Tortini pane carasau zucchine e alici
Oggi ricetta sfiziosa: Tortini di pane carasau con zucchine e alici.
Ingredienti
4 dischi di pane Carasau 1 zucchina media
12 alici sfilettate olio evo
1 spicchio di aglio pepe
qualche goccia di colatura alici (o sale) peperoncino (a piacimento)
La prima cosa da fare, per realizzare il mio Tortini di pane carasau, zucchine e alici, è pulire e sfilettare le alici. Passo poi alla zucchina, che lavo e taglio a
julienne, aiutandomi con un tagliaverdure manuale.
In una padella verso l’olio, l’aglio e la zucchina, faccio andare qualche minuto, verso fine cottura
aggiungo anche i filetti di alici e qualche goccia di colatura di alici. Non faccio cuocere troppo tutto,
lascio le zucchine croccanti e anche i filetti li salto per un paio di minuti massimo. Spengo e metto da parte.
Passo quindi ai dischi di pane carasau, li inumidisco sotto l’acqua e aspetto qualche minuto, finchè non diventino morbidi.
Ungo 4 stampini di alluminio monoporzione e li fodero con le fette di pane carasau, ormai morbido e
modellabile. Riempio quindi le coppette con le zucchine ed il pesce e richiudo la parte superiore, non sono
precisa, mi piace che qualche pezzetto di pane spunti fuori dagli stampini
Passo un filo d’olio sulla superficie dei cestini ed inforno per circa 15 minuti, facendo attenzione che non si colorino troppo.
Sforno e dopo qualche minuto tolgo i tortini dagli
stampini, io li ho serviti, per un buffet, senza salse in accompagnamento, ma ci starebbe bene una salsina
verde o allo yogurt o magari una grattugiata di bottarga in superficie!
Budino light di Yogurt con gelée di fragole
Budino di yogurt con gelée di fragole, ricetta dessert light ma gustoso, ottimo da servire in un cena d’estate
Carpaccio di carciofi e
parmigiano reggiano
Ciaoooo, dopo tanto tempo rieccomi!!! Mi riaffaccio viva da queste parti proponendovi una ricettina talmente
veloce e facile che ho quasi imbarazzo a chiamarla
così’: il Carpaccio di carciofi e parmigiano reggiano!
Finalmente si intravede uno spiraglio di Primavera e dopo un inverno piovoso arriva il sole che tutto fa
sbocciare… e fa sbocciare anche uno dei fiori più buoni di tutti, il CARCIOFOOO!
Ok, bando alle ciance passo direttamente alla ricetta!
Ingredienti:
4 carciofi freschi
scaglie di parmigiano reggiano qualche fogliolina di mentuccia succo di 2 limone
olio EVO sale
pepe bianco
Procedimento:
La prima cosa che faccio, per preparare il mio Carpaccio di carciofi e parmigiano reggiano, è spremere uno dei 2 limone, l’altro lo taglio a fettine ne spremo un po’
dentro una bacinella con dell’acqua. Passo quindi alla pulitura dei carciofi, elimino le foglie esterne e la parte superiore, li lavo e li immergo nella bacinella con l’acqua e limone. Con l’aiuto del mio fedelissimo coltellino curvo per verdure li taglio a fettine molto fini e le ripongo in un piatto abbastanza capiente.
Passo, quindi, a condire i carciofi con l’olio, il succo di limone, il sale ed il pepe, mescolo bene il tutto, ricopro con della pellicola e faccio riposare per un’ora circa in frigo.
Nel frattempo che i carciofi si insaporiscano bene, preparo le scaglie di parmigiano, io lo taglio a
coltello, ma si potrebbe usare anche il pelapatate o la grattugia dalla parte con il taglio più largo.
Passo ora ad impiattare il mio carpaccio: prendo un
piatto da portata e dispongo a strati prima i carciofi e poi le scaglie di formaggio, ripetendo il passaggio fino ad esaurire gli ingredienti. Per ultimo sopra passo
ancora un fino d’olio, un po’ di pepe e qualche fogliolina di mentuccia che spezzetto a mano.
Che ne dite?
Una ricetta leggera e versatile, ottima come contorno o antipasto, buona e salutare.
