglio di Bacino Vero- na Nord, anche dal Comu- ne di Verona e da quelli limitrofi delle province di

Brescia e Mantova, migliorando il processo di selezione grazie all’intro- duzione di nuove tecnolo- gie che hanno premesso di ridurre le percentuali di impurità su materiale con- ferito ai Consorzi.

. Relativamente alle modalità di raccolta dei rifiuti urbani, da alcuni mesi è stato effettuato il passaggio dal cassonetto al porta a porta in sette Comuni delle Lessinia, inizialmente Roverè, Velo, San Mauro di saline, Cerro e successivamente Bosco Chiesanuova, Erbezzo e Sant’Anna d’Alfaedo.

Per quanto riguarda gli investimenti, sono entrati a far parte della flotta 30 automezzi e quasi 300 mila euro sono stati impie- gati per l’ammoderna- mento tecnologico.

4 • 30 settembre 2021

I

L PRESIDENTE

M

ARIOTTI CHIUDE I CONTI DEL

2020

Serit, bilancio con numeri importanti

Un utile di esercizio di 534 mila euro. Ottimi risultati per la raccolta differenziata

Da sinistra Laura Nascimbeni, Massimo Mariotti, Federico Sboarina, Bruno Tacchella e Gianluigi Bonfanti durante la presentazione del bilancio di Serit

Attualità

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Il 1° ottobre 2021 si tiene

“Non sono un murales - Segni di comunità”, un evento diffuso in oltre 120 luoghi d’Italia, che vedrà coinvolte le diverse comu- nità nella realizzazione di un momento corale. Pro- mosso da Acri, l’evento si tiene in occasione della nona Giornata europea delle fondazioni ed ha come punto di partenza comune un disegno realiz- zato dall’artista pistoiese Lorenzo di Bari (LDB).

Per l’occasione Fondazio- ne Cariverona ha promos- so il workshop “Lontano dagli occhi” per bambine e bambini, curato dell'artista Rebecca Moccia e orga- nizzato in collaborazione con l'Associazione Cultu- rale Urbs Picta e Chil- dren’s Museum Verona.

Durante due appuntamen- ti, il 24 e il 25 settembre scorso, i giovanissimi par- tecipanti hanno avuto modo di avvicinarsi ai lin- guaggi dell’arte visiva, attraverso l’utilizzo di materiali e tecniche speri- mentali. In un laboratorio gratuito realizzato presso il Children’s Museum Vero- na, bambine e bambini di età tra i 6-11 anni hanno realizzato un’installazione collettiva che verrà svelata il 1° ottobre nell’area degli ex Magazzini Generali, all’esterno del Children’s Museum, un luogo rappre- sentativo per la comunità e la Fondazione Carivero-

na.

L’inaugurazione dell’in- stallazione, prevista per venerdì 1° ottobre alle 16.30, sarà accompagna- ta da un evento aperto alla comunità veronese, in cui presentare alla cittadinan- za il percorso che ha por- tato alla realizzazione del- l’installazione e i valori che ispirano l’iniziativa realiz- zata su tutto il territorio nazionale dalle fondazioni di origine bancaria e l’atti- vità quotidiana in quegli spazi.

Obiettivi specifici del wor- kshop condotto dall’artista Rebecca Moccia sono sta- ti il riconoscimento della complessità dell’esperien- za visiva e la sua ricchez- za, oltre che dell’importan- za di un approccio critico a ciò che guardiamo.

Le bambine e i bambini attraverso l’esperienza hanno maturato consape-

volezza delle possibilità espressive di materiali e tecniche diverse da quelle canoniche della pittura e della modellazione, appli- cabili a spazi espansi e non circoscritti.

Utilizzando immagini, for- me e immaginazioni, pro- venienti dallo spazio inti- mo e pubblico, i giovani partecipanti hanno così creato un assemblage mobile, una stratificazione aperta e semi invisibile: un rifugio per lo sguardo libe- ro, intimo e segreto.

LA GIORNATA EURO- PEA DELLE FONDAZIO- NI

La Giornata europea delle fondazioni, che si tiene ogni anno il 1° ottobre, è

un’iniziativa lanciata nel 2013 da DAFNE (Donors and Foundations Net- works in Europe), l’orga- nizzazione che riunisce 302 associazioni nazionali

di fondazioni di tutto il con- tinente, a cui in Italia ade- riscono Acri, che associa le Fondazioni di origine bancaria, e Assifero, l’as- sociazione che riunisce le Fondazioni d’impresa, di famiglia e di comunità. La Giornata europea delle fondazioni è un’occasione per contribuire a far cono- scere meglio le fondazioni e il loro operato.

Le fondazioni in Europa sono più di 10mila e, insie- me al mondo del volonta- riato e del Terzo settore, concorrono ad alimentare e innovare il welfare e la cultura in tutto il continen- te. Il programma completo della giornata e dei luoghi in cui verranno realizzate le altre installazioni è sul sito www.nonsonounmu- rales.it . L’hashtag per seguire la giornata sui social network è #nonso- nounmurales.

5 • 30 settembre 2021

L

A GIORNATA EUROPEA DELLE

F

ONDAZIONI CON

C

ARIVERONA

L’arte “parla”al Children’s Museum

Si tiene nell’area degli ex Magazzini Generali il workshop “lontano dagli occhi”

I bambini protagonisti al Children’s Museum

Attualità

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Rilasciati oggi a Marano di Valpolicella i primi esemplari del parassitoi- de nemico della Drosophi- la Suzukii. Il moscerino killer, che aggredisce ciliegie, fragole e piccoli frutti rossi, proveniente dalla penisola coreana, ha causato già dalla sua comparsa nel 2011 nella provincia veronese danni medi annui stimati in oltre 500mila euro nel solo comparto frutticolo, senza contare i danni indiretti.

Una nuova azione di lotta biologica, evidenzia Col- diretti Verona, dopo quella avvenuta lo scorso anno per la cimice asiatica, per affrontare in maniera coordinata e scientifica un problema che assilla da troppi anni i produttori di ciliegie veronesi e veneti.

