• Non ci sono risultati.

COMUNE DI CHIUSA SCLAFANI (PROV. PALERMO)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMUNE DI CHIUSA SCLAFANI (PROV. PALERMO)"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

COMUNE DI CHIUSA SCLAFANI

(PROV. PALERMO)

BANDO PER LA “CONCESSIONE IN LOCAZIONE DI UN CAPANNONE DI MQ. 1.000 NELLA ZONA PIP (PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI) IN

C.DA RIZZA DEL COMUNE DI CHIUSA SCLAFANI”

PARTE I

1. FINALITA’

Il presente bando, indetto dal Comune di Chiusa Sclafani, è finalizzato alla concessione in locazione di un capannone di mq. 1.000 nella zona PIP, in C.da Rizza, ed è aperto per il periodo di giorni 30 a partire dalla data di pubblicazione all'albo pretorio on-line del Comune.

Il presente bando sarà trasmesso ai comuni viciniori per la pubblicazione dello stesso su loro albo on-line, e verrà pubblicizzato con avvisi da esporsi nei locali maggiormente frequentati e sul Sito Internet del Comune, al seguente indirizzo www.comune.chiusa sclafani.pa.it

2. CAPANNONE DISPONIBILE

Il Capannone disponibile si trova nella zona P.I.P., F. 17 con la p,lla 950 del C.U., delle dimensioni di 1.000 mq., che può essere concesso il locazione per anni 9 (nove), rinnovabili per altri 9 (nove) anni;

Il diritto è esteso:

- all’utilizzazione del capannone, al mantenimento e godimento dello stesso e della relativa area di pertinenza in favore del concessionario e dei suoi aventi causa, nei limiti e con le modalità fissate nella convenzione.

PARTE II 1. SOGGETTI BENEFICIARI

Il Comune di Chiusa Sclafani concede in locazione il capannone sopra descritto a ditte che risultano iscritte all’albo delle imprese artigiane presso la Camera di Commercio.

I requisiti di imprenditore artigiano e di impresa artigiana sono quelli enunciati nella L.R. 18 febbraio 1986 n. 3 e successive modifiche ed integrazioni.

2. FINALITA’ E DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

A corredo della domanda di concessione, redatta in carta legale, a firma del titolare o del legale rappresentante dell’Impresa, dovrà essere allegata la seguente documentazione:

- una dichiarazione di iscrizione all’albo delle imprese artigiane o registro di appartenenza presso la Camera di Commercio;

- una dichiarazione di volere utilizzare direttamente l’immobile per l’esercizio della propria attività;

- relazione sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa artigiana sull’attività svolta nell’ultimo biennio e su quella che si intende svolgere nel nuovo insediamento, in particolare dovranno essere fornite indicazioni sulla consistenza numerica della manodopera già impiegata e su quella che si presume di impiegare, nonché sulle caratteristiche dei principali macchinari che si intendono utilizzare nel nuovo impianto;

Inoltre la ditta, ai fini della valutazione dell’istanza e per procedere alla formazione di una graduatoria, contestualmente all’istanza deve fornire le seguenti notizie:

- se il titolare dell’impresa richiedente era già proprietario di aree espropriate per la realizzazione di aree attrezzate per insediamenti produttivi o se l’attività dello stesso ricade in aree oggetto di esproprio per pubblica utilità;

-se l’impresa esercita la sua attività nel centro urbano e la stessa deve essere trasferita ;

(2)

- la capacità di sviluppo, la potenzialità produttiva ed il livello occupazionale che la ditta intende raggiungere;

- il sostegno e l’aumento dell’indotto produttivo ed economico locale dell’attività;

- il grado d’inquinamento che l’attività esercita nel centro abitato (rumorosità, contaminazione ambientale, tossicità o lavorazioni altamente inquinanti);

- se l’impresa si avvale di agevolazioni fiscali previste per l’assunzione di giovani disoccupati e se la stessa è destinataria di finanziamenti pubblici finalizzati all’ammodernamento e/o all’ampliamento della propria attività o per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile ;

- disponibilità, risultante da dichiarazione scritta, ad accettare le condizioni e le prescrizioni previste nel bando, nel regolamento comunale per la gestione delle aree per insediamenti produttivi.

