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PREFAZIONE
Il presente lavoro analizza la pianificazione, la programmazione e la redazione del bilancio di una società gestore del Sistema Idrico Integrato operante nel settore delle public utilities, nella fattispecie, l’Acquedotto del Fiora S.p.A.
La legislazione in materia di Servizio Idrico Integrato prende radici nell’anno 1994 con la “Legge Galli”, con questa normativa si prevedono disposizioni in materia di risorse idriche, partendo dai principi generali sulla tutela e uso delle risorse idriche, sull’uso delle acque, sul risparmio idrico, passando alle disposizioni sul servizio idrico integrato fino a norme relative alla vigilanza, ai controlli e alle partecipazioni.
Non manca, in tali disposizioni, un richiamo sostanziale sulla determinazione della tariffa del servizio idrico che è “determinata dagli enti locali, anche in relazione al piano finanziario degli interventi relativi al servizio idrico”. Il metodo di calcolo applicato è quello del metodo normalizzato.
L’innovazione normativa si coniuga con finalità di interesse generale, quali:
Rispetto dell’unità del bacino idrografico o del sub- bacino o dei bacini idrografici contigui;
Superamento della frammentazione delle gestioni;
Conseguimento di adeguate dimensioni gestionali definite sulla base di parametri fisici, demografici, tecnici e sulla base delle ripartizioni politico amministrative.
L’Acquedotto del Fiora ottiene la gestione del SII dall’anno 2001 nell’ Ambito territoriale ottimale n. 6 “Ombrone” per 25 anni.
Nello stesso anno l’AATO (autorità d’ambito territoriale ottimale) definisce il piano economico finanziario d’ambito, in quest’ultimo documento sono presenti le proiezione di variabili economico- finanziarie pari all’arco temporale della concessione (25 anni). Ogni tre anni saranno proposti aggiornamenti per riallineare gli obiettivi proposti con quanto effettivamente raggiunto dalla gestione.
Il gestore attualmente si trova all’inizio del quinto anno di gestione, non ha ancora ricevuto il nuovo piano tariffario dovuto al riallineamento e si trova in situazione di squilibrio finanziario, oltre a registrare una serie di risultati economici negativi (come è possibile vedere nel capitolo 4).
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Gli scostamenti dal piano d’ambito affidatogli derivano essenzialmente dal fatto che lo studio dello strumento di pianificazione avviene dal 1996 e fino al 2001, il primo anno di gestione non subisce variazioni inflazionistiche nei valori prestabiliti, fattore di cui si sarebbe dovuto tener conto, soprattutto dopo il passaggio da Lire a Euro. Inoltre, la tariffa applicata non è sufficiente a coprire gli elencati costi gestionali costi troppo elevati a causa di un errata valutazione della stessa, come analizzato nel capitolo 2.
Il lavoro si articola partendo dall’analisi del settore generale e particolare in cui opera l’Acquedotto del Fiora, passando all’analisi del piano d’ambito e alle relative critiche, giungendo all’analisi dei bilanci relativi ai primi 4 anni di gestione, fino ad arrivare alla redazione del budget per l’anno 2006.