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MCD 3000 Softstarter

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Academic year: 2022

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(1)

Manuale di Funzionamento

Drives Solutions

(2)

Sezione 0.0 Sezione 1.0 Sezione 2.0 Sezione 3.0

Sezione 4.0 Sezione 5.0

Sezione 6.0

Sezione 7.0

Sezione 8.0

Sezione 9.0

n

Avvertenze

. . . . 2

n

Messa a punto rapida

. . . . 3

n

Descrizione

. . . . 4

n

Installazione

3.1. Installazione meccanica . . . 6

3.2. Ventilazione . . . 6

3.3. Schema generale . . . 6

3.4. Cablaggi di potenza – Collegamento standard . . . 7

3.5. Cablaggi di potenza – Collegamento del by-pass . . . 7

3.6. Cablaggi di potenza – Collegamento del Freno in c.c. . . . 8

3.7. Cablaggi di potenza – Collegamento delta interno . . . 8

3.8. Alimentazione ausiliaria dell’MCD3000 . . . . 8

3.9. Cablaggi dei comandi . . . 9

3.10. Termistori del motore . . . 9

3.11. Esempi relativi ai circuiti di comando . . . 9

3.12. Comunicazione seriale . . . 11

n

Programmazione

4.1. Procedura di programmazione . . . 15

4.2. Funzioni programmabili . . . 16

n

Funzionamento

5.1. Pannello di comando locale . . . 26

5.2. Comando remoto . . . 27

5.3. Comunicazione seriale . . . 27

5.4. Ritardo del riavviamento . . . 27

5.5. Serie di parametri secondari . . . 27

5.6. Modello termico del motore . . . 27

5.7. Test pre-avviamento . . . 27

5.8. Funzionamento dopo una mancanza di tensione . . . 27

n

Specifiche

6.1. Dati tecnici generali . . . 28

6.2. Valori nominali di corrente . . . 29

6.3. Particolari dei morsetti di potenza . . . 30

6.4. Fusibili . . . 30

6.5. Dimensioni/Masse . . . 31

n

Guida alla progettazione

7.1. Avviamento con tensione ridotta . . . 32

7.2. Scelta del tipo di avviamento . . . 33

7.3. Principi di controllo dell’MCD3000 . . . 34

7.4. Definizione della potenza nominale di un avviatore elettronico . . . 34

7.5. Scelta del modello . . . 35

7.6. Applicazioni tipiche . . . 36

7.7. Correzione del Fattore di Potenza . . . 37

7.8. Contattori di linea . . . 37

7.9. Frenata morbida . . . 37

n

Procedura di individuazione guasti

8.1. Codici di allarmi . . . 38

8.2. Memoria allarmi . . . 40

8.3. Errori generici . . . 41

8.4. Procedure di prova e di misura . . . 42

n

Tastierino remotato

. . . .43

(3)

Se collegato alla tensione di linea, l’MCD3000 è sottoposto a tensioni peri- colose. L’installazione elettrica dovrà essere eseguita esclusivamente da un elettricista competente. Un montaggio improprio del motore o dell’MCD3000 può causare il mancato funzionamen- to dell’apparecchiatura, lesioni gravi o morte.

Attenersi alle istruzioni contenute in questo manuale e rispettare la Normativa Elettrica Nazionale nonché le norme di sicurezza locali.

Norme di sicurezza

1. Prima di effettuare qualsiasi riparazione, verificare che l’avviatore elettronico (soft starter) sia scolle- gato dalla rete di alimentazione.

2. Il pulsante [STOP] situato sul pannello di coman- do dell’avviatore elettronico non scollega l’ap- parecchiatura dalla rete di alimentazione e per- tanto non deve essere utilizzato come interruttore di sicurezza.

L’utilizzatore o la persona che esegue l’in- stallazione dell’apparecchio

MCD 3000 avrà la responsabilità di provvedere ad una corretta messa a terra e ad un’adeguata protezione dei circuiti di

derivazione, in conformità alla Normativa Elettrica Nazionale e alla regolamentazione locale.

Avvertenza -

Attenzione agli avviamenti indesiderati

1. Con l’avviatore elettronico collegato alla rete di alimentazione, il funzionamento del motore può essere interrotto per mezzo di comandi digitali, comandi bus o mediante un arresto locale.

Queste funzioni di arresto non sono sufficienti per garantire la sicurezza delle persone che operano sull’impianto a valle dell’MCD 3000.

2. Un motore che é stato fermato può rimettersi in marcia in seguito ad anomalie del sistema elet- tronico dell’avviatore, oppure se la funzione di Reset automatico (Auto Reset) é stata attivata o ancora a causa di un guasto temporaneo nella rete di alimentazione o del mancato collegamento del motore.

Simboli utilizzati in questo manuale

Durante la lettura di questo manuale si incontreranno vari simboli, che richiedono una particolare attenzione.

I simboli utilizzati sono i seguenti:

<

<

<

<

Segnala al lettore qualcosa a cui deve prestare particolare attenzione

Avvertenza di carattere generale

Indica pericolo per la presenza di alta tensione

Come evitare danni all’avviatore elettronico

Si raccomanda di leggere attentamente il manuale e di attenersi alle istruzioni in esso contenute. Inoltre, si dovrà prestare particolare attenzione a quanto segue:

1. Non collegare condensatori di rifasamento a valle dell’avviatore elettronico. Se è necessario rifasare, i condensatori devono essere collegati sulla rete a monte dell’avviatore.

2. Non mettere sotto tensione gli ingressi di coman- do dell’MCD3000. Gli ingressi sono alimentati con tensione efficace 24V c.c. e devono essere comandati mediante circuiti privi di potenziale.

3. Se installati in quadri non ventilati, gli avviatori elet- tronici dovrebbero essere utilizzati con un contat- tore di bypass per evitare temperature eccessive.

4. In caso di by-pass dell’avviatore elettro n i c o , accertarsi che i collegamenti di fase siano effettuati in modo corretto, e cioè B1-T1, L2-T2, B3-T3.

5. Nel caso venga utilizzata la funzione Freno in c.c., assicurarsi che il contattore di Frenata in c.c. sia collegato solo ai morsetti di uscita T2-T3 e che funzioni soltanto quando la funzione di frenata é operativa. Un errato collegamento o funzionamen- to potrebbe danneggiare l’avviatore elettronico.

Precauzioni relative alle cariche elettrosta- tiche: Molti componenti elettronici sono sensibili all’elettricità statica. Tensioni così basse da non poter esser e avvertite, viste o udite possono tuttavia ridurre la durata di vita, influenzare negativamente le pr estazioni o distruggere completamente componenti elettronici sensibili.

Durante le operazioni di manutenzione, utilizzare un’apparecchiatura antistatica adeguata per evitare il verificarsi di eventuali danni.

(4)

Messa a punto rapida

Per ottenere un avviamento/arresto di base, sono necessarie soltanto tre operazioni che consentono la messa in funzione dell’MCD3000.

• Installare l’MCD3000

• Programmare l’MCD3000

• Avviare il motore.

L’MCD3000 è dotato di molte altre caratteristiche che consentono all’utilizzatore di personalizzare il fun- zionamento in base alle proprie specifiche esigenze.

La lettura di questo manuale consentirà di conoscere più a fondo queste caratteristiche.

Installazione dell’MCD3000

Il montaggio, il cablaggio e la messa in funzione dell’avviatore elettronico devono essere eseguiti da personale esperto ed addestrato.

1. Verificare che i valori nominali dell’MCD3000 siano adeguati all’applicazione prevista.

2. Installare fisicamente l’MCD3000. (Vedere la sezione Installazione del presente Manuale).

3. Collegare i circuiti dell’alimentazione di rete, del motore, del termistore del motore (se previsto) e della tensione comandi come sotto illustrato.

La tensione dell’avviatore elettronico può sempre essere pericolosa quando l’ap- parecchiatura viene collegata alla r ete di alimentazione. Prima di inserire l’alimen- tazione elettrica, assicurarsi che l’avviatore sia stato collegato in modo corretto e che siano state prese tutte le misure di sicurezza necessarie.

4. Alimentare l’MCD3000.

Programmazione dell’MCD3000

Per applicazioni semplici, è sufficiente programmare l’MCD3000 in relazione alla corrente nominale del motore collegato

Per programmare l’MCD3000 in funzione della cor- rente nominale del motore, eseguire le seguenti ope- razioni:

1. Selezionare il modo Programmazione premendo il pulsante (MENU/CANCEL) sul quadro di comando locale. Il display visualizzerà il nu- mero del primo parametro di programmazione, Par. 1 Corrente nominale del motore In

2. Premere il pulsante [CHANGE DATA/OK] (CAM- BIO DATI/OK) per visualizzare il valore program- mato. A questo punto è anche possibile modifi- care il valore impostato.