3. COMMISSIONE PER L’ISTRUTTORIA DELLE PRATICHE

Un’apposita Commissione, attraverso l’esame della documentazione presentata, di cui al punto 2 PARTE II del presente Bando, valuterà l’ammissibilità o meno di ogni singola richiesta e attraverso un articolato sistema di valutazione delle notizie fornite dal richiedente, formulerà una graduatoria tenendo conto dei requisiti dell’impresa richiedente secondo i seguenti criteri:

a) titolare d’impresa la cui attività ricade in aree espropriate per pubblica utilità: punti da 1 (uno) a 10 (dieci). Costituisce elemento di valutazione il valore delle aree espropriate e la consistenza dei beni trasferiti e o da trasferire.

b) titolare di impresa già operante nell’area urbana del Comune di Chiusa Sclafani, la cui attività deve essere trasferita in forza di legge: punti10 (dieci);

c) imprese dalla cui attività può derivare un sostegno e/o un aumento dell’indotto produttivo ed economico locale: punti da 1 (uno) a 10 (dieci).

d) minore grado di inquinamento in funzione dell’attività da svolgere: punti da 1 (uno) a 10 (dieci).

e) imprese che si avvalgono delle agevolazioni fiscali previste per l’assunzione di giovani disoccupati e destinatari di finanziamenti per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile: punti da 1 (uno) a 10 (dieci);

f) imprese che hanno goduto in locazione, negli anni precedenti, lo stesso capannone: punti da 1 (uno) a 10 ( dieci );

g) imprese che godono in locazione, durante l’anno in corso, lo stesso capannone: punti da 1 (uno) a 10 ( dieci).

Ulteriori criteri, che non sono in contrasto e che non stravolgono quelli sopra citati, possono essere stabiliti dalla Commissione nella formazione della graduatoria.

La Commissione, in sede di esame delle domande, può disporre la regolarizzazione di quelle incomplete, chiedere documenti integrativi e nuovi elementi di analisi allorquando quelli presentati non siano sufficienti ai fini di una corretta ed obiettiva valutazione, assegnando a tale scopo un termine non superiore a trenta giorni.

4. CASI DI ESCLUSIONE

Saranno escluse le imprese che non siano in possesso dei requisiti richiesti dal punto 1 PARTE II del presente Bando o che non producano al completo la documentazione richiesta

5. CONCESSIONE IN LOCAZIONE DEL CAPANNONE

La concessione della locazione del capannone è subordinata al pagamento di un canone annuo ed ha la durata di nove anni e può essere rinnovata per ulteriori anni nove, purché ne venga fatta richiesta dall’avente diritto almeno un anno prima della scadenza.

L'assegnatario del capannone, entro due mesi dalla notifica dell’avvenuta assegnazione, deve avviare l'attività prevista all'interno del capannone stesso.

Decorso infruttuosamente tale termine, si procederà alla revoca dell’assegnazione, salvo cause di forza maggiore, ampiamente documentate e non dipendenti dalla volontà dell’assegnatario.

(3)

PARTE III

1. CANONE ANNUALE PER CONCESSIONE IN LOCAZIONE

Il canone annuale sarà quello previsto dagli atti esistenti in comune, ed adottati precedentemente.

2. DISTRIBUZIONE DEI MODULI E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

I moduli appositamente predisposti per la compilazione della domanda di assegnazione sono in distribuzione presso il Comune di Chiusa Sclafani, dove potranno essere ritirati tutti i giorni feriali, escluso il sabato, presso l'Ufficio Attività Produttive, Funzionario Responsabile Antonino Coscino.

La richiesta di assegnazione del lotto, debitamente compilata, corredata dalla prescritta documentazione, sottoscritta dal richiedente con allegato un documento di riconoscimento in corso di validità, in busta chiusa e sigillata nei bordi, potrà essere presentata tutti i giorni feriali, ad esclusione del sabato, all’ufficio protocollo di questo Comune.

Le domande potranno pervenire anche a mezzo di raccomandata postale. In tal caso farà fede il timbro postale di spedizione.

/////

(4)

MODULO RICHIESTA

Spett. UFFICIO ATTIVITA' PRODUTTIVE Piano Insediamenti Produttivi del Comune di CHIUSA SCLAFANI

OGGETTO: Piano degli insediamenti produttivi (PIP): Richiesta assegnazione capannone.

