Cap.8 - Conclusioni
CAP.8 - Conclusioni
Lo studio effettuato suggerisce che il recupero delle acque reflue consente di rendere disponibile una risorsa idrica di tipo “non convenzionale” che può essere impiegata in modo vantaggioso in numerose applicazioni industriali.
Sul piano tecnologico non esistono particolari restrizioni al raggiungimento degli standard di qualità richiesti per il riuso, i vincoli maggiori sono invece di natura economica, connessi cioè al costo finale delle acque prodotte.
Alla luce dell’analisi comparativa condotta al capitolo 6, l’impianto A risulta essere quello economicamente più conveniente per almeno due motivi:
• richiede un investimento iniziale (circa 3.400.000 €) minore rispetto all’impianto B (circa 5.300.000 €);
• il costo unitario delle acque recuperate è inferiore di 4 centesimi rispetto a quello relativo all’impianto B.
Le acque recuperate presentano un costo ragionevolmente contenuto (0,279 €/m3) ma comunque nettamente superiore a quelle di falda (0.03-0.05 €/m3); ciò rende improbabile che le aziende decidano di propria iniziativa di abbandonare lo sfruttamento delle acque di falda in favore di quelle recuperate.
Affinché il riuso diventi una pratica diffusa è indispensabile che venga sostenuto ed incoraggiato dalle autorità locali (Provincia di Frosinone, Gestore del servizio idrico integrato e Consorzio per lo Sviluppo Industriale) attraverso due tipologie di interventi:
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• l’istituzione di incentivi economici destinati alle aziende che accetteranno di reimpiegare i reflui recuperati (sgravi fiscali o riduzione delle tariffe di depurazione);
• l’introduzione di provvedimenti legislativi tesi a limitare i volumi idrici emungibili dal sottosuolo o ad incrementarne i costi di estrazione (imposizione di canoni per lo sfruttamento delle falde).
Resta, infine, il problema di come reperire i capitali necessari alla attuazione del progetto senza che i costi ricadano direttamente sulla collettività; una soluzione è rappresentata dallo strumento economico del “project financing”, nel quale è previsto che la realizzazione dell’opera sia affidata a soggetti imprenditoriali privati in cambio della gestione dei proventi derivanti dalla conduzione dell’opera stessa per un certo numero di anni a venire.
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