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Psicologia sociale Psicologia sociale

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(1)

Psicologia sociale Psicologia sociale

Prof. Barbara Pojaghi Prof. Barbara Pojaghi

poiaghi@unimc.it poiaghi@unimc.it

(2)

Cos’è la psicologia sociale?

Cos’è la psicologia sociale?

Lo studio sistematico dei fenomeni Lo studio sistematico dei fenomeni

sociali centrato sul comportamento sociali centrato sul comportamento

di una collettività organizzata

di una collettività organizzata

(3)

Il rapporto quindi tra

Il rapporto quindi tra dimensione dimensione sociale

sociale e e dimensione individuale dimensione individuale nella determinazione di ciò che le nella determinazione di ciò che le persone concretamente pensano persone concretamente pensano

e fanno

e fanno

(4)

Il compito della psicologia sociale Il compito della psicologia sociale è quello di contribuire insieme ad è quello di contribuire insieme ad

altre discipline, alla comprensione altre discipline, alla comprensione

del comportamento umano, del comportamento umano,

avendo come proprio oggetto di avendo come proprio oggetto di

studio una serie di fenomeni studio una serie di fenomeni

specifici che risultano generati specifici che risultano generati

dall’intersezione fra processi dall’intersezione fra processi

psicologici e dinamiche sociali psicologici e dinamiche sociali

(5)

Cosa studia la

Cosa studia la

psicologia sociale?psicologia sociale?

Doise (1982) ha individuato 4 diversi livelli in Doise (1982) ha individuato 4 diversi livelli in

cui lo studio della psicologia si colloca a cui lo studio della psicologia si colloca a

seconda della natura delle variabili seconda della natura delle variabili

coinvolte nella ricerca:

coinvolte nella ricerca:

 Il livello intraindividualeIl livello intraindividuale

 Il livello intragruppoIl livello intragruppo

 Il livello intergruppoIl livello intergruppo

 Il livello collettivoIl livello collettivo

(6)

Il livello intraindividualeIl livello intraindividuale – studia le modalità con cui – studia le modalità con cui l’individuo analizza la realtà e costruisce un’immagine l’individuo analizza la realtà e costruisce un’immagine

del mondo sociale che lo circonda del mondo sociale che lo circonda

Il livello intragruppo – analizza le dinamiche

interpersonali tra più soggetti che fanno parte di un medesimo gruppo (es. processi di conformismo, devianza, comunicazione, leadership)

Il livello intergruppo – studia le relazioni tra gruppi sociali differenti (es. identità sociale, favoritismo verso il proprio gruppo, conflitto sociale intergruppi)

Il livello collettivo – prende in considerazione i

processi sociali legati al contesto culturale e storico in cui gli individui si trovano ad operare

(7)

COMPORTAMENTISMO COMPORTAMENTISMO

J.B.Watson (1878-1954) fonda nel 1913 il J.B.Watson (1878-1954) fonda nel 1913 il comportamentismo negli Stati Uniti

comportamentismo negli Stati Uniti

Esclude dal campo di ricerca ogni fattore che non Esclude dal campo di ricerca ogni fattore che non sia oggettivo e misurabile, quindi i sentimenti e i sia oggettivo e misurabile, quindi i sentimenti e i

processi mentali processi mentali

Sperimentazione in laboratorioSperimentazione in laboratorio

Paradigma S-RParadigma S-R

Riflesso Condizionato (Pavlov)Riflesso Condizionato (Pavlov)

comportamentismocomportamentismo→neocomportamenti→neocomportamenti smo→cognitivismo

smo→cognitivismo

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Cognitivismo Cognitivismo

 Nasce nel 1967 con la pubblicazione di U. Nasce nel 1967 con la pubblicazione di U.

Neisser

Neisser Psicologia cognitivistaPsicologia cognitivista

 Si contrappone al paradigma S-R del Si contrappone al paradigma S-R del Comportamentismo

Comportamentismo

 Oggetto di studio:Oggetto di studio: la mente umana come la mente umana come elaboratore di informazioni

elaboratore di informazioni

 Cibernetica: modelli del funzionamento Cibernetica: modelli del funzionamento mentale mutuati dall’informatica

mentale mutuati dall’informatica

 J. Piaget precursore del cognitivismoJ. Piaget precursore del cognitivismo

(9)

Psicologia della Gestalt Psicologia della Gestalt

 Corrente psicologica che si sviluppa in Corrente psicologica che si sviluppa in Germania intorno ai primi del ‘900 (

Germania intorno ai primi del ‘900 (nel 1912 nel 1912

Wertheimer pubblica la sua ricerca sul movimento Wertheimer pubblica la sua ricerca sul movimento

stroboscopico) stroboscopico)

 Scuola di Berlino: M. Wertheimer, W. Scuola di Berlino: M. Wertheimer, W.

