• Non ci sono risultati.

Regolamento Ufficiale Palio Medievale delle Famiglie di Breno

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Regolamento Ufficiale Palio Medievale delle Famiglie di Breno"

Copied!
12
0
0

Testo completo

(1)

Regolamento Ufficiale

“Palio Medievale delle Famiglie”

di Breno

(2)

Premessa

Gli articoli del seguente regolamento sono stati redatti per disciplinare le gare che si svolgeranno durante il Palio Medievale di Breno e ne determinano il suo svolgimento.

Lo scopo è di ottenere un corretto e leale comportamento di gara tra i concorrenti delle singole Contrade.

E’ convinzione di tutti che il risultato positivo della manifestazione deve essere frutto, oltre che del necessario agonismo in campo, di un comportamento sportivo e leale da parte dei contradaioli, del pubblico e dei sostenitori delle diverse Contrade.

E’ fatto obbligo ai Capitani di ogni Contrada (di seguito denominati anche “Capi-contrada”), rispettare e far rispettare il presente regolamento e di rendere noto a tutti i concorrenti, i seguenti articoli per un più facile svolgimento dell’intera manifestazione.

(3)

3

Art. 1 – Oggetto

1.1. Oggetto del presente regolamento è il “ Palio Medievale di Breno “ che si svolgerà ogni anno nel corso del Ferragosto Brenese.

1.2. Il Palio Medievale ha come oggetto delle gare di giochi non agonistici fra cittadini di Breno appartenenti alle diverse Contrade di seguito illustrate.

1.3. Il Palio si svolge a Breno, all’interno delle mura del castello e, in parte, in piazza Gen. Ronchi (piazza mercato).

1.4. Al Palio possono partecipare tutti i cittadini con residenza nel Comune di Breno (vedi art. 10, per eccezioni).

1.5. Sarà premura del Comitato organizzatore, in caso di maltempo, comunicare lo spostamento di alcuni dei giochi in programma o l’annullamento del Palio o.

Art. 2 – Organizzazione

2.1. L’organizzazione, la disciplina, e la gestione del “Palio delle Contrade”, è di responsabilità del Comitato Organizzatore che ne determinerà le sue regole.

2.2. Il Comitato Organizzatore risulta composto da alcuni membri delle diverse Contrade, Consiglieri e Presidente della Pro Loco di Breno che avranno la responsabilità ed il compito di portare a termine le mansioni assunte.

2.3. Agli Comitato Organizzatore spetta:

2.3.1 Il compito di organizzare tutti i giochi della manifestazione, eventualmente aiutato nel compito dalle associazioni del Paese, nonché vigilare sul corretto svolgimento dell’insieme delle gare a programma.

2.3.2 Stilare i regolamenti di ogni singola prova, da allegare al presente.

2.3.3 Nominare n. 2 Giudici Supervisori i quali hanno il compito di decidere su qualsiasi controversia.

2.3.4 Nominare n° 2 Giudici di giuoco.

2.3.5 Nominare n° 8 Giudici di campo che controllino il regolare svolgimento delle gare.

Tali nomine verranno, annualmente, allegate al presente verbale che verrà approvato e sottoscritto da tutti i Capi-contrada.

(4)

4

Art. 3 – Definizione delle Contrade

3.1. Le squadre giocatrici sono composte da membri di cittadinanza italiana e residenti nel Comune di Breno all’interno di zone indicativamente delimitate dalla cartina geografica sottostante, morfologicamente dette “Contrade”.

3.2. L’organizzazione delle singole Contrade , una volta preso atto delle disposizioni generali contenute nel presente regolamento e in quello dei singoli giochi, è affidata ai Capi-contrada che, a loro volta, si occuperanno di organizzare e gestire i “Consigli di Contrada”.

3.3. Ogni Contrada è contraddistinta dal cognome di una famiglia nobile di Breno o della vicinia, da una bandiera recante il proprio stemma identificativo e da uno o più colori ad essa associati. Sono ammesse eventuali altre bandiere (per coreografia durante sfilata e manifestazione) anche senza stemma ma con i colori di appartenenza della Contrada.

Le casacche dovranno avere i medesimi colori della bandiera di rappresentanza. Ogni anno, la Contrada vincitrice del Palio precedente a quello attuale, può esibire nella propria divisa uno stemma ( scudetto ), che riconosce la vittoria.

