Altre indagini
biofarmaceutiche
Indagini biofarmaceutiche
• Solubilità e velocità di dissoluzione.
• Coefficiente di ripartizione tra barriere lipidiche e mezzi fisiologici acquosi
• Studio del meccanismo di trasporto attraverso le membrane biologiche
• Stabilità e/o velocità di degradazione nei fluidi fisiologici
• Studio di suscettibilità all'inattivazione metabolica, effetto di primo passaggio
• Studio tramite dialisi del legame alle proteine
• Studi in vivo su animali
• Analisi farmacocinetiche preliminari
Quanto farmaco verrà assorbito?
Solubilità e velocità di dissoluzione
Degradazione nei fluidi?
Permeabilità (che dipende da Log P e dai meccanismi di trasporto)
(comprensione della sede
dell’assorbimento)
Effetto di primo passaggio
Legame alle proteine
Biodisponibilità plasmatica
Classificazione BIOFARMACEUTICA
paracetamolo carbamazepina
acyclovir amoxocillina
?
• La permeabilità del farmaco riguarda la capacità delle molecole di farmaco di attraversare vari tipi di membrane.
• una permeabilità intestinale di almeno 2-4x10-4 cm.s-1 (per molte
sostanze corrispondente a una
frazione assorbita di almeno 90%) è considerata alta.
tipo metodo
computazionale Log P da misure computazionali
Chimico-fisico Log P
Colture cellulari Caco 2 monolayer Tessuti isolati Intestino rovesciato Studi in situ In situ perfusion Studi In vivo Loop intestinale Studi sull’uomo Loc-I-gut- gamma
scintigrafia…
Metodi per misurare la permeabilità
Affidabilità in aumento
Coefficiente di ripartizione
Il rapporto liposolubilità/idrosolubilità è espresso dal coefficiente di
ripartizione olio/acqua: che è dato dal rapporto tra le concentrazione della sostanza nelle due fasi
immiscibili ad una temperatura e a equilibrio raggiunto.
K = C
o/C
acquaFase lipofila: n- ottanolo, etere…
Caco-2 monolayers cells
Linee cellulari (da carcinoma umano) come modello per l’assorbimento intestinale
• Metodo serve anche a elucidare meccanismo di trasporto
(ad es. se aumento lineare con conc., glicoproteineP, uso di competitor specifici, EDTA per la via trans-
paracellulare, etc..)
• Screening rapido, ma non è un modello animale.
tessuti
Foglietti isolati di mucosa intestinale di ratto
(anche di diversi tratti)
Tessuto è vitale?
muscolo?
Perfusione intestinale
(Ratti anestetizzati)
Si valuta la differenza rispetto alla soluzione diluita in ingresso tenendo conto della lunghezza del loop intestinale
Metodo ad ansa aperta
Metodo invasivo
Permeabilità nell’uomo
L’invasività influenza la permeazione?
Permeabilità nell’uomo
• Gamma scintigrafia:
per monitorare il transitoIntelisite capsule
Attivata con radiofrequenza per aprirsi e rilasciare dove si vuole il contenuto
Meccanismi di trasporto per l’assorbimento di
farmaci
Diversi farmaci diversi
meccanismi
• Trasporto passivo o per diffusione attraverso la membrana, dove la forza motrice è il gradiente di concentrazione (da un’area ad alta
concentrazione ad una a bassa)
• Non richiede consumo di energia
• Non richiede trasportatori e non è saturabile
• è regolato dalla prima legge di Fick
TRASPORTO PASSIVO
Zona ad alta
concentraz ione
Zona a bassa
concentrazi one
ATTENZIONE A:
Dimensione, idrofobia, e grado di ionizzazione!