In agosto il Ministero per la Transizione Ecologica ha autorizzato l’utilizzo del parassitoide Ganaspis brasiliensis per valutare l’adattabilità e la sua reale efficacia. Di conseguen- za, a settembre, l’UO Fito- sanitario della Regione in collaborazione con il Dipartimento di Biotecno- logie Università di Verona ha avviato il progetto che prevede per il 2021 una prova sperimentale in due siti rappresentativi della realtà cerasicola regiona- le, in provincia di Verona e in Provincia di Vicenza, dove, le ricerche prose- guiranno in modo più

ampio nel 2022 e 2023, coinvolgendo l'intero terri- torio regionale.

Al lancio sperimentale erano presenti il respon- sabile del servizio fitosa- nitario della Regione Veneto Giovanni Zanini, il prof. Nicola Mori del Dipartimento di biotecno- logie, Università degli Stu- di di Verona, il responsa- bile settore ortofrutta di Coldiretti Verona Giorgio Girardi, il Sindaco di Marano di Valpolicella Giuseppe Zardini e pro- duttori veronesi di ciliegie

e piccoli frutti rossi.

Nella primavera 2021, la Coldiretti scaligera ha avviato con l’Università di Verona, il Centro studi Agrea e altri partner sostenitori Aipo, Codive, Consozio Agrario del Nord Est, Cattolica Assi- curazioni e Valpolicella Benaco Banca, un pro- getto di monitoraggio sull’area ciliegio delle colline veronesi per ana- lizzare la situazione della coltura oltre alla presen- za, densità ed infestazio- ne dei principali fitofagi

del ciliegio, e fornire ai produttori aggiornamenti e consigli pratici tramite un bollettino settimana- le.

I Comuni e le località interessati dallo studio sono: Belfiore, San Pie- tro in Cariano, Montec- chia di Crosara, Verona, Illasi, Cazzano di Trami- gna, San Giovanni Ilario- ne, Marano di Valpolicel- la e San Rocco, Negrar (Torbe), Tregnago (verso nord), Centro di Tregna- go, Cancello, Azzago e Cerna.

6 • 30 settembre 2021

N

UOVA AZIONE DI LOTTA BIOLOGICA A

M

ARANO DI

V

ALPOLICELLA

Caccia aperta al moscerino killer

Nella provincia veronese ha causato danni per oltre 500 mila euro al comparto frutticolo

Gli esperti al lancio della Drosophila a Marano di Valpolicella

Attualità

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Si è conclusa nei giorni scorsi l’esercitazione

“ATLANTE 2021”, intera- mente organizzata dal Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto di Verona, che ha raggruppato in un uni- co evento addestrativo le diverse componenti spe- cialistiche di varie Armi, Corpi e Specialità.

La prima, “ATLANTE I/21, si è svolta lo scorso mese di giugno e ha visto impe- gnati 3 dei 6 Comandi posti alle dipendenze del COMFOTER di Supporto.

Il Comando Artiglieria ha condotto, presso il poligo- no di Monte Romano, l’esercitazione a fuoco con lo schieramento di un Posto Comando e l’impie- go di Gruppi obici PZH 2000, FH 70, lanciarazzi MLRS-I dei reparti di arti- glieria, un Posto Coman- do del 7° Reggimento CBRN, un assetto elicot- teri e un Joint Terminal Attack Controller (JTAC).

L’esercitazione condotta dal Comando Artiglieria Controaerei a connota- zione interarma, ha con- sentito di incrementare il livello di integrazione tra le unità controaerei e le unità di artiglieria terre- stre ed ha visto l’impiego di una sezione equipag- giata con il sistema d’ar- ma missilistico spalleg- giabile Stinger e un’unità radar U1 Skyguard, utiliz- zata come sensore locale

per la scoperta e identifi- cazione delle minacce a bassa e bassissima quo- ta.

Anche i reparti del Comando Trasmissioni hanno avuto modo di esprimere le capacità peculiari in un contesto

realistico e più possibile aderente alla dottrina d’impiego dell’Arma, rea- lizzando reti assimilabili a porzioni della rete EI-Net e reti similari a quelle di una Host Nation abilitate alla trattazione delle infor- mazioni “non classifica- te”. Contestualmente, una Task Force C4 e 3 Deployable Point of Pre- sence (D-POP), dislocati rispettivamente a Monte Romano, Persano e Por- togruaro, hanno realizza- to un sistema CIS per il

supporto alle unità.

A Civitavecchia si è svolta l’esercitazione “Intera- gency Effort 2021”, con- dotta dal 7° Reggimento Difesa CBRN “Cremona”, con la partecipazione di assetti NBCR del Coman- do Provinciale dei Vigili

del Fuoco di Roma e Rie- ti, del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, dell’ASL Roma 4, della Protezione Civile e della Polizia Locale di Civitavecchia.

L’evento addestrativo ha riguardato la simulazione di un’emergenza presso la Centrale termoelettrica Torrevaldaliga Nord. Nel- la settimana appena tra- scorsa si è conclusa inve- ce l’“ATLANTE II/21”, nel- la quale il Comando Genio ha impiegato gli

assetti della dipendente Brigata Genio nel corso di due distinte esercitazioni.

Ad assistere ai momenti più significativi dell’eser- citazione ”ATLANTE 2021”, il Comandante del- le Forze Operative Terre- stri di Supporto, Generale

di Corpo d’Armata Massi- mo Scala che si è compli- mentato con i reparti impegnati nelle diverse esercitazioni per l’alto livello di professionalità raggiunto che permette ai reparti delle Forze Opera- tive Terrestri di Supporto di essere sempre pronti per qualsiasi impiego sia in Patria sia nelle missioni fuori dal territorio nazio- nale, a conferma della percezione che i cittadini hanno dell’Esercito Italia- no quale Istituzione sana, coesa e al servizio della collettività.

7 • 30 settembre 2021

LA CONCLUSIONE NEI GIORNI SCORSI

Atlante 2021, l’Esercito fa le prove

L’esercitazione interamente organizzata dalle Forze Operative Terrestri di Verona

Il carro Ariete sul ponte galleggiante

Attualità

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8 • 30 settembre 2021

UN ALTRO GRANDE RISULTATO

Gardaland, c’è un primato mondiale !

