QUESTA PROGRAMMAZIONE È STATA CONDIVISA DAL DIPARTIMENTO DI LETTERE I DOCENTI CHE NON INTENDONO AVVALERSENE SONO TENUTI A PRODURRE E PRESENTARE UNA PROPRIA PROGRAMMAZIONE. (in grassetto i nuclei fondanti ed i contenuti essenziali riferiti agli obiettivi minimi declinati in una ottica di Didattica Digitale Integrata DM n.39 2020)
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI ITALIANO CLASSI PRIME
SVILUPPO DELLE ABILITA’ LINGUISTICHECONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE STRUMENTI TEMPI
Metodo di studio:
Leggere, sottolineare, prendere appunti a lezione e dal testo, schematizzare, memorizzare La comunicazione
Gli elementi della comunicazione (il modello Jakobson): emittente, ricevente, messaggio, codice, referente, canale
La lingua e il canale: differenze tra oralità e scrittura
Scopi della comunicazione I registri linguistici
Il testo
Che cos’è un testo e com’è costruito Coerenza e coesione
Tipologie testuali
Il testo narrativo Fabula e intreccio Fasi narrative Sequenze e ritmo
I personaggi: gerarchia, sistema dei ruoli, presentazione e caratterizzazione, tipi e individui, personaggi statici e dinamici, parole e pensieri dei personaggi
Il tempo del racconto Lo spazio
Narratore, autore, punto di vista
Riconoscere segni ed elementi della comunicazione
Riflettere sull’uso del codice lingua Riconoscere e produrre messaggi secondo scopi e funzioni
Riconoscere le caratteristiche di un testo Riconoscere gli elementi della coerenza e della coesione
Riconoscere le caratteristiche del testo narrativo (struttura, fabula, intreccio, narratore, tempo della storia e tempo del racconto, focalizzazione, ecc.)
Imparare ad imparare
Pianificare e organizzare il proprio discorso, tenendo conto del destinatario, delle situazioni e delle finalità
Pianificare e produrre un racconto ben articolato su traccia predisposta, utilizzando le tecniche narrative
Testo adottato
Registratore/Televisore in aula
LIM Appunti dalle lezioni Materiale didattico in fotocopia
Tutto l’anno
Settembre
Settembre
Ottobre- Novembre- Dicembre
Il testo descrittivo
Funzioni, scopi, criteri di selezione, ordine della descrizione
Gli oggetti della descrizione:
luoghi, ambienti, paesaggi animali
persone
“cose”, oggetti, sensazioni
La modalità descrittive: descrizione oggettiva descrizione soggettiva
Le tecniche descrittive
La narrazione breve
I generi e i temi della narrazione breve Mito, fiaba, favola, novella
I generi del racconto: esempi
Il testo espositivo
Struttura di un testo espositivo
Riconoscere i testi descrittivi e i diversi tipi di descrizione
Saper osservare per descrivere
Riconoscere le caratteristiche della narrazione breve
Riconoscere le caratteristiche del testo espositivo
Produrre testi descrittivi seguendo un ordine, usando una sintassi semplice e un lessico preciso e ricco, tenendo presente scopi e destinatari
Pianificare e produrre un testo espositivo su traccia, coerente e coeso
Gennaio
Febbraio
Maggio
Il riassunto Individuare le unità formative di un testo
Distinguere le informazioni principali Conoscere le tecniche di riduzione
Utilizzare le tecniche di riduzione e di riscrittura per derivare un testo scritto da un testo scritto
Riassumere varie tipologie di testo
Da novembre a maggio
RIFLESSIONESULLA LINGUA
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE STRUMENTI TEMPI
L’ortografia e la punteggiatura
Il verbo
I pronomi personali e relativi
I connettivi
Conoscere e applicare le regole dell’ortografia e della punteggiatura
Riconoscere modi e tempi e usarli opportunamente Riconoscere, usare e trasformare le forme attive e passive Riconoscere e usare correttamente i verbi ausiliari, servili e fraseologici