3. Regolare il valore impostato mediante i pulsanti (+/-) in modo da adeguarlo alla effettiva corrente nominale del motore.

4. Se il valore impostato della Corrente Nominale del motore (In) è esatto, memorizzare tale valore premendo il pulsante (CHANGE DATA/OK).

(Premendo il pulsante (MENU/CANCEL) si ritornerà al numero del parametro senza salvare il nuovo valore).

5. Riportare l’MCD3000 nel modo Run premendo il pulsante (MENU/CANCEL).

Avviamento del motore

Dopo aver programmato la In del motore, questo può essere avviato mediante il pulsante (START) dell’MCD3000.

Ecco altre funzioni comunemente usate e che pos- sono essere utili in fase di Rapida Messa a Punto:

• Par. 5 Arresto Morbido (per la descrizione, vedere la sezione Programmazione del presente

Manuale)

• Par. 2 Limite di Corrente (per la descrizione, vedere la sezione Programmazione del presente Manuale)

Se necessario, impostare questi parametri nello stes- so modo di quanto previsto per il Par. 1, In motore.

<

<

<

<

(5)

Descrizione

L’avviatore statico Danfoss MCD3000 è un sistema elettronico avanzato di avviamento motori. Esso esegue quattro funzioni principali:

1. Comando di marcia (Start)

2. Comando di arresto (Stop) compresi sia l’arresto morbido (tempo di arresto prolungato), sia la frenata (tempo di arresto ridotto).

3. Protezione elettronica del motore.

4. Monitoraggio & interfaccia dell’impianto.

I modelli MCD3007 – 3132 hanno classe di pro- tezione IP21 (NEMA 1) e sono dotati di un tastierino di comando locale che include i pulsanti di avviamen- to, arresto e ripristino (reset). Essi sono adatti per montaggio a parete o per installazione in un quadro elettrico.

I Modelli MCD3185 – 3800 hanno classe di pro- tezione IP20 e devono essere installati in un quadro elettrico o in altra scatola di protezione.

Gli avviatori elettronici MCD3000 sono completi e non richiedono l’uso di altri moduli opzionali per una maggiore funzionalità.

L’individuazione e la calibratura automatiche della tensione e della frequenza di alimentazione eliminano la necessità di far ricorso a modelli speciali.

Gli avviatori elettronici MCD3000 sono disponibili con due valori massimi di tensione.

• 200 Vac ~ 525 Vac

• 200 Vac ~ 690 Vac

Il circuito di potenza si avvale di tiristori invertitori col- legati in parallelo per garantire il comando a onda intera di tutte tre le fasi. L’MCD3000 può essere uti- lizzato con contattore di linea oppure, se le normative locali lo permettono, senza contattore di linea.

Codice tipo per ordinazione

<

<

MCD3007 20 530 132 270 IP21 Book style (B21)

MCD3015 34 530 132 270 IP21 Book style (B21)

MCD3018 39 530 132 270 IP21 Book style (B21)

MCD3022 47 530 132 270 IP21 Book style (B21)

MCD3030 68 530 132 270 IP21 Book style (B21)

MCD3037 86 530 132 270 IP21 Book style (B21)

MCD3045 93 530 132 270 IP21 Book style (B21)

MCD3055 121 530 132 270 IP21 Book style (B21)

MCD3075 138 530 264 270 IP21 Compact (C21)

MCD3090 196 530 264 270 IP21 Compact (C21)

MCD3110 231 530 264 270 IP21 Compact (C21)

MCD3132 247 530 396 270 IP21 Compact (C21)

MCD3185 364 850 430 280 IP20 Compact (C20)

MCD3220 430 850 430 280 IP20 Compact (C20)

MCD3300 546 850 430 280 IP20 Compact (C20)

MCD3315 630 850 430 280 IP20 Compact (C20)

MCD3400 775 850 430 280 IP20 Compact (C20)

MCD3500 897 850 430 280 IP20 Compact (C20)

MCD3600 1153 1000 560 315 IP20 Compact (C20)

MCD3700 1403 1000 560 315 IP20 Compact (C20)

MCD3800 1564 1000 560 315 IP20 Compact (C20)

Modello Corrente nominale [A] Dimensioni [mm] Grado di protezione

MCD3000 AC53a 3-30.50-10 Alt. Larg. Prof. Forma costruttiva

Potenza nominale del motore in kilowatt a 400 V Es. 55 kW = 3055 185 kW = 3185 Tensione nominale massima

Es. T5 = 525 V T7 = 690 V *

Grado di protezione B21 = IP21 a libro C20 = IP20 compatto C21 = IP21 compatto Tensione di alimentazione comandi

CV4 = 230 Vac & 400 Vac

* Le dichiarazioni di conformità UL e C-UL sono applicabili per i modelli T7, dove la tensione di alimentazione è 600 V o meno.

(6)

Avviamento

• Limite di corrente 2

• Rampa di corrente 3 & 4

• Sovra coppia di spunto 16

• Controllo di coppia Arresto

• Arresto morbido 5

• Comando pompa 17

• Freno in c.c. 18 & 19

Protezione

• Sovraccarico motore 6

• Mancanza fase 7, 12 & 31

• Corrente bassa 8, 13 & 32

• Ritardo intervento per sovraccarico 9, 14 & 33

• Inversione del senso ciclico delle fasi 1 1

• Ritardo ri-avviamento 15

• Elevata coppia di spunto -

• Termistore motore -

• Test circuiti di potenza -

• SCR in corto circuito -

• Sovratemperatura dissipatore -

• Frequenza di alimentazione -

• Errore comandi RS485 24

Interfaccia

• Pannello di controllo locale 20

• Ingressi remoti 20

• Comunicazioni seriali (RS485) 22, 23 & 24

• Uscite relè programmabili 36, 37 & 38 Varie

• Password di protezione 46, 47 & 48

• Doppia programmazione 25 - 33

• Memoria allarmi 45

• Indici di Corrente Alta & Bassa 34 & 35

• Reset automatico 39, 40, 41

& 42

• Visualizzazione della corrente -

• Visualizzazione della temperatura

motore -

• Ripristino della programmazione

di fabbrica 49

• Comando di avvio tramite comunicazione seriale

< <

Schema elettrico

Funzione Relativi

Parametri

Funzioni

(7)

<

<

<

Montaggio meccanico

I modelli MCD3007 – 3132 hanno un grado di pro- tezione IP21 e possono essere montati a parete o installati all’interno di un quadro. Questi modelli pos- sono essere montati l’uno di fianco all’altro, senza spazio intermedio.

I modelli MCD3185 – 3800 hanno un grado di pro- tezione IP20 e devono essere montati all’interno di un quadro. Questi modelli devono essere montati con uno spazio libero di 100 mm su entrambi i lati.

10 45 0,5 0,2

20 90 0,9 0,5

30 135 1,4 0,7

40 180 1,8 0,9

50 225 2,3 1,1

75 338 3,4 1,7

100 450 4,5 2,3

125 563 5,6 2,8

150 675 6,8 3,4

175 788 7,9 3,9

200 900 9,0 4,5

250 1125 11,3 5,6

300 1350 13,5 6,8

350 1575 15,8 7,9

400 1800 18,0 9,0

450 2025 20,3 10,1

500 2250 22,5 11,3

550 2475 24,8 12,4

600 2700 27,0 13,5

ATTENZIONE

Nel caso in cui siano installate altre fonti di calore nelle vicinanze dell’MCD3000, queste devono essere considerate nel calcolo del flusso d’aria richiesto.

ATTENZIONE

Se l’MCD3000 viene installato in una pro- tezione senza ventilazione, si dovrà utilizzare un contattore di by-pass per evitare la dissi- pazione di calore durante il funzionamento.

Schema generale

MCD3007 - MCD3055

ATTENZIONE

Non montare in prossimità di elementi termici radianti né in esposizione diretta alla luce del sole.

Ventilazione

Il raffreddamento dell’apparecchio MCD3000 avviene mediante circolazione d’aria. Di conseguenza, è ne- cessario prevedere una libera circolazione d’aria sopra e sotto l’avviatore elettronico.

La dissipazione degli avviatori è di circa 4,5 W/A.