Biscotti light di avena e
banana
Spesso ho visto girare online questa ricetta di biscotti all’avena e banane, ho deciso di provarli. Ecco, allora, una ricetta che di più facili e veloci non ce n’è:
Biscotti light di avena e banana
Ottima alternativa per una colazione gustosa e salutare e soprattutto che ci/vi farà fare un figurone già solo al raccontarla…
Ingredienti per circa 20 biscotti:
100 gr. di fiocchi d’avena 2 banane
Uvetta, o frutta secca (albicocche, fichi, datteri, mirtilli… ecc ecc), o gocce di cioccolato
Procedimento:
La prima cosa da fare per realizzare questi buonissimi Biscotti light di avena e banana è sbucciare e
schiacciare le banane in una ciotola.
Aggiungo, quindi, i fiocchi d’avena ed amalgamo bene,
per ultima l’uvetta… ottenendo un composto “molliccio”.
Modello delle palline e dei tronchetti con le mani o (se voi preferite aiutatevi con un cucchiaio… a me piace
pasticciare) e le dispongo su una leccarda rivestita con la carta da forno.
Inforno a 180 gradi, a forno già caldo, per circa 20
minuti circa, finchè non risultino asciutti e dorati in superficie.
Sforno e cerco di farli raffreddare, anche se è dura…
non si direbbe, visto che sono una “roba light” (come dice lui) ma piacciono anche a mio marito e quindi spesso finiscono che sono ancora tiepidi… vi assicuro però che il mattino dopo sono ancora più buoni!
Se volete e riusciti a conservarli riponeteli in un barattolo di ceramica o di latta…
Pronti, cosa ne dite di questi Biscotti light di avena e banana?!
Spaghetti pomodori secchi
e colatura di alici
Oggi vi propongo una ricetta dai sapori del Sud: Spaghetti pomodori secchi e colatura di alici!
E’ un po’ che sento parlare di “Colatura di alici”,
famosa quella di Cetara e anche presidio Slow Food ma se ne produce di buona anche in Calabria e Sicilia, e
quindi ho deciso di assaggiarla.
Comprata la mia preziosa boccettina l’assaggio: ha un sapore deciso di mare ed è molto sapida, infatti viene anche usata come condimento al posto del sale.
Ecco la ricetta che la vede protagonista:
Ingredienti
160 gr di spaghetti
3 cucchiai di colatura di alici 5-6 pomodori secchi
2 spicchi d’ aglio Capperi qb
peperoncino prezzemolo olio evo
pangrattato tostato
Preparazione:
Ok, all’opera, iniziamo a preparare questi Spaghetti con pomodori secchi e colatura di alici.
Per prima cosa metto a bollire l’acqua per gli spaghetti e mentre questi si cucinano, in una padella calda
faccio rosolare l’aglio nell’olio ed il peperoncino. A fuoco spento aggiungo i pomodori secchi tagliati a
pezzetti,(qui volendo si potrebbe aggiungere anche qualche cappero, io non l’avevo ;P)
Scolo gli spaghetti bene al dente e li tuffo nella padella con tutti gli ingredienti e li faccio saltare bagnando con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e finalmente la mia colatura di alici.
Quando è tutto ben amalgamato ed insaporito spengo il fuoco e servo con una spolverata di prezzemolo tritato e del pangrattato che ho passato in padella antiaderente con un filo d’olio.
P.S. il piatto dell’As Roma è per far contento mio marito… ;D
Polpette di funghi e patate con Rubatà e fonduta |
Polpette di funghi e patate a modo mio!
Ecco una nuova sfida, un modo diverso di pensare e
riutilizzare una delle tante eccellenze che il Piemonte ci offre: il grissino Rubatà di Chieri!
Innanzitutto giusto per scrupolo e dovere di cronaca vi dico qualcosa di questi buonissimi grissini: sono un prodotto da forno tipico appunto della tradizione
piemontese, il nome, nel dialetto regionale,significa caduto e si rifà al gesto che fa il panettiere tirando e facendo roteare le due estremità di un bastoncino di
pasta che poi viene fatto cadere sul piano di lavoro.
Esistono varie ricette tramandate da padre in figlio e custodite gelosamente, ma grazie alla sua bontà il
Rubatà di Chieri rientra nella lista prodotti
agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Ma perchè ora vi parlo di questo prodotto? Bene dal 10 Novembre al 14 Novembre si svolgerà’ nel centro storico di Chieri la 39° edizione della Fiera di San
Martino evento molto importante per la promozione
dell’enogastronomia tipica piemontese e chierese. Tra i vari eventi previsti nel fitto programma della fiera ci
sono anche io insieme ad altre 19 colleghe Food Blogger a cui è stato chiesto di promuovere e ripensare, questo ottimo prodotto. Quindi per i più fortunati che potranno e vorranno vi consiglio di partecipare alla Fiera di
sicuro sarà una bella e BUONA esperienza, e tra l’altro avrete anche la possibilita’ di ritirare il pieghevole con tutte le 20 ricette, intanto io vi propongo la mia:
Ingredienti:
Per le polpette:
4 patate medie
300 g di funghi champignon freschi 10 grissini Rubatà
150 gr di prosciutto crudo a pezzi 150 gr di Salame di Fassone Piemontese 2 uova
sale e pepe q.b.
olio q.b.