1

2

3

4

5 6

7

Gera

8

(5)

5

3.4. Breve descrizione delle famiglie e associazione alle contrade:

Ronchi (associato alla zona/contrada numero 1 della cartina sopra riportata)

Tra le maggiori famiglie guelfe di Valle Camonica, fonda la chiesa di S. Antonio di Breno ed è sempre presente nelle scelte politiche della Comunità.

Cattaneo (associato alla zona/contrada numero 2 della cartina sopra riportata)

Appartenente all’aristocrazia comunale di Breno (e di Valle Camonica) esprime diversi consoli della vicinia e alcuni deputati della Comunità.

Alberzoni (associato alla zona/contrada numero 3 della cartina sopra riportata)

Di parte ghibellina, sono fra i protagonisti delle contese tra le fazioni medievali, ma siedono con costanza nelle assemblee della vicinia.

Griffi (associato alla zona/contrada numero 4 della cartina sopra riportata)

Di Losine, nobili feudali e detentori di diversi privilegi, tra i quali il pedaggio del ponte di Edolo (dal 1428).

Federici (associato alla zona/contrada numero 5 della cartina sopra riportata)

La famiglia di nobiltà feudale per antonomasia, in Valle Camonica, con ramificazioni in molti centri (Vezza, Breno, Erbanno, Gorzone...).

Gheza (associato alla zona/contrada numero 6 della cartina sopra riportata)

Il nome dei Gheza può sembrare legato solo alla villa arabeggiante dell’inizio del Novecento, ma il loro nome si incontra spesso nelle sedute della vicinia di Breno.

Leoni (associato alla zona/contrada numero 7 della cartina sopra riportata)

Famiglia legata strettamente alla vicinia di Breno, si distingue nella difesa del castello dalle forze milanesi a metà del XV secolo.

Sigismondi (associato alla zona/contrada numero 8 della cartina sopra riportata)

Famiglia brenese, signori degli Alpeggi e delle malghe, con vasti possedimenti nella zona da Astrio verso Degna e Campolaro.

3.5. Colori delle Contrade:

Ronchi: rosso e blu

Cattaneo: bianco e azzurro Alberzoni: bianco e granata Griffi: bianco e verde

Federici: giallo e blu Gheza: giallo e nero Leoni: giallo e verde SIgismondi: rosso e verde

(6)

6

Art. 4 - Il Consiglio di Contrada

Ogni Consiglio di Contrada è composto obbligatoriamente da:

- un Capo-contrada - un Vice Capo-contrada - un Segretario (facoltativo)

Al Consiglio è affidato il compito di promuovere il Palio di Breno all’interno della Contrada d’appartenenza, reperire gli atleti (con liberatoria per ogni singolo) che prenderanno parte alle gare ed occuparsi delle relative casacche e bandiere.

4.1. Il “Capo-contrada” ha carica annuale, viene eletto spontaneamente all’interno della Contrada; nel caso in cui ci fossero più richieste nel ricoprire il ruolo di Capitano si provvederà ad un’elezione da parte dei membri della Contrada.

4.2. La conferma della carica o l’eventuale suo rinnovo deve avvenire entro e non oltre la data dell’assemblea congiunta (con tutti i Consigli di Contrada) fissata con il Comitato Organizzatore.

4.3. Il Vice Capo-contrada ed il segretario sono nominati direttamente dal Capitano e devono assistere lo stesso nell’organizzazione della Contrada. In particolare, il ruolo del Vice Capo-contrada è fare le veci del Capitano in caso di temporanea impossibilità o assenza di quest’ultimo; in questo senso, le decisioni prese e comunicate dal Vice impegnano la Contrada come se fossero state prese e comunicate dal Capitano stesso.

4.4. Il ruolo del Consiglio è in primis sostenere e consigliare il Capitano nel processo decisionale al fine di tutelare l’interesse e l’immagine non solo della propria Contrada, ma anche del Palio e della collettività tutta; secondariamente, rappresentare la Contrada per le decisioni ed attività relative allo svolgimento dei giochi.