Dovendo installare un avviatore elettronico in un quadro elettrico, assicurarsi che la portata d’aria pas- sante all’interno del quadro sia sufficiente a limitare l’aumento di calore all’interno della medesima.

La tabella che segue indica il fabbisogno d’aria in relazione alla corrente del motore

Corrente Potenza da Portata d’aria di raffreddam.

motore dissipare [m3/min]

[A] [W]

t = 5 °C

t = 10 °C

Ingressi/Uscite comandi

Morsetti di potenza (L1,L2,L3,T1,T2,T3,B1,B3) Morsetti per l’alimentazione ausiliaria

(8)

<

<

MCD3075 - MCD3110

MCD3132

MCD3185 - MCD3800

Utilizzare cavi conformi alla regolamentazione locale

Cablaggi di potenza – Collegamento standard

La tensione di alimentazione deve essere collegata ai morsetti di ingresso dell’avviatore L1, L2 & L3. I morsetti del motore devono essere collegati ai morsetti di uscita dell’avviatore T1, T2 & T3.

Cablaggi di potenza – Collegamento by-pass

Per by-passare l’avviatore durante il funzionamento è possibile utilizzare un contattore di by-pass.

All’interno dell’MCD3000 è prevista una serie separa- ta di morsetti di potenza destinati al collegamento del contattore di by-pass. Questi morsetti di by-pass consentono all’MCD3000 di continuare ad eseguire tutte le funzioni di protezione del motore e di monitoraggio della corrente, mentre il contattore di by-pass è chiuso.

Par. 36 Relè A – Assegnazione funzione = 1 (Funzionamento)

Par. 38 Relè C – Assegnazione funzione = 0 (Funzionamento)

Ingressi/Uscite comandi

Morsetti di potenza (L1,L2,L3,T1,T2,T3,B1,B3) Morsetti per l’alimentazione ausiliaria

Ingressi/Uscite comandi

Morsetti di potenza (L1,L2,L3,T1,T2,T3,B1,B3) Morsetti per l’alimentazione ausiliaria

Ingressi/Uscite comandi

Morsetti di potenza (L1,L2,L3,T1,T2,T3,B1,B3) Morsetti per l’alimentazione ausiliaria

(9)

L’errato collegamento del contattore di by-pass (B1-T1, L2-T2, & B3-T3) comporterà il mancato funzionamento dei sistemi di protezione basati sul controllo della corrente e quindi il motore potrebbe danneggiarsi.

L’errato collegamento del contattore di by-pass (B1-T1, L2-T2, & B3-T3) può comportare un corto circuito franco tra fase e fase con conseguenti gravi danni alle apparecchiature.

Cablaggi di potenza – Collegamento Freno in c.c.

Se viene utilizzata la funzione freno in c.c., durante l’operazione di frenata un contattore dovrà essere collegato ai morsetti di uscita T2 & T3 in modo da chiuderli in corto circuito. Questo contattore deve essere comandato dal relè di uscita “C”

dell’MCD3000, che a sua volta deve essere programmato per l’operazione Freno in c.c.

• Per le regolazioni dei parametri della funzione Freno in c.c., vedere i par. 18 e 19.

Vedere il Par. 38 Relè C – Assegnazione Funzione.

I moduli di potenza dell’MCD3000 verranno danneggiati da un’eventuale chiusura del contattore Freno in c.c. quan - do la funzione Freno in c.c. non è operativa oppure se il contattore Freno in c.c. verrà erronea- mente collegato tra T1-T2 o T1-T3.

<

<

{

{

400 Vac (+10%/-15%) Alimentazione ausiliaria oppure 230 Vac (+10%/-15%)

ATTENZIONE

Per eseguire una “Inside Delta Connection”

è necessario che i 6 terminali delle 3 fasi del motore siano accessibili.

Quando si utilizza questo tipo di connes- sione, un terminale dei 3 avvolgimenti di fase rimane in tensione anche quando il Soft Starter è spento o in blocco. Un contattore di linea o uno circuito di interruzione devo- no essere utilizzati per isolare totalmente il motore in caso di guasto.

Quando è accompagnato da uno dei kit elencati nella tabella seguente, l'MCD3000 permette la con- nessione delta. Tale caratteristica è totalmente auto- matica e il dispositivo mantiene tutte le normali fun- zionalità. Non sono necessari quindi ulteriori pro- grammazioni.

Cablaggi di potenza - Collegamento Delta interno

I modelli MCD3185 fino a MCD3800, quando forniti con un kit opzionale (Inside Delta Kit), permettono internamente la connessione delle fasi del motore a triangolo (Inside Delta Connection).

I Soft Starter connessi con il Delta Circuit controllano solo la corrente di fase, permettendo quindi un campo di utilizzo esteso, esattamente come quello che si a v rebbe con una connessione in linea normale.

Consultare la sezione 'Specifiche' di questo manuale per i valori nominali delle correnti.

Modello MCD3000

MCD3185 175G3043

MCD3220 175G3044

MCD3300 175G3045

MCD3315 175G3046

MCD3400 175G3047

MCD3500 175G3048

MCD3600 175G3049

MCD3700 175G3050

MCD3800 175G3051

<

Alimentazione ausiliaria dell’MCD3000

Alimentare l’avviatore attraverso i morsetti dedicati A1, A2 e A3 La tensione di alimentazione ausiliaria può essere 230 Vac oppure 400 Vac.

Modello MCD3000 Valori massimi

MCD3007-MCD3022 10VA

MCD3030-MCD3055 17VA

MCD3075-MCD3110 23VA

MCD3132-MCD3500 40VA

MCD3600-MCD3800 55VA

(10)

<

I seguenti trasformatori sono disponibili come acces- sorio opzionale e possono essere montati

nell’MCD3000 nel caso debbano essere utilizzate altre tensioni di alimentazione ausiliarie.

Nr. Part.

MCD3007 - MCD3075

MCD3055 MCD3800

Tensione di ingresso

110 Vac / 460 Vac 175G5084 175G5144 110 Vac / 575 Vac 175G5085 175G5145 24 Vac / 110 Vac 175G5087 175G5146

La rimozione della tensione di

comando dall’MCD3000 ripristina la pro- tezione contro i sovraccarichi del motor e.

Cablaggi dei comandi

L’MCD3000 può essere comandato utilizzando il tastierino locale oppure tramite ingressi di comando remoti. Mediante il pulsante [LOCAL/REMOTE]

(LOCALE/REMOTO) è possibile passare dalla modalità di comando locale a quella di comando remoto e viceversa.

L’MCD3000 è dotato di quattro ingressi di comando remoti.

I contatti utilizzati per il comando di questi ingressi dovranno essere liberi da tensione (contatti puliti).

I circuiti di Arresto e Reset devono essere chiusi per consentire all’MCD3000 di funzionare nel modo operativo di Comando remoto.

Esempio di comando mediante pulsanti:

Esempio di comando con contatto a due fili:

Non alimentare gli ingressi digitali. Essi funzionano a 24 Vdc e devono essere comandati con contatti privi di potenziale.

Start

Stop

Reset

Doppia

programmazione

Start

Stop

Reset

Doppia

programmazione 15

16 17 18 25 26 27 28 15 16 17 18 25 26 27 28

L’ingresso Impostazione Parametri determina quale delle due serie di parametri del motore dell’MCD3000 deve essere operativa. Quando viene dato il coman- do di avviamento, l’MCD3000 controlla lo stato del- l’ingresso Impostazione Parametri. Se il circuito è aperto, saranno operativi i parametri primari (Par. 1 – 9). Se, viceversa, il circuito è chiuso, saranno opera- tivi i parametri secondari (Par. 25 – 33).

L’MCD3000 dispone di tre uscite a relè.

Tutte le uscite sono programmabili. Vedere i par. 36, 37 & 38, Assegnazione Funzione Relè.

Termistori del motore

Se il motore è dotato di termistori, essi possono essere collegati direttamente all’MCD3000. Se la resistenza del circuito del termistore è superiore a circa 2,8 kΩ, si avrà uno sgancio.

Se non vi sono termistori collegati all’MCD3000, bisogna ponticellare i morsetti di ingresso del termistore.

<

Contattore di linea Motore in marcia Intervento protezioni Uscita in tensione Corrente alta Corrente bassa Contattore di linea Motore in marcia Contattore freno dc Uscita A

Uscita B

Uscita C

Termistore non collegato

Termistore 13 14 21 22 24 33 34

05 06

05 06

(11)

<

Esempi relativi ai circuiti di comando

Esempio 1. Installazione di base ove il funzionamento del motore viene comandato tramite il Tastierino di Comando Locale dell’MCD3000.

