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PROCEDURA RISTRETTA PER L'AFFIDAMENTO IN

APPALTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE E DEI SERVIZI ACCESSORI PER IL SENATO

DELLA REPUBBLICA

C A P I T O L A T O D' O N E R I

Aprile 2019

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Parte I - Disciplina della procedura di gara

Articolo I.1 Procedura

I.1.1 – Il Senato della Repubblica (di seguito anche: "l'Amministrazione" o "Stazione appaltante"), con deliberazione del Consiglio di Presidenza n. 107/2017 del 10 maggio 2017 e deliberazione del Collegio dei Senatori Questori n. 408/XVII del 21 giugno 2017 ha indetto una procedura ristretta, da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, per l'affidamento in appalto, per un periodo di tre anni, del servizio di pulizia e sanificazione a ridotto impatto ambientale e servizi accessori per il Senato della Repubblica (valore stimato, IVA esclusa: euro 7.490.000,00 (settemilioniquattrocentonovantamila/00). Il bando di gara è stato pubblicato, tra l'altro, nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana del 3 agosto 2018, n. 90, V serie sp.

I.1.2 – Gli operatori economici ammessi all'esito della fase di prequalificazione presentano le proprie offerte, con la documentazione a corredo, nel rispetto dei termini e delle modalità prescritte, a pena di esclusione, nel bando di gara, nella lettera di invito, nei capitolati d’oneri e tecnico e relativi allegati.

I.1.3 - La Commissione per l’esame delle offerte, designata dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte ai sensi dell'art. 49, comma 1, del Regolamento di amministrazione e contabilità del Senato della Repubblica, accertato il possesso dei requisiti prescritti dalla legge e dagli atti di gara, individua il miglior offerente secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

Articolo I.2

Contenuto delle offerte. A) Dichiarazioni amministrative

I.2.1 – A pena di esclusione dalla gara, l'offerta si compone dei seguenti tre documenti:

a) dichiarazioni amministrative - Busta 1 (art. I.2);

b) offerta tecnica - Busta 2 (art. I.3);

c) offerta economica - Busta 3 (art. I.4).

La stessa deve essere presentata con le forme e le modalità indicate ai successivi artt. I.7 e I.8 ed essere redatta in lingua italiana (o comunque essere accompagnata da traduzione giurata). Eventuali documenti redatti in lingua straniera e non accompagnati da traduzione giurata non sono presi in considerazione dalla Commissione giudicatrice.

I.2.2 – Nelle dichiarazioni amministrative di cui alla precedente lettera a), redatte preferibilmente secondo il modello "A", il concorrente:

1) attesta di aver preso visione degli atti di gara ed in particolare del bando, della lettera di invito, dei capitolati e dei relativi allegati, approvandone incondizionatamente tutte le previsioni;

2) dichiara, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 445/2000, di non incorrere in alcuna delle cause di esclusione previste all'art. 80 del d lgs. n.

50/2016 e s.m.i.;

3) dichiara, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 445/2000, di confermare tutte le informazioni rese nel Documento di gara unico europeo (DGUE) prodotto a corredo della domanda di partecipazione, ovvero, in alternativa, rende note le eventuali variazioni frattanto intervenute;

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4) si obbliga, in caso di aggiudicazione, ad eseguire l'appalto in gara alle condizioni tecniche ed economiche offerte ed in conformità alle previsioni del bando, dei capitolati e relativi allegati;

5) attesta che l’offerta è conforme al bando, ai capitolati e relativi allegati;

6) dichiara che, con riferimento alla presente gara, non ha presentato offerta in più di un raggruppamento o consorzio, ovvero singolarmente e quale componente di un raggruppamento o consorzio;

7) specifica, in caso di raggruppamento temporaneo di imprese, GEIE, consorzio, anche se non ancora costituiti, o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (di seguito: aggregazione di imprese di rete), le parti dell’appalto che saranno eseguite dalle singole imprese partecipanti;

8) si impegna a mantenere ferma ed irrevocabile l'offerta per sei mesi, decorrenti dalla scadenza del termine di presentazione delle offerte, e comunque fino alla stipula del nuovo contratto d'appalto con l'aggiudicatario della gara;

9) dichiara di aver effettuato il sopralluogo obbligatorio, come da verbale in quella sede sottoscritto;

10) attesta di essere informato che i dati personali raccolti, in base a quanto previsto nella deliberazione del Consiglio di Presidenza del Senato della Repubblica n. 19 del 27 luglio 2006, pubblicata in G.U.R.I., serie generale, n. 221 del 22 settembre 2006, recante il "Regolamento del Senato della Repubblica sul trattamento dei dati personali", nonché secondo i principi contenuti nel Regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016, saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa;

11) (se del caso) indica l'intenzione di ricorrere al subappalto, le parti di servizi che intende subappaltare, nonché la terna dei subappaltatori ex art. 105, comma 6, del d. lgs. n. 50/2016, producendo per ciascuno dei subappaltatori designati un distinto DGUE, secondo le prescrizioni riportate agli artt. 5 e 7 del disciplinare di prequalifica;

12) approva in calce, specificatamente e separatamente, ai sensi dell’art. 1341 del Codice civile, le seguenti disposizioni del presente capitolato: art. I.13 (Obblighi dell'aggiudicatario); art. II.5 (Clausola sociale); art. II.8 (Cessione del credito e divieto di cessione del contratto); II.9 (Obbligo di riservatezza e divieto di pubblicità); II.12 (Recesso); II.13 (Clausola risolutiva espressa); II.14 (Scorrimento della graduatoria); II.16 (Definizione delle controversie), nonché le seguenti disposizioni del capitolato tecnico: art. 10 (Obblighi ed oneri del contratto); art. 12 (Attrezzature e macchinari); art. 15 (Esecuzione dell'appalto);

art. 22 (Assicurazioni); art. 23 (Responsabilità dell'appaltatore); art. 24 (Personale e norme riguardanti la tutela della sicurezza e salute del lavoro); art. 25 (Varianti e modifiche. Quinto d'obbligo).

I.2.3 – Unitamente alla documentazione di cui al precedente paragrafo I.2.2 il soggetto concorrente deve produrre altresì, a pena di esclusione dalla gara:

1) la garanzia di cui al successivo art. I.5;

2) la dimostrazione dell'avvenuto versamento della somma dovuta a titolo di contribuzione all'Autorità Nazionale Anticorruzione (AN.A.C.).

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Articolo I.3

(segue) Contenuto delle offerte. B) Offerta tecnica

I.3.1 – A pena di esclusione dalla gara, l'offerta tecnica deve contenere una relazione tecnica che tratti tutti i seguenti elementi:

I.3.1.1 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO:

Il concorrente illustra la proposta di organizzazione e il piano di lavoro che intende attuare per l’esecuzione del servizio fornendo, in particolare, gli elementi di seguito indicati.

1.3.1.1.1 Con riferimento al criterio "qualità della struttura organizzativa del personale": descrivere la struttura organizzativa del personale e il gruppo di lavoro preposti all’erogazione del servizio, indicando l’eventuale presenza di un supervisore/coordinatore specificandone la formazione tecnica e le fasce di reperibilità; indicare l’eventuale presenza di un ispettore della qualità specificandone la formazione professionale;

descrivere il programma formativo dedicato al personale, anche in relazione alle disposizioni del d.lgs. 81/2008 e del d.m. 24.5.2012 (CAM); indicare il numero di ore dedicate alla formazione del personale.