E’ il primo parco al mondo a ospitare un’attrazione tematizzata Jumanij the adventure

Sony Pictures Entertain- ment e Gardaland annun- ciano che sarà Gardaland il primo parco divertimenti al mondo ad ospitare un’attrazione completa- mente tematizzata Jumanji, chiamata Jumanji – the Adventure, basata sulla popolare serie cinematografica di Sony Pictures.

“Gardaland prosegue sul- la strada di successo dei contratti di licenza con i principali brand mondiali.

Certamente l'importanza globale del marchio Jumanji contribuirà a raf- forzare ancora di più l’im- magine di Gardaland Resort come una delle principali destinazioni turi- stiche in Europa, collo- candolo tra i leader di mer- cato del divertimento", ha commentato Aldo Maria Vigevani – Amministrato- re Delegato di Gardaland,

“Sinonimo di avventura, immaginazione, diverti- mento, azione e gioco,

“Jumanji” si fonde perfet- tamente con i valori fon- danti di Gardaland.”

Grazie a Jumanji – the Adventure gli Ospiti di Gardaland verranno tra- sportati nel mondo di Jumanji, dove li attende un’esaltante avventura:

un viaggio ricco di insidie, sorprese e pericoli attra- verso la giungla selvag- gia.

La nuova attrazione Jumanji – the Adventure

verrà inaugurata all’inizio della stagione 2022 e sarà una dark ride (attrazione al buio), per gli amanti del- l'avventura di tutte le età:

un vasto pubblico compo-

sto da famiglie, adole- scenti e giovani adulti.

“Il team di Gardaland è composto da creativi e storytellers di grande talento che hanno proget-

tato un’esperienza immersiva che espande il mondo creato dai film.

Grazie all’aggiunta di mol- ti elementi innovativi, i fan verranno trasportarti oltre la loro immaginazione, nel profondo della giungla di Jumanji” ha affermato Jef- frey Godsick, vice-presi- dente esecutivo per Glo- bal Partnerships e Brand Management e Head of Location Based Entertain- ment di Sony Pictures Entertainment.

Dopo il primo film del 1995 con Robin Williams, l’av- ventura è proseguita nelle nuove produzioni Jumanji Welcome to the Jungle (2017) e Jumanji: The Next Level (2019), con Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillan. Il grande successo dei tre film ha reso Juman- ji la più grande serie cine- matografica di tutti i tempi tra quelle completamente di proprietà della Sony Pictures. Con oltre 2,1 miliardi di dollari di incassi nel mondo, i film di Jumanji sono popolari sia tra il pubblico delle fami- glie che tra gli adolescen- ti.

I due film Jumanji: Welco- me to the Jungle e Juman- ji: The Next Level hanno incassato in Italia un totale di 26,7 milioni di dollari al box office, dimostrando di essere popolarissimi anche per il pubblico ita- liano.

Attualità

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9 • 30 settembre 2021

ZIBALDONE. A

PPUNTI DI VIAGGIO

Un pistolero dalla mira infal- libile, stimato dagli indiani e in lotta contro l'ingiustizia, qualsiasi volto essa abbia.

È il profilo di Tex Willer, pro- tagonista dell'omonimo fumetto ideato da Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Gal- leppini e pubblicato a parti- re dal 30 settembre 1948.

Fin dalla prima avventura, dal titolo "Il totem misterio- so", teatro delle sue impre- se sono i canyon dell'Arizo-

na.

Qui, per i bianchi, è un ran- ger che non sbaglia mai un colpo con la sua colt 45; per gli indiani Navajos è "Aquila della notte". L'amico inse- parabile è Kit Carson, il cuore batte soltanto per la moglie Lilyth.

Tex è il più longevo perso- naggio del fumetto italiano e insieme con Superman e Batman è tra i più duraturi del fumetto mondiale.

Non c'è pace nel centrode- stra. Salta a Milano la photo opportunity dei tre leader insieme alla conferenza stampa congiunta per chiu- dere la campagna nel capoluogo lombardo.L'ini- ziativa era stata convocata alle 10.30 ma per colpa di un ritardo aereo, la leader di Fratelli d'Italia arriva allo Starhotels Business Pala-

ce con quasi un'ora di ritar- do, quando il segretario federale era già andato via.

E quella che doveva essere l'occasione per lanciare un messaggio di concordia e di unità s'è trasformato un un flop comunicativo. La Russa getta acqua sul fuo- co, ricordando che domani i tre leader si troveranno insieme a Roma.

DOMANI

DOPODOMANI

Meloni-Salvini, incontro rinviato

Ecco il primo numero di Tex Willer

Attualità

Tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono

idee semplici.

Lev Tolstoj I

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1948

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IORNO

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70.000 mq

riqualifi cati in area verde

Non smettiamo mai di pensare a Verona.

Dove prima c’era una cava dismessa, Consorzio ZAI ha visto un’opportunità per Verona: nasce così il Parco Urbano dell’Interporto Quadrante Europa, polmone verde della IV^ Circoscrizione. 70.000 mq di verde al servizio della città, che nei prossimi anni raggiungerà l’ampiezza di 100.000 metri quadri.

CONSORZIOZAI

®

VERONA DEVELOPMENT AGENCY

QUADRANTE EUROPA Verona Interporto

®

QUADRANTE SERVIZI Business Partner

®

ZAILOG Innovation Hub

®

www.quadranteeuropa.it

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Come da cronoprogram- ma, i lavori di rinnovo della palestra della scuola secondaria di Sona “Virgi- lio” sono stati ultimati in tempo per l’avvio del nuo- vo anno scolastico. L’im- porto di spesa complessi- vo è di circa 25.000 euro e comprende la completa tinteggiatura, compresi gli spogliatoi ed i termosifoni, e l’installazione di apposi- te “gabbie” in metallo a protezione delle lampade a soffitto.

Ma soprattutto il totale rin-

novo delle attrezzature sportive: tabelloni da basket (regolabili in altez- za anche per l’utilizzo del minibasket), rete da palla- volo con protezioni antin- fortunistiche, palchetto per l’arbitro, quadro sve- dese a 16 fori (4x4) in legno e altro.