Per la fonduta:
350 g di Fontina 4 Tuorli d’uovo 60 g di burro
500 ml di latte Sale q.b.
Procedimento:
Parto dalla fonduta:
Taglio a pezzi il formaggio lo metto in una ciotola ed aggiungo il latte, lascio riposare per circa 2 ore
(durante questo tempo passo alla preparazione delle polpette).
Passate le 2 ore scolo il formaggio dal latte ed
aggiungo il burro, verso il tutto in un tegame per la cottura a bagnomaria e faccio andare fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi.
Sbatto leggermente i tuorli con sale e pepe, aggiungo al formaggio e mescolo bene finchè il tutto sia ben
amalgamato, lascio cuocere ancora qualche minuto.
Passo alle polpette:
La prima cosa da fare per preparare le mie Polpette di funghi e patate con Rubatà e fonduta , è
lavare per bene e lessare le patate. Una volta
cotte, le sbuccio, le
schiaccio con lo schiacciapatate e le ripongo in una ciotola, aggiungo anche salame e prosciutto tagliati a pezzetti molto piccoli.
Passo ora a trifolare i funghi champignon. Ovviamente inizio a mondarli eliminando la parte della radice e la pellicina superiore, li taglio grossolanamente e li
butto in padella con olio, sale e pepe, faccio andare per circa 10 minuti.
E’ il momento dei grissini Rubatà: li spezzetto e li frullo al mixer, devo ottenere una panure abbastanza fine, li dovrò aggiungere all’impasto delle
polpette.
Cotti i funghi, scolo l’olio di cottura e li unisco alle patate, i salumi e metà dei grissini frullati, amalgamo bene il tutto, aggiungo anche le uova già sbattute,
aggiusto di sale e ancora una spolverata di pepe.
Con il mio impasto bello sodo formo delle polpettine che pano passandole prima
nella panure di grissini avanzata, poi nelle uova precedentemente sbattute e ancora una volta nella panure di
grissini.
Adagio le polpettine su una leccarda rivestita con carta forno lasciando abbastanza spazio tra loro, passo un
filo d’olio ed inforno a 180° per 20 – 25 minuti, fino a che non risultino belle dorate.
Servo le polpettine insieme alla fonduta ben calda, dove tuffo alternando polpettine e grissini Rubatà… che
bontà! J
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Apple pie a modo mio
Eccomi, vi avevo già detto che i dolci con le mele sono i miei preferiti?
E comunque ve lo ridico: I DOLCI CON LE MELE SONO I MIEI PREFERITI!
Oggi mi diletto con la Apple pie ma ovviamente a modo mio
Questo però è un esperimento, o meglio una
rivisitazione più light della buonissima torta di mele d’oltre oceano. La conoscete? E’ quella torta che spesso si tirano Tom & Jerry e cavallo di battaglia di Nonna Papera. Io però, come dicevo, ho cercato di farne una versione più light alleggerendo l’impasto: via il
burro, speriamo che Nonna Papera non se prenda troppo a male
Ma bando alle ciance, vi racconto la ricetta…
Ingredienti:
Per la pasta
450 gr di farina 150 gr acqua fredda 50 gr di succo di mele 100 gr di olio di semi 1 pizzico di sale latte per spennellare
Per il ripieno
1 kg di mele già pulite 1 limone
80 gr di zucchero Cannella in polvere qb
Acqua 2 cucchiai o succo di mele Frutta secca a piacimento
Procedimento
Per la apple pie a modo mio, parto preparando l’impasto. Faccio la fontana con la farina e aggiungo i vari
ingredienti, amalgamo bene e ripongo l’impasto a
riposare in frigo dentro ad un sacchetto riutilizzabile per alimenti .
(Per chi volesse fare la versione non light, gli ingredienti sono simili ma diventano: 200 gr di
burro freddo di frigorifero, e l’acqua diventa 70 gr.
il resto uguale)
Passo quindi a mondare e tagliare le mele a pezzetti, li ripongo in una ciotola ed aggiungo il succo del limone per evitare che si anneriscano.