Il
flusso J
[g/cm2sec] èproporzionale al gradiente d concentrazione dC/dx
Dove D= coefficiente di diffusione [cm2/sec]
C =concentrazione della sostanza che diffonde
[g/cm3]
X= è la distanza, perpendicolare alla barriera [cm]
TRASPORTO ATTIVO:
• necessita di un trasportatore
• necessita di energia
• (contro gradiente di concentrazione)
• può essere inibito da inibitori metabolici (dinitrofenolo)
• può essere inibito competitivamente da substrati analoghi
Se aumento
concentrazione di
farmaco non aumenta in modo lineare
l’ assorbimento
TRASPORTO ATTIVO
IN SPECIFICHE ZONE DELL’INTESTINO TENUE CI SONO:
Trasportatori specifici per
-peptidi o similpeptidi (anche le cefalosporine, le pennicilline, Ace inibitori, etc..usano questi carrier)
- zuccheri
-nucleosidi (e così antivirali, antitumorali) -amminoacidi (L-dopa, a-metdopa)
-vitamine
-molecole organiche ionizzate
-acidi biliari Carrier sono più o meno specifici
Finestra di assorbimento: dove ci sono i carrier
Membrana apicale orletto a spazzola e basolaterale
TRASPORTO FACILITATO:
• necessita di un trasportatore ma non è contro gradiente
• DRIVING FORCE GRADIENTE DI CONCENTRAZIONE
• competizione con inibitori
• Saturabile
• VELOCITA’ di assorbimento MAGGIORE DI QUELLA PREVEDIBILE DA DIMENSIONI E POLARITA’
IMPORTANZA MOLTO LIMITATA NELL’ASSORBIMENTO DI FARMACI
PINOCITOSI-FAGOCITOSI:
• Tramite invaginazioni della membrana cellulare si incorporano in vescicole sostanze fluide (pino-) o
solide (anche 500 nm). [unica via di assorbimento che non richiede soluzione del farmaco]
• anche macromolecole
• anche mediati da recettori: ligando-recettore)
Macromolecole
Vitamine liposolubili K, D, A, E.., Vaccini
PARACELLULARE
Trasporto di materiali tra i pori acquosi delle cellule anziché attraverso di esse
• Dipende da quanto compatto è lo strato di cellule
• Serve a trasportare molecole cariche, ad es. Calcio, Aminoacidi, zuccheri, piccoli peptidi oltre la
saturazione del carrier. Cut off 200 Da
Celiachia e altre patologie
Permeation enhancers?
Tensioattivi anionici (Sodio laurilsolfato, Sodiolauriletere solfato,..), non ionici, anfiionici
Acidi grassi, esteri, eteri di acidi grassi Sali biliari
EFFLUSSO DALL’INTESTINO Glicoproteine P
Si trovano nel digiuno, nelle cellule tumorali, e molti epiteli-endoteli dell’organismo
DIMINUISCE LA BIODISPONIBILITA’ DI FARMACI (vd Ciclosporina, nifedipina, verapamile…)
La legge di Fick può essere applicata alla diffusione
passiva attraverso la membrana cellulare
Cacq1 Cm1 Cm2 Cacq2
x
Cacq1
>
Cacq2La prima legge di Fick descrive la diffusione libera anche in ambienti non acquosi e quindi anche nell’ambiente interno libero
di una qualsiasi membrana omogenea
La permeabilità relativa di una molecola attraverso un doppio strato lipidico è proporzionale al suo coefficiente di ripartizione K tra la fase di olio e la fase acquosa
Permeabilità della
membrana Pmemb = K Dm/x
Cacq1 Cm1 Cm2 Cacq2
x
Cacq1
>
Cacq2Coeff di ripartizione
fluido- membrana K= Cm /Cacqua
Il flusso attraverso la membrana è dato da:
acq1 acq2
memb
C C
P
J
acq1 acq2
m
C C
x K D
J
Cacq 1Cm 1Cm 2Cacq 2 x
K= coefficiente di ripartizione del F
K1 è tra membrana e fluido fisiologico al sito di assorbimento K2 è tra membrana e sangue,
C sono le due concentrazioni : C1 (m e acq) nel sito di assorbimento, C2 (m e acq) nel torrente circolatorio.
Cacq1 Cm1 Cm2 Cacq2
x
sangue Fluido fisiologico
K1 K2
acq1 acq2
memb
C C
P
J
• La velocità di assorbimento passivo è proporzionale alla concentrazione del F in soluzione nei fluidi
biologici nel sito di assorbimento.
(una cinetica di primo ordine: dipende da una sola concentrazione ).
• Siccome C2 è molto minore di C1
acq1
memb
C P
J
acq1
memb
C P
J
Potete vederla più comunemente scritta così:
Sdt
J dM PC
acq1Sdt dM
acq1
dt PSC dM
SICCOME IL Flusso J è la massa che passa per quell’area nell’unità di tempo:
acq1
dt PSC dM
La velocità di assorbimento passivo è proporzionale alla concentrazione del F in soluzione nei fluidi biologici nel sito di assorbimento
Coefficiente di partizione(K) fluido/membrana entra nell’espressione della permeabilità di un farmaco attraverso la membrana biologica tramite diffusione passiva.