Note:

1. Per poter funzionare con questo circuito, l’MCD3000 deve essere impostato nel modo operativo Locale. Per la commutazione dal modo Locale al modo Remoto e viceversa, premere il pulsante [LOCAL/REMOTE].

Esempio 2. Installazione dell’MCD3000 con un con- tattore di linea e con azionamento tramite un contatto esterno e con il pulsante di ripristino (Reset).

Esempio 3. Installazione dell’MCD3000 con contat- tore di by-pass e comando tramite un circuito di comando remoto con pulsanti.

Note:

1. Per poter funzionare con questo circuito, l’MCD3000 deve essere impostato nel modo Remoto. Per la commutazione dal modo Locale al modo Remoto e viceversa, usare il pulsante (LOCAL/REMOTE).

2. L’uscita relè C deve essere programmata per la funzione Run (funzionamento). Vedere Par. 38, Relè C – Assegnazione funzione.

modo Remoto e viceversa, premere il pulsante [LOCAL/REMOTE].

2. L’uscita relè A deve essere programmata per la funzione Contattore di Linea. Vedere Par. 36, Relè A – Assegnazione funzione.

Note:

1. Per poter funzionare con questo circuito,

l’MCD3000 deve essere impostato nel modo Remoto.

Per la commutazione dal modo Locale al

(12)

Esempio 4. Comando dell’MCD3000 tramite circuito remoto a 3 conduttori con pulsanti.

ATTENZIONE

L'indirizzo dello slave deve essere di 2 digit, gli indirizzi inferiori a 10 devono essere pre- ceduti dallo zero (0).

Comunicazione seriale

L’MCD3000 è dotato di una porta per la comuni- cazione seriale di tipo RS485 non isolata.

La comunicazione seriale può essere usata per:

- controllare le operazioni dell'MCD3000

- controllare lo stato e i dati operativi dell'MCD3000 - leggere (scaricare) i parametri di programmazione

dell'MCD3000

- programmare i parametri dell'MCD3000

ATTENZIONE

I cavi di comunicazione dovrebbero essere situati ad almeno 300 mm di distanza dai cavi di potenza. Se questa distanza non può essere rispettata, si dovrebbe prevedere una schermatura magnetica in modo da ridurre eventuali tensioni comuni indotte.

I dati trasmessi verso e dall'MCD3000 devono essere in formato ASCII, 8 bit, nessuna parità, 1 bit-stop.

L'MCD3000 può essere programmato in modo da andare in blocco nel caso di mancato funzionamento

ATTENZIONE

Se nessun MCD3000 è configurato ad un indirizzo specifico, si avranno problemi di comunicazione.

ATTENZIONE

L' MCD3000 può impiegare 250 ms a rispondere. Il timeout del software dovrebbe essere impostato di conseguenza.

ATTENZIONE

L'indirizzo satellite e il baud rate possono essere anche alterati dall'interfaccia seriale.

Il comportamento dell'interfaccia seriale non sarà affetto da tali cambiamenti di parametri fino a quando non sarà terminata la sessione di

Programmazione Seriale del master. L'applicazione seriale del master deve assicurare che un'alterazione di questi parametri non causi problemi di comunica- zione.

I dettagli della frammentazione dei messaggi utilizzati per la comunicazione sono mostrati nella tabella sotto. La frammentazione può essere assemblata in un messaggio completo come descritto nelle sezioni seguenti.

Note:

1. Per poter funzionare con questo circuito, l’MCD3000 deve essere impostato nel modo Remoto. Per la commutazione dal modo Locale al modo Remoto e viceversa, usare il pulsante (LOCAL/REMOTE).

della connessione RS485. Ciò può essere ottenuto mediante la programmazione del Par. 24

(Comunicazione seriale - Time out RS485).

La velocità di trasmissione è definita dal Par. 22 (Comunicazione seriale - Baud Rate).

L'indirizzo viene assegnato all'avviatore tramite il Par.

23 (Comunicazione Seriale - Satellite Address).

(13)

nn = due byte ASCII rappresentano l'indirizzo del Soft Starter.

lrc = due byte di ridondanza longitudinale in esadecimale (controllo di errore) ccc = tre byte di segnale di comando ASCII

dove ogni carattere è rappresentato da c.

dddd = quattro byte di segnale ASCII rappresenta il dato della corrente o della temperatura dove ogni digit è rappresentato da d.

ssss = quattro byte di segnale ASCII. I primi due bytes sono zero in ASCII. Gli ultimi due byte rappresentano Lo stato del dato in esadecimale.

pppp = quattro byte di numero ASCII rappresentano il numero del parametro dove ogni digit decimale è rappresentato da p.

vvvv = quattro byte numero ASCII rappresentano il valore del parametro dove ogni digit decimale è rappresentato da v.

Comunicazione seriale - comandi

I comandi possono essere mandati all' MCD3000 uti- lizzando i seguenti formati:

Comando ASCII Commento

Marcia B10 Inizializza un avviamento Arresto B12 Inizializza un arresto Reset B14 Reset di uno stato di allarme Arresto B16 Inizializza una immediata a ruota libera rimozione della tensione dal

motore. Eventuali impostazioni di Arresto morbido o Freno in c.c.

vengono ignorate.

Comunicazione seriale - recupero stato L'informazione sullo stato dell' MCD3000 può essere ricavato nel seguente modo:

Comunicazione seriale - recupero dati L'informazione sui dati dell' MCD3000 può essere ricavato nel seguente modo:

(14)

Lettura dati ASCII Commento

Corrente D10 Chiede la corrente del motore.

Il dato è costituito da un decimale ASCII a 4 byte.

Valore minimo 0000 A.

Valore max. 9999 A.

Temperatura D12 Chiede il valore calcolato del modello termico del motore sotto forma di % del Motore.

Capacità termica del Motore.

Il dato è costituito da un decimale ASCII da 4 byte.

Valore minimo 0000%.

Punto di allarme 0105%.

Comunicazione seriale - scaricamento para- metri di programmazione dall' MCD3000 I parametri di programmazione possono essere sca- ricati dall' MCD3000 in qualsiasi momento.

Comunicazione seriale - caricamento para- metri di programmazione sull' MCD3000 I parametri di programmazione possono essere river- sati nell' MCD3000 solo quando è nello stato di 'off', cioè non è in accelerazione, decelerazione, marcia o in blocco. Per caricare i nuovi parametri, utilizzare il seguente formato:

Quando l' MCD3000 riceve il comando di 'Caricamento Parametri', entra in modalità

'Programmazione seriale'. In questa modalità i pulsanti nel tastierino e i comandi da remoto sono non operati- vi, il comando di marcia seriale non è disponibile e sul display dell' MCD3000 pulsano le lettere 'SP'.

Quando il comando di 'Caricamento Parametri' è ter- minato dal master o con un errore o con un timeout, i parametri sono memorizzati sulla EEPROM e l' MCD3000 esce dalla modalità 'Programmazione Seriale'.

ATTENZIONE

La modalità 'Programmazione Seriale' entrerà in timeout in 500 ms se non c'è stata attività seriale.

ATTENZIONE

I seguenti parametri non possono essere modificati, Par. 43, 44, 45, 46 & 49. Se i valori di questi parametri sono caricati nell' MCD3000, non ci saranno effetti o generazione di errori.

Comunicazione Seriale - calcolo della somma di verifica (LRC)

Ogni stringa di comando inviata o ricevuta dall' MCD3000 comprende una somma di verifica. La forma di verifica utilizzata è chiamata LRC

(Longitudinal Redundancy Check) nel formato ASCII esadecimale. Si tratta di una cifra binaria a 8 bit rap- presentata e trasmessa sotto forma di due caratteri ASCII esadecimali.Per calcolare il controllore di errore (LRC):

1. Sommare tutti i byte ASCII 2. Mod 256

3. Complementare di 2 4. Conversione ASCII

Ad esempio, Stringa di Comando (Start):

ASCII STX B 1 0

Oppure 02h 42h 31h 30h

La stringa di comando completa diventa quindi:

ASCII STX B 1 0 5 B ETX

Oppure 02h 42h 31h 30h 35h 42h 03h

(15)

Per verificare un messaggio ricevuto, contenente un LRC:

1. Convertire gli ultimi due byte del messaggio dal formato ASCII in binario.

2. Spostare a sinistra di 4 bit tutti i byte dal 2° all’ultimo

3. Aggiungere all’ultimo byte per ottenere un controllo di errore binario.

4. Togliere gli ultimi due byte dal messaggio.

5. Aggiungere i restanti byte del messaggio.

6. Aggiungere il controllo di errore binario.

7. Arrotondare a un byte.

8. Il risultato deve essere zero.

Byte di risposta o di stato inviati dall’MCD3000 sotto forma di una stringa ASCII.

