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Fil Ling 12-13

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Academic year: 2022

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(1)

Fil Ling 12-13

Lezioni 22-26

(2)

• Lezione 22

• (28 Nov. 2012)

(3)

avvisi

• Dobbiamo saltare la lezione di venerdì 30 novembre

• La recupereremo appena possibile

• Ho messo in rete le diapositive delle ultime lezioni

(4)

determinismo fisico

• le leggi di natura e lo stato del mondo in un qualsiasi

momento determinano fisicamente lo stato del mondo in qualsiasi altro momento, passato o futuro che sia. Ossia:

• Sia t* un momento che precede (o segue) t, L la

proposizione che descrive le leggi di natura ed S una proposizione che descrive l’intero stato dell’universo.

Allora, data una qualsiasi proposizione datata e neutra

@(t, D), la proposizione (L & @(t*, S)) implica

logicamente @(t, D), oppure la sua negazione interna

@(t, ~D)

(5)

determinismo≠fatalismo

• Il determinismo fisico sembra implicare il fatalismo logico, però si può essere fatalisti logici senza essere deterministi fisici. Si può, per esempio, ritenere che

@(t, M) abbia immutabilmente il valore di verità V, senza per questo credere che tale valore sia determinato causalmente dalle leggi di natura e dallo stato attuale del mondo

• E si può essere deterministi fisici senza essere fatalisti logici, accettando il

tensionalismo. Si può ritenere cioè che qualsiasi proposizione datata neutra @(t, D), pur non avendo un valore di verità atensionalmente, hat ora il valore V o il valore F, a seconda dei casi, per il fatto che lo stato del mondo in questo

momento e le leggi di natura implicano @(t, D), o @(t,~D), a seconda dei casi (e non per il fatto che, come vuole l’eternalismo, esiste già l’evento descritto da

@(t, D) o @(t,~D)) .

• Si noti però che nel secondo caso le proposizioni datate neutre , anche se

tensionali e quindi in linea di principio soggette al cambiamento aletico, DI FATTO

non cambiamo valore di verità nel tempo

(6)

Passato chiuso e Futuro aperto

• il passato è CHIUSO: se t è passato, ogni prop.

Datata neutra @(t, D) ha un valore di verità immutabile

• Il futuro è aperto: almeno qualche proposizione datata neutra @(t, D) è

indeterminata in un certo momento precedente a t, ma, essendo soggetta a cambiamento

aletico, diventa non indeterminata e vera o falsa ( a seconda dei casi) nel momento t.

(7)

Opzione 1

• una proposizione datata neutra @(t, D) è

indeterminata nel momento t* (precedente a t)

perché non ha in t né il valore V, né il valore F, bensì un terzo valore di verità, ossia l’indeterminato (I)

• Assumendo il cambiamento aletico, una proposizione da I può passare a V

• prospettiva difesa da Jan Łukasiewicz (1878-1956)

• Comporta il sacrificio della bivalenza e ANCHE del terzo escluso (le due cose sono difficilmente

separabili).

(8)

Opzione 2

• con cui salviamo bivalenza e terzo escluso

• @(t, D) è indeterminata nel momento t*, perché sia @(t, D), che @(t,

~D) hanno il valore F nel momento t* (non essendovi né un fatto che rende vera l’una, né un fatto che rende vera l’altra)

• NB: la falsità di @(t, D) implica la verità di ~@(t, D), che è quindi non equivalente a @(t, ~D)

• Si tollera ~@(t, D) & ~@(t, ~D) e quindi ~(@(t, D) v @(t, ~D) ). Ma questo non è negare il terzo escluso

• Si accetta @(t, D) v ~@(t, D)

• Si può anche accettare @(t, D v ~D)

• Assumendo il cambiamento aletico, una proposizione indeterminata @(t, D) può diventare determinata. Per es., se @(t, D) diventa vera, oppure se

@(t, ~D) diventa vera

(9)

ESEMPIO

• (T)Garibaldi e Vittorio Emanuele II si incontrano a Teano;

• (~T) Garibaldi e Vittorio Emanuele II non si incontrano a Teano;

• (2T) Garibaldi e Vittorio Emanuele II si incontrano a Teano il 26 Ottobre 1860 alle ore 8,30;

• (2~T) il 26 Ottobre 1860 alle ore 8,30 accade che Garibaldi e Vittorio Emanuele II non si incontrano a Teano.