Data la composizione lipidica della membrana cellulare la molecola deve prevedere una adeguata affinità per le fasi lipidiche in modo da poter diffondere attraverso di essa sotto la spinta del gradiente di concentrazione.
acq1
m
C
x K D
J
Però:
l’equazione
maggior liposolubilità= maggior permeabilità- assorbibilità non vale in assoluto!
Ciò che è importante è che il farmaco abbia un adeguato rapporto
liposolubilità/idrosolubilità.
Infatti:
1. se la solubilità in acqua è veramente scarsa non si riesce a realizzare una concentrazione significativa nel fluido extracellulare e quindi l’assorbimento è trascurabile malgrado la favorevole
lipofilia.
2.Inoltre se il farmaco è molto lipofilo potrebbe essere sequestrato dalle strutture lipidiche con conseguente scarsa progressione verso gli strati più profondi.
1
2
Quanto farmaco verrà assorbito?
Solubilità e velocità di dissoluzione
Degradazione nei fluidi?
Permeabilità (che dipende da Log P e dai meccanismi di trasporto) Comprensione della sede
dell’assorbimento
Effetto di primo passaggio
Legame alle proteine
Biodisponibilità plasmatica
Dove saranno assorbiti i p.a.?
Nello stomaco? Nell’intestino?
(che sono per lo più acidi e basi deboli)
pH partition theory*
* Non vale solo per
l’assorbimento nel GIT ma in generale dove ci siano variazioni di pH tra un distretto all’altro e una ripartizione
Trasporto attraverso la membrana (solubilità lipidica)
• Il trasporto attraverso la membrana della forma
indissociata è favorito rispetto a quello della forma
dissociata.
coefficiente di ripartizione vero
P =[HA]
o/[HA]
aqPer una sostanza HA
coefficiente di ripartizione apparente (di distribuzione)
acq acq o
A HA
Papp HA
] [
] [
] [
Fase organica
Fase acquosa HA HA = H+ + A-
Il grado di ionizzazione varia al variare del pH della fase acquosa e quindi anche il K app !!!!!
Se, come nel caso della gran parte dei F, la sost. è un elettrolita debole esisterà un coefficiente di partizione vero e uno apparente (che tiene conto della forma dissociata della sostanza)
Sappiamo che quando pH= pKa il F è al 50% dissociato e al 50% indissociato.
Ma in qualunque altro caso le conc. differiscono.
Acido debole
Consideriamo la distribuzione di un acido debole (pKa =3) come l’acido acetilsalicilico in fluido gastrico e nel sangue:
log [A-]/[HA]=pH-pKa
a pH gastrico: 1.2-3.0=-1.8 cioè il rapporto [A-]/[HA]=0.016 cioè il 98.6% di F è presente in forma indissociata nello stomaco e quindi assorbibile.
A pH del sangue: 7.4-3.0= 4.4 cioè il 99.996% del F è in forma dissociata nel sangue e quindi non tenderà ad essere riassorbito nello stomaco.
Per un farmaco acido debole
Base debole
Consideriamo una base debole (pKa=5):
log [BH+]/[B]=pKa-pH
a pH gastrico: 5-1.2= 3.8 cioè la gran parte del F è presente nella forma BH+ cioè dissociata non assorbibile dallo stomaco.
A pH del sangue: 5-7.4= -2.4 cioè il 99.65 del F è in forma indissociata.
Anche a pH intestinale la forma prevalente è quella indissociata (90.9%): 5-6=-1.
Per un farmaco base debole con pKa= 5
Secondo questa teoria:
• acidi deboli sono prevalentemente assorbiti nello stomaco, dove sono in forma indissociata,
• Mentre le basi deboli vengono assorbiti preferibilmente a livello
intestinale .
Però questa teoria è parzialmente vanificata da:
• l’area assorbente (di gran lunga maggiore nell’intestino),
• il tempo di residenza nel sito di assorbimento,
• eventuale dissoluzione del F . che deve precedere l’assorbimento e che determina la sua concentrazione nel luogo di assorbimento (e quindi condizioni idrodinamiche: agitazione, composizione…)
acq1
dt PSC
dM
Molto solubili a pH gastrico (sarà molto dissociato)
Facilmente assorbito nell’intestino tenue (pH più alcalino) dove sarà permeabile, non ionizzato
non è un caso!
Quanto farmaco verrà assorbito?
Solubilità e velocità di dissoluzione
Degradazione nei fluidi?
Permeabilità (che dipende da Log P e dai meccanismi di trasporto)
Effetto di primo passaggio
Legame alle proteine
Biodisponibilità plasmatica
Analisi
farmacocinetica!
