Algoritmo d’Euclide
Progetto Lauree Scientifiche
prof.Sandro Pistori
L.S.S: “G. Galilei”
30 Gennaio 2007
Algoritmo Euclideo
Prendiamo a, b interi con a, b > 0 e supponiamo 0 < a < b.
Dividiamo b per a, avremo che:
b = q
1· a + r
1, con 0 ≤ r
1≤ a.
Osserviamo che
1
se r
1= 0, allora b = q
1· a e abbiamo gi´ a che MCD(a, b) = a
2
altrimenti, preso un intero positivo d :
d divide sia a che b, allora divider´ a anche r
1in quanto combinazione lineare di a e b; infatti r
1= b − q · a viceversa, se d divide sia a che r
1, divider´ a anche b per la stessa propriet` a sopra.
Quindi possiamo concludere che MCD(a, b) =MCD(a, r
1), con il
vantaggio che r
1< a < b.
Algoritmo Euclideo
Prendiamo a, b interi con a, b > 0 e supponiamo 0 < a < b.
Dividiamo b per a, avremo che:
b = q
1· a + r
1, con 0 ≤ r
1≤ a.
Osserviamo che
1
se r
1= 0, allora b = q
1· a e abbiamo gi´ a che MCD(a, b) = a
2
altrimenti, preso un intero positivo d :
d divide sia a che b, allora divider´ a anche r
1in quanto combinazione lineare di a e b; infatti r
1= b − q · a viceversa, se d divide sia a che r
1, divider´ a anche b per la stessa propriet` a sopra.
Quindi possiamo concludere che MCD(a, b) =MCD(a, r
1), con il
vantaggio che r
1< a < b.
Algoritmo Euclideo
Prendiamo a, b interi con a, b > 0 e supponiamo 0 < a < b.
Dividiamo b per a, avremo che:
b = q
1· a + r
1, con 0 ≤ r
1≤ a.
Osserviamo che
1
se r
1= 0, allora b = q
1· a e abbiamo gi´ a che MCD(a, b) = a
2
altrimenti, preso un intero positivo d :
d divide sia a che b, allora divider´ a anche r
1in quanto combinazione lineare di a e b; infatti r
1= b − q · a viceversa, se d divide sia a che r
1, divider´ a anche b per la stessa propriet` a sopra.
Quindi possiamo concludere che MCD(a, b) =MCD(a, r
1), con il
vantaggio che r
1< a < b.
Algoritmo Euclideo
Prendiamo a, b interi con a, b > 0 e supponiamo 0 < a < b.
Dividiamo b per a, avremo che:
b = q
1· a + r
1, con 0 ≤ r
1≤ a.
Osserviamo che
1
se r
1= 0, allora b = q
1· a e abbiamo gi´ a che MCD(a, b) = a
2
altrimenti, preso un intero positivo d :
d divide sia a che b, allora divider´ a anche r
1in quanto combinazione lineare di a e b; infatti r
1= b − q · a
viceversa, se d divide sia a che r
1, divider´ a anche b per la stessa propriet` a sopra.
Quindi possiamo concludere che MCD(a, b) =MCD(a, r
1), con il
vantaggio che r
1< a < b.
Algoritmo Euclideo
Prendiamo a, b interi con a, b > 0 e supponiamo 0 < a < b.
Dividiamo b per a, avremo che:
b = q
1· a + r
1, con 0 ≤ r
1≤ a.
Osserviamo che
1
se r
1= 0, allora b = q
1· a e abbiamo gi´ a che MCD(a, b) = a
2
altrimenti, preso un intero positivo d :
d divide sia a che b, allora divider´ a anche r
1in quanto combinazione lineare di a e b; infatti r
1= b − q · a viceversa, se d divide sia a che r
1, divider´ a anche b per la stessa propriet` a sopra.
Quindi possiamo concludere che MCD(a, b) =MCD(a, r
1), con il
vantaggio che r
1< a < b.
Algoritmo Euclideo
Prendiamo a, b interi con a, b > 0 e supponiamo 0 < a < b.
Dividiamo b per a, avremo che:
b = q
1· a + r
1, con 0 ≤ r
1≤ a.
Osserviamo che
1
se r
1= 0, allora b = q
1· a e abbiamo gi´ a che MCD(a, b) = a
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