KKöhler, J.K. Koffkaöhler, J.K. Koffka

 Studio della percezione visiva come Studio della percezione visiva come processo psichico primario della processo psichico primario della

conoscenza conoscenza

(10)

Psicologia della Gestalt Psicologia della Gestalt

 Il tutto è qualcosa di diverso dalla somma Il tutto è qualcosa di diverso dalla somma delle parti

delle parti

 Possibile discrepanza tra realtà fisica e Possibile discrepanza tra realtà fisica e realtà fenomenica

realtà fenomenica

 Realismo ingenuo e realismo criticoRealismo ingenuo e realismo critico

(11)
(12)
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Pensiero produttivo Pensiero produttivo

° ° ° ° ° °

° ° ° ° ° °

° ° ° ° ° °

Tracciate 4 linee rette toccando tutti i punti senza mai Tracciate 4 linee rette toccando tutti i punti senza mai

staccare la penna dal foglio staccare la penna dal foglio

(14)

Kurt Lewin Kurt Lewin

Nasce in Prussia nel 1880Nasce in Prussia nel 1880

Da famiglia ebreaDa famiglia ebrea

Si forma a Berlino alla Scuola della GestaltSi forma a Berlino alla Scuola della Gestalt

E’ costretto a rifugiarsi Negli Stati Uniti E’ costretto a rifugiarsi Negli Stati Uniti durante le persecuzioni naziste

durante le persecuzioni naziste

(15)

Elementi principali della ricerca di K.

Elementi principali della ricerca di K.

Lewin Lewin

 Il metodo in PsicologiaIl metodo in Psicologia

 La Teoria del campo psicologicoLa Teoria del campo psicologico

 Il gruppo e le sue dinamicheIl gruppo e le sue dinamiche

 La ricerca-azioneLa ricerca-azione

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IL METODO IL METODO

Da una concezione aristotelica ad una Da una concezione aristotelica ad una

concezione galileiana concezione galileiana

Concezione aristotelica Concezione aristotelica

Opera Opera sulla sulla base base di di classificazioni dicotomiche classificazioni dicotomiche

Concettualmente Concettualmente

intelligibili i fenomeni intelligibili i fenomeni

ripetibili e frequenti ripetibili e frequenti

Evento individuale fortuito, Evento individuale fortuito, irrilevante, senza valore per irrilevante, senza valore per

la scienza la scienza

Concezione galileiana Concezione galileiana

Opera Opera sulla sulla base base di di gradazioni continue

gradazioni continue

Concettualmente Concettualmente

intelligibili tutti i fenomeni intelligibili tutti i fenomeni

sia rari che frequenti sia rari che frequenti

Evento Evento indivividuale indivividuale rilevante, così come rilevante, così come l’eccezione come prova l’eccezione come prova

contraria interamente valida contraria interamente valida

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Metodo Metodo

Rivalutazione del caso individuale come non Rivalutazione del caso individuale come non antitetico al concetto di legge

antitetico al concetto di legge

Progressivo distanziamento e poi rifiuto dell’ipotesi di Progressivo distanziamento e poi rifiuto dell’ipotesi di poter cogliere l’essenza di un fenomeno isolandolo poter cogliere l’essenza di un fenomeno isolandolo dagli altri

dagli altri

Importanza che riveste la descrizione delle relazioni Importanza che riveste la descrizione delle relazioni tra i vari aspetti di un fenomeno psicologico per la tra i vari aspetti di un fenomeno psicologico per la comprensione

comprensione

METODO DESCRITTIVO O PIUTTOSTO METODO DESCRITTIVO O PIUTTOSTO

FENOMENOLOGICO FENOMENOLOGICO

(18)

METODO METODO

Aver presente alla mente che la validità generale della legge Aver presente alla mente che la validità generale della legge e la concretezza del caso individuale non costituiscono e la concretezza del caso individuale non costituiscono delle antitesi. La situazione concreta nel suo insieme deve delle antitesi. La situazione concreta nel suo insieme deve prendere il posto della raccolta di eventi ripetuti con prendere il posto della raccolta di eventi ripetuti con

frequenza frequenza

Un fenomeno psicologico va studiato non isolando i singoli Un fenomeno psicologico va studiato non isolando i singoli aspetti che lo influenzano ma includendoli nell’analisi; le aspetti che lo influenzano ma includendoli nell’analisi; le

reciproche relazioni tra gli aspetti costituiscono una reciproche relazioni tra gli aspetti costituiscono una

struttura unitaria struttura unitaria

Teoria del campo psicologico Teoria del campo psicologico

(19)