1.3.1.1.2 Con riferimento al criterio “qualità del piano di lavoro e delle apparecchiature utilizzate”: illustrare, nel dettaglio, il piano di lavoro proposto e la struttura logistica in termini di organizzazione del lavoro e delle modalità di erogazione delle prestazioni, descrivendo inoltre il sistema di gestione delle attività extra-canone, dalla richiesta alla rendicontazione, le metodologie e i sistemi proposti per l’esecuzione del servizio, indicare il numero di monte ore per tipologia di addetto, in relazione al piano di lavoro ed ai macchinari utilizzati; indicare l’eventuale incremento della frequenza di esecuzione delle attività;

indicare le fasce orarie di esecuzione del servizio in termini di minimizzazione dell’impatto sull’attività lavorativa della stazione appaltante; illustrare i macchinari utilizzati, con indicazione della capacità operativa e della rumorosità, nonché i sistemi di pulizia e manutenzione degli stessi e di ogni altra attrezzatura.

1.3.1.1.3 Con riferimento al criterio “qualità dei servizi migliorativi”: illustrare l’eventuale sistema informatico che gestisca la pianificazione degli interventi (giornalieri e periodici) e la relativa rendicontazione descrivendo le eventuali soluzioni tecnologiche innovative in termini di software ed implementazioni informatiche applicate al servizio; indicare le modalità e i tempi proposti per garantire la sostituzione degli addetti assenti; indicare i sistemi di segnalazione e i tempi di intervento per la risoluzione di problematiche specifiche.

1.3.1.2 SISTEMI DI AUTOVERIFICA

Il concorrente illustra metodologie e sistemi di verifica che intende attuare fornendo, in particolare, gli elementi di seguito indicati:

1.3.1.2.1 Con riferimento al criterio “efficacia del sistema di autoverifica degli standard di qualità del servizio (controllo di risultato)”: descrivere il sistema di controllo proposto per effettuare le verifiche degli standard di qualità del servizio e la relativa rendicontazione; descrivere le

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apparecchiature/strumenti o i sistemi tecnologici utilizzati per le verifiche degli standard di qualità; indicare le figure professionali dedicate al controllo e la relativa formazione professionale; indicare quante ispezioni a campione/controlli si propone di effettuare.

1.3.1.2.2 Con riferimento al criterio “efficacia del sistema di autoverifica delle modalità di esecuzione del servizio (controllo di processo)”: descrivere il sistema di controllo del processo utilizzato per verificare le modalità di esecuzione del servizio (in termini di rispetto, da parte del personale esecutore, delle fasce orarie, della programmazione prevista, etc.) e la relativa rendicontazione; descrivere le apparecchiature/strumenti o i sistemi tecnologici utilizzati per la verifica delle modalità di esecuzione del servizio.

1.3.1.3 PIANO GESTIONALE DEL SERVIZIO FINALIZZATO A RIDURRE GLI IMPATTI AMBIENTALI AI SENSI DEL D.M. 24 MAGGIO 2012

Il concorrente illustra, nel piano gestionale, le misure di gestione ambientale che si impegna ad adottare durante l’esecuzione del servizio, descrivendo in particolare, gli elementi di seguito indicati.

1.3.1.3.1 Con riferimento al criterio relativo all’"efficacia del piano gestionale del servizio finalizzato a ridurre l’impatto ambientale": illustrare le procedure proposte per garantire la riduzione del consumo di sostanze chimiche, specificando anche l’eventuale ricorso a prodotti riutilizzabili in tessuto microfibra, i sistemi di dosaggio utilizzati (manuali, automatici etc.) e l’eventuale formazione specifica al personale in merito alla diluizione dei prodotti; illustrare il sistema proposto per la riduzione dei rifiuti e per incentivare la raccolta differenziata da parte degli utenti, descrivendo le eventuali ulteriori iniziative proposte per la riduzione dell’impatto ambientale; indicare la quota percentuale della quantità di prodotti con etichetta ISO di tipo I utilizzati rispetto alla quantità totale dei prodotti utilizzati; descrivere le soluzioni che si intendono adottare per minimizzare i consumi di acqua ed energia.

I.3.2 – L’offerta tecnica deve essere redatta e presentata, a pena di esclusione, in formato cartaceo e su supporto elettronico (CD-ROM o pendrive USB o DVD), fermo restando che, in caso di discordanza tra la versione cartacea e quella su supporto elettronico, sarà ritenuta valida quella in formato cartaceo.

I.3.3 – Con riguardo alla predisposizione e alla valutazione della documentazione tecnica si precisa, inoltre, che essa, a pena di esclusione, deve essere priva di qualsivoglia indicazione di carattere economico e/o che possa in qualunque modo anticipare quanto proposto nell’offerta economica.

I.3.4 –Tutti gli oneri e le spese comunque sostenuti per la preparazione e la presentazione delle offerte tecniche sono a carico degli operatori offerenti. L’Amministrazione non è

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tenuta a rimborsare alcun onere o spesa sostenuta per la preparazione e la presentazione delle offerte, anche nel caso di successiva motivata adozione di provvedimenti in auto- tutela ovvero di sospensione, modifica, revoca/annullamento della presente procedura e/o di non aggiudicazione della presente procedura e/o di revoca/annullamento dell’eventuale aggiudicazione.

I.3.5 – Eventuali difformità dell'offerta tecnica rispetto al Capitolato tecnico costituiscono causa di esclusione dalla gara.

Articolo I.4

(segue) Contenuto delle offerte. C) Offerta economica

I.4.1 – A pena di esclusione dalla gara, l'offerta economica (redatta preferibilmente secondo il prospetto di offerta ivi allegato alla lettera "B") deve indicare in lettere e cifre e al netto di IVA le seguenti voci:

A. canone omnicomprensivo offerto, per l’intera durata dell’appalto, per i servizi di pulizia e sanificazione a ridotto impatto ambientale, disinfestazione e derattizzazione, fornitura di prodotti igienico-sanitari con i loro apparecchi, fornitura e manutenzione degli apparecchi igienizzanti per wc e lavaggio tende, e prestazioni accessorie (cc.dd. attività a canone, secondo quanto specificato nel capitolato tecnico).

B. corrispettivo medio orario offerto per ore straordinarie di servizi di pulizia e sanificazione a ridotto impatto ambientale, disinfestazione e derattizzazione, smaltimento di rifiuti speciali, lavaggio di biancheria, tappeti e bandiere (cc.dd.

attività extra-canone, come previste nel capitolato tecnico).

C. prodotto del corrispettivo medio orario indicato alla lettera B moltiplicato per 16.000 ore da utilizzarsi eventualmente per attività extra-canone.

D. il totale derivante dalla somma tra gli importi di cui alle lettere A e C

I.4.2 – Il canone e i corrispettivi offerti devono essere espressi in euro e con un massimo di 2 (due) decimali. Il monte ore triennale stimato e indicato al precedente punto C costituisce il valore massimo di ore straordinarie che possono essere richieste dal Direttore dell'esecuzione del contratto e non impegna in alcun modo l'Amministrazione.