4.5. I nominativi dei membri del Consiglio di Contrada dovranno pervenire al Comitato Organizzatore durante la riunione fissata per la firma del regolamento; eventuali deroghe sono ammesse solo in un periodo di tempo anticipato di buon senso. Qualora i membri effettivi del Consiglio di Contrada decidessero di lasciare le rispettive cariche per l’edizione successiva del Palio, è obbligo morale del Capitano e/o suo vice in carica non lasciare scoperta la carica per rispetto del lavoro del Comitato e delle altre Contrade.

Si invita perciò a segnalare l’ eventuale decisione alla prima riunione utile fissata per l’ edizione dell’ anno successivo.

(7)

7

Art. 5 - Modalità di partecipazione

5.1. La partecipazione alle gare è aperta a tutti i residenti di Breno aventi età minima non inferiore a 6 anni.

Le categorie o fasce di età obbligatorie per poter partecipare come Contrada vengono definite secondo l’anno di nascita e non secondo il mese.

5.2. Si rimanda ai regolamenti dei singoli giochi per la composizione della squadra di giocatori. Ogni altro membro della Contrada potrà comunque prendere parte alla sfilata di apertura. E’ a discrezione del Capocontrada stabilire l’opportuno inserimento di ogni giocatore e la necessaria sostituzione nel contesto generale dei giochi, rispettando comunque quanto stabilito in ogni singolo regolamento di gioco.

5.3. Nel corso dei sorteggi che determinano gli abbinamenti per le gare o comunque prima del loro inizio, i Capi-contrada hanno l’obbligo di esibire la distinta dei partecipanti. Qualora sorgessero dubbi sull’ effettiva partecipazione di giocatori non inseriti o “non idonei” nella lista esibita inizialmente per vari motivi (vedi regolamento giochi), il Comitato Organizzatore potrà richiedere al Capitano della Contrada un certificato di identità per la necessaria verifica dello stesso.

5.4. Nel caso in cui si attesti, prima dell’inizio dell’ultima gara in programma dell’edizione del Palio, che abbia preso parte ad una gara un non avente diritto, la Contrada perderà i punti assegnati in quella gara.

5.5. Ciascuna contrada può prevedere, infine, un elenco di massimo 5 riserve che potranno supplire i giocatori ufficialmente nominati in caso di imprevisti. I nominativi dovranno essere trasmessi al Comitato Organizzatore utilizzando il modulo preposto. Si precisa che anche i giocatori ufficialmente presenti nell’elenco di riepilogo potranno svolgere il ruolo di sostituti per i giochi. Non potranno essere nominati altri giocatori oltre a quelli previsti sui due moduli consegnati. Qualora una Contrada non avesse, il giorno della gara, il numero di giocatori previsti quest’ultima non prenderà parte al gioco (ottenendo un punteggio di 0 in questa prova).

(8)

8

Art. 6 – Cerimonia di Apertura

6.1. Durante la Cerimonia di apertura e di chiusura ogni Contrada deve attenersi alle disposizioni deliberate dal Comitato Organizzatore.

6.2. Le cerimonie sono obbligatorie per tutte le Contrade e da considerarsi parti integranti del Palio Medievale di Breno.

6.3. Nel caso una o più Contrade non presenziassero alle cerimonie saranno previsti punti di penalizzazione sulla classifica generale.

6.4. E’ fatto obbligo a tutti i giocatori che parteciperanno alle cerimonie di sfilare con le casacche di squadra e con lo stendardo in apertura.

Art. 7 – Addobbi

“Fare Palio” significa dare una dignità di festa non solo a chi ne è coinvolto direttamente ma a tutta la comunità brenese.

7.1. E’ vivamente consigliato alle Contrade di addobbare come meglio crede le vie cittadine, ciascuna secondo la propria Contrada, si consiglia l’uso di drappi ai balconi e quant’altro ritenuto di decoroso abbellimento alla Contrada stessa a partire da 15 gg antecedenti la manifestazione.

7.2. Ogni addobbo dovrà essere posizionato in proprietà privata e dovrà essere consono e attinente allo scopo di promuovere i propri colori di Contrada.

7.3. Non sono ammessi striscioni o drappi recanti offese o ingiurie o di qualsiasi natura atti a ledere la dignità altrui.