I lavori, programmati per accogliere il rientro degli studenti e il ritorno all’atti- vità sportiva degli atleti in una palestra più conforte- vole, sono terminati il 15 settembre «Si tratta di un

rinnovo completo della palestra della scuola che viene utilizzata anche da utenti esterni, nelle ore serali — spiega l’Asses- sore alle Manutenzioni del Comune di Sona, Roberto Merzi — Aveva delle dota- zioni vecchie, sicuramen-

te di oltre vent’anni, e non più riparabili. Era impor- tante dare ai ragazzi e alle ragazze della scuola come a tutti i fruitori della palestra, una struttura rin- novata, efficiente e sicura, anche per ravvivare l’inte- resse per lo sport”.

11 • 30 settembre 2021

Cinquemila metri quadri di parco urbano con tren- ta alberi che doneranno un nuovo polmone verde al paese. È il Parco di via Marmolada a Bussolen- go, inaugurato ufficial- mente alla presenza del- le autorità. Il nuovo parco è attrezzato per le attività sportive grazie alla pre- senza di una piastra poli- valente per il basket e il calcetto e include un'area fitness all'aperto.

Non mancano poi l'area giochi con pavimentazio- ne in gomma colata adat- ta ai più piccoli e un'area dedicata agli amici a quattro zampe. A rendere tutto più bello anche uno

spazio con piante offici- nali. Un progetto ambi- zioso realizzato con un investimento complessi- vo di 170mila euro. “La

realizzazione del Parco di via Marmolada - spie- ga il sindaco Roberto Brizzi - era un impegno preso con i bussolenghe-

si in campagna elettora- le. Oggi diventa realtà e ne siamo orgogliosi”.

All'inaugurazione, con i rappresentanti dell'am- ministrazione comunale di Bussolengo, erano presenti l'eurodeputato Paolo Borchia, l'asses- sore del Comune di Vero- na Andrea Bassi, i rap- presentanti di alcune associazioni locali e i cit- tadini. Dopo la cerimonia il parco è stato subito tea- tro di un piccolo evento sportivo, una partita di basket inaugurale con due campioni di questo sport: Roberto Dalla Vec- chia e Giampaolo Zam- berlan.

BUSSOLENGO. I

L

N

UOVO

P

ARCO DI VIA

M

ARMOLADA

5000 metri e un bel polmone verde

E due campioni come Dalla Vecchia e Zamberlan subito a canestro: da applausi !

SONA. L

AVORI

U

LTIMATI

Alla scuola Virgilio palestra rinnovata

Provincia

L’interno della palestra rimessa in ordine

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Berlin Packaging, azienda leader nella for- nitura di contenitori in vetro, plastica, metallo e chiusure, ha annunciato l’apertura della propria sede di Albaredo d’Adige (VR) ed inaugura il primo Berlin Packaging Store.

“In parallelo alle nume- rose acquisizioni di aziende locali ed europee messe a segno, come Berlin Packaging ab- biamo investito anche sul territorio italiano, e siamo lieti di inaugurare la no- stra sede di Albaredo d’Adige, che ci consentirà un presidio costante di un’area per noi strategica come il Nord Est dell’Ita- lia, fortemente legata a mercati prioritari per noi come quello dei distillati e del vino. Lanceremo anche una collezione di packaging dedicata a quest’ultimo settore” af- ferma Paolo Recrosio, CEO di Berlin Packaging EMEA.

Ampliando uno storico magazzino Bruni Glass, la nuova sede occupa oggi un’area di oltre 17.000 metri quadrati, e consta di un’ampia area uffici al primo piano e un magazzino di oltre 7000 metri quadrati con cui l’azienda conta di aumen- tare i servizi da offrire ai propri clienti. Presente anche una zona adibita a showroom, dove sono

esposti tutti i prodotti commercializzati da Ber- lin Packaging, dal vetro alla plastica, comprese le collezioni premium e i prodotti personalizzati.

Fiore all’occhiello della nuova sede è il primo Berlin Packaging Store:

uno spazio dedicato alla vendita al dettaglio di oltre 150 articoli aziendali dal design innovativo che

caratterizza l’offerta Ber- lin Packaging I Bruni Glass, comprese le colle- zioni speciali.

“Aprire il nostro primo flagship store significa permettere anche a realtà più piccole di beneficiare dei packaging di qualità rappresentato dai nostri prodotti, comprese le col- lezioni Berlin Packaging I

Bruni Glass. Siamo con- vinti che questa opera- zione possa ampliare il nostro business e avvici- narci ai nostri clienti, e pensiamo già di replicarla in altri territori.” sottolinea Alessandro Tonoli, Chief Executive Officer, Italy &

Med di Berlin Packaging EMEA.

Il sindaco di Albaredo d’Adige, Giovanni Ruta,

conclude: “Dopo anni dif- ficili di chiusure e che si- curamente hanno visto in parte colpita la comunità locale, vedere l’apertura di una sede prestigiosa come questa e assapo- rare la volontà di coinvol- gere anche le Istituzioni in questo percorso rap- presenta per noi un forte segnale di ripresa sociale ed economica, oltre che un’occasione per creare

sinergie e nuove occa- sioni di lavoro.”

Berlin Packaging Store, situato ad Albaredo in Via dell'Agricoltura 2, è aperto dal lunedì al ve- nerdì dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 17.

Berlin Packaging è il maggiore Hybrid Packa- ging Supplier® a livello mondiale specializzato nella fornitura di packa-

ging e chiusure in vetro, in plastica e in metallo.

L’azienda fornisce ogni anno milioni di articoli a clienti di ogni settore, in- sieme a servizi di packa- ging design, finanziamento, consu- lenza, stoccaggio e logi- stica.

Maggiori informazioni sulla realizzazione sono disponibili sul sito Berlin- Packaging.com.