I.4.3 – L’offerta economica deve essere corredata, inoltre, da un documento di analisi economica sulla composizione dell'offerta relativa al canone omnicomprensivo offerto, su base annua, per le attività a canone (cfr.I.4.1 punto A), contenente tutti gli elementi riportati nel modello "C", e in particolare i costi della manodopera - precisando, tra l'altro, il numero di addetti al servizio, il numero di ore lavorate per ciascun addetto, il relativo livello di inquadramento e il CCNL applicato - e i costi aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, secondo quanto previsto all'art. 95, comma 10, del d.lgs. n. 50/2016. I predetti costi sono da intendersi inclusi nelle voci di offerta di cui al precedente punto 1.4.1.

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I.4.4 – Ai sensi e per gli effetti dell'art. 53 del d.lgs. n. 50/2016, i concorrenti devono indicare nell'offerta economica – motivando e comprovando – anche se vi siano informazioni, nell'offerta, che costituiscano segreti tecnici o commerciali. I concorrenti dichiarano altresì di prendere atto che la richiesta di siffatta indicazione sostituisce la notifica ai controinteressati di eventuali future istanze di accesso agli atti prevista dall'art.

3 del d.P.R. n. 184/2006.

I.4.5 - Sono inammissibili e devono pertanto essere escluse dalla gara:

 eventuali offerte economiche al rialzo, plurime e/o alternative da parte dello stesso soggetto concorrente;

 le offerte che rechino condizioni, termini o che escludano una qualsiasi delle prestazioni richieste ai sensi del bando di gara e dei capitolati.

Articolo I.5 Cauzione provvisoria

I.5.1 – A pena di esclusione dalla gara, l'offerta è corredata da una garanzia provvisoria, pari al 2% (due per cento) dell’importo complessivo stimato dell'appalto, al netto delle imposte di legge, indicato nel bando, sotto forma di cauzione o di fideiussione a scelta dell'offerente, con le modalità prescritte dall'art. 93 del d.lgs. n. 50/2016.

I.5.2 – Si applicano le riduzioni dell’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, in presenza delle condizioni e con le modalità indicate all’art. 93, comma 7, del d.lgs. n.

50/2016. A tal fine, il concorrente deve segnalare il possesso del requisito e documentarlo nei modi prescritti dalle norme vigenti. In particolare, deve essere prodotta copia conforme all'originale della/e certificazione/i di qualità eventualmente posseduta/e ovvero idonea attestazione in caso di microimprese, piccole e medie imprese.

I.5.3 – A pena di esclusione dalla gara, in caso di raggruppamenti temporanei di imprese, la garanzia in parola deve riguardare tutte le imprese che li compongono e recare espressa menzione della partecipazione congiunta alla gara. Nell'ipotesi di cui al precedente par.

I.5.2, tutte le imprese componenti il costituendo raggruppamento devono documentare il possesso del requisito nei modi prescritti dalle norme vigenti e produrre idonea attestazione o copia conforme all'originale della certificazione di qualità eventualmente posseduta.

I.5.4 – Nelle ipotesi previste dai precedenti paragrafi I.5.2 e I.5.3, in caso di inosservanza delle condizioni e delle modalità indicate all’art. 93, comma 7, del d.lgs. n. 50/2016, la Commissione giudicatrice richiede opportuna estensione della garanzia, fino a concorrenza dell'importo di cui al precedente par. I.5.1.

I.5.5 – La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del Codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione.

I.5.6 – La garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta e deve essere corredata dall’impegno del garante a rinnovarla, su richiesta dell'Amministrazione, per ulteriori 180 giorni nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione. L'offerta è altresì corredata, a pena di esclusione dalla gara, dall'impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto di cui all'art. 103 del d.lgs. n. 50/2016, in caso di aggiudicazione.

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Articolo I.6 Sopralluogo obbligatorio

I.6.1 – A pena di esclusione dalla gara, i concorrenti ammessi a presentare offerte sono tenuti ad effettuare un sopralluogo presso i locali individuati dall'Amministrazione presso i quali saranno eseguiti i servizi oggetto dell'appalto. L'obbligatorietà del sopralluogo è prescritta per consentire ai concorrenti, ai fini della corretta formulazione dell'offerta, di acquisire un'adeguata conoscenza degli ambienti presso cui dovrà essere eseguito l'appalto.

I.6.2 – La richiesta di sopralluogo deve essere inviata entro le ore 12:00 del giorno 15 aprile 2019 al seguente indirizzo: ufficiogareecontratti@pec.senato.it, comunicando le generalità di massimo tre propri incaricati, se necessario delegati dal legale rappresentante. I concorrenti riceveranno convocazione scritta recante luogo, data ed ora stabilite per il sopralluogo. In mancanza della delega del legale rappresentante, ove necessaria, il sopralluogo non può essere effettuato. Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo non può ricevere l’incarico da più concorrenti.

I.6.3 – In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE o consorzi ordinari già costituiti, il sopralluogo può essere effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega del mandatario/capofila. In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE o consorzi ordinari non ancora costituiti, il sopralluogo è effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega di tutti detti operatori. In caso di consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett.

b) e c) del d. lgs. n. 50/2016 e s.m.i., il sopralluogo deve essere effettuato da soggetto munito di delega conferita dal consorzio oppure dall’operatore economico consorziato indicato come esecutore.

I.6.4 – Gli incaricati dei soggetti concorrenti, muniti del documento d’identità e delle eventuali deleghe scritte, in originale o copia autentica, sopra menzionate, devono sottoscrivere apposito verbale e dichiarazione di sopralluogo. In sede di sopralluogo non è consentito formulare quesiti al personale dell’Amministrazione: ogni eventuale richiesta di chiarimenti deve essere sottoposta, per iscritto, all’Ufficio per le gare ed i contratti entro il termine indicato al successivo art. I.11.3.

Articolo I.7

Sottoscrizione delle offerte e termine di validità

I.7.1 – A pena di esclusione dalla gara, sia le dichiarazioni amministrative di cui all'art.

I.2, sia l'offerta tecnica di cui all'art. I.3, sia l'offerta economica di cui all'art. I.4 devono essere datate e sottoscritte, con firma leggibile, dal soggetto concorrente ovvero dal rappresentante legale o negoziale dello stesso. I relativi poteri di firma devono essere debitamente comprovati dal concorrente. In particolare, l'eventuale procuratore negoziale deve essere munito di regolare e autentico atto di procura speciale rilasciata dal legale rappresentante dell'impresa (in originale o in copia autentica). Il dichiarante deve allegare copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità (per ciascun

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dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti).

I.7.2 –In caso di raggruppamento temporaneo di imprese, GEIE o consorzio ordinario non ancora costituiti, le dichiarazioni amministrative di cui al precedente art. I.2 devono essere rese e sottoscritte da tutte le imprese partecipanti. Parimenti, l'offerta tecnica e l'offerta economica devono essere sottoscritte da tutte le imprese partecipanti. A pena di esclusione dalla gara, le persone fisiche che sottoscrivono l'offerta per ciascuna delle imprese partecipanti, con le modalità indicate al precedente par. I.7.1, devono essere munite di idonei poteri di firma per l'intero valore stimato dell'appalto.