In una padella antiaderente metto a
scaldare zucchero e cannella ed aggiungo anche i 2 cucchiai di acqua, faccio
sciogliere bene aspettando che
caramellizzi un po’, a piacimento in questa fase si potrebbe aggiungere una noce di burro, io evito ed aggiungo direttamente le mele tagliate insieme ancora a un
cucchiaio di succo di mele, faccio andare qualche minuto
fino a che le mele si saranno ammorbidite.
Rivesto una teglia con la carta da forno, prendo
l’impasto e a matterello stendo 2 sfoglie dallo spessore di circa 5 mm. Adagio una delle 2 sfoglie nella teglia ed all’interno inserisco le mele creando una sorta di montagnella al centro. Richiudo con la seconda sfoglia.
Serro i margini con le dita e faccio dei tagli sulla parte superiore, con un pennello da cucina passo il
latte e do’ una spolverata di zucchero sulla superficie.
A forno statico già caldo faccio cuocere a 200° per 20 minuti, rispennello con altro latte e inserisco di nuovo in forno per 20 minuti 180° , tiro fuori per la terza volta spennello ancora e finisco la cottura a 170°
per gli ultimi 20 minuti.
Involtino di melanzane e merluzzo
Oggi piatto veloce, leggero ed estivo: Involtino di
melanzane e merluzzo
Le melanzane sono davvero un ingrediente versatile, ci si può fare di tutto si va
dall’antipasto al dolce, si la moda ultima infatti vede questo ingrediente spesso in
abbinamento al cioccolato o cmq come ingrediente principe del dessert…
tranquilli, io non mi spingo così in la, anche se… non mi sfidate!!!
Io mi sono data ad un semplice involtino, veloce, facile ma soprattutto gustoso… anche perchè altrimenti con mio marito ci parlate voi?! Scherzo!!!
Vi racconto la ricetta, che è meglio, va’…
Ingredienti:
2 melanzane medie
3 filetti merluzzo, meglio se fresco o cmq di un pesce polposo Pomodorini datterini
Olio Evo Sale Pepe
Qualche cappero Origano
Prezzemolo
1 Spicchio d’aglio Basilico
Preparazione:
La prima cosa da fare, per preparare il mio involtino di melanzane e merluzzo, è preparare le melanzane grigliate, quindi le lavo per bene, tolgo il gambo e le affetto per lungo facendo fette di circa 5 mm. Intanto metto a scaldare sul
fornello la piastra, quando è ben calda ci adagio sopra le fettine di melanzane e le lascio cuocere, prima da un lato, poi dall’altro. Così fino a finire tutte le mie fettine.
Passo ora a fare il ripieno con il pesce, io ho preso qualche filetto di merluzzo, lo faccio cuocere in
padella insieme a qualche datterino, che ho
precedentemente lavato e mondato, i capperi e lo
spicchio d’aglio, che leverò a fine cottura. Qualche minuto prima di spegnere il fuoco aggiungo al pesce anche origano e prezzemolo ed aggiusto di sale.
Metto da parte il ripieno, nella stessa padella metto a scaldare i restanti
datterini con l’olio e gli stessi odori utilizzati per il merluzzo. Aggiungo
anche qualche foglia di basilico. Intanto che la salsa cuocia un po’ preparo gli involtini, arrotolo quindi le fette di melanzane farcendole con il merluzzo.
Per farli insaporire bene li passo per qualche minuto in padella con il sughetto appena fatto, servo con una
bella foglia di prezzemolo ed un filo d’olio a crudo.
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Io ci abbinerei un bel spumante brut rosato,
“Special Rosè” – Cantina LUCCHETTI – Charmat lungo 9 mesi per questo Spumante 100 % lacrima di Morro d’Alba. Luminoso e vivace, con pesca bianca aromatica, fragole e note floreali. In bocca è pieno e ricco con una bella acidità
sul finale.
Patate ripiene… di patate (e tonno)
Vi ricordate le super battute di mio marito sulle zucchine ripiene di zucchine o le
melanzane ripiene di
melanzane? Bene, da oggi avrà in repertorio anche le patate ripiene di patate!!!
E sia!!!
Ok non è nemmeno poi così originale l’idea, ma come al solito io ho fatto il mio esperimento! La versione
classica, o almeno quella più gettonata online, prevede del formaggio filante e del bacon, io ho fatto una
versione tendenzialmente più leggera e anche più
mediterranea rifacendomi anche un po’ alle polpette di patate e tonno.