Teoria del campo Teoria del campo

psicologico psicologico

Campo psicologico Campo psicologico

Totalità di fatti coesistenti nella loro Totalità di fatti coesistenti nella loro

interdipendenza interdipendenza

Spazio di vita Spazio di vita

C= f (P,A,) C= f (P,A,)

(20)
(21)

Le dinamiche di gruppo Le dinamiche di gruppo

Il gruppo è una totalità dinamica in cui, Il gruppo è una totalità dinamica in cui, essendo le parti in stretta interdipendenza, essendo le parti in stretta interdipendenza, un cambiamento di stato in una interessa un cambiamento di stato in una interessa

lo stato di tutte le altre lo stato di tutte le altre

▼ ▼

(22)

Le dinamiche di gruppo Le dinamiche di gruppo

 Concetto di totalitàConcetto di totalità

 Concetto di dinamicaConcetto di dinamica

 Concetto di interdipendenzaConcetto di interdipendenza

 Concetto di equilibrioConcetto di equilibrio

(23)

Ricerca-azione Ricerca-azione

 Una stretta interdipendenza fra scienza Una stretta interdipendenza fra scienza sociale teorica ed i bisogni pratici della sociale teorica ed i bisogni pratici della

società, come stimolo essenziale per lo società, come stimolo essenziale per lo

sviluppo della teoria sviluppo della teoria

 Una ricerca che tende a promuovere Una ricerca che tende a promuovere l’azione sociale stessa

l’azione sociale stessa

(24)

Lev S. Vygotskij (1896- Lev S. Vygotskij (1896-

1934) 1934)

 Molto importante il rapporto di Vigotskij Molto importante il rapporto di Vigotskij con il pensiero di K. Lewin

con il pensiero di K. Lewin

1.1. Lo sviluppo non può essere studiato Lo sviluppo non può essere studiato indipendentemente dalle situazioni indipendentemente dalle situazioni educative e di apprendimento da cui ha educative e di apprendimento da cui ha

origine origine

- - i processi costitutivi delle funzioni mentali i processi costitutivi delle funzioni mentali superiori vengono spiegati mediante modelli superiori vengono spiegati mediante modelli

tripolari

tripolari che riguardano le interazioni che riguardano le interazioni individuo-individuo- oggetto-contesto sociale

oggetto-contesto sociale

- - rottura con le prospettive rottura con le prospettive maturazionistichematurazionistiche

(25)

Vygotskij Vygotskij

2. L’attività umana è socialmente mediata, è 2. L’attività umana è socialmente mediata, è cioè messa in atto e trasformata mediante cioè messa in atto e trasformata mediante

delle procedure socialmente elaborate delle procedure socialmente elaborate

(linguaggio/sistemi di segni derivanti da (linguaggio/sistemi di segni derivanti da

un’eredità storico/culturale un’eredità storico/culturale

3. Movimento dall’interpsichico 3. Movimento dall’interpsichico

all’intrapsichico all’intrapsichico

- - Tutte le funzioni superiori hanno le loro Tutte le funzioni superiori hanno le loro origini nelle relazioni reali fra individui umani origini nelle relazioni reali fra individui umani

- Natura sociale del linguaggio e sociogenesi - Natura sociale del linguaggio e sociogenesi

della mente (G. Mead) della mente (G. Mead)

(26)

Bronfenbrenner

Il modello ecologico di Bronfenbrenner intende l’ambiente di sviluppo dell’individuo come una serie di sistemi concentrici, legati tra loro da relazioni, dirette o indirette, e ordinati gerarchicamente. Uno degli elementi più significativi del contributo di questo autore sta quindi nell’aver articolato il contesto in più livelli; due di questi, il microsistema e il mesosistema, sono direttamente in contatto con il soggetto, gli altri due, l’esosistema e il macrosistema, sono ambiti di cui il soggetto non fa esperienza diretta, ma che hanno egualmente un’influenza sul suo sviluppo.