12 • 30 settembre 2021

ALBAREDO D’ADIGE. L’Inaugurazione

Berlin Packaging, un’azienda leader

“La sede veronese ci consentirà una presenza strategica nel Nord Est dell’Italia”

Il taglio del nastro

Cronaca del Basso Veronese

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Alla “dottrina Truman”

l’Unione Sovietica rispo- se immediatamente, nel Settembre 1947 a Szklarska Poręba (Polo- nia), con l’istituzione del Kominform. L’Ufficio d’In- formazione comunista, formato solamente dai partiti comunisti europei, subentrava alla Terza Internazionale (Comin- tern), precedentemente sciolta nel 1943. Lo sco- po principale era di fun- gere da centro di coordi- namento e di scambio reciproco di informazioni tra i partiti comunisti d’Europa, compresi, quindi, anche quelli del- l’Italia, della Francia, del Belgio e dell’Olanda.

Andrej Zdanov, presiden- te del Soviet Supremo, nel discorso di fondazio- ne del Kominform esortò i partiti comunisti a “met- tersi alla testa della resi- stenza ai piani imperiali- sti d’espansione e d’ag- gressione in tutti i campi:

governativo, politico, economico, ideologico.

Essi devono serrare le file, unire i loro sforzi sul- la base di una piattafor- ma antimperialista e democratica comune e raccogliere attorno a sé tutte le forze democrati- che e patriottiche del popolo.” In contrapposi- zione al Piano Marshall, che rappresentava in concreto il completamen- to economico della dottri-

na Truman, Il 22 Genna- io 1949 venne fondato a Mosca il COMECOM, Consiglio per la Mutua Assistenza Economica, di cui facevano parte ini- zialmente Bulgaria,

Ungheria, Polonia, Romania, Unione Sovie- tica e Cecoslovacchia.

Nel comunicato, che annunciava la nascita del nuovo organismo economico, si denunciò il boicottaggio delle rela- zioni commerciali, prati- cato dagli stati occiden- tali, nei confronti delle

democrazie popolari e dell'Unione Sovietica, poiché tali paesi non rite- nevano “opportuno sotto- mettersi alla dittatura del Piano Marshall che avrebbe violato la loro

sovranità e danneggiato i loro interessi economici.”

Il COMECOM istituiva un’area di scambio com- merciale comune, limita- ta all’inizio ai paesi del- l’Europa orientale e l’Unione Sovietica, chiu- sa all’esterno e con il rublo come valuta di rife- rimento. Si calcola che Mosca abbia drenato dai paesi satelliti circa 20 miliardi di dollari, anche

sotto forma di materie prime, beni e impianti, per riprendersi dalle devastazioni subite durante la guerra: una somma pressoché equi- valente a quella affluita,

nello stesso periodo, dagli Stati Uniti in Euro- pa occidentale, soprat- tutto attraverso il piano Marshall. Ai membri fon- datori si aggiunsero suc- cessivamente l’Albania (1949), la Repubblica Democratica Tedesca (1950), la Mongolia (1962), Cuba (1972) e il Vietnam (1978).

*docente di storia e flosofia

13 • 30 settembre 2021

UN PO’ DI STORIA. I

L

‘900, S

ECOLO

B

IFRONTE

DI

R

OMEO

F

ERRARI

*

Ecco la risposta sovietica a Truman

Contro la strategia del contenimento l’Urss creò il COMINFORM e il COMECOM Cultura

La bandiera del Comecom

(14)

Quando nel 1973 Ingmar Bergman ideò, produsse e diresse la miniserie di 6 puntate intitolata Sce- ne da un matrimonio, il tema del divorzio non era ancora stato comple- tamente sdoganato dal- l’opinione pubblica, né tantomeno sembrava un argomento di cui cinema o tv fossero in grado di discutere. Ma prendere sul serio la potenza comunicativa che carat- terizza la settima arte è sempre una scelta sag- gia: la storia della crisi matrimoniale vissuta da Marianne e Johan ed egregiamente messa in scena dal regista svede- se, infatti, non solo riscosse un enorme suc- cesso di pubblico - si dice addirittura che la sua messa in onda fu la spinta culturale necessa- ria a molte coppie sve- desi per affrontare aper- tamente i loro problemi relazionali -, ma provocò anche una discreta indi- gnazione hollywoodiana quando la versione cine- matografica, uscita in sala l’anno dopo, venne squalificata dalla corsa agli Oscar a causa del suo precedente passag- gio televisivo.

Riconosciuta o meno, la serie si inserì alla perfe- zione tra le pieghe di un moto di rivoluzione socio-culturale che stava investendo molti paesi in

quel decennio, diventan- do pietra miliare del cinema e modello cui tanti drammi da camera successivi si sono ispira- ti.

A quasi 50 anni di distanza, le Scene da un matrimonio tornano a parlarci, come solo le opere d’arte sanno fare, del mistero celato tra gli equilibri - o squilibri - dei rapporti amorosi, e lo fanno grazie al remake diretto da Hagai Levi, prodotto da HBO e tra- smesso su Sky dal 20 settembre. 5 episodi di un’ora ciascuno, 5 ore di quella che il produttore esecutivo Michael Ellen-

berg ha definito «una nuda, pure e cruda per- formance».

Le performance in realtà sono due e sono entram- be magistrali: Jessica

Chastain e Oscar Isaac tirano fuori il meglio dalla loro esperienza attoriale e personale e la mettono a disposizione dello spettatore; degni eredi di Liv Ullman ed Erland Josephson, i due entra- no nel corpo dei loro per- sonaggi e non si rispar- miano nella resa scenica di un’intimità che, con lo scorrere delle lancette e

del dramma, si trasforma sotto i nostri occhi prima in sospetto, poi in distan- za, imbarazzo, gelosia, infine in esasperazione e odio.

La loro generosità inter- pretativa si unisce poi a una scrittura da kammer- spiel giocata sull’alter- narsi di sguardi, parole e silenzi: solida e misurata, la sceneggiatura riesce ad attualizzare l’opera di Bergman conducendo un’attenta analisi delle problematiche morali, socio-economiche, cultu- rali e di identità cui alme- no una volta tutti ci sia- mo imbattuti, in quel gio- co di armonia e tempe- sta che è la vita di cop- pia.