I.7.3 – Nel caso di aggregazioni di imprese di rete:

a) se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica: le dichiarazioni amministrative di cui al modello "A", l'offerta tecnica e l'offerta economica devono essere sottoscritte dall'operatore economico che riveste le funzioni di organo comune;

b) se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica: le dichiarazioni amministrative di cui al modello "A", l'offerta tecnica e l'offerta economica devono essere sottoscritte dall'operatore economico che riveste le funzioni di organo comune, nonché da ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara;

c) se la rete è dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l'organo comune non è in possesso dei requisiti richiesti per l'assunzione della qualifica di mandataria: le dichiarazioni amministrative di cui al modello "A", l'offerta tecnica e l'offerta economica devono essere sottoscritte dal legale rappresentante dell'impresa della rete che assume la veste di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara.

I.7.4 – Le offerte devono intendersi vincolanti per almeno sei mesi, decorrenti dalla scadenza del termine di presentazione delle stesse, e comunque fino alla stipula del nuovo contratto d'appalto con l’aggiudicatario della gara.

Articolo I.8

Forma e modalità di presentazione delle offerte

I.8.1 – A pena di esclusione dalla gara, l'offerta deve essere presentata con le seguenti modalità.

I.8.2 – Le dichiarazioni amministrative di cui al precedente articolo I.2 devono essere inserite in un'unica busta chiusa, sigillata e siglata sui lembi (Busta 1). Sul frontespizio di detta busta devono essere indicati il soggetto concorrente e la denominazione della procedura di gara. Deve infine essere apposta la dicitura: «Contiene dichiarazioni amministrative a corredo dell'offerta».

I.8.3 – L'offerta tecnica di cui al precedente articolo I.3 deve essere inserita in un'unica busta chiusa, sigillata e siglata sui lembi (Busta 2). Sul frontespizio di detta busta devono essere indicati il soggetto concorrente e la denominazione della procedura di gara. Deve infine essere apposta la dicitura: «Contiene offerta tecnica».

I.8.4 – L'offerta economica di cui al precedente articolo I.4 deve essere inserita in un'unica busta chiusa, sigillata e siglata sui lembi (Busta 3). Sul frontespizio di detta busta devono

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essere indicati il soggetto concorrente e la denominazione della procedura di gara. Deve infine essere apposta la dicitura: «Contiene offerta economica».

I.8.5 – La Busta 1, la Busta 2 e la Busta 3 devono essere inserite in un unico plico chiuso, sigillato e siglato sui lembi (Offerta). Sul frontespizio di tale plico devono essere indicati il soggetto concorrente e la denominazione della procedura di gara. Deve infine essere apposta la dicitura: «Contiene offerta - NON APRIRE». L'Amministrazione non risponde di eventuali plichi sui quali non siano chiaramente apposte tutte le predette informazioni.

I.8.6 – Il plico contenente l’offerta di cui al paragrafo precedente deve essere recapitato al seguente indirizzo: Senato della Repubblica - Ufficio per le gare e i contratti, Via della Dogana Vecchia, 29 - 00186 Roma. Il recapito entro il termine indicato nella lettera di invito costituisce onere e rischio esclusivo del mittente. L’Amministrazione non prende in considerazione alcuna offerta che, per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore, non sia giunta a destinazione in tempo utile. A tal fine, fa fede l'attestazione della data e dell'ora di ricezione dell'offerta nella portineria dell’indirizzo sopra indicato.

I.8.7 – Le offerte possono essere trasmesse a mezzo del servizio postale ovvero essere consegnate a mano da un incaricato del concorrente, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 17:00. Nella seconda ipotesi, la persona fisica che consegna l'offerta è tenuta a sottoscriverne un verbale presso l'Ufficio per le gare e i contratti.

I.8.8 – Sono irricevibili e devono pertanto essere escluse dalla gara eventuali offerte trasmesse per via telematica o a mezzo fax o con ogni altra modalità che non ne garantisca la necessaria riservatezza.

Articolo I.9

Nomina della Commissione giudicatrice e sedute di gara. Procedimento di verifica della congruità dell'offerta

I.9.1 – La Commissione giudicatrice deputata alla valutazione delle offerte è designata dopo la scadenza del termine di presentazione delle stesse, con le modalità previste dall'art. 49, comma 1, del Regolamento di amministrazione e contabilità del Senato della Repubblica.

I.9.2 - Nella prima seduta pubblica, la Commissione procede al riscontro dell’osservanza, da parte dei concorrenti, delle modalità di presentazione dell'offerta prescritte a pena di esclusione, in tutte le parti che la compongono e all'esame preliminare del contenuto della Busta 1, tramite elencazione e numerazione dei documenti in essa racchiusi.

I.9.3 – Successivamente, la Commissione esaminerà la conformità della documentazione amministrativa presentata rispetto a quanto prescritto negli atti di gara. Di tutte le predette attività, sarà redatto apposito processo verbale.

I.9.4 – Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, la Commissione giudicatrice, in seduta pubblica, procederà all'apertura della busta contenente l'offerta tecnica e al successivo esame, in sede riservata, del suo contenuto, assegnando i relativi punteggi secondo i criteri indicati nel presente capitolato. Quindi, in seduta pubblica, la Commissione darà lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche, procedendo poi, sempre in seduta pubblica, all'apertura e alla valutazione delle buste contenenti le offerte economiche, in base ai criteri di attribuzione dei punteggi stabiliti nel presente capitolato. All'esito delle predette operazioni, sarà proclamata la relativa graduatoria.

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I.9.5 – La Commissione valuta la congruità delle offerte ai sensi dell'art. 97 del d.lgs. n.

50/2016. È facoltà della stazione appaltante procedere contemporaneamente alla verifica di congruità di tutte le offerte anormalmente basse. La Commissione esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dai concorrenti a giustificazione della supposta anomalia.

I.9.6 – I concorrenti interessati a presenziare alle sedute pubbliche della Commissione giudicatrice devono comunicare all' Ufficio per le gare ed i contratti, anche a mezzo fax (06.6706-5364), almeno un giorno prima della data di ciascuna seduta, le generalità e la qualifica di massimo due propri rappresentanti, muniti di apposito mandato a rendere e ricevere dichiarazioni in nome e per conto del concorrente. Per motivate ragioni di sicurezza dei luoghi, non sono ammessi ad assistere alle sedute pubbliche rappresentanti dei soggetti concorrenti diversi da quelli espressamente indicati nel termine di accreditamento anzidetto. I concorrenti eventualmente esclusi dalla gara non sono ammessi a presenziare alle sedute pubbliche della Commissione giudicatrice successive all'esclusione stessa.

Articolo I.10

Criteri di valutazione delle offerte

I.10.1 – L'offerta migliore è selezionata con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, in base ai criteri indicati nel bando di gara e di seguito dettagliati.

Elementi di valutazione Acronimo Punteggio massimo

Offerta Tecnica PT 70

Offerta Economica PE 30

TOTALE PTOT 100

Il punteggio totale verrà quindi assegnato in base alla seguente formula: PTOT = PT (Punteggio Tecnico) + PE (Punteggio Economico) dove PTOT è il punteggio totale ottenuto dal concorrente.