Riconoscere e usare con proprietà i pronomi personali e relativi Riconoscere e usare con proprietà le funzioni di collegamento delle preposizioni, delle locuzioni prepositive, delle congiunzioni coordinanti e subordinanti e delle locuzioni congiuntive
Produrre testi scritti corretti Esporre oralmente le informazioni in modo chiaro, corretto e con un lessico appropriato
Testo adottato
Registratore/Televisore in aula
LIM
Appunti dalle lezioni Materiale didattico in fotocopia
Tutto l’anno (2 ore nel primo periodo, 1 ora nel secondo periodo)
Lessico
Acquisire maggiore consapevolezza nella comprensione e nell’uso delle parole
Ampliare il proprio bagaglio lessicale
Realizzare scelte lessicali adeguate
EDUCAZIONE LETTERARIA
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE STRUMENTI TEMPI
EPICA
La genesi dei diversi poemi epici
Le caratteristiche storiche, socio-economiche e culturali della società in cui il poema è nato Il ruolo degli dei nel mondo antico
Riconoscere una narrazione epica Parafrasare un testo epico in poesia Riconoscere in un testo epico o in un brano tratto da esso l’articolazione e le
caratteristiche del testo narrativo
Saper analizzare un brano tratto da una narrazione epica
Ricavare dal brano tratto da una narrazione epica elementi utili a risalire al contesto Saper delineare le caratteristiche dell’eroe dei diversi poemi epici
Testo adottato
Registratore/Televisore in aula
LIM
Appunti dalle lezioni Materiale didattico in fotocopia
Da Marzo a Giugno
Le caratteristiche narrative della poesia epica:
struttura e linguaggio
Il contenuto dei poemi epici del mondo antico
Passi scelti dai poemi classici:
Iliade Odissea Eneide
LETTURA
Lettura domestica con restituzione in classe di almeno un romanzo (di letteratura italiana e straniera) per periodo
Saper sintetizzare un brano tratto da una narrazione epica evidenziandone gli elementi fondamentali
Produrre un testo scritto che presenti in modo organizzato le osservazioni emerse nella lettura e analisi del testo
Confrontare temi, personaggi o situazioni emersi nei diversi poemi
Metodi
Lezione frontale e partecipata Attività di gruppo
Attività di recupero/potenziamento
Verifiche
• 2 prove scritte nel primo periodo, 3 nel secondo periodo
• almeno 2 interrogazioni e/o prova strutturata valide per l’orale e/o relazione per periodo
• per la valutazione si potrà tenere conto anche dei quaderni e dei compiti svolti per casa
• interventi degli studenti nell’ambito della lezione circolare e dell’esposizione delle consegne domestiche Modalità di valutazione
Secondo i criteri espressi nel POF d’Istituto e sulla base delle griglie di valutazione dipartimentali.
Rapporti con gli alunni
I rapporti con gli alunni saranno incentrati sulla trasparenza, sulla disponibilità al dialogo e al confronto. Si cercherà di mantenere un atteggiamento tendente a infondere fiducia agli allievi. Si insisterà comunque nell’indurre nei discenti un atteggiamento tendente al rispetto delle regole della civile convivenza.
Rapporti con i genitori
Con i genitori si cercherà il dialogo e la collaborazione per meglio conoscere gli alunni e attivare forme di corresponsabilità nella soluzione di eventuali problemi di apprendimento o di comportamento. Le modalità saranno i colloqui in orario scolastico previa prenotazione, e gli incontri interquadrimestrali.
Il Dipartimento di Lettere
LICEO ARTISTICO “G. DE FABRIS” – NOVE
QUESTA PROGRAMMAZIONE È STATA CONDIVISA DAL DIPARTIMENTO DI LETTERE I DOCENTI CHE NON INTENDONO AVVALERSENE SONO TENUTI A PRODURRE E PRESENTARE UNA PROPRIA PROGRAMMAZIONE.