• (~2T) non si dà il caso che Garibaldi e Vittorio Emanuele II si incontrano a Teano il 26 Ottobre 1860 alle ore 8,30.

• APRIRE FILE WORD E GUARDARE INSIEME TABELLA DI P. 85

(10)

Fil Ling 12-13

• Lezione 23

(11)

Tiriamo le somme

• La teoria A, PURCHE’ NON ETERNALISTA E

NON DETERMINISTA, può accettare la tesi del futuro aperto, in sintonia con il senso comune

• E può farlo senza sacrificare terzo escluso e bivalenza

(12)

La teoria B

• non esiste una presentezza oggettiva di cui certi elementi

temporali, un momento e gli eventi in esso collocati, godono a discapito di altri

• accetta l’atensionalismo ontologico, motivo per il quale è spesso chiamata teoria atensionale del tempo

• La vecchia teoria B accetta l'atensionalismo semantico

• ammette fatti B-relazionali atensionali

• “spazializza” il tempo

• nega il cambiamento tensionale, ed è perciò spesso chiamata teoria statica del tempo

• implica l’eternalismo

(13)

Fil Ling 12-13

• lezione 24

(14)

Sostenitori della teoria B

• Molti altri illustri filosofi l’hanno sostenuta nel secolo scorso, per esempio Bergmann (1960, pp.

pp. 237-38), Broad (1921), Goodman (1951, CAP.

11), Quine (1960, PAR. 36), Reichenbach (1947, PAR.

50-51).

• Tra i moltissimi i filosofi attualmente schierati a

favore della teoria B, troviamo, per esempio, Dorato (1997), Le Poidevin (1991),Oaklander (2004)

• and Mellor (1981, 1998) ....

(15)

SUDDENLY LAST SUMMER (as Dr Cukrowicz)

(16)

Argomenti per la teoria B

• Come sostenerla a dispetto del principio del credito iniziale?

• Uso dell'argomento di McTaggart: rinnegando le A-proprietà, non c'è il problema della loro incompatibilità

• A che velocità scorre il tempo?

• Teoria della relatività (ci torneremo)

(17)

La vecchia teoria B

• Atensionalismo semantico. Perché accettarlo. Sembra presupposta l'idea che il linguaggio rispecchia la realtà in modo molto diretto

• (1)Elisabetta II è seduta sul trono;

• (2)Elisabetta II è stata seduta sul trono;

• (3)Elisabetta II sarà seduta sul trono.

• L’ipotetico teorico A potrebbe così argomentare per arrivare al

tensionalismo ontologico a partire da quello semantico: se l’enunciato (1) è vero ora, ma sarà falso in seguito, questo è perché ha come fattore di verità non soltanto l’evento effettivo che è l’esser seduta sul trono di Elisabetta II, che chiamiamo in breve e, ma anche l’evento effettivo tensionale {e è presente}; se poi è vera (2), questo è perché vi è invece l’evento tensionale {e è passato} a fungere da fattore di verità; se infine è vera (3), questo è perché {e è futuro} funge da fattore di verità.

(18)

Approccio della data

• Frege (1918), Russell (1906), Goodman (1951) e Quine (1960)

• (2)Elisabetta II è stata seduta sul trono (proferito il 2 Luglio 2010 a mezzogiorno)

• (2a) Elisabetta II è seduta sul trono in un momento che precedea il 2 Luglio 2010 a mezzogiorno

(19)

Fil Ling 12-13

• Lezione 25

(20)

Approccio token-riflessivo

• attribuito a Russell in McTaggart (1927), Reichenbach (1947)

• (2)Elisabetta II è stata seduta sul trono (proferito il 2 Luglio 2010 a mezzogiorno)

• (2a) l’essere seduta sul trono di Elisabetta II precede il proferimento di e.

