• Non ci sono risultati.

100 KB

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "100 KB"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO

(PROVINCIA DI PISA)

Piazza R. Bertoncini, 1 cap. 56022 (C.F. E p. IVA 00172550501)

Ufficio Comunicazione – Chimenti Beatrice Comune di Castelfranco di Sotto (PI) p.zza Remo Bertoncini,1

tel.0571.487250

email: b.chimenti@comune.castelfranco.pi.it

Un fiume di ceramiche. La produzione di ceramica e di laterizi nel Valdarno di Sotto

Giornata di studio 27 ottobre 2018, Teatro della Compagnia - Castelfranco di Sotto (PI)

Il 27 ottobre prossimo presso il Teatro della Compagnia di Castelfranco di Sotto a partire dalle 9,30 si svolgerà un’intera giornata di studio dedicata alla produzione della ceramica e dei laterizi nel Valdarno di Sotto (da Empoli-Fucecchio fino a Pisa) tra l’età romana e il primo Novecento.

Studiosi provenienti da tutta Italia si riuniranno per tracciare il quadro delle conoscenze attuali su queste attività produttive che da sempre hanno caratterizzato la storia, il paesaggio e le architetture di quest’area della Toscana, oltre che della stessa Castelfranco.

“Sarà un modo – commenta l’Assessore Chiara Bonciolini - non solo per confrontarsi tra addetti del settore, ma anche e soprattutto per far conoscere questi aspetti ai ragazzi, agli studenti universitari e ai cittadini al fine di poter valorizzare l’immenso patrimonio custodito nei musei del Valdarno di Sotto e racchiuso nelle architetture sacre o nelle fortificazioni degli abitati di questo comprensorio.”

La chiesa della Collegiata di Castelfranco di Sotto e le torri sulle porte cittadine del centro storico sono uno splendido esempio di tutto questo.

Anche se nel corso degli ultimi decenni sono stati condotti vari studi su singoli aspetti o su specifici periodi cronologici e località, questa è la prima volta nella quale si cercherà di tracciare un quadro di insieme su quest’area, dall’Antichità fino quasi ai giorni nostri. Si tratta dunque di un evento importante al quale non mancare, per imparare cose nuove e per poter guardare alla propria città, alla propria chiesa e anche al vasellame delle nostre dimore e dei musei locali in modo diverso e più consapevole della loro bellezza e del loro valore culturale.

La giornata di studio è stata finanziata dalla Regione Toscana nell’ambito del Piano della Cultura e promossa e progettata dal Sistema Museale del Valdarno di Sotto in collaborazione con l’Università di Pisa – Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere e con la Società Storica Pisana, che ne ha curato l’organizzazione nell’ambito del più ampio progetto “Pisa città della ceramica – Un Fiume di ceramiche”, la mostra organizzata presso il centro espositivo SMS (San Michele degli Scalzi) di Pisa che avrà termine il prossimo 5 novembre.

Per informazioni: Ufficio Relazioni con il Pubblico p.zza Remo Bertoncini, 1 tel. 0571.487250 email: urp@comune.castelfranco.pi.it; pisacittaceramica@gmail.com ;

https://www.facebook.com/pisacittadellaceramica/

Riferimenti

Documenti correlati

a) Aliquota pari al 6,00 per mille per abitazione principale e relative pertinenze (soltanto per le categorie catastali A/1 A/8 A/9). Per “abitazione principale” si intende

Singoli, gruppi, associazioni, imprese, artigiani, aspiranti imprenditori, artisti che hanno una idea o un progetto per riempire spazi vuoti con inventiva e creatività,

- l’imposta unica comunale si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, e di una componente riferita

I richiedenti che hanno ricevuto il punteggio previsto dall’Allegato B della Legge Regionale punto a-2 (anziani) oltre ad essere presenti nella Graduatoria definitiva, sono

Alla scoperta del melodramma il teatro e le sue storie / Cecilia Gobbi..

Per l’individuazione della superficie dei locali e delle aree si fa riferimento a quello risultante, salvo verifica, dallo specifico atto di concessione dell’occupazione, nel

RITENUTO pertanto necessario e urgente, con riferimento al territorio di Castelfranco, adottare misure per contenere il possibile innalzamento del rischio di

equiparazione contributiva del personale della scuola; implemento risorse per revisione e adeguamento profili ata; restituzione della formazione di tutto il personale scuola alla