La ripartizione dei punti associata ai criteri di valutazione è strutturata come indicato nella seguente tabella:

ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO (MAX 48 PUNTI)

Criterio (o) max

punti n. Sub-criteri di valutazione (i) max

punti

1

Qualità della struttura organizzativa del personale

20 1.1 Adeguatezza della struttura organizzativa e del

gruppo di lavoro proposto 14

1.2 Numero di ore dedicate alla formazione del

personale 3

(12)

1.3

Qualità della formazione specialistica dedicata al personale anche in relazione a quanto previsto dal d.lgs 81/2008 e dal d.m. 24.5.2012 (CAM)

3

2

Qualità del piano di lavoro

e delle

apparecchiatu re utilizzate

18 2.1

Adeguatezza del piano di lavoro ed efficienza della struttura logistica ed efficacia delle metodologie e dei sistemi proposti

6

2.2 Incremento della frequenza di esecuzione delle

attività 5

2.3

Minimizzazione dell’interferenza con le attività lavorative della stazione appaltante derivante dalla calendarizzazione degli interventi/fasce orarie proposte

3

2.4

Caratteristiche dei macchinari in termini di capacità operativa e rumorosità ed efficienza della pulizia e manutenzione degli stessi e di ogni altra attrezzatura

4

3

Qualità dei servizi migliorativi

10 3.1

Disponibilità e funzionalità di un sistema informatico che gestisca la pianificazione degli interventi (giornalieri e periodici) e la relativa rendicontazione

4

3.2 Efficienza delle modalità e dei tempi di

sostituzione degli addetti assenti 6

Totale punti 48

SISTEMI DI AUTOVERIFICA (MAX 10 PUNTI)

Criterio (o) max

punti n. Sub-criteri di valutazione (i) max

punti

1

Efficacia del sistema di autoverifica degli standard di qualità del servizio (controllo di risultato)

5 5

(13)

2

Efficacia del sistema di autoverifica delle modalità di esecuzione del servizio (controllo di processo)

5 5

Totale punti 10

PIANO GESTIONALE DEL SERVIZIO FINALIZZATO A

RIDURRE GLI IMPATTI AMBIENTALI AI SENSI DEL D.M. 24 MAGGIO 2012 (MAX 12 PUNTI)

Criterio (o) max

punti n. Sub-criteri di valutazione (i) max

punti

1

Efficacia del piano

gestionale del servizio finalizzato a ridurre l’impatto ambientale

12 1.1

Efficacia delle procedure proposte per ridurre il consumo di sostanze chimiche (uso di prodotti riutilizzabili in microfibra; efficienza dei sistemi di dosaggio e relativa formazione del personale, etc.)

3

1.2

Efficacia del sistema proposto per la riduzione dei rifiuti e per incentivare la raccolta

differenziata da parte degli utenti e ogni altra soluzione proposta per la riduzione dell'impatto ambientale

4

1.3

Fornitura di asciugamani di stoffa in rotoli anzichè di carta con in sistema in foglietti intercalati a "Z" o a "C"

2

1.4

Incidenza percentuale dei prodotti di pulizia conformi ai criteri di assegnazione delle etichette ambientali ISO di tipo I sulla quantità totale di prodotti di pulizia utilizzati

2

1.5 Efficacia delle soluzioni proposte per

minimizzare i consumi di acqua ed energia 1

Totale punti 12

(14)

Totale Generale Punti 70

I.10.2 – Valutazione dell’Offerta Tecnica

Con riferimento alla valutazione del punteggio tecnico, i coefficienti di prestazione dell’offerta rispetto al criterio o, ove presente, al sub-criterio saranno calcolati mediante media dei coefficienti variabili tra zero ed uno attribuiti discrezionalmente a ciascun dei criteri o, ove presenti, dei singoli sub-criteri di valutazione dai singoli commissari, tramite attribuzione di giudizi sintetici come indicato in tabella seguente:

Giudizio sintetico Coefficiente di prestazione

Ottimo 1

Buono 0,8

Discreto 0,6

Sufficiente 0,4

Scarso 0,2

Insufficiente 0

In seguito sarà effettuata la trasformazione della media dei coefficienti attribuiti ad ogni elemento o, ove presente, a ogni sub-elemento di valutazione da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad 1 (uno) la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate secondo la formula:

𝑉(𝑥)𝑖 = 𝑀(𝑥)𝑖 𝑀𝑀𝐴𝑋𝑖 dove:

 𝑖 è l'i-esimo elemento o, ove presente, sub-elemento di valutazione;

 𝑉(𝑥)𝑖 è il coefficiente di prestazione dell’offerta x rispetto all’elemento di valutazione i, variabile fra 0 ed 1;

 𝑀(𝑥)𝑖 è la media dei coefficienti attribuiti all’offerta x rispetto all’elemento di valutazione i, variabile fra 0 ed 1;

 𝑀𝑀𝐴𝑋 è il valore massimo della media dei coefficienti attribuiti rispetto all’elemento di valutazione i, variabile fra 0 ed 1;

Il punteggio tecnico totale 𝑃𝑇(𝑥) del concorrente 𝑥 sarà dunque calcolato applicando la seguente formula:

𝑃𝑇(𝑥) = ∑(𝑊𝑖∗ 𝑉(𝑥)𝑖)

𝑛

𝑖=1

dove:

 𝑖 è l'i-esimo elemento o, ove presente, sub-elemento di valutazione;

(15)

 𝑛 numero degli elementi o, ove presenti, sub-elementi di valutazione;

 𝑊𝑖 è il peso (punteggio) attribuito all’i-esimo elemento o, ove presente, all’i-esimo sub-elemento di valutazione;

 𝑉(𝑥)𝑖 è il coefficiente di prestazione dell’offerta x rispetto all’elemento di valutazione i, calcolato come in precedenza indicato, variabile fra 0 ed 1;

 ∑𝑛𝑖=1= sommatoria, al variare degli elementi o, ove presenti, dei sub-elementi i di valutazione qualitativi

I.10.3 - Nel caso in cui nessun concorrente raggiunga il punteggio massimo previsto per la valutazione dell'offerta tecnica, al fine di non alterare la proporzione stabilita al punto precedente, verrà effettuata una riparametrazione dello stesso (cd. doppia riparametrazione), assegnando al concorrente che ha ottenuto il punteggio totale più alto il massimo punteggio previsto (pari a 70 punti) e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente secondo la formula:

𝑃(𝑥)𝑇𝑅 = 𝑃(𝑥)𝑇

𝑃𝑀𝑎𝑥𝑇∗ 𝑃𝑡𝑜𝑡𝑇 dove:

 𝑃(𝑥)𝑇𝑅 è il punteggio tecnico dell’offerta x, a seguito della riparametrazione;

 𝑃(𝑥)𝑇 è il punteggio tecnico dell’offerta x non riparametrato;

 𝑃𝑀𝑎𝑥𝑇 è il punteggio tecnico massimo non riparametrato calcolato su tutte le offerte;

 𝑃𝑡𝑜𝑡𝑇 è il punteggio tecnico massimo assegnabile dalla Commissione.