7.4. Non sono ammessi addobbi per le vie cittadine o in prossimità di incroci o segnaletica stradale in quanto potrebbero creare disturbo o danno a terzi. Nell’eventualità che si volessero apporre degli striscioni passanti vie o proprietà comunali è fatto obbligo richiedere regolare concessione da parte degli uffici comunali preposti.

7.5. Ogni addobbo che sarà giudicato eccessivo o non idoneo o posizionato in maniera non consona potrà essere rimosso senza alcun preavviso da parte del Comitato Organizzatore o da parte delle autorità competenti.

(9)

9

Art. 8 – Iscrizione al Palio

8.1. Ogni Capo-contrada deve consegnare al Comitato Organizzatore, una settimana prima della manifestazione, l’elenco dei partecipanti ai diversi giochi.

8.2. Ogni Capo-contrada deve consegnare per ogni giocatore il modulo di autorizzazione per attività non agonistica sia per i “contradaioli” minorenni (recante la firma di almeno un genitore o tutore) che per quelli maggiorenni. Inoltre deve accertarsi di iscrivere solamente “contradaioli” che siano di sana e robusta costituzione fisica.

Art. 9 – Sorteggi

9.1. Per il corretto svolgimento del Palio di Breno sono previsti dei sorteggi che regolamenteranno i giochi e le modalità di partecipazione agli stessi.

9.2. I sorteggi sono presieduti dai membri del Comitato Organizzatore e si terranno in via ufficiale mezz’ora prima dell’inizio di ogni gioco, direttamente presso i campi di gioco.

9.3. E’ fatto obbligo a tutti i Capi-contrada o loro delegati partecipare ai sorteggi e comunicare ai Consigli di Contrada il risultato degli stessi.

Art. 10 - Giocatori “Bandiera” e “Ambasciatori”

10.1. E’ ammessa la possibilità di far gareggiare, al massimo, 3 giocatori per Contrada non residenti nella Contrada stessa (giocatore bandiera), ma abitanti a Breno (previo accordo con la Contrada di appartenenza), indicando al Comitato Organizzatore le motivazioni di questa scelta.

10.2. E’ ammessa la possibilità di far gareggiare, al massimo, 3 giocatori ( ambasciatori) per Contrada nati o cresciuti a Breno (nella Contrada per cui intendono gareggiare), ma attualmente residenti in altro comune.

10.3. Per quanto concerne i bambini, qualora venissero scelti come giocatori ambasciatori, il requisito per l’ammissibilità è che il genitore (e non il bambino) sia nato, cresciuto o abbia vissuto nella Contrada per cui il bambino deve gareggiare. Resta comunque fissato che il numero massimo di giocatori bandiera (bambini o adulti che siano) è pari a 3.

10.4. E’ compito del Comitato Organizzatore accertare che tali giocatori abbiano sufficienti requisiti per poter partecipare.

(10)

10

Art. 11 – Giudici Supervisori

11.1. Il Comitato Organizzatore nomina i 2 giudici supervisori che potranno avere il supporto dai 2 giudici di gioco che porteranno a loro i risultati delle gare e le eventuali penalità come meglio descritto nel regolamento dei vari giuochi e stileranno la classifica delle Contrade.

11.2. Ai Giudici Supervisori è prevista la facoltà di decidere su ogni singola controversia e il loro giudizio sarà inappellabile.

11.3. E’ facoltà dei Giudici Supervisori sentito il parere dei giudici di gioco squalificare il concorrente o la Contrada che si comportano in maniera incivile sia con il linguaggio che con il comportamento o che offendano con gesti o parole la dignità e il credo altrui.

11.4. Alla fine del Palio spetta ad uno dei due Giudici Supervisori, congiuntamente al Presidente della ProLoco, trasmettere il nominativo della Contrada vincitrice al re che lo proclamerà ad alta voce davanti a tutto il pubblico.

Art. 12 – Giudici di Giuoco

12.1. Il Comitato Organizzatore nomina i 2 Giudici di gioco che hanno la facoltà di decidere le penalità delle squadre come previsto nei regolamenti dei giuochi.

12.2. Devono sorvegliare le squadre e fare in modo che tutti abbiano un comportamento sportivo leale e sono coordinatori dei giudici di campo.