STX [d1]h [d2]h [d3]h [d4]h LRC1 LRC2 ETX d1 = 30h

d2 = 30h

d3 = 30h più il semi-byte superiore del byte di stato spostato a destra di quattro posti binari.

d4 = 30h più il semi-byte inferiore del byte di stato.

Ad esempio, byte di stato = 1Fh, la risposta sarà:

STX 30h 30h 31h 46h LRC1 LRC2 ETX

Bit di stato (1 logico positivo = vero) Bit di stato Funzione Commento

Status.7 50 Hz Soltanto uno tra Status.7 e Status.6 può essere un 1 logico mentre l’MCD3000 è operativo.

Status.6 60 Hz

Status.5 - Non assegnato

Status.4 Arresto morbido

Status.3 Senso Positiva Sarà 0 ciclico logico se il senso ciclico delle fasi è negativo

Status.2 - Non assegnato

Status.1 - Non assegnato

Status.0 - Non assegnato

Bit di stato_1 (logico negativo = vero) Bit di stato Funzione Commento

NOT Status_1,7 - NOT Status_1,6 - NOT Status_1,5 - NOT Status_1,4 Ritardo

riavviamento

NOT Status_1,3 Sovraccarico Il motore sta funzionando in condizione di

sovraccarico NOT Status_1,2 F u n z i o n a m e n t o

NOT Status_1,1 Tensione in uscita (ON) NOT Status_1,0 Potenza in uscita (ON)

Bit di sgancio (0 logico negativo = vero). La tabella sotto riportata indica il complemento di questi bit che consente di ottenere (1 = vero) logico positivo.

Bit di stato Funzione NOT Trip.7 Perdita di fase NOT Trip.6 Corrente bassa NOT Trip.5 Senso ciclico delle fasi NOT Trip.4 Sovracorrente NOT Trip.3 Sovratemperatura NOT Trip.2 Installazione

NOT Trip.1 Sovraccarico istantaneo NOT Trip.0 Termistore

(16)

Programmazione Procedura di programmazione

La regolazione dei parametri viene effettuata utilizzando il tastierino di controllo locale.

Le regolazioni possono essere eseguite soltanto con l’MCD3000 FERMO.

Se l’MCD3000 è impostato nel modo

Programmazione, i tre LED situati a destra del display numerico sono accesi.

n n

Numero Italiano

1 Corrente nominale del motore 2 Limite di Corrente

3 Rampa di Corrente – Corrente iniziale 4 Rampa di Corrente – Tempo di Rampa 5 Tempo di Rampa Arresto Morbido 6 Capacità Termica Motore 7 Sensibilità Squilibrio di Fase 8 Punto di Sgancio per minima corrente 9 Punto di Sgancio Sovraccarico Istantaneo 10 Protezione Tempo di Avviamento Eccessivo 11 Protezione contro l’inversione del

senso ciclico delle fasi

12 Ritardo Protezione contro l’inversione del senso ciclico delle fasi

13 Ritardo Protezione minima corrente 14 Ritardo Protezione Sovraccarico Istantaneo 15 Ritardo Riavviamento

16 Aumento Coppia 17 Profilo Arresto Morbido 18 Freno in c.c. – Tempo Freno 19 Freno in c.c. – Coppia Freno 20 Modo Locale / Remoto 21 Guadagno di Corrente

22 Comunicazione Seriale – Baud Rate 23 Comunicazione Seriale – Indirizzo Satellite 24 Comunicazione Seriale – Timeout RS485 25 Corrente nominale del motore1)

26 Limite di Corrente1)

27 Rampa di Corrente – Corrente iniziale1) 28 Rampa di Corrente – Tempo di Rampa1) 29 Tempo di Rampa Arresto Morbido1) 30 Capacità Termica Motore1) 31 Sensibilità Squilibrio di Fase1) 32 Punto di Sgancio per minima corrente1) 33 Punto di Sgancio Sovraccarico Istantaneo1) 34 Impostazione del valore di minima Corrente 35 Impostazione del valore di massima Corrente 36 Relè A – Assegnazione funzione

37 Relè B – Assegnazione funzione 38 Relè C – Assegnazione funzione 39 Reset Automatico – Tipi di allarmi 40 Reset Automatico – Numero di Reset 41 Reset Automatico – Ritardo Reset Gruppo 1&2 42 Reset Automatico – Ritardo Reset Gruppo 3 45 Mamoria allarmi

46 Password 47 Cambio password 48 Blocco parametro

49 Mamorizzare programmazione di fabbrica 50 Ritardo protezione minima frequenza 51 Protezione squilibrio di fase abilitata 52 Protezione di minima corrente abilitata 53 Allargamento finestra frequenza di alimentazione

1)Regolazione Serie Parametri Secondari

Per poter eseguire la regolazione dei parametri, effettuare quanto segue:

Impostare il modo Programmazione premen- do il pulsante [MENU/CANCEL].

La visualizzazione del display cambia ed appare il numero del parametro corrente (i numeri dei parametri sono allineati a sinistra e lampeggiano).

Selezionare il parametro da impostare.

Mediante i pulsanti [+/-], far scorrere l’elenco dei parametri fino a raggiungere il numero di para- metro desiderato.

Visualizzare/Modificare il valore del parametro.

• Premere il pulsante [CHANGE DATA/OK] per visualizzare il valore del parametro. (i valori dei parametri sono allineati a destra).

• Utilizzare i pulsanti [+/-] per aumentare o diminuire il valore del parametro, secondo le esigenze.

• Per memorizzare la nuova impostazione e ritornare al numero del parametro, premere il pulsante [CHANGE DATA/OK].

• Per ritornare al numero del parametro senza memorizzare la nuova impostazione, premere il pulsante [MENU/CANCEL].

Uscire dal modo Programmazione premendo il pulsante [MENU/CANCEL].

Avete eseguito

tutte le impostazioni desiderate dei

parametri?

No

(17)

Funzioni programmabili

<

1 Corrente nominale del motore In Valore:

(Dipende dal Modello) [A] * Dipende dal Modello Funzione:

Esegue la calibratura dell’MCD3000 in relazione alla corrente nominale del motore.

Descrizione:

Impostare il valore della corrente nominale del motore che si legge sulla targa.

2 Limite di corrente Valore:

100% - 550% della corrente nominale del motore * 350%

Funzione:

Imposta il limite desiderato della corrente di avviamento.

Descrizione:

4 Rampa di corrente - Tempo di rampa Valore:

1 - 30 s * 1 s

Funzione:

Imposta il tempo di rampa per l’avviamento in rampa di corre n t e Descrizione:

ATTENZIONE

La corrente di avviamento deve essere abbastanza elevata da consentire al motore di produrre una coppia sufficiente ad accelerare il carico collegato. La corrente minima necessaria a tale scopo dipende dal tipo di motore e dalla coppia necessaria a muovere il carico.

3 Rampa di corrente – Corrente iniziale Valore:

10% - 550% della corrente nominale del motore * 350%

Funzione:

Descrizione: Vedere parametro 4.

* = taratura di fabbrica.

Tipicamente il modo di avviamento in Rampa di Corrente dovrebbe essere utilizzato in due casi:

1. Per le applicazioni nelle quali le condizioni di avviamento variano tra due avviamenti, il modo Rampa di Corrente consente un avviamento morbido ottimale, qualunque sia il carico del motore (ad esempio, un trasportatore che può mettersi in marcia sia con carico che senza carico).

In questo caso, si dovranno effettuare le seguenti impostazioni:

Impostare il Parametro 2 Limite di Corrente in modo che il motore possa accelerare e portarsi alla velocità massima in condizioni di pieno carico.

Impostare il Parametro 3 Rampa di Corrente – Corrente iniziale in modo che il m o t o re possa accelerare in assenza di carico.

Impostare il parametro 4 Rampa di Corrente – Tempo di Rampa in base alle prestazioni di

avviamento desiderate. (L’impostazione di tempi di rampa molto brevi comporterà una corrente di avviamento più alta del neces- sario in caso di avviamenti senza carico.

L’impostazione di tempi di rampa molto lunghi può causare ritardi di avviamento in caso di avviamenti sotto carico).