(27)
(28)

Sistemi direttamente in contatto con Sistemi direttamente in contatto con

l’individuo l’individuo

Il Il microsistema microsistema ::

un modello di attività, ruoli e relazioni interpersonali un modello di attività, ruoli e relazioni interpersonali sperimentate dall’individuo che cresce in interazioni sperimentate dall’individuo che cresce in interazioni faccia a faccia che hanno luogo in un setting con faccia a faccia che hanno luogo in un setting con specifiche caratteristiche fisiche, sociali e simboliche specifiche caratteristiche fisiche, sociali e simboliche che favoriscono, consentono o inibiscono il che favoriscono, consentono o inibiscono il coinvolgimento in interazioni progressivamente coinvolgimento in interazioni progressivamente sempre più complesse e in attività nell’ambiente sempre più complesse e in attività nell’ambiente quotidiano in cui il soggetto vive (famiglia, asilo nido, quotidiano in cui il soggetto vive (famiglia, asilo nido, scuola, gruppo dei pari ….)

scuola, gruppo dei pari ….)

(29)

Il Il mesosistema: mesosistema:

l’insieme delle relazioni che legano due o più l’insieme delle relazioni che legano due o più

microsistemi organizzati (per esempio la microsistemi organizzati (per esempio la

famiglia, il nido, il gruppo dei pari) in cui il famiglia, il nido, il gruppo dei pari) in cui il

bambino vive e fa esperienze; essi possono bambino vive e fa esperienze; essi possono essere sinergici o entrare in conflitto tra loro essere sinergici o entrare in conflitto tra loro

o essere indipendenti.

o essere indipendenti.

(30)

Sistemi indirettamente in contatto Sistemi indirettamente in contatto

con l’individuo con l’individuo

L’L’esosistemaesosistema : :

si riferisce a sistemi in cui il soggetto non è direttamente si riferisce a sistemi in cui il soggetto non è direttamente coinvolto ma da cui viene in qualche modo influenzato coinvolto ma da cui viene in qualche modo influenzato

(ad es. il luogo di lavoro dei genitori);

(ad es. il luogo di lavoro dei genitori);

è un ambiente estraneo al bambino ma gli eventi che vi è un ambiente estraneo al bambino ma gli eventi che vi

si verificano possono influenzare, la sua vita.

si verificano possono influenzare, la sua vita.

Particolarmente interessante è la ricaduta che Particolarmente interessante è la ricaduta che secondo l’autore hanno sull’esito evolutivo del secondo l’autore hanno sull’esito evolutivo del

bambino sia il tipo di occupazione dei genitori e la bambino sia il tipo di occupazione dei genitori e la

soddisfazione che ne ricavano,sia le idee e i sistemi soddisfazione che ne ricavano,sia le idee e i sistemi

normativi e valoriali propri della loro cultura.

normativi e valoriali propri della loro cultura.

(31)

Il Il macrosistema:macrosistema:

corrisponde alla situazione culturale complessiva corrisponde alla situazione culturale complessiva

in cui sono inseriti i precedenti sistemi;

in cui sono inseriti i precedenti sistemi;

un modello sovrastrutturale,un complesso di un modello sovrastrutturale,un complesso di

rappresentazioni di tipo ideologico (usi, rappresentazioni di tipo ideologico (usi,

convenzioni, convenzioni,

rappresentazioni sociali, stereotipi culturali) prodotte rappresentazioni sociali, stereotipi culturali) prodotte

dalle istituzioni sociali comuni a una data cultura, dalle istituzioni sociali comuni a una data cultura,

che offre dei modelli di riferimento sui quali gli che offre dei modelli di riferimento sui quali gli

individui costruiscono la propria identità personale individui costruiscono la propria identità personale

e sociale.

e sociale.

(32)

La conoscenza sociale La conoscenza sociale

Le prospettive più significative Le prospettive più significative

La prospettiva cognitivista (Social Cognition)La prospettiva cognitivista (Social Cognition)

Psicologia socio-culturalePsicologia socio-culturale

La prospettiva socio-costruttivistaLa prospettiva socio-costruttivista

(33)

Social Cognition Social Cognition

studia studia

- Come si strutturano gli elementi cognitivi, come Come si strutturano gli elementi cognitivi, come sono utilizzati dall’individuo nella vita quotidiana sono utilizzati dall’individuo nella vita quotidiana

e come avviene la loro evoluzione e come avviene la loro evoluzione

- Alcuni elementi propri del processo di Alcuni elementi propri del processo di elaborazione della mente (schemi percettivi, elaborazione della mente (schemi percettivi,

memoria, organizzazioni categoriali, euristiche) memoria, organizzazioni categoriali, euristiche)

propone propone

- Un uomo mosso da istanze cognitive che usa - Un uomo mosso da istanze cognitive che usa strategie tese ad economizzare le energie della strategie tese ad economizzare le energie della

mente per controllare la realtà mente per controllare la realtà

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Social Cognition Social Cognition