L’essenza dell’originale non risulta dunque mai snaturata dall’operazione di Levi, piuttosto ne esce rinvigorita e capace di sovrapporsi alla realtà, al nostro modo di vivere un quotidiano, sempre più contraddittorio e sfug- gente, in cui magari par- lare di divorzio come fenomeno sociale potrà non essere più così sov- versivo, ma interrogarsi su dubbi, responsabilità e dolori che derivano dal fallimento di un matrimo- nio non smetterà mai di esserlo.

Voto: 9.5

14 • 30 settembre 2021

NOI SUL DIVANO. A

CCENDI

L

A

T

V

Scene da un matrimonio, 50 anni dopo

Si tratta di cinque episodi diretti da Hagai Levi e trasmessi su Sky dal 20 settembre Spettacoli

Jessica Chastain, prota- gonista della serie Tv

“Scene da un matrimonio”

(15)

Pellissier, ti aspettavi di fare subito così bene?

“Aspettare no, speravo.

Indubbiamente vincere è sempre bello, ma la vitto- ria più grande l’hanno fat- ta i tifosi. È stato tutto veloce e non è facile gio- care contro una squadra che comunque era più affiatata di noi e che non voleva sicuramente per- dere. È un inizio molto bel- lo, ci vuole tempo, però speriamo di crescere e formare un gruppo unito, per affrontare qualsiasi tipo di partita che ti capi- terà, quelle belle e quelle brutte, sempre a testa alta”.

L’ultima volta che sei stato sotto la curva era al Bentegodi nel giorno del tuo ritiro. Che effetto ti ha fatto stavolta?

“È emozionante, perché capisci realmente quello che hai fatto negli anni.

L’appoggio che hanno dato loro a me e alla mia squadra, il fatto che sono venuti in così tanti e che ci seguiranno durante la stagione significa che hanno apprezzato tutto quello che ho fatto duran- te la mia carriera. Questo dimostra che nella vita quando dai tanto c’è sem- pre qualcuno che ti ritorna indietro quello che hai dato”.

Ti rivedremo anche in campo quindi, il tuo nome compare nella rosa ufficiale.

“Sì vorrei fare almeno una presenza, non so quando e in che occasione. Prima sicuramente mi dovrò allenare un attimino..”

Mister, quanta gioia hai

provato dalla panchina a scendere in campo ?

“Tanta, perché nella mia lunga carriera non mi era mai capitato nulla del genere. Non ho avuto la fortuna di fare piazze con così tanto seguito. Sono emozionato per me, per i giocatori, con un pizzico di invidia nei loro confronti”.

Tu eri un centrocampi- sta con tanta grinta in mezzo al campo. L’hai trasmessa anche ai tuoi ragazzi?

“Probabilmente l’hanno trasmessa loro a me. Io

cercavo di trasmettere tranquillità, perché sape- vo dell’accoglienza che ci avrebbero fatto e temevo che potessero essere un po' troppo nervosi. Loro erano belli carichi, ho

visto subito che la cari- caera positiva. Sono con- tento, indubbiamente in una partenza simile ci avevamo sperato, soprat- tutto dopo l’ultima ami- chevole dove tre ragazzi si erano fatti male e la nostra condizione fisica non era ottimale. La gente ha dato una spinta in più ai ragazzi. Che sia di buon auspicio per il futuro”.

Ci sono molti ragazzi che vengono da fuori Verona. Cosa ne pensi di questa loro passio- ne?

“Non posso che essere stupito e contento, perché

hanno scommesso su di loro. Non è facile per i ragazzi, lasciare casa, con il portafoglio vuoto, partire, trovare un appar- tamento e un lavoro qui, il tutto per inseguire un

sogno. È chiaro che quan- do poi fai partite davanti a tutta questa gente come ci è capitato, io credo che un minimo siano stati ripagati della scelta che hanno fat- to”.

LA PREVENDITA. L’en- tusiasmo aumenta. In vista della seconda partita di campionato, sabato prossimo, ore 15,30, cam- po di via Sogare, contro il Corbiolo,già un migliaio sono i biglietti prenotati.

Non è da escludere che la tribuna di via Sogare sia esaurita, considerando che la capienza è di 1350 spettatori.

15 • 30 settembre 2021

LA NUOVA AVVENTURA. C

LIVENSE

, S

ABATO IL

B

IS

DI

J

ACOPO

S

EGALOTTO

Adesso Pellissier prenota il debutto

Intanto, la prevendita vola: già mille biglietti venduti per la seconda di campionato ! Sport

La felicità Clivense per il primo successo

(16)

Prosegue senza sosta la preparazione in vista dell’esordio in campiona- to, previsto per domeni- cadella Tezenis Verona, che tra un amichevole e l’altra ha già inaugurato la sua stagione con le tre sfide di Supercoppa.

Una competizione che si è confermata essere amara per i gialloblù, che da quando è andata in scena la prima edizio- ne nel 2016 non sono mai riusciti a qualificarsi per la fase finale, quest’anno in program- ma il weekend dal 24 al 26 settembre a Lignano Sabbiadoro. Per i ragaz- zi di coach Ramagli nel- le tre partite del gironci- no verde sono arrivate le sconfitte contro Orzinuo- vi, allo scadere per 96 a 95 e in trasferta sul cam- po di Udine, 72 a 62 il risultato finale, mentre nell’ultima partita è stata sconfitta nettamente Mantova per 96 a 69.

IL GIOCO espresso in questa pre stagione da parte della Tezenis Vero- na, infatti, ha evidenzia- to molti aspetti positivi:

come quello del poten- ziale offensivo a disposi- zione di coach Ramagli, in Supercoppa sono sta- te due le partite su tre dove sono stati segnati oltre 90 punti. Il poten- ziale atletico è sicura- mente un particolare da

tenere in considerazione in vista della nuova sta- gione, aspetto questo che permette ai gialloblù di alzare notevolmente la propria fisicità nella metà campo difensiva, sotto canestro nella lotta a rimbalzo e nella corsa in sovrannumero per cercare canestri facili in transizione o contropie- de.