• (2a') l’essere seduta sul trono di Elisabetta II precede il proferimento di questo enunciato

(21)

Approccio psicologico

• Russell in vari scritti (per esempio, 1915)

• (2)Elisabetta II è stata seduta sul trono (proferito il 2 Luglio 2010 a mezzogiorno)

• (2a) l’essere seduta sul trono di Elisabetta II precede l'occorrenza del dato sensoriale d

• significato del parlante  significato dell'ascoltatore

(22)

Il problema del valore cognitivo

• Gale (1962)

• (1)il nemico è in vista.

• (1a) il nemico è in vista il 23 Luglio 2011 alle 23,30

• la proposizione espressa da (1a) non ha lo stesso valore cognitivo di quella espressa da (1) e non si può quindi affermare che i due enunciati esprimono la stessa proposizione

(23)

La nuova teoria B

• Ci sono proposizioni tensionali (per es. [il nemico èt in vista]

• Ma ciò non significa che ci sono anche fatti tensionali (Amart 1980, Mellor 1981, Oakalander 2004)

• La sentinella ha una credenza vera se e solo se, nel momento in cui ce l'ha occorre il fatto (atensionale) che è l'essere in vista del nemico

• Viene ammesso il cambiamento aletico per certe proposizioni (ma non per quelle datate neutre!)

(24)

token-riflessività e valore cognitivo

• (1/tr) l'essere in vista del nemico è simultaneo con questo enunciato

• Ha il giusto valore cognitivo?

• Altri problemi con la token-riflessività? (Q. Smith)

• (a) Giovanni si sta sposando (per la prima volta)

implica

• (b) Giovanni sta cessando di essere scapolo

• Ma se sono token-riflessive, (a) implica (b)?

(25)

Altri tipi di cambiamento

• cambiamento tensionale: non c'è (abbiamo

l'impressione che ci sia perché le nostre credenze tensionali cambiano in continuazione (Mellor))

• cambiamento assoluto: solo in senso relativo, ossia venire all'essere nel momento t significa essere

simultanei a t senza essere simultanei a momenti precedenti a t (Dorato)

• cambiamento qualitativo: fasi temporali di oggetti.

– La mela da acerba diventa matura nel senso che ha due

"parti temporali", una acerba e l'altra matura (Quine 1960)

(26)

• Lezione 26 (7 Dicembre 2012)

(27)

AVVISI

• Domande d preparazione: le metterò in rete nel primo pomeriggio

• Lezioni rimanenti:

– Lunedì 10 Dicembre (2 ore)

– Mercoledì 12 Dicembre (lezione di Achille Varzi) – Venerdì 14 Dicembre

– Lunedì 17 Dicembre

• Esame finale

– Mercoledì 19 Dicembre, orario da decidere

(28)

Teoria B, Futuro chiuso e libero arbitrio

• La tesi del futuro chiuso implica la negazione del liberto arbitrio?

Dipende

• Se si accetta l'essenzialità per il libero arbitrio del "avrebbe

potuto fare diversamente", la risposta sembra essere: NO. (in che senso Caino avrebbe potuto non uccidere Abele, se l'evento

dell'uccisione c'era già (esiste atemporalmente) prima di avvenire?)

• Se si accetta il compatibilismo, la risposta è sì: Caino ha agito liberamente nel senso che l'uccisione è causata da una sua volizione, dal suo carattere, ecc.

• Secondo il compatibilismo, il libero arbitrio è compatibile con il determinismo e con il fatalismo

(29)

I vantaggi del presentismo

• Il risparmio ontologico

• cambiamento qualitativo e tridimensionalismo

• divenire assoluto

• Per fortuna è finita!

• L'argomento di Bourne: So di essere nel

presente, ma come faccio a saperlo se non è vero il presentismo?

Riferimenti

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