- ritiene la psicologia sociale un’estensione ritiene la psicologia sociale un’estensione della psicologia generale

della psicologia generale

- è totalmente indifferente all’ambiente è totalmente indifferente all’ambiente

inteso come sociale organizzato in rapporti inteso come sociale organizzato in rapporti

significativi e progetti d’azione guidati da significativi e progetti d’azione guidati da

idee e credenze idee e credenze

- all’ambiente non viene riconosciuta alcuna all’ambiente non viene riconosciuta alcuna partecipazione nei processi di costruzione partecipazione nei processi di costruzione

della conoscenza della conoscenza

(35)

Prospettiva socio-culturale Prospettiva socio-culturale

Trae origine dalla scuola storico/culturale russaTrae origine dalla scuola storico/culturale russa (Vygotskij)

(Vygotskij)

La mente è creata La mente è creata inin e e attaversoattaverso il medium della il medium della CULTURA

CULTURA

Interdipendenza traInterdipendenza tra

sistemi culturalisistemi culturali

funzionamento psicologicofunzionamento psicologico

MENTE E CULTURA SI COSTRUISCONO MENTE E CULTURA SI COSTRUISCONO

RECIPROCAMENTE RECIPROCAMENTE

(36)

 CULTURA (Zingarelli)CULTURA (Zingarelli)

““Complesso di cognizioni, tradizioni, Complesso di cognizioni, tradizioni, procedimenti tecnici, tipi di comportamenti procedimenti tecnici, tipi di comportamenti e simili, trasmessi ed usati e simili, trasmessi ed usati sistematicamente, caratteristico di un dato sistematicamente, caratteristico di un dato gruppo sociale, di un popolo, di un gruppo gruppo sociale, di un popolo, di un gruppo

di popoli e dell’intera umanità”

di popoli e dell’intera umanità”

(37)

Prospettiva socio- Prospettiva socio-

culturale culturale

Adottare la prospettiva culturale Adottare la prospettiva culturale significa pensare al sociale come significa pensare al sociale come all’intreccio di interazioni tra individui, all’intreccio di interazioni tra individui, ma anche come all’ordine simbolico – ma anche come all’ordine simbolico – la cultura – che tiene insieme gli la cultura – che tiene insieme gli individui in un certo modo, che fa sì individui in un certo modo, che fa sì che essi abbiano obiettivi, risorse, che essi abbiano obiettivi, risorse, modi di concepire il mondo e gli altri modi di concepire il mondo e gli altri comprensibili e condivisi (Mantovani comprensibili e condivisi (Mantovani

G., 1996, p.20) G., 1996, p.20)

(38)

CULTURA CULTURA

1.1. Non un contesto in cui … (contesto =Non un contesto in cui … (contesto = qualcosa che sta attorno/che sta fuori/che può qualcosa che sta attorno/che sta fuori/che può

essere separata), ma un

essere separata), ma un medium, ciò che si medium, ciò che si intreccia.

intreccia. È il luogo in cui le relazioni È il luogo in cui le relazioni psicologiche e sociali si verificano

psicologiche e sociali si verificano

2.2. Culture come Culture come sistemi dinamici e aperti sistemi dinamici e aperti (non (non come entità globali e uniformi)

come entità globali e uniformi)

3.3. La cultura è la fonte della maggior parte delle La cultura è la fonte della maggior parte delle rappresentazioni condivise e delle procedure rappresentazioni condivise e delle procedure mediante cui pensiamo; non sono costruzioni mediante cui pensiamo; non sono costruzioni individuali, sono costruite collettivamente e individuali, sono costruite collettivamente e

mantenute in maniera condivisa mantenute in maniera condivisa

(39)

Socio-costruttivismo Socio-costruttivismo

Interazionismo simbolicoInterazionismo simbolico (rapporti e (rapporti e confini tra psicologia – psicologia sociale confini tra psicologia – psicologia sociale