I.10.4. Valutazione dell’Offerta Economica

All’offerta economica è attribuito un punteggio massimo di 30 punti, su un totale di 100 in base alla formula seguente:

𝑃𝐸(𝑥) = {

𝑐[𝑂(𝑥) − 𝐵]

𝑂𝑆− 𝐵 ∗ 𝑃𝑡𝑜𝑡𝐸 𝑠𝑒 𝑂(𝑥) ≥ 𝑂𝑆 [1 − (1 − 𝑐) ∗ (𝑂(𝑥) − 𝑂𝑚𝑖𝑛

𝑂𝑆− 𝑂𝑚𝑖𝑛 )] ∗ 𝑃𝑡𝑜𝑡𝐸 𝑠𝑒 𝑂𝑚𝑖𝑛≤ 𝑂(𝑥) < 𝑂𝑆

dove:

 𝑃𝐸(𝑥) è il punteggio dato all'offerta economica del concorrente x;

 𝑐 è un coefficiente di correzione, da considerarsi pari a 0,8;

 𝑂(𝑥) è l'importo offerto dal concorrente x, cioè quello indicato alla lettera D del

(16)

prospetto di offerta;

 𝑂𝑆 è l'importo soglia, calcolato come la media delle offerte valide di tutti i concorrenti partecipanti;

 𝐵 è l'importo a base d'asta stabilito nel bando di gara in € 7.490.000,00 (Euro settemilioniquattrocentonovantamila/00);

 𝑂𝑚𝑖𝑛 è l'importo dell'offerta minima presentata dai concorrenti.

 𝑃𝑡𝑜𝑡𝐸 è il punteggio massimo assegnabile dalla Commissione per l'offerta economica.

I.10.5 - Il punteggio finale attribuito alla complessiva offerta di ciascun concorrente è costituito dalla somma del punteggio attribuito all'offerta economica e di quello attribuito all'offerta tecnica. L'offerta migliore è quella che consegue il punteggio finale più alto; in caso di parità, prevale l'offerta economica più bassa.

Articolo I.11

Comunicazioni con i concorrenti

I.11.1 –L'Amministrazione comunica con i concorrenti a mezzo posta elettronica certificata (PEC). Ai sensi dell'art. 76, comma 6, del Codice, i concorrenti sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, l'indirizzo PEC o, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l'indirizzo di posta elettronica, da utilizzare ai fini delle comunicazioni di cui all'art. 76, comma 5, del Codice medesimo.

I.11.2 - Tutte le comunicazioni tra Amministrazione e concorrenti si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese all'indirizzo PEC ufficiogareecontratti@pec.senato.it e all'indirizzo indicato dai concorrenti stessi nella documentazione di gara. In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.

I.11.3 - Le richieste di chiarimenti sul contenuto dei capitolati o degli altri documenti di gara dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del 13 maggio 2019 all'indirizzo di posta elettronica certificata riportato al comma che precede. Non saranno fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato. Non sono ammessi chiarimenti telefonici.

Articolo I.12

Aggiudicazione dell'appalto

I.12.1 – Successivamente alla proclamazione della graduatoria da parte della Commissione giudicatrice in seduta pubblica, l'Ufficio per le gare e i contratti informa il Collegio dei Senatori Questori, il quale procede all'approvazione dei lavori della Commissione e all'aggiudicazione. L’Amministrazione si riserva la facoltà di aggiudicare l'appalto anche in presenza di una sola offerta valida, ovvero di non aggiudicarlo qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.

(17)

I.12.2 – Il termine di ricorso avverso il provvedimento di aggiudicazione decorre dalla data di comunicazione della deliberazione assunta dal Collegio dei Senatori Questori, impregiudicato l'esito della successiva fase di valutazione dei requisiti in capo all'aggiudicatario ai sensi del successivo art. I.13.

I.12.3 – L'aggiudicazione di cui al par. I.12.1 è immediatamente efficace. La stessa perde efficacia in caso di esito negativo della fase di valutazione dei requisiti di cui al par. I.13.1.

I.12.4 – Si applica l'art. 32, comma 9, del d.lgs. n. 50/2016.

Articolo I.13

Obblighi dell'aggiudicatario

I.13.1 – L’Aggiudicatario, entro trenta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento di aggiudicazione e a pena di decadenza dalla stessa deve produrre:

a) idonea documentazione comprovante il possesso dei requisiti di cui agli artt. III.1.1, III.1.2 e III.1.3 del bando di gara e oggetto delle dichiarazioni di cui all'art. I.2 del presente capitolato;

b) la garanzia di esecuzione di cui al successivo art. II.4, per l'intera durata dell'appalto;

c) la polizza assicurativa richiesta all'art. 22 del Capitolato tecnico;

d) in caso di costituendo raggruppamento temporaneo di imprese, l'atto costitutivo del raggruppamento stesso, nelle forme previste dall'art. 48 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.

La verifica del possesso dei requisiti di partecipazione in capo all'aggiudicatario sarà effettuata secondo le modalità indicate al successivo par. I.13.2.

I.13.2 – Come prescritto al par. 10 del Disciplinare di prequalifica, l'Amministrazione si riserva la facoltà, ai sensi dell'art. 85, comma 5, del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., di verificare anche a campione, in ogni fase della procedura, la veridicità e la completezza delle dichiarazioni presentate dai concorrenti in relazione ai requisiti di partecipazione prescritti nel bando di gara. Ai fini della comprova dei predetti requisiti, sarà richiesta la seguente documentazione:

 per i requisiti di idoneità professionale:

originale o copia autentica ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 della documentazione attestante l'iscrizione ai Registri o Albi professionali di cui all'art. III.1.1), lett. c) del bando di gara, con indicazione della relativa fascia di classificazione.

 per i requisiti di capacità economico-finanziaria:

bilanci o estratti di bilancio regolarmente approvati alla data di pubblicazione del bando.

 per i requisiti di capacità tecnica e professionale:

originali o copie autentiche ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 delle certificazioni di qualità, nonché di contratti, attestazioni e/o dichiarazioni rilasciati da enti pubblici e/o privati, da cui risulti, per ciascun contratto, l'indicazione dei seguenti elementi: committente, oggetto dell'appalto, periodo di esecuzione e importo.

I.13.3 – Secondo quanto previsto all'art. 216, comma 11, del d. lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e all'art. 5 del Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti del 2 dicembre 2016, le spese di pubblicazione obbligatoria degli avvisi e dei bandi di gara sono rimborsate alla stazione appaltante dall'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Il costo medio per le spese di pubblicazione di una singola gara è stimato in euro 6.500,00. Detto valore, tuttavia, ha valenza meramente statistica e non impegna l’Amministrazione nei confronti dell’aggiudicatario. In caso di inadempimento

(18)

da parte dell'aggiudicatario del predetto obbligo di rimborso, l'Amministrazione può rivalersi sulla garanzia di cui all'art. II.4.

Articolo I.14

Normativa applicabile alla procedura di gara

I.14.1 – Alle procedure ad evidenza pubblica indette dal Senato della Repubblica si applica il Regolamento di amministrazione e contabilità (RAC) del medesimo organo costituzionale, consultabile anche sul sito Internet http://www.senato.it/1060.

