derivabilità.doc 1
Studio di derivabilità
Studiare continuità e derivabilità delle seguenti funzioni 1)
− ≥
<
+
−
= 2
1 3
2
2 1 x x
x x
y
2)
− >
− ≤
= 6 3
21 1 3
4
2
x x x x y
3) y= x2 +x−6 4) y=3 (2 x− )2
5) y= x3 2 −4 6) y= 4 x− 2
SOLUZIONI
1. Il dominio della funzione è D=R in quanto il denominatore del secondo tratto si annulla in x=1, punto che appartiene al primo tratto. Va verificata la continuità in x=2: ( )2 3 lim ( ) lim ( )
2
2 f x f x
f =− = x→ + =x→ − ; la funzione è dunque continua. Per la derivabilità va studiata la continuità della derivata prima:
( ) ( )
− ≥
<
−
= 2
1 3
2 2
'
2 x
x
x x
x
f ; '( )2 3 lim '( ) lim '( ) 4
2
2 ≠ =−
=
= + −
→
→ f x f x
f x x
si tratta dunque di un punto spigoloso (vedi grafico).
2. Il dominio della funzione è D={x∈R/x≠1}; in x=1 presenta una discontinuità di II specie ed un asintoto verticale. Va verificata la continuità in x=3: ( )3 2 lim ( ) lim ( )
3
3 f x f x
f =− =x→− =x→+ ; la funzione è dunque
continua. Per la derivabilità va studiata la continuità della derivata prima:
( ) ( )
>
− ≤
= 3 3
1 3 4 '
2
x x x x x
f ; '( )3 1 lim '( ) lim '( )
3
3 f x f x
f = =x→ − =x→ + ; la
funzione è dunque derivabile in x=3 (vedi grafico).
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3. La funzione esiste sempre ed è continua; per lo studio della derivabilità conviene scriverla come funzione a tratti e calcolarne la derivata:
≤
≤
− +
−
−
≥
∪
−
≤
−
= +
2 3
6
2 3
6
2 2
x x
x
x x
x
y x ; ( )
≤
≤
−
−
−
≥
∪
−
≤
= +
2 3 1
2
2 3 1
' 2
x x
x x
x x f
x=-3 '( )3 5 lim '( ) lim '( ) 5
3
3 ≠ =
=
−
=
− − +
−
→
−
→ f x f x
f x x
x=2 '( )2 5 lim '( ) lim '( ) 5
2
2 ≠ =
=
−
= − +
→
→ f x f x
f x x
Si tratta dunque di due punti spigolosi (vedi grafico)
4. La funzione esiste sempre, D=R ed è continua. Si calcola la derivata prima: ( ) 3
2 3 ' 2
x x
f = ⋅ − ; la derivata prima ha dunque una discontinuità in x=2; − ( )=+∞≠ + ( )=−∞
→
→ f x f x
x
xlim ' lim '
2
2 ; si ha dunque un punto a tangenza
verticale, in particolare di una cuspide (vedi grafico).
5. La funzione esiste sempre, D=R ed è continua. Si calcola la derivata prima: ( )
( )
3 2 42
3 ' 2
−
= ⋅ x x x
f ; la derivata prima ha dunque due discontinuità in x=±2; − ( )= + ( )=+∞
→
→ f x f x
x
xlim ' lim '
2
2 ; − ( )= + ( )=+∞
−
→
−
→ f x f x
x
xlim ' lim '
2
2 si
hanno dunque due punti a tangenza verticale, in particolare due flessi verticali (vedi grafico).
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6. La funzione ha il seguente dominio: D={x∈R/−2≤x≤2} ed qui è
continua. Si calcola la derivata prima: ( )
4 2
' x
x x
f =− − ; la derivata prima ha dunque due discontinuità in x=±2; − ( )=−∞
→ f x
x '
lim2 ; + ( )=+∞
−
→ f x
xlim '
2 si
hanno dunque due punti a tangenza verticale (vedi grafico).