2. Se il carico e l’MCD3000 sono alimentati da un gruppo elettrogeno, un aumento graduale della corrente di spunto è necessaria per fornire al gruppo generatore un sufficiente tempo di reazione che gli consenta di rispondere alla presa di carico.

In questo caso, si dovranno effettuare le seguenti impostazioni:

Impostare il Parametro 2 Limite di Corrente come desiderato.

Impostare il Parametro 3 Rampa di Corrente – Corrente iniziale ad un livello inferiore rispetto al Limite di Corrente.

Il limite di corrente dovrebbe essere impostato in modo che il motore acceleri e si porti facilmente alla massima velocità.

Imposta la corrente di spunto necessaria per l’avviamento in rampa di corrente. Ve d e re anche il parametro 4.

Il modo di avviamento in Rampa di Corrente modifica il tipo di avviamento e insieme al parametro Limite di Corrente permette di ottenere una rampa più lunga .

(18)

Impostare il parametro 4 Rampa di Corrente – Tempo di Rampa in modo da ottenere un graduale incremento della corrente di avviamento.

5 Tempo di rampa - Arresto morbido Valore:

Funzione:

Descrizione:

Impostare il tempo di rampa per ottimizzare le carat- teristiche di arresto in relazione al carico.

La funzione di arresto morbido dell’MCD3000 prevede due modalità operative, il comando pompa standard e il comando pompa avanzato. Quest’ultimo modo operativo è in grado di offrire prestazioni superiori in alcune applicazioni di pompaggio. Vedere il Par. 17 profilo Arresto Morbido.

6 Capacità termica del motore Valore:

5 - 120 s * 10 s (Off)

Funzione:

Effettua la taratura del modello termico del motore, interno all’MCD3000 in funzione della effettiva capac- ità termica dei motori collegati. La Capacità Termica del Motore è definita come la durata del tempo durante il quale il motore è in grado di sopportare la corrente di spunto.

7 Sensibilità allo Squilibrio di Fase Valore:

Funzione:

Imposta la sensibilità della protezione contro lo squilibrio.

Descrizione:

Regolare il punto di sgancio in modo da includere lo squilibrio di fase tollerato. La taratura di fabbrica è normalmente accettabile, ma è possibile che essa debba essere regolata per sopportare variazioni specifiche.

Anche il tempo di reazione della protezione contro lo squilibrio di fase può essere regolato. Vedere Par. 12, Ritardo alla protezione contro lo squilibrio di fase.

Descrizione:

La taratura di fabbrica è adeguata per la maggior parte delle applicazioni.

Dovendo impostare la Capacità Termica del Motore, si potranno seguire due metodi diversi:

1. Eseguire l’impostazione in base al tempo massimo durante il quale il motore può sopportare perma- nentemente la corrente di spunto. Ciò identifica la massima capacità termica del motore. Il motore potrà funzionare fino alla sua massima capacità

ATTENZIONE

La funzione di Arresto Morbido dell’MCD3000 determina automaticamente la tensione di decelerazione. Non è quindi necessaria alcuna regolazione da parte dell’utente.

ATTENZIONE

Le funzioni Arresto Morbido e Freno in c.c.

non possono essere usate insieme. Se il valore del tempo rampa di arresto morbido viene impostato su un valore superiore a 0 s, il Par. 18 Freno in c.c. – Tempo Freno verrà automaticamente settato a 0 s e il Par. 38

Relè C – Assegnazione Funzione sarà OFF.

ATTENZIONE

L’MCD3000 presume che la corrente di spun- to sia pari al 600% della corrente nominale del motore. La corrente di spunto effettiva può essere calcolata utilizzando la formula sotto indicata che consente di determinare il valore di taratura della Capacità Termica del Motore.

2. Impostare in base alle esigenze di carico. Mentre la Capacità Termica del Motore può essere tranquil- l a m e n t e impostata in base al limite di tempo della corrente di spunto stabilita per il motore, alcuni tipi di carico non necessitano di questa capacità per poter avviare o sopportare sovraccarichi durante il funzionamento. In tali casi, l’impostazione della Capacità Termica del Motore basata su ciò che il carico richiede comporterà un preallarme pre- maturo di funzionamento anomalo. Per poter impostare la Capacità Termica del Motore in base al carico richiesto, settare il display dell’MCD3000 in modo da potervi leggere la temperatura del motore, applicare il carico, fermare e riavviare il carico durante il monitoraggio della temperatura calcolata del motore. Il valore di taratura della Capacità Termica del Motore può essere ridotto fino a quando la temperatura, alla fine di un riav- viamento, raggiunge circa l’80%.

1 - 10 s * 5 (Sensibilità normale)

1 – 4 = sensibilità maggiorata 5 = sensibilità normale 6 –10 = sensibilità ridotta

durante l’avviamento e in caso di sovraccarichi operativi.

Ciò è assai utile in caso di avviamento di carichi inerziali o per applicazioni, come le seghe a nas- tro, dove è frequente andare in sovraccarico.

* = taratura di fabbrica.

0 - 100 s * 0 s (Off)

Imposta il tempo della rampa di arresto morbido. La funzione di arresto morbido prolunga il tempo di decelerazione del motore alimentandolo con una rampa di tensione decrescente dal momento in cui

viene dato inizio all’arresto. CTM = Ik

( )

600 2Tik

Dove: CTM = Capacità termica del motore [s]

Ik = corrente di spunto [%]

Tik = tempo massimo durante il quale il motore può sopportare permanente mente la corrente di spunto [s]

(19)

ATTENZIONE

Il punto di sgancio squilibrio di fase è de-sensibilizzato al 50% durante la fase di avviamento e di arresto.

ATTENZIONE

Assicurarsi che la taratura della protezione contro Tempi di Avviamento eccessivi rientri nella capacità nominale dell’MCD3000.

8 Protezione di minima corrente Valore:

15% - 100% di In *20%

Funzione:

Imposta la corrente di esercizio minima ammissibile.

Descrizione:

Se si desidera mandare in blocco il motore nel caso in cui la corrente assorbita sia troppo bassa impostare il punto di sgancio in questo parametro con un valore superiore alla corrente a vuoto ed inferiore a quella nominale.

Per disabilitare questa funzione impostare un valore al di sotto della corrente di magnetizzazione del motore.

Tipicamente < 25%.

Anche il tempo di reazione della protezione

Sottocorrente può essere regolato. Vedere il Par.13, Ritardo sulla protezione di minima corrente.

La protezione contro la minima corrente è disabilitata durante la fase di avviamento e di arresto.

9 Protezione di massima corrente Valore:

80% - 550% di In *400%

Funzione:

Imposta il punto di intervento per massima corrente.

Descrizione:

La protezione contro il sovraccarico dovrebbe essere impostata in modo da fermare il motore solo quando è effettivamente in sovraccarico.

Anche il tempo di reazione della protezione contro sovraccarichi momentanei può essere regolato.

Vedere il Par.14, Ritardo alla protezione di massima corrente. La protezione di massima corrente è disabilitata durante la fase di avviamento e di arresto.

11 Senso ciclico delle fasi Valore:

0 - 2 *0 (Off)

0 = Off (Ammessi entrambi i sensi ciclici delle fasi 1 = Ammesso solo il senso orario

2 = Ammesso solo il senso antiorario Funzione:

Controllo contro l’inversione del senso ciclico delle fasi sulla tensione di alimentazione.

Descrizione:

L’MCD3000 è insensibile al senso ciclico delle fasi.

Questa funzione consente di impedire un’accidentale inversione del senso di rotazione del motore.

Impostare la protezione in base alle esigenze dell’ap- plicazione prevista.

Valore:

3 - 254 s *3 s

Funzione:

Ritarda l’intervento della protezione dal momento in cui viene individuato uno squilibrio di fase superiore a quello ammesso dalla taratura della sensibilità contro lo squilibrio di fase (Par. 7 & Par. 31).

Funzione:

Ritarda l’intervento della protezione dal momento in cui il motore si mette ad assorbire una corrente inferiore al valore programmato (Par. 8 & Par. 32).

Descrizione:

Da impostare per evitare interventi intempestivi dovuti al verificarsi di minimi assorbimenti temporanei.

Questa protezione è disabilitata in fase di avviamento e di arresto.

10 Eccessivo tempo di avviamento Valore:

0 - 255 s *20 s

Funzione:

Imposta il tempo di avviamento massimo ammissibile.

