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Note speciali per chi voglia fare un uso proficuo della teoria dei giochi...

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Note speciali per chi voglia fare un uso proficuo della teoria dei giochi...

Postfazione alla conferenza:

Perch´ e occuparsi della teoria dei giochi

Auditorium dell’Acquario di Genova

15 gennaio 2003

Fioravante PATRONE Dipartimento di Matematica Via Dodecaneso 35

16146 GENOVA patrone@dima.unige.it

http://www.dima.unige.it/~patrone homepage http://tdg.dima.unige.it web teaching http://www.citg.unige.it/citg.htm web server “CITG”

http://www.scallywag.it web page del gruppo Scaλλywag

Vorrei riproporre l’esempio col dado truccato che ho fatto alla conferenza, cos`ı da poter fare qualche considerazione “a lato”.

Procuratevi un dado “truccato”, che abbia solo le facce con i numeri 1, 2, 3, mentre le altre sono prive di numerazione. (Nota: dadi speciali di questo genere possono essere chiesti al sottoscritto al modico prezzo di 5000 euro cadauno).

Offrite, a chi lo desidera, di pagare 60 euro per partecipare al gioco seguente:

chi ha pagato, ed ha quindi diritto di partecipare al gioco, pu` o scegliere fra la riga A e la riga B della matrice sotto, dopo di che verr` a lanciato il dado e ricever` a i pagamenti (in euro) come descritto nella tabella:

esce 1 esce 4,5,6

A 200 0

B 0 100

si intende che il dado sar` a lanciato fino a quando non uscir` a uno dei numeri previsti.

Se il gioco fosse onesto, si potrebbero fare i conti seguenti:

- se scelgo A, la probabilit` a che esca 1 (fra 1, 4, 5, 6) ` e 1/4 e quindi in media mi aspetto di guadagnare 200 · 1/4 + 0 · 3/4 = 50

- se scelgo B, la probabilit` a che esca uno dei numeri 4, 5, 6 (sempre fra 1, 4, 5, 6) ` e 3/4 e quindi in media mi aspetto di guadagnare 0 · 1/4 + 100 · 3/4 = 75

Allora, chi paga i 60 euro per partecipare al gioco, immagina che scegliendo B avr` a un guadagno medio di 75 euro. Questo tipo di conti possono indurre molti a pagare i 60 euro per poter partecipare.

Infatti, se il dado non fosse truccato, chi partecipasse al gioco e facesse la scelta B otterrebbe un guadagno netto atteso di 15 euro. Si tratterebbe quindi di un gioco non equo, ma bens`ı favorevole a chi vi partecipa, per usare la terminologia consueta del calcolo delle probabilit` a.

Solo che qui il dado onesto non era.

GIRARE

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Fioravante Patrone - - - postfazione, 22 gennaio 2003: un uso proficuo della teoria dei giochi

Note tecnico-didattiche...

1. Una variante carina ` e quella di permettere all’incauto che accetta la scommessa di poter pagare pi` u di una posta, in modo di poter partecipare a pi` u lanci di dadi!

2. Osservo che il fatto di avere un dado con tre facce regolarmente numerate, come quello che avevo io il giorno della conferenza, ` e molto utile perch´ e permette di mostrare le tre facce regolari. Che sono, per di pi` u, disposte come in un dado normale (penso che quasi tutti sappiano che un dado regolare ha facce opposte la cui somma fa 7). In effetti, il giorno della conferenza, prima di cominciare a parlare, io avevo poggiato con la massima attenzione il dado sul tavolo, facendo attenzione che fossero visibili al pubblico le tre facce

“giuste”. Precauzione poco utile, visto che probabilmente la distanza avr` a permesso ai pi` u solo di vedere che c’era un dado.

3. I conti che ho fatto nella pagina precedente riguardano quello che tecnicamente viene chiamato guadagno atteso. Abbiamo visto che, se il gioco non fosse truccato, il giocatore, scegliendo B, avrebbe un guadagno atteso di 15 euro (75 meno la posta di 60). Nella teoria delle decisioni in condizioni di rischio, si assume che il criterio di scelta di un decisore non sia il guadagno atteso, bens`ı l’utilit` a attesa. In effetti, una persona “avversa al rischio”

potrebbe decidere di non partecipare comunque al gioco, se avesse una avversione al rischio sufficientemente alta. Per capire come possa succedere questo, basta moltiplicare le cifre coinvolte per opportuni multipli... Immaginate che il vostro patrimonio complessivo sia di 60000 euro. Voi lo mettereste “in gioco” con la prospettiva di ritrovarsi con 100000 euro con 3/4 di probabilit` a e per` o anche con 0 euro con probabilit` a 1/4 ? In genere la risposta ad una domanda simile ` e no, anche da parte di chi invece avrebbe detto s`ı allo scommettere 60 euro. Questo tipo di comportamenti divergenti non pu` o essere spiegato col criterio del guadagno atteso, ma viene invece “razionalizzato” senza problema con la teoria delle decisioni in condizioni di rischio, facendo ricorso alla utilt` a (attesa), che ` e una caratteristica di ciascun individuo.

4. Il modo i cui il gioco ` e truccato mi garantisce un guadagno certo di 60 euro per ogni partecipante “intelligente” (ovverossia che scelga la B). Se uno partecipa al gioco e sceglie A, avendo a disposizione un secondo dado “onesto” da usare in questo caso ho comunque un guadagno atteso di soli 10 euro, comunque sempre positivo: insomma, anche nel caso pi` u sfavorevole ` e un gioco che ` e per me pi` u favorevole di quanto non lo sia il gioco della roulette per il gestore di un casin` o! Se non fosse che uno poi si rovina la reputazione, potrebbe essere una fonte di guadagno non disprezzabile.

5. Parlare di reputazione non ` e casuale. “Reputazione” ` e un termine tecnico usato in TdG

nel contesto di interazioni ripetute in casi di informazione incompleta. E la situazione che

ho presentato avrebbe dovuto essere “vista” dai partecipanti come gioco ad informazione

incompleta. La fonte di incompletezza primaria stava proprio nel fatto che i potenziali

partecipanti al gioco non avevano la certezza che il dado fosse “onesto”. Riducendo all’osso,

il potenziale partecipante avrebbe dovuto assegnare una probabilit` a al fatto che il dado

fosse truccato. Il problema non banale ` e, per il potenziale partecipante, quantificare questa

probabilit` a. Ma, tenendo conto del fatto che il gioco onesto come lo proponevo io mi

esponeva ad una perdita attesa, cosa di cui non potevo non essere consapevole, il potenziale

partecipante avrebbe dovuto “attaccare” una elevata probabilit` a al fatto che il dado fosse

truccato. Insomma, avete appena visto la TdG in azione...

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