VALUTAZIONE MEDICO LEGALE DELLE LESIONI DELL’A.T.M.

(1)

L.M.

VALUTAZIONE MEDICO LEGALE DELLE LESIONI DELL’A.T.M.

(danno biologico – infortunistica privata)

Lerici

Lerici, 24 settembre 2005, 24 settembre 2005

Dr. Luigi

Dr. Luigi MastrorobertoMastroroberto

Medico Legale, Consulente di Direzione dell

Medico Legale, Consulente di Direzione dell’’ UnipolUnipol Assicurazioni, Vice Presidente Assicurazioni, Vice Presidente dell’dell’Associazione Associazione ““M. Gioia”M. Gioia”, Bologna, Bologna

Tagete 1-2007

(2)

L.M.

ABSTRACT

This paper deals with medical-forensic evaluation of temporal-mandibular joint lesions in civil liability

and private insurance policies.

Issues as causal connection and aftereffects evaluations are also discussed.

Surveys, explanation of clinical cases and traumatic pathology complete the presentation.

Tagete 1-2007

(3)

L. M 3

L. M^.^.

L’articolazione temporo- mandibolare:

problematiche medico-legali

La valutazione del danno

lin Responsabilità Civile

lIn Polizza Infortuni

Verifica del nesso causale

Quantificazione dei postumi

(4)

L. M 4

L. M^.^.

Trauma minore del collo e Disturbo Temporo Mandibolare

D. D. Baravelli, G. Borea, L. Mastroroberto G. TucciBaravelli, G. Borea, L. Mastroroberto G. Tucci

Conclusioni 1:

qq n. casi 50/2200 t.m.c.da incidenti n. casi 50/2200 t.m.c.da incidenti automobilistici

automobilistici

qq 62% tamponamenti62% tamponamenti

qq 16/50 non hanno consultato odontoiatri16/50 non hanno consultato odontoiatri qq 17/50 non lamentavano pi17/50 non lamentavano piùù disturbidisturbi

(5)

L. M 5

L. M^.^.

Conclusioni 2:

qq Distanza tra sinistro e visita m.l.: 8 mesiDistanza tra sinistro e visita m.l.: 8 mesi qq Distanza fra sinistro e I visita Distanza fra sinistro e I visita odontoodonto: :

1,3 mesi (ma con DS che va da alcuni 1,3 mesi (ma con DS che va da alcuni

giorni a diversi mesi) giorni a diversi mesi)

qq Alterazioni preesistenti obiettivabili: Alterazioni preesistenti obiettivabili:

23/50 23/50

(6)

L. M 6

L. M^.^.

Conclusioni 3:

qq N. casi con reperti obiettivi: 36/50 (17 N. casi con reperti obiettivi: 36/50 (17 scrosci, 4 limitata apertura, 18 dolore scrosci, 4 limitata apertura, 18 dolore

evocato) evocato)

qq N. casi che hanno effettuato trattamenti N. casi che hanno effettuato trattamenti specifici: 21/50

specifici: 21/50

qq Valutazione media riconosciuta: 2,82%Valutazione media riconosciuta: 2,82%

(7)

L. M 7

L. M^.^.

Le funzioni dell’articolazione temporo-mandibolare

Guida alla valutazione dell

Guida alla valutazione dell’’impairmentimpairment dell’dell’American American MedicalMedical AssociationAssociation

Una disfunzione dell

Una disfunzione dell’’articolazione articolazione temporo

temporo--mandibolaremandibolare può impedire la può impedire la masticazione, influenzare l

masticazione, influenzare l’’eloquio, eloquio, causare deformit

causare deformitàà della parete inferiore della parete inferiore del volto ed essere responsabile di una del volto ed essere responsabile di una

sintomatologia dolorosa sintomatologia dolorosa

(8)

L. M 8

L. M^.^.

LA MOTILITA’ DELLA A.T.M.:

i disturbi della masticazione

40-60%

Necessità di sondino naso- gastrico o gastrostomia

20-39 %

Dieta limitata a cibi liquidi

5-19 %

Dieta limitata a cibi morbidi o semisolidi

% di i.p.

Tipo di restrizione

Guida alla valutazione dell

Guida alla valutazione dell’’impairmentimpairment dell’dell’American American MedicalMedical AssociationAssociation

(9)

L. M 9

L. M^.^.

Esiti di fratture non scomposte mandibolari senza limitazione funzionale

2%

Esiti fr. Tipo Lefort

4-7%

Gravissime alterazioni della favella con impossibilità a comunicare

30%

Bruno et al. 2003 Bruno et al. 2003

LE PATOLOGIE TRAUMATICHE DELLA A.T.M.

(10)

L. M 10

L. M^.^.

fino a 12%

Esiti fr. con importante sindrome algico disfunzionale e irrversibile deficit

articolare (< 20 mm)

fino a 8%

Esiti fr. condilo mandibolare con sintomi e alterazioni maggiori

fino a 4%

Esiti fr. condilo mandibolare con sintomi e alterazioni minori

% di .p.

INAIL Decreto 38/2000

(11)

L. M 11

L. M^.^.

Sindrome di Costen, in base alla sintomatologia ed all’obiettività clinica

5-15%

Lussazioni recidivanti, a seconda della

sintomatologia dolorosa e del difetto masticatorio 5-10%

Bargagna et al. 2001 Bargagna et al. 2001

(12)

L. M 12

L. M^.^.

21-35%

Limitazione dell’apertura della bocca con distanza interincisiva < 10mm, non trattabile chir. e turbe della fonazione

11-20%

Limitazione dell’apertura della bocca con distanza interincisiva tra 10 e 20 mm

5-10%

Limitazione dell’apertura della bocca con distanza interincisiva tra 20 e 30 mm

% di .p.

Entità della limitazione

Bargagna et al. 2001 Bargagna et al. 2001

(13)

L. M 13

L. M^.^.

Decreto 3/7/2003 Decreto 3/7/2003

Esiti di fratture del condilo mandibolare con modeste alterazioni funzionali

dell'articolazione temporo mandibolare

3-8%