– sociologia) – sociologia)

gli esseri umani agiscono sugli oggetti sulla gli esseri umani agiscono sugli oggetti sulla base del

base del significatosignificato che gli attribuiscono che gli attribuiscono

Tale significato è il prodotto dell’Tale significato è il prodotto dell’interazioneinterazione fra fra individui

individui

I significati si modificano in un processo I significati si modificano in un processo incessante di

incessante di interpretazione interpretazione dei dati di realtàdei dati di realtà

Lev S. Vygotskij, George Mead, William Lev S. Vygotskij, George Mead, William James, Charles Cooley

James, Charles Cooley

(40)

Socio-

Socio- costruttivismo costruttivismo

Psicologia sociale sociologicaPsicologia sociale sociologica

Paradigma socio-costruttivismo centrato Paradigma socio-costruttivismo centrato susu

Processi di costruzione sociale della conoscenza Processi di costruzione sociale della conoscenza nell’ambito delle interazioni e degli scambi nell’ambito delle interazioni e degli scambi comunicativi (Gergen)

comunicativi (Gergen)

Henri Tajfel, Serge Moscovici, Harré Augusto Henri Tajfel, Serge Moscovici, Harré Augusto Palmonari, Willem Doise

Palmonari, Willem Doise

(41)

Stereotipo Stereotipo

-insieme insieme delle delle caratteristiche caratteristiche che che si si associano a una certa categoria di oggetti

associano a una certa categoria di oggetti

-Insieme coerente e abbastanza rigido di Insieme coerente e abbastanza rigido di credenze negative che un certo gruppo credenze negative che un certo gruppo condivide rispetto a un altro gruppo o condivide rispetto a un altro gruppo o

categoria sociale categoria sociale

3 variabili 3 variabili

-Condivisione socialeCondivisione sociale -GeneralizzazioneGeneralizzazione

-rigiditàrigidità

NUCLEO COGNITIVO DEL PREGIUDIZIO NUCLEO COGNITIVO DEL PREGIUDIZIO

(42)

Pregiudizio Pregiudizio

Il pregiudizio viene definito come la Il pregiudizio viene definito come la tendenza a pensare (o ad agire) in modo tendenza a pensare (o ad agire) in modo sfavorevole nei confronti di un gruppo; tale sfavorevole nei confronti di un gruppo; tale disposizione sfavorevole poggia sulla disposizione sfavorevole poggia sulla convinzione che quel gruppo o categoria convinzione che quel gruppo o categoria possieda in maniera abbastanza possieda in maniera abbastanza

omogenea tratti che si giudicano negativi omogenea tratti che si giudicano negativi

(43)

Lo stereotipo etnico

Nel razzismo nazifascista verso gli ebrei (gli ebrei sono avidi ed avari - Sam è

ebreo quindi è …..)

Razzismo americano verso la popolazione nera

(i neri, anzi i negri, sono poco affidabili e pigri – Sam è nero quindi è …)

(44)

Attualmente, in un clima

Attualmente, in un clima politically correctpolitically correct

il pregiudizio ha assunto forme più mascherate ma è sempre vivo (specialmente verso

l’universo tutto degli extracomunitari)

Oltre al pregiudizio etnico

 Verso le donne/verso gli omosessuali

 Verso gli italiani

 Verso i meridionali

(45)

Stereotipi e Stereotipi e

pregiudizi

pregiudizi

1.1. Livello di specificità di questi due Livello di specificità di questi due concetti

concetti

2.2. Nocciolo Nocciolo di di verità/esagerazione verità/esagerazione generalizzazione

generalizzazione

3.3. Rapporto tra stereotipi e pregiudizi in Rapporto tra stereotipi e pregiudizi in quanto fenomeni psicoculturali e il quanto fenomeni psicoculturali e il complesso delle variabili di tipo complesso delle variabili di tipo

sociale, economico,storico e politico sociale, economico,storico e politico

(46)

Stereotipo e pregiudizio Stereotipo e pregiudizio

dada

una concettualizzazione individualizzante, una concettualizzazione individualizzante, che interpreta stereotipo e pregiudizio come che interpreta stereotipo e pregiudizio come un problema del funzionamento mentale un problema del funzionamento mentale

dell’individuo dell’individuo

aa

una posizione che considera centrali la una posizione che considera centrali la cultura dei gruppi sociali e, al suo interno, le cultura dei gruppi sociali e, al suo interno, le

relazioni fra i gruppi relazioni fra i gruppi

Da una patologia del pensiero a giudizio Da una patologia del pensiero a giudizio erroneo e irrazionale, presa di posizione erroneo e irrazionale, presa di posizione

collettiva collettiva

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