LA SQUADRA ma soprattutto va sottolinea- to come coach Ramagli, in poco più di un mese di lavoro, sia riuscito a creare e a unire un grup- po totalmente nuovo, che in queste partite ha già dimostrato di essere squadra grazie ad un mix tra giovani e vetera- ni che hanno grande

voglia di lavorare insie- me e ascoltarsi a vicen- da, prima in allenamento e poi in partita, questa sicuramente sarà la base, il punto di parten- za per poter continuare a costruire una squadra che sia vincente nel cor- so di tutta la stagione ormai alle porte. L’unio- ne del gruppo che si è palesata anche nella

scelta del nuovo capita- no, che sarà “il professo- re” Guido Rosselli: ““È una bella investitura e fa piacere perché comun- que vuol dire che ti vie- ne riconosciuto un qual- cosa ed è anche uno sti- molo perché significa che devi essere ancora più d’esempio e d’aiuto ai compagni.

Coach Ramagli ha chie- sto a noi di scegliere e la squadra si è espressa

in questo modo, è anda- ta così”.

LA CRESCITA’ Ma non tutto è oro quel che luc- cica, nello sport sono sempre i risultati a farla da padrona e per la Sca- ligera in questa pre sta- gione non sono stati positivi. L’aspetto su cui coach Ramagli e il suo staff dovranno lavorare maggiormente nel corso

di questi ultimi giorni di preparazione è sicura- mente la continuità offensiva, ma soprattutto quella difensiva dove i gialloblù ancora alterna- no grandi giocate a momenti di blackout, che alla lunga possono costare caro, come si è visto in questo pre cam- pionato dove è arrivata una sola vittoria quella in Supercoppa nell’ultima partita contro Mantova.

16 • 30 settembre 2021

BASKET, A2. V

ERSO IL

D

EBUTTO

DI

G

IOVANNI

M

ICELI

Ramagli, ultime lezioni alla Tezenis

Domenica la prima di campionato: dopo amichevoli e Coppa, ancora qualche dubbio

Guido Rosselli, il nuovo capitano

Sport

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.Fervono i preparativi quando mancano meno di due settimane al 39°

Rally Due Valli e al 16°

Rally Due Valli Historic in programma l’8 e 9 ot- tobre. Le manifestazioni targate Automobile Club Verona, quest’anno a porte chiuse per rispet- tare le normative ACI Sport in materia di con- trasto alla diffusione del- l’emergenza Covid-19, non mancheranno di of- frire un grande spetta- colo.

Il ritorno di Piazza Bra, a due anni dall’ultima volta, sarà chiaramente uno motivo di orgoglio e di vanto. La pedana fi- nale davanti alla Gran Guardia, dove si terrà la cerimonia di premia- zione a partire dalle 19:15 di sabato 9 otto- bre, sarà ovviamente un momento clou della ma- nifestazione.

La Bra permetterà alla città di Verona di rac- contarsi in tutta la sua bellezza anche all’in- terno della potente co- pertura mediatica che coinvolgerà il Rally Due Valli quest’anno.

Grazie infatti allo sforzo condiviso di ACI Sport e Automobile Club Ve- rona, l’evento potrà es- sere seguito

praticamente non stop tramite la TV, i social networks e i siti web uffi- ciali. La prima grande trasmissione sarà quella della PS1 “Uprent - Grezzana Power Stage”, la prova di apertura che

sarà seguita con ben 9 telecamere lungo tutti i 2 chilometri in discesa della speciale.

Commento tecnico affi- dato a Camilla Ronchi.

Sabato le telecamere si accenderanno nuova- mente per seguire il 39°

Rally Due Valli dal per- corso. Sia nel giro del mattino che del pome- riggio andrà in diretta con 5 telecamere la prova speciale di “Aleph - San Francesco”, men- tre non mancheranno

collegamenti dalla “To- masi Auto - Ca’ del Diaolo”, dal Riordino/As- sistenza di metà gior- nata e ovviamente dall’arrivo in Piazza Bra.

Tutti i collegamenti sa- ranno trasmessi sul ca- nale 228 SKY ACI Sport TV, sulle pagine Face- book @acisporttv, @ci- rally e in condivisione su

@rallyduevalli e @auto- mobileclubvr oltre che sui siti

www.acisport.it/CIR e www.rallyduevalli.it.

“La macchina da corsa perfetta

è quella che si rompe un metro dopo il traguardo”

Enzo Ferrari PAROLA MIA 17 • 30 settembre 2021

MOTORI. C

ONTO ALLA

R

OVESCIA

Il Due Valli ritrova piazza Bra E l’edizione numero 39 sarà davvero un bellissimo show

La classica manifestazione si svolge venerdì 8 e sabato 9 Sport

L’ultima volta del Due Valli in Bra, due anni fa

(18)

Un piccolo gesto per un mondo più verde: la Pastic- ceria Filippi di Zanè (Vi- cenza) ha deciso di piantare e regalare un al- bero per il compleanno di ognuno dei suoi dipen- denti. Un’iniziativa sosteni- bile che è possibile grazie a Treedom, B Corp che pianta e coltiva alberi nel mondo e permette di se- guirne online la crescita fornendo occasioni di inte- grazione al reddito per i contadini che li piantano e accudiscono. Un modo coinvolgente e costruttivo per festeggiare, ricevere gli auguri di persona e sco- prire che dietro a un regalo c’è un progetto benefico.

“Sappiamo bene che que- sti alberi non cambieranno le sorti del pianeta – com- menta Andrea Filippi, uno dei titolari della pasticceria – ma crediamo da sempre che ognuno possa fare la sua parte per la salvaguar- dia dell’ambiente. Siamo profondamente legati alla natura e cerchiamo di pen- sare sempre a come tute- larla nel nostro piccolo, sperando di coinvolgere più persone possibili, a partire dai nostri collabora- tori”.

L’iniziativa di Andrea e Lo- renzo Filippi è infatti un nuovo gesto che si ag- giunge all’impegno co- stante per la salvaguardia dell’ambiente e il benes- sere aziendale. Da anni sono alla ricerca costante

di metodologie sostenibili dal punto di vista ambien- tale ed economico e dal 2016 la pasticceria è diven- tata una B Corp (www.so- c i e t a b e n e f i t . n e t ) , integrando in azienda stra- tegie e programmi allo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. Per tutti i col- laboratori, la Pasticceria Fi- lippi ha organizzato negli anni delle giornate dedi- cate alla salute in un centro medico della zona e ogni anno prevede un bonus nascita per ogni dipen- dente che diventa genitore.