Vi racconto la ricetta:
Ingredienti
5 patate medie (possibilmente di forma e dimensione simili) 2 scatolette di tonno
erba cipollina prezzemolo paprika curcuma sale pepe nero olio Evo
Procedimento:
La prima cosa da fare è ovviamente lavare bene le patate e metterle a lessare
intere. Lavo accuratamente la buccia perchè non la eliminerò, farà parte del piatto.
Con un tritatutto manuale trito il prezzemolo e l’erba cipollina, metto a sgocciolare il tonno.
Una volta cotte le patate le lascio intiepidire, le taglio a metà e le svuoto, con l’aiuto di uno scavino, creando delle barchette, ripongo la palpa delle patate in una ciotola. Aggiungo nella ciotola anche il tonno e il trito di erbe e con l’aiuto di uno schiacciapatate a pressione impasto bene il tutto.
Per ultimo condisco
l’impasto con le spezie, aggiusto di sale ed un filo d’olio. Inizio quindi a farcire le
barchette di patate e le dispongo su una leccarda
ricoperta con un foglio di carta da forno o meglio
ancora un tappetino in silicone, così fino a finire gli ingredienti. Passo un filo d’olio in superficie e poi in forno per circa 25-30 min a 200° finchè non risultino croccanti e dorate.
Pronte! Ottime come finger o per antipasto, magari abbinate ad una panna acida, io le vedo bene
accompagnate da un bel calice di un bianco fresco e aromatico
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Scaloppina o involtino prosciutto e melone
Scaloppina prosciutto e melone , vela immaginate?
Anche se il calendario dice che ancora manca qualche
giorno, di fatto è arrivata l’estate e anche da molto… o almeno le temperature ce lo fanno capire! E qual’è il piatto estivo per eccellenza? Siiiiiii, prosciutto e melone!!! Bene, quindi oggi si parla di prosciutto e melone…
Troppo banale mi direte voi… ovvio mica posso proporvi una ricetta così, ok facile, ma mi sembra anche troppo, quindi… urge un esperimento!
Certo così è un po’ meno fresca e leggera, ma potrebbe comunque essere una buona idea per una cenetta sfiziosa tra amici!
Ve la racconto…
Ingredienti:
500g di lonza di maiale 1 melone giallo piccolo
1 bicchiere di vino bianco secco 2 noci di burro
2 rametti di rosmarino fresco 6 cucchiai di farina
d’olio di oliva q.b.
sale
peperoncino
1 etto di prosciutto crudo tagliato spesso
Procedimento:
La prima cosa che faccio, per preparare le mie Scaloppina prosciutto e melone, è pulire e tagliare il melone a quadratini.
Metto quindi a scaldare una padella antiaderente dove faccio saltare con il burro, i cubetti di melone ed un
po’ di foglioline di rosmarino.
Quando sarà leggermente caramellato ed inizierà un po’ a sciogliersi lo tolgo dal fuoco e lo lascio da parte.
Passo ora alla carne, per appiattirla ed ammorbidirla un po’ la batto col batticarne e poi la passo nella farina.
Metto a scaldare in una padella l’olio e ci
faccio dorare le scaloppine sui due lati, aggiungo anche un rametto di rosmarino per insaporire.
Quando sono ben dorate le sfumo con del vino bianco, a vino evaporato le copro e le lascio arrivare a cottura aggiungendo anche un paio di cucchiai del melone
cotto. Siccome a mio marito piace molto aggiungo anche un pizzico di peperoncino in polvere.
Ultimo passaggio da fare prima di servire è rendere croccante il prosciutto. La sapidità esaltata dalla
cottura e la sua croccantezza andranno a contrastare la dolcezza e le morbidezza del melone.
Quindi scaldo ancora una padella, spezzetto il prosciutto tagliato spesso, diciamo un
millimetro, forse 2 e lo faccio scaldare per bene fino a che non diventi bello croccante.
Ok ci siamo, esperimento quasi finito, è il momento di impiattare il tutto:
melone, scaloppine e prosciutto croccante in cima…
andiamo al test!
Mmmh non male! Voi che ne dite?!
N.B. questa volta mi sono superata, ho fatto
‘esperimento
dell’esperimento: la scaloppina è diventata involtino!!!
In pratica tutto uguale, solo che prima di saltare le scaloppine ne prendo un paio e le farcisco con il melone e le arrotolo, ripasso l’involtino in farina e poi
proseguo come detto sopra…
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