Descrizione:

Impostare un periodo di tempo leggermente superiore al normale tempo di avviamento del motore. In questo modo l’MCD3000 scatterà se il tempo di avviamento supererà il tempo normale

previsto. Ciò consentirà di ottenere una segnalazione precoce del fatto che le condizioni dell’applicazione sono mutate o che il motore ha perso velocità.

Inoltre questa funzione consente di proteggere l’avviatore elettronico da funzionamenti che non rientrano nella sua capacità nominale di avviamento.

Il settaggio a Ø disabilita la protezione.

12 Ritardo alla protezione contro lo squilibrio di fase

Valore:

0 - 60 s *5 s

13 Ritardo alla protezione di minima corrente

(20)

Descrizione:

Da impostare per evitare interventi intempestivi dovuti al verificarsi di minimi assorbimenti temporanei.

Questa protezione è disabilitata in fase di avviamento e di arresto.

Descrizione:

Da impostare per evitare interventi intempestivi dovuti al verificarsi di massimi assorbimenti temporanei.

Funzione:

Ritarda l’intervento della protezione dal momento in cui il motore si mette ad assorbire una corrente supe- riore al valore programmato (Par. 9 & Par. 33).

Valore:

0 - 60 s *0 s

1 4 R i t a rdo alla protezione di massima corre n t e

Descrizione:

Da impostare in base alle esigenze di processo.

Durante il periodo di Ritardo Riavviamento, il LED a destra del display numerico dell’MCD3000 lampeggia per indicare che il motore non può essere avviato.

Funzione:

Imposta il tempo minimo che intercorre tra la fine di un arresto e l’inizio del riavviamento successivo.

Valore:

0 - 254 unità *1 unità

1 unità = 10 secondi

15 Ritardo al riavviamento

Descrizione:

Funzione:

Attiva la funzione elevata coppia di spunto.

Valore:

0 - 1 *0 (Off)

0 = Of f

1 = Coppia d’avviamento 2 = Controllo coppia

3 = Coppia d’avviamento & controllo coppia 16 Elevata coppia di spunto

ATTENZIONE

La funzione qui descritta comporta l’appli- cazione rapida della coppia motrice da parte del motore. Assicurarsi che il carico condotto e la catena di trasmissione siano in grado di gestire la coppia di avviamento nominale del motore fatto par- tire in diretta.

17 Profilo Arresto Morbido Valore:

0 – 3 * 0 (Modalità Standard)

0 = Modalità Standard

1 = Controllo pompa (modalità 1) 2 = Controllo pompa (modalità 2) 3 = Controllo pompa (modalità 3)

Funzione:

Selezione tra i quattro profili di arresto morbido.

Descrizione:

Il modo standard costituisce il profilo di arresto mor- bido di default ed è adatto per la maggior parte delle installazioni. Nel modo standard, la decelerazione del motore viene monitorata e l’operazione di arresto morbido viene regolata automaticamente in modo da ottimizzare le prestazioni. Oltre alla modalità standard sono disponibili tre modalità di controllo speciale per le pompe. Il comando pompa avanzato può offrire, tuttavia, possibilità di controllo maggiori in alcune applicazioni di utilizzo pompe.

La funzione di frenata in c.c. riduce il tempo di decelerazione del motore applicando corrente c.c. ai morsetti del motore quando viene dato un comando di arresto (stop). Per poter utilizzare questa funzione è necessario che, tra i morsetti di uscita T2 & T3, venga cablato un contattore (potenza AC1) come indicato nello schema elet- trico sotto riportato, e che i seguenti parametri dell’MCD3000 vengano opportunamente regolati:

Par.18. Freno in c.c. – Tempo Freno

Par.19. Freno in c.c. – Coppia Freno

Par.38. Assegnazione Funzione

I moduli di potenza dell’MCD3000 subi- ranno dei danni se il contattore Freno in c.c. verrà chiuso quando la funzione Freno in c.c. non è operativa. Assicurarsi che il contattore Freno in c.c. sia comandato dall’Uscita Relè C e che il Par. 38 Relè C – Assegnazione Funzione sia impostato per il Comando Contattore Frenata in c.c.

I moduli di potenza dell’MCD3000 subi- ranno dei danni se il contattore Freno in c.c. verrà erroneamente collegato tra T1-T2 oppure tra T1-T3.

Serve per fornire una coppia supplementare allo spunto. Questa funzione può essere usata per carichi che richiedono una elevata coppia di spunto ma che successivamente accelerano liberamente con una coppia inferiore.

(21)

Descrizione:

Da impostare a seconda delle necessità.

L’impostazione di 0 s comporta il disinserimento (Off) della funzione Freno in c.c.

Funzione:

Imposta il tempo di funzionamento della Frenata in c.c.

Descrizione:

Impostare a seconda delle necessità operative.

Funzione:

Determina quando i pulsanti dell’MCD3000 e gli ingressi di comando remoto sono operativi. Inoltre, determina quando – e se – il pulsante [Local/Remote]

può essere utilizzato per la commutazione tra coman- do locale e remoto.

Valore:

0 - 10 s *0 s(Off)

Funzione:

Aggiunge un guadagno ai circuiti di misura della cor- rente dell’MCD3000. Questi circuiti sono tarati di fab- brica con una precisione di ±5%. Il guadagno può essere utilizzato per correggere il valore della corrente misurato dell’MCD3000 nel caso in cui ci sia la possi- bilità di verificare il valore mediante uno strumento esterno avente maggiore precisione.

Questa funzione influisce su tutte le funzioni basate sul valore misurato della corrente.

Il valore visualizzato, tutte le protezioni in corrente e le uscite in corrente sono tutte influenzate dall’impostazione di questo parametro.

Valore:

85% - 115% *100%

18 Freno in c.c. - Tempo Frenatura

21 Guadagno di corrente Valore:

0 – 3 * 0 (pulsante [LOCAL/REMOTE] abilitato) 0 = pulsante [Local/Remote] su MCD3000 sempre

abilitato.

1 = pulsante [Local/Remote] su MCD3000 abilitato solo con motore fermo.

2 = Solo comando locale (Pulsanti dell’MCD3000 abilitati, ingressi remoti disabilitati).

3 = Solo comando remoto (Pulsanti dell’MCD3000 disabilitati, ingressi remoti abilitati).

20 Modo Locale / Remoto

ATTENZIONE

L’uscita relè dell’MCD3000 deve essere pro- grammata in relazione al Comando contattore Freno in c,c, in modo che il contattore di cortocircuito funzioni correttamente. Per la procedura di regolazione, vedere il Par. 38, Relè C – Assegnazione Funzione .

ATTENZIONE

Le funzioni Freno in c.c. e Arresto Morbido non possono essere usate insieme. Se Freno in c.c. – Tempo Freno saranno impostati con un valore superiore a 0 s, il Par. Tempo Rampa Arresto Morbido e il Par. 29, Tempo Rampa Arresto Morbido (serie parametri secondari) verranno settati a 0 s.

ATTENZIONE

Durante il funzionamento della funzione freno in c.-c., il display dell’MCD3000 indicherà le lettere

‘br’, come sotto indicato.

Valore:

30% - 100% della Coppia di frenat a * 30%

19 Freno in c.c. – Coppia di frenatura

* = taratura di fabbrica.

Descrizione:

Impostare in base alle necessità.

Funzione:

Imposta il livello di Freno in c.c. come % della coppia massima di frenata.

ATTENZIONE

Per carichi con inerzia molto elevata, è disponibile una coppia di frenata maggiore grazie all’uso della tecnica di “Frenata morbi- da” descritta nella sezione “Guida alla progettazione”

del presente manuale.

(22)

* = taratura di fabbrica.

Descrizione:

Il guadagno dovrebbe essere regolato in base alla seguente formula:

Dove:

Gi = guadagno in corrente [%]

Imcd = corrente misurata dall’MCD3000 [A]

Im = c o r rente misurata con uno strumento esterno [A]

Esempio:

Imcd = 48 A Im = 46 A

Gi = 48/46*100 = 104%

Descrizione:

Impostare in modo adeguato.

Funzione:

Imposta la velocità di trasmissione per la comuni- cazione seriale.

Valore:

1 – 5 * 4 (9600 Baud)

1 = 1200 Baud 2 = 2400 Baud 3 = 4800 Baud 4 = 9600 Baud 5 = 19200 Baud

22 Serial Communication – Baud Rate

Descrizione:

Impostare il numero di indirizzo univoco adeguato.

Funzione:

Assegna all’MCD3000 un indirizzo per la comuni- cazione seriale.