Si impegna, inoltre, a offrire opportunità di reddito, svi- luppo e crescita personale a chi ne ha maggiormente bisogno. Un’attenzione a tuttotondo, che va dalla se- lezione delle materie prime, che sono di origine naturale e provenienti da fi-

liere sostenibili, fino agli impianti aziendali dove tutto il laboratorio è certifi- cato LEED, il più alto stan- dard americano di green-building: illumina- zione a LED intelligente, climatizzazione ottimale dei locali grazie a mac- chine in classe energetica elevata e sistemi di rispar- mio d’acqua. L’azienda è inoltre dotata di pannelli fo- tovoltaici che la rendono autonoma al 67% dal punto di vista della produ- zione di energia elettrica, la quota mancante viene acquistata solo da fonti rin- novabili certificate. La Pa- sticceria Filippi punta anche a compensare ap- pieno l’emissione di CO2 e sta impostando un pro- getto per raggiungere que- sto obiettivo nel prossimo futuro, magari proprio gra- zie a Treedom.

18 • 30 settembre 2021

Futuro verde in pasticceria

Filippi pianta un albero per il compleanno dei dipendenti

Foto di famiglia per la pasticceria Filippi

Fiducia nella ripresa (+6%

il Pil 2021 atteso in Veneto), grazie alle capacità indivi- duali ma anche al valore aggiunto di fare squadra, sia a livello generazionale che professionale. Impe- gno, osservazione, propo- ste concrete e obiettivi per il futuro, soprattutto per le giovani generazioni, specie quelle rimaste indietro (in Veneto 158 mila giovani tra i 15 e i 34 anni non sono occupati né impegnati in percorsi di istruzione).

Sono i temi che saranno al centro della Assemblea Generale 2021 dei Giovani Imprenditori di Assindustria Venetocentro, dal titolo AGIAMO. La responsabili- tà di tracciare una via, che si terrà venerdì 1 ottobre, in presenza e in diretta strea- ming, con inizio dei lavori alle ore 17.00, a Villa Con- tarini di Piazzola sul Bren- ta.

I lavori saranno aperti da Alice Pretto, Presidente Gruppo Giovani Imprendi- tori e da Leopoldo Destro, Presidente Assindustria Venetocentro.

Alice Pretto

Giovani imprenditori

in assemblea A P

IAZZOLA

L’

AZIENDA VICENTINA TROVA IDEE SOSTENIBILI

Cronaca del Veneto

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19 • 30 settembre 2021

30 SETTEMBRE 2021 - NUMERO 409 - ANNO 23 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Leonardo Del Vecchio

SA

SALE LE Armin Laschet

Dà l’addio alle sue ambizioni di fare un negozi- ato per la Cancelleria di Berlino. Anche la Mer- kel si congratula con il leader della Spd, Olaf Scholz per il suo successo elettorale.

SCENDE CENDE

Il patron di Luxottica, insieme con Caltagi- rone, ha preparato l’assalto finale al fortino di Mediobanca. E’ partita inanzitutto la modifica dello Statuto del salotto buono della finanza.

Consorzi Agrari d’Italia (CAI), l’infrastruttura di va- lenza sociale ed econo- mica a servizio dell’agricoltura italiana, Nexi, la PayTech italiana, e Banco BPM hanno sot- toscritto un accordo per l’emissione di una carta di credito Nexi Corporate dedicata alle aziende As- sociate CAI.

L’accordo è stato firmato presso la sede romana di Banco BPM dall’Ammini- stratore Delegato di CAI Gianluca Lelli, Alessandro Orlandi Executive Par- tnership Manager e Al-

berto Panariello Responsabile Cards Sales & Partnership di Nexi e da Massimo Pa- squali, responsabile Coor- dinamento Aziende di Banco BPM.

Le carte di credito di nuova emissione, che sa- ranno personalizzate con il logo CAI, potranno es- sere utilizzate da parte delle aziende associate per l’acquisto di prodotti, mezzi tecnici e servizi presso i punti vendita affe- renti a CAI.

Grazie a questa iniziativa, i quasi 50 mila Associati CAI avranno a disposi- zione una carta efficace,

sicura, flessibile, che offre funzionalità digitali specifi- che, emessa da Nexi – il riferimento per i paga- menti digitali in Italia e uno dei player più importanti in Europa – promossa e col- locata da Banco BPM at- traverso i propri canali distributivi e attiva sulla rete costituita dai circa duecento Pos installati da Banco BPM presso i punti CAI distribuiti in tutta Italia.

“Con questo accordo CAI mira ad adottare le nuove tecnologie ed i nuovi si- stemi di pagamento elet- tronico offerti dal partner Nexi in modo da venire in- contro alle esigenze e alle richieste dei propri asso- ciati, in questo modo si riesce anche a facilitare l’attività presso la propria rete di agenzie – com-

menta Gianluca Lelli, Am- ministratore Delegato di CAI -. La carta che met- tiamo a disposizione sarà a condizioni agevolate per premiare la fiducia che gli associati hanno riservato a CAI nel primo anno di attività”.

“Con questo accordo Nexi conferma di essere la PayTech delle Banche, grazie alla rinnovata colla- borazione strategica con Banco BPM, e dimostra di essere capace di affian- care interi settori produttivi nel loro piano di innova- zione – afferma Alessan- dro Orlandi, Executive Partnership Manager di Nexi – Con questo pro- dotto diamo un aiuto con- creto al CAI, un vero punto di riferimento per l’agricoltura italiana”.

SIGLATO UN ACCORDO CON NEXI

Saranno emesse carte di credito dedicate alle aziende associate Cai e potranno es- sere utilizzate per l’acquisto di prodotti, mezzi tecnici e servizi. L’iniziativa riguarda quasi 50 mila soci. Sarà a condizioni agevolate per premiare la fiducia nelle attività

Banco Bpm pensa ai Consorzi agrari

Gianluca Lelli

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