12.3. I Giudici di giuoco possono parlare solo con i Capitani delle Contrade per motivare le loro decisioni.

Art. 13 – Giudici di Campo

13.1 Il Comitato Organizzatore può nominare, infine, sino a 8 Giudici di campo che sono tenuti a controllare e cronometrare i concorrenti e le squadre durante tutto lo svolgimento del Palio.

13.2. Nel caso di controversie o penalità dovranno confrontarsi con i Giudici supervisori (e di giuoco se presenti) prima di emettere qualsiasi verdetto.

(11)

11

Art. 14 – Vittoria

14.1. Il Palio viene aggiudicato per sommatoria dei punti totalizzati in una serie di giochi e gare . In caso di parità finale si procederà ad un’analisi dei posizionamenti nelle singole prove.

14.2. Alla Contrada vincente verrà assegnato, in forma ufficiale, lo stendardo del Palio e acquisirà il diritto di portarlo nella sfilata di apertura del Palio successivo. Inoltre sfilerà all’interno delle mura del Castello per ricevere gli onori delle altre Contrade. Nella successiva edizione le altre Contrade sfileranno in ordine di sorteggio.

14.3. La conservazione e sistemazione del Palio è a carico della Contrada detentrice.

Art. 15 – Giochi del Palio ed eventuali controversie

15.1. Per il regolamento specifico di ogni singolo gioco si rimanda al “Regolamento dei giochi del Palio”, allegato al presente, ed approvato dal Comitato Organizzatore.

15.2 In caso di controversie o contestazioni, la Contrada che intende segnalare irregolarità nello svolgimento di uno o più giochi nel corso del Palio è invitata a far pervenire, esclusivamente in forma scritta ad uno dei Giudici Supervisori e o al Presidente della Pro-Loco, una lettera con indicazione e descrizione della contestazione, entro 4 ore dal termine del gioco a cui si riferisce. Tale lettera deve essere firmata dal Capo- contrada. Sarà premura dei Giudici Supervisori risolvere la controversia e darne comunicazione a tutti i Capitani di Contrada entro la giornata successiva o il termine del Palio, prima della stesura della classifica generale.

(12)

12

Il presente regolamento, composto da 12 pagine (compresa la presente), è stato approvato da tutti i membri del Comitato Organizzatore in data 08.08.2016 e potrà essere rivisto nel corso dell’anno, prima dell’inizio del Palio successivo.

In rappresentanza del Comitato Organizzatore Emanuele Ongaro

(Presidente della Pro-loco di Breno) I

l presente regolamento è stato letto, condiviso, approvato e sottoscritto da tutti i Capitani di Contrada, in data ________________________.

In rappresentanza delle Contrade del Palio I Capitani di Contrada

Ronchi: __________________________

Cattaneo: ________________________

Alberzoni: ________________________

Griffi: ____________________________

Federici:__________________________

Gheza: ___________________________

Leoni: ____________________________

SIgismondi: _______________________

Riferimenti

Documenti correlati

Il Consiglio di Cernita della Cavalcata dell’Assunta di Fermo per la scelta dei cavalli che parteciperanno al Palio del 15 Agosto 2021 (o ad eventuali rinvii,

DS: GHIARÈ Francesco 39 Team Novo Nordisk.

Anche in questa edi- zione non mancheranno le novità che arricchiranno la già vul- canica proposta sportiva; per la prima volta il Palio dei Quartieri accenderà i suoi riflettori

Fuori dal paese si possono ammirare la Chiesa di Santa Maria al Ponte o della Minerva (XVI secolo), la Chiesa di San Maurizio (XIII-XVI secolo) e la Chiesa di San Valentino (XV

Denominazione struttura conservativa - livello 1: Fondo Simone Magnolini DATA [2 / 3]. Data ingresso: 1984 Data

Denominazione struttura conservativa - livello 1: Archivi dell'Immagine - Regione Lombardia. ALTRE

Scuola Secondaria di I Grado di Lauro Scuola Secondaria di I Grado di Lauro Scuola Secondaria di I Grado di Lauro Scuola Secondaria di I Grado di Lauro Mamma, sei il pezzo

L’ordine di partenza della prova a cronometro delle qualifiche, sia per la squadra maschile che per quella femminile, sarà stabilito dalla classifica dei punteggi