Analisi
Ieri, 10 settembre, la 1a Commissione Affari costituzionali del Senato ha proseguito in sede referente l’esame del DL Proroghe COVID-19 (A.S. 1928), già approvato alla Camera.
Durante l’esame sono stati presentati 29 emendamenti tutti respinti o decaduti per
assenza del proponente. Per quanto di stretto interesse, gli emendamenti 1.14 Augussori (Lega), 1.100 Vitali (FI) e 1.101 Pirovano (Lega) sulla proroga dell’equiparazione
dell’assenza da servizio al ricovero ospedaliero, anche in via retroattiva, fino al termine dell’emergenza sanitaria per i lavoratori disabili, in condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o salvavita, sono stati trasformati in un ordine del giorno approvato dalla Commissione all’unanimità (G/1928/1/1 Augussori Lega – primo firmatario).
Al termine dell’esame è stato conferito mandato alla relatrice Valeria Valente (PD) a riferire all’Assemblea sul testo approvato e non modificato rispetto a quello licenziato dalla
Camera.
Si ricorda che a causa della loro natura gli atti di indirizzo, come gli ordini del giorno, seppure approvati non sono atti vincolanti per il Governo e pertanto questo non sarà obbligato a disporre la citata proroga. Tuttavia, ieri la Senatrice Paola Boldrini (PD) in occasione dell’espressione del parere favorevole sul DL Proroghe da parte della 12a Commissione Igiene e Sanità del Senato, ha riferito che per la tutela dei lavoratori fragili vi è l’intenzione di intervenire in sede di conversione del DL Agosto (A.S. 1925).
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