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1) Si calcoli l’angolo θ0 formato dall’asta con l’asse x quando il sistema è fermo.

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Academic year: 2021

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(1)

Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 30 Giugno 2017

Esercizio 1

Una sbarra omogenea AB di lunghezza l=1 m , massa M=2 kg e sezione di dimensioni trascurabili è incernierata con il suo estremo A nel punto O , origine del sistema di riferimento mostrato in Figura. La sbarra può ruotare senza attrito intorno ad A in un piano verticale. L’estremità B è collegata ad un punto P dell’asse x , fisso ad una distanza d=l dall’origine O , tramite una molla di costante elastica k =9.81 N /m e lunghezza a riposo nulla. L’asta è inizialmente in condizione di equilibrio.

1) Si calcoli l’angolo θ

0

formato dall’asta con l’asse x quando il sistema è fermo.

Una sferetta di massa m=M /3 e dimensioni trascurabili urta nel punto B di congiunzione fra l’asta e la molla con velocità iniziale v

0

=2 m/ s diretta nel verso negativo dell’asse y . L’urto è completamente anelastico, per cui la sferetta rimane attaccata all’asta.

2) Si dica se e quali delle seguenti grandezze fisiche si conservano durante l’urto e perché: a) quantità di moto totale; b) momento angolare totale rispetto al perno A ; c) energia meccanica totale.

3) Utilizzando la legge di conservazione opportuna si determini la velocità angolare ω

0

dell’asta subito dopo l’urto.

4) Si calcoli l’impulso sviluppato dalla reazione del perno A durante l’urto.

Esercizio 2

Tre fili rettilinei percorsi da correnti i

1

,

i

2

e i

3

sono allineati

rispettivamente con gli assi z , x e y di un sistema di riferimento cartesiano, come in Figura. L’origine O del sistema di riferimento è un nodo della rete di connessioni a cui appartengono i tre fili.

1) Dire quali (o quale) delle seguenti terne di correnti (i

1

, i

2

, i

3

) è compatibile con il principio ai nodi:

a) (8 A , 4 A , 12 A) ; b) (12 A ,8 A , 4 A) ; c) (4 A ,12 A , 8 A) ; d) ( 8 A ,12 A , 4 A ) (tutte da intendersi in valore assoluto).

2) Si supponga (senza verificarlo !) che il campo di induzione magnetica dovuto ai tre fili nel punto P=(a , a , 0) con a=20 cm sia: ⃗ B ( P)=3 μ T ^x −3 μ T ^y+3.41 μ T ^z . Si calcoli l’energia di un dipolo magnetico di modulo μ=60 nA ×m

2

, posto in P , che forma un angolo di 60 ° con la direzione di ⃗ B .

3) Si calcoli il lavoro necessario per ribaltare il dipolo magnetico, cioè per allinearlo in modo che la sua

normale formi un angolo di 120 ° con la direzione del campo in P .

(2)

4) Si calcolino i campi di induzione magnetica (modulo, direzione e verso) ⃗ B

1

, ⃗ B

2

e ⃗ B

3

dovuti ai

tre fili in P ed il campo risultante, verificando la validità dell’espressione fornita nel punto 2). Si può

determinare a priori in base a considerazioni di simmetria la direzione del campo dovuto a ciascuno dei tre

fili ? (N.B. I fili non sono infiniti, ma si estendono fino all’infinito nella regione positiva della coordinata con

cui sono allineati.)

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