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APPELLO DI ALGEBRA LINEARE AAAAAAA

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Academic year: 2021

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APPELLO DI ALGEBRA LINEARE AAAAAAA

14 GENNAIO 2016

Cognome: Nome: Matricola:

Tempo: 2h30

La valutazione tiene conto di ordine e chiarezza nello svolgimento. Tutte le risposte devono essere adeguatamente giustificate.

1

(a) Si verifichi se l’insieme {(3,0, − 1),(2, −2,0),(−1,1,1)} `e una base dello spazio vettoriale R3 sul campo R.

(b) Sia P il vettore di coordinate (1,1,1) rispetto alla base canonica. Si determinino le coor- dinate di P rispetto alla base del punto (a).

Soluzione: Siano c1 = (3,0, − 1), c2= (2, −2,0) e c3= (−1,1,1).

(a) I tre vettori sono linearmente dipendenti se esistono scalari x,y,z non tutti nulli tale che xc1+ yc2+ zc3 = 0. Supponiamo che 3x + 2y − z = 0, −2y + z = 0 e −x + z = 0. Allora si ha:

z = x e z = 2y. Sostituendo z = 2y nella prima equazione si ottiene x = 0. Quindi z e y sono 0.

(b) Sia I : R → R l’applicazione identica. Consideriamo la base c1,c2,c3 nello spazio di partenza e la base canonica e1,e2,e3 nello spazio di arrivo. Allora

I(c1) = 3e1− e3; I(c2) = 2e1− 2e2; I(c3) = −e1+ e2+ e3. Quindi la matrice della trasformazione lineare rispetto alle basi suddette `e:

A =

3 2 −1

0 −2 1

−1 0 1

Determiniamo le coordinate del vettore P rispetto alla base c1,c2,c3. Avremo che P = xc1+ yc2+ zc3. da cui

A

 x y z

=

3 2 −1

0 −2 1

−1 0 1

 x y z

=

 1 1 1

 Risolviamo il sistema lineare:

3 2 −1 1

0 −2 1 1

−1 0 1 1

7→

3 2 −1 1

0 −2 1 1

0 23 23 43

7→

3 2 −1 1

0 −2 1 1

0 0 1 53

da cui si ricava z = 53, 2y = 53 − 1 = 23 (da cui y = 31) e 3x = 1 + 5323 = 2. Ossia x = 23. 2 Si considerino le matrici A,B,C

A = 1 1 2 −1



, B = 2 2

4 k − 3



, C =

 0 1

2k − 2 1



(2)

(a) Si stabilisca per quale valore di k ∈ R le matrici A, B e C sono linearmente dipendenti nello spazio vettoriale delle matrici 2 × 2.

(b) Per il valore trovato in (a) esprimere B come combinazione lineare di A e C.

(c) Per il valore trovato in (a), determinare la dimensione del sottospazio vettoriale generato da A, B e C.

Soluzione: Supponiamo che esistano scalari a,b,c non tutti nulli tali che aA + bB + cC = 0.

Abbiamo il seguente sistema lineare: a + 2b = 0, a + 2b + c = 0, 2a + 4b + (2k − 2)c = 0 ed infine −a + (k − 3)b + c = 0. Dalle prime due equazioni si ottiene c = 0. Dall’ultima ricaviamo a = (k − 3)b, che insieme alla prima equazione a = −2b implica k − 3 = −2, ossia k = 1.

La matrice B0= 2 2 4 −2



= 2A.

La dimensione del sottospazio vettoriale generato da A, B0 e C0 =  0 1 0 1



`

e 2. Infatti si vede facilmente che A e C0 sono linearmente indipendenti.

3 Si consideri l’applicazione lineare f : R3→ R3 determinata dalla matrice

A =

1 0 1 0 6 0 1 0 1

rispetto alle base canonica di R3.

(a) Determinare la dimensione del nucleo di f e la dimensione del rango di f . (c) Determinare autovalori e autovettori di f .

Si veda la soluzione nel Compito BBBBB.

4 Determinare le equazioni delle seguenti rette del piano:

(a) Retta passante per i punti P = (1, 2) e Q = (−1, 3).

(b) Retta passante per il punto C = (2, 3) e parallela al vettore ~OP = (−1, 2).

Soluzione: (a) Si consideri il vettore di coordinate R = P − Q = (2, − 1). Allora la retta passante per l’origine ed R ha equazione parametrica x = 2t e y = −t. La retta parallela alla retta data passante per P ha equazione x = 2t + 1 e y = −t + 2. Se t = 0 otteniamo il punto P , mentre se t = −1 otteniamo il punto Q.

(b) L’equazione parametrica della retta passante per l’origine ed il punto P `e x = −t, y = 2t.

Quindi si ha: x = −t + 2 e y = 2t + 3.

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