I.14.2 – Ai sensi della deliberazione del Consiglio di Presidenza del Senato della Repubblica 5 dicembre 2005, n. 180 e s.m., eventuali controversie relative allo svolgimento della procedura di gara sono devolute alla giurisdizione degli organi di autodichia del Senato della Repubblica (Commissione contenziosa in primo grado e Consiglio di garanzia in appello).

PARTE II - Disciplina dell’esecuzione dell'appalto

Articolo II.1

Oggetto e durata dell'appalto

II.1.1 – L'appalto ha ad oggetto l’affidamento dei servizi di pulizia e sanificazione a ridotto impatto ambientale, disinfestazione e derattizzazione, smaltimento di rifiuti speciali, fornitura di materiale igienico sanitario e di apparecchi igienizzanti per wc, i servizi di pulizia e sanificazione a ridotto impatto ambientale, disinfestazione e derattizzazione, smaltimento di rifiuti speciali, fornitura di materiale igienico sanitario e di apparecchi igienizzanti per wc, e prestazioni accessorie, come più ampiamente illustrato nel Capitolato tecnico.

II.1.2 – Il relativo contratto ha durata pari a 36 (trentasei) mesi, a decorrere dalla data che sarà ivi indicata. Secondo quanto previsto all'art. 106, comma 11, del d. lgs. n. 50/2016, il contratto potrà essere prorogato per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura di gara finalizzata all'individuazione di un nuovo contraente.

Articolo II.2

Valore complessivo stimato dell'appalto. Corrispettivi e pagamenti

II.2.1 – Il valore massimo stimato dell'appalto, per la sua intera durata, è pari a euro 7.490.000,00 (settemilioniquattrocentonovantamila/00), al netto dell’IVA (cfr. art. 2 del Capitolato tecnico).

II.2.2 – La corresponsione del canone omnicomprensivo offerto avverrà in ratei mensili posticipati, entro trenta giorni dalla ricezione di regolare fattura in formato elettronico da parte dell’Appaltatore, seconde le disposizioni contenute all’art. 27 del Capitolato tecnico.

II.2.3 – Il corrispettivo offerto per le attività extra-canone di cui all'art. 6 del Capitolato tecnico, come indicato al par. I.4.1. lett. C del presente atto, non impegna l'Amministrazione, ma verrà erogato per la parte relativa alle sole attività effettivamente e regolarmente espletate.

(19)

II.2.4 – L'appaltatore è tenuto all'osservanza degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall'art. 3 della legge n. 136/2010.

Articolo II.3 Documenti contrattuali

II.3.1 - Fatto salvo quanto previsto all'art. 19 del Capitolato tecnico, sono parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto i seguenti documenti:

a) Il presente Capitolato d’oneri e il Capitolato tecnico e relativi allegati;

b) L'offerta tecnica ed economica presentata dall'appaltatore;

c) La garanzia definitiva di cui all'art. 105 del D. Lgs. 50/2016;

d) Il D.U.V.R.I.

Articolo II.4 Garanzia di esecuzione

II.4.1 – A pena di revoca dell’affidamento e acquisizione della garanzia provvisoria di cui all'art. I.5, l'aggiudicatario è obbligato altresì a costituire una garanzia definitiva ai sensi dell’art. 103 del d.lgs. n. 50/2016, sotto forma di cauzione o fideiussione, a copertura degli oneri per il mancato o inesatto adempimento contrattuale e per l'intera durata dell'appalto.

II.4.2 – La garanzia in parola deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del Codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione.

II.4.3 – La fideiussione garantisce l'esatto adempimento di tutte le obbligazioni del contratto ed il risarcimento dei danni direttamente o indirettamente derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni stesse, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. Su richiesta dell'Amministrazione, l'appaltatore è tenuto a reintegrare o ricostituire la garanzia definitiva nel caso in cui l'Amministrazione abbia dovuto avvalersene, in tutto o in parte, durante l'esecuzione del contratto.

II.4.4 – Allo svincolo della garanzia si procede progressivamente, nei termini e con le modalità indicate all'art. 103 del d.lgs. 50/2016, previo accertamento della conforme esecuzione dell'appalto, ai sensi del successivo art. II.7, e visto del Servizio di Ragioneria.

Articolo II.5 Clausola sociale

II.5.1 - Secondo quanto previsto all'art. III.2.2 del bando di gara, l'Appaltatore si obbliga - nei limiti quantitativi del modello organizzativo prescelto per lo svolgimento del servizio oggetto del presente appalto - ad assumere in via prioritaria e ad adibire al presente appalto le unità di personale addetto al medesimo servizio dall'appaltatore uscente (Cfr. art. 20 del Capitolato tecnico). A tali unità di personale il concorrente dovrà garantire condizioni economiche e di orario di lavoro non inferiori a quelle praticate dall'appaltatore uscente, attribuendo loro la qualifica di dipendente, fatta salva, nel caso di società cooperative, la facoltà del lavoratore dipendente di presentare formale richiesta di adesione in qualità di socio.

(20)

II.5.2 - L'inosservanza del predetto obbligo è causa di risoluzione del contratto ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 c.c.

Articolo II.6 Subappalto

II.6.1 – Per la disciplina del subappalto, ammesso nei limiti di legge, si applica l’art. 105 del d.lgs. n. 50/2016.

Articolo II.7

Accertamento della regolare esecuzione

II.7.1 – L’Amministrazione procede alla verifica della conforme esecuzione dell'appalto secondo le modalità indicate all'art. 16 del Capitolato tecnico. Il controllo è inteso quale verifica di conformità dei servizi oggetto dell’appalto, alle caratteristiche prescritte dagli atti di gara e dall'offerta, ove migliorative. Il controllo si intende positivamente superato solo se ciò risulti da detta verifica.

Articolo II.8

Cessione del credito e divieto di cessione del contratto

II.8.1 – L’eventuale cessione del credito da corrispettivo dell'appalto, da effettuarsi nelle forme prescritte dalla legge, deve essere notificata all’Amministrazione. Ai sensi dell’art. 20, comma 3, del Regolamento di amministrazione e contabilità del Senato della Repubblica, detta cessione è comunque subordinata alla pronuncia di adesione dei Senatori Questori.

II.8.2 – Ai sensi dell’art. 105, comma 1, del d.lgs. n. 50/2016, è vietata, a pena di nullità, la cessione del contratto d’appalto.

Articolo II.9

Obbligo di riservatezza e divieto di pubblicità

II.9.1 – L'Appaltatore dovrà osservare e far osservare a chiunque collabori alle attività oggetto del presente appalto la piena e totale riservatezza sulle informazioni, le notizie e i dati di qualsiasi natura, di cui venga a conoscenza nell'esecuzione dell'appalto.

L'appaltatore e chiunque collabori alle sue attività non potrà utilizzare tali informazioni, notizie e dati per fini diversi dall'esecuzione dell'appalto.

II.9.2 – L'appaltatore non potrà in alcun modo utilizzare per scopi pubblicitari o commerciali in genere il nome del Senato, salvo il caso di referenza relativamente a gare pubbliche o per esplicita autorizzazione dell'Amministrazione.

II.9.3 – Senza la previa autorizzazione dell'Amministrazione, non potrà essere comunicato o divulgato il contenuto dell'appalto, neppure a titolo di referenza commerciale. Tale autorizzazione non è necessaria nel caso di partecipazione alle gare pubbliche, nel limite di quanto previsto dalla vigente normativa.