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI GEOSTORIA CLASSI PRIME
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE STRUMENTI TEMPI
Storia
Storia
L’ABC della Storia (che cos’è la storia, a che cosa serve; i documenti e la loro classificazione; il lavoro dello storico; le coordinate della storia: spazio e tempo; costruire una linea del tempo)
La Preistoria
La “rivoluzione urbana” e le antiche civiltà fluviali La civiltà egizia
L’area siro-palestinese La cività greca
Sparta, Atene e l’impero persiano
Sparta e Atene
Geografia
Due argomenti a scelta tra:
L’ABC della Geografia (che cos’è la geografia, a che cosa serve; il metodo geografico: indagine, ricerca, problematizzazione; elementi di cartografia; i dati «invisibili»: tabelle e grafici; l’orientamento; le zone climatiche)
La Terra e il clima (il geosistema; il clima; ambienti e presenza umana)
La pressione dell’uomo sul geosistema (l’inquinamento atmosferico e il degrado dei suoli, la crisi del clima; la scarsità dell’acqua - L’acqua: un diritto umano o una merce?; la riduzione della biodiversità; il consumo crescente di risorse energetiche, le fonti energetiche rinnovabili; concetti di sviluppo sostenibile, sostenibilità)
Gli uomini abitanti della Terra (lo sviluppo demografico; le politiche demografiche; la popolazione italiana;
la distribuzione della popolazione
Cittadinanza e Costituzione Nozione di Stato e concetto di norma giuridica.
Caratteri delle democrazie e diritto di voto.
Lettura e commento di alcuni articoli tratti dalla Costituzione
Localizzare
geograficamente le grandi aree di sviluppo delle civiltà e cogliere l’importanza della dimensione geostorica nella determinazione delle loro caratteristiche.
Saper usare un linguaggio storico e geografico appropriato utilizzando i termini specifici Saper consultare carte geostoriche di diversi tipi
Saper interpretare tabelle e schede statistiche
Esporre gli argomenti in modo chiaro, usando con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio disciplinare Saper cogliere i cambiamenti ambientali (spazio) anche attraverso la dimensione temporale
Ricostruire e collocare gli eventi storici e i fattori geografici più rilevanti
Acquisire consapevolezza e capacità di riflessione di fronte alle varie problematiche emerse
Testo adottato
Registratore/Televisore in aula
LIM Appunti dalle lezioni Materiale didattico in fotocopia
Settembre
Ottobre
Novembre- Dicembre
Gennaio- Febbraio Marzo
La guerra del Peloponneso Alessandro Magno e l’ellenismo
La civiltà romana La repubblica romana dall’espansione alla crisi
mondiale; i movimenti migratori:
conseguenze economiche e sociali; la concentrazione della popolazione nelle città)
L’Europa e l’Italia (il territorio, climi e ambienti; Unione Europea, formazione dell’unità europea e il suo
funzionamento, l’Italia nello scenario europeo)
Ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un
determinato problema storico studiato
Aprile
Maggio- Giugno
Metodi
Lezione frontale e partecipata Attività di gruppo
Attività di recupero/potenziamento Verifiche
• almeno 2 interrogazioni e/o prova strutturata valide per l’orale e/o relazione per periodo
• per la valutazione si potrà tenere conto anche dei quaderni e dei compiti svolti per casa
• interventi degli studenti nell’ambito della lezione circolare e dell’esposizione delle consegne domestiche Modalità di valutazione
Secondo i criteri espressi nel POF d’Istituto e sulla base delle griglie di valutazione dipartimentali.
Rapporti con gli alunni
I rapporti con gli alunni saranno incentrati sulla trasparenza, sulla disponibilità al dialogo e al confronto. Si cercherà di mantenere un atteggiamento tendente a infondere fiducia agli allievi. Si insisterà comunque nell’indurre nei discenti un atteggiamento tendente al rispetto delle regole della civile convivenza.
Rapporti con i genitori
Con i genitori si cercherà il dialogo e la collaborazione per meglio conoscere gli alunni e attivare forme di corresponsabilità nella soluzione di eventuali problemi di apprendimento o di comportamento. Le modalità saranno i colloqui in orario scolastico previa prenotazione, e gli incontri interquadrimestrali.
Il Dipartimento di Lettere