Il sottoscritto _______________________________ nato a _________________________ il __________

residente in _____________________________ in via _______________________________ n° __

C.F. ______________________________

nella qualità di titolare/legale rappresentante:

- dell’impresa artigiana_____________________________________________________________

- del Consorzio____________________________________________________________________

- della Cooperativa di Artigiani_______________________________________________________

Partita IVA ___________________________ e/o Codice Fiscale _____________________________

con sede legale in _____________________________ via _____________________________n° ____

esercente l’attività di __________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

PRESA VISIONE

-del Regolamento Comunale per la gestione delle aree per insediamenti produttivi approvato con Delibera consiliare n. 49 del 25.06.1999 e succ. mod.;

-del Bando di assegnazione pubblicato in data ________________

CHIEDE alla S.V. l’assegnazione, nella zona PIP in C.da Rizza, : - di un capannone di 1.000 mq.

Alla presente allega:

- certificato di iscrizione all’albo delle imprese artigiane presso la Camera di commercio, di data non anteriore a tre mesi dalla data di presentazione della richiesta o dichiarazione sostitutiva di certificazione ; - una dichiarazione di volere utilizzare direttamente l’immobile per l’esercizio della propria attività;

- una dichiarazione con la quale si accettano le condizioni e le prescrizioni previste nel bando, nel regolamento comunale per la gestione delle aree per insediamenti produttivi e nella convenzione tipo;

(5)

- una dichiarazione contenente l’impegno a sottoscrivere la convenzione entro i termini stabiliti dall’Amministrazione Comunale

- una relazione sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa nella quale si mette in evidenza:

1) l’attività svolta nell’ultimo biennio e quella che si intende svolgere nel nuovo insediamento;

2) la consistenza numerica della manodopera già impiegata e quella che si presume di impiegare, nonché le caratteristiche dei principali macchinari che si intendono utilizzare nel nuovo impianto;

3) se l’impresa esercita la sua attività nel centro urbano;

4) la capacità di sviluppo, la potenzialità produttiva ed il livello occupazionale che l’impresa intende raggiungere;

5) il sostegno e l’aumento dell’indotto produttivo ed economico locale dell’attività;

6) il grado d’inquinamento che l’attività esercita nel centro abitato (rumorosità, contaminazione ambientale, tossicità o lavorazioni altamente inquinanti);

7) se l’impresa si avvale di agevolazioni fiscali previste per l’assunzione di giovani disoccupati e se la stessa è destinataria di finanziamenti per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile;

- Dichiarazione sostitutiva di certificazione, allegata copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità, debitamente sottoscritta, attestante che non esistono motivi ostativi a contrarre con la pubblica Amministrazione.

_____________ lì_______________ Firma

Riferimenti

Documenti correlati

54/2015 è stato approvato lo schema del contratto di servizio per la regolamentazione dell'affidamento di raccolta smaltimento rifiuti alla società di scopo "Belice

f) I concorrenti, per il solo fatto di partecipare alla procedura, accettano esplicitamente ed integralmente tutte le condizioni, i vincoli, gli obblighi e le clausole

DI DARE ATTO che il trattamento economico da corrispondere, rapportato all'orario di 18 ore settimanali, è pari a quello previsto per un “Istruttore Direttivo

N.B.  Dovranno  essere  indicati  soltanto  i  procuratori  generali  e  speciali  che,  sulla  base  dei  poteri  conferitigli,  siano  legittimati  a 

OGGETTO: Parere dell’organo di revisione sulla proposta di delibera per il Consiglio Comunale avente per oggetto: “ Trasferimento componente tariffaria UI1, UI2, UI3 applicata

h) certificato di Iscrizione alla camera di Commercio di data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di presentazione dell’offerta. Il certificato dovrà essere prodotto

di approvare integralmente, come approva, la proposta avente ad oggetto: “conferma aliquote e detrazioni componente TASI (tributo servizi indivisibili) anno 2018 – azzeramento

• ottenere dal titolare la limitazione del trattamento quando: a) l’interessato contesti l’esattezza dei dati personali, per il periodo necessario al titolare del trattamento