Valore:

1 – 99 * 20

23 Comunicazione Seriale – Satellite Address

Descrizione:

Impostare questo parametro se è necessario che si Funzione:

Imposta il periodo massimo ammissibile di inattività dell’RS485.

Valore:

0 - 100 * 0 s (Off)

24 Comunicazione Seriale – RS485 Time Out

verifichi uno sgancio in caso di mancata comuni- cazione dell’RS485 con l’MCD3000.

L’impostazione di 0 s consente all’MCD3000 di con- tinuare a funzionare anche se l’RS485 non svolge un’attività regolare.

ATTENZIONE

In caso di sgancio per Time Out RS485, l’MCD3000 non può essere resettato fino a quando la comunicazione RS485 non viene ripresa. Se la comunicazione RS485 non può essere immediatamente ristabilita ed è necessario un comando manuale temporaneo, il Par 24 Comunicazione Seriale – Time Out RS485 deve essere settato a 0 s.

L’MCD3000 comprende due serie di parametri per il funzionamento del motore. I Parametri 25 – 33 costituiscono la serie dei parametri secondari, la quale replica la serie dei parametri primari, e cioè i Parametri 1 – 9.

Per ulteriori informazioni circa l’abilitazione della serie di parametri secondari, vedere la sezione Funzionamento del presente Manuale.

Valore:

(Dipende dal Modello) [A] * Dipende dal Modello Per la Funzione & la Descrizione possibilità,

vedere il Par. 1.

25 Corrente nominale del motore (gruppo parametri secondario)

Valore:

100% - 550% della In del motore * 350%

Per la Funzione & la Descrizione possibilità, vedere il Par. 2.

26 Limite di corrente

(gruppo parametri secondario)

Valore:

10% - 550% della In del motore * 350%

Per la Funzione & la Descrizione dettagliata, vedere il Par. 3.

27 Rampa di corrente – Corrente iniziale (gruppo parametri secondario)

Valore:

1 - 30 s * 1 s Per la Funzione & la Descrizione dettagliata,

vedere il Par. 4.

28 Rampa di corrente – Tempo di rampa (gruppo parametri secondario)

Imcd

Im 100

Gi =

(23)

Valore:

0 – 100 s * 0 s (Off)

Per la Funzione & la Descrizione dettagliata, vedere il Par. 5.

29 Per la Funzione & la Descrizione dettagliata, vedere il Par. 5.

(gruppo parametri secondario)

Valore:

5 – 120 s * 10 s

Per la Funzione & la Descrizione dettagliata, vedere il Par. 6.

30 Capacità termica motore (gruppo parametri secondario)

Valore:

15% - 100% della In del motore * 20%

Per la Funzione & la Descrizione dettagliata, vedere il Par. 8.

32 Punto di sgancio per minima corrente (gruppo parametri secondario)

Valore:

80% - 550% della In del motore * 400%

Per la Funzione & la Descrizione dettagliata, vedere il Par. 9.

33 Punto di sgancio sovraccarico istantaneo (gruppo parametri secondario)

Valore:

1 - 100% * 50% della In del motore 34 Impostazione del valore di minima corrente Valore:

1 – 10 s * 5 (sensibilità normale)

1 – 4 = sensibilità maggiorata 5 = sensibilità normale 6 –10 = sensibilità ridotta

Per la Funzione & la Descrizione dettagliata, vedere il Par. 7.

31 Sensibilità squilibrio di fase (gruppo parametri secondario)

Funzione:

Imposta il valore di corrente alla quale si vuole avere l’indicazione del superamento della soglia di minima corrente (Questa funzione è operativa solo con il motore in funzione).

L’uscita relè B può essere programmata in modo che scatti se la corrente assorbita scende sotto il valore impostato.

L’uscita relè cambierà stato quando la corrente del motore scenderà al di sotto del valore prefissato.

Vedere par. 37 per Relè B – Assegnazione Funzione.

* = taratura di fabbrica.

Descrizione:

Impostare un valore adeguato.

Descrizione:

Impostare un valore adeguato.

Funzione:

Imposta il valore di corrente alla quale si vuole avere l’indicazione del superamento della soglia di massima corrente (questa funzione è operativa solo con il motore in funzione).

L’uscita relè B può essere programmata in modo che scatti se la corrente assorbita sale sopra il valore impostato.

L’uscita relè cambierà stato quando la corrente del motore supera il valore prefissato.

Vedere par. 37 per Relè B – Assegnazione Funzione.

Valore:

50 – 550% della In del motore *105% della In del motore 3 5 Impostazione del valore di massima corre n t e

Descrizione:

Impostare in modo appropriato Funzione:

Imposta la funzionalità dell’Uscita Relè A.

Valore:

0 – 3 * 0 (contattore di linea)

0 = contattore di linea 1 = marcia

2 = impostazione massima corrente (vedi Par. 35) 3 = impostazione minima corrente (vedi Par. 34)

36 Relè A – Assegnazione funzione

(24)

Descrizione:

Vedi par. 36.

Funzione:

Imposta la funzionalità dell’Uscita Relè B.

Valore:

0 – 4 * 0 (Sgancio)

0 = Sgancio

1 = Uscita alimentata (ON)

2 = Superamento della soglia di massima corrente (vedi Par. 34)

3 = Superamento della soglia di minima corrente (vedi Par. 33)

4 = Contattore di linea

37 Relè B – Assegnazione funzione

Descrizione:

E’ possibile ripristinare automaticamente tre gruppi di allarmi.

Funzione:

Seleziona i tipi di guasti che verranno automatica- mente ripristinati.

Valore:

0 – 3 * 0 (Off)

0 = Off

1 = Reset automatico allarmi Gruppo 1 2 = Reset automatico allarmi Gruppo 1 & 2 3 = Reset automatico allarmi Gruppo 1, 2 & 3

39 Reset Automatico – Tipi di allarmi

Descrizione:

Da impostare in base al numero massimo di ripristini automatici desiderati.

Il contatore di ripristini dell’MCD3000 incrementerà di uno ogni qualvolta avverrà un allarme fino a quando verrà raggiunto il numero di ripristini automatici pro- grammato. A quel punto sarà necessario effettuare il ripristino manuale.

Il contatore di ripristini decrementa di uno (fino al numero minimo zero) dopo ogni ciclo di avviamento/arresto avvenuto con esito positivo.

Funzione:

Imposta il numero di volte in cui gli allarmi verranno ripristinati in modo automatico prima che l’MCD3000 vada in blocco in modo permanente. A questo punto il ripristino può essere fatto solo manualmente.

Valore:

1 – 5 * 1

40 Reset Automatico – Numero di Reset Descrizione:

Regolare a 1 (Comando Contattore Freno in c.c.) solo quando viene utilizzata la funzione freno in c.c. ed eseguire questa impostazione soltanto dopo aver modificato il Par. 18, Freno c.c. – Tempo Freno.

Funzione:

Imposta la funzionalità dell’Uscita Relè C.

Valore:

0 – 2 * 0 (Funzionamento)

0 = Funzionamento

1 = Comando Contattore Freno in c.c.

2 = Non operativo (Off)

38 Relè C – Assegnazione funzione

ATTENZIONE

Per ridurre la possibilità di danni alle apparec- chiature in seguito a regolazione errata della funzionalità Relè C, l’MCD3000 imposta auto- maticamente questo parametro settandolo a 2 (Off) nei seguenti casi:

• Se viene programmato un tempo di arresto morbido mentre il Par. 38 Relè C – Assegnazione funzione

viene settato a 1 (Comando contattore Freno c.c.).

Quando il Par.18 Freno c.c. – Tempo Freno viene portato a 0 s.

Quando il Par. 18 Freno c.c. – Tempo freno viene portato ad un valore diverso da 0 s.

La funzione di Reset Automatico consente di ripristinare automaticamente i tipi di allarme selezionati. L’operazione di Reset Automatico viene influenzata da tre impostazioni diverse.

Tipi di allarme

Numero di reset

Ritardo reset

* = taratura di fabbrica.

Se il comando di avviamento è ancora presente dopo che uno stato di allarme è stato resettato, il motore verrà riavviato.

Assicurarsi che la sicurezza del personale non sia a rischio in seguito a tale operazione e che tutte le misure di sicurezza necessarie siano state pr ese.

1 Squilibrio di fase, mancanza fase 2 Minima corrente, sovraccarico Istantaneo 3 Sovraccarico, termistore del motore Gruppo Tipo Sgancio

Riferimenti

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