II.9.4 – È fatto divieto di utilizzare il logo del Senato della Repubblica.

II.9.5 – Il contenuto del presente articolo integra un patto autonomo. Pertanto, gli obblighi e i divieti in esso previsti, non soggetti a scadenza, permangono e vincolano le parti anche in caso di inefficacia del contratto d'appalto.

Articolo II.10 Norme di sicurezza

(21)

II.10.1 - L’Appaltatore è obbligato ad osservare i regolamenti interni e tutte le norme di sicurezza e prevenzione comunque vigenti. Il D.U.V.R.I. è allegato al Capitolato tecnico.

Articolo II.11 Penali

II.11.1 – Salvo quanto previsto all'articolo II.13, in caso di ritardato od inesatto adempimento degli obblighi contrattuali da parte dell'appaltatore, l'Amministrazione applica le penali prescritte all’art. 26 del Capitolato tecnico, secondo le modalità ivi indicate.

Articolo II.12 Recesso

II.12.1 – Ferme le ipotesi di recesso previste dalle leggi speciali, e fatta salva la disciplina ad esse espressamente applicabile, in qualunque tempo l'Amministrazione ha il diritto di recedere in tutto o in parte dal presente contratto, dandone formale comunicazione all’appaltatore con preavviso scritto di almeno 60 (sessanta) giorni, a mezzo PEC e previo pagamento delle prestazioni già eseguite.

II.12.2 – Nell'ipotesi di cui al precedente par. II.12.1, l'indennizzo dovuto all'appaltatore ai sensi dell'art. 1671 del Codice civile è pari al 5% della differenza tra l'importo dei quattro quinti del corrispettivo contrattuale e l'ammontare delle attività eseguite. Se le attività eseguite superano il valore del 50% del corrispettivo contrattuale come sopra determinato, nessun indennizzo è dovuto all’appaltatore.

II.12.3 – In caso di mutamenti di carattere organizzativo dell'Amministrazione incidenti sull'esecuzione del contratto e in tutti gli altri casi di recesso dell'Amministrazione per giusta causa, in deroga all'art. 1671 del Codice civile, l'appaltatore avrà diritto al solo pagamento delle prestazioni già eseguite.

II.12.4 – L’appaltatore rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa risarcitoria e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso rispetto a quanto previsto nei commi che precedono.

Articolo II.13

Clausola risolutiva espressa

II.13.1 – Fermo restando quanto previsto dagli articoli 1453 e seguenti del codice civile, ai sensi e per gli effetti dell'art 1456 dello stesso codice civile costituiscono cause di risoluzione del contratto d'appalto:

a) la violazione della disciplina della garanzia di esecuzione di cui all’art. II.4;

b) la violazione della disciplina del subappalto di cui all’art. II.6;

c) la violazione della disciplina della cessione del credito e del divieto di cessione del contratto di cui all’art. II.8;

d) la violazione degli obblighi di riservatezza e del divieto di pubblicità di cui all'art. II.9;

e) la violazione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. II.2.4;

f) lo stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo dell’appaltatore, ovvero l’avvio del procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

g) mancato rispetto sia del numero sia della qualifica sia del livello delle unità richieste ed offerte;

(22)

h) violazione degli obblighi di assunzione derivanti dalla clausola sociale di cui all'articolo 20 del Capitolato tecnico;

i) violazione delle norme e degli obblighi previsti dall'articolo 22 del Capitolato tecnico;

j) violazione delle norme e degli obblighi previsti dall'articolo 24 (personale e norme riguardanti la tutela della sicurezza e salute del lavoro) commi 1, 2, 5, 6, 9, e 12 del Capitolato tecnico;

k) applicazione di penali per un importo superiore al limite massimo indicato all'articolo 26, comma 8;

l) inadempimento che abbia dato luogo per due volte all'applicazione di penali per il medesimo titolo e che perduri anche a seguito di diffida, secondo quanto prescritto all'art. 26, comma 8, del Capitolato tecnico;

m) impossibilità di fatto o di diritto ad adempiere gli obblighi previsti dalle clausole di cui alle lettere precedenti, quando tale impossibilità derivi da comportamento doloso o colposo dell'Appaltatore o di suoi soci-lavoratori o dipendenti;

n) comportamento che violi il contratto e costituisca delitto, sia esso imputabile all'Appaltatore in persona, a suoi soci impiegati nell'esecuzione dell'appalto, o a suoi dipendenti.

II.13.2 – La risoluzione si verifica di diritto nei casi in cui l'Amministrazione dichiari di volersene avvalere. L’eventuale tolleranza, da parte dell’Amministrazione, di taluni degli inadempimenti sopra elencati non equivale in alcun caso a rinuncia alla presente clausola.

II.13.3 – In tutte le ipotesi di revoca dell'aggiudicazione o di risoluzione del contratto d'appalto, l'appaltatore non può avanzare pretese di sorta e conserva solo il diritto alla contabilizzazione ed al pagamento dei corrispettivi maturati e non corrisposti alla data di efficacia della revoca dell'aggiudicazione o della risoluzione del contratto.

II.13.4 - In caso di applicazione della presente clausola risolutiva espressa, l’Amministrazione, fatto salvo il risarcimento del maggior danno, può rivalersi sulla garanzia di cui all'art. II.4.

Articolo II.14

Scorrimento della graduatoria

II.14.1 – Ai sensi dell'art. 110 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., in caso di risoluzione del contratto d'appalto ai sensi del precedente art. II.13, di revoca dell'aggiudicazione, di fallimento dell'appaltatore o di liquidazione coatta e concordato preventivo dello stesso o di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 108 del predetto decreto o di recesso dal contratto ai sensi dell'art. 88, comma 4-ter, del d. lgs. n. 159 del 2011, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, il Senato della Repubblica si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto.

II.14.2 – Nell'ipotesi che precede, l'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede di offerta.

Articolo II.15 Spese contrattuali ed oneri

II.15.1 – Tutte le spese ed oneri connessi o comunque derivanti dall'esecuzione dell'appalto, comprese quelle per l’eventuale registrazione del contratto, saranno a carico dell'appaltatore.

(23)

Articolo II.16

Definizione delle controversie

II.16.1 – Tutte le controversie derivanti dal contratto sono deferite alla competenza dell'Autorità giudiziaria del Foro di Roma, rimanendo esclusa la competenza arbitrale.

Articolo II.17

Trattamento dei dati personali

II.17.1 – I dati raccolti saranno trattati esclusivamente nell'ambito della procedura di gara oggetto del presente Capitolato, in base a quanto previsto nella deliberazione del Consiglio di Presidenza del Senato della Repubblica n. 19 del 27 luglio 2006, pubblicata nella G.U., serie generale, n. 221 del 22 settembre 2006, recante il "Regolamento del Senato della Repubblica sul trattamento dei dati personali", nonché secondo i principi contenuti nel Regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016.

Articolo II.18

Normativa applicabile all'esecuzione del contratto d'appalto

II.18.1 – L'esecuzione del contratto d'appalto è disciplinata dal RAC del Senato della Repubblica. Per quanto ivi non espressamente disposto, si applicano il d.lgs. n. 50/2016 e il Codice civile.

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