L'obiettivo della farmacocinetica è di descrivere la variazione della
concentrazione del farmaco nel sangue in termini matematici in modo che:
1) la "performance" della forma farmaceutica possa essere valutata in termini di velocità e di quantità di farmaco rilasciato nell'organismo;
2) di aggiustare il dosaggio di un farmaco in modo da produrre e mantenere concentrazioni terapeutiche efficaci.
Farmacocinetica
Da un punto di vista sperimentale uno studio di farmacocinetica prevede:
1. La somministrazione, attraverso diverse vie, del
farmaco ai soggetti (in fase preformulativa modelli animali)
1. il prelievo di campioni di sangue o di urina a tempi prefissati
2. lo studio dell'andamento nel tempo delle
concentrazioni del farmaco nei fluidi biologici.
3. In questo modo è possibile una valutazione
complessiva della distribuzione delle concentrazioni del farmaco nell'organismo e quindi delle
concentrazioni efficaci nei siti bersaglio.
…valutazione complessiva della distribuzione delle concentrazioni del farmaco nell'organismo e quindi delle concentrazioni efficaci nei siti bersaglio…
FARMACO NELLA FORMA DI DOSAGGIO
FARMACO IN SOLUZIONE NEI
FLUIDI G.I.
FARMACO NEL COMPARTIMEN TO CORPOREO
FARMACO NELL’
URINA
USC
INGRESSO ITA
EFFETTO
KA KEL
Considerando per semplicità:
• FF ORALE
• MODELLO APERTO A UN COMPARTIMENTO
• CINETICA DI PRIMO ORDINE
Farmacocinetica
BIODISPONIBILITA’
Per confrontare la potenza di due forme farmaceutiche dello stesso principio attivo, si è
introdottoil termine
"biodisponibilità (plasmatica)”:
la velocità e l’entità con cui il p.a. viene assorbito
nella circolazione generale
Diverse vie:
Per definizione, un farmaco somministrato endovena è biodisponibile al 100%.
(la biodisponibilità dell’ e.v. è 1)
Se il farmaco è somministrato per via extravasale (per es.per os) in
conseguenza del processo di assorbimento, si ha una biodisponibilità generalmente non superiore al 70% di quella corrispondente allo
stesso farmaco somministrato per e.v.
AUC
endovena orale
l'area sottesa dalle curve di assorbimento-eliminazione è usata come misura della biodisponibilità:
Essa infatti permette di ottenere la quantità di farmaco presente nel sangue dall'assorbimento fino alla completa eliminazione
Area= Cp dt
Compresse orali:
Fase di assorbimento e di eliminazione
Diverse vie
così potrò anche sapere se il PICCO di
assorbimento del mio p.a. resta nel range terapeutico e
Quanto dura l’effetto terapeutico
Confronto di diverse formulazioni in base ai profili plasmatici
Posso descrivere l’andamento dalla quantità eliminata nelle urine
Confronto tra diverse
Formulazioni in
base a dati urinari
FARMACO NELLA FORMA DI DOSAGGIO
FARMACO IN SOLUZIONE NEI
FLUIDI G.I.
FARMACO NEL COMPARTIMENTO
CORPOREO
FARMACO NELL’
URINA
USCITA
INGRESSO
EFFETTO
KA KEL
• F.F. ORALE
• MODELLO APERTO A UN COMPARTIMENTO
• CINETICA DI PRIMO ORDINE
TEMPO DI EMIVITA DALL’ELIMINAZIONE!!!
t1
2 = 0,693
𝐾 𝑒𝑙
Alcuni parametri farmacocinetici importanti
Biodisponibilità assoluta
Il rapporto (AUCos / AUCev) fornisce il valore della biodisponibilità di una formulazione data per via extravasale rispetto alla
somministrazione endovena : BIODISPONIBILITA’ ASSOLUTA
EV OS
AUC assoluta AUC
BILITA
BIODISPONI '
A PARITà DI DOSEEV OS
AUC assoluta AUC
BILITA
BIODISPONI '
Biodisponibilità relativa
Il rapporto (AUC
1/ AUC
2) fornisce il confronto della biodisponibilità di due formulazioni
Area= Cp dt
La frazione può essere moltiplicata per 100 per fornire la biodisponibilità relativa percentuale
C dt dt C
AUC AUC
p p
2 1 2
1 A PARITà DI DOSE
Se si somministrano dosi differenti:
Biosponibilità ass.= AUC
os/dose
osAUC
ev/dose
evBiosponibilità rel.= AUC
1/dose
1AUC
2/dose
